venerdì, Dicembre 26, 2025
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Barca con decine di migranti dal Nord Africa raggiunge Malta, un morto

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Circa 60 persone, presumibilmente partite dal Nord Africa, sono arrivate a Bugibba nelle prime ore del mattino dopo che la loro imbarcazione si è capovolta in mare, causando la morte di una persona. Diversi superstiti sono stati ricoverati d’urgenza per grave ipotermia. Un pescatore ha avvistato per primo il natante in difficoltà al largo e ha allertato le autorità.

Il centro di coordinamento dei soccorsi delle Forze Armate maltesi ha ricevuto la segnalazione alle 8:43, inviando mezzi aerei e marittimi per assistere l’operazione. All’arrivo del gruppo al molo di Bugibba, i soccorritori hanno distribuito coperte termiche e fornito cure immediate, mentre le squadre mediche valutavano le condizioni dei migranti.

Diverse ambulanze e l’Unità di Supporto per Incidenti Maggiori dell’Ospedale Mater Dei erano state dispiegate in previsione dello sbarco. I dettagli sulle circostanze dell’incidente restano limitati. Lo sbarco odierno rappresenta il primo arrivo importante di migranti a Malta dal 2020, anno in cui si registrarono 2.200 arrivi, contro i 238 del 2024. Le autorità non hanno ancora fornito ulteriori informazioni sullo stato dei sopravvissuti o sull’evoluzione delle operazioni di soccorso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Mattarella “Uso o minaccia di armi nucleari è un crimine contro l’umanità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nel contesto attuale, si rende necessario ribadire con forza che l’uso o anche la sola concreta minaccia di introdurre nei conflitti armamenti nucleari appare un crimine contro l’umanità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia dello scambio degli auguri di fine anno con il Corpo Diplomatico al Quirinale. Per il capo dello Stato “cos’è accaduto, cosa sta accadendo se i protagonisti di primo piano del vecchio ordine internazionale si propongono, con i loro comportamenti, di dar vita a un nuovo ordine basato sulla sopraffazione con ogni mezzo, violenza, guerra, conquista, competizione tra gli Stati per l’accaparramento di risorse, tentando così di perpetuare diseguaglianze tra i popoli? Va respinta l’ipotesi che possano essere questi i valori intorno a cui costruire un nuovo ordine”. “Il principio non può essere muovere guerra per fare la pace: è paradossale. Appare insensata la pace evocata da parte di chi, muovendo guerra, pretende in realtà di imporre le proprie condizioni”, ha concluso.
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Fonte video: Quirinale

Friuli Venezia Giulia, Fedriga: “Le misure a favore della natalità e della genitorialità sono straordinariamente importanti”

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TRIESTE (ITALPRESS) – “Le misure a favore della natalità e della genitorialità inserite in questa manovra sono straordinariamente importanti. Il sostegno economico di 250 euro per i primi dodici mesi del bambino è un intervento di carattere generale rivolto a tutte le madri sopra i 30 anni, mentre il contributo di 500 euro è pensato per supportare la natalità in Friuli Venezia Giulia. Siamo consapevoli che la crisi delle nascite sia un fenomeno culturale che sta interessando l’intero Occidente. Abbiamo deciso però di mettere in campo un pacchetto di iniziative che possiamo anche definire choc per supportare chi in questo momento decide di intraprendere la strada della genitorialità”. Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale il governatore Massimiliano Fedriga nel corso del dibattito sulla manovra di bilancio 2026-28.

“Abbiamo a disposizione queste risorse grazie ai nuovi patti finanziari siglati con lo Stato e a una virtuosa gestione dei nostri bilanci – ha sottolineato Fedriga -. L’accordo sottoscritto invece dal centro-sinistra in passato prevedeva esplicitamente che, in caso di variazione finanziaria per la Regione o per lo Stato, ci dovesse essere la compensazione. Un aspetto che dimostra quanto sia tecnicamente impossibile un aumento di entrate in virtù di quell’accordo”.

“Grazie al lavoro fatto orgogliosamente in questi anni oggi possiamo destinare ben 139 milioni di euro in tre anni per queste misure che speriamo – ha concluso il governatore – possano creare un vero e proprio effetto choc per la natalità e che vengano apprezzate dai cittadini del Friuli Venezia Giulia”. 

-Foto Regione Friuli Venezia Giulia-
(ITALPRESS).

A Roma conclusi interventi sul Ponte dell’Industria, ora dedicato a San Francesco

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ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso uno dei capitoli più significativi del programma di interventi per il Giubileo 2025 eseguiti da Anas (Gruppo FS Italiane) in qualità di soggetto attuatore per conto del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri: il Ponte dell’Industria, storico collegamento sul fiume Tevere, è stato completamente riqualificato e, con l’approvazione della Giunta Capitolina, ufficialmente intitolato a San Francesco d’Assisi su proposta del comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte del santo. E’ stata inoltre installata una statua bronzea a lui dedicata ispirata a un modello dello scultore Marcello Tommasi, donata dal Comitato nazionale. Il progetto, realizzato da Anas, è stato richiesto dalla Presidenza del Consiglio in coordinamento con Roma Capitale e l’Ufficio del Commissario Straordinario per il Giubileo insieme al Ministero della Cultura e alla Prefettura di Roma. “Il completamento delle operazioni di restauro e riposizionamento degli arconi rappresenta un passaggio fondamentale nel recupero del Ponte dell’Industria – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme -. Anas ha lavorato con la massima attenzione tecnico- scientifica per restituire alla città un’opera storica valorizzata e pienamente integrata con gli standard di sicurezza e funzionalità richiesti oggi. L’intitolazione a San Francesco d’Assisi aggiunge un significativo valore simbolico a un’infrastruttura che torna a essere pienamente fruibile per cittadini e pellegrini. Proseguiremo il nostro impegno, in collaborazione con le Istituzioni, per completare nei tempi previsti gli interventi del Giubileo, contribuendo a migliorare la mobilità e la qualità dello spazio urbano di Roma”.
Contestualmente alla collocazione della statua si è concluso anche il restauro degli arconi storici del ponte, risalenti ai primi del ‘900. Gli elementi, completamente recuperati e riportati al loro aspetto originario attraverso un meticoloso intervento di conservazione, sono stati nuovamente posizionati sulla struttura. Le unioni chiodate originali sono state preservate, mentre ogni componente danneggiata è stata ricomposta secondo criteri di tutela e autenticità. Il colore attuale degli arconi è stato definito grazie a saggi stratigrafici eseguiti durante le attività di restauro.
L’opera – unitamente a un nuovo impianto di illuminazione, a un riassetto delle aree verdi e a una rotatoria adiacente – contribuirà a valorizzare il ponte non solo come infrastruttura, ma come luogo simbolico di memoria e spiritualità.
Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato tra gli altri: Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alla Sicurezza della Repubblica, Roberto Gualtieri, Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo 2025 e Sindaco di Roma Capitale, il Cardinale Baldassarre Reina, Vicario Generale di Roma e Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, Davide Rondoni, presidente del comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi, Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato Anas, Giuseppe Pecoraro, Presidente di Anas.
-foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).

A Tripoli riapre il Museo Nazionale Libico

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ROMA (ITALPRESS) – Il Museo nazionale libico a Tripoli è stato riaperto oggi dopo anni di chiusura. Al suo interno sono ospitate collezioni archeologiche che coprono diversi periodi storici della Libia, dalla preistoria fino all’era moderna. L’apertura è stata celebrata anche a Roma, come in altre capitali arabe ed europee, presso le missioni diplomatiche libiche.
lcr/azn

A390, l’anima di Alpine in formato sport fastback

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ROMA (ITALPRESS) – Alpine presenta A390, una sport fastback sviluppata intorno al piacere di guida, elemento identitario del marchio. Riprende il DNA dinamico della A110 e lo trasferisce in un’auto più versatile, pensata per un uso quotidiano senza rinunciare alle sensazioni di un modello sportivo. La novità tecnica più rilevante è il sistema elettrico a tre motori: uno sull’asse anteriore e due su quello posteriore, che creano una trazione integrale elettrica, la prima nella storia Alpine. Una configurazione che permette anche l’adozione dell’Active Torque Vectoring, soluzione dedicata alla precisione di guida e alla stabilità, soprattutto nei percorsi più impegnativi come le salite di montagna. A390 è il secondo modello del cosiddetto Dream Garage, dopo A290 e in attesa della futura A110 elettrica. Un tassello che amplia il pubblico del marchio e si inserisce nell’ecosistema EV sviluppato dal gruppo, grazie a una piattaforma condivisa con Ampere. Il progetto è interamente francese: l’assemblaggio avviene nello stabilimento storico di Dieppe, in fase di trasformazione per la produzione elettrica; i motori arrivano dalla fabbrica di Cléon; le batterie ad alte prestazioni utilizzano celle prodotte a Dunkerque e assemblate a Douai. Completano l’equipaggiamento gli pneumatici Michelin dedicati e l’impianto audio sviluppato da Devialet.
tvi/gtr

Nuova Mercedes-Benz GLB, libertà e spazio full electric

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ROMA (ITALPRESS) – La nuova Mercedes-Benz GLB nasce per offrire spazio e versatilità: può ospitare fino a sette persone e combina un design off-road deciso con una funzionalità concreta. L’abitacolo, completamente rinnovato, introduce il Superscreen, un sistema digitale che ridisegna l’esperienza di bordo e alza il livello tecnologico del modello. Pensata per l’uso quotidiano ma anche per i viaggi invernali, la GLB garantisce sicurezza su fondi innevati, comfort termico e massima visibilità. Per raggiungere gli standard richiesti dal marchio, il modello è stato sottoposto a test specifici nelle gallerie del vento climatiche più avanzate. All’esterno debutta un look aggiornato, più caratterizzato e riconoscibile. La gamma prevede quattro allestimenti – Advanced, Advanced Plus, Premium e Premium Plus – e due motorizzazioni: 250+ e 350 4Matic. Prezzi da 59.398 euro per la 250+ e 64.766 euro per la 350 4Matic. Le prime consegne sono previste da marzo 2026.
tvi/gtr

Renault 4 E-Tech Electric, versatilità personalizzata

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ROMA (ITALPRESS) – La nuova Renault 4 E-Tech Electric riprende un nome storico e lo traduce in chiave contemporanea, puntando su un concetto chiave: la versatilità. Non solo come spazio o funzionalità, ma come capacità di adattarsi a stili di vita, gusti e identità diverse, attraverso soluzioni pensate sia per gli interni sia per l’estetica esterna. A bordo, ogni allestimento propone un’atmosfera distinta. La versione Evolution sceglie tonalità chiare per plancia e pannelli porta, abbinate a sedili grigio scuro. Un contrasto sobrio, arricchito da cuciture che richiamano i colori della bandiera francese, in un omaggio discreto alle origini della R4. L’allestimento Techno guarda invece al mondo del denim: tessuti blu scuro, poliestere riciclato e dettagli color rame definiscono un ambiente ispirato ai jeans, con cuciture e rivetti che diventano elementi stilistici veri e propri. La versione Iconic alza ulteriormente il livello, combinando sportività e raffinatezza. I sedili uniscono il classico pied-de-poule a cuciture gialle e materiali parzialmente riciclati e bio-based. Il colore giallo ritorna anche nei dettagli della plancia, dove il logo Renault 4 è inciso al laser e retroilluminato. Accanto agli interni, la personalizzazione è uno dei pilastri del progetto. Renault 4 E-Tech Electric offre un’ampia gamma di possibilità che spaziano dalle tinte di carrozzeria ai cerchi, fino a tetti apribili in tessuto o al tetto nero “be-style”, estendibile anche al cofano anteriore. All’interno, un catalogo di accessori – in gran parte realizzati in stampa 3D – propone organizer e vani portaoggetti in diverse dimensioni e colori, organizzati in temi grafici dedicati. Tornano anche elementi già visti su altri modelli elettrici del marchio, come il cestino portaoggetti in vimini e le cover intercambiabili del selettore del cambio. Le personalizzazioni esterne riguardano anche cofano, tetto e paraurti, con due linee grafiche principali: una più sportiva, nei toni del giallo e dell’azzurro, e una più elegante, nei colori argento e rame. Tutti gli elementi sono compatibili con l’intera gamma cromatica e combinabili attraverso il configuratore online. Nel complesso, Renault 4 E-Tech Electric si propone come un’auto elettrica che punta meno sull’uniformità e più sulla possibilità di essere costruita su misura, cercando un equilibrio tra memoria storica e nuove esigenze di mobilità quotidiana.

tvi/gtr

Mercosur, Lollobrigida “Abbiamo richiesto e ottenuto un fondo di garanzia”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Abbiamo richiesto e ottenuto che ci fosse un fondo di garanzia per riequilibrare eventuali criticità che possono essere evidenti su alcuni settori e quindi compensate economicamente, ma non è la soluzione quella di desertificare un pezzo del sistema compensandolo”. Così il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine del Consiglio Agricoltura e pesca tenutosi a Bruxelles a proposito dell’accordo Ue-Mercosur. “Abbiamo ottenuto anche il cosiddetto freno a mano, cioè la possibilità nel caso ci sia una riduzione del valore di alcune produzioni, anche in una singola nazione, e di riattivare delle clausole di protezione legate al sistema tariffario”, ha aggiunto. Tuttavia, il ministro si è detto non ancora pienamente soddisfatto dei risultati ottenuti in quanto bisogna ancora lavorare sul “principio di reciprocità”.

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Mattarella “Paradossale il principio di muovere guerra per fare la pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il principio non può essere muovere guerra per fare la pace: è paradossale. Appare insensata la pace evocata da parte di chi, muovendo guerra, pretende in realtà di imporre le proprie condizioni”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia dello scambio degli auguri di fine anno con il Corpo Diplomatico al Quirinale. “Nel contesto attuale, si rende necessario ribadire con forza che l’uso o anche la sola concreta minaccia di introdurre nei conflitti armamenti nucleari appare un crimine contro l’umanità”, ha aggiunto. Per il capo dello Stato “cos’è accaduto, cosa sta accadendo se i protagonisti di primo piano del vecchio ordine internazionale si propongono, con i loro comportamenti, di dar vita a un nuovo ordine basato sulla sopraffazione con ogni mezzo, violenza, guerra, conquista, competizione tra gli Stati per l’accaparramento di risorse, tentando così di perpetuare diseguaglianze tra i popoli? Va respinta l’ipotesi che possano essere questi i valori intorno a cui costruire un nuovo ordine”. Secondo Mattarella “sono la prevalenza del diritto, il rispetto delle regole che la comunità si è data, a scongiurare il conflitto, a favorire il superamento delle diseguaglianze. Questa prospettiva è stata bruscamente dissolta poco meno di 4 anni fa: un protagonista della comunità internazionale, la Federazione Russa, ha sciaguratamente scelto di stravolgere questo percorso, ripristinando con la forza l’antistorica ricerca di zone di influenza, di conquista territoriale, di crudele prepotenza delle armi”.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-