martedì, Dicembre 30, 2025
Home Blog Pagina 80

Hyundai entra in Water Defenders Alliance, progetto contro inquinamento acque

0

MILANO (ITALPRESS) – Hyundai Italia presenta Mission to Blue, progetto che segna l’ingresso del brand nella Water Defenders Alliance (WDA) coordinata dalla società benefit LifeGate: la rete nazionale che unisce imprese, istituzioni, porti, comunità locali, start-up e centri di ricerca con lo scopo di sviluppare azioni concrete per la tutela degli ecosistemi acquatici e la biodiversità in Italia. L’adesione di Hyundai alla Water Defenders Alliance si colloca nella vision “Progress for Humanity” che orienta le attività del brand verso progetti che possano avere ricadute positive sulle comunità locali. Con Mission to Blue, questa visione prende forma a partire dall’impegno nel preservare le acque dolci e marine, oggi esposte a pressioni ambientali significative come quelle rappresentate dagli sversamenti accidentali di oli e idrocarburi, dalla presenza di rifiuti, fino alla crescente fragilità degli habitat. Nell’ambito dell’iniziativa, Hyundai sostiene economicamente la fornitura di speciali kit in grado di assorbire oli e idrocarburi sversati accidentalmente nelle acque che sfruttano la tecnologia FoamFlex, un brevetto italiano sviluppato da T1 Solutions – start-up del clean tech. Si tratta di un materiale spugnoso innovativo, capace di assorbire, selettivamente rispetto all’acqua, oli e idrocarburi fino a 30 volte il proprio peso ed è riutilizzabile fino a 200 volte. Consente inoltre di recuperare fino alla totalità di quanto raccolto, destinandolo alla filiera degli oli esausti.
Il percorso di Hyundai nella Water Defenders Alliance parte da Milano dove il primo kit FoamFlex è stato messo a disposizione del Consorzio Est Ticino Villoresi, “custode” dei Navigli e delle acque che attraversano la città, allo scopo di poter gestire prontamente eventuali sversamenti che si dovessero verificare. T1 dichiara che ogni chilo di FoamFlex può assorbire fino a 6.000 kg di idrocarburi nel suo ciclo di vita, riducendo in maniera importante l’impatto di sversamenti accidentali e contribuendo alla prevenzione dell’inquinamento chimico delle acque. Una tecnologia già riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’impiego in mare nei processi di bonifica in qualità di prodotti inerti dal punto di vista chimico e biologico, ovvero che non disperdono materiali inquinati in acqua. “Con Mission to Blue vogliamo dare un contributo locale nei territori in cui operiamo. L’ingresso nella Water Defenders Alliance coordinata da LifeGate rappresenta un passo naturale nel percorso di Hyundai in Italia: crediamo in un’innovazione che faccia il suo meglio per migliorare la vita delle persone e che si traduca in un impatto misurabile – ha sottolineato Francesco Calcara, presidente e Ceo di Hyundai Italia – . Il progetto è un esempio virtuoso di come ricerca, industria e territorio possano collaborare per proteggere una risorsa fondamentale come l’acqua. Questo network di aziende mette in rete competenze e responsabilità, affinchè diversi territori possano contare su strumenti efficaci per migliorare il proprio ecosistema. E’ un impegno che sentiamo profondamente, perchè il mare racconta chi siamo e il futuro che vogliamo costruire”.
“Si tratta di un importante impegno che abbiamo appena inaugurato ma che si declinerà anche nel corso del 2026 con altre iniziative”, ha spiegato Giulio Marc D’Alberton, responsabile PR & Event di Hyundai Italia. “L’acqua è una risorsa essenziale per il nostro benessere: agire ora è una responsabilità condivisa. Per questo siamo lieti di accogliere Hyundai nella Water Defenders Alliance, l’alleanza che unisce tutti i rappresentanti della società civile per difendere la salute delle nostre acque – ha commentato Lajal Andreoletti, responsabile dei progetti ambientali di LifeGate – . La soluzione presentata oggi incarna pienamente questa visione perchè, oltre a contribuire in modo concreto alla riduzione dell’inquinamento, promuove un cambiamento culturale profondo. Ognuno di noi, infatti, attraverso le proprie scelte e i gesti quotidiani, può e deve diventare parte della soluzione”. “La capacità delle imprese di fare rete, insieme a istituzioni, ricerca e comunità locali, è un valore strategico per affrontare le sfide ambientali non solo della città, ma del Paese – ha osservato Elena Grandi, assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano – . Ecco perchè ringrazio Hyundai, LifeGate e tutte le realtà coinvolte nella Water Defenders Alliance, per il loro impegno condiviso nella tutela delle nostre acque. La tecnologia e l’innovazione, insieme al senso di responsabilità e appartenenza alla città, sono certa genereranno un impatto positivo e concreto sul territorio”.

foto: xm4/Italpress

(ITALPRESS).

Presentato il primo Bilancio di Sostenibilità dell’Università degli studi di Bergamo

0

BERGAMO (ITALPRESS) – “Il primo Bilancio di Sostenibilità dell’Università degli studi di Bergamo è un passo significativo nella crescita strategica e culturale del nostro Ateneo. Con la sua pubblicazione manifestiamo il nostro impegno a misurare, valutare e raccontare in modo trasparente il contributo dell’Università allo sviluppo sostenibile della nostra comunità, del territorio e della società in generale”. Con queste parole il Rettore prof. Sergio Cavalieri ha introdotto la presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità dell’Ateneo orobico, riferito all’anno 2024 e sviluppato secondo lo Standard RUS-GBS, tenutasi nella mattina di martedì 16 dicembre presso l’Aula Galeotti della sede di via dei Caniana alla presenza di rappresentanti della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile RUS e dei principali stakeholder del territorio (Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Sacbo, Uniacque).

Il documento, che raccoglie e sistematizza per la prima volta dati quantitativi e qualitativi riguardanti le tre dimensioni della sostenibilità – sociale, ambientale ed economica – integrandoli con gli indicatori del Piano Strategico di Ateneo 2023-2027, è espressione della centralità che la sostenibilità riveste per l’Università: come ha ricordato il Rettore Cavalieri, “Per UniBg la sostenibilità non è un elemento aggiuntivo né una formalità, ma è parte integrante della nostra missione e dei nostri valori. Il Bilancio di Sostenibilità racconta ciò che abbiamo fatto e indica ciò che resta da costruire, per rafforzare i processi interni, il monitoraggio e la definizione di buone pratiche che orienteranno le scelte future. L’obiettivo è renderlo un documento annuale, approvato dagli Organi di Ateneo, al pari del Bilancio consuntivo”.

“Il Bilancio di Sostenibilità – ha aggiunto Annalisa Cristini, Prorettrice al Welfare e allo Sviluppo Sostenibile – rappresenta una tappa fondamentale dell’impegno concreto dell’Università verso gli obiettivi dell’agenda ONU 2030; segue di qualche mese la pubblicazione della Carta dei Valori e degli Impegni per la Sostenibilità, lungo un processo di maturazione verso una transizione effettiva e condivisa; offre un’immagine inedita dell’Università attraverso le lenti della sostenibilità. Un risultato che, concretizzandosi, ha esso stesso prodotto maggiore consapevolezza e ispirato tutta la comunità universitaria”.

– foto ufficio stampa UniBg –

(ITALPRESS).

San Raffaele di Milano, Bertolaso: “La sicurezza dei pazienti è sempre stata garantita”

0

MILANO (ITALPRESS) – “Alla data odierna le attività assistenziali interessate risultano riorganizzate secondo le prescrizioni impartite, la sicurezza dei pazienti è sempre stata garantita attraverso misure immediate e verificabili. L’Ats ovviamente prosegue il monitoraggio costante dell’attuazione delle prescrizioni e si riserva ogni ulteriore valutazione prevista dalla normativa vigente”. Così l‘assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso riferendo al consiglio regionale sui fatti avvenuti all’ospedale San Raffaele di Milano tra il 5 e il 7 dicembre.

“La sequenza degli eventi dimostra che non vi è stata alcuna sottovalutazione, non c’è stata inerzia e nessun ritardo da parte delle istituzioni regionali. E non poteva essere diversamente, se mi permettete di sottolinearlo, ma al contrario abbiamo adottato un’azione tempestiva, coerente e rigorosa, esercitata nel pieno rispetto delle competenze e a tutela dell’interesse pubblico”, ha aggiunto Bertolaso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Approvata la nuova Strategia Nazionale per salute e sicurezza sul lavoro, Schillaci “Ridurre drasticamente infortuni e decessi”

0

ROMA (ITALPRESS) – È stata approvata oggi la “Strategia Nazionale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 2026-2030” nel corso della riunione del Comitato incaricato di indirizzare e coordinare la vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, presieduto dal ministro della Salute Orazio Schillaci. La Strategia, in linea con il Quadro strategico dell’Unione Europea 2021-2027 e con il contesto nazionale, definisce un percorso chiaro per affrontare le sfide di un mondo del lavoro in rapida evoluzione. Si integra con il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2026-2031 e con le iniziative degli altri enti coinvolti nella salute e sicurezza sul lavoro, garantendo un approccio coordinato e sinergico.

“L’approvazione di questo documento è frutto della collaborazione tra ministeri, Regioni, Inail, Ispettorato nazionale del Lavoro e parti sociali – dichiara il ministro SchillaciL’obiettivo principale è chiaro e ambizioso: ridurre drasticamente infortuni e decessi, adottando l’approccio Vision Zero, secondo cui ogni incidente è prevenibile”.

Il ministro ha inoltre ricordato le diverse iniziative messe in campo in questi anni tra cui l’approvazione del recente decreto legge che ha introdotto ulteriori misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro anche in chiave di prevenzione e promozione della salute e i provvedimenti per contrastare le aggressioni agli operatori sanitari. La Strategia nazionale si fonda su cinque assi strategici: affrontare i cambiamenti del lavoro, rafforzare la resilienza del sistema istituzionale, potenziare le tutele, supportare le MPMI e diffondere la cultura della prevenzione fin dalle scuole.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Assunti 46 nuovi funzionari, Schifani: “Continua il rinnovamento degli organici”

0

PALERMO (ITALPRESS) – Firmati questa mattina, nella sede del dipartimento regionale della Funzione pubblica, i primi 46 contratti di assunzione dei funzionari vincitori del concorso Ripam Coesione, con fondi nazionali. A regime il reclutamento riguarderà complessivamente 70 unità.

Lo rende noto la Regione Siciliana, sottolineando in una nota che le assunzioni rientrano nel Programma nazionale Capacità per la coesione 2021-2027 che, grazie alla sinergia tra governo nazionale e regionale, ha l’obiettivo di qualificare l’uso delle risorse europee, migliorare la performance di spesa e garantire in questo modo il pieno raggiungimento degli obiettivi di politica di coesione al Sud.

“La Regione continua a cambiare pelle rinnovando e potenziando i propri organici – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – I nuovi assunti di oggi si aggiungono alle centinaia di giovani immessi in servizio nei mesi scorsi, grazie allo sblocco dei concorsi seguito all’accordo Stato-Regione. Abbiamo bisogno dell’entusiasmo e della motivazione di queste donne e di questi uomini che sapranno dare il meglio per far crescere la pubblica amministrazione”.

I vincitori di concorso, che prenderanno servizio entro il mese di gennaio 2026, sono stati accolti dalla dirigente generale del dipartimento della Funzione pubblica e del personale, Salvatrice Rizzo, e dal dirigente del servizio Reclutamento, trasferimenti e mobilità, Salvatore Bottari. Sono stati destinati ai vari centri regionali di spesa per rafforzare la capacità attuativa dei programmi finanziati con fondi extraregionali.

– Foto Regione Siciliana –
(ITALPRESS).

A Torino Poste Italiane accelera sulla svolta green

0

TORINO (ITALPRESS) – A Torino Poste Italiane accelera il suo percorso di sostenibilità. Le attività e gli immobili dell’azienda sono già più efficienti ed ecologici grazie a una serie di interventi sugli edifici e sui mezzi di trasporto. Si tratta di azioni che hanno un impatto reale sulla qualità dell’aria, sull’efficienza energetica e sulla vita quotidiana delle comunità.
xb4/mgg/gsl

Dal Mur oltre 27,5 milioni ai centri di ricerca per 20 progetti, Bernini: “I ricercatori sono il cuore pulsante del sistema”

0

ROMA (ITALPRESS) – Via libera ai finanziamenti del terzo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS 3), il programma nazionale che sostiene la ricerca di base più innovativa. Il ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato le graduatorie: tra le oltre 5.000 candidature valutate, sono stati 326 i progetti di eccellenza finanziati, per un investimento complessivo superiore a 432 milioni.

Lo stanziamento complessivo destinato a 20 progetti risultati vincitori rispettivamente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (15), dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (2), dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (2) e della Stazione Zoologica Anton Dohrn (1) ammonta a 27.592.839,43 euro, è distribuito nei macrosettori Life science, Physical sciences and engineering e Social science and humanities. Nello specifico, al CNR, lo stanziamento totale di 20.763.681,27 euro è destinato per il settore Life science con un finanziamento di 7.113.667,20 euro, per il macrosettore Physical sciences and engineering 10.290.218,47 euro e 3.359.795,60 euro per il settore Social science and humanities.

Per quanto riguarda lo stadio di carriera dei vincitori del Consiglio Nazionale delle Ricerche, 7.843.536,27 euro finanziano sette progetti presentati da ricercatori emergenti nella categoria Starting grant; 7.500.339 euro sostengono cinque progetti di studiosi in carriera inclusi nella categoria Consolidator grant; infine 5.419.806 euro sono stati assegnati a tre progetti proposti da ricercatori affermati, i cosiddetti Advanced grant.

Per l’Istituto Nazionale di Astrofisica lo stanziamento di 2.633.860,40 euro è destinato al settore Physical Sciences and Engineering. Relativamente allo stadio di carriera dei vincitori, 1.160.354 euro finanziano un progetto presentato da ricercatori emergenti nella categoria Starting grant; 1.473.506,40 euro sostiene un progetto di studiosi in carriera inclusi nella categoria Consolidator grant. All’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale andranno 2.404.303,76 euro destinati al macrosettore Physical Sciences and Engineering e finanzieranno due progetti presentati da ricercatori emergenti nella categoria Starting grant. La Stazione Zoologica Anton Dohrn riceverà di 1.790.994 euro per il settore Life Science finanziando così un progetto proposto da ricercatori affermati, i cosiddetti Advanced grant.

“I ricercatori sono il cuore pulsante di questo sistema. Il loro lavoro è fondamentale, genera conoscenza, apre nuove frontiere, crea opportunità per le generazioni future. La ricerca italiana è competitiva e capace di confrontarsi con i migliori standard mondiali, dentro una visione che guarda all’Europa e alla cooperazione internazionale”, ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

“Il FIS 3, che quest’anno ha garantito un finanziamento eccezionale, si accompagna a una strategia più complessiva. Con la legge di Bilancio garantiamo continuità e stabilità alle risorse – ha aggiunto – Il nuovo Fondo unico per la ricerca offre certezze: criteri trasparenti, bandi pubblicati entro il 30 aprile e risorse definite. Nel 2025 parliamo di 460 milioni, a cui si aggiungono 150 milioni destinati ai PRIN, ora bandi annuali con dotazione minima garantita. Il bando FIS 3 si inserisce in questa strategia complessiva di rafforzamento del sistema della ricerca. Congratulazioni ai ricercatori che hanno ottenuto il finanziamento nell’ambito del Fondo Italiano della Scienza. Questo è un passo decisivo per dare alla ricerca italiana il tempo, gli strumenti e la stabilità necessari per generare innovazione e futuro”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).