mercoledì, Novembre 19, 2025
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Sanremo 2026, Carlo Conti “Fosse per me porterei 40 cantanti in gara”

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MILANO (ITALPRESS) – “Fosse per me ne porterei 40, ma credo di non riuscire a stare nel limite che ci siamo dati, arrivando almeno a 28. Anche quest’anno è veramente difficile, faccio fatica a dormire la notte”, ha detto Carlo Conti parlando in occasione della presentazione di Sanremo Giovani del Festival che prenderà il via il 24 febbraio e che, quasi sicuramente, andrà oltre i 26 big sul palco. Sulla comunicazione dei Big in gara, ha chiarito: “Vorrei farla il 23 novembre, ma stanno ancora arrivando i ritardatari, quindi ho bisogno di una settimana d’insonnia in più. Probabilmente arriverò al 30”. E sulle indiscrezioni della presa di distanza di alcuni artisti, tra cui Tiziano Ferro, Annalisa e i Pooh, ha aggiunto: “Il Festival di Sanremo è quella meravigliosa panna montata che inizia finalmente a montarsi. Spero che poi, nel momento dell’annuncio dei Big, ci siano polemiche perché tutto questo, come ci ha insegnato Baudo, serve a creare Sanremo”. E ancora: “Il fatto che ogni giorno ci sia un pettegolezzo fa parte del gioco. E’ un ‘carrozzone che va avanti da sé’ (la citazione è dal brano “Il carrozzone” di Renato Zero, nda), per modo di dire, ma è proprio, come si dice dalle mie parti, il bello del Festival. Vorrei che tutti i giorni ci fossero due o tre di questi scoop, perché vuol dire che Sanremo è sempre vivo”.

Vivo soprattutto senza le eliminazioni che “non fanno bene né al Festival né alla discografia. Vogliamo che tutti abbiano pari esposizione”, ha chiarito Fasulo a chi gli aveva chiesto se non fosse il caso di ripristinare il meccanismo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Un educatore professionale a supporto della genitorialità, Straface: “Per i minori in difficoltà”

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CATANZARO (ITALPRESS) – Un educatore professionale a supporto della genitorialità e, in particolar modo, delle famiglie con figli minori in difficoltà, per contrastare la povertà educativa e promuovere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. È, questo, l’obiettivo del Piano regionale di supporto alle fragilità, a valere sul Pr Calabria Fesr Fse+ 2021/2027 in ambito Fse, approvato con Dgr n. 335 del 10/07/2024 e successiva Dgr n. 190/2025 di aggiornamento al cui interno è compreso l’intervento “Educational Framework- Progetto di supporto alle famiglie con educatori professionali”.

Di competenza del dipartimento Salute e Welfare/UoaAssistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale – Programmazione e integrazione socio-sanitaria”, coordinata dalla dirigente Saveria Cristiano, il Piano delinea il ruolo dell’educatore professionale quale punto focale dell’intervento, strumento di prevenzione e supporto della genitorialità, attraverso l’ascolto attivo, nonché tramite l’erogazione di servizi di tipo domiciliare, per sostenere dall’interno la famiglia e renderla più coesa e resiliente, promuovendo processi di responsabilizzazione e di integrazione nel più ampio contesto sociale.

“I beneficiari delle risorse destinate al progetto, 6 milioni di euro, sono gli Ambiti territoriali sociali (Ats), che – fa sapere l’assessore all’Inclusione sociale, Sussidiarietà e Welfare della Regione Calabria, Pasqualina Straface – dovranno procedere con l’assunzione degli educatori professionali a supporto delle famiglie con minori in difficoltà”.

“L’educatore – spiega l’esponente della Giunta Occhiutofornisce, infatti, un supporto personalizzato che non sostituisce, ma affianca i genitori, aiutandoli a rafforzare le proprie competenze e a gestire le sfide quotidiane, lavorando a stretto contatto con la famiglia, migliorando le dinamiche interne e promuovendo l’autonomia dei figli attraverso un rapporto di fiducia e collaborazione, con l’obiettivo di creare un ambiente familiare più sereno e funzionale. Il progetto messo in campo dall’assessorato al Welfare – specifica infine l’assessore Straface – intercetta il bisogno manifestato da tanti genitori in difficoltà soprattutto nell’ambito di contesti conflittuali che richiedono un nuovo approccio, nella convinzione che la costruzione delle idee progettuali partendo dalle esigenze manifestate dal territorio, in una logica bottom up, possa efficientare l’azione amministrativa consentendo di fornire risposte concrete e realmente impattanti”.

-Foto Regione Calabria-
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Xenia vola nel turismo italiano, +24,6% nel terzo trimestre

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GUARDIAGRELE (CHIETI (ITALPRESS) – Cresce e conquista nuove vette Xenia, la hospitality company italiana quotata su Euronext Growth Milan, che nel 2025 registra ricavi e numero di acquisizioni da primato. Nel terzo trimestre dell’anno, i ricavi toccano quota 18,82 milioni di euro, con una crescita del +24,6% rispetto al 2024, mentre il fatturato complessivo dei primi nove mesi sale a 52,17 milioni di euro (+22,6% su base annua). Numeri che raccontano la scalata di Xenia ai vertici del turismo nazionale, sostenuta da una visione industriale chiara e da una strategia di crescita integrata che punta su innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Tra le tappe chiave del 2025: la presentazione, a gennaio, del piano industriale 2025-2028 alla comunità finanziaria; le acquisizioni nel primo trimestre del Phi Hotel Piajo e Phi Hotel Palio oltre che all’apertura del Phi Apartments a Bergamo; l’avvio della rimodulazione della linea di business accommodation; l’acquisizione del Gruppo Italica Turismo, completata a ottobre, che amplia la rete operativa e il portafoglio clienti del gruppo; la partnership con Lufthansa Systems, siglata a settembre, che introduce tecnologie avanzate per la gestione alberghiera e la customer experience; il lancio del tour operator Explore, dedicato al turismo esperienziale in Italia, con itinerari tailor made e una rete di partner locali di eccellenza.

“I risultati del terzo trimestre – dichiara Ercolino Ranieri, amministratore delegato di Xenia – confermano che il nostro modello di business funziona. Siamo in anticipo sugli obiettivi del piano industriale 2025-2028 come ricavi e operazioni e continuiamo a crescere in tutte le linee di business, con una prospettiva di lungo periodo che unisce performance e valori. È un percorso impegnativo che ora si concentrerà anche sul recupero della redditività, che ci proietta tra i protagonisti del turismo italiano. La catena Phi Hotels, cuore del gruppo, registra performance positive in tutte le regioni italiane, mentre Explore porta Xenia al centro del turismo esperienziale e sostenibile. Un successo costruito su tre pilastri: radici italiane, visione globale e responsabilità sociale”.

– foto ufficio stampa Xenia –

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