giovedì, Dicembre 11, 2025
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In migliaia alla scoperta della manifattura, cala il sipario su Open Factory 2025

PADOVA (ITALPRESS) – Dopo l’apertura di venerdì scorso alla Carraro di Campodarsego (Padova) con il convegno dedicato a “Il capitale umano come motore dello sviluppo industriale e territoriale” è proseguita ieri e si è conclusa oggi Open Factory, la tre giorni di apertura delle porte delle aziende promossa dal Gruppo NEM Nord Est Multimedia, ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera.

Sono state numerose aziende in tutto il Paese – dal Veneto alla Lombardia, dal Piemonte all’Emilia-Romagna fino al Friuli-Venezia Giulia – ad aprire i propri stabilimenti con visite guidate, laboratori, seminari, talk e momenti esperienziali. E a visitarle sono stati davvero in tanti, complessivamente alcune migliaia di persone. Non solo professionisti ma anche famiglie, studenti, appassionati e giovani, tutti curiosi di cosa si cela dietro le mura delle nostre imprese. È così che hanno potuto scoprire materiali, tecnologie, processi produttivi, logiche organizzative, ma anche i percorsi di crescita professionale di chi ci lavora e i tanti strumenti di welfare aziendale che le imprese mettono loro a disposizione.

Insieme, queste realtà hanno raccontato un’Italia che produce, innova e crede nel futuro. Open Factory 2025 rappresenta infatti un viaggio tra le eccellenze che rappresentano la cultura del fare impresa, mostrando come dietro ogni prodotto ci siano persone, idee e valori che costruiscono il Paese. “Con questo appuntamento – si legge in una nota -, Open Factory si conferma non solo come la principale manifestazione dedicata alla cultura industriale in Italia, ma anche come un laboratorio di idee e relazioni capace di favorire il dialogo tra imprese, scuola e università. L’iniziativa rappresenta un potente strumento di valorizzazione del capitale umano e di incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato”.

Partendo dal Veneto ad aprire le porte a dei tour speciali sono stati gli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona, che hanno accompagnato i visitatori alla scoperta dei “dietro le quinte” del trasporto aereo. All’Aeroporto “Marco Polo” di Venezia, il pubblico ha esplorato aree solitamente riservate, come il parcheggio aeromobili, e assistito all’affascinante dimostrazione del lavoro del falconiere. All’Aeroporto “Antonio Canova” di Treviso, i visitatori hanno seguito un percorso dal piazzale degli aeromobili fino ai reparti tecnici, mentre all’Aeroporto “Valerio Catullo” di Verona hanno partecipato a un tour guidato all’interno dell’aerostazione, con un focus sul lavoro del gruppo cinofili.

Sempre in Veneto, a Montebelluna (TV), Novation Tech ha accolto il pubblico nel cuore della sua produzione: un’azienda all’avanguardia nella realizzazione di componenti in fibra di carbonio e materiali compositi per i settori automotive, aerospace, sportivo e dell’occhialeria. Una testimonianza viva di come la manifattura possa coniugare artigianalità e tecnologia d’eccellenza. Ad Arquà Polesine (Rovigo) ha aperto IRSAP, azienda che da oltre 60 anni opera nel settore della climatizzazione civile e residenziale. I visitatori potranno entrare negli stabilimenti e nel museo aziendale per conoscere la storia di un marchio che unisce design, tecnologia e attenzione al comfort abitativo.

Il Friuli-Venezia Giulia è stato rappresentato da tre protagoniste dell’eccellenza industriale. A Buttrio (Udine), Danieli & C. Officine Meccaniche, una delle più importanti multinazionali italiane, che ha aperto i propri stabilimenti per mostrare da vicino i processi con cui realizza impianti siderurgici e metallurgici destinati in tutto il mondo. Con oltre 9.000 dipendenti, Danieli è sinonimo di ingegneria, innovazione e sostenibilità. Ad Azzano Decimo (Pordenone), Ros ha fatto scoprire al pubblico il ciclo produttivo della lavorazione della lamiera, un esempio di impresa familiare capace di coniugare cura artigianale e tecnologia avanzata, apprezzata in tutta Europa. Infine, a Maniago (Pordenone), SIAP, centro d’eccellenza del Gruppo Carraro, ha accompagnato i visitatori nel mondo della meccanica di precisione. L’azienda, specializzata nella produzione di ingranaggi per i principali costruttori mondiali, rappresenta una perfetta sintesi di competenza e innovazione.

In Lombardia, la visita alle fabbriche ha raccontato due volti diversi del “saper fare” italiano: la tradizione tessile e l’innovazione tecnica. A Rovellasca (Como), Gabel Industria Tessile ha mostrato il suo mondo fatto di filati, sostenibilità e bellezza. Dal 1957, l’azienda produce biancheria per la casa e home living di alta qualità, interamente realizzata in Italia, ed è oggi una green company certificata che utilizza solo energia pulita. Ad Albizzate (Varese), invece, Vibram, marchio iconico conosciuto in tutto il mondo, ha aperto le porte del suo stabilimento dove nascono le famose suole in gomma ad alte prestazioni, punto di riferimento per l’outdoor, il lavoro e il tempo libero. Un simbolo di come la ricerca tecnologica possa partire dalla tradizione per arrivare all’innovazione globale.

A Parma, il Gruppo Davines ha invitato i visitatori a entrare nel suggestivo Davines Village, sede che incarna la filosofia dell’azienda: armonia tra bellezza, etica e sostenibilità. Leader internazionale nella cosmetica professionale, Davines è oggi un modello di architettura green e cultura d’impresa consapevole, in cui la cura per l’ambiente si unisce alla ricerca del benessere delle persone. Infine, a Torino, Aurora ha accolto il pubblico nel suo storico stabilimento, dove dal 1919 nascono penne e strumenti di scrittura che hanno fatto la storia del design italiano. L’azienda è oggi un punto di riferimento internazionale per l’artigianalità di alta gamma, capace di unire eleganza, precisione e innovazione. Una visita che ha potuto raccontare come la tradizione manifatturiera torinese continui a evolversi, restando fedele alla propria identità e al gusto per il bello.

Grande soddisfazione è stata espressa dai promotori, che sottolineano come Open Factory non solo si sia consolidata rispetto agli scorsi anni, ma si confermi un format di promozione delle eccellenze del tessuto produttivo italiano rafforzando il legame tra imprese, territorio e nuove generazioni attraverso visite guidate, workshop e laboratori.

– Foto ufficio stampa Open Factory –
(ITALPRESS).

In Qatar vince Verstappen, Mondiale di F1 apertissimo

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LOSAIL (QATAR) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Max Verstappen trionfa nel Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, e tiene aperta la lotta per il titolo iridato fino all’ultima gara stagionale, in programma ad Abu Dhabi la prossima settimana. L’olandese, scattato dalla terza casella, si impone davanti alla McLaren di Oscar Piastri e alla sorprendente Williams di Carlos Sainz.
Solo quarto il leader del Mondiale Lando Norris che, dunque, non riesce a concretizzare il match point per chiudere definitivamente i giochi in chiave iridata. Adesso il britannico ha solo 12 punti di vantaggio su Verstappen e 16 sul compagno di squadra australiano. Buon quinto posto per di Andrea Kimi Antonelli, anche se ha commesso un errore nel finale, lasciando il quarto posto a Norris. L’italiano chiude davanti al suo compagno di scuderia Mercedes George Russell.
La Ferrari non va oltre un ottavo posto con Charles Leclerc; mentre Lewis Hamilton, partito diciottesimo, rimonta fino alla dodicesima posizione. Entrano in zona punti Fernando Alonso (Aston Martin), Liam Lawson (Racing Bulls) e Yuki Tsunoda (Red Bull).
Domenica prossima ci sarà il gran finale ad Abu Dhabi, dove si assegnerà il titolo Mondiale piloti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Golf, Aurigemma “Lazio vince Trofeo Bordoni Under 12-18”

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ROMA (ITALPRESS) – “Desidero esprimere la mia soddisfazione per aver preso parte oggi alle premiazioni del Trofeo “Giorgio Bordoni” delle Regioni a squadre di Golf, una manifestazione che riunisce giovani atleti dagli under 12 agli under 18 anni, provenienti da tutta Italia, protagonisti di una competizione che rappresenta uno dei momenti più significativi per la crescita del movimento giovanile del golf”. Lo afferma Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio.

“Il Trofeo delle Regioni “Giorgio Bordoni” è molto di più di un appuntamento sportivo: è un laboratorio di talenti, un’occasione per misurarsi, imparare, condividere valori e rafforzare il legame con lo sport – prosegue -. Il golf, infatti, è una disciplina che insegna concentrazione, rispetto, autocontrollo e perseveranza – qualità che questi ragazzi hanno dimostrato in modo esemplare durante tutta la competizione”.

“Voglio rivolgere un ringraziamento sincero alla Federazione Italiana Golf, agli organizzatori, ai tecnici, ai circoli e alle famiglie che con impegno e passione sostengono questi giovani atleti, accompagnandoli in un percorso di crescita non solo sportiva, ma anche personale. Come Consiglio Regionale del Lazio, crediamo fortemente nel valore educativo dello sport e nel ruolo fondamentale che esso svolge nella formazione dei giovani. Manifestazioni come questa testimoniano quanto sia importante continuare a investire nello sport come strumento di inclusione, benessere e sviluppo sociale – sottolinea Aurigemma -. Ai vincitori e a tutte le squadre partecipanti rivolgo i miei complimenti più sentiti. Il vostro entusiasmo e la vostra determinazione sono un esempio positivo per tutto il movimento sportivo del nostro Paese”.

– Foto ufficio stampa Consiglio Regionale del Lazio –

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Capolavoro Verstappen davanti a Piastri in Qatar, Norris solo 4°. Il Mondiale si deciderà ad Abu Dhabi

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LOSAIL (QATAR) (ITALPRESS) – Uno strepitoso Max Verstappen trionfa nel Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, e tiene aperta la lotta per il titolo iridato fino all’ultima gara stagionale, in programma ad Abu Dhabi la prossima settimana. L’olandese, scattato dalla terza casella, si impone davanti alla McLaren di Oscar Piastri e alla sorprendente Williams di Carlos Sainz. Solo quarto il leader del Mondiale Lando Norris che, dunque, non riesce a concretizzare il match point per chiudere definitivamente i giochi in chiave iridata.

Adesso il britannico ha solo 12 punti di vantaggio su Verstappen e 16 sul compagno di squadra australiano. Buon quinto posto per di Andrea Kimi Antonelli, anche se ha commesso un errore nel finale, lasciando il quarto posto a Norris. L’italiano chiude davanti al suo compagno di scuderia Mercedes George Russell.

La Ferrari non va oltre un ottavo posto con Charles Leclerc; mentre Lewis Hamilton, partito diciottesimo, rimonta fino alla dodicesima posizione. Entrano in zona punti Fernando Alonso (Aston Martin), Liam Lawson (Racing Bulls) e Yuki Tsunoda (Red Bull). Domenica prossima ci sarà il gran finale ad Abu Dhabi, dove si assegnerà il titolo Mondiale piloti.

LE DICHIARAZIONI

“E’ stata una gara incredibile. Abbiamo preso la decisione giusta rientrando ai box con la safety car. Sono felicissimo di vincere qui, restiamo in gara fino alla fine. Il passo è stato una sorpresa, una gara forte in un weekend in cui abbiamo fatto fatica. Dopo il pit-stop sapevo di avere un certo vantaggio, ma dovevo tenere d’occhio le gomme perché qui l’usura è pesante. Il titolo iridato? Adesso è tutto possibile, non mi preoccupo troppo”. Lo ha detto Max Verstappen dopo il trionfo odierno.

“Ho fatto la gara migliore che potevo, ma abbiamo sbagliato qualcosa. Oggi non era destino, non potevo vincere. Credo che con il senno di poi sia evidente cosa dovessimo fare, ma ora ne discuteremo con il team. Non tutto è negativo, il weekend è stato ottimo e ho avuto un ottimo passo. È dura, però, da mandare giù”. Così Oscar Piastri.

“Sono felicissimo e fiero di tutto il team per quello che abbiamo fatto oggi. Pensavamo che questo sarebbe stato il weekend più difficile dell’anno, invece abbiamo portato a casa un podio. Il passo lo abbiamo azzeccato perfettamente, così come la partenza e la gestione della gara. Non potrei essere più fiero. Abbiamo fatto tutto alla perfezione, sfruttando le opportunità avute”. Così Carlos Sainz.

– Foto IPA Agency –
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Medio Oriente, Papa “Due Stati unica soluzione, Israele ancora non la accetta”

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ROMA (ITALPRESS) – “La Santa Sede già da diversi anni pubblicamente appoggia la proposta di una soluzione dei due Stati. Sappiamo tutti che in questo momento ancora Israele non accetta questa soluzione, ma la vediamo come unica soluzione che potrebbe offrire – diciamo – una soluzione al conflitto che continuamente vivono”. Così Papa Leone XIV rispondendo alle domande dei giornalisti sull’aereo che lo ha condotto da Istanbul a Beirut.

“Noi siamo anche amici di Israele e cerchiamo con le due parti di essere una voce mediatrice che possa aiutare ad avvicinarci a una soluzione con giustizia per tutti – ha aggiunto il Pontefice -. Abbiamo parlato di questo con il presidente Erdogan, lui certamente è d’accordo con questa proposta. La Turchia ha un ruolo importante che potrebbe giocare in questo”.

– Foto IPA Agency –

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Ci pensa Lautaro, doppietta al Pisa e l’Inter torna a vincere

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PISA (ITALPRESS) – Per un’ora abbondante l’Inter soffre e non brilla, ma alla fine porta a casa tre punti di importanza capitale. Dopo le sconfitte contro Milan e Atletico Madrid, la squadra di Chivu piega per 2-0 un Pisa tenace e mai domo. Alla Cetilar Arena, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa capitan Lautaro, autore di una doppietta. Il bomber argentino risponde così sul campo alle numerose critiche ricevute in settimana: l’abbraccio con Chivu al momento del cambio, a risultato ampiamente acquisito, sancisce la “pace” tra i due dopo qualche malumore a Madrid. Ci pensa Lautaro quindi. Ma non è stato semplice, anzi. Tanti gli errori in fase di costruzione, la pressione del Pisa costante e i due attaccanti, Meister e Nzola, a far valere la propria fisicità. Poche le occasioni, quasi sempre da calcio piazzato: Dimarco tira centrale, poi i colpi di testa di Lautaro e Acerbi, su assist di Calhanoglu, non spaventano Scuffet (al debutto stagionale a causa dell’influenza del titolare Semper). Thuram e Lautaro si muovono tanto ma sono poco incisivi.
Il Pisa è più che mai in partita e spaventa la squadra ospite alla mezz’ora, quando Piccinini, dopo la sponda area di Tourè, si inserisce in area e spedisce il pallone di poco a lato col destro. Stesso refrain in avvio di secondo tempo (Zielinski per uno spento Sucic), con il Pisa ancora più pericoloso: Acerbi salva su Meister, poi è costretto a lasciar andar via Nzola, che col sinistro spedisce a lato dopo una cavalcata a campo aperto. E’ il momento dei cambi: dentro Diouf e Bisseck, ma soprattutto Esposito. L’attaccante italiano è subito determinante, perchè da una sua palla recuperata nel duello contro Aebischer nasce il vantaggio interista. Esposito serve l’assist per Lautaro che attacca il primo palo e calcia potente sotto la traversa, siglando l’1-0 col sinistro. In casa Pisa la luce si spegne e i cambi offensivi di Gilardino non incidono: arriva così la doppietta di Martinez, all’83’, stavolta sull’assist su misura di Barella. L’Inter si porta a quota 27, a -1 dal Milan.

– foto Image –
(ITALPRESS).

Raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, De Luca ai sindaci “Serve un documento unitario”

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TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – Si è svolta oggi a Scaletta Zanclea una riunione voluta dal sindaco di Taormina Cateno De Luca sul raddoppio ferroviario Giampilieri Fiumefreddo. “L’incontro si è reso necessario dopo la recente delibera della Giunta regionale che da un indirizzo a RFI per il raggiungimento degli obiettivi del comprensorio taorninese. Atto di indirizzo che continente una previsione di mantenimento del vecchio tracciato ferroviario fino a Giampilieri e che andava chiarita in quanto ritenuta inaccettabile dai Comuni più direttamente penalizzati dalla permanenza della linea”, si legge in una nota.

“RFI ci ha detto chiaramente che servono approfondimenti tecnici per capire se il nuovo binario può assorbire tutto il traffico”, ha detto De Luca, “senza una nostra posizione chiara, la decisione la prenderanno altri in base alla loro convenienza tecnica, non a quella del territorio”. Da qui un appello ai sindaci: “Io non sono cambiato: continuo a difendere il territorio come ho sempre fatto. Però ora basta rinvii e basta ambiguità. Per l’11 dicembre chiedo formalmente un documento unico, da Scaletta a Giardini Naxos, che dica tre cose: dismissione della linea storica; demolizione e smaltimento delle opere; destinazione e passaggio delle aree ai Comuni. Senza questo, la partita è persa”

E ancora: “Qui non parliamo di Greenway da cartolina con farfalline e passeggiatine a mare. Qui parliamo di sicurezza, protezione civile e dignità per comunità che vivono da un secolo schiacciate tra ferrovia, statale, autostrada e colline che franano. Non possiamo permettere che, per mancanza di decisione, la linea venga dismessa senza fondi per demolirla, scaricando sui Comuni oneri da 100 a 150 milioni. Se non vincoliamo ora queste risorse, domani sarà impossibile”.

De Luca ha inoltre confermato di avere scritto al Presidente della Regione “per ribadire che tutto il traffico – passeggeri e merci – deve essere trasferito sulla nuova linea del raddoppio, liberando completamente il tracciato storico”. L’incontro si è chiuso con l’impegno dei sindaci a lavorare nelle prossime ore alla redazione di un documento unitario da presentare al commissario entro l’11 dicembre.

– Foto ufficio stampa Comune di Taormina –

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Doppietta Lautaro, l’Inter ritrova il sorriso: vittoria per 2-0 a Pisa

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PISA (ITALPRESS) – Per un’ora abbondante l’Inter soffre e non brilla, ma alla fine porta a casa tre punti di importanza capitale. Dopo le sconfitte contro Milan e Atletico Madrid, la squadra di Chivu piega per 2-0 un Pisa tenace e mai domo. Alla Cetilar Arena, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa capitan Lautaro, autore di una doppietta. Il bomber argentino risponde così sul campo alle numerose critiche ricevute in settimana: l’abbraccio con Chivu al momento del cambio, a risultato ampiamente acquisito, sancisce la “pace” tra i due dopo qualche malumore a Madrid. Ci pensa Lautaro quindi. Ma non è stato semplice, anzi. Tanti gli errori in fase di costruzione, la pressione del Pisa costante e i due attaccanti, Meister e Nzola, a far valere la propria fisicità.

Poche le occasioni, quasi sempre da calcio piazzato: Dimarco tira centrale, poi i colpi di testa di Lautaro e Acerbi, su assist di Calhanoglu, non spaventano Scuffet (al debutto stagionale a causa dell’influenza del titolare Semper). Thuram e Lautaro si muovono tanto ma sono poco incisivi. Il Pisa è più che mai in partita e spaventa la squadra ospite alla mezz’ora, quando Piccinini, dopo la sponda area di Touré, si inserisce in area e spedisce il pallone di poco a lato col destro.

Stesso refrain in avvio di secondo tempo (Zielinski per uno spento Sucic), con il Pisa ancora più pericoloso: Acerbi salva su Meister, poi è costretto a lasciar andar via Nzola, che col sinistro spedisce a lato dopo una cavalcata a campo aperto. E’ il momento dei cambi: dentro Diouf e Bisseck, ma soprattutto Esposito. L’attaccante italiano è subito determinante, perché da una sua palla recuperata nel duello contro Aebischer nasce il vantaggio interista. Esposito serve l’assist per Lautaro che attacca il primo palo e calcia potente sotto la traversa, siglando l’1-0 col sinistro. In casa Pisa la luce si spegne e i cambi offensivi di Gilardino non incidono: arriva così la doppietta di Martinez, all’83’, stavolta sull’assist su misura di Barella. L’Inter agguanta momentaneamente la Roma a quota 27, a -1 dal Milan.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PISA (3-5-2): Scuffet 6; Caracciolo 5.5, Albiol 5.5 (35′ st Lorran sv), Canestrelli 5.5; Touré 6.5, Piccinini 6.5 (26′ st Tramoni 5.5), Aebischer 5, Marin 6, Angori 6 (26′ st Leris 5.5); Meister 6 (45′ st Moreo sv), Nzola 6.5 (45′ st Buffon sv). In panchina: Nicolas, Vukovic, Bonfanti, Calabresi, Coppola, Hojholt, Maucci, Bettazzi. Allenatore: Gilardino 5.5.

INTER (3-5-2): Sommer 6; Akanji 6.5, Acerbi 6 (22′ st Bisseck 6), Bastoni 6; Luis Henrique 5 (22’st Diouf 6.5), Barella 6.5, Calhanoglu 6, Sucic 5.5 (1’st Zielinski 6.5), Dimarco 6; Thuram 5.5 (22’st Esposito 7), Lautaro Martinez 7.5 (42’st Carlos Augusto sv). In panchina: Josep Martinez, Taho, Maye, De Vrij, Cocchi, Mkhitaryan, Frattesi. Allenatore: Chivu 6.5.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6.
RETI: 24′ st e 38′ st Lautaro Martinez.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Caracciolo, Acerbi, Albiol. Angoli: 4-6. Recupero: 1′; 5′.

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Crosetto “Piena disponibilità al Parlamento su una riforma della Difesa”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ l’idea di una riserva che si costruisce su base volontaria e si attiva in caso di necessità, non necessariamente militare”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a CasaCorriere Festival, a Napoli, in merito alla proposta a cui sta lavorando sulla riorganizzazione del settore.

“Se ricevo un attacco cyber che paralizza una centrale elettrica, un acquedotto, un aeroporto ho necessità di attivare tecnici, informatici, civili che in caso di necessità intervengono in aiuto dello Stato e del Paese – prosegue -. Non è una decisione che prende il ministro della Difesa. Il modello di difesa e le regole con cui costruisco la difesa sono cose che non discute né un ministro né una maggioranza da soli. Farò una proposta in Consiglio dei Ministri e poi al Parlamento, dove sono disponibile a essere presente per due mesi. Non verrò io a parlare, perché non è una posizione politica, in audizione verranno i tecnici a spiegare queste necessità e questa visione”.

“NESSUNO HA IL DIRITTO DI USARE VIOLENZA”

Nessuno ha il diritto di usare violenza, di manifestare le proprie idee con violenza. Non condannare queste cose innesca dei meccanismi che poi nessuno controlla”. Lo ha detto il ministro della Difesa rispondendo a una domanda sulla foto bruciata ieri durante la manifestazione Pro-Pal a Roma e sulle dichiarazioni di Francesca Albanese dopo l’assalto alla redazione del quotidiano La Stampa.

“Se tu non prendi posizioni dure contro la violenza – ha proseguito Crosetto -, se tu non rinneghi immediatamente quell’atteggiamento, che venga da destra, da sinistra, da centro, da chiunque e non gli dai alcuna giustificazione, che è invece la cosa che ha fatto” Francesca Albanese “ecco, se non fai questo, inneschi dei meccanismi per cui qualcuno pensa che la violenza possa essere possibile, che possa essere legittima, e il cancro della violenza si diffonde”.

UNIBO, “VICENDA SURREALE, SERVONO FORZE ARMATE PREPARATE”

“Se fossi una facoltà di Filosofia e il capo di Stato Maggiore mi chiedesse di formare gli ufficiali del mio Paese io sarei onorato. Sarei onorato di migliorare il più possibile la cultura e le capacità di analisi delle persone a cui è affidato l’uso della forza per la mia difesa”. Così rispondendo a una domanda sulla vicenda dell’Università di Bologna.

“Abbiamo bisogno di Forze Armate acculturate e visionarie perché affidiamo loro la nostra sicurezza – ha aggiunto -. Più sono preparate e più sono in grado di capire i fenomeni che stanno accadendo nel mondo e che accadranno, meglio abbiamo affidato loro il nostro futuro. A Bologna è mancata l’occasione di dare un segnale. È surreale che una Facoltà di Filosofia non accetti il confronto”.

– Foto IPA Agency –

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