sabato, Aprile 26, 2025
Home Blog Pagina 80

Rete idrica Agrigento, Savarino “Massimo impegno della Regione”

Rete idrica Agrigento, Savarino

AGRIGENTO (ITALPRESS) – “Dopo tanti anni di attesa, finalmente oggi avviamo i lavori per la nuova rete idrica di Agrigento. Per arrivare a questo obiettivo, così importante per la città e per tutto il territorio, nella scorsa Finanziaria abbiamo anche anticipato 10 milioni di euro. Il finanziamento completo sarà coperto dai fondi dell’accordo Fsc firmato dal presidente Schifani e dal presidente Meloni. Siamo certi che adesso tutto andrà avanti con una regia attenta e scrupolosa. Noi, da parte nostra, vigileremo con la massima attenzione e sono sicura che anche il presidente Schifani in prima persona, com’è solito fare, starà addosso alle imprese affinché portino a termine i lavori nei tempi giusti. Alla gente dobbiamo dimostrare che finalmente le cose si dicono, si finanziano e si fanno, per il bene di tutta la Sicilia». Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Giusi Savarino, a margine della cerimonia di inaugurazione del cantiere per il rifacimento della rete idrica di Agrigento.

xq5/pc/gtr

Elis, Rovere “Avrò un atteggiamento pragmatico, grande responsabilità”

Elis, Rovere

ROMA (ITALPRESS) – “Sono una presidente manager, quindi tenderò a essere molto pragmatica, vogliamo veramente che questa presidenza porti dei risultati di cui mostreremo anche gli impatti. Saranno impatti che coinvolgeranno sia i temi tipici del lavoro: dobbiamo essere dei lavoratori motivati, felici, contenti, se riusciamo a fare questo sicuramente le aziende producono meglio, in maniera più sostenibile”. Lo ha detto Silvia Maria Rovere, presidente di Poste Italiane, intervenendo al Ceo Meeting di Elis, in occasione della nomina a presidente di turno del consorzio.
xc3/ads/mca3

NIAF celebra 50 anni, Allegrini “A Washington ci sarà Bocelli”

NIAF celebra 50 anni, Allegrini

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Al Cipriani di 42nd Street, la National Italian American Foundation ha celebrato il suo 50º anniversario con un Gala memorabile e un annuncio storico: la nascita della partnership ufficiale con la Lega Serie A, che per il 2025 avrà NIAF come “Regional Partner” negli Usa. Premiata la Regione Lazio, rappresentata dal governatore Francesco Rocca, come “Regione d’Onore 2025”. “Roma e il Lazio sono il simbolo della nostra italianità”, ha commentato Robert Allegrini, presidente Niaf.
xo9/glb/gtr
(Video di Stefano Vaccara)

AdR, premio NIAF a Troncone “Investiamo tanto nel capitale umano”

AdR, premio NIAF a Troncone

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Se l’Aeroporto di Roma Fiumicino è fra i top in Europa e nel mondo “è perchè abbiamo investito 3 miliardi di euro in infrastruttura moderna, la migliore, negli ultimi 10 anni, e soprattutto perchè abbiamo fatto grandi investimenti nel capitale umano. La differenza fra un ottimo aeroporto e un aeroporto straordinario la fanno le persone e noi possiamo far leva su quel tocco italiano che solo noi possiamo dare e su cui stiamo investendo tantissimo”. Sono le parole rilasciate all’Agenzia Italpress da Marco Troncone, Amministratore delegato di Aeroporti di Roma, premiato a New York in occasione del gala per i 50 anni della National Italian American Foundation. Per quanto riguarda il tema dazi e il traffico aereo, “sulle merci per ora non ci sono segnali visibili nel breve termine di un impatto negativo. Se questa crisi porterà a un deterioramento di alcune metriche macroeconomiche questo potrebbe costituire un rallentamento ma non siamo interessati agli up and down di breve termine, noi facciamo leva sui trend di lungo termine per Roma Fiumicino che è destinato a essere solo di crescita – ha evidenziato Troncone – Roma, assieme a Parigi e Londra, è una delle destinazioni di riferimento per chi vuole viaggiare in Europa”.

xo9/fsc/gtr
(Video di Stefano Vaccara)

Abodi incontra le Regioni, focus su politiche giovanili e Servizio Civile

ROMA (ITALPRESS) – È dedicato ai giovani e alle politiche giovanili il secondo incontro tra il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e gli Assessori della Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Introdotto dalla Coordinatrice di Commissione Caterina Capponi, Assessore della Regione Calabria con delega alle Politiche sociali, Cultura, Politiche giovanili e dello Sport, Infrastrutture sportive, Pari opportunità, l’incontro si è tenuto ieri presso la sede della Conferenza delle Regioni e ha affrontato alcuni temi centrali per le politiche rivolte alle giovani generazioni con l’obiettivo di valorizzare le progettualità in corso e di armonizzare gli interventi.

Come evidenziato dal Ministro Abodi, lo spirito di collaborazione tra Governo, Regioni e Province autonome è condizione necessaria per perseguire l’obiettivo di investire bene le risorse pubbliche disponibili, nel rispetto dei ruoli, peraltro complementari, nonché per dimostrare l’efficacia di strumenti e progetti finalizzati a concorrere al raggiungimento di due obiettivi: orientare i giovani verso il mondo del lavoro e arginare il disagio giovanile in tutte le sue forme. A questo proposito, le Regioni hanno sottolineato l’esigenza di veder crescere il Fondo destinato alle politiche giovanili, ponendo l’accento sulla necessità di valorizzare la quota destinata alle Regioni.

Il Servizio Civile, il progetto Rete, Carta Giovani e Spazi Civici rappresenteranno concrete opportunità di immediata collaborazione interistituzionale, per finalizzare al meglio le risorse finanziarie e arrivare anche alla misurazione dell’efficacia delle iniziative. Sul fronte specifico del Servizio Civile Universale è stata ribadita l’importanza del Tavolo tecnico già istituito presso il Dipartimento per le politiche giovanili, quale sede per concordare le azioni di rilevanza nazionale. In tal senso è stato sottolineato il valore dell’Accordo quadro triennale, siglato nel dicembre 2024 e del coordinamento delle Regioni, le cui funzioni andrebbero rafforzate. I lavori si sono conclusi con l’impegno a intensificare il confronto, con un prossimo incontro che si terrà a fine maggio.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Schifani “Una nuova rete idrica per Agrigento, basta disperdere l’acqua”

AGRIGENTO (ITALPRESS) – “Un giorno importante, siamo qui per testimoniare come il governo regionale sia attentissimo alle esigenze di una vita quotidiana normale nell’Agrigentino ma anche nella Sicilia”. Così il presidente della Regione Renato Schifani ad Agrigento per inaugurare il cantiere dei lavori per la ristrutturazione e l’automazione della rete idrica del Comune di Agrigento.

“La dispersione delle reti idriche è una delle cause della siccità che non possiamo più tollerare, è un fatto inqualificabile perché abbassa la qualità della vita alla quale hanno diritto i cittadini siciliani – continua SchifaniQuindi iniziamo i lavori per finire entro un anno, un anno e mezzo, per dare all’Agrigento una nuova rete idrica assieme ai dissalatori che abbiamo già in previsione a Porto Empedocle che verranno realizzati entro l’estate, e vi saranno interventi complessivi di contrasto alla siccità, perché è cambiato l’ecosistema, ma questo cambiamento dell’ecosistema ci sta consentendo anche di affrontare in maniera strutturata e strategica le annose vicende del mancato flusso d’acqua, per esempio ad Agrigento, dove storicamente è un fatto più che notorio che più del 50% dell’acqua immessa nella rete idrica venga dispersa. Sono episodi che non possiamo più tollerare. Abbiamo investito 30 milioni di risorse proprio per fare in modo che la qualità della vita migliori e che non ci sia più acqua dispersa”. 

“ll presidente della Regione Renato Schifani ha inaugurato questa mattina ad Agrigento il cantiere per il rifacimento della rete idrica cittadina – recita la nota della Regione – . I lavori, per un importo di circa 30 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione con risorse del Fondo sviluppo e coesione, prevedono la riorganizzazione della rete attraverso la manutenzione del sistema di adduzione esterno e la ristrutturazione, la distrettualizzazione e l’automazione del sistema di distribuzione del centro urbano”. 

Alla cerimonia, che si è svolta in via Demetra, erano presenti anche gli assessori regionali all’Energia, Roberto Di Mauro, e al Territorio, Giusi Savarino; il direttore dell’Ufficio del Genio Civile di Agrigento Salvatore La Mendola, il sindaco Francesco Miccichè, il presidente e il direttore generale dell’Azienda idrica comuni agrigentini (Aica) Settimio Cantone e Claudio Guarneri, il direttore del dipartimento regionale Tecnico Duilio Alongi, il direttore dei lavori Pietro Agnello e una delegazione di deputati regionali del territorio.

«Siamo qui – ha detto il presidente Schifaniper testimoniare quanto il governo regionale sia attento alle esigenze quotidiane degli abitanti di Agrigento e, più in generale, della Sicilia. La dispersione delle reti idriche, che in questa zona raggiunge anche il 60 per cento, specialmente se collegata al fenomeno della siccità, è una situazione che non possiamo più tollerare. Oggi iniziamo lavori che metteranno la parola fine al razionamento dell’erogazione dell’acqua. È cambiato l’ecosistema ma con questo governo è finito il tempo delle autobotti e stiamo portando avanti soluzioni strutturali. E di questo sistema fa parte anche il dissalatore mobile che sarà installato a Porto Empedocle e che verrà realizzato entro l’estate. La Regione, con il contributo degli uffici e di tutti gli enti coinvolti, sta facendo la sua parte tempestivamente. Avevo preso l’impegno di sbloccare i lavori e per farlo abbiamo anticipato 10 milioni di euro, risorse che hanno consentito di accorciare i tempi e di arrivare all’inaugurazione di oggi. Sono contento di poter dire che la promessa è stata mantenuta, ancora di più perché avviene nell’anno in cui Agrigento è Capitale italiana della cultura».

Ad aggiudicarsi l’appalto – prosegue il comunicato – è stato il raggruppamento d’imprese composto dalle catanesi “Consorzio Della” e “Gen costruzioni” e dalla favarese “Essequattro costruzioni”, con un ribasso del 30,33 per cento sull’importo a base d’asta. Da contratto, la consegna dei lavori è prevista a 12 mesi dall’avvio.

Saranno messi in esercizio circa 45 chilometri di nuove condotte, tra reti principali e secondarie, e sostituiti gli allacci privati di circa 10 mila utenze, che servono al momento 30 mila abitanti. In particolare, i lavori si concentreranno sul sistema di adduzione esterno, che trasporta l’acqua ai serbatoi di raccolta e da qui al centro di Agrigento, e sulla rete interna di distribuzione. Nel primo caso, gli interventi prevedono la manutenzione dei tre adduttori “Voltano”, “Serbatoio Itria” e “Serbatoio Forche” e la sostituzione, totale o parziale, della condotta esistente. Sulla rete interna di distribuzione, invece, si effettueranno il rifacimento, la distrettualizzazione e l’automazione della rete servita dai serbatoi Rupe Atenea, Itria, Giardini e Viale della Vittoria.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Tunisia, il ministro della Difesa incontra il rappresentante speciale della Nato

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il ministro della Difesa tunisino, Khaled Shili, ha incontrato il rappresentante speciale della Nato per il vicinato meridionale e vicesegretario generale aggiunto per gli Affari politici e la politica di sicurezza, Javier Colomina, per esplorare modalità volte ad approfondire la collaborazione tra le due parti.

Shili ha sottolineato l’importanza di ampliare la cooperazione e di attuare meccanismi efficaci per garantire lo sviluppo e il seguito degli accordi esistenti. Ha evidenziato in particolare la necessità di rafforzare i legami nei settori dell’addestramento militare e dello scambio di competenze.

Durante l’incontro, Colomina ha ribadito l’impegno della Nato a rafforzare la propria partnership con la Tunisia. Ha espresso la disponibilità dell’Alleanza a far progredire la cooperazione militare verso quella che ha definito una “partnership strategica modello”, in grado di affrontare le sfide della sicurezza regionale e globale. I colloqui rientrano negli sforzi in corso nell’ambito del Dialogo Mediterraneo, un’iniziativa della NATO lanciata nel 1994 per promuovere la sicurezza regionale e la cooperazione tra l’Alleanza e sette Paesi mediterranei, tra cui la Tunisia.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Piantedosi incontra a Napoli i ministri dell’Interno di Algeria, Libia e Tunisia

NAPOLI (ITALPRESS) – Vertice in prefettura a Napoli tra ministri dell’Interno: la riunione è stata organizzata dal titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, che ha ricevuto gli omologhi Brahim Merad (Algeria), Imad Trabelsi (Libia), Khaled Nouri (Tunisia). All’incontro presente anche il viceministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, responsabile per le strategie di cooperazione allo sviluppo.

Al centro della quadrilaterale i temi migratori e la lotta ai trafficanti di esseri umani. In giornata nel capoluogo campano è atteso l’arrivo degli altri ministri dell’Interno dei paesi Med 5 (con l’Italia ci sono Cipro, Grecia, Spagna e Malta) che parteciperanno alla riunione in programma domani a Palazzo Reale, presieduta sempre da Piantedosi.

– foto ufficio stampa Prefettura di Napoli –

(ITALPRESS).

All’ospedale San Francesco di Nuoro si sperimenta il ‘See and Treat’

CAGLIARI (ITALPRESS) – L’ospedale San Francesco di Nuoro sarà il primo in Sardegna a sperimentare il “See and Treat“, il modello organizzativo ideato per ridurre il sovraffollamento e i tempi di attesa nei Pronto soccorso.

La Giunta regionale della Sardegna ha approvato la delibera che autorizza l’attivazione della sperimentazione nel nosocomio nuorese, per il quale la Asl di Nuoro ha presentato un apposito progetto. “La sperimentazione del “See and Treat” – ha spiegato l’assessore sardo alla Sanità, Armando Bartolazzipotrebbe rappresentare una soluzione concreta per migliorare l’efficienza gestionale e ridurre i tempi di attesa nei Pronto Soccorso della Regione”.

Il modello organizzativo prevede che il paziente venga preso in carico, in un’area dedicata del Pronto Soccorso, da un infermiere con una specifica formazione e seguendo protocolli predefiniti, consentendo così una gestione più rapida ed efficiente dei casi a bassa complessità.

Si tratterebbe di urgenze minori differibili o non urgenze, di chiara pertinenza mono specialistica, alle quali nella fase di Triage è stata attribuita una codifica di urgenza minore, che possono essere gestite direttamente dagli infermieri, sostenuti da specifici protocolli sanitari aziendali e adeguata formazione, in autonomia professionale, in grado di valutare, trattare e dimettere il paziente, previa condivisione con il medico.

Tale modalità assistenziale non potrà invece essere adottata nell’approccio a sintomatologie che necessitano di approfondimenti specialistici, come dolori addominali, sintomi neurologici, problematiche cardiovascolari o respiratorie. I dati del 2023 rilevati nel Pronto soccorso del San Francesco, evidenziano che su 28910 accessi, i codici minori (bianco e verde) sono stati 17916, pari al 62% del totale. Di questo 62%, sulla base del motivo di accesso in Pronto Soccorso, sono stati individuati 3325 pazienti (circa il 16%) che avrebbero potuto beneficiare del percorso “See and Treat“, con un notevole abbattimento dei tempi di attesa.

L’assessore ha sottolineato “l’importanza di integrare il modello sopra richiamato anche nel contesto sanitario della Regione Sardegna, considerata la criticità del sovraffollamento ospedaliero. Questo approccio – ha detto Bartolazzi -, indicato nelle Linee guida nazionali sul triage intraospedaliero del 2019 come strumento per ridurre il sovraffollamento nei Pronto Soccorso, ha dimostrato la sua efficacia in diversi contesti sanitari nazionali e internazionali”.

La delibera licenziata dalla Giunta prevede anche che debbano essere predisposte tutte le misure organizzative necessarie all’implementazione del modello, garantendo la presenza di personale adeguatamente formato e specifici protocolli medico predefiniti, approvati dalla Direzione Sanitaria, per il trattamento di problemi clinici preventivamente individuati; di monitorare l’efficacia del percorso “See and Treat”, con la raccolta di dati relativi ai tempi di attesa e agli esiti; di trasmettere una relazione al termine di un periodo di un anno all’Assessorato della Sanità per la valutazione di un’eventuale strutturazione definitiva del servizio.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Rete idrica di Agrigento, Di Mauro “Opera importante per la città”

AGRIGENTO (ITALPRESS) – “Un’opera importante e che consentirà finalmente agli agrigentini di pagare meno, avendo una bolletta più equa e uno sviluppo più ordinato della città. Se parliamo di turismo dobbiamo parlare anche di funzionalità dei servizi pubblici, l’acqua è un fattore importante e strategico. Iniziamo questi lavori, sperando di concluderli il più presto possibile, per dare una risposta adeguata alla città di Agrigento e a chi la frequenta”. Lo ha detto Roberto Di Mauro, assessore dell’energia e dei servizi di pubblica utilità Regione Siciliana, a margine di un evento ad Agrigento: “Si tratta di un assessorato importante, con una serie di difficoltà di natura operativa per le quali mi sono impegnato. Ho dato il mio contributo, approvando il piano rifiuti, finanziato le opere per il settore idrico, realizzato un’iniziativa energetica importante sulle rinnovabili. Rispetto a tutto questo è giusto che ci sia anche qualche inconveniente, in un lavoro complicato, che necessità di nuove energie che possano affrontare meglio il tema dei rifiuti, dell’acqua e dei servizi pubblici in generale”.

xq5/pc/mca1