martedì, Dicembre 23, 2025
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Bagnasco “L’Italia può sviluppare ulteriormente la cooperazione con l’Africa”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Africa è in una posizione ottimale per continuare a giocare il suo ruolo di cerniera tra questa macro-regione e l’Italia stessa e tutta l’Europa. La qualità della nostra industria e della nostra imprenditorialità è molto riconosciuta e siamo assolutamente nella posizione di poter sviluppare ulteriormente questi mercati che hanno già un valore molto grande nella nostra bilancia di import-export. Il supporto che le istituzioni ci danno attraverso varie iniziative – il Piano Mattei sicuramente, il Global Gateway a livello europeo e il corridoio IMEC a livello transgeografico – sono altri elementi importanti, aggiungono stabilità al contesto e la stabilità per gli imprenditori è un valore sempre molto importante”. Così Enrico Maria Bagnasco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, a margine dell’assemblea pubblica a Roma.

xi2/sat/mca1

Landini “Chiesto a Confindustria un confronto per cancellare i contratti pirata”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Abbiamo chiesto a Confindustria e alle altre associazioni di aprire trattative vere per andare a cancellare i contratti pirata, per andare verso un’estensione delle elezioni delle Rsu e dei rappresentanti alla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro grandi e piccoli, perché è il momento di rimettere al centro il lavoro e la giustizia sociale”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, oggi a Firenze per una delle manifestazioni organizzate oggi dal sindacato nell’ambito della giornata di sciopero generale.

“Stabiliamo una misurazione della rappresentanza”, ha aggiunto Landini, per cui “i sindacati e anche le associazioni debbono contare per quanti voti hanno e per quanti iscritti hanno. Io mi permetto di dire che se vediamo le recenti elezioni delle Rsu, il primo sindacato in Italia, il più votato è la Cgil; così anche nel settore privato. Da un certo punto di vista penso che oggi la democrazia la si difende praticandola”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

2025 positivo per il settore dei viaggi d’affari

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MILANO (ITALPRESS) – Il 2025 è stato un anno positivo per il settore dei viaggi d’affari, un comparto in costante evoluzione. Ne ha parlato Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet, in un’intervista all’Italpress.

sat/gsl

Liverpool, Slot “Parlerò con Salah, poi deciderò se tornerà tra i convocati”

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LIVERPOOL (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Oggi parlerò con Salah, la nostra conversazione determinerà la sua convocazione per la partita di domani. Capisco che continuerete con le domande, ma non ho altro da aggiungere se non che devo parlare con lui e che comunque, negli ultimi giorni, ci sono state tante conversazioni tra di noi e incontri tra i nostri dirigenti e i suoi rappresentanti”. Così il tecnico del Liverpool, Arne Slot, alla vigilia del match casalingo con il Brighton e in merito al caso Salah. L’egiziano non era stato convocato per il match di Champions in casa dell’Inter (a San Siro vittoria per 1-0 dei ‘reds’) in seguito alle sue dichiarazioni dopo le ultime esclusioni. In attesa delle decisioni su Salah, Slot ha spiegato che Chiesa, dopo aver saltato la trasferta di Milano, tornerà a disposizione per il match con il Brighton.

Nel corso dell’attesa conferenza stampa di oggi, il tecnico del Liverpool ha spiegato che la decisione di non convocare Salah per il match di Champions in casa dell’Inter è stata sua e dei dirigenti. “In accordo con il club abbiamo deciso così, ovviamente ne abbiamo parlato perchè tocca a me decidere sulla squadra”, le parole di Slot che ha anche assicurato: “Non ho motivi per non volere che Salah resti con noi”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Trump perde il controllo o può ancora ribaltare il tavolo?

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di Stefano Vaccara

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Donald Trump sta davvero perdendo il polso del suo partito e del Paese, o nonostante tutto è ancora lui a scrivere l’agenda, dagli Stati Uniti all’Europa, fino all’America Latina? I segnali di frattura nel trumpismo ormai sono evidenti. Nel profondo Sud, la base che lo aveva idolatrato comincia a parlare di tradimento, soprattutto per i mesi di resistenza sulla piena pubblicazione dei file federali su Jeffrey Epstein. Marjorie Taylor Greene lascia il Congresso accusandolo di aver abbandonato il vero “America First”, mentre cresce un ecosistema di influencer convinti che il presidente sia ormai prigioniero delle élite di Washington. Anche a Washington il fronte repubblicano scricchiola. Al Senato, il GOP non è riuscito a trovare i voti né per prorogare i sussidi dell’Affordable Care Act, né per sostituirli: una doppia sconfitta che lascia milioni di americani con premi sanitari più alti. Il costo della vita resta la prima preoccupazione degli elettori, e molti strateghi repubblicani avvertono che minimizzare l’inflazione, come fa Trump, lo fa sembrare fuori contatto con la realtà quotidiana.

A questo si aggiunge il terreno più sensibile della politica interna: l’immigrazione. L’audizione della segretaria alla Sicurezza Interna Kristi Noem alla Camera è stata uno scontro frontale. I democratici le hanno contestato arresti di immigrati senza precedenti penali, cittadini finiti per errore nelle retate ICE, cancellazioni improvvise di colloqui per green card e naturalizzazioni. Dopo la sparatoria di Washington, l’Amministrazione ha sospeso visti e asilo per gli afghani, bloccato 50.000 richieste approvate sotto Biden. Una stretta che ha già prodotto caos e incertezze nelle comunità migranti e nel sistema legale dell’immigrazione, mentre Trump continua ad attaccare la comunità somala in America con frasi razziste. Intanto, dalle urne arrivano segnali opposti per i repubblicani. A Miami, per la prima volta in 28 anni, vince una sindaca democratica: Eileen Higgins. La sua campagna, centrata su costi della vita, servizi e trasparenza, conquista anche elettori latini che il GOP riteneva ormai acquisiti. Per i democratici è un modello per il 2026: meno guerra culturale, più problemi reali. Se questa tendenza si consolidasse, in novembre il Congresso sarebbe ribaltato da una valanga democratica.

Sul piano internazionale, Trump lascia la sua impronta più ideologica. La nuova National Security Strategy abbandona ogni linguaggio sui diritti e descrive l’Europa come un continente avviato alla “cancellazione della sua civiltà” per colpa dell’immigrazione. Una narrativa che parla ai partiti nazionalisti e che ha già provocato reazioni indignate a Bruxelles. Nell’emisfero occidentale, la Dottrina Monroe torna in versione muscolare: più navi nei Caraibi, più sanzioni, e il sequestro di una superpetroliera venezuelana che apre scenari esplosivi. Per i democratici è l’anticamera di un intervento armato; per alcuni repubblicani, un rischio inutile che ricorda le avventure militari del passato. Ma torniamo al quesito iniziale: il trumpismo è all’ultimo colpo di coda o invece è destinato a dominare l’agenda politica mondiale ancora? Per alcuni, il ciclo si sta chiudendo: base in rivolta su Epstein, Congresso bloccato, economia che non decolla, e una serie di elezioni locali, l’ultima a Miami, che indicano il vento è cambiato. Ma per altri analisti, finché Corte Suprema e GOP resteranno allineati, Trump continuerà a dettare la linea, anche da leader contestato.

Ma la mina che farebbe saltare ogni calcolo sono gli Epstein files. Se i documenti rivelassero qualcosa di devastante, la frattura con la base diventerebbe irreparabile, proprio mentre i democratici preparano il terreno per un possibile ritorno al controllo del Congresso nel 2026. Se invece le ombre resteranno tali, Trump potrebbe sopravvivere ai suoi fallimenti e contraddizioni, continuando a indebolire istituzioni, alleanze e vecchi equilibri – mentre nelle urne, come appena avvenuto a Miami, milioni di americani cercano un’altra strada.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Italia-Cina: mostra d’arte greca antica da Puglia debutta a Museo di Qingzhou

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JINAN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Una mostra che presenta l’arte dell’antica Grecia proveniente dalla regione italiana della Puglia ha aperto al Museo di Qingzhou, con 115 reperti tra ceramiche, sculture e monete che illuminano gli scambi culturali dell’antico mondo mediterraneo.

Intitolata “L’epopea degli dei dell’Olimpo: tesori della cultura e dell’arte greca antica dalla Puglia, Italia”, la mostra intreccia la sua narrazione attorno a sei divinità greche, con Poseidone come punto di partenza. Sono esposti reperti che riflettono vividamente la vita quotidiana e le credenze religiose dell’antica Puglia, catturando l’attenzione dei visitatori.

“Quest’anno segna il 55esimo anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia”, ha osservato Zeng Lei, direttore del Museo di Qingzhou, aggiungendo che questa è la prima grande mostra del museo con reperti concessi in prestito dall’estero. “Vogliamo aprire una finestra che permetta al nostro pubblico di conoscere civiltà provenienti da altre parti del mondo”.

La dottoressa Anna Lucia Tempesta, membro dell’Ufficio per l’Innovazione e la Cooperazione del Dipartimento per il Turismo e la Cultura della Regione Puglia e direttrice del Centro Bibliotecario e Museale di Lecce, ha sottolineato che il paesaggio unico della Puglia – tra mari e pianure – ha favorito un profondo legame locale con le culture greca e romana. “Più di due millenni fa, sia la Puglia sia Qingzhou si trovavano all’apice della loro prosperità urbana”, ha dichiarato la dottoressa. “Questa mostra agevola un dialogo attraverso i secoli, collegando i nostri popoli per mezzo di echi culturali condivisi”.

“Questa mostra avvia una conversazione culturale: reperti del Mediterraneo e della Cina orientale si incontrano qui, colmando un divario di migliaia di anni”, ha affermato Wang Liyuan, responsabile del Dipartimento Mostre del Museo di Qingzhou.

Il Museo di Qingzhou è l’unico museo completo a livello di contea incluso nel primo gruppo dei musei cinesi di prima classe a livello nazionale. Tra i suoi tesori iconici figurano le statue buddhiste rinvenute nella cripta del sito del tempio di Longxing. La maggior parte di queste sculture in pietra presenta incisioni raffinate e conserva tracce di doratura e pigmenti, costituendo un materiale di inestimabile valore per lo studio dell’arte buddhista cinese.

La mostra rimarrà aperta fino a marzo 2026.

(ITALPRESS).

Maserati celebra 2025 all’insegna di inclusione e valorizzazione talento femminile

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MODENA (ITALPRESS) – Volge a conclusione un 2025 denso di progetti e iniziative di successo verso una cultura aziendale inclusiva, che hanno rafforzato il ruolo di primo piano del Maserati Women’s Business Resource Group (BRG Donna), la community interna nata per valorizzare il talento femminile e favorire lo sviluppo professionale in un ambiente aperto, internazionale e multiculturale. “Del resto – spiega Maserati in una nota -, negli ultimi anni la Casa del Tridente ha visto crescere in modo significativo la presenza femminile in posizioni chiave e nel proprio Board, confermando una direzione chiara verso modelli di leadership più equilibrati e rappresentativi della ricchezza dell’organizzazione globale”.
Il BRG Maserati Donna è un’iniziativa interamente volontaria, ideata e portata avanti da dipendenti provenienti da funzioni, Paesi e background differenti. Questa eterogeneità costituisce il cuore del progetto, che mira a creare consapevolezza, sostegno reciproco e occasioni di crescita attraverso momenti di scambio autentico. Tra questi le coinvolgenti attività realizzate nel corso del 2025, a conferma della vitalità della community. Si è parti a marzo con l’International Women’s Day, che ha riunito numerosi partecipanti per una sessione di confronto culminata in oltre cinquanta contributi, per poi proseguire il mese successivo con il workshop di allyship “Through Her Eyes” con il coinvolgimento di ospiti e della leadership aziendale.
A giugno, poi, è stata la volta dell’incontro “Breaking Through & Lifting Others – Two Generations, One Journey”, seguito da un rilevante numero di partecipanti online e inserito nel progetto “Inspirational Talks”, ovvero conversazioni on line con speakers provenienti da mondi diversi dall’automotive, come quello musicale, accademico e della moda. Nel secondo semestre, l’evento “From Heritage to the Future” organizzato a settembre al Museo Panini ha raccolto diverse persone in un dialogo intergenerazionale che ha intrecciato identità, futuro e appartenenza, mentre l’adesione all’International Day of the Girl Child di ottobre ha dato voce a svariati contributi creativi. Infine, a novembre, il workshop dedicato al tema dell’Impostor Syndrome ha aggiunto un ulteriore tassello a un percorso ampio e partecipato.
Tra gli elementi più significativi di questo ricco calendario di iniziative firmate BRG Maserati Donna è un costante aumento dei partecipanti alle iniziative, con un passaggio fluido dalle iniziative digitali a quelle in persona. Da sottolineare anche il crescente coinvolgimento maschile, che evidenzia come l’allyship sia non solo un atto individuale, ma un indicatore essenziale di un’evoluzione culturale condivisa.
Per il prossimo anno, Maserati rinnova il proprio impegno a proseguire su questa strada con nuovi progetti e il chiaro obiettivo di allargare ulteriormente la partecipazione. “Solo così sarà possibile creare una comunità trasversale e attiva, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di generare conversazioni autentiche sui temi della diversity, dell’equità e dell’inclusione”, prosegue la nota.
“BRG Maserati Donna rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione spontanea e la condivisione di esperienze possano incidere in profondità sulla cultura aziendale – afferma Santo Ficili, COO di Maserati -. Siamo orgogliosi dei progressi compiuti e continueremo a investire sulla valorizzazione dei talenti della nostra organizzazione”.
“Il nostro obiettivo è creare spazi sicuri e stimolanti, in cui ogni collega possa sentirsi supportato – ha aggiunto Julie Taieb-Doutriaux, Chair del BRG Maserati Donna -. Quando ho assunto la posizione di presidente nel marzo 2023, il mio obiettivo è stato quello di creare eventi interattivi e conversazioni di valore. In tre anni abbiamo creato una comunità diversificata e dinamica di donne e uomini”.

– Foto ufficio stampa Maserati –

(ITALPRESS).

Maserati celebra 2025 all’insegna di inclusione e valorizzazione talento femminile

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MODENA (ITALPRESS) – Volge a conclusione un 2025 denso di progetti e iniziative di successo verso una cultura aziendale inclusiva, che hanno rafforzato il ruolo di primo piano del Maserati Women’s Business Resource Group (BRG Donna), la community interna nata per valorizzare il talento femminile e favorire lo sviluppo professionale in un ambiente aperto, internazionale e multiculturale. “Del resto – spiega Maserati in una nota -, negli ultimi anni la Casa del Tridente ha visto crescere in modo significativo la presenza femminile in posizioni chiave e nel proprio Board, confermando una direzione chiara verso modelli di leadership più equilibrati e rappresentativi della ricchezza dell’organizzazione globale”.
Il BRG Maserati Donna è un’iniziativa interamente volontaria, ideata e portata avanti da dipendenti provenienti da funzioni, Paesi e background differenti. Questa eterogeneità costituisce il cuore del progetto, che mira a creare consapevolezza, sostegno reciproco e occasioni di crescita attraverso momenti di scambio autentico. Tra questi le coinvolgenti attività realizzate nel corso del 2025, a conferma della vitalità della community. Si è parti a marzo con l’International Women’s Day, che ha riunito numerosi partecipanti per una sessione di confronto culminata in oltre cinquanta contributi, per poi proseguire il mese successivo con il workshop di allyship “Through Her Eyes” con il coinvolgimento di ospiti e della leadership aziendale.
A giugno, poi, è stata la volta dell’incontro “Breaking Through & Lifting Others – Two Generations, One Journey”, seguito da un rilevante numero di partecipanti online e inserito nel progetto “Inspirational Talks”, ovvero conversazioni on line con speakers provenienti da mondi diversi dall’automotive, come quello musicale, accademico e della moda. Nel secondo semestre, l’evento “From Heritage to the Future” organizzato a settembre al Museo Panini ha raccolto diverse persone in un dialogo intergenerazionale che ha intrecciato identità, futuro e appartenenza, mentre l’adesione all’International Day of the Girl Child di ottobre ha dato voce a svariati contributi creativi. Infine, a novembre, il workshop dedicato al tema dell’Impostor Syndrome ha aggiunto un ulteriore tassello a un percorso ampio e partecipato.
Tra gli elementi più significativi di questo ricco calendario di iniziative firmate BRG Maserati Donna è un costante aumento dei partecipanti alle iniziative, con un passaggio fluido dalle iniziative digitali a quelle in persona. Da sottolineare anche il crescente coinvolgimento maschile, che evidenzia come l’allyship sia non solo un atto individuale, ma un indicatore essenziale di un’evoluzione culturale condivisa.
Per il prossimo anno, Maserati rinnova il proprio impegno a proseguire su questa strada con nuovi progetti e il chiaro obiettivo di allargare ulteriormente la partecipazione. “Solo così sarà possibile creare una comunità trasversale e attiva, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di generare conversazioni autentiche sui temi della diversity, dell’equità e dell’inclusione”, prosegue la nota.
“BRG Maserati Donna rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione spontanea e la condivisione di esperienze possano incidere in profondità sulla cultura aziendale – afferma Santo Ficili, COO di Maserati -. Siamo orgogliosi dei progressi compiuti e continueremo a investire sulla valorizzazione dei talenti della nostra organizzazione”.
“Il nostro obiettivo è creare spazi sicuri e stimolanti, in cui ogni collega possa sentirsi supportato – ha aggiunto Julie Taieb-Doutriaux, Chair del BRG Maserati Donna -. Quando ho assunto la posizione di presidente nel marzo 2023, il mio obiettivo è stato quello di creare eventi interattivi e conversazioni di valore. In tre anni abbiamo creato una comunità diversificata e dinamica di donne e uomini”.

– Foto ufficio stampa Maserati –

(ITALPRESS).

Women Value Company 2025, Intesa Sanpaolo premia 33 Pmi del Nord Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Si è svolta a Milano la tappa finale del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo organizzato dal Gruppo bancario guidato da Carlo Messina, in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario e, da quest’anno, con la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center.
L’iniziativa, riconosciuta come categoria speciale del Premio Marisa Bellisario e giunta quest’anno alla nona edizione, è dedicata alla valorizzazione dell’imprenditoria femminile d’eccellenza per l’impegno nel promuovere la parità di genere. Impegno anche finanziario, grazie al miliardo di euro per investimenti a favore dell’imprenditoria femminile messo a disposizione dalla Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo diretta da Stefano Barrese, che nei primi nove mesi dell’anno ha erogato complessivamente 43 miliardi di euro in Italia a famiglie e PMI.
Sono circa un migliaio le candidature al Premio pervenute quest’anno da tutta Italia, di queste sono 80 le imprese selezionate e premiate in tre incontri – a Bologna, Napoli e Milano – oltre a due le Mele d’Oro assegnate da Fondazione Bellisario e Intesa Sanpaolo lo scorso giugno, durante la cerimonia della 37^ edizione del Premio Marisa Bellisario. Women Value Company Intesa Sanpaolo ha, inoltre, raccolto fino ad oggi oltre 7.500 candidature, assegnato 18 mele d’oro, premiato circa 900 PMI grazie a oltre 20 incontri di valorizzazione sul territorio.
Dopo l’incontro di Bologna e Napoli, in quello milanese si è svolta la premiazione di 33 imprese del Nord Italia, tra le 80 vincitrici del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2025, e l’assegnazione delle menzioni speciali: Menzione per l’innovazione, istituita sotto l’egida di Intesa Sanpaolo Innovation Center, a Optec (Busto Garolfo – MI) www.optec.eu; Menzione per il Sociale a Cooperativa Orizzonti (Padova – PD) www.orizzonticoop.it; oltre alla celebrazione della Mela d’Oro Piccola Impresa, MyLime (Cremona – CR) www.my-lime.com
‘Ringrazio ancora una volta Intesa Sanpaolo per aver reso possibile questa splendida iniziativa e le aziende selezionate per il grande contributo che danno all’economia dei loro territori e alla diffusione di una cultura di parità – ha detto
Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario -. Il loro modello di gestione ci conferma che investire sulle donne, valorizzare le loro idee e competenze, favorire la loro crescita professionale sono tutte scommesse vincenti. Con Women Value Company premiamo l’impegno, l’equità e la lungimiranza di tante PMI italiane perchè il loro modello di crescita inclusiva e sostenibile diventi un esempio per tutte le nostre realtà produttivè.
‘Intesa Sanpaolo come banca di riferimento delle PMI, forza dell’Italia, dedica credito, iniziative di valorizzazione oltre a supporto alla formazione con attenzione specifica all’imprenditoria femminile particolarmente presente nel Nord Italia, motore dello sviluppo economico e produttivo – ha sottolineato Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo -. Abbiamo messo a disposizione un miliardo di euro di credito per gli investimenti delle imprese femminili a beneficio di un modello di crescita sostenibile ed evoluto. In questa tappa finale, la collaborazione e il Premio con Fondazione Bellisario offrono un meritato riconoscimento al valore distintivo delle donne imprenditrici di tutta la Penisola per la loro capacità di innovazione e per l’impatto positivo sul tessuto economico e sociale dei territori di appartenenzà.
‘Il nostro contributo al Premio Women Value Company conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo Innovation Center nel valorizzare il talento femminile quale leva strategica di innovazione per una crescita sostenibile, inclusiva e competitiva del Paese – le parole di Viviana Bacigalupo, Direttrice Generale Intesa Sanpaolo Innovation Center -. L’innovazione è un acceleratore di sviluppo economico e sociale, e con la menzione speciale all’innovazione intendiamo riconoscere e valorizzare imprenditrici orientate al cambiamento, perchè dove ci sono visione, cultura della parità e capacità di innovare, le imprese prosperano e generano impatto positivo per le comunità. Come Innovation Center siamo al loro fianco per favorire lo sviluppo di nuove realtà innovative e supportarne la crescità.
La visione sul futuro dell’imprenditoria femminile e della gender equality all’interno delle PMI italiane è il focus dell’edizione 2025, che ha premiato l’impegno per l’accesso e la valorizzazione del talento femminile nel mondo del lavoro, riconoscendo come il loro contributo sia determinante per la crescita aziendale, per la produttività e per una visione inclusiva nel futuro.
Grazie alla collaborazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center avviata da quest’anno, Women Value Company Intesa Sanpaolo 2025 ha definito una nuova menzione speciale dedicata all’innovazione, consegnata da Viviana Bacigalupo.
L’iniziativa è parte del più ampio Premio Marisa Bellisario dell’omonima Fondazione: ogni anno una Commissione esaminatrice, presieduta da Lella Golfo e da Gianni Letta, seleziona e assegna le Mele d’Oro a imprenditrici, manager, donne delle istituzioni, della cultura e della scienza che si sono particolarmente distinte e che con il loro impegno hanno creato valore. Tra queste ha ricevuto la Mela d’Oro per la categoria Management Maria Luisa Gota, responsabile della Divisione Asset Management di Intesa Sanpaolo, amministratore delegato Eurizon e prima donna alla guida di Assogestioni.
Le Mele d’oro Women Value Company 2025 sono state assegnate a MyLime per la categoria piccole imprese, giovane microimpresa innovativa che crea valore e trasparenza sul ciclo di vita dei prodotti attraverso il Digital Product Passport, mentre per la categoria media impresa la Mela d’oro è stata riconosciuta a Mulan Group, azienda alimentare che collabora con le principali catene della grande distribuzione in tutta Europa.
Le 80 PMI vincitrici sono per il 18% Micro-imprese, 63% Piccole Imprese e per il 19% Medie Imprese, distribuite per il 38% nel Nord Italia, il 35% nel Centro e il 27% al Sud. L’ 85% ha avviato iniziative volte a conciliare vita professionale e vita personale dei dipendenti (smart working, asili, flessibilità, mensa, permessi, agevolazioni trasporto). L’86% ha attivato iniziative volte ad incrementare il benessere dei dipendenti (premi, benefit, assistenza sanitaria, agevolazioni tempo libero e genitorialità). 30 PMI hanno già ottenuto o fatto domanda per ottenere la certificazione per la parità di genere.
La nona edizione del Premio conferma che investire sulle persone e il loro benessere, sul welfare e sulla formazione genera un contesto favorevole per la crescita dell’impresa e del business: il 94% ha stimato il fatturato in aumento o stabile (YoY); il 64% ha avviato e/o consolidato attività di export e internazionalizzazione; ben oltre la metà (65%) sono PMI con più di venti anni di attività alle spalle; manifatturiero, healthcare e servizi si confermano i settori più rappresentati.
Oltre al miliardo di euro messo a disposizione per le imprese femminili che avviano una nuova attività o investono nel rafforzamento della propria impresa agendo sui filoni quali la digitalizzazione, l’innovazione e l’ampliamento delle competenze, Intesa Sanpaolo aggiunge supporto finanziario attraverso S-Loan Diversity, una soluzione innovativa abbinabile ad alcuni finanziamenti a medio lungo termine che premia con una riduzione di tasso gli sforzi delle imprese nella direzione della parità di genere, nello sviluppo di programmi di incremento del welfare, nell’incremento di nuove assunzioni di dipendenti donne. Ad oggi sono stati erogati 183 finanziamenti per oltre 250 milioni di euro.
La Banca ha inoltre strutturato un’offerta per agevolare l’accesso ai benefici statali: Business Gemma è il finanziamento a medio e lungo termine dedicato alle imprese femminili e alle lavoratrici autonome, che beneficia del Fondo di Garanzia per le PMI e della sospensione fino a un anno della quota capitale delle rate; mamma@work, il finanziamento a condizioni vantaggiose per le mamme lavoratrici, anche autonome, che integra le disponibilità economiche per favorire la conciliazione tra vita professionale e impegni familiari; Welfare Hub, il servizio con cui le aziende possono incrementare il benessere personale e familiare dei propri dipendenti, grazie all’accesso a una piattaforma digitale in cui è possibile spendere il proprio ‘credito welfarè scegliendo tra beni e servizi nelle aree di maggiore interesse (casa e famiglia, salute e benessere, risparmio e tempo libero).

– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

Women Value Company 2025, Intesa Sanpaolo premia 33 Pmi del Nord Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Si è svolta a Milano la tappa finale del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo organizzato dal Gruppo bancario guidato da Carlo Messina, in collaborazione con Fondazione Marisa Bellisario e, da quest’anno, con la partecipazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center.
L’iniziativa, riconosciuta come categoria speciale del Premio Marisa Bellisario e giunta quest’anno alla nona edizione, è dedicata alla valorizzazione dell’imprenditoria femminile d’eccellenza per l’impegno nel promuovere la parità di genere. Impegno anche finanziario, grazie al miliardo di euro per investimenti a favore dell’imprenditoria femminile messo a disposizione dalla Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo diretta da Stefano Barrese, che nei primi nove mesi dell’anno ha erogato complessivamente 43 miliardi di euro in Italia a famiglie e PMI.
Sono circa un migliaio le candidature al Premio pervenute quest’anno da tutta Italia, di queste sono 80 le imprese selezionate e premiate in tre incontri – a Bologna, Napoli e Milano – oltre a due le Mele d’Oro assegnate da Fondazione Bellisario e Intesa Sanpaolo lo scorso giugno, durante la cerimonia della 37^ edizione del Premio Marisa Bellisario. Women Value Company Intesa Sanpaolo ha, inoltre, raccolto fino ad oggi oltre 7.500 candidature, assegnato 18 mele d’oro, premiato circa 900 PMI grazie a oltre 20 incontri di valorizzazione sul territorio.
Dopo l’incontro di Bologna e Napoli, in quello milanese si è svolta la premiazione di 33 imprese del Nord Italia, tra le 80 vincitrici del Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2025, e l’assegnazione delle menzioni speciali: Menzione per l’innovazione, istituita sotto l’egida di Intesa Sanpaolo Innovation Center, a Optec (Busto Garolfo – MI) www.optec.eu; Menzione per il Sociale a Cooperativa Orizzonti (Padova – PD) www.orizzonticoop.it; oltre alla celebrazione della Mela d’Oro Piccola Impresa, MyLime (Cremona – CR) www.my-lime.com
‘Ringrazio ancora una volta Intesa Sanpaolo per aver reso possibile questa splendida iniziativa e le aziende selezionate per il grande contributo che danno all’economia dei loro territori e alla diffusione di una cultura di parità – ha detto
Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario -. Il loro modello di gestione ci conferma che investire sulle donne, valorizzare le loro idee e competenze, favorire la loro crescita professionale sono tutte scommesse vincenti. Con Women Value Company premiamo l’impegno, l’equità e la lungimiranza di tante PMI italiane perchè il loro modello di crescita inclusiva e sostenibile diventi un esempio per tutte le nostre realtà produttivè.
‘Intesa Sanpaolo come banca di riferimento delle PMI, forza dell’Italia, dedica credito, iniziative di valorizzazione oltre a supporto alla formazione con attenzione specifica all’imprenditoria femminile particolarmente presente nel Nord Italia, motore dello sviluppo economico e produttivo – ha sottolineato Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo -. Abbiamo messo a disposizione un miliardo di euro di credito per gli investimenti delle imprese femminili a beneficio di un modello di crescita sostenibile ed evoluto. In questa tappa finale, la collaborazione e il Premio con Fondazione Bellisario offrono un meritato riconoscimento al valore distintivo delle donne imprenditrici di tutta la Penisola per la loro capacità di innovazione e per l’impatto positivo sul tessuto economico e sociale dei territori di appartenenzà.
‘Il nostro contributo al Premio Women Value Company conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo Innovation Center nel valorizzare il talento femminile quale leva strategica di innovazione per una crescita sostenibile, inclusiva e competitiva del Paese – le parole di Viviana Bacigalupo, Direttrice Generale Intesa Sanpaolo Innovation Center -. L’innovazione è un acceleratore di sviluppo economico e sociale, e con la menzione speciale all’innovazione intendiamo riconoscere e valorizzare imprenditrici orientate al cambiamento, perchè dove ci sono visione, cultura della parità e capacità di innovare, le imprese prosperano e generano impatto positivo per le comunità. Come Innovation Center siamo al loro fianco per favorire lo sviluppo di nuove realtà innovative e supportarne la crescità.
La visione sul futuro dell’imprenditoria femminile e della gender equality all’interno delle PMI italiane è il focus dell’edizione 2025, che ha premiato l’impegno per l’accesso e la valorizzazione del talento femminile nel mondo del lavoro, riconoscendo come il loro contributo sia determinante per la crescita aziendale, per la produttività e per una visione inclusiva nel futuro.
Grazie alla collaborazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center avviata da quest’anno, Women Value Company Intesa Sanpaolo 2025 ha definito una nuova menzione speciale dedicata all’innovazione, consegnata da Viviana Bacigalupo.
L’iniziativa è parte del più ampio Premio Marisa Bellisario dell’omonima Fondazione: ogni anno una Commissione esaminatrice, presieduta da Lella Golfo e da Gianni Letta, seleziona e assegna le Mele d’Oro a imprenditrici, manager, donne delle istituzioni, della cultura e della scienza che si sono particolarmente distinte e che con il loro impegno hanno creato valore. Tra queste ha ricevuto la Mela d’Oro per la categoria Management Maria Luisa Gota, responsabile della Divisione Asset Management di Intesa Sanpaolo, amministratore delegato Eurizon e prima donna alla guida di Assogestioni.
Le Mele d’oro Women Value Company 2025 sono state assegnate a MyLime per la categoria piccole imprese, giovane microimpresa innovativa che crea valore e trasparenza sul ciclo di vita dei prodotti attraverso il Digital Product Passport, mentre per la categoria media impresa la Mela d’oro è stata riconosciuta a Mulan Group, azienda alimentare che collabora con le principali catene della grande distribuzione in tutta Europa.
Le 80 PMI vincitrici sono per il 18% Micro-imprese, 63% Piccole Imprese e per il 19% Medie Imprese, distribuite per il 38% nel Nord Italia, il 35% nel Centro e il 27% al Sud. L’ 85% ha avviato iniziative volte a conciliare vita professionale e vita personale dei dipendenti (smart working, asili, flessibilità, mensa, permessi, agevolazioni trasporto). L’86% ha attivato iniziative volte ad incrementare il benessere dei dipendenti (premi, benefit, assistenza sanitaria, agevolazioni tempo libero e genitorialità). 30 PMI hanno già ottenuto o fatto domanda per ottenere la certificazione per la parità di genere.
La nona edizione del Premio conferma che investire sulle persone e il loro benessere, sul welfare e sulla formazione genera un contesto favorevole per la crescita dell’impresa e del business: il 94% ha stimato il fatturato in aumento o stabile (YoY); il 64% ha avviato e/o consolidato attività di export e internazionalizzazione; ben oltre la metà (65%) sono PMI con più di venti anni di attività alle spalle; manifatturiero, healthcare e servizi si confermano i settori più rappresentati.
Oltre al miliardo di euro messo a disposizione per le imprese femminili che avviano una nuova attività o investono nel rafforzamento della propria impresa agendo sui filoni quali la digitalizzazione, l’innovazione e l’ampliamento delle competenze, Intesa Sanpaolo aggiunge supporto finanziario attraverso S-Loan Diversity, una soluzione innovativa abbinabile ad alcuni finanziamenti a medio lungo termine che premia con una riduzione di tasso gli sforzi delle imprese nella direzione della parità di genere, nello sviluppo di programmi di incremento del welfare, nell’incremento di nuove assunzioni di dipendenti donne. Ad oggi sono stati erogati 183 finanziamenti per oltre 250 milioni di euro.
La Banca ha inoltre strutturato un’offerta per agevolare l’accesso ai benefici statali: Business Gemma è il finanziamento a medio e lungo termine dedicato alle imprese femminili e alle lavoratrici autonome, che beneficia del Fondo di Garanzia per le PMI e della sospensione fino a un anno della quota capitale delle rate; mamma@work, il finanziamento a condizioni vantaggiose per le mamme lavoratrici, anche autonome, che integra le disponibilità economiche per favorire la conciliazione tra vita professionale e impegni familiari; Welfare Hub, il servizio con cui le aziende possono incrementare il benessere personale e familiare dei propri dipendenti, grazie all’accesso a una piattaforma digitale in cui è possibile spendere il proprio ‘credito welfarè scegliendo tra beni e servizi nelle aree di maggiore interesse (casa e famiglia, salute e benessere, risparmio e tempo libero).

– foto xh7/Italpress –
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