Lollobrigida “Da governo 50 mln a terzo settore per garantire aiuti alimentari”
ROMA (ITALPRESS) – I volontari del Banco Alimentare “lavorano in maniera straordinaria. La raccolta, sostanziata dalla generosità di tante persone che fanno la spesa e danno una parte di quello che possono permettersi a loro perché lo possano consegnare a famiglie che non accedono a una sana e corretta alimentazione, per noi è un elemento fondamentale: è un’azione importantissima”. Così il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della colletta alimentare realizzata dal Banco Alimentare in un supermercato di Roma. “Il nostro Governo ha stanziato in maniera strutturale 50 milioni l’anno che vengono dedicati al terzo settore perché possa operare per garantire, a chi non può permettersi un’alimentazione corretta, di avere generi alimentari di qualità”, ha aggiunto.
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(Fonte: Ministero dell’Agricoltura)
‘Giornata della Sicurezza stradale e di Fraternità della strada’, La Russa “Riconoscimento per gli eroi in divisa”
MILANO (ITALPRESS) – Si è svolta oggi, a Palazzo Lombardia, la nona edizione della ‘Giornata della Sicurezza stradale e di Fraternità della strada’, evento nel quale Regione Lombardia ringrazia uomini e donne in divisa che si sono resi protagonisti di interventi e atti di coraggio sulle nostre strade. L’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, ha consegnato targhe, menzioni speciali e attestati di benemerenza ad altrettanti agenti della Polizia locale, della Polizia stradale, vigili del fuoco, appartenenti all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, soccorritori e volontari delle Croci e organizzazioni di soccorso.
Complessivamente, sono stati insigniti oltre 200 rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del soccorso, in servizio nelle province di Milano, Como, Lodi, Brescia, Lecco, Pavia, Bergamo, Mantova, Monza e Varese. Presenti tra le numerose autorità anche il Questore di Milano Bruno Megale, l’assessore del Comune di Milano Marco Granelli, viceprefetto vicario della Prefettura di Milano Massimo Signorelli, la consigliera delegata di Città Metropolitana Daniela Caputo, insieme ai massimi rappresentanti delle forze dell’ordine. La Giornata si è aperta con la benedizione dei mezzi schierati in piazza Città di Lombardia da parte di don Giovanni Mizzi, cappellano della Scuola militare dell’esercito ‘Teuliè’ di Milano, che si è conclusa con il tradizionale ‘Saluto’ con lampeggianti e sirene accese. A seguire, la cerimonia di premiazione che si è svolta all’auditorium Testori.
“Questa giornata – ha sottolineato l’assessore La Russa – rappresenta un momento importante di riconoscimento per tutte le donne e gli uomini che, con dedizione e spirito di servizio, si impegnano ogni giorno per salvare vite e rendere le nostre strade più sicure. La sicurezza stradale non è solo una questione di regole e controlli, ma anche di cultura, responsabilità e collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni e cittadini. Regione Lombardia continuerà a sostenere con convinzione tutte le iniziative volte a prevenire gli incidenti e a promuovere comportamenti responsabili alla guida”. E aggiunge: “Troppo spesso uomini e donne in divisa vengono offesi, attaccati e criticati, nel tentativo di essere trasformati da vittime in carnefici. Ebbene, questi attacchi sono frutto di un’ideologia che dobbiamo combattere. Per questo motivo oggi mi ha fatto ancora più piacere che tra i premiati ci fosse anche il vicebrigadiere dei Carabinieri Ilario Castello, che sta attraversando un periodo non facile che mi auguro si risolva al meglio”
Tra i premiati, era presente anche il Carabiniere Scelto Lorenzo Fascì che nel maggio 2025, mentre era fuori servizio, si è reso protagonista del salvataggio di una donna aggrappata a una recinzione di un cavalcavia. a San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo. Insigniti anche i carabinieri del Nucleo radiomobile di Milano guidati dal Maresciallo Capo Giuseppe Merlino, intervenuti a gennaio 2024 in viale Toscana, a Milano, dove ignoti avevano teso ad altezza d’uomo un cavo d’acciaio potenzialmente letale per gli utenti della strada.
– Foto Regione Lombardia –
(ITALPRESS).
Alex Marquez vince la sprint a Valencia, sul podio Di Giannantonio
VALENCIA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Alex Marquez vince la sprint race del Gran Premio di Valencia, ultimo appuntamento del Mondiale di MotoGp. Il pilota spagnolo, in sella alla Ducati del team Gresini, precede al traguardo Pedro Acosta (Ktm) e l’azzurro Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46). Incertezza in partenza per Marco Bezzecchi (Aprilia), che dopo essere scattato dalla pole position termina quinto davanti a Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse). Franco Morbidelli (Ducati VR46) è sesto, mentre Francesco Bagnaia (Ducati) solamente 14esimo. “Sono estremamente felice di aver vinto oggi – esulta il minore dei fratelli Marquez – Avevamo sofferto al venerdì, oggi ho deciso di attaccare sin dalla partenza per riuscire a controllare il passo nel finale. Domani dovremo fare un ulteriore passo in avanti”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Lollobrigida “50 milioni al terzo settore per garantire un’alimentazione corretta e di qualità”
ROMA (ITALPRESS) – I volontari del Banco Alimentare “lavorano in maniera straordinaria. Ci confrontiamo dal primo momento nel quale mi sono insediato come ministro ed è stata una delle prime iniziative, quella della raccolta, che il Banco Alimentare organizza in modo anche simbolico, oltre che sostanziato dalla generosità di tante persone che fanno la spesa e danno una parte di quello che possono permettersi a loro perché lo possano consegnare a famiglie che non accedono, come tutti, a una sana e corretta alimentazione che per noi è un elemento fondamentale: è un’azione importantissima”. Così il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della colletta alimentare realizzata dal Banco Alimentare in un supermercato di Roma. “In parallelo ci sono anche a tante altre azioni che noi sosteniamo attivamente. Il nostro Governo ha stanziato in maniera strutturale 50 milioni l’anno che vengono dedicati al terzo settore perché possa operare per garantire a chi non può permettersi un’alimentazione corretta di avere generi alimentari di qualità. Questo è l’elemento che per noi è rilevante”.
“Accanto a questo ci sono tante altre iniziative che condividiamo con il ministero del Lavoro con fondi nazionali e fondi europei, per organizzare una capacità strutturale di garantire alle famiglie un sostegno. Abbiamo anche altre iniziative che il governo ha messo in campo, come la carta Dedicata a Te, 500 milioni che permettono a più di un milione di famiglie di avere circa un mese di spesa, a carico ovviamente della collettività, perché è un modo per dare una mano a chi, anche a causa dell’inflazione e del carovita, rischia di uscire dall’alimentazione di qualità. Questo è una penalizzazione che mette in difficoltà l’intero sistema. Noi dobbiamo garantire una corretta alimentazione, non solo un’alimentazione, come è normale per tutti. Oltre che un dato di generosità, c’è anche un altro elemento che impegna tutti noi e mi impegna come ministro dell’Agricoltura: garantire che le filiere più sostenibili, la qualità che il nostro sistema riesce ad esprimere, possa essere messa a disposizione di tutti. Questo è il lavoro che stiamo facendo e dei risultati importanti stanno arrivando”, ha concluso Lollobrigida.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
TIM pianta 400 nuovi alberi a Roma per contribuire al miglioramento urbano
ROMA (ITALPRESS) – Oltre cento persone tra dipendenti TIM, familiari e amici hanno partecipato alla giornata di piantagione, durante la quale è stato creato un nuovo bosco urbano nel Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino, quartiere di Roma che ospita 38 ettari di parco pubblico. “Un’iniziativa che Tim sostiene con Rete Clima, un nostro partner sul progetto di sostenibilità e forestazione. Piantiamo oggi 400 alberi, al quarto anno della nostra iniziativa, che mira ad un impatto positivo sull’ambiente con la costruzione di aree verdi urbane. Scegliamo dei territori in cui Tim è presente: siamo stati a Roma, Milano, Torino e nuovamente a Roma. Vogliamo far capire quanto sia importante impegnarsi in prima linea per l’ambiente”, le parole di Laura Esposito, Head of Sustainabilty di Tim. Con l’iniziativa di oggi, TIM ha già piantato oltre 1.400 alberi a Milano, Roma e Torino: dal 2022, infatti, il Gruppo in collaborazione con Rete Clima, ente che accompagna le aziende in percorsi di sostenibilità e di decarbonizzazione, aderisce alla Campagna Nazionale Foresta Italia, in partnership con Coldiretti e PEFC Italia, con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, sostenendo un progetto che unisce imprese, istituzioni e cittadini nella cura del patrimonio forestale italiano.
A questa attività TIM affianca anche un progetto di tutela della foresta amazzonica in Brasile che compensa le emissioni generate dai propri siti web. Gli alberi messi a dimora – lecci, sughere, tamerici, corbezzoli, frassini, peri e viburni – sono specie autoctone, scelte per garantire equilibrio ecologico e favorire la biodiversità vegetale e animale. L’iniziativa fa parte delle attività del piano di sostenibilità di TIM che punta a raggiungere il NetZero nel 2040 e ad attuare interventi di rigenerazione ambientale e di miglioramento dell’ambiente urbano a favore della qualità della vita dei cittadini. Il progetto testimonia, inoltre, l’impegno concreto delle persone di TIM per la sostenibilità e per i territori in cui l’azienda opera.
mec/fsc/gtr
Pma ed endometriosi: un confronto al Marina Convention Center di Palermo
PALERMO (ITALPRESS) – L’endometriosi è una patologia cronica, infiammatoria e progressiva che colpisce in età riproduttiva una quota significativa di donne, con un rilevante impatto sulla qualità di vita, sulla fertilità e sui costi sociali e sanitari molte delle quali spesso devono rivolgersi alla procreazione medica assistita per avere dei figli. Il ritardo diagnostico, spesso di molti anni, la complessità del quadro clinico, la variabilità delle manifestazioni e la necessità di un approccio multidisciplinare hanno reso imprescindibile la definizione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strutturato e condiviso.
In Sicilia questo è stato istituito con la Rete Endometriosi Sicilia (Legge Regionale n. 27 del 2019) per garantire un approccio multidisciplinare e uniforme alla patologia ed è stato presentato ufficialmente il mese scorso. La rete regionale si fonda su due centri di riferimento principali: l’Arnas Civico – Di Cristina di Palermo, sede dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia diretta da Antonio Maiorana, individuata come centro coordinatore per la presa in carico e il follow-up delle pazienti, e l’Arnas Garibaldi di Catania, con il Dipartimento Materno-Infantile diretto da Giuseppe Ettore, punto di riferimento clinico e chirurgico per il trattamento dei casi complessi e per l’attività di rete con i centri territoriali e ospedalieri di secondo livello. Il PDTA mira a superare i ritardi diagnostici e a fornire cure integrate e continue su tutto il territorio regionale.
Ma c’è ancora lavoro da fare coinvolgendo le diverse componenti del sistema sanitario. Di questo si è parlato questa mattina nella prima parte del convegno scientifico “La Pma del III millennio” al Marina Convention Center di Palermo. Un incontro scientifico organizzato dal Cbr, il Centro di Biologia della riproduzione fondato da Ettore Cittadini (che ha aperto i lavori con una lettura magistrale) e dallo studio del dottore Andrea Biondo che è stato introdotto dai saluti del sindaco Roberto Lagalla e del vicesindaco Giampiero Cannella e dell’assessore regionale ai trasporti, Alessandro Aricò. “La ricerca scientifica sulla procreazione assistita ha compiuto importanti passi avanti, grazie a un approccio multidisciplinare e integrato che oggi è al centro di questo significativo convegno, occasione preziosa per fare il punto sulle più recenti innovazioni nel campo della PMA. Alla luce del preoccupante tasso di denatalità in Italia, è evidente come gli studi e le nuove tecniche possano offrire un sostegno concreto a molte donne e giovani coppie, spesso costrette ad affrontare percorsi complessi e lunghi per riuscire ad avere un figlio”, ha ricordato il sindaco nel suo saluto. Si parte dalla rete del Pdta che si fonda sui due centri siciliani ma che è ancora da costruire.
“Di fatto oltre ai due centri bisognerà costruire la rete e capire in tutte le altre province quali sono i centri che possono aver le caratteristiche per inserirsi nella stessa”, ha spiegato Ettore presente all’incontro “la rete che nasce da un progetto politico e che si vuole estendere nell’ambito della regione vuole portare il principio di equità tutte le donne devono avere la stessa possibilità di accedere. Serve fare una indagine conoscitiva di tutte le strutture per capire chi fa chi e chi fa cosa e metterle in rete”.
Per Antonio Maiorana “l’endometriosi è una area assistenziale complessa perché dipende dalle caratteristiche che la malattia stessa ha; serve un approccio multidisciplinare e capillare nel territorio. Solo con un progetto di rete assistenziale che abbia le caratteristiche della prossimità e la possibilità di veicolare in base alla intensità delle cure”, ha spiegato.
Dalla mattinata è emerso che il modello è simile a quello delle rete oncologica “dove però le linee guide sono molto più standardizzate e più nette, ma nella malattia endometriosica alcuni atteggiamenti terapeuctici sono ancora poco chiari dal punto di vista scientifico e si presta ad una variante enorme di possibilità teerapeutiche che spesso confondono la paziente”, ha messo in guardia Maiorana.
“L’approccio a questa malattia”, ha aggiunto, “spesso si è fatto quello che si sa fare meglio, in realtà bisogna fare quello che è necessario fare indirizzando la paziente dove ci sono le migliori cure per il suo caso”. Per Antonio Simone Laganà, neo direttore della scuola di specializzazione della scuola di ginecologia dell’Università di Palermo: “queste giornate sono utilissime per i nostri specializzandi per capire cosa fare e cosa non fare nel management delle coppie infertili quando si presentano malattie come quella dell’endometriosi; Se noi non riusciamo a curare bene le donne perdiamo la parte più importante della nostra società, formare i professionisti del futuro ad un management delle coppie inferitili è un nostro compito mandatorio”.
“Ho avuto l’onore alle presenza del mio maestro Ettore Cittadini di aprire i lavori su questo tema delicato ma entusiasmante per le nuove sfide della medicina moderna”, ha spiegato Andrea Biondo, titolare dell’omonimo studio che ha organizzato l’incontro e responsabile scientifico della giornata “abbiamo parlato dell’argomento in maniera multidisciplinare toccando i vari punti e soprattutto ribadendo che oltre al progresso scientifico e necessario un trattamento sempre più attento umanizzato e personalizzato per ogni coppia”.
Giovanni Ruvolo, embriologo del Cbr e responsabile scientifico del convegno di questa mattina “giornate come queste sono fondamentali per costruire reti territoriali. Chi si occupa di endometriosi sa che deve avere una stretta relazione con i centri di procreazione medicalmente assistita. In questa fase di strutturazione si deve capire come questi centri devono essere integrati. Quello che è emerso che prima si fa diagnosi prima si riesce a preservare la fertilità delle donne. La tempestività della fase diagnostica è fondamentale. Per il paziente è importante avere dei percorsi e quanto più chiari e definiti possibili. Questa è l’occasione per rendere la Sicilia all’avanguardia al livello nazionale”.
Antonio Venezia, docente all’università di Palermo e direttore della clinica ostetrica della stessa, ha moderato i lavori della mattina ed è uno degli allievi della scuola del professore Ettore Cittadini “Il professore Cittadini ha saputo ottimizzare il nostro percorso. Oggi la ‘scuola’ è in buone condizioni e giornate come questa testimoniano il suo insegnamento e quello che è stata la guida per continuare nelle nostre carriere nell’ambito della fecondazione assistita”.
-Foto ufficio stampa Aiop-
(ITALPRESS).
Gattuso “La Norvegia ci dirà a che livello siamo, non penso ai play-off”
CARNAGO (ITALPRESS) – “Ringraziamo i 70mila di San Siro, se non sbaglio facciamo il record di incassi. Per noi domani sarà importante vedere a che livello siamo contro una squadra fortissima come la Norvegia che abbina velocità e forza fisica”. Il commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, alla vigilia del match di domani sera contro Haaland e compagni, manda un messaggio chiaro.
Sa che il match non ha significati particolari se si guarda la classifica, sa che il secondo posto e gli spareggi non si possono evitare e allora preferisce spostare l’attenzione verso una squadra che, comunque, lotta e di conseguenza può contare sul sostegno di chi ama la maglia azzurra, su quel senso di appartenenza che lui cerca di trasmettere, nonostante l’amarezza per quanto accaduto a Chisinau con il suo sfogo post-partita, diventa quasi un caso…politico. “Io rispetto La Russa, non so dove si trovava il giorno della partita, sicuramente non allo stadio e non l’ha vista nemmeno in televisione, c’era gente che augurava morte alle persone, gente che ci diceva che sarebbe venuta a Coverciano. Sono d’accordo sull’accettare i fischi, ma non erano fischi, erano cose molto più gravi”, è la risposta che dà al presidente del Senato, chiudendo l’argomento Moldova.
Del resto quella gara è alle spalle e adesso bisogna vedersela con Haaland e compagni, non ancora matematicamente qualificati, ma di fatto già ai Mondiali vista la differenza reti. “Il 9-0 è impensabile. Poi nel calcio mai dire mai, ma bisogna guardare la realtà. Noi stiamo preparando la partita come una partita vera, ci giochiamo l’orgoglio e il fatto che affrontiamo una squadra che sei mesi fa ci ha messo in grande difficoltà. Con intelligenza e con la testa ce la giocheremo per dare continuità a ciò che stiamo facendo. Vincere 9-0 è molto difficile, per non dire impossibile. Però mai dire mai…”.
In campo potrebbe esserci dal primo minuto Esposito. “Pio non ha nessun esame da superare, deve giocare e non farsi prendere dalle pressioni, è giovane e sta dimostrando grandissime cose, ma non deve dimostrare niente, deve fare il Pio, battagliare e se capita l’occasione cercare di buttarla dentro. Ha una maturità incredibile per l’età che ha”, dice Gattuso che non vuole pensare troppo ai play-off per “evitare di arrivarci scarichi. Dobbiamo pensare, oltre che a sentire, a come poter stare con i nostri calciatori, non li vedremo per più di tre mesi, ci dovremo organizzare per andarci a prendere un the, una crostata, qualcosa insieme, vedremo di riuscire a trovare un buco a febbraio per stare 48 ore insieme, poi io e il mio staff dobbiamo essere bravi a guardare bene le prestazioni che fanno i ragazzi e pregare Dio di arrivare ai play-off nelle condizioni migliori. Spostare le gare del campionato in vista dei play-off? E’ difficilissimo, speriamo che ci daranno una-due finestre per vedere i nostri calciatori, speriamo in questo, ma spostare gare non si può fare, è impossibile”.
Non ci sarà Calafiori contro la Norvegia: “Calafiori aveva dei problemini, ma è rimasto per tutta la settimana e lo ringraziamo per l’attaccamento e la voglia che ha dimostrato, potevano dirgli di stringere i denti ma non sarebbe stato corretto, ogni 3-4 giorni hanno partite. Abbiamo Buongiorno, Mancini, vedremo”, ha spiegato Gattuso.
Ci sarà, invece, Federico Dimarco. “Giochiamo in casa, dovremo fare una grande partita e cercare di battere una Nazionale forte come la Norvegia, servirà una grande prestazione”. Sul sistema qualificazioni se ne parla, ma c’è poco da fare. “E’ normale che nello spogliatoio se ne parli, ma non facciamo noi le regole, il girone è questo e anche con una sola sconfitta siamo ai play-off. L’Italia può vincere 9-0 domani? Parliamoci chiaro, penso sia difficilissimo, praticamente impossibile. Ma al di là del 9-0 sarà l’ultima partita prima dei play-off e vincere aiuta a vincere. Credo che l’Italia debba qualificarsi a questo Mondiale, ce lo meritiamo per quello che abbiamo fatto vedere in questo girone. Il Mondiale è una cosa bellissima, è un grande onore rappresentare il proprio paese. Abbiamo l’obbligo di qualificarci. Col mister abbiamo iniziato un nuovo percorso, ci sta aiutando a crescere e ci ha fatto ritrovare il senso di appartenenza. La cura dei dettagli è la cosa più importante, ma al di là di tutto credo che il gruppo faccia la differenza”, dice Dimarco che poi parla del suo momento. “Alla fine dello scorso anno ho sofferto tanto e ho cercato di uscirne con il lavoro, ora sono felice, sono felice della fiducia di Chivu e di Gattuso e spero di continuare così”.
– Foto Ipa Agency –
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La vignetta: condannata al naufragio
PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Navigando contro la storia, la nave fantasma di Sanae Takaichi è condannata al naufragio.
-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).
Cina: alla COP30 focus con i partner per la cooperazione sull’innovazione green
Un evento collaterale di alto livello su innovazione e sviluppo sostenibile si è tenuto mercoledì a Belem, in Brasile, durante la COP30, per condividere competenze ed esperienze nella transizione green. (ITALPRESS/XINHUA) mec/fsc/gtr (Fonte video: Xinhua)


