mercoledì, Dicembre 31, 2025
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A Marcianise svolta green Haiki Metals, Pietro Colucci “10 mln di investimenti”

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CASERTA (ITALPRESS) – Haiki Metals è la divisione del Gruppo Haiki+, dedicata alla produzione di piombo e leghe di piombo da riciclo di batterie esauste a fine vita. Al centro della filosofia aziendale c’è l’ambiente: l’azienda ha scelto una soluzione innovativa e sostenibile, sviluppata insieme all’Università di Napoli Federico II.
f08/mgg/gtr

Cina: a Shanghai il sesto Archaeology Forum (3)

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SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Esperti e studiosi presenti alla sesta edizione dello Shanghai Archaeology Forum (SAF2025) visitano il deposito dei reperti culturali del sito di Jingtoushan, nella città di Yuyao a Ningbo, nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, il 15 dicembre 2025.

Organizzato congiuntamente dall’Accademia cinese delle scienze sociali, dal governo municipale popolare di Shanghai e dall’Amministrazione nazionale cinese per il patrimonio culturale, il SAF2025, incentrato sul tema “Tecnologia, società e archeologia”, ha attirato quasi 300 esperti e studiosi provenienti da oltre 40 Paesi e regioni del mondo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: a Shanghai il sesto Archaeology Forum (2)

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SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Jia Xiaobing, ricercatore dell’Istituto di archeologia dell’Accademia cinese delle scienze sociali, presenta i risultati delle ricerche sul processo di civilizzazione della società Hongshan in Cina durante la sesta edizione dello Shanghai Archaeology Forum (SAF2025) a Shanghai, nella Cina orientale, il 16 dicembre 2025.

Organizzato congiuntamente dall’Accademia cinese delle scienze sociali, dal governo municipale popolare di Shanghai e dall’Amministrazione nazionale cinese per il patrimonio culturale, il SAF2025, incentrato sul tema “Tecnologia, società e archeologia”, ha attirato quasi 300 esperti e studiosi provenienti da oltre 40 Paesi e regioni del mondo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: a Shanghai il sesto Archaeology Forum (1)

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SHANGHAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Michael Frachetti, professore della Washington University di St. Louis, negli Stati Uniti, presenta i suoi interessi di ricerca durante la sesta edizione dello Shanghai Archaeology Forum (SAF2025) a Shanghai, nella Cina orientale, il 16 dicembre 2025.

Organizzato congiuntamente dall’Accademia cinese delle scienze sociali, dal governo municipale popolare di Shanghai e dall’Amministrazione nazionale cinese per il patrimonio culturale, il SAF2025, incentrato sul tema “Tecnologia, società e archeologia”, ha attirato quasi 300 esperti e studiosi provenienti da oltre 40 Paesi e regioni del mondo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: appassionati di birdwatching conducono osservazioni a Yantai (2)

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YANTAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa foto d’archivio, senza data, mostra un falco cuculo in volo nel cielo.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Cina: appassionati di birdwatching conducono osservazioni a Yantai (1)

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YANTAI (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Dei volontari appassionati di birdwatching conducono osservazioni sull’isolotto di Tuoji, parte della Riserva Naturale Nazionale di Changdao nella città di Yantai, nella provincia orientale cinese dello Shandong, il 13 settembre 2025.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Apologia di terrorismo e istigazione a delinquere, arrestato un 15enne nel Trevigiano

VENEZIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un cittadino italiano di 15 anni ritenuto responsabile di istigazione a delinquere ed apologia di reati di terrorismo nonché di auto-addestramento e addestramento con finalità di terrorismo, tutti aggravati dall’uso del mezzo telematico.

Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dalle Digos della Questura di Milano e della Questura di Treviso, in collaborazione con la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione – Servizio per il Contrasto del Terrorismo e dell’Estremismo Interno e con l’Agenzia di Sicurezza Interna e costituisce l’esito della costante attività di prevenzione sviluppata dal Dipartimento della Pubblica sicurezza nell’ambito del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo, finalizzata ad intercettare tempestivamente pericolosi fenomeni di radicalizzazione ideologico-religiosa e contrastare episodi di xenofobia ed antisemitismo, anche a tutela delle comunità ebraiche.

In particolare, dal monitoraggio degli ambienti dell’estrema destra suprematista online è emerso all’attenzione un profilo attivo su una piattaforma social che pubblicava frequenti incitamenti a commettere atti di violenza di matrice xenofoba ed antisemita nonché frasi apertamente apologetiche di atti di terrorismo e di esaltazione dei materiali esecutori degli stessi, tanto da affermare di aver già in parte costruito un’arma da fuoco. Gli ulteriori approfondimenti svolti dalla Polizia di Stato hanno consentito di identificare l’indagato, residente in provincia di Treviso. I poliziotti delle Digos milanese e trevigiana hanno eseguito un decreto di perquisizione nel corso della quale sono stati rinvenuti e sequestrati diversi componenti di facile reperimento, pronti all’assemblaggio, funzionali alla realizzazione di armi ed ordigni artigianali nonché diversi fogli manoscritti dall’arrestato recanti disegni di armi e parti di armi ed istruzioni per il confezionamento di munizioni artigianali. Materiale del tutto coerente è altresì emerso dalla perquisizione informatica effettuata sui dispositivi in uso all’indagato. Il quadro indiziario, fanno sapere gli investigatori, “da cui è emerso chiaramente l’avanzato stadio di radicalizzazione ideologica maturato dal giovane”, è stato condiviso dal gip.

– foto ufficio stampa Digos –

(ITALPRESS).

Sequestrati 248 chili di cocaina al porto di Gioia Tauro

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria e l’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro hanno sequestrato, presso il porto gioiese, una ulteriore partita di cocaina purissima di 248 chilogrammi. L’operazione rientra in una più complessa e articolata intensificazione delle ispezioni e dei controlli disposta, per quest’ultimo scorcio dell’anno, su tutta l’area portuale, con lo scopo di individuare, tra le migliaia di container movimentati giornalmente, quelli utilizzati dai sodalizi criminali per importare lo stupefacente.
In particolare, i militari del Gruppo Gioia Tauro e il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito dei controlli finalizzati a intercettare eventuali carichi di sostanza stupefacente gestiti dalla criminalità organizzata, hanno selezionato e sottoposto ad accurate ispezioni due container, provenienti dai Paesi d’oltreoceano, che trasportavano, rispettivamente, autoveicoli usati e sacchi di sesamo.
Nello specifico, i container bloccati sono stati dapprima sottoposti a scansione radiogena, utilizzando le apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e successivamente a un’accurata ispezione con l’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di finanza di Gioia Tauro.
Al termine delle ispezioni, sono stati scoperti e sequestrati 217 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 248 chilogrammi, che erano stati abilmente occultati all’interno dei container, nel tentativo di superare la rete dei controlli doganali e di polizia predisposta presso l’area portuale di Gioia Tauro.
Si tratta dell’ennesimo risultato conseguito nella lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti presso il porto di Gioia Tauro, che ha impedito la distribuzione sui mercati di spaccio di una partita di cocaina che avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali un cospicuo introito, stimato in circa 40 milioni di euro.
Nell’anno in corso i sequestri di stupefacenti presso il porto di Gioia Tauro, ammontanti a circa 4,8 tonnellate, hanno già superato il corrispondente dato del 2024.
– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS).

Sequestrati 248 kg di cocaina al porto di Gioia Tauro

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria e l’Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro hanno sequestrato, presso il porto gioiese, una ulteriore partita di cocaina purissima di 248 chilogrammi. L’operazione rientra in una più complessa e articolata intensificazione delle ispezioni e dei controlli disposta, per quest’ultimo scorcio dell’anno, su tutta l’area portuale, con lo scopo di individuare, tra le migliaia di container movimentati giornalmente, quelli utilizzati dai sodalizi criminali per importare lo stupefacente.

In particolare, i militari del Gruppo Gioia Tauro e il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito dei controlli finalizzati a intercettare eventuali carichi di sostanza stupefacente gestiti dalla criminalità organizzata, hanno selezionato e sottoposto ad accurate ispezioni due container, provenienti dai Paesi d’oltreoceano, che trasportavano, rispettivamente, autoveicoli usati e sacchi di sesamo. Nello specifico, i container bloccati sono stati dapprima sottoposti a scansione radiogena, utilizzando le apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e successivamente a un’accurata ispezione con l’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di finanza di Gioia Tauro. Al termine delle ispezioni, sono stati scoperti e sequestrati 217 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 248 chilogrammi, che erano stati abilmente occultati all’interno dei container, nel tentativo di superare la rete dei controlli doganali e di polizia predisposta presso l’area portuale di Gioia Tauro. Si tratta dell’ennesimo risultato conseguito nella lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti presso il porto di Gioia Tauro, che ha impedito la distribuzione sui mercati di spaccio di una partita di cocaina che avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali un cospicuo introito, stimato in circa 40 milioni di euro. Nell’anno in corso i sequestri di stupefacenti presso il porto di Gioia Tauro, ammontanti a circa 4,8 tonnellate, hanno già superato il corrispondente dato del 2024.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Voto di scambio politico-mafioso, misure cautelari tra Lazio e Campania

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LATINA (ITALPRESS) – Tra Roma, Napoli, Terracina, Latina e provincia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina stanno eseguendo misure cautelari nei confronti di soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di scambio elettorale politico mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e turbata libertà degli incanti.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia capitolina.
Tra i destinatari figura un soggetto indiziato di appartenere al clan camorristico “Licciardi”, espressione della cosiddetta Alleanza di Secondigliano.
In corso di esecuzione anche il sequestro preventivo, ai fini della confisca, di beni immobili e quote societarie per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro.
– foto screenshot video Carabinieri –
(ITALPRESS).