sabato, Dicembre 27, 2025
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Smantellato giro falsi di lusso, percettore Reddito cittadinanza con Lamborghini

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SIRACUSA (ITALPRESS) – Un sofisticato sistema di vendita di prodotti contraffatti, alimentato da dirette sui social network e da un sito internet appositamente creato, è stato smantellato dalla Guardia di Finanza di Siracusa al termine di un’articolata indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica.

L’operazione, ha portato alla denuncia per ricettazione e vendita di prodotti contraffatti di tre responsabili (due residenti a Siracusa e uno a Catania), al sequestro di migliaia di articoli falsi e di beni mobili e denaro per circa 300 mila euro, tra cui una Lamborghini Urus, ed alla chiusura di un sito internet. Secondo quanto accertato, l’abitazione del principale indagato, una villa con piscina alla periferia di Siracusa, era stata trasformata in uno showroom clandestino allestito come una vera e propria boutique, dove venivano esposti, pubblicizzati e messi in vendita capi di abbigliamento, borse, portafogli, orologi e accessori riportanti marchi delle più note griffe di alta moda, tutti rigorosamente falsi.

Da tale postazione gli indagati trasmettevano in streaming, sulle piattaforme TikTok e Instagram, dirette seguite da centinaia di clienti, durante le quali esibivano la merce e, per mantenere l’anonimato, evitavano di mostrarsi in volto adottando stratagemmi quali l’occultamento del viso o l’utilizzo di maschere. Oltre alle attività sui social, i responsabili avevano creato anche un sito internet, con provider statunitense, curato nei minimi dettagli, con gli articoli catalogati per categoria e marchio, accompagnati da fotografie in alta definizione, dall’indicazione del relativo prezzo di vendita e da descrizioni studiate per valorizzarne la qualità.

In particolare compariva la dicitura “importazione parallela – qualità AA+ come l’originale”, formulata con l’evidente intento di rassicurare i potenziali acquirenti circa l’elevato livello di similitudine con gli articoli autentici. In pochi mesi il portale era diventato virale, attirando numerosi acquirenti e facendo lievitare ulteriormente i profitti dell’attività illecita. Una volta concluso l’acquisto, la merce veniva consegnata tramite corrieri e pagata in contrassegno dagli acquirenti. I relativi importi erano riscossi direttamente dai vettori, i quali, con cadenza mensile, provvedevano a versare le somme incassate sui conti correnti degli indagati, alcuni dei quali accesi in Italia e altri presso istituti esteri (Belgio, Irlanda del Nord e Lituania).

Il denaro, infine, veniva immediatamente prelevato in contanti e utilizzato per far fronte alle spese correnti, per l’acquisto di beni di lusso e per il sostenimento di costi legati a viaggi e vacanze. L’analisi delle spedizioni effettuate negli ultimi cinque anni ha permesso agli investigatori di ricostruire un volume di vendite, solo in contrassegno, di circa 12.000 articoli contraffatti immessi sul mercato, per un fatturato illecito stimato complessivamente in oltre 2 milioni di euro.

L’indagine ha fatto emergere anche che 2 indagati, a fronte della loro fiorente attività illecita, avevano anche indebitamente percepito il reddito di cittadinanza, presentando dichiarazioni non veritiere per accedere al beneficio. Un contrasto evidente con il tenore di vita riscontrato dagli investigatori, confermato dal sequestro di una Lamborghini Urus del valore di circa 270.000 euro, nella disponibilità di uno di essi.
– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Colpo Juve al “Dall’Ara”, Cabal stende il Bologna 1-0

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Colpaccio Juventus al Dall’Ara. E’ una rete di testa di Cabal nella ripresa a regalare i tre punti alla formazione bianconera, che torna a ridosso della zona Champions League.
Il Bologna bussa alla porta di Di Gregorio dopo nemmeno cinque minuti, con il portiere che prima respinge lateralmente una deviazione insidiosa di Pobega e poi sbarra la strada con il corpo a Orsolini sulla ribattuta. Al 13′, dalla parte opposta, Yildiz ci prova con un mancino da posizione defilata che Ravaglia ferma in tuffo. Al 32′, Cambiaso pennella un bel cross al centro sul quale si avventa McKennie, che di testa “sbuccia” però il pallone da buona posizione e l’occasione sfuma. Quattro minuti dopo, David va in gol ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di partenza di McKennie. In questa fase sono gli ospiti a farsi preferire, ma senza riuscire a impensierire ulteriormente Ravaglia. Proprio allo scadere, sono anzi gli emiliani a sfiorare l’1-0 quando Orsolini imbuca in area per Zortea che calcia di prima intenzione con il destro e centra in pieno la traversa. Si va al riposo sullo 0-0. La prima vera opportunità della ripresa arriva al 18′ ed è per gli uomini di Spalletti, con il neo entrato Openda che dalla destra serve Yildiz a rimorchio, il quale va al tiro con il destro e la palla, leggermente deviata da Heggem, finisce alta di poco. Dal corner seguente, arriva il vantaggio. Yildiz scambia corto con Conceiçao e poi mette in area un cross perfetto per Cabal, in campo da pochi istanti, che incorna nell’angolino e trafigge Ravaglia per l’1-0. Una nuova svolta giunge al 24′, quando Heggem commette un fallo da ultimo uomo su Openda costringendo l’arbitro a estrarre il cartellino rosso ai danni del difensore norvegese. Alla mezz’ora si rivede in campo Bremer, al rientro da un infortunio. Nel finale, i bianconeri controllano senza troppi affanni e hanno addirittura la chance del 2-0, ma Ravaglia compie un miracolo su Openda in pieno recupero e nega la gioia del gol al belga. Il risultato non cambierà più. Grazie a questo successo, la Juventus scavalca proprio il Bologna e si porta al quinto della classifica a quota 26, a -1 dal quarto posto occupato dalla Roma che scenderà in campo domani all’Olimpico contro il Como.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

L’Inter batte il Genoa 2-1 al “Ferraris” ed è sola in vetta

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GENOVA (ITALPRESS) – L’Inter vince ancora in campionato e torna al comando della classifica. I nerazzurri battono il Genoa per 2-1 in trasferta e, sfruttando i risultati delle dirette concorrenti, salgono al primo posto con 33 punti, uno in più del Milan e due in più del Napoli, aspettando la Roma che, prima del match contro il Como di domani, è ferma a 27. Decisive le reti segnate nel primo tempo da Bisseck e Lautaro Martinez, alle quali ha risposto nella ripresa Vitinha.
La prima occasione capita sui piedi dei padroni di casa, quando al 4′ Colombo appoggia il pallone verso l’area piccola, dove Vitinha lo manca per un soffio. I rossoblù vengono puniti un minuto dopo. Lautaro recupera un pallone vicino alla linea di fondo sulla fascia destra e serve Bisseck, che rientra e con un mancino preciso mette la palla nell’angolino alla sinistra di Leali: 0-1. La rete subita sembra stordire il Genoa, che fatica a superare la trequarti avversaria, mentre l’Inter prende campo galvanizzata dall’immediato vantaggio. La squadra di Chivu si avvicina costantemente all’area rossoblù con più soluzioni. Al 22′ Lautaro si infila centralmente in area e calcia contro Leali, che amministra la sfera. Al 31′ chance per Esposito, ma l’estremo difensore di casa fa di nuovo buona guardia. Non può fare niente, però, quando al 38′ Lautaro firma il raddoppio ospite. Carlos Augusto, servito con un cambio gioco da Barella, verticalizza per il capitano nerazzurro, che sul lato corto dell’area sgomita con Marcandalli, vince una serie di contrasti e con un sinistro teso buca la porta genoana. Nei minuti restanti della prima frazione, il Genoa resta incapace di reagire concretamente. La ripresa inizia senza grandi scossoni. Dopo i primi dieci minuti, l’Inter comincia a riprendere campo schiacciando gli avversari negli ultimi 30 metri. Eppure al 68′, nel momento in cui i nerazzurri sembrano in controllo del match, arriva la rete che dimezza lo svantaggio del Genoa. Confusione tra i difensori nerazzurri della quale approfitta Vitinha, che sfrutta un’uscita timida di Sommer e, dopo averlo saltato, appoggia il pallone in rete. Il gol risveglia la squadra di De Rossi, che torna a farsi vedere nella metà campo avversaria. Il fortino dell’Inter trema in un paio di occasioni, ma resiste fino al triplice fischio. Dopo questa giornata, i nerazzurri voleranno in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, che li vedrà impegnati venerdì 19 nella semifinale con il Bologna. Poi, dopo Natale, gli uomini di Chivu saranno impegnati a San Siro contro l’Atalanta (calcio d’inizio domenica 28 alle 20:45). Per il Genoa, il prossimo impegno in calendario sarà sempre con l’Atalanta, il 21 dicembre alle 20:45.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Australia, Carè “Inaccettabile atto di violenza a Bondi Beach”

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ROMA (ITALPRESS) – “Esprimo la più ferma e netta condanna per il gravissimo episodio di violenza verificatosi a Bondi Beach, che colpisce profondamente l’intera comunità australiana e desta forte preoccupazione anche tra i nostri connazionali”: lo dice Nicola Carè, deputato italiano residente a Sydney. “Atti di questa natura sono del tutto inaccettabili e rappresentano una grave violazione dei principi di sicurezza, legalità e convivenza civile”. “In queste ore il mio pensiero va alle vittime, ai feriti e a tutte le persone presenti, in particolare ai membri della comunità ebraica che si erano riuniti per celebrare la festività di Hanukkah, trasformata tragicamente da momento di festa e condivisione in un’esperienza di paura e dolore. A loro, alle famiglie colpite e agli italiani residenti che si trovavano sul posto desidero esprimere la mia più sincera vicinanza e solidarietà”.
fsc/mca3
(Fonte video: ufficio stampa Nicola Carè)

Atreju, Aurigemma “Confronto centrale per il dibattito politico”

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ROMA (ITALPRESS) – “Con la chiusura di Atreju si conclude una manifestazione che si conferma come un appuntamento di rilievo nel panorama del confronto politico nazionale, capace di offrire occasioni di dialogo e approfondimento sui principali temi dell’attualità istituzionale e del futuro del Paese ascoltando relatori con sensibilità politiche diverse tra di loro”. Lo dichiara il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, sottolineando come “Atreju abbia rappresentato uno spazio di partecipazione democratica e di elaborazione politica e culturale, valorizzando il contributo di rappresentanti delle istituzioni, amministratori e protagonisti della vita pubblica”. “Un ringraziamento – conclude – va ai relatori, ai dirigenti e ai tanti volontari che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa, che ha visto Roma e il Lazio ancora una volta al centro del dibattito politico nazionale”.

– Foto ufficio stampa Consiglio Regionale del Lazio –

(ITALPRESS).

L’assessore Mar alla tradizionale festa di Agape “Incontriamoci per Natale insieme”

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore alla Promozione del territorio del Comune di Venezia, Paola Mar, ha partecipato questo pomeriggio a “Incontriamoci per Natale insieme”.

L’evento, giunto alla sua 45^ edizione, si è svolto al Villaggio Laguna di Campalto ed è stato organizzato dall’associazione Agape in collaborazione con la Municipalità di Favaro Veneto alla presenza di consiglieri comunali, di Municipalità e organizzatori.

“Desidero esprimere un sentito apprezzamento all’associazione Agape per la consolidata e qualificata attività svolta sul territorio della Municipalità di Favaro Veneto, dove rappresenta da anni un significativo punto di riferimento per la comunità – ha dichiarato l’assessore Mar – Particolare riconoscimento va inoltre al costante impegno dell’associazione nel periodo natalizio, volto a promuovere momenti di incontro e di serenità per le persone che frequentano i centri diurni, anche attraverso proficue collaborazioni con altre realtà associative, come testimonia l’iniziativa odierna realizzata insieme ad ANFAS, al Gruppo “Il Venerdì” e al “Piccolo Principe”.

Nel corso della manifestazione è stata presentata e premiata l’esposizione delle composizioni artistiche realizzate dagli alunni dell’Istituto comprensivo Gramsci e della scuola materna e nido integrato S. Antonio di Campalto.

– Foto Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

Libia, GKSD propone due impianti per produrre energia dai rifiuti a Bengasi

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BENGASI (LIBIA) (ITALPRESS) – La società internazionale GKSD ha offerto la realizzazione di due impianti per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani a Bengasi, capaci di produrre energia elettrica dalla trasformazione dei rifiuti, in un’iniziativa volta a promuovere la sostenibilità ambientale, ridurre l’impatto ecologico e favorire la transizione verso fonti di energia pulita. Lo riporta il sito libico alwasat.ly
La proposta è emersa durante un incontro tra il direttore generale del Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Libia, Belqasem Khalifa Haftar, e il presidente del consiglio di amministrazione di GKSD, Kamel Ghribi, preludio alla firma di contratti concreti nei settori della salute, dell’ambiente e dell’energia pulita.
All’incontro hanno partecipato diversi direttori di dipartimento del Fondo, il direttore generale del Centro Medico di Bengasi, il direttore generale dell’Ospedale di Pediatria e Chirurgia Pediatrica, e il vicedirettore generale del Centro Nazionale per il Trattamento dei Tumori di Bengasi.
Nel settore sanitario, GKSD ha presentato offerte tecniche ed esecutive integrate per la manutenzione, il rinnovamento, lo sviluppo, la gestione e l’operatività del Centro Medico di Bengasi secondo i più alti standard medici e amministrativi, nonchè per la gestione del Centro Nazionale Oncologico, degli nuovi ospedali di pediatria e di ostetricia-ginecologia, e dell’Ospedale Didattico di Al-Marj, al fine di elevare la qualità dei servizi sanitari e l’efficienza operativa.
Il Fondo ha definito l’incontro una “tappa cruciale” nel passaggio dalla fase di discussione e pianificazione a quella di esecuzione pratica e firma dei contratti, con l’obiettivo di consolidare partenariati strategici efficaci per lo sviluppo delle infrastrutture sanitarie, la realizzazione di una crescita sostenibile e il sostegno a soluzioni ambientali e di energia pulita.
“Vogliamo contribuire con determinazione al successo di questo straordinario Paese. Siamo in grado di offrire esperienze e competenze capaci di supportare un disegno di sviluppo moderno ed efficiente – le parole di Kamel Ghribi, Presidente GKSD, come ha dichiarato all’agenzia Italpress a conclusione degli incontri che si sono svolti a Bengasi -. Lo faremo con convinzione ed entusiasmo perchè crediamo in questa Nazione e nel suo popolo. Sanità, energia, infrastrutture sono determinanti per la trasformazione di un Paese e sono esattamente questi i pilastri della nostra azione”.

– foto GKSD –
(ITALPRESS).

Libia, GKSD propone due impianti per produrre energia dai rifiuti a Bengasi

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BENGASI (LIBIA) (ITALPRESS) – La società internazionale GKSD ha offerto la realizzazione di due impianti per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani a Bengasi, capaci di produrre energia elettrica dalla trasformazione dei rifiuti, in un’iniziativa volta a promuovere la sostenibilità ambientale, ridurre l’impatto ecologico e favorire la transizione verso fonti di energia pulita. Lo riporta il sito libico alwasat.ly
La proposta è emersa durante un incontro tra il direttore generale del Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Libia, Belqasem Khalifa Haftar, e il presidente del consiglio di amministrazione di GKSD, Kamel Ghribi, preludio alla firma di contratti concreti nei settori della salute, dell’ambiente e dell’energia pulita.
All’incontro hanno partecipato diversi direttori di dipartimento del Fondo, il direttore generale del Centro Medico di Bengasi, il direttore generale dell’Ospedale di Pediatria e Chirurgia Pediatrica, e il vicedirettore generale del Centro Nazionale per il Trattamento dei Tumori di Bengasi.
Nel settore sanitario, GKSD ha presentato offerte tecniche ed esecutive integrate per la manutenzione, il rinnovamento, lo sviluppo, la gestione e l’operatività del Centro Medico di Bengasi secondo i più alti standard medici e amministrativi, nonchè per la gestione del Centro Nazionale Oncologico, degli nuovi ospedali di pediatria e di ostetricia-ginecologia, e dell’Ospedale Didattico di Al-Marj, al fine di elevare la qualità dei servizi sanitari e l’efficienza operativa.
Il Fondo ha definito l’incontro una “tappa cruciale” nel passaggio dalla fase di discussione e pianificazione a quella di esecuzione pratica e firma dei contratti, con l’obiettivo di consolidare partenariati strategici efficaci per lo sviluppo delle infrastrutture sanitarie, la realizzazione di una crescita sostenibile e il sostegno a soluzioni ambientali e di energia pulita.
“Vogliamo contribuire con determinazione al successo di questo straordinario Paese. Siamo in grado di offrire esperienze e competenze capaci di supportare un disegno di sviluppo moderno ed efficiente – le parole di Kamel Ghribi, Presidente GKSD, come ha dichiarato all’agenzia Italpress a conclusione degli incontri che si sono svolti a Bengasi -. Lo faremo con convinzione ed entusiasmo perchè crediamo in questa Nazione e nel suo popolo. Sanità, energia, infrastrutture sono determinanti per la trasformazione di un Paese e sono esattamente questi i pilastri della nostra azione”.

– foto GKSD –
(ITALPRESS).

Orban gela il “Franchi”, il Verona lascia la Fiorentina all’ultimo posto

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FIRENZE (ITALPRESS) – Il Verona espugna il “Franchi” grazie ad una doppietta di Orban, con il secondo gol dell’attaccante gialloblù che arriva in zona Cesarini condannando ancora di più la Fiorentina all’ultimo posto in classifica, con lo spettro della retrocessione che inizia a farsi sempre più concreto. Una prova negativa quella dei padroni di casa, che invece di mostrare orgoglio e determinazione hanno messo in mostra tutti i propri limiti, cadendo ancora una volta davanti al proprio pubblico, e stavolta in uno scontro diretto. Che non sarà un pomeriggio semplice per i toscani lo si capisce fin dai primi minuti di gioco. La manovra dei viola è lenta, impicciata, piena di errori, con il centrocampo che non solo non costruisce gioco ma fa anche scarso filtro. Se a questo si aggiunge la scarsa lucidità in zona gol di Kean – che al 17′ prima e al 28′ poi non concretizza davanti a Montipò due ottimi lanci di Pongracic e Fagioli – si capisce il perchè i gigliati non riescano a sbloccare il risultato. A farlo è invece il Verona, nella parte finale della prima frazione con Orban, subentrato all’infortunato Giovane, con il nigeriano che trova tutta la difesa viola sguarnita e brucia De Gea sul suo palo. Gli ospiti si erano fatti già vedere al 4′ colpendo una traversa con Bernede, pensando poi soprattutto a coprirsi ed eventualmente provare a ripartire. L’inizio di ripresa dei gigliati è più incoraggiante, con gli uomini di Vanoli che costringono il Verona nella propria trequarti, ma sono i veneti a fallire il clamoroso raddoppio con Orban intorno all’ora di gioco. La risposta arriva con Kean che, con un pallonetto al 65′, scavalca Montipò ma senza inquadrare la porta. Il pareggio viola arriva grazie a un’incredibile autorete di Unai Nunez dopo una respinta del proprio portiere ancora su Kean. Serve invece un miracolo di De Gea per dire di no a Gagliardini, poi sul contropiede Gudmundsson sbaglia il tempo per servire Kean, solo davanti Montipò. Il finale è nervoso, Zanetti viene espulso, e quando tutto lascia pensare a un pareggio che non accontenterebbe nessuno, Orban si libera di Fortini e consegna tre punti preziosissimi al Verona.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Sprofonda la Fiorentina, Orban regala i 3 punti al Verona nel recupero

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FIRENZE (ITALPRESS) – Il Verona espugna il “Franchi” grazie ad una doppietta di Orban, con il secondo gol dell’attaccante gialloblù che arriva in zona Cesarini condannando ancora di più la Fiorentina all’ultimo posto in classifica, con lo spettro della retrocessione che inizia a farsi sempre più concreto. Una prova negativa quella dei padroni di casa, che invece di mostrare orgoglio e determinazione hanno messo in mostra tutti i propri limiti, cadendo ancora una volta davanti al proprio pubblico, e stavolta in uno scontro diretto.

Che non sarà un pomeriggio semplice per i toscani lo si capisce fin dai primi minuti di gioco. La manovra dei viola è lenta, impicciata, piena di errori, con il centrocampo che non solo non costruisce gioco ma fa anche scarso filtro. Se a questo si aggiunge la scarsa lucidità in zona gol di Kean – che al 17′ prima e al 28′ poi non concretizza davanti a Montipò due ottimi lanci di Pongracic e Fagioli – si capisce il perché i gigliati non riescano a sbloccare il risultato. A farlo è invece il Verona, nella parte finale della prima frazione con Orban, subentrato all’infortunato Giovane, con il nigeriano che trova tutta la difesa viola sguarnita e brucia De Gea sul suo palo.

Gli ospiti si erano fatti già vedere al 4′ colpendo una traversa con Bernede, pensando poi soprattutto a coprirsi ed eventualmente provare a ripartire. L’inizio di ripresa dei gigliati è più incoraggiante, con gli uomini di Vanoli che costringono il Verona nella propria trequarti, ma sono i veneti a fallire il clamoroso raddoppio con Orban intorno all’ora di gioco. La risposta arriva con Kean che, con un pallonetto al 65′, scavalca Montipò ma senza inquadrare la porta. Il pareggio viola arriva grazie a un’incredibile autorete di Unai Nunez dopo una respinta del proprio portiere ancora su Kean. Serve invece un miracolo di De Gea per dire di no a Gagliardini, poi sul contropiede Gudmundsson sbaglia il tempo per servire Kean, solo davanti Montipò. Il finale è nervoso, Zanetti viene espulso, e quando tutto lascia pensare a un pareggio che non accontenterebbe nessuno, Orban si libera di Fortini e consegna tre punti preziosissimi al Verona.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 5; Pongracic 6, Comuzzo 5.5, Ranieri 5 (16’st Fortini 5); Dodò 5 (40’st Viti sv), Mandragora 5.5 (16’st Richardson 5), Fagioli 5 (40’st Ndour sv), Sohm 5 (24’st Dzeko 5.5), Parisi 6; Kean 5, Gudmundsson 5 In panchina: Martinelli, Lezzerini, Kouadio, Pablo Marì, Nicolussi Caviglia, Richardson, Kouame, Piccoli. Allenatore: Vanoli 4.5.

VERONA (3-5-2): Montipò 7; Nunez 6, Nelsson 6.5, Bella-Kotchap 6.5; Belghali 6.5, Niasse 6.5 (1’st Gagliardini 6), Al-El Musrati 6.5 (30’st Serdar sv), Bernede 6.5, Frese 6.5 (30’st Valentini sv); Giovane 6 (34’st Orban 7.5), Mosquera 6 (16’st Sarr 6). In panchina: Perilli, Toniolo, Oyegoke, Slotsager, Ebosse, Cham, Yellu Santiago, Kastanos, Harroui, Ajayi. Allenatore: Zanetti 7.

ARBITRO: Colombo di Como 6.5
RETI: 42’pt e 48’st Orban, 24’st Nunez (aut).
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 20.967 per un incasso di 422.042 euro. Espulso: al 40’st Zanetti (all). Ammoniti: Gudmundsson, Niasse, Frese, Al-El Musrati, Belghali, Gagliardini. Angoli: 10-4 per la Fiorentina. Recupero: 4′ pt, 6′ st.

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