martedì, Dicembre 2, 2025
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Nave russa Yantar al largo delle acque della Scozia, il ministro della Difesa britannico lancia l’allarme

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LONDRA (REGNO UNITO) (ITALPRESS) – Il Regno Unito ha lanciato un grave avvertimento alla Russia dopo il rilevamento della nave russa Yantar, sospettata di attività di intelligence, nelle acque al largo della Scozia. Il ministro della Difesa britannico, John Healey, ha confermato che durante l’operazione di sorveglianza la nave ha utilizzato dispositivi laser contro gli equipaggi di aerei RAF, definendolo un comportamento “profondamente pericoloso”.

La Yantar, un’imbarcazione da 108 metri ufficialmente dichiarata “oceanografica”, secondo Londra serve in realtà per mappare e monitorare infrastrutture sottomarine critiche. Il ministro Healey ha spiegato che già da settimane la nave è “sul bordo” delle acque britanniche, nelle vicinanze della zona economica esclusiva (EEZ) a nord della Scozia. Per tracciare i suoi movimenti, il Regno Unito ha dispiegato una fregata della Royal Navy insieme a velivoli P-8A Poseidon della RAF. Durante queste operazioni, secondo Healey, la Yantar ha puntato laser contro i piloti, un gesto che ha fatto scattare l’allarme. Nel corso di una conferenza stampa a Downing Street, Healey ha lanciato un monito diretto a Vladimir Putin: “Vi vediamo. Sappiamo cosa state facendo. E se la Yantar dovesse dirigersi verso sud questa settimana, siamo pronti.” Ha inoltre dichiarato che il ministero della Difesa ha attivato “opzioni militari” qualora la nave aumenti la sua minaccia.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Welfare, Osnato “Misure strutturali per una nuova cultura della famiglia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Credo che la prima strategia sia quella di attuare una svolta culturale. L’idea di avere una famiglia e dei figli deve rientrare nella prospettiva di tutte le giovani coppie”. Lo ha detto Marco Osnato, Presidente della VI Commissione Finanze, a margine della presentazione del secondo Rapporto sull’Agenda FAST curato da Percorsi di secondo welfare per Fondazione Lottomatica.
“Il governo ha messo in campo misure in questi anni dal punto di vista della fiscalità generale. È chiaro però che l’obiettivo è quello di entrare in un’ottica strutturale”, aggiunge Osnato.
mec/mgg/gtr

Da Fondazione Lottomatica Secondo Rapporto su Agenda FAST per welfare familiare

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ROMA (ITALPRESS) – Per affrontare la denatalità e modernizzare il welfare servono interventi rapidi e mirati. A evidenziarlo è il secondo Rapporto sull’Agenda FAST curato da Percorsi di secondo welfare per Fondazione Lottomatica.
mec/mgg/gtr

Maltempo in Friuli Venezia Giulia, riunione del Comitato per le emergenze: “Pulizie rapide e rientro case tempi brevi”

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PALMANOVA (ITALPRESS) – “Le operazioni di pulizia stanno procedendo con grande rapidità grazie al fondamentale intervento del Sistema di Protezione civile, che sta affiancando i Vigili del fuoco nelle attività in corso. Per quanto riguarda il rientro delle persone sfollate nelle proprie abitazioni, riteniamo che già nella giornata di domani la situazione a Versa possa avviarsi verso la normalizzazione, mentre per Brazzano saranno necessari uno o due giorni aggiuntivi a causa della criticità legata alla frana che ha interessato l’area. Si tratta comunque di una tempistica di breve periodo, e una parte significativa degli evacuati potrà fare ritorno nelle proprie case”. Lo hanno detto oggi a Palmanova a margine della riunione del Comitato regionale per le emergenze il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, collegato in videoconferenza, e l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi. Hanno partecipato, tra gli altri, anche loro in videocollegamento, i sindaci Roberto Felcaro (Cormons) e Michele Calligaris (Romans d’Isonzo).

Riccardi ha poi precisato, in ordine alle previsioni meteo dei prossimi giorni, che le precipitazioni si presenteranno con caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle registrate nei giorni scorsi. “Ciò comunque richiede un’attenzione particolare, soprattutto nella zona rossa interessata dalla frana che, purtroppo, ha causato la perdita delle due persone decedute”.

Come ha poi comunicato l’assessore, in via precauzionale, d’intesa con il prefetto di Gorizia, è stato disposto un rafforzamento dei presidi di sicurezza. “Già dalla serata odierna – ha spiegato – grazie alla collaborazione delle associazioni d’Arma, verrà garantita una vigilanza anti-sciacallaggio a tutela degli accessi alle abitazioni”. Infine Riccardi ha annunciato che nella mattinata di venerdì prossimo il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano, sarà in Friuli Venezia Giulia. “Insieme – ha concluso l’assessore – raggiungeremo le aree colpite e procederemo a definire tutti gli elementi necessari affinché la Regione possa formalizzare la richiesta di stato di calamità nazionale”.

– Foto Regione Friuli Venezia Giulia –

(ITALPRESS).

 

Eurizon al Salone SRI, EU Green Bond in crescita nel 2025

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MILANO (ITALPRESS) – Nel solo 2024 le emissioni di bond GSS-Green, Social & Sustainability sono cresciute fino a raggiungere la cifra record di un trilione di dollari, eguagliando il livello toccato nel 2021. Di questi il 58% è stato registrato soltanto nel primo trimestre 2024. A livello internazionale, l’Europa si conferma come leader nel mercato, rappresentando circa il 60% delle emissioni globali. Un tema portato all’attenzione in occasione della decima edizione del Salone SRI, evento di riferimento per la filiera della finanza sulla frontiera ESG, alla Borsa di Milano.
col/xh7/fsc/

Welfare, da Fondazione Lottomatica il Secondo Rapporto sull’Agenda FAST

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato presentato, presso la sede di Fondazione Lottomatica a Roma, il report “Servizi per la prima infanzia e capitale sociale: un circolo virtuoso per costruire comunità”, secondo Rapporto sull’Agenda FAST per rilanciare la natalità in Italia, curato da Percorsi di secondo welfare e Università degli studi di Milano per Fondazione Lottomatica.
Nel 2024, Fondazione Lottomatica ha lanciato la cosiddetta “Agenda FAST”: un acronimo che individua quattro direttrici sulle quali è necessario intervenire per modernizzare il nostro welfare e rispondere al tempo stesso alla sfida della denatalità: F come famiglia, storicamente poco sostenuta dal welfare state; A come asili, soprattutto nidi; S come servizi capaci di alleggerire i carichi di cura e favorire il bilanciamento tra vita professionale e vita personale; T come tempi flessibili per favorire la conciliazione e la gestione della vita quotidiana. Il termine “fast” indica anche, non a caso, l’esigenza di intervenire in modo rapido attraverso misure strategiche e sintonizzate sulla condizione presente.
Per questa ragione, a distanza di un anno dal primo Rapporto FAST, “Fondazione Lottomatica ritiene che il sostegno alla ricerca sociale, finalizzata all’approfondimento delle tematiche che riguardano le scelte che le istituzioni devono fare per favorire lo sviluppo della natalità, sia essenziale per consentire di creare le condizioni a contorno perchè il sistema garantisca delle opportunità concrete alle giovani famiglie”, afferma il presidente di Fondazione Lottomatica Riccardo Capecchi. In un lavoro del 2006, la studiosa canadese Jane Jenson coniò il modello “Lego”. Un modello orientato verso la società nel suo complesso, con al centro gli individui, in particolare donne e bambini. Il modello Lego è quindi basato su tre elementi: l’orientamento verso i bambini e dunque la centralità dei servizi di cura e di educazione; il ruolo fondamentale dell’apprendimento in tutte le fasi della vita, come strumento di sviluppo e di sicurezza; il nesso fra il pieno sviluppo delle capacità individuali e il benessere collettivo. “Il simbolo Lego sta ad indicare l’approccio all’asilo nido come un luogo di apprendimento e crescita. Il modello Lego è volto a tutelare i diritti dei bambini e a contrastare lo svantaggio sociale, a conciliare il diritto al lavoro, rassicurando i genitori sulla qualità del servizio ricevuto, e a creare occupazione espandendo queste strutture”, spiega Maurizio Ferrara, professore di Scienza Politica dell’Università degli Studi di Milano e Scientific Supervisor del Laboratorio Percorsi di secondo welfare. Uno dei pilastri portanti del modello Lego è costituito dai servizi per l’infanzia. Le ricerche mostrano che i servizi per la prima infanzia sono fondamentali per promuovere e sostenere l’occupazione femminile, le pari opportunità, i bisogni delle famiglie a doppio reddito. I servizi per l’infanzia sono anche strumenti fondamentali per stimolare capacità e talenti e per offrire eguaglianza di opportunità nella società. Per diffondere il capitale sociale e delle buone pratiche nei territori più fragili diventa quindi essenziale un mix di strategie che combini governance collaborativa, investimenti nelle infrastrutture sociali, partecipazione civica, innovazione, finanziamenti sostenibili e diffusione delle pratiche di successo. Attraverso una forte sinergia tra attori locali e con l’utilizzo intelligente delle risorse disponibili, è possibile generare processi virtuosi di inclusione e sviluppo sociale. “Credo che la prima strategia sia quella di fare una svolta culturale. L’idea di avere una famiglia con dei figli deve essere nella prospettiva delle giovani coppie. Il Governo ha fatto delle misure volte alla diminuzione di alcune aliquote, ma l’obiettivo è quello di entrare in un’ottica strutturale con queste misure. L’altro ragionamento è quello di consentire accessi a servizi di scuole e sanità in modo repentino e meno oneroso, il tema è centrale perchè la denatalità provoca degli scompensi importanti per il nostro Paese”, l’intervento di Marco Osnato, presidente VI Commissione Finanze.
-foto ufficio stampa Fondazione Lottomatica –
(ITALPRESS).

Eurizon, Merlin “EU Green Bond in crescita nel 2025, positivi per il 2026”

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MILANO (ITALPRESS) – Nel solo 2024 le emissioni di bond GSS (Green, Social & Sustainability) sono cresciute fino a raggiungere la cifra record di un trilione di dollari, eguagliando il livello toccato nel 2021. Di questi il 58% (pari a circa 563 miliardi di dollari) è stato registrato soltanto nel primo trimestre 2024. Nel complesso le emissioni totali di bond GSS dal 2012 a oggi ammontano a oltre 5,5 trilioni di dollari.
A livello internazionale, l’Europa si conferma come leader nel mercato, rappresentando circa il 60% delle emissioni globali.
Un tema che è stato portato all’attenzione anche in occasione della decima edizione del Salone SRI, l’evento di riferimento per la filiera della finanza sulla frontiera ESG, alla Borsa di Milano.
Secondo Matteo Merlin, Responsabile Green and Sustainable Finance – Aggregate di Eurizon, “EU Green Bond Standard (EUGBS), ovvero la punta di diamante degli strumenti di finanza sostenibile, è uno strumento che è stato utilizzato in maniera crescente nel corso del 2025. Abbiamo visto il suo utilizzo sia per emissioni senior che non, ma anche l’emissione da parte di una società di uno strumento con un formato ibrido”.
“Si tratta di un’innovazione dal punto di vista dell’utilizzo di questo strumento che secondo noi può portare nel tempo a una crescita non solo dimensionale, ma anche dell’utilizzo degli EUGBS da parte di società nei settori che sono definiti hard-to-abate: ad esempio, quelli del cemento, chimico e siderurgico – ha spiegato -. Dal nostro punto di vista, questo è molto importante perchè l’utilizzo degli EUGBS deve permettere sia una crescita di qualità dello strumento che viene garantita dal formato che viene utilizzato sia aiutare e supportare una transizione inclusiva che non lasci nessuno indietro”.
Pur nascendo all’interno dell’Unione Europea, Merlin è convinto che gli EUGBS siano strumenti utilizzabili “anche al di fuori” del continente europeo “andando a formulare una potenziale crescita che non sia limitata solo all’Europa, ma anche ad altri stati fuori” dall’Unione.
Per quanto riguarda invece l’andamento dei green bond tradizionali, Merlin ha sottolineato che “l’anno 2025 si sta chiudendo con una quantità di emissioni che dimostra una crescita organica del mercato rispetto al 2024. Dal nostro punto di vista lo leggiamo in maniera positiva: l’Europa continua a essere la punta di diamante dal punto di vista della sostenibilità e di emissioni. Inoltre i livelli di emissioni di EUGBS dimostrano una buona domanda, ma anche una buona offerta da parte degli emittenti”.
“Ci aspettiamo che il 2026 continui con questo processo di crescita, sia dal lato dell’EUGBS che da parte degli emittenti di obbligazioni green. Abbiamo anche visto quest’anno la prima emissione governativa in formato EUGBS da parte del Regno della Danimarca, ha affermato Merlin sottolineando che il prossimo anno “potremmo avere novità dal lato dei settore industriali hard-to-abate, ma anche al di fuori dell’area europea”.

– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

Eurizon, Merlin “EU Green Bond in crescita nel 2025, positivi per il 2026”

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MILANO (ITALPRESS) – Nel solo 2024 le emissioni di bond GSS (Green, Social & Sustainability) sono cresciute fino a raggiungere la cifra record di un trilione di dollari, eguagliando il livello toccato nel 2021. Di questi il 58% (pari a circa 563 miliardi di dollari) è stato registrato soltanto nel primo trimestre 2024. Nel complesso le emissioni totali di bond GSS dal 2012 a oggi ammontano a oltre 5,5 trilioni di dollari.
A livello internazionale, l’Europa si conferma come leader nel mercato, rappresentando circa il 60% delle emissioni globali.
Un tema che è stato portato all’attenzione anche in occasione della decima edizione del Salone SRI, l’evento di riferimento per la filiera della finanza sulla frontiera ESG, alla Borsa di Milano.
Secondo Matteo Merlin, Responsabile Green and Sustainable Finance – Aggregate di Eurizon, “EU Green Bond Standard (EUGBS), ovvero la punta di diamante degli strumenti di finanza sostenibile, è uno strumento che è stato utilizzato in maniera crescente nel corso del 2025. Abbiamo visto il suo utilizzo sia per emissioni senior che non, ma anche l’emissione da parte di una società di uno strumento con un formato ibrido”.
“Si tratta di un’innovazione dal punto di vista dell’utilizzo di questo strumento che secondo noi può portare nel tempo a una crescita non solo dimensionale, ma anche dell’utilizzo degli EUGBS da parte di società nei settori che sono definiti hard-to-abate: ad esempio, quelli del cemento, chimico e siderurgico – ha spiegato -. Dal nostro punto di vista, questo è molto importante perchè l’utilizzo degli EUGBS deve permettere sia una crescita di qualità dello strumento che viene garantita dal formato che viene utilizzato sia aiutare e supportare una transizione inclusiva che non lasci nessuno indietro”.
Pur nascendo all’interno dell’Unione Europea, Merlin è convinto che gli EUGBS siano strumenti utilizzabili “anche al di fuori” del continente europeo “andando a formulare una potenziale crescita che non sia limitata solo all’Europa, ma anche ad altri stati fuori” dall’Unione.
Per quanto riguarda invece l’andamento dei green bond tradizionali, Merlin ha sottolineato che “l’anno 2025 si sta chiudendo con una quantità di emissioni che dimostra una crescita organica del mercato rispetto al 2024. Dal nostro punto di vista lo leggiamo in maniera positiva: l’Europa continua a essere la punta di diamante dal punto di vista della sostenibilità e di emissioni. Inoltre i livelli di emissioni di EUGBS dimostrano una buona domanda, ma anche una buona offerta da parte degli emittenti”.
“Ci aspettiamo che il 2026 continui con questo processo di crescita, sia dal lato dell’EUGBS che da parte degli emittenti di obbligazioni green. Abbiamo anche visto quest’anno la prima emissione governativa in formato EUGBS da parte del Regno della Danimarca, ha affermato Merlin sottolineando che il prossimo anno “potremmo avere novità dal lato dei settore industriali hard-to-abate, ma anche al di fuori dell’area europea”.

– foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).