sabato, Dicembre 20, 2025
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Cina: FMI rivede al rialzo previsione di crescita per 2025 grazie a sostegno politiche

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Mercoledì, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto al rialzo la sua previsione per la crescita economica della Cina nel 2025 al 5% su base annua, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto alla precedente stima di ottobre.

L’aggiornamento è arrivato dopo la conclusione della missione in Cina della Consultazione dell’Articolo IV dell’FMI per il 2025. Un team del fondo, guidato dalla responsabile della missione per la Cina Sonali Jain-Chandra, ha effettuato delle visite a Pechino e Shanghai dall’1 al 10 dicembre, secondo una dichiarazione dell’FMI.

Il team ha tenuto discussioni costruttive con alti funzionari del governo, della Banca Popolare Cinese, rappresentanti del settore privato e accademici sugli sviluppi economici, i rischi e le priorità delle politiche, riporta la dichiarazione.

“L’economia cinese ha mostrato una notevole resilienza nonostante abbia affrontato molteplici shock negli ultimi anni”, ha dichiarato Jain-Chandra, sottolineando anche che la revisione delle prospettive riflette in parte le recenti misure per stimolare le politiche macroeconomiche.

Inoltre, il team ha aumentato la sua previsione di crescita per la Cina nel 2026 al 4,5%, un incremento di 0,3 punti percentuali rispetto alla stima di ottobre.

Ha riconosciuto le recenti mosse della Cina finalizzate a rafforzare una crescita trainata dai consumi, incluse politiche fiscali espansive, allentamento monetario e misure mirate a sostenere i consumi e il settore immobiliare. La dichiarazione aggiunge che un pacchetto di politiche più incisivo fornirebbe ulteriore slancio al PIL della Cina.

Il Paese ha fissato un obiettivo di crescita annuale di circa il 5% per il 2025. Nei primi tre trimestri di quest’anno, l’economia è cresciuta del 5,2% su base annua.

(ITALPRESS).

Sol and the City debutta in Calabria il 19 e 20 dicembre

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CATANZARO (ITALPRESS) – Dopo il grande successo riscosso dalle due edizioni di Vinitaly and the City nel Parco Archeologico di Sibari e dell’edizione di Cirò del Merano Wine Festival, la Calabria ospiterà un altro grande evento del comparto enogastronomico. Questa volta il grande protagonista sarà l’olio extravergine d’oliva perché i prossimi 19 e 20 dicembre l’area fieristica di Catanzaro ospiterà “Sol and the City Sud”.

Decisiva, ancora una volta, la sinergia fra il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria e Veronafiere, con il supporto organizzativo di Arsac, che ha reso possibile l’organizzazione di una manifestazione, che può essere considerata la declinazione meridionale di SOL Expo, la prestigiosa rassegna internazionale interamente dedicata all’olio Evo, che si svolge a Verona.

“Sol and the City Sud” nasce con l’obiettivo di valorizzare soprattutto le eccellenze olearie calabresi, ma anche l’intero patrimonio agroalimentare del Sud Italia, offrendo uno sguardo ampio e contemporaneo su un settore che in Calabria trova uno dei suoi punti di forza più rilevanti: con 180 mila ettari di oliveti e un mosaico di cultivar autoctone riconosciute anche attraverso numerose Dop e Igp, la regione si conferma infatti tra le protagoniste assolute della produzione nazionale. Le due giornate, con ingresso gratuito dalle 10 alle 22, saranno animate da un fitto programma che alternerà momenti di approfondimento con studiosi ed esperti del settore, percorsi di approfondimento dedicati all’assaggio e agli impieghi dell’olio nel benessere e nella cosmesi, show cooking curati da chef di primo piano. Spazio, inoltre, alle nuove frontiere relative ai diversi utilizzi dell’olio, ma anche ad attività che coinvolgeranno famiglie e bambini.

“La fiera dell’olio approda finalmente in Calabria. Con Sol and the City Sud – afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto vogliamo valorizzare le nostre eccellenze e dare visibilità a un settore che rappresenta identità, cultura e sviluppo per tutto il territorio. Sol and the City Sud, nata da una costola di SOL Expo – la storica manifestazione internazionale dedicata all’olio extravergine, da quest’anno autonoma rispetto a Vinitaly – è un appuntamento strategico per promuovere la qualità dell’olio calabrese e l’intero comparto agroalimentare. Un evento che apre le porte a produttori, famiglie, appassionati ed esperti. L’olio della nostra regione merita una vetrina nazionale e internazionale. L’iniziativa del 19 e 20 dicembre all’Ente Fiera di Catanzaro è un passo concreto e deciso proprio in questa direzione”.

Expo a Verona ospita l’hub internazionale dell’olio extravergine di qualità, una piattaforma permanente che unisce produzione, cultura e salute e che vive tutto l’anno anche attraverso format territoriali come Sol and the City Sud. “La tappa di Catanzaro– spiega Federico Bricolo, presidente di Veronafiereva esattamente in questa direzione: valorizzare le eccellenze olearie locali e del Mezzogiorno, mettere in rete i produttori con buyer, ristorazione e turismo e avvicinare il grande pubblico a un consumo dell’olio sempre più consapevole. Come Veronafiere crediamo che l’olio sia uno straordinario ambasciatore dell’identità italiana e vogliamo accompagnarne la filiera nella crescita sui mercati esteri, puntando su qualità, sostenibilità e innovazione”.

Un appuntamento che celebra il dialogo fra tradizione e innovazione e che rafforza il ruolo della Calabria come territorio dinamico e strategico nella promozione delle sue filiere d’eccellenza.

“Con Sol and the City Sud – aggiunge l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo vogliamo dare un segnale forte: l’olio calabrese è un patrimonio che merita di essere raccontato e valorizzato. La nostra regione ha una storia millenaria legata all’olivicoltura e oggi, grazie all’impegno dei produttori e alle politiche di sostegno, possiamo offrire al pubblico un evento che unisce cultura, innovazione e promozione. Catanzaro diventa così capitale dell’olio, con una fiera che guarda al futuro e che rafforza l’identità agricola e alimentare del Sud Italia”.

“Accogliamo con grande entusiasmo questo nuovo evento al PalaColosimo – dichiara il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita -, una struttura che negli ultimi mesi si è affermata come punto di riferimento regionale, e non solo, per le principali fiere e manifestazioni. L’appuntamento di dicembre si aggiunge a quelli che abbiamo ospitato con successo nei mesi scorsi, contribuendo a rendere Catanzaro un centro sempre più importante per il sistema fieristico del Sud Italia e un polo attrattivo per eventi di rilevanza nazionale. È la conferma di una città che cresce, si apre e investe sulla qualità”. 

“Ci saranno circa cento aziende provenienti non solo dalla nostra regione, ma anche dalla Campania e dalla Basilicata – evidenzia infine Fulvia Michela Caligiuri, direttore generale di Arsac – insieme ad una nutrita presenza di organizzazioni datoriali. L’obiettivo è creare una grande vetrina per l’olio calabrese, far conoscere le nostre eccellenze e mettere al centro un prodotto identitario, dalle qualità straordinarie”.

-Foto Regione Calabria-
(ITALPRESS).

Rocca inaugura il nuovo pronto soccorso e blocco operatorio a Monterotondo

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha inaugurato il nuovo pronto soccorso e il blocco operatorio dell’ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo. I lavori di ristrutturazione e potenziamento della struttura hanno riguardato 520 metri quadrati e sono stati finanziati con oltre 5 milioni di euro. Grazie a questo intervento il pronto soccorso dell’ospedale Santissimo Gonfalone di Monterotondo ha beneficiato di un incremento degli spazi, per rispondere alle esigenze di una medicina in continua evoluzione e per migliorare l’efficacia delle cure.

I lavori, è stato spiegato, hanno consentito di ottenere un consistente ampliamento dei posti letto per acuti, in sostituzione del reparto di lungodegenza, con l’attivazione di 6 posti letto di Medicina d’urgenza e di ulteriori 4 posti di medicina generale, arrivando a complessivi 24 posti letto. Attraverso questa nuova rimodulazione, il “Gonfalone” di Monterotondo ha effettuato un importante upgrade della sua capacità assistenziale, finalizzato a una presa in carico di maggiori complessità derivanti dal circuito dell’emergenza-urgenza, creando un nodo della rete emergenza in grado di gestire patologie complesse e riducendo, così, la pressione sugli ospedali della Capitale; organizzare il pronto soccorso con percorsi assistenziali per intensità e complessità delle cure, attraverso 7 aree: sala d’attesa, triage, bassa intensità, media intensità, alta intensità, holding area, area paziente potenzialmente infettivo; creare una nuova sala d’attesa, che rappresenta il punto di accoglienza, in diretta comunicazione con l’Area Triage, facilitando, così, il flusso e l’orientamento dei pazienti.

Prevista una postazione di vigilanza per garantire la sicurezza del personale; creare una postazione per l’umanizzazione delle cure che fornisca informazioni e sostegno ai familiari dei pazienti, facilitando l’interazione con la struttura; un triage suddiviso in zona di front office e di valutazione avanzata: separate, ma connesse per garantire la continuità del percorso di valutazione; un’area a bassa intensità che si occupa dei pazienti deambulanti, classificati con codici bianchi, verdi e azzurri, e prevede spazi dedicati anche per l’assistenza pediatrica.

Nell’area c’è una sala polivalente per i colloqui con i familiari, l’assistenza di pazienti con patologie psichiatriche e la presa in carico di episodi di violenza di genere; un’area di media intensità dedicata alla gestione dei pazienti classificati con i codici gialli e azzurri, con una sala per le visite d’emergenza comunicante con le postazioni di triage avanzato. Le 2 postazioni consentono un monitoraggio avanzato, centralizzato e visibile anche in telemetria dal bancone di lavoro. Previsti il supporto gas medicali e la scalabilità delle postazioni, che consentono una rapida gestione di eventuali aggravamenti clinici; un’area ad alta intensità, configurata come open space, concepita per la gestione immediata e intensiva dei pazienti critici (codice rosso); stabilizzare il paziente potenzialmente infettivo in una stanza isolata, progettata anche per il massimo livello di biosicurezza.

– Foto Regione Lazio –

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“Anche gli eroi muoiono”, il 30 gennaio esce il nuovo album di Kid Yugi

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ROMA (ITALPRESS) – È uno dei dischi più attesi del 2026 e l’annuncio ufficiale è finalmente arrivato: l’artista multiplatino Kid Yugi pubblicherà il suo terzo album in studio, “Anche gli eroi muoiono”, il 30 gennaio via EMI Records Italy/Universal Music Italia, in formato fisico e digitale. A partire da oggi sarà possibile pre-ordinare in anteprima dallo shop ufficiale di Universal Music Italia: il vinile versione “FUNERALE EDITION” (autografato e non) e il CD (autografato e non). A tutti i formati fisici è possibile abbinare l’esclusivo ‘taccuino’ che racchiude i testi e le illustrazioni dell’album. Da domani, i prodotti saranno resi disponibili per tutto il mercato. L’album arriva anticipato da un suggestivo trailer ambientato su un set cinematografico, in cui viene messo in scena il funerale dell’artista. La cinepresa segue i personaggi che si stringono intorno alla bara, mentre l’attore Filippo Timi recita un monologo e prima di traghettare gli spettatori verso un colpo di scena finale.

Il nuovo album di Kid Yugi ruota, come il progetto precedente, attorno ad un ‘concept’ ben definito: gli eroi sono le persone comuni, che dettano la trama delle proprie storie. Ma come tutte le storie, c’è sempre un inizio e c’è una fine. Il confine sottile tra bene e male, un’attenta analisi della società contemporanea, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, riferimenti letterari e cinematografici sono ancora i temi portanti della scrittura di Yugi, le cui barre sono tra le più originali e interessanti del panorama musicale italiano.

– Foto EMI Records Italy/Universal Music Italia –

(ITALPRESS).

Il Caftano marocchino entra ufficialmente nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco

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RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Il “Caftano marocchino: arti, tradizioni e saper-fare” è stato ufficialmente iscritto nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.

La decisione è stata adottata mercoledì a Nuova Delhi dal Comitato intergovernativo riunito per la sua 20esima sessione. Questo riconoscimento internazionale premia la ricchezza storica e culturale del caftano, considerato uno dei simboli più rappresentativi dell’identità marocchina.

Raffinatezza, creatività e maestria artigianale si intrecciano in questo indumento tradizionale tramandato da secoli e presente in tutte le regioni del Paese. L’UNESCO ha inoltre sottolineato il ruolo attivo del Marocco nella protezione del patrimonio immateriale e il suo contributo alla promozione del dialogo interculturale.

-Foto Map-
(ITALPRESS).

E’ morta la scrittrice Sophie Kinsella

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LONDRA (ITALPRESS) – E’ morta, all’età di 55 anni, la scrittrice inglese Sophie Kinsella, autrice tra l’altro della serie di successo “I love Shopping”. Lo ha annunciato la famiglia con un post su Instagram: “Abbiamo il cuore spezzato nell’annunciare la scomparsa questa mattina della nostra amata Sophie (alias Maddy, alias Mummy). E’ morta serenamente, con i suoi ultimi giorni pieni dei suoi veri amori: famiglia e musica e calore e Natale e gioia. Non possiamo immaginare come sarà la vita senza il suo splendore e il suo amore per la vita”.
Nel 2024 Kinsella aveva raccontato pubblicamente la sua malattia con un messaggio rivolto ai fan: “Nel 2022 mi è stato diagnosticato il glioblastoma, una forma aggressiva di cancro al cervello. Non ho condiviso prima questa notizia perchè volevo assicurarmi che i miei figli fossero in grado di ascoltare ed elaborare la notizia e adattarsi alla nostra “nuova normalità””.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cina: equipaggio Shenzhou-21 completa prima serie di attività extraveicolari (3)

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ECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa immagine, catturata dal Centro di controllo aerospaziale di Pechino il 9 dicembre 2025, mostra gli astronauti del Shenzhou-21 Zhang Lu e Wu Fei (a destra) mentre svolgono attività extraveicolari all’esterno della stazione spaziale orbitante cinese. Secondo quanto riferito dalla China Manned Space Agency (CMSA), martedì l’equipaggio del Shenzhou-21 ha completato la prima serie di attività extraveicolari della missione. Il trio di astronauti – Zhang Lu, Wu Fei e Zhang Hongzhang – ha lavorato per circa otto ore e ha completato i propri incarichi alle 18:45 (ora di Pechino), con l’assistenza del braccio robotico della stazione spaziale e di un team dalla Terra. Ad oggi, Wu Fei è il più giovane astronauta cinese ad aver effettuato una missione extraveicolare.

– Foto Xinhua –
(ITALPRESS).

Cina: equipaggio Shenzhou-21 completa prima serie di attività extraveicolari (2)

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa immagine, catturata dal Centro di controllo aerospaziale di Pechino il 9 dicembre 2025, mostra l’astronauta del Shenzhou-21 Zhang Lu mentre svolge attività extraveicolari all’esterno della stazione spaziale orbitante cinese.

Secondo quanto riferito dalla China Manned Space Agency (CMSA), martedì l’equipaggio del Shenzhou-21 ha completato la prima serie di attività extraveicolari della missione. Il trio di astronauti – Zhang Lu, Wu Fei e Zhang Hongzhang – ha lavorato per circa otto ore e ha completato i propri incarichi alle 18:45 (ora di Pechino), con l’assistenza del braccio robotico della stazione spaziale e di un team dalla Terra. Ad oggi, Wu Fei è il più giovane astronauta cinese ad aver effettuato una missione extraveicolare.

-Foto Xinhua-
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Il Museo Nazionale libico di Tripoli si prepara alla riapertura

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ROMA (ITALPRESS) – Il Museo Nazionale libico, nel cuore della capitale Tripoli, si prepara a riaprire le sue porte ai visitatori venerdì prossimo, dopo aver completato i lavori di manutenzione e sviluppo eseguiti dal Governo di Unità Nazionale, in un passo che mira a rivitalizzare uno dei principali punti di riferimento culturali e storici del paese.

Il museo si trova all’interno dell’edificio storico del Saraya al-Hamra, che gli conferisce un carattere unico come parte di una fortezza che ha testimoniato fasi cruciali della storia libica. Il museo fu costruito nel 1982 e progettato per essere una parte integrante della fortezza, prima di essere ufficialmente inaugurato nel 1988. L’edificio è composto da quattro piani che si estendono su un’area di circa 10.000 metri quadrati. Negli ultimi periodi, il museo ha subito lavori di sviluppo completi nell’ambito del piano “Ritorno alla Vita”, che includeva l’aggiornamento dei metodi e delle tecnologie di esposizione museale, con l’obiettivo di elevarlo a standard museali globali, preservando al contempo il suo carattere storico e architettonico.

Il museo ospita collezioni archeologiche che rappresentano vari periodi storici, a partire dalla preistoria passando per le epoche greca e romana, fino all’era moderna. Inoltre, dedica sezioni al patrimonio popolare, al movimento della lotta per l’indipendenza libica (jihad), e una sezione che mostra la diversità della storia naturale della Libia. Tra le collezioni più importanti del museo c’è una fontana di marmo bianco risalente al II secolo d.C., che rappresenta il dio romano Cupido (Eros) come un bambino alato addormentato appoggiato a un leone, oltre alla testa di una statua della dea Afrodite, una copia romana di un originale greco opera dell’artista greco Fidia. Le sale del museo espongono anche un mosaico che rappresenta le quattro stagioni e la famosa Mummia di Jaghbub, di oltre 1800 anni fa, appartenente a una bambina del periodo romano.

La direzione del museo mira a raccogliere, preservare ed esporre il patrimonio culturale e naturale, a far conoscere ai visitatori le diverse culture della Libia attraverso i secoli, a rafforzare l’identità nazionale nelle nuove generazioni e a rivitalizzare il movimento turistico come un importante pilastro dell’economia. La visione del museo è quella di sviluppare le mostre museali e organizzare attività educative e culturali innovative per collegare le nuove generazioni alla loro storia, mentre la sua missione ruota attorno al ruolo scientifico, educativo e turistico, permettendo ai ricercatori di condurre studi specializzati e contribuire allo sviluppo della comunità. Il museo è attualmente gestito sotto la supervisione della direttrice Fathia Abdullah Ahmed, con un’amministrazione guidata da Kamal Yusuf Ashtewi, in un momento in cui la riapertura è vista come un’opportunità per riportare il museo alla sua posizione come vetrina della memoria libica e uno dei suoi principali punti di riferimento culturali.

– Foto Museo Nazionale libico –

(ITALPRESS).

Cina: equipaggio Shenzhou-21 completa prima serie di attività extraveicolari (1)

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa immagine catturata dal Centro di controllo aerospaziale di Pechino il 9 dicembre 2025, mostra l’astronauta del Shenzhou-21 Zhang Lu mentre svolge attività extraveicolari all’esterno della stazione spaziale orbitante cinese.

Secondo quanto riferito dalla China Manned Space Agency (CMSA), martedì l’equipaggio del Shenzhou-21 ha completato la prima serie di attività extraveicolari della missione. Il trio di astronauti – Zhang Lu, Wu Fei e Zhang Hongzhang – ha lavorato per circa otto ore e ha completato i propri incarichi alle 18:45 (ora di Pechino), con l’assistenza del braccio robotico della stazione spaziale e di un team dalla Terra. Ad oggi, Wu Fei è il più giovane astronauta cinese ad aver effettuato una missione extraveicolare.

-Foto Xinhua-
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