domenica, Dicembre 21, 2025
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Cina: il drone Jiutian effettua il suo primo volo

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Un grande drone senza pilota (UAV), chiamato “Jiutian”, giovedì ha completato il suo volo inaugurale, secondo quanto riferito dalla Aviation Industry Corporation of China (AVIC).

Il drone, sviluppato internamente per usi generali e lungo 16,35 metri con un’apertura alare di 25 metri, ha spiccato il volo a Pucheng, nella provincia di Shaanxi, nel nord-ovest della Cina.

L’aeromobile vanta un peso massimo al decollo di 16 tonnellate e una capacità di carico di 6.000 chilogrammi. Può operare fino a 12 ore con un’autonomia di trasferimento di 7.000 chilometri, secondo l’AVIC, che lo ha progettato.

Grazie all’ampia capacità di carico, alla quota operativa elevata, all’ampio range di velocità e alla capacità di decollo e atterraggio su piste brevi, l’UAV è pensato per diverse missioni civili. Il suo sistema modulare di carico utile consente impieghi che vanno dalle consegne precise di carichi pesanti in aree remote, alle comunicazioni d’emergenza e al soccorso in caso di calamità, fino al rilievo geografico e alla mappatura delle risorse.

(ITALPRESS).

La Russa “I rapporti tra Ue e Usa devono essere facilitati”. E sul referendum: “Non avrà conseguenze drastiche”

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ROMA (ITALPRESS) – “Renzi è un caso storico a parte, da presidente del Consiglio decise liberamente di legare la sua sorte al referendum. Un paragone” con la situazione attuale “non c’è: il referendum” sulla giustizia “non avrà conseguenze drastiche”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, allo scambio di auguri con la stampa parlamentare. “Poi, se volessimo legare il risultato” del referendum al governo e, “nel caso in cui il referendum fallisse, dovremmo chiedere le dimissioni dei leader dell’opposizione? Non lo faremo”.

“I rapporti tra UE e Usa devono essere facilitati. C’è bisogno di ponti, di tentativi di trovare intese. Credo che il governo e l’Italia, più di altre nazioni, possano svolgere questo ruolo di attenuazione dei contrasti che potrebbero costituire un danno irreversibile per l’Europa e l’Italia stessa”, ha aggiunto.

Sul confronto mancato tra Schlein e Meloni ad Atreju, la segretaria dem “ha dimenticato che mai, nelle feste di partito, un leader si è confrontato con un altro, ma ha sempre chiuso le feste di partito. La contromossa di Meloni di un confronto a tre è stata vincente, io avrei detto di sì, Schlein ha ritenuto di dire no, ma non è un’occasione persa, ci saranno altre occasioni di confronto. Penso che Schlein potrebbe invitare Meloni a una festa dell’Unità nazionale, tiro a indovinare”, ha concluso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Vendemmia, il Veneto primeggia ma diminuiscono i prezzi delle uve rispetto al 2024

VENEZIA (ITALPRESS) – Dazi statunitensi e condizioni climatiche imprevedibili non scoraggiano il settore vitivinicolo regionale: le stime sulla vendemmia 2025 collocano ancora una volta il Veneto in cima alle classifiche nazionali, seppur i prezzi delle uve siano in calo rispetto al 2024.

A sottolinearlo il report “I prezzi delle uve venete” redatto dall’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura, da cui spiccano in particolare due dati: con una previsione di produzione di circa 12 milioni di hl, in incremento del 2% sul 2024, il Veneto si appresta a riconfermarsi la prima regione produttrice di vino in Italia, mentre, con una quotazione media di 0,66 €/kg, le uve alla base di questo primato fanno segnare una leggera diminuzione dei prezzi (-0,5% sul 2024).

Se gli aspetti produttivi e di mercato verranno approfonditi più nel dettaglio durante il tradizionale evento di gennaio organizzato da Veneto Agricoltura, l’incontro conclusivo del Trittico Vitivinicolo, il quadro dei prezzi è invece già definitivo. E ad emergere, nonostante gli incrementi relativi alle uve biologiche accomunino tutto il Veneto (+ 30% per le bianche, +40% per le rosse sul 2024), è un andamento contrastante tra le province prese in analisi.

Treviso e Verona, entrambe con 0,72 €/kg, condividono la leadership delle quotazioni dell’uva in generale, pur evidenziando tendenze opposte: la prima presenta un rialzo rispetto al 2024 del 4,1%, mentre la seconda registra un calo del 4,9%. Più stabili i prezzi medi delle uve padovane che, a fronte di una quotazione di 0,52 €/kg, mostrano una crescita annua dello 0,6%.

Situazione analoga se ci si focalizza esclusivamente sui versanti DOC e IGT. La crescita trevigiana è guidata dal Refosco DOC (0,55 €/kg, +37,5%) e dai forti incrementi che hanno caratterizzato alcune IGT (Merlot +43%, Cabernet +35%, Refosco +33%), decisivi per fissare le quotazioni medie a 0,90 €/kg per le DOC (+1,3% sul 2024) e a 0,48 €/kg per le IGT (+11,6%).

I cali veronesi sono invece principalmente ascrivibili al comparto DOC (0,81 €/kg, -7%), dove Bardolino comune (+5,3%) e Custoza (+5,6%) hanno mitigato il -34,8% del Valpolicella zona classica, perché i prezzi medi dell’IGT perdono solo l’1,8% sul 2024: qui il +5,9% del Cabernet ha fatto la differenza. Regna ancora l’equilibrio a Padova: il valore medio delle uve a denominazione si è fermato a 0,61 €/kg, registrando un calo annuo di appena lo 0,2%. In rialzo invece le IGT (0,40 €/kg): +2,4% sul 2024, grazie a Pinot nero e Cabernet che sfiorano i 0,50 €/kg.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Cina: Xizang, il patrimonio nascosto delle grotte di Piyang (3)

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LHASA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Qamba Cering fotografato nella contea di Zanda, prefettura di Ngari, nella regione autonoma sud-occidentale cinese dello Xizang, il 16 novembre 2025.

-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).

Amplifon lancia “The Wish”, campagna di Natale dedicata al valore dell’ascolto

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MILANO (ITALPRESS) – Per Natale Amplifon lancia la speciale campagna globale The Wish (“Il Regalo Perfetto”). Una nonna con il suo nipotino, un papà con sua figlia, una coppia che continua a condividere emozioni sono le scene di una campagna fotografica dedicata al valore dell’ascolto al momento di scegliere il regalo più giusto per le persone care.
Le immagini di The Wish raccontano il momento dell’apertura dei regali mostrando l’intimità, il calore e l’emozione che nascono dalla consapevolezza di essere stati ascoltati e aver ricevuto attenzione da chi amiamo. Così, il gesto di donare si trasforma in una forma di cura e affetto che coinvolge chi esprime il desiderio tanto quanto chi è in grado di ascoltarlo.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oggi nel mondo circa 1,5 miliardi di persone convivono con una forma di perdita uditiva (o ipoacusia) e il loro numero è destinato a salire a 2,5 miliardi nel 2050. L’iniziativa riflette la missione di Amplifon di migliorare la qualità della vita delle persone non solo attraverso le tecnologie più avanzate ma anche con un percorso di diagnosi e cura continuo e altamente personalizzato, oltre che tramite iniziative e campagne di sensibilizzazione come il progetto Listen Responsibly.
La campagna, realizzata da Amplifon insieme ad Accenture Song Italia con gli scatti dello studio del fotografo argentino Ale Burset, è declinata sulle piattaforme social e digitali in Italia, Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Belgio, Olanda, Svizzera, Gran Bretagna, Polonia, Ungheria, USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda e America Latina ed è visibile per le vie di Milano.

– news in collaborazione con Amplifon –
– foto ufficio stampa Amplifon –
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Cina: Xizang, il patrimonio nascosto delle grotte di Piyang (2)

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LHASA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Una foto aerea, scattata da un drone il 24 giugno 2025, mostra le grotte di Piyang e un villaggio sottostante nella contea di Zanda, prefettura di Ngari, nella regione autonoma sud-occidentale cinese dello Xizang.

-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).

Cina: Xizang, il patrimonio nascosto delle grotte di Piyang (1)

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LHASA (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Rigzin Wangzhab controlla le grotte di Piyang per verificare l’eventuale presenza di infiltrazioni d’acqua o cedimenti nella contea di Zanda, prefettura di Ngari, nella regione autonoma sud-occidentale cinese dello Xizang, il 24 giugno 2025.

-Foto Xinhua-
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Fitto “L’Ue deve fare il suo lavoro, ha grosse potenzialità”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Unione Europea deve fare il suo lavoro. È una realtà di 450 milioni di abitanti. Ha delle grosse potenzialità. Sappiamo che ci sono delle difficoltà strutturali che abbiamo sempre affrontato”. Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, rispondendo alla domanda sulle critiche arrivate dagli Stati Uniti, a margine degli Ecr Study Days a Roma. “Dobbiamo cercare di creare le condizioni in questo contesto per andare in due direzioni – ha proseguito Fitto – rafforzare il mercato interno superando le barriere interne che abbiamo e che possono rappresentare una grande opportunità di crescita e creando le condizioni per rafforzare anche la dimensione esterna del contesto europeo, dialogando con tutti gli interlocutori istituzionali”.
xl5/mgg/mca2

Via libera dalla Giunta ai 3 milioni del Fondo regionale caregiver

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Promuovere una rete sempre più strutturata e capillare di ascolto e intervento, informatizzare i processi per facilitare la raccolta dati, sperimentare il servizio di sollievo al domicilio, sviluppare progetti di tutela della salute e di promozione del benessere psico-fisico del caregiver. Sono le quattro priorità del primo riparto del Fondo regionale caregiver: si tratta di 3 milioni di euro per il 2025, che la Regione Emilia-Romagna destina per consolidare e rafforzare le politiche a favore di una figura, quella del caregiver appunto, preziosa e insostituibile per il welfare regionale.

Dalla Giunta regionale arriva il via libera al riparto delle risorse, dopo che nei mesi scorsi sono state condivise le proposte di indirizzo per l’utilizzo del Fondo con le principali associazioni regionali delle persone con disabilità aderenti alla Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) E-R e alla Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità (Fand) E-R, associazioni di rappresentanza dei caregiver e delle persone con demenza, rappresentanti di Anci-ER e delle organizzazioni sindacali, tecnici dei Comuni/Unioni e delle Asl.

I 3 milioni di euro, stanziati direttamente dalla Regione attraverso il Fondo istituito lo scorso anno, si aggiungono agli oltre 2,3 milioni di risorse nazionali destinate ai caregiver familiari individuate nell’ambito del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità assegnate nei mesi scorsi all’Emilia-Romagna, che può dunque contare su una “dote” complessiva di più di 5 milioni.

“L’Emilia-Romagna- sottolinea l’assessora al Welfare, Isabella Conti- riconosce il ruolo insostituibile dei caregiver, valorizzandone impegno, dedizione e sacrificio quotidiani. É stata la prima Regione in Italia a riconoscerne la figura con una propria legge, già nel 2014, e nel 2024 ha istituito un Fondo dedicato, che per la prima volta quest’anno viene alimentato con una dotazione iniziale di 3 milioni di euro annui e una prospettiva triennale”.

“I caregiver– aggiunge Conti- contribuiscono in maniera significativa al welfare di comunità. Queste risorse, che si aggiungono a quelle nazionali, garantiscono continuità con le politiche messe in campo negli anni e aprono nuove prospettive, come la card per caregiver per offrire l’accesso a servizi dedicati. Per la prima volta in assoluto la Regione stanzia risorse proprie dedicate a queste persone, e lo fa guardando a un preciso obiettivo: è necessario individuare precocemente le situazioni di rischio e offrire risposte tempestive, con particolare attenzione alle condizioni in cui si sommano più fragilità”. 

Nella programmazione 2025 del Fondo regionale caregiver la Regione individua anche le linee di indirizzo per il servizio di sollievo al domicilio per caregiver familiari. In particolare, il servizio prevede che vengano garantite opportunità di sollievo programmato per rispondere con efficacia ai bisogni della persona assistita e della sua famiglia.

L’organizzazione è improntata alla massima flessibilità rispetto a orari, giorni e tipologia degli interventi, con adattamento alle esigenze familiari nel quadro delle risorse disponibili. Sono i servizi territoriali, tramite un accordo, a definire finalità, durata e contenuti dell’intervento, coinvolgendo la persona assistita e i familiari. Prima dell’attivazione è di norma effettuata una visita preliminare al domicilio, seguita da un colloquio di reciproca conoscenza con la condivisione dei riferimenti dell’operatore.

Il servizio è progettato e attuato in integrazione con i servizi territoriali e, quando necessario, con le cure domiciliari e gli altri professionisti della rete sanitaria e sociale e sono definite modalità condivise per il passaggio di informazioni relative alle condizioni dell’utente e ai bisogni del caregiver e per i passaggi di consegne, garantendo coerenza e continuità del percorso assistenziale sia al momento dell’attivazione che al termine dell’intervento.

Nel progetto personalizzato possono essere integrate attività di professionisti sanitari (ad esempio medici specialisti, fisioterapisti, infermieri delle cure territoriali, terapisti occupazionali, psicologi, ecc.), concordate con il medico curante e con l’Azienda Usl. Il servizio impiega operatori adeguati alle diverse necessità dell’utente (operatori sociosanitari, educatori, assistenti familiari e, ove richiesto, figure specialistiche), garantendo qualifiche e competenze coerenti con le prestazioni da erogare. Agli operatori è assicurata una formazione specifica.

Le risorse del Fondo regionale caregiver sono così ripartite. All’Ausl Romagna sono assegnati 763.893 euro (così suddivisi per ambito distrettuale: Rimini 151.124, Ravenna 137.266, Forlì 128.672, Cesena-Valle del Savio 80.250, Riccione 75.687, Lugo 71.992, Faenza 60.590, Rubicone 58.312); all’Azienda sanitaria di Bologna 605.391 euro (Città di Bologna 270.404, Pianura Est 106.433, Reno Lavino Samoggia 77.963, Savena Idice 56.209, Pianura Ovest 54.536, Appennino Bolognese 39.846); Ausl Modena 462.001 euro (Modena 124.632, Sassuolo 76.334, Carpi 71.314, Vignola 59.517, Mirandola 55.480, Castelfranco Emilia 46.550, Pavullo 28.174); Ausl Reggio Emilia 335.396 euro (Reggio Emilia 141.996, Scandiano 49.767, Guastalla 44.960, Val d’Enza 39.833, Correggio 34.977, Castelnovo ne’ Monti 23.863); Ausl Parma 299.312 euro (Parma 147.345, Fidenza 68.685, Sud-Est 50.611, Taro Ceno 32.671); Ausl Ferrara 249.285 euro (Centro Nord 127.135, Sud Est 71.059, Ovest 51.091); Ausl Piacenza 195.005 euro (Levante 72.781, Città Piacenza 70.408, Ponente 51.816) e Ausl Imola che riceve risorse per 89.717 euro

-Foto Regione Emilia Romagna-
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Cina: a Tuntou si rinnova la tradizione delle lanterne di Gaocheng

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Una lavoratrice realizza lanterne per il palazzo di Gaocheng in una fabbrica di lanterne per palazzi nel villaggio di Tuntou, distretto di Gaocheng a Shijiazhuang, nella provincia settentrionale cinese dello Hebei, il 10 dicembre 2025. La lanterna del palazzo di Gaocheng è uno degli elementi del patrimonio culturale immateriale provinciale dello Hebei.

-Foto Xinhua-
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