giovedì, Luglio 3, 2025
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Botafogo batte Psg 1-0, prima vittoria Atl.Madrid al Mondiale club

ROMA (ITALPRESS) – Botafogo in testa a punteggio pieno nel Gruppo B del Mondiale per Club dopo la seconda giornata. Di fronte ai quasi 54mila spettatori del Rose Bowl di Pasadena, la formazione brasiliana guidata in panchina da Paiva, e con in campo vecchie conoscenze della Serie A come Alex Telles, Allan e Artur, si è imposta per 1-0 sui campioni d’Europa del Psg con una rete siglata da Igor Jesus al 36′. I francesi di Luis Enrique, con l’azzurro Donnarumma tra i pali, non hanno potuto utilizzare l’indisponibile Dembele. Prima vittoria nel torneo iridato, invece, per l’Atletico Madrid, che spengono l’entusiasmo dei quasi 52mila spettatori del Lumen Field di Seattle battendo per 3-1 i padroni di casa dei Sounders. Gli spagnoli di Simeone rompono il ghiaccio all’11’ con Barrios, nella ripresa raddoppia Witsel al 47′, Rusnak accorcia al 50′ per gli americani, chiude i conti al 55′ ancora Barrios, autore così di una doppietta. In classifica, dunque, Botafogo in testa con 6 punti davanti a Psg e Atletico Madrid, fermi a 3; Seattle Sunders ultimi a quota zero. Mercoledì prossimo (ore 21) le ultime due partite decisive per l’assegnazione dei primi due posti che valgono la qualificazione agli ottavi di finale: Seattle Sounders-Psg a Seattle e Atletico Madrid-Botafogo a Los Angeles.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sorpresa al Mondiale per Club, il Botafogo batte il Psg e vede gli ottavi

ROMA (ITALPRESS) – Botafogo in testa a punteggio pieno nel Gruppo B del Mondiale per Club dopo la seconda giornata. Di fronte ai quasi 54mila spettatori del Rose Bowl di Pasadena, la formazione brasiliana guidata in panchina da Paiva, e con in campo vecchie conoscenze della Serie A come Alex Telles, Allan e Artur, si è imposta per 1-0 sui campioni d’Europa del Psg con una rete siglata da Igor Jesus al 36′. I francesi di Luis Enrique, con l’azzurro Donnarumma tra i pali, non hanno potuto utilizzare l’indisponibile Dembele.

Prima vittoria nel torneo iridato, invece, per l’Atletico Madrid, che spengono l’entusiasmo dei quasi 52mila spettatori del Lumen Field di Seattle battendo per 3-1 i padroni di casa dei Sounders. Gli spagnoli di Simeone rompono il ghiaccio all’11’ con Barrios, nella ripresa raddoppia Witsel al 47′, Rusnak accorcia al 50′ per gli americani, chiude i conti al 55′ ancora Barrios, autore così di una doppietta.

In classifica, dunque, Botafogo in testa con 6 punti davanti a Psg e Atletico Madrid, fermi a 3; Seattle Sunders ultimi a quota zero. Lunedì prossimo (ore 21) le ultime due partite decisive per l’assegnazione dei primi due posti che valgono la qualificazione agli ottavi di finale: Seattle Sounders-Psg a Seattle e Atletico Madrid-Botafogo a Los Angeles.

-Foto IPA Agency-
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Migranti clandestini dalla Tunisia alla Sicilia, cinque fermi

MESSINA (ITALPRESS) – I Carabinieri hanno eseguito a Patti (Messina) e Castelvetrano (Trapani) un decreto fermo, emesso dalla Procura Distrettuale di Messina, nei confronti di 5 tunisini (di età compresa fra i 25 ai 42 anni), alcuni dei quali dimoranti nella provincia tirrenica messinese, tra Capo d’Orlando e Patti. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata anche dalla disponibilità di armi, nonché per un episodio di sbarco di immigrati clandestini avvenuto la sera del 12 giugno sulla costa trapanese.

pc/mca2
Fonte video: Carabinieri Messina

Indiana batte Oklahoma in gara-6, le Nba Finals si decideranno a gara-7

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Servirà la ‘bella’ per decidere il titolo Nba 2025. La serie tra Indiana e Oklahoma City è infatti in perfetta parità (3-3) dopo gara-6, vinta nella notte italiana dai Pacers per 108-91 di fronte ai quasi 18mila spettatori della Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis.

Per i Thunder non bastano i 21 punti del ‘solito’ Gilgeous-Alexander, tra i padroni di casa ne realizzano 20 Toppin, 17 Nembhard e 16 Siakam. Alle 2 italiane di lunedì il settimo round al Paycom Center di Oklahoma che deciderà la contesa.

-Foto IPA Agency-
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Italpress €conomy – Puntata del 20 giugno 2025

MILANO (ITALPRESS) – L’economia e la finanza a portata di tutti. Nella centotrentatreesima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino intervista Renato Ferretti, vicepresidente di CONAF, e con Giuliano Zoppis affronta i principali temi economici del momento.

mrv/sat/gsl

Medio Oriente, media “Attacchi israeliani, altre decine di morti a Gaza”

ROMA (ITALPRESS) – Trentaquattro palestinesi sono morti nella Striscia di Gaza centrale in seguito ad attacchi israeliani. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti sanitarie a Gaza, controllate dal gruppo armato palestinese Hamas. L’ospedale Al-Awda, a Nuseirat, ha ricevuto i corpi di 23 persone, mentre altri 11 morti sono stati portati all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah.

Almeno 20 palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti nella Striscia di Gaza centrale, nei pressi del Corridoio Netzarim, mentre erano in attesa di ricevere gli aiuti umanitari. Lo riportano i media palestinesi, secondo cui le vittime sarebbero state causate dal fuoco israeliano. I resoconti dei media di Gaza non specificano se l’incidente sia avvenuto nei pressi di una zona di distribuzione degli aiuti gestita dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf). Al momento non vi sono commenti da parte dell’esercito israeliano. Nelle scorse settimane dopo simili notizie, l’esercito di Tel Aviv ha ammesso di aver sparato colpi di avvertimento. L’accesso ai siti è consentito nelle ore diurne, mentre nel resto della giornata e considerata area di combattimento.

-Foto IPA Agency-
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Medio Oriente, media “Attacchi israeliani, altri 34 morti a Gaza”

ROMA (ITALPRESS) – Trentaquattro palestinesi sono morti nella Striscia di Gaza centrale in seguito ad attacchi israeliani. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti sanitarie a Gaza, controllate dal gruppo armato palestinese Hamas. L’ospedale Al-Awda, a Nuseirat, ha ricevuto i corpi di 23 persone, mentre altri 11 morti sono stati portati all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah.

-Foto IPA Agency-
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Sequestrate a Treviso 13 tonnellate di gas refrigerante dalla Cina

TREVISO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Treviso ha sequestrato un autoarticolato di un’azienda polacca ed il suo rilevante carico: ben 13,6 tonnellate di gas refrigerante non rigenerato, stoccato in 1.360 bombole di tipologia “R404A” e “R507A”, proveniente dalla Cina. In base al Regolamento Europeo tale gas non può essere utilizzato in forma pura nei Paesi Membri in quanto ritenuto una delle cause del riscaldamento globale, attesa l’appartenenza del medesimo alla famiglia dei gas fluorurati a effetto serra.
Il carico, destinato a essere venduto “sottobanco” a impiantisti di prodotti di condizionamento e refrigerazione, era scortato da documentazione doganale che, apparentemente, ne giustificava il transito sul territorio comunitario fino al porto francese di Dunkerque, da cui avrebbe dovuto proseguire, via mare, verso gli Emirati Arabi Uniti.
I finanzieri trevigiani, però, dopo aver fermato il mezzo nel corso di un posto di controllo attivato nell’area di sosta autostradale di Roncade (TV), hanno proceduto ad analizzare la documentazione di viaggio esibita dal conducente, scoprendone le incongruenze. L’autoarticolato risultava effettivamente partito da un deposito doganale slovacco, ma non era diretto nell’anzidetto porto francese, bensì, presso una località del salernitano, il cui indirizzo era stato anche memorizzato nel navigatore satellitare in uso all’autista.
Accertato, quindi, il reale luogo di destinazione del prodotto, il medesimo veniva considerato introdotto nel territorio nazionale in regime di contrabbando.
La Procura della Repubblica di Treviso, alla luce del quadro probatorio acquisito, ha convalidato il sequestro penale d’urgenza del gas, che, se immesso nel mercato, avrebbe consentito di ottenere proventi per oltre un milione di euro.

– Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Favorivano l’immigrazione clandestina, 5 tunisini fermati in Sicilia

MESSINA (ITALPRESS) – I Carabinieri hanno eseguito a Patti (Messina) e Castelvetrano (Trapani) un decreto fermo, emesso dalla Procura Distrettuale di Messina, nei confronti di 5 tunisini (di età compresa fra i 25 ai 42 anni), alcuni dei quali dimoranti nella provincia tirrenica messinese, tra Capo d’Orlando e Patti.

Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata anche dalla disponibilità di armi, nonchè per un episodio di sbarco di immigrati clandestini avvenuto la sera del 12 giugno sulla costa trapanese.

Ai decreti di fermo, sottoposti al vaglio dell’autorità giudiziaria di Patti e Marsala, ha fatto seguito l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli stessi indagati.

L’indagine, coordinata dalla Procura distrettuale di Messina e delegata ai Carabinieri della Compagnia di Patti, ha consentito di documentare l’esistenza di un’associazione per delinquere, stabilmente, dedita alla commissione di una serie indeterminata di reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, che avrebbe organizzato, dietro compensi in denaro, da parte dei migranti, traversate in mare mediante l’utilizzo di gommoni, dalle coste tunisine a quelle siciliane.

In particolare, da ultimo, nella nottata del 12 giugno, gli indagati avrebbero trasportato illegalmente, dalla Tunisia fino al litorale trapanese, circa 20 migranti, i quali, immediatamente dopo l’arrivo sulla spiaggia, sono stati individuati e rintracciati dai Carabinieri delle Compagnie di Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, che hanno operato in stretto coordinamento con i Carabinieri delle Compagnia di Patti.

Gli stranieri sbarcati, di nazionalità tunisina, tra cui 2 donne e 5 minori, sono stati soccorsi e trasferiti presso il C.P.R. di Trapani per essere sottoposti a controlli sanitari e alle procedure di identificazione. L’indagine ha consentito di delineare gli assetti e la ripartizione organizzativa dei ruoli dei singoli componenti dell’associazione criminale, risultata avere anche la disponibilità di armi.

Tra le persone sottoposte a custodia cautelare in carcere, figura, con il ruolo di scafista, anche il 31enne tunisino che, il 9 marzo 2025, era evaso dal carcere di Barcellona
Pozzo di Gotto.

– Foto: ufficio stampa Carabinieri –

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