sabato, Dicembre 13, 2025
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Disabilità, sport e lavoro trampolino per l’inclusione

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ROMA (ITALPRESS) – Sport e lavoro come trampolino per l’inclusione: è questo il focus dell’evento, promosso dalla senatrice Giusy Versace insieme alla Fondazione Allianz UMANA MENTE e alla Fondazione Italia per il Dono Ente Filantropico, che si è svolto questa mattina in Senato, alla presenza della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, e del Capo Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi.

“Abbiamo appena approvato il Piano nazionale sulla promozione dei diritti delle persone con disabilità, insieme all’Osservatorio nazionale. Domani sarà la Giornata internazionale sui diritti delle persone con disabilità, lo presenteremo ufficialmente e ci saranno anche tante altre iniziative correlate per accendere la luce su questi temi che spesso non vengono considerati”, annuncia la ministra Locatelli. “Ci teniamo molto a supportare il tema delle associazioni e degli enti del terzo settore, a collaborare insieme: uscirà anche un bando da 380 milioni che accompagna il progetto di vita attraverso la dimensione abitativa, lavorativa e ricreativa e tante altre importanti azioni”, spiega.

Per la viceministra del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, “lo sport e il lavoro sono due leve potenti che permettono alle persone con disabilità di realizzarsi e partecipare in modo attivo alla vita della Nazione e di costruire il proprio futuro in autonomia e con dignità. Come ministero del Lavoro stiamo portando avanti una missione chiara: rendere esigibili i diritti, dare piena attuazione alla riforma della disabilità e attivando inoltre direttamente in modo integrato tutti i servizi necessari. È una svolta epocale che tiene insieme ogni dimensione della quotidianità sociale, sanitaria, scolastica, ma anche relazionale, ricreativa e sportiva”, sottolinea in un videomessaggio. Per la senatrice Versace “la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità è un faro che indica la strada” ma “c’è ancora molto da lavorare sui diritti effettivamente universalmente riconosciuti perché siano effettivamente tutelati”.

L’incontro di oggi è stato l’occasione per “mettere anche in luce gli esempi virtuosi”, alla presenza di “tanti studenti: voglio contagiare positivamente le nuove generazioni affinché ci aiutino ad agevolare questo processo culturale importante verso l’inclusione”, aggiunge Versace. “Le persone con disabilità hanno bisogno in molti casi di tanta assistenza, di supporto, ma c’è una fetta importante che chiede solo l’opportunità di sentirsi parte della società e di dare il proprio contributo. Sicuramente lo sport e il lavoro sono dei preziosissimi trampolini per agevolare questo processo”, conclude.

Per la Fondazione Allianz UMANA MENTE “lo sport è per tutti”, aggiunge il segretario generale Nicola Corti, che ha illustrato l’impegno della Fondazione nel ciclismo inclusivo – a partire dal progetto SuperEroica, avviato nel 2022 per permettere anche alle persone con disabilità intellettiva di vivere l’esperienza de L’Eroica – fino alla nascita, nel 2024, dei Campionati Italiani FISDIR-FCI FAUMCUP, primo circuito nazionale di ciclismo agonistico dedicato ad atleti con disabilità intellettivo-relazionali, realizzato in collaborazione con FISDIR-Federazione Italiana Sport per persone con disabilità intellettivo-relazionale e FCI-Federazione Ciclistica Italiana.

Inoltre la Fondazione lavora per rendere la montagna e gli sport sulla neve realmente accessibili a tutti, sostenendo la squadra giovanile paralimpica della FISIP-Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e promuove numerosi Open Day dedicati alle persone con disabilità che desiderano avvicinarsi allo sci. Attraverso la collaborazione con FISIP e AMSI-Associazione Maestri di Sci Italiani, la Fondazione sostiene anche percorsi di formazione specifica per i maestri di sci sull’utilizzo degli ausili e su nuovi approcci didattici per l’insegnamento alle persone con disabilità. “Siamo a ridosso di Milano-Cortina e ci stiamo impegnando per attrarre nuovi atleti, soprattutto pensando a cosa ci sarà dopo i Giochi. Abbiamo creato una squadra Under 16 che non andrà a Milano Cortina 2026 per età, ma speriamo che possano essere gli atleti del futuro”.

Infine Gabriele Sepio, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italia per il Dono, ha illustrato gli aspetti legali e giuridici legati alla costituzione di un fondo filantropico, evidenziandone la valenza sociale e le opportunità concrete. Il fondo rappresenta uno strumento prezioso per sostenere i giovani atleti con disabilità nelle spese relative all’attività sportiva, dall’acquisto dell’attrezzatura alle necessità connesse alla pratica agonistica. Allo stesso modo, offre un supporto significativo anche nei percorsi di inserimento lavorativo, contribuendo ad alleggerire i costi della formazione e dell’acquisto degli strumenti necessari allo svolgimento della professione, senza incidere sull’ISEE.

– Foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).

Puglia, saluto di commiato per Emiliano “Ho la serenità di chi ha fatto il proprio dovere”

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BARI (ITALPRESS) – “Questa è una giornata bellissima. Vorrei abbracciare e salutare uno per uno tutti, compresa l’opposizione, alla quale ho voluto lo stesso bene che ho voluto a tutti i pugliesi. I gesti, il parlarsi, il toccarsi sono stati le chiavi con cui abbiamo interpretato il nostro dovere, un dovere scritto nella Costituzione e nello Statuto della Regione Puglia. Fare il proprio dovere è una sensazione meravigliosa, per un Paese come l’Italia e per una terra come la Puglia, che merita sempre di più”. Così il governatore uscente della Puglia, Michele Emiliano, parlando dal palco allestito nell’Agorà del Consiglio regionale dove ha riunito consiglieri di maggioranza e opposizione e i dipendenti di Regione e Consiglio per un commiato al termine del mandato. “La Puglia – aggiunge – è una comunità viva, una persona fatta di milioni di persone, che restituisce energia e risultati mille volte di più rispetto a quanto le si dà. La politica, come l’abbiamo interpretata noi, non è mai stata separazione tra indirizzo e amministrazione. Senza i dipendenti regionali e senza i servitori delle istituzioni nulla sarebbe stato possibile. Li considero alla pari: io sono stato solo il primo dei maggiordomi, ma loro sono coloro che ogni giorno hanno avuto a che fare con imprese, famiglie, lavoratori, cultura, trasporti, welfare e sanità”.

“Oggi voglio ringraziare tutti – prosegue Emiliano -. Le donne e gli uomini della Regione, delle agenzie, del Consiglio, dei Comuni, delle Asl, della Protezione civile, della scuola, fino a tutti coloro che hanno contribuito a trasformare in azioni concrete le politiche pubbliche. In questi anni siamo riusciti a cambiare il destino delle persone, perché la nostra organizzazione istituzionale è una grande orchestra fatta di competenze, responsabilità e sacrificio quotidiano. Tutta questa ricchezza discende da un principio fondamentale della Costituzione: rimuovere gli ostacoli che impediscono l’uguaglianza”.

“Siamo un Paese privilegiato – sottolinea Emiliano -. Abbiamo scuole, sanità, assistenza, diritti e istituzioni che non esistono in molte parti del mondo e tutto questo funziona grazie al lavoro di chi, come voi, opera nelle istituzioni. Ringrazio anche il mondo della scuola, perché senza istruzione non ci sarebbe competenza, né consapevolezza dei diritti e dei doveri. La politica e le istituzioni esistono per trovare soluzioni. Immaginate un Paese senza regole, senza organismi, senza la democrazia che ci consente di accogliere chi fugge dalle guerre e di offrire opportunità come abbiamo fatto con i ragazzi provenienti da Gaza e da altri territori di crisi. Desidero rivolgere un augurio speciale al Presidente eletto, Antonio Decaro, perché possa vivere questa esperienza con pienezza personale e politica. Vale la pena di dedicarsi alle istituzioni, vale ogni sacrificio, ogni discussione, ogni mattina in cui abbiamo lasciato la nostra casa per servire questa Regione. Concludo dicendo che ho la serenità di chi ha fatto il proprio dovere. Ho la sensazione di aver finito un percorso di studio, come se avessi conseguito una laurea o superato un esame e continuerò a lavorare, perché servire le istituzioni cambia la vita. Non esiste settore in cui si faccia tanto, con così grande competenza e sacrificio, quanto nel servizio pubblico. Penso ai dipendenti regionali, alle forze dell’ordine, alla sanità, a chi ha lavorato nel periodo del Covid, a chi ha gestito miliardi di euro del PNRR rispettando le regole dell’Unione europea. Siamo riusciti a finire una legislatura trasformandola in una festa. Questo è il segno che la Puglia e l’Italia hanno davanti sempre un secondo tempo, la possibilità di correggere, di ricostruire, di ripartire. Siamo fortunati ad essere italiani e siamo fortunati ad essere pugliesi”.

– foto ufficio stampa Regione Puglia –

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Polonara racconta la sua malattia: “Mi davano quasi per spacciato, è stato quasi un miracolo”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Per fortuna è andato tutto bene, è stato quasi un miracolo, perché mi davano quasi per spacciato. Naturalmente ringrazio la mia donatrice, una ragazza americana compatibile al 90%, perché è grazie a lei se sono qui. Invito tutti a donare perché così si possono salvare molte vite”. Così il cestista azzurro Anchille Polonara, ala grande della Dinamo Sassari, con un passato anche a Reggio Emilia e nella Virtus Bologna, che ha partecipato in collegamento alla conferenza stampa organizzata da Regione Emilia-Romagna e Admo sulle donazioni di midollo.

Polonara è tornato poi sull’accoglienza ricevuta a Tortona giovedì scorso, in occasione della partita dell’Italia contro l’Islanda: “E’ stata una serata emozionante, non mi aspettavo di ricevere un’ovazione del genere. Ringrazio tutti i tifosi. Purtroppo abbiamo perso, ma le cose importanti in questo momento per me sono altre e avere ricevuto così tanto affetto è stato importante”.

Quindi, il ringraziamento ai sanitari che lo stanno seguendo. “Ho la fortuna di essere assistito da dottori molto preparati. Ringrazio la dottoressa Bonifazi che è una delle migliori in Italia. Quest’estate sono stato anche a Valencia, dove avevano questa pillola sperimentale adatta alla mia patologia e quindi sono stato fortunato di essere stato seguito anche lì da numeri uno. Mi sento un privilegiato, perché essere seguito da dottori con tanta esperienza e competenza è fondamentale”, ha concluso Polonara.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Disabilità, Locatelli “Via libera al Piano per la promozione dei diritti”

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Disabilità, Locatelli "Via libera al Piano per la promozione dei diritti"

ROMA (ITALPRESS) – “Stiamo portando avanti la riforma sulla disabilità che sta proseguendo con l’attivazione di tutti gli interventi formativi e la sperimentazione in tante province: se ne aggiungeranno altre 40 all’inizio del 2026. Poi stiamo portando avanti convintamente la legge quadro sul riconoscimento del caregiver familiare, a partire da quello convivente. Abbiamo appena approvato il Piano nazionale sulla promozione dei diritti delle persone con disabilità, insieme all’Osservatorio nazionale. Domani sarà la Giornata internazionale sui diritti delle persone con disabilità, lo presenteremo ufficialmente e ci saranno anche tante altre iniziative correlate per accendere la luce su questi temi che spesso non vengono considerati”. Così la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, a margine della conferenza “Disabilità: sport e lavoro trampolino per l’inclusione” in Senato.

xi2/sat/mca1

F1, Hadjar sostituisce Tsunoda in Red Bull: sarà il compagno di Verstappen nel 2026

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MILANO (ITALPRESS) – La Red Bull ha annunciato che Isack Hadjar si unirà a Max Verstappen per formare la coppia di piloti del team per la stagione 2026. Hadjar, che ha compiuto 21 anni a settembre, ha impressionato nella sua stagione d’esordio in Formula 1 con la Visa Cash App Racing Bulls, coronata dal podio del Gran Premio d’Olanda. L’arrivo di Hadjar porta la scuderia a salutare Yuki Tsunoda, in sella nella famiglia Red Bull dal 2019, dopo oltre cento gare, anche se rimarrà assumendo il ruolo di Test e Reserve Driver Red Bull per il 2026.

“Yuki corre con i colori Red Bull da sette anni e ho avuto il piacere di lavorare con lui in entrambi i team Red Bull. Durante le sue cinque stagioni finora in Formula 1, Yuki è maturato diventando un pilota completo. Tutti nel paddock concordano sul fatto che è impossibile non voler bene a Yuki: la sua personalità è contagiosa e lui è diventato una parte speciale della famiglia Red Bull. A nome di tutti in Red Bull, lo ringrazio per quanto ha dato finora: sappiamo che offrirà un supporto inestimabile ai progetti 2026″ le parole di Laurent Mekies, CEO e Team Principal di Oracle Red Bull Racing. Per quanto riguarda Isack, nella sua prima stagione in F1 ha dimostrato grande maturità e un’eccellente capacità di apprendimento. Soprattutto, ha mostrato la velocità pura che è il requisito numero uno in questo sport. Crediamo che Isack possa crescere accanto a Max e creare magia in pista”.

“Sono molto grato a Oracle Red Bull Racing per avermi dato l’opportunità e la fiducia di correre al massimo livello della Formula 1. Dopo tutto il lavoro svolto da quando sono entrato nel Junior Team, è una soddisfazione enorme. Ho vissuto molti alti e bassi nella mia carriera, e loro hanno continuato a credere in me e a spingermi. Mi sento pronto per il passaggio in Oracle Red Bull Racing, e sono felice e orgoglioso che anche loro la pensino così. È un’opportunità straordinaria: lavorare con i migliori e imparare da Max è qualcosa che non vedo l’ora di fare” le parole di Isack Hadjar.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

 

Cina: traffico di container del porto di Ningbo-Zhoushan supera i 40 mln di TEU

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HANGZHOU (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il traffico annuale dei container nel porto di Ningbo-Zhoushan, nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, martedì ha superato per la prima volta i 40 milioni di TEU (unità equivalenti a venti piedi), segnando un nuovo traguardo per il porto più trafficato al mondo in termini di traffico merci.

Secondo il Zhejiang Seaport Group, il porto di Ningbo-Zhoushan si è classificato al primo posto a livello globale per traffico annuale di merci per 16 anni consecutivi. Nonostante abbia iniziato relativamente tardi nelle operazioni di container, la sua crescita è accelerata in modo significativo: il traffico annuale di container è passato da 10 milioni a 20 milioni di TEU in appena sette anni, poi è aumentato a 30 milioni in soli sei anni, prima di raggiungere 40 milioni in appena quattro anni.

La capacità del porto di servire strategie nazionali, sviluppo regionale e clienti globali è stata costantemente rafforzata, ha affermato il gruppo.

Il porto ha creato una vasta rete marittima, con oltre 300 rotte di trasporto container che collegano più di 600 porti in oltre 200 Paesi e regioni. Attualmente gestisce più di 210 attracchi per navi da 10.000 tonnellate o più, tra cui oltre 135 per imbarcazioni superiori a 50.000 tonnellate – rendendolo uno dei principali porti al mondo per capacità di attracchi in acque profonde di grandi e ultra-grandi dimensioni.

La provincia dello Zhejiang, una potenza economica situata sulla costa orientale della Cina, negli ultimi anni ha varato un piano d’azione per aumentare la competitività e l’influenza globale del suo porto di Ningbo-Zhoushan.

(ITALPRESS).

Salario minimo, Calderone “L’Italia rispetta la normativa europea”

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Salario minimo, Calderone "L'Italia rispetta la normativa europea"

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “L’Italia insiste sul fatto che, proprio alla luce di quella che è la sentenza della Corte di Giustizia Europea, i nostri parametri dicono che il nostro sistema di contrattazione collettiva nazionale di lavoro garantisce una copertura che oggi è al 96%, per cui questo vuol dire che noi siamo aderenti a quello che è il dettato della normativa, ovviamente sulla base di quelle che sono anche le caratteristiche del nostro sistema e del nostro sistema di relazioni industriali”. Lo ha detto Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, parlando con i giornalisti a Bruxelles, in merito al salario minimo.

xf4/sat/mca2

In corso all’Ars la seduta d’aula per discutere la mozione di sfiducia a Schifani

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PALERMO (ITALPRESS) – All’Ars si è aperta la seduta dedicata all’esame della mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’Aula ha dato avvio ai lavori, con tempi rigidamente regolati: in calendario un confronto di circa cinque ore tra maggioranza e opposizioni. Il documento, previsto dall’articolo 10 dello Statuto autonomistico, ha natura dirimente: se approvato determinerebbe la caduta dell’intero esecutivo regionale.

Perché la sfiducia passi, è necessario il voto favorevole della maggioranza assoluta dei deputati, pari a 36 consensi. Il dibattito è in corso e l’esito si profila come un banco di prova politico cruciale per gli equilibri del governo regionale.

A presiedere la seduta è il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Pochi minuti fa la procura di Palermo ha chiesto per Galvagno il processo, con le ipotesi di corruzione e peculato. Presente in aula il presidente Renato Schifani.

– foto IPA agency –

(ITALPRESS).