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‘Ndrangheta, 7 arresti tra Crotone e Milano per favoreggiamento di latitanti

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CATANZARO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, con l’ausilio di personale a Milano, hanno dato esecuzione oggi, 26 novembre 2025, a un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Catanzaro. Sette persone risultano gravemente indiziate per vari reati, in particolare per procurata inosservanza della pena, aggravata dall’obiettivo di aver agevolato l’attività dell’associazione ‘ndranghetistica denominata locale di Cirò. Delle sette persone coinvolte, cinque sono state destinatarie della misura cautelare in carcere, mentre due sono state poste agli arresti domiciliari.

L’attività investigativa, coordinata dalla D.D.A. di Catanzaro e condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone, si è concentrata sul periodo compreso tra l’1 luglio 2024 e il 19 novembre 2024. Le indagini hanno permesso di disvelare e ricostruire una rete di fiancheggiatori. Questi soggetti sono ritenuti responsabili di aver curato e agevolato l’attività della cosca mafiosa di Cirò, facilitando la latitanza di due figure apicali del sodalizio: S.C. (43 anni) e A.A. (52 anni), entrambi residenti a Cirò Marina (KR).

I due latitanti stavano sottraendosi all’esecuzione di una pena residua, inflitta con una Sentenza emessa il 24 settembre 2021 dalla Corte d’Appello di Catanzaro, e divenuta irrevocabile per pronuncia della Corte di Cassazione. La condanna (pari a 3 anni, 25 giorni di reclusione e 5 mesi, 11 giorni di interdizione) li riconosceva colpevoli di associazione per delinquere di stampo mafioso nell’ambito della complessa operazione denominata “Stige”. Le condotte contestate ai fiancheggiatori includono l’aver fornito supporto logistico (appoggio logistico) e l’aver consegnato agli indagati SIM telefoniche che erano state appositamente attivate e intestate a prestanome. L’intento era quello di favorire la latitanza degli associati, eludendo le attività investigative e le ricerche delle forze dell’ordine

– Foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Cina: debutta con successo tecnologia di sicurezza per trasporto aereo di batterie al litio

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WUHAN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Un volo cargo che trasportava batterie al litio dotate di un nuovo sistema attivo di sicurezza è decollato martedì da un aeroporto della Cina centrale, segnando una svolta nella risoluzione degli ostacoli globali riguardanti il trasporto aereo sicuro di prodotti energetici a rischio.

Il volo cargo di SF Express è partito dall’aeroporto internazionale di Ezhou Huahu, il primo aeroporto cinese dedicato al trasporto merci, situato nella provincia di Hubei. Questo volo inaugurale è coinciso con l’apertura, lo stesso giorno a Ezhou, di un seminario sulle catene di approvvigionamento logistiche del trasporto aereo di batterie di alimentazione, nel quale esperti del settore e rappresentanti delle imprese hanno discusso delle difficoltà nello sviluppo e delle soluzioni.

In qualità di maggiore produttore mondiale di batterie di alimentazione, la Cina ha visto la produzione totale della sua industria delle batterie al litio superare 1,2 trilioni di yuan (circa 170 miliardi di dollari) nel 2024. I dati hanno inoltre mostrato che il volume del trasporto aereo di batterie al litio in Cina è aumentato del 21,26% su base annua a 645.000 tonnellate nel 2024.

Tuttavia, il rischio intrinseco di combustione ed esplosione ha costretto i regolatori a classificare questi prodotti come merci ad alto rischio, limitando così l’efficienza logistica.

Per affrontare queste sfide, il progetto è stato inserito come iniziativa nazionale chiave di ricerca e sviluppo per il periodo del 14esimo Piano Quinquennale (2021-2025) ed è guidato dalla Chongqing Jiaotong University, con la partecipazione del gigante delle batterie CATL e dell’Accademia cinese di Scienza e Tecnologia dell’Aviazione Civile.

Wu Jinzhong, responsabile del progetto e professore alla Chongqing Jiaotong University, ha affermato che il team ha affrontato tre ostacoli principali: meccanismi poco chiari di fuga termica, guasti dei materiali e delle strutture, e carenza di tecnologie di test. Ciò è stato possibile grazie alla creazione di un sistema completo di protezione della sicurezza.

Il sistema di protezione intelligente utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per monitorare in tempo reale 12 indicatori chiave come temperatura ed emissioni di gas, ottenendo avvisi di rischio nell’ordine dei millisecondi e attivando automaticamente misure di contenimento d’emergenza per bloccare la fuga termica alla fonte, superando così i metodi tradizionali di sicurezza passiva.

Yuan Shuai, ricercatore dell’Accademia cinese di Scienza e Tecnologia dell’Aviazione Civile, ha confermato che questa tecnologia colma un vuoto fondamentale nell’industria nazionale e colloca la Cina all’avanguardia internazionale nella sicurezza aeronautica dei materiali pericolosi.

Evidenziando l’impatto economico di questa innovazione, Zhao Ning, vicepresidente di SF Express, ha osservato che il volo decollato da Ezhou martedì è arrivato a Shenzhen, polo manifatturiero e tecnologico della Cina meridionale, in due ore, migliorando l’efficienza di consegna di quasi l’80% rispetto al trasporto terrestre convenzionale.

Il volo pilota di successo ha dimostrato una soluzione praticabile per la distribuzione rapida delle batterie di alimentazione, segnando la transizione di questa tecnologia dal laboratorio all’applicazione industriale.

Wu ha affermato che la tecnologia è destinata a una promozione su scala nazionale per guidare la standardizzazione della catena di approvvigionamento delle batterie.

(ITALPRESS).

Ucraina, von der Leyen “Proposta Usa è un punto di partenza, vogliamo una pace giusta” / Video

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STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Una pace giusta e duratura. Questo è ciò che tutti vogliamo. Ed è per questo che l’Europa sostiene tutti gli sforzi per costruire questa pace per l’Ucraina. Una pace che ponga fine alle uccisioni. Una pace che eviti di creare un precedente pericoloso. Una pace che garantisca la sicurezza dell’Ucraina e i suoi diritti sovrani a lungo termine. E che assicuri una solida architettura di sicurezza per l’Europa”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento Ue. “Ecco perché accogliamo con favore gli sforzi guidati dal Presidente Trump. Dopo mesi di discussioni, è importante che sia iniziato il lavoro su un testo vero e proprio – ha aggiunto -. Sappiamo tutti che sono necessari maggiori sforzi. Ma credo che – grazie al lavoro svolto dall’Ucraina, dagli Stati Uniti e da noi europei negli ultimi giorni a Ginevra – ora abbiamo un punto di partenza. Il nostro fronte unito, la nostra voce unica e il nostro senso di scopo condiviso devono continuare a guidare il lavoro a livello europeo”.

Von der Leyen ha poi delineato “alcune delle priorità fondamentali per l’Europa mentre lavoriamo con l’Ucraina, gli Stati Uniti e la Coalizione dei Volenterosi sulla strada da seguire”. “La prima è che qualsiasi accordo dovrebbe garantire una pace giusta e duratura – ha spiegato la presidente della Commissione Europea -. E dovrebbe garantire una reale sicurezza per l’Ucraina e l’Europa. In quanto nazione sovrana, non possono esserci limitazioni alle forze armate ucraine che renderebbero il Paese vulnerabile a futuri attacchi. E questo riguarda tanto la deterrenza quanto la sicurezza dell’Europa. Perché la sicurezza dell’Ucraina è la sicurezza dell’Europa”.

“Seconda priorità – ha aggiunto -: difendere la sovranità dell’Ucraina. Sappiamo che la mentalità della Russia non è cambiata dai tempi di Yalta. Considera il nostro continente in termini di sfere di influenza. Quindi dobbiamo essere chiari sul fatto che non può esserci una spartizione unilaterale di una nazione europea sovrana. Sovranità significa anche poter scegliere il proprio futuro. L’Ucraina ha scelto un destino europeo. Ciò ha già portato a una parziale integrazione nel nostro Mercato Unico e nella nostra base industriale della difesa. E questo è solo l’inizio di un percorso. Il futuro dell’Ucraina è nell’Unione Europea”.

“Terza priorità: garantire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina – ha spiegato la presidente della Commissione Ue -. In assenza di una reale intenzione della Russia di avviare colloqui di pace, è chiaro che dobbiamo sostenere l’Ucraina nella sua difesa. E questo inizia assicurando che disponga dei mezzi finanziari necessari. Nell’ultimo Consiglio europeo, ci siamo impegnati a coprire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027. Su questo tema abbiamo presentato un documento di opzioni. Questo include un’opzione sui beni russi immobilizzati. Il passo successivo è che la Commissione sia pronta a presentare il testo giuridico. Per essere molto chiari, non vedo uno scenario in cui saranno solo i contribuenti europei a pagare il conto”.

“La quarta priorità: qualunque sia la struttura di un futuro trattato di pace, è chiaro che gran parte dell’attuazione spetterà all’Unione Europea e ai suoi partner della NATO. Che si tratti di garanzie di sicurezza, sanzioni, finanziamento della ricostruzione dell’Ucraina, integrazione del Mercato Unico o adesione all’UE. Questo principio è stato accettato. Niente sull’Ucraina senza l’Ucraina – ha detto ancora von der Leyen -. Niente sull’Europa senza l’Europa. Niente sulla NATO senza la NATO. L’ultima priorità su cui vorrei concentrarmi è una che non può essere dimenticata: il ritorno di ogni singolo bambino ucraino rapito dalla Russia. Ci sono decine di migliaia di bambini e bambine il cui destino è sconosciuto. Intrappolati dalla Russia in Russia. Non li dimenticheremo. Ci sono migliaia di mamme e papà che non hanno mai smesso di sperare e di lottare per riavere i loro figli. E l’Europa non rinuncerà mai a contribuire a questo obiettivo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Truffa sui bonus edilizi, misure cautelari per 14 soggetti tra Avellino e Napoli

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AVELLINO (ITALPRESS) – La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino ha applicato 14 misure cautelari personali nei confronti di altrettanti soggetti (4 in carcere, 6 agli arresti domiciliari, 3 sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e un ulteriore soggetto all’obbligo di dimora e della misura interdittiva di esercitare la professione di commercialista per un periodo di un anno) per i reati di associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, riciclaggio e auto riciclaggio.

Le attività investigative, avviate anche tramite l’analisi di rischio in collaborazione con il Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate, hanno delineato un complesso disegno criminoso finalizzato al fraudolento conseguimento di contributi statali relativi ai cosiddetti “bonus edilizi”, in particolare per interventi di riqualificazione energetica (ecobonus). Il modus operandi prevedeva l’utilizzo di “prestanome”, ai quali veniva formalmente affidata l’amministrazione e la rappresentanza legale di società compiacenti, al fine di indirizzare i conti, a queste ultime riconducibili, le somme di denaro illecitamente conseguite. I soggetti comunicavano poi all’Agenzia delle Entrate la cessione di crediti relativi a lavori che in realtà non erano mai stati eseguiti o riguardavano immobili catastalmente inesistenti.

Il contesto delittuoso, agevolato dal coinvolgimento di soggetti dotati di specifiche competenze professionali, ha generato un importo di spesa presunta per detti interventi pari a €2.771.037.936,00, da cui sono stati generati crediti fittizi per €1.654.786.540,00. I crediti fittizi ceduti ammontano complessivamente a €90.111.044,00, con una successiva cessione a numerosi soggetti giuridici e/o persone fisiche, i quali li hanno utilizzati per compensare i propri debiti fiscali per un ammontare complessivo pari a €17.545.366,00. Le cessioni eseguite sono risultate connotate da diverse anomalie, tra cui: la frammentazione delle comunicazioni di cessione all’Agenzia delle Entrate; la frequente intercambiabilità dei medesimi soggetti nei ruoli di cedente e cessionario; l’assenza di fatture di acquisto o la presenza di importi non coerenti con le spese dichiarate; l’inesistenza, nella quasi totalità dei casi, dei dati catastali dichiarati; il coinvolgimento di persone fisiche senza fissa dimora, decedute o con precedenti penali.

– Foto Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Corteo “No Ponte”, sabato a Messina attesi anche Schlein e Bonelli

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MESSINA (ITALPRESS) – Un grande corteo nazionale “No Ponte” è in programma sabato 29 novembre a Messina. Alla manifestazione, promossa da un comitato composto da oltre 80 associazioni e movimenti, sono attesi anche la segretaria del Pd Elly Schlein, esponenti di vertice del M5S e il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli. Durante la presentazione alla Camera, i promotori hanno ribadito le criticità del progetto, richiamando i recenti rilievi della Corte dei Conti.

– Foto xr6/Italpress –

(ITALPRESS)

Super Doncic fa volare i Lakers nel derby di LA, McCollum abbatte Atlanta: il resoconto della notte Nba

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ROMA (ITALPRESS) – Nella notte Nba brilla la stella di Luka Doncic, che si conferma incontenibile e trascina i Lakers contro i Clippers nel derby di Los Angeles. Prestazione maiuscola del fenomeno sloveno, che chiude con 43 punti, 13 assist e 9 rimbalzi, sfiorando la tripla doppia. Ventiquattro dei punti di serata di Doncic sono arrivati nel solo primo quarto, l’unico in cui i Clippers sono riusciti a tenere testa ai Lakers (37-38), prima di capitolare per 135-118 sotto i colpi degli altri due elementi della “triade”, ovvero Austin Reaves (31 punti e 9 rimbalzi) e LeBron James (25 punti). La quarta vittoria consecutiva dei Lakers ha rappresentato l’unica partita giocata a Ovest, visto che il resto dell’azione della notte si è svolta a Est, regalando una grande sorpresa.

Dopo quattordici sconfitte di fila, infatti, i Washington Wizards, fanalino di coda nella Conference, tornano a vincere e lo fanno in grande stile contro gli Atlanta Hawks sesti in classifica. A prendersi la scena è uno straripante CJ McCollum, che vive una delle migliori serate della sua carriera dal punto di vista realizzativo sfoderando una prestazione da 46 punti, frutto in gran parte di un eccellente 10/13 da tre punti. Numeri arricchiti dalle doppie doppie di Alexandre Sarr (27 punti e 11 rimbalzi) e Khris Middleton (10 punti e 12 assist) per il risultato finale di 132-113. Con Trae Young ancora fuori, agli Hawks non bastano i 22 punti e 8 rimbalzi dell’ex di serata, Kristaps Porzingis.

Atlanta viene raggiunta in classifica dagli Orlando Magic, che con una grande prova di collettivo abbattono per 144-103 i Philadelphia 76ers. Ben nove i giocatori che hanno messo a referto almeno dieci punti, ma in questo caso a spiccare è stato Anthony Black, che ne ha messi ben 31 dalla panchina con 12/17 dal campo (8/11 da tre). I Sixers, che hanno dovuto fare a meno anche di VJ Edgecombe, oltre a Joel Embiid e Paul George, sono rimasti in partita solo nel primo quarto, prima di veder scappare gli avversari nel secondo, in cui i Magic hanno realizzato ben 51 punti.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Antitrust apre procedimento cautelare su Meta per abuso di posizione dominante

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ROMA (ITALPRESS) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ampliato il procedimento istruttorio avviato nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, WhatsApp Ireland Limited e Facebook Italy Srl – indicate come Meta – con riferimento alle condizioni contrattuali WhatsApp Business Solution Terms.

Queste condizioni escludono dalla piattaforma WhatsApp, a decorrere dal 15 ottobre 2025, le imprese concorrenti di Meta AI nel mercato dei servizi di AI Chatbot. Contestualmente all’ampliamento dell’oggetto dell’istruttoria in corso, l’Autorità ha avviato anche il procedimento per l’adozione di eventuali misure cautelari con riferimento alle nuove condizioni contrattuali di WhatsApp Business Solution Terms (introdotte il 15 ottobre 2025) e all’integrazione di ulteriori nuovi strumenti di interazione o funzionalità di Meta AI in WhatsApp.

Secondo l’Autorità “questa modifica delle condizioni contrattuali è suscettibile di limitare la produzione, gli sbocchi o lo sviluppo tecnico nel mercato dei servizi di AI Chatbot, a danno dei consumatori, e costituisce una possibile violazione dell’articolo 102 TFUE”. Inoltre, l’Autorità ritiene che “tale violazione della normativa sulla concorrenza da parte di Meta possa pregiudicare, in modo grave e irreparabile, la contendibilità del mercato, a causa della scarsa propensione dei consumatori a cambiare le abitudini che ostacola il passaggio a servizi concorrenti”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Le nuove applicazioni della robotica nella vita quotidiana

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La robotica non è più solo territorio di fabbriche, laboratori e fantascienza. Ogni giorno, spesso senza che ce ne accorgiamo, interagiamo con robot o sistemi robotici che semplificano compiti, aumentano la sicurezza e ci aiutano a sfruttare meglio il tempo. Dalla casa alla sanità, dai negozi alle strade delle nostre città, le nuove applicazioni della robotica stanno cambiando in modo profondo la vita quotidiana di milioni di persone.

Robot domestici: dalla pulizia all’assistenza personale

I primi robot ad entrare nelle case sono stati quelli per la pulizia dei pavimenti. Oggi la situazione è molto più articolata: esistono aspirapolvere intelligenti, robot lavapavimenti e persino robot tagliaerba che gestiscono in autonomia il giardino. Questi dispositivi non si limitano a seguire percorsi casuali, ma creano mappe dell’abitazione, riconoscono ostacoli, si ricaricano da soli e possono essere controllati da app.

La robotica domestica però non si ferma alle pulizie. Stanno arrivando sul mercato:

  • piccoli robot assistenti in grado di rispondere a domande, controllare i dispositivi smart home e fungere da hub per luci, termostati e sistemi di sicurezza

  • bracci robotici da cucina che aiutano in alcune fasi di preparazione dei pasti, come mescolare, dosare ingredienti o cuocere in modo controllato

  • sistemi robotici progettati per supportare persone anziane o con ridotta mobilità, ad esempio con sensori che rilevano cadute o con piattaforme mobili che aiutano a spostarsi in casa

In prospettiva, la casa diventerà un ambiente sempre più “co-abitato” da robot che svolgono compiti ripetitivi, lasciando alle persone attività creative e relazionali.

Robotica nella sanità e nell’assistenza alla persona

Uno degli ambiti in cui la robotica sta avendo maggiore impatto è la sanità. Non si tratta solo dei robot chirurgici, già utilizzati da diversi anni per interventi ad alta precisione, ma anche di soluzioni dedicate all’assistenza quotidiana.

In ospedali e cliniche si diffondono:

  • robot per il trasporto di farmaci, campioni e materiale sanitario lungo i corridoi

  • sistemi robotizzati per la riabilitazione motoria, come esoscheletri che aiutano pazienti con lesioni neurologiche a recuperare il movimento

  • robot mobili che effettuano sanificazioni autonome di ambienti e superfici con raggi UV o disinfettanti nebulizzati

In ambito domestico, robot e dispositivi indossabili con componenti robotiche supportano chi ha esigenze particolari: esoscheletri leggeri per ridurre lo sforzo su schiena e arti, protesi robotiche sempre più sensibili e intuitive, letti e sedie motorizzate che facilitano le attività quotidiane. La combinazione tra sensori, intelligenza artificiale e meccanica avanzata sta ridefinendo il concetto stesso di cura e autonomia.

Mobilità, logistica e consegne autonome

La robotica è protagonista anche nella trasformazione della mobilità e del modo in cui beni e prodotti vengono distribuiti. Non si parla solo di auto a guida assistita, ma di un intero ecosistema di soluzioni automatizzate che operano dietro le quinte.

Per capire meglio l’impatto, può essere utile elencare alcune aree chiave in cui la robotica sta diventando centrale:

  1. Robot di magazzino e logistica interna
    In grandi centri di distribuzione operano robot mobili che spostano scaffali, prelevano prodotti e li portano verso le aree di imballaggio. Questo aumenta la velocità di evasione degli ordini e riduce gli spostamenti ripetitivi per gli operatori umani.

  2. Veicoli per consegne a corto raggio
    Si stanno sperimentando piccoli robot su ruote che consegnano pacchi o cibo a domicilio, muovendosi sui marciapiedi a velocità ridotta e riconoscendo ostacoli, pedoni e semafori.

  3. Droni per consegne in aree difficili
    In zone rurali o in contesti di emergenza, droni autonomi vengono utilizzati per portare farmaci, campioni medici o attrezzature urgenti, sfruttando percorsi aerei rapidi e flessibili.

  4. Parcheggi e depositi automatizzati
    Alcune strutture sperimentano sistemi robotizzati che prendono in carico l’auto del guidatore, la parcheggiano in modo ottimizzato e la riportano all’uscita quando richiesto, riducendo la perdita di tempo e massimizzando lo spazio.

Queste soluzioni non sostituiscono semplicemente il lavoro umano: lo riprogettano, concentrando le persone su controllo, supervisione, manutenzione e gestione delle eccezioni.

Robotica nell’educazione, nel tempo libero e nello sport

La robotica entra anche nelle scuole, nei centri di formazione e nelle attività di svago. Kit didattici con piccoli robot programmabili sono sempre più diffusi nelle classi di ogni ordine e grado, perché permettono agli studenti di avvicinarsi a STEM, coding e problem solving in modo pratico e coinvolgente. I ragazzi non solo imparano a programmare, ma sviluppano una mentalità orientata alla progettazione e al test continuo.

Nel tempo libero, robot e sistemi robotici compaiono in diverse forme:

  • giochi interattivi che includono piccoli robot da controllare via app o programmare con blocchi grafici

  • simulatori di guida o di volo con piattaforme di movimento robotizzate che rendono l’esperienza più realistica

  • dispositivi fitness che integrano elementi di robotica, ad esempio tappeti o cyclette con regolazione automatica della difficoltà in base ai parametri fisiologici

Anche lo sport professionistico inizia ad adottare sistemi robotici per allenamenti di precisione: robot che lanciano palloni con traiettorie controllate, macchine per analizzare il gesto tecnico e correggere in tempo reale la postura, dispositivi indossabili con micro-attuatori che forniscono feedback tattili.

Robot sociali e interazione uomo-macchina

Una delle frontiere più interessanti è quella dei robot sociali, progettati per interagire con le persone attraverso voce, espressioni e movimenti. Questi robot non hanno necessariamente capacità fisiche avanzate, ma sono dotati di sensori, telecamere e algoritmi che permettono di riconoscere volti, emozioni e contesto.

Li si può incontrare in diversi scenari:

  • in reception o punti informativi di musei, fiere, aeroporti e centri commerciali, dove accolgono i visitatori e rispondono alle domande più frequenti

  • in progetti sperimentali di supporto educativo per bambini, anche in ambito di disturbi dello spettro autistico, dove l’interazione con un robot può risultare più prevedibile e meno carica emotivamente

  • come compagni digitali per persone sole o anziane, con funzioni di promemoria per farmaci, monitoraggio di routine quotidiane e semplice compagnia

La sfida principale non è solo tecnica, ma etica e sociale: sfruttare la capacità dei robot di supportare le persone senza sostituire legami umani fondamentali. Per questo si discute sempre più di design responsabile, trasparenza sugli algoritmi e tutela dei dati personali raccolti dai dispositivi.

Le nuove applicazioni della robotica nella vita quotidiana mostrano come questa tecnologia stia passando da oggetto di curiosità a presenza discreta ma costante nelle nostre case, nei luoghi di cura, nelle città e negli spazi di lavoro. La direzione sembra chiara: robot e umani lavoreranno fianco a fianco, con i primi dedicati ai compiti ripetitivi e fisicamente impegnativi, e i secondi concentrati su creatività, relazioni, decisioni complesse e responsabilità.

Rimonta e brividi in Norvegia: Juventus batte il Bodo 3-2

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BODO (NORVEGIA) (ITALPRESS) – Arriva con tanta sofferenza in Norvegia la prima vittoria della Juventus in questa Champions League. La squadra bianconera batte 3-2 il Bodo Glimt all’Aspmyra in un finale rocambolesco e sale a sei punti in classifica. Decisive sono le reti di Openda, McKennie e David, ma il vero uomo copertina è Kenan Yildiz, che alla 100esima in bianconero entra in campo all’intervallo e cambia una partita che nei primi quarantacinque minuti aveva riservato le stesse difficoltà incontrate negli ultimi anni da Roma e Lazio sul sintetico norvegese. E’ una gara a due volti. Parte meglio il Bodo che gioca a memoria e sblocca il risultato al 27′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Hogh prolunga di testa sul secondo palo per Blomberg che calcia col mancino e rende inutile l’intervento di Perin. La reazione juventina è timida. L’occasione migliore dei bianconeri nel primo tempo arriva al 44′. Dalla destra McKennie pesca in area il solito Conceicao, che si coordina per il destro di prima ma non riesce a imprimere potenza nè a trovare l’angolo. E’ comunque un segnale incoraggiante. Serve però l’ingresso di Yildiz per dare la svolta definitiva alla serata della Juventus. Ad inizio ripresa, al 48′, arriva il pareggio. Un’azione insistita porta al tiro il fantasista turco: la conclusione viene deviata sui piedi di Openda che col destro trova il suo primo gol in maglia bianconera. Al 54′ c’è anche il gol del sorpasso, ma il Var cancella per fuorigioco la rete di Miretti. La rete del 2-1 è solo rinviata. Tutto nasce dai piedi del solito Yildiz che si libera in dribbling e serve in area Miretti, che disegna un cross morbido verso il centro: McKennie sovrasta Bjorkan e batte Haikin con un colpo di testa. Nel finale Conceicao ha la palla del 3-1, ma il portiere russo con un colpo di reni chiude la porta. Succede di tutto nel finale. All’83’ Cabal commette un fallo ingenuo da rigore su Auklend, Brunstad Fet va dagli undici metri e spiazza Perin. Poco dopo altro spavento: Hauge semina il panico e protesta per un contatto in area, Moe ha la palla da tre punti e la spreca. Da qui nasce il gol vittoria della Juventus. Fa quasi tutto Yildiz: salta Sjovold e trova lo spazio per calciare. Haikin para, ma sul tap in c’è il tocco vincente di David. Ora la Juventus può guardare con ottimismo al suo cammino europeo: prossimo appuntamento il 10 dicembre in casa contro il Pafos. Poi Benfica (21 gennaio) e Monaco (28 gennaio).
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Juventus, vittoria col brivido in Norvegia: batte il Bodo 3-2 e si sblocca in Europa, decisivo David

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BODO (NORVEGIA) (ITALPRESS) – Arriva con tanta sofferenza in Norvegia la prima vittoria della Juventus in questa Champions League. La squadra bianconera batte 3-2 il Bodo Glimt all’Aspmyra in un finale rocambolesco e sale a sei punti in classifica. Decisive sono le reti di Openda, McKennie e David, ma il vero uomo copertina è Kenan Yildiz, che alla 100esima in bianconero entra in campo all’intervallo e cambia una partita che nei primi quarantacinque minuti aveva riservato le stesse difficoltà incontrate negli ultimi anni da Roma e Lazio sul sintetico norvegese.

È una gara a due volti. Parte meglio il Bodo che gioca a memoria e sblocca il risultato al 27′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Hogh prolunga di testa sul secondo palo per Blomberg che calcia col mancino e rende inutile l’intervento di Perin. La reazione juventina è timida. L’occasione migliore dei bianconeri nel primo tempo arriva al 44′. Dalla destra McKennie pesca in area il solito Conceicao, che si coordina per il destro di prima ma non riesce a imprimere potenza né a trovare l’angolo. È comunque un segnale incoraggiante.

Serve però l’ingresso di Yildiz per dare la svolta definitiva alla serata della Juventus. Ad inizio ripresa, al 48′, arriva il pareggio. Un’azione insistita porta al tiro il fantasista turco: la conclusione viene deviata sui piedi di Openda che col destro trova il suo primo gol in maglia bianconera. Al 54′ c’è anche il gol del sorpasso, ma il Var cancella per fuorigioco la rete di Miretti. La rete del 2-1 è solo rinviata. Tutto nasce dai piedi del solito Yildiz che si libera in dribbling e serve in area Miretti, che disegna un cross morbido verso il centro: McKennie sovrasta Bjorkan e batte Haikin con un colpo di testa. Nel finale Conceicao ha la palla del 3-1, ma il portiere russo con un colpo di reni chiude la porta. Succede di tutto nel finale. All’83’ Cabal commette un fallo ingenuo da rigore su Auklend, Brunstad Fet va dagli undici metri e spiazza Perin. Poco dopo altro spavento: Hauge semina il panico e protesta per un contatto in area, Moe ha la palla da tre punti e la spreca. Da qui nasce il gol vittoria della Juventus. Fa quasi tutto Yildiz: salta Sjovold e trova lo spazio per calciare. Haikin para, ma sul tap in c’è il tocco vincente di David.

Ora la Juventus può guardare con ottimismo al suo cammino europeo: prossimo appuntamento il 10 dicembre in casa contro il Pafos. Poi Benfica (21 gennaio) e Monaco (28 gennaio).

IL TABELLINO DELLA PARTITA

BODO GLIMT (4-3-3): Haikin 6; Sjovold 4.5, Bjortuft 5, Aleesami 5 (16′ st Moe 5), Bjorkan 5; Evjen 6 (32′ st Jorgensen 6), Berg 6, Brunstad Fet 6.5; Maatta 6 (16′ st Auklend 6), Hogh 6 (43′ st Helmersen sv), Blomberg 7 (32′ st Hauge 6.5). In panchina: Faye Lund, Brondbo, Nielsen, Saltnes, Klynge, Riisnaes, Bassi. Allenatore: Knutsen 6.

JUVENTUS (3-4-2-1): Perin 6; Kalulu 6, Kelly 6, Koopmeiners 6; McKennie 7, Locatelli 6.5, Miretti 6.5 (23′ st Thuram 6), Cambiaso 6 (30′ st Cabal 4.5); Conceicao 7 (38′ st Zhegrova sv), Adzic 5 (1′ st Yildiz 8); Openda 7 (30′ st David 7). In panchina: Di Gregorio, Fuscaldo, Vlahovic, Kostic, Joao Mario, Rouhi. Allenatore: Spalletti 7.

ARBITRO: Makkelie (NED) 6
RETI: 27′ pt Blomberg, 3′ st Openda, 14′ st McKennie, 42′ st Brunstad Fet (rig), 46′ st David.
NOTE: serata ventosa, terreno sintetico. Ammoniti: Kelly, Miretti, Cabal, McKennie. Angoli: 6-8. Recupero: 1′ pt, 6′ st.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).