venerdì, Dicembre 5, 2025
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Milano Cortina 2026, con Coca-Cola il viaggio della fiamma olimpica diventa un percorso che celebra sport, musica e condivisione

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MILANO (ITALPRESS) – Coca-Cola, in qualità di Presenting Partner del Viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026, svela le attività che renderanno questo evento “un momento unico e memorabile, nel segno dei valori dello sport, della musica e della condivisione”, si legge in una nota. Dal 6 dicembre, per 63 giorni, la Fiamma Olimpica attraverserà l’Italia collegando territori, culture e persone, permettendo a tutti di vivere i valori condivisi da Coca-Cola e dal Movimento Olimpico. Alle ore 20:30 del 5 dicembre The Coca-Cola Music Fest – Il Viaggio della Fiamma Olimpica accenderà lo Stadio dei Marmi di Roma, tempio dello sport italiano: un concerto gratuito, una celebrazione di musica, sport, emozioni e valori olimpici, accessibile a tutti, per dare vita a un omaggio collettivo dello straordinario viaggio che porterà la Fiamma Olimpica in tutta Italia. Sul palco si alterneranno Mahmood, Noemi, The Kolors, Tananai e Carl Brave in uno spettacolo unico che intreccia intrattenimento, spirito sportivo e orgoglio nazionale, segnando l’inizio di un viaggio simbolico destinato a unire tutto il Paese. Con questa serata, Coca-Cola vuole offrire emozioni uniche, creare momenti indimenticabili e celebrare i valori olimpici che uniscono e ispirano l’Italia.

“Il Viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è un percorso che parla di connessione reale: unisce storie, territori e persone, trasformando l’attesa dei Giochi Olimpici in un’esperienza che appartiene a tutti. Uno straordinario viaggio per far vivere all’intero Paese i valori Olimpici – ha dichiarato Luca Santandrea, General Manager Olympic and Paralympic Winter Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola -. Anche grazie agli appuntamenti che animeranno l’Italia nelle prossime settimane, e ai tedofori che abbiamo contribuito a scegliere, vogliamo renderlo un momento di partecipazione attiva, vicino alle persone, alle città e alle loro comunità. Dal 1928 al fianco del Movimento Olimpico, Coca-Cola continua a credere nel potere dello sport come linguaggio universale capace di avvicinare le comunità e ispirare le nuove generazioni. Vogliamo che ogni tappa sia un’occasione per celebrare l’Italia nella sua autenticità, portando energia, positività e un senso collettivo di appartenenza”.

Coca-Cola accompagna “Il Viaggio della Fiamma Olimpica” scegliendo tedofori capaci di raccontare messaggi diversi: l’impegno sociale, lo sport, la musica e la cultura pop; ciascuno di loro incarna un modo unico di vivere e raccontare i valori olimpici, dimostrando come la passione, la determinazione e l’inclusione possano ispirare e unire le persone. Nel mondo della musica, figurano nomi come Noemi, cantante dalla voce unica, capace di trasmettere con le sue canzoni sentimenti forti ed empatia, Stash, frontman dei The Kolors, gruppo che fa della musica un linguaggio universale che crea connessione, appartenenza e comunità e Mahmood, esempio di determinazione, autenticità e integrazione, capace di ispirare milioni di persone. Nel mondo dell’intrattenimento, alcuni protagonisti della cultura pop italiana tra cui Benedetta Parodi e The Jackal. Tra i più amati e rappresentativi sportivi italiani figurano Simone Barlaam, Myriam Sylla, Deborah Compagnoni, Ivan Zaytsev, Mara Navarria e Ciro Ferrara.

Accanto a loro, figurano realtà simbolo di impegno civile e coesione sociale, come Banco Alimentare, Croce Rossa Italiana, Junior Achievement, Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti e Marevivo, che testimoniano come lo Spirito Olimpico possa essere un’occasione concreta per promuovere solidarietà, collaborazione e impegno sociale.

“Il momento è arrivato: sta per iniziare una delle fasi più significative dei Giochi Olimpici. Il Viaggio della Fiamma, progetto emozionante e ricco di significato, è pronto a coinvolgere tutto il Paese e a donare magia a ogni comunità. Grazie al sostegno di Coca-Cola, il Viaggio è oggi universalmente riconosciuto come un momento simbolico di celebrazione e di festa. Questa esperienza italiana sarà inedita, autentica e speciale: un ponte tra sport e territori, omaggio alle tradizioni e all”unicità di un Paese amato in tutto il mondo per la sua cultura e la sua storia. Saranno 63 giorni di grandi emozioni che resteranno per sempre nella memoria delle persone. Un Viaggio sensazionale che troverà la sua massima espressione il 6 febbraio, quando i riflettori si accenderanno per dare il via alla Cerimonia che darà inizio al più grande evento sportivo del mondo”, ha commentato Maria Laura Iascone, Ceremonies Director Milano Cortina 2026.

Il Truck Coca-Cola sarà tra gli elementi più iconici del Viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026: “un’esperienza itinerante di luce, suono e movimento che accompagnerà i tedofori lungo il percorso, accendendo l’entusiasmo del pubblico e trasformando ogni tappa in un momento di festa condivisa”, prosegue la nota.

Il Coca-Cola Village sarà l’epicentro dinamico di questo racconto: uno spazio aperto, inclusivo, dove musica e cibo convergeranno per creare una celebrazione collettiva e coinvolgente. Ogni sera, in ogni città si terrà un vero spettacolo, una serie di attivazioni pensate per accendere l’entusiasmo delle persone e celebrare l’arrivo della Fiamma Olimpica.

“Il Viaggio della Fiamma Olimpica è un’occasione unica per celebrare l’Italia che si muove insieme: città, persone, passioni e culture che si incontrano e si riconoscono. Con questo progetto vogliamo trasformare l’attesa dei Giochi Olimpici in un’esperienza partecipativa, accessibile a tutti e vicina alle comunità, in cui musica, sport, cibo e iconicità si intrecciano per generare nuovi momenti di condivisione. È questo lo spirito con cui accompagniamo il Paese verso Milano Cortina 2026.” ha commentato Andrea Bombrini, Marketing Director Olympic and Paralympic Winter Games Milano Cortina 2026 di Coca-Cola.

– Foto ufficio stampa Coca-Cola –

(ITALPRESS).

Ordine dei Biologi della Sicilia “Prendiamo le distanze dalle parole di D’Anna su Pitzalis”

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PALERMO (ITALPRESS) – L’Ordine dei Biologi della Sicilia esprime una ferma presa di distanza dalle recenti dichiarazioni rese a titolo personale dal Senatore Vincenzo D’Anna, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) sul sito istituzionale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) rivolte a Valentina Pitzalis, sopravvissuta a un brutto episodio di violenza dopo essere stata bruciata dal marito. D’anna è stato protagonista di un post infelice: “Perché c’è a chi piace cruda ed a chi cotta la moglie” e successivamente è intervenuto sostenendo di essere stato frainteso.

“La decisione del Presidente D’Anna di emettere un comunicato ufficiale, e pubblicare la propria posizione sui canali della Federazione, ha conferito a questa triste vicenda un carattere istituzionale, coinvolgendo l’intera comunità professionale e rendendo necessario un intervento chiaro e tempestivo da parte dell’Ordine dei Biologi della Sicilia” si legge nella nota. Nel documento ufficiale, firmato dai Consiglieri del Direttivo, dal Collegio dei Revisori e dal Consigliere FNOB Diego Virgone, viene ribadito che “non è possibile tacere” di fronte a parole che possono essere interpretate come offensive o lesive della dignità delle donne. Una presa di posizione ispirata, in modo metaforico e civile, alle parole di don Peppe Diana: ‘Per amore del mio popolo non tacerò’. Con quello stesso spirito, l’Ordine siciliano afferma “di voler tutelare la professione, la dignità della persona e i valori fondamentali del rispetto”. Il testo sottolinea inoltre la responsabilità che ricade su chi ricopre ruoli di rappresentanza: “le parole, si ricorda, hanno un impatto profondo e possono curare o ferire, costruire o distruggere”.

L’Ordine ribadisce che nella propria governance il rispetto verso le donne costituisce un valore imprescindibile, che guida ogni scelta e ogni forma di comunicazione. L’appello conclusivo invita a una riflessione collettiva sull’uso del linguaggio, affinché esso sia sempre strumento di tutela, dialogo costruttivo e promozione della dignità umana. “L’Ordine dei Biologi della Sicilia conferma così il proprio impegno a difesa della vita, della dignità e di una cultura professionale fondata sul rispetto, rinnovando la volontà di rappresentare con responsabilità e serietà l’intera comunità dei biologi siciliani” conclude la nota.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Todde “Contro la violenza di genere serve una rete interdisciplinare forte”

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CAGLIARI (ITALPRESS) – “La violenza di genere non è un fenomeno che si affronta solo con strumenti medici o psicologici: richiede competenze legali, sociali, educative e culturali. L’interdisciplinarità è la vera forza di questa rete”. Così la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, oggi a Cagliari all’ARNAS Brotzu per la giornata di sensibilizzazione dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne. L’iniziativa, caratterizzata da un programma multidisciplinare, ha riunito professionisti del settore sanitario, giuridico, sociale, educativo e culturale.

Todde ha ricordato il messaggio che l’evento intende trasmettere all’intera comunità:Alle donne dobbiamo dire con chiarezza che non sono sole. Lo facciamo attraverso il lavoro quotidiano del Codice Rosa, dei percorsi di accoglienza e tutela, attraverso la collaborazione con tribunali, procure, forze dell’ordine, centri antiviolenza e servizi sociali. Ma il contrasto alla violenza non può essere compito esclusivo di chi opera nel settore: deve coinvolgere tutti”.

Un passaggio significativo del suo intervento ha riguardato le barriere economiche che spesso impediscono alle vittime di denunciare: “Molte donne non denunciano perché temono di trovarsi senza indipendenza economica, senza sicurezza, con responsabilità di cura che ricadono solo su di loro. Su questo dobbiamo fare di più. Gli strumenti economici sono fondamentali”.

Poi su stereotipi e discriminazioni: “Le parole possono ferire come pietre. È inaccettabile sminuire o ridicolizzare questi temi, relegandoli a una nicchia. La violenza va contrastata ogni giorno, non solo nelle giornate dedicate. Nessuna persona dovrebbe essere svalutata o sottoposta a pressioni solo perché ritenuta debole o fuori dagli standard sociali”.

Poi sulla necessità di incentivare la presenza femminile nei percorsi di studio su materie STEM: “Ho visto, in Afghanistan, cosa significa cancellare culturalmente le donne sin dall’infanzia, impedendo alle bambine di accedere all’educazione, alle professioni, ai diritti. È una cultura lontana, ma alcune dinamiche striscianti le riconosciamo anche nel nostro paese. Quando si scoraggiano le bambine nelle materie STEM, quando si continua a pensare che l’unico ruolo possibile sia la cura, si alimenta un modello che dobbiamo rifiutare”.

– Foto Regione Sardegna –

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Ponte sullo Stretto, Salvini “In settimana aspettiamo le motivazioni della Corte dei Conti”

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MILANO (ITALPRESS) – “Aspettiamo di leggere le motivazioni della Corte dei Conti che ha bloccato la registrazione entro questa settimana e appena leggeremo i motivi di questo ‘no’ faremo tutte le nostre riflessioni e deduzioni”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine della 27esima edizione di Italia Direzione Nord, in corso alla Triennale di Milano, parlando della bocciatura della Corte dei Conti al progetto del Ponte sullo Stretto. “L’obiettivo – ha ribadito poi il ministro – se tutti remano nella stessa direzione, è di aprire i cantieri a inizio anno”.

“Il nostro obiettivo come Lega è trovare delle risorse in più per le forze dell’ordine, per assumere più poliziotti, più carabinieri, per avere più divise, più telecamere e più sicurezza. Siamo sulla buona strada”. Così il vicepremier parlando della legge di bilancio. Comunque “aumentare gli stipendi a 13 milioni di lavoratori e lavoratrici, rottamare tutte le cartelle dell’Agenzia delle Entrate che sono arrivate fino a dicembre 2023, chiedere 10 miliardi di euro alle banche nei prossimi anni con cui aumentare stipendi e pensioni è qualcosa di importante in un momento in cui francesi e tedeschi, ad esempio, invece tagliano e tagliano”, ha sottolineato Salvini.

“Io vado a processo l’undici dicembre in Corte di cassazione perché ho bloccato gli sbarchi degli immigrati irregolari in Italia. Io penso che il Sindaco di Milano l’undici dicembre starà tranquillo a casa sua in ufficio. Quindi c‘è una grande differenza fra chi chiacchiera e chi, per aver contrastato l’immigrazione illegale, rischia sei anni di carcere”, ha aggiunto Salvini sul tema dell’immigrazione.

“Io sono a favore di qualsiasi aiuto alle autonomie locali, siano i Comuni, siano le Regioni. Quindi fa strano che il sindaco Sala voglia più poteri per Milano e condivido e contrasti l’autonomia per la Lombardia. Si metta d’accordo con sé stesso. […] Io son d’accordo su qualsiasi potere in più e libertà in più venga dato ai Comuni e alle Regioni e aggiungo anche le Province.”

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Volpi Rosse Menarini, roster 2025-2026 rinnovato per Italia ed Europa

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FIRENZE (ITALPRESS) – Dieci talenti internazionali, età ed esperienze diverse alle spalle. Ad unirli la voglia di fare la differenza, in Italia e in Europa. Dopo l’inaugurazione della stagione 2025/2026 sul parquet di gioco, la squadra di basket in carrozzina Volpi Rosse Menarini si presenta ufficialmente ai suoi tifosi con una formazione rinnovata. Questa mattina, il Comune di Firenze ha accolto al Palagio di Parte Guelfa i giocatori in gara per il campionato di Serie A FIPIC e l’Eurocup 3. Al Palavalenti e in trasferta il coach Antonino Savio Favano e l’aiuto-coach Antonio Calamai quest’anno guidano un gruppo di cestisti dai percorsi molto differenti. Dalla Spagna alla Finlandia, dalla Svezia alla Francia all’Italia passando per il Brasile, le Volpi Rosse Menarini possono contare su un team davvero internazionale. Il capitano Luciano Felipe Da Silva, Francesco Marotta, Bilal Oujedid e Carlos Anderson Silva Ferreira, i veterani, hanno accolto fra le loro fila Frédéric Bauche, Xabier Iragorri Alconada, Andrea Papi, Sini Paukkeri, Ludvig Sjöström e Matteo Veloce.

“Siamo orgogliosi di avere in città una realtà sportiva così importante – sottolinea l’assessora allo sport Letizia Perini Le sfide dell’Eurocup si aggiungono a una stagione nel campionato di Serie A che già si presenta eccezionale. Le Volpi Rosse Menarini sono un punto di riferimento per Firenze, grazie alla capacità di coinvolgere e promuovere i valori dello sport e dell’inclusione. Voglio ringraziare il Gruppo Menarini che da anni sostiene questa realtà, la società, i suoi dirigenti, lo staff tecnico per il prezioso lavoro sul territorio che ha diffuso l’interesse per la pallacanestro in carrozzina, dimostrando che tutte le cittadine e i cittadini possono vivere lo sport come opportunità di crescita personale e collettiva. Invito i fiorentini a riempire le tribune del Palavalenti per sostenere con passione e calore la squadra che porterà alto il nome di Firenze in Italia e in Europa”.

“La pallacanestro in carrozzina è nella storia dello sport per persone disabili – dice Massimo Porciani, vicepresidente vicario del Comitato Italiano Paralimpico e presidente del CIP Toscana – Ed è per me un grande onore vedere che nella mia regione ci sono squadre che rendono merito al movimento ed una che da anni lo onora giocando con sempre maggior vigore nella massima serie del campionato italiano. Gloria alle Volpi Rosse Menarini!”.

Un team ora alle prese con le partite del campionato italiano che fungerà da banco di prova per l’Eurocup 3, in programma dal 12 al 15 marzo 2026 ad Amsterdam. “Per quest’anno abbiamo scelto di puntare su giocatori con un importante potenziale di crescita, al fine di costruire una base solida per il futuro – spiega Ivano Nuti, presidente delle Volpi Rosse Menarini – Il nostro obiettivo in Serie A è migliorare i risultati ottenuti nella passata stagione. Sul fronte europeo, invece, guardiamo con grande determinazione all’Eurocup di marzo, con il sogno di conquistare il torneo dei quarti di finale in Olanda”.

Fondata nel 2005, la squadra delle Volpi Rosse Menarini è diventata negli anni un simbolo di crescita personale attraverso lo sport: la passione, il talento e la determinazione dei suoi atleti hanno trasformato ogni partita in un messaggio concreto di inclusione. Accanto a loro, dal 2011, il Gruppo Menarini continua a sostenere questo percorso come title sponsor, condividendone i valori di solidarietà ed etica sportiva. “Come se fossero vasi comunicanti, le Volpi Rosse Menarini e il nostro Gruppo si scambiano ogni giorno l’un l’altro i valori in cui crediamo – commentano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – La tenacia necessaria per migliorarsi continuamente e guardare con fiducia e impegno al futuro contraddistinguono questa squadra da sempre. Forza Volpi Rosse Menarini!”.

Ma la storia delle Volpi Rosse Menarini non si ferma qui: accanto all’attività agonistica, la squadra promuove iniziative di inclusione e sensibilizzazione nelle scuole fiorentine, come i progetti “Oltre l’Ostacolo” e “Movimento in Allegria” sostenuti da Menarini. Un impegno che il gruppo farmaceutico estende oltre i confini italiani supportando la squadra spagnola di basket in carrozzina, Menarini Joventut di Badalona (Barcellona). Perché il vero traguardo è costruire, giorno dopo giorno, una comunità più consapevole e inclusiva.

– foto xb8/Italpress –

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Presentata a Ravenna una campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale dedicata ai giovani

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Muoversi in libertà ma anche con responsabilità e consapevolezza. Proseguono sul territorio gli incontri di presentazione della campagna di comunicazione ideata dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna: ‘Sulla strada: stop al passato. Sii presente. Vivi il futuro’ declinata per fasce d’età, e realizzata insieme ai Servizi territoriali del sistema sanitario regionale. Dopo una prima tappa a Bologna, dedicata alla protezione e alla sicurezza delle bambine e dei bambini dagli 0 ai 5 anni, oggi a Ravenna, presso il Campus Unibo di Sant’Alberto, è stata presentata alla stampa la campagna dedicata alla fascia d’età tra i 18 e i 29 anni. A illustrarla, l’assessora regionale alla Mobilità e Trasporti, Irene Priolo, e il professor Giacomo Bergamini, il delegato Unibo alla sostenibilità. Presenti anche il vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani, la comandante del corpo di Polizia provinciale di Ravenna, Lorena Mazzotti, e una delegazione di studentesse e studenti.

“Gli incidenti stradali sono ancora la prima causa di morte tra i giovani nella fascia d’età tra i 18 e i 29 anni– commenta Priolo-. A quest’età la strada è sinonimo di crescita, libertà e autonomia, ma è importante capire che a queste nuove esperienze deve corrispondere una maggiore responsabilità, soprattutto quando ci si mette alla guida. Molto spesso le cause di incidente per questo segmento d’età sono evitabili con scelte più consapevoli e maggior attenzione al rispetto delle regole che, quando si tratta di sicurezza stradale, non vanno intese come una limitazione della libertà ma come un modo per proteggerla”. “La sicurezza stradale per i giovani– sottolinea Pollastri- rimane un tema centrale per il nostro territorio e oggi, attraverso questa campagna, si rinnova l’impegno per tutelarne la salute insieme agli Atenei della nostra regione che si impegneranno, con l’Osservatorio, a diffondere i messaggi sui comportamenti virtuosi per i diversi mezzi utilizzati negli spostamenti favorendo, in particolare, la mobilità attiva”. “Ogni giorno oltre 90mila studentesse e studenti dell’Università di Bologna– afferma il professore Bergamini- si muovono per raggiungere le sedi del nostro Ateneo, all’interno delle città del nostro Multicampus ma anche tra città diverse, utilizzando mezzi differenti: trasporto pubblico, biciclette, auto e spostamenti a piedi. È una mobilità sempre più articolata e multimodale, resa ancora più complessa dalle difficoltà abitative che costringono molti giovani a percorsi lunghi e frammentati. Tutto questo rende la sicurezza stradale un tema cruciale per la nostra comunità. Muoversi in libertà significa anche muoversi in sicurezza: serve consapevolezza, rispetto delle regole e attenzione verso gli altri. Come Università crediamo che educare alla sicurezza sia parte integrante della formazione e della cittadinanza responsabile che vogliamo promuovere”.

Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati e distribuiti i materiali della campagna indirizzati ai giovani che comprendono un pieghevole con consigli di sicurezza per chi si muove in auto, moto o bicicletta, banner con il claim della campagna e una landing page con ulteriori dati e consigli per la sicurezza stradale sul sito dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale.

– foto ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

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Corecom Sicilia, Peria Giaconia “Formare i giovani è la nostra priorità”

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PALERMO (ITALPRESS) – Il Corecom Sicilia accelera sul fronte della tutela dei minori e della media education. A confermarlo è il presidente, Andrea Peria Giaconia, che in un’intervista all’Italpress illustra un percorso ormai strutturale di formazione nelle scuole dell’Isola. “Siamo impegnati su mandato dell’Agcom in un’intensa attività di divulgazione nelle scuole siciliane”, afferma Peria Giaconia, ricordando come il tema della sicurezza digitale stia diventando un asset centrale per l’educazione dei più giovani.
Il presidente del Corecom Sicilia spiega che negli ultimi mesi sono stati messi in campo diversi progetti paralleli. Uno di questi riguarda un nuovo volume dedicato alla media education, un vero e proprio “abbecedario” pensato per alunni delle elementari e delle medie. “Abbiamo appena editato un libro che stiamo portando in tutti gli istituti regionali”, racconta. L’obiettivo è fornire ai ragazzi strumenti concreti per orientarsi online: “I nostri giovani sono ormai sempre più immersi nei dispositivi digitali. Sappiamo che non possiamo vietarne l’uso, quindi puntiamo a irrobustire le loro conoscenze per riconoscere le insidie della rete”.
A questa iniziativa si affianca un programma formativo più articolato destinato agli studenti dei licei: un percorso di 14 ore, suddivise in sette incontri monotematici, autorizzato dall’Agcom. “Si tratta di moduli che toccano tutti i temi utili per evitare rischi durante la navigazione”, afferma Peria Giaconia. Nei vari appuntamenti intervengono avvocati dei fori di Caltanissetta, Palermo e Siracusa, oltre agli specialisti della polizia postale e cibernetica della Sicilia occidentale e centro-orientale. “Coinvolgiamo anche l’Ordine dei giornalisti e rappresentanti dell’Agcom. Sono incontri pensati per offrire ai ragazzi competenze reali e immediate, così da preservarli da comportamenti pericolosi”, aggiunge.
Sul fronte delle priorità, Peria Giaconia indica anche un’altra direttrice operativa: il rafforzamento dei servizi dedicati alle controversie tra utenti e operatori telefonici. “Accanto ai progetti per i minori stiamo spingendo molto sull’attività di conciliazione”, sottolinea. Il Corecom Sicilia gestisce infatti definizioni rapide e totalmente gratuite. “Operiamo in 30 giorni e riconosciamo indennizzi. E’ un servizio pensato per utenti deboli, imprese e cittadini che hanno difficoltà con il proprio operatore”.
Il presidente ricorda infine che le richieste possono essere avviate tramite la piattaforma ConciliaWeb, strumento digitale che semplifica le procedure e consente agli utenti di interfacciarsi con l’ente senza oneri. “Chiunque abbia un contenzioso può rivolgersi a noi. E’ un modo per tutelare i cittadini, ridurre i tempi e garantire una navigazione e un mercato più trasparenti”.

– Foto Italpress –

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