mercoledì, Aprile 2, 2025
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La ZLS porto di Venezia-Rodigino è ora “Bluegate”

VENEZIA (ITALPRESS) – “Il DL Milleproroghe ha disposto la copertura finanziaria per il 2025 del credito d’imposta ZLS con uno stanziamento di 80 milioni di euro. Al di là della disparità dei 2,2 miliardi fissati dalla Legge di Bilancio 2025 per la ZES Unica del Sud, c’è oggi un altro aspetto da considerare: recentemente sono state approvate le ZLS di Liguria, Emilia, Toscana, Lombardia e a breve arriverà anche il Friuli. Tutte realtà con cui quegli 80 milioni di fondo indistinto andranno divisi, ma che potranno fare massa critica con noi per le istanze che porteremo all’attenzione del Governo”. L’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato ha convocato oggi a Venezia il tavolo tematico ZLS “Bluegate” Porto di Venezia-Rodigino, in cui sono intervenuti l’Autorità portuale Adriatico settentrionale, le due Province e i 20 Comuni coinvolti, le categorie economiche del territorio, le parti sociali, i rappresentanti camerali.

“Nel 2024 il decreto che dettava le modalità di utilizzo del credito d’imposta è stato approvato il 30 agosto, per un periodo di ammissibilità delle spese compreso dall’8 maggio al 15 novembre. Ci hanno lasciato quindi solo due mesi per effettuare nuovi investimenti da almeno 200.000 euro, con il vincolo ulteriore di non poter effettuare gli ordini prima dell’8 maggio e garantire la consegna entro il 15 novembre. E’ mancata quindi anche la continuità con l’anno precedente e il successivo – ha spiegato Marcato -, creando un vuoto dal 1° gennaio al 7 maggio e dal 16 novembre al 31 dicembre… Questa incertezza e le tempistiche ridotte, che valgono solo per la ZLS veneta e non per la ZES unica del Sud, hanno avuto come effetto l’utilizzo di 876.806 euro su 80 milioni disponibili. Scriverò a breve al Governo, e le altre ZLS saranno con me: è necessario che le aziende abbiano una pianificazione almeno triennale delle risorse statali che chiaramente non vanno ogni anno erogate con un emendamento, bensì con uno strumento dedicato”.

“Dall’altra parte – ha specificato l’assessore -, dobbiamo mettere le ali allo sviluppo del territorio, è vitale anche per il Paese che il Veneto corra. Siamo in un periodo di enorme disponibilità di risorse regionali per lo sviluppo economico, come mai avvenuto prima: qualche ora fa abbiamo approvato il Nuovo Piano Energetico che cuba risorse per 8,7 miliardi; venerdì scorso abbiamo lanciato il Fondo Veneto Energia da 56 milioni per la transizione energetica delle imprese; un mese fa è diventato legge il Piano per l’attrattività degli investimenti da 48 milioni di euro. Ora il territorio deve rendersi ‘ospitale’ per le imprese: attraverso il nuovo portale regionale plurilingue della ZLS, www.bluegatevenice.it, operativo a ore, metteremo in rete le aree del territorio in cui poter investire. Promuoviamola, questa ZLS Bluegate, anche nei portali dei Comuni, raccontiamola, accogliamo chi vuole approfittare delle opportunità che dà. Facciamo massa critica non solo per ottenere le risorse, che ci sono, ma anche per mettere in campo azioni che abbattano la burocrazia. Questo chiedono le imprese per investire nella nostra terra”.

Nell’incontro odierno è stato presentato anche il nuovo logo della ZLS Bluegate: un leone di San Marco stilizzato che domina sul mare Adriatico, con un forte richiamo territoriale. Il nome, Bluegate, richiama la sostenibilità, riflettendo l’impegno della ZLS verso un’economia verde e tecnologicamente avanzata, ed enfatizzando il ruolo del porto come un accesso strategico alle reti globali, un luogo dove industrie e idee si incontrano, generando innovazione e crescita economica.

-Foto regione Veneto-
(ITALPRESS).

Ddl Ia, Pavanelli “Sciogliere nodi governance e copertura economica”

ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo imparare a governare l’intelligenza artificiale perché non la possiamo fermare, è un dato di fatto. La governance resta uno dei grossi nodi da sciogliere al centro del ddl IA. C’è poi ancora molto da chiarire sulla copertura economica: questo ddl è legato alla legge di bilancio e non si possono aggiungere altri fondi. All’interno del testo ci sono talmente tante criticità che addirittura la maggioranza ha soppresso un articolo intero”. A dirlo Emma Pavanelli, deputata del M5S e Capogruppo della Commissione Attività Produttive della Camera, intervenuta a Radar, il format di Formiche TV in onda su Urania TV, canale 260 del digitale terrestre. “E’ un ddl rimasto fermo per mesi, ripreso due sere fa all’ultimo momento e non sono stati presi assolutamente in considerazione tantissimi emendamenti – aggiunge -. Come Movimento 5 Stelle ci siamo occupati tantissimo della tutela diritto d’autore. I sindacati degli attori si stanno muovendo perché temono che l’IA possa mettere a repentaglio molti posti di lavoro. Sono criticità importanti e non di secondo ordine che vanno affrontate con urgenza”.

mca2/fsc

Mattarella “Sanità fondamentale, contrastare le aggressioni”

ROMA (ITALPRESS) – “Il congresso della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche è un’occasione importante di confronto e di proposta, per confermare il ruolo fondamentale del sistema sanitario nel perseguimento degli obiettivi di dignità e coesione sociale indicati dalla Costituzione della Repubblica. La ricerca scientifica, le trasformazioni del nostro tempo, ci pongono di fronte a opportunità inedite di cura, ma anche a criticità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato in occasione del congresso nazionale della Fnopi alla presidente Barbara Mangiacavalli. “Il servizio sanitario nazionale, con il suo carattere universalistico, non può che poggiare su una capacità di innovazione, di radicamento territoriale, di crescita delle competenze”, aggiunge.
Per il capo dello Stato “l’impegno delle Istituzioni a ogni livello, così come le migliori soluzioni organizzative risulterebbero, tuttavia, inefficaci senza un coinvolgimento pieno, un protagonismo, i saperi e la dedizione delle professionalità sanitarie. Al fondo di tutto c’è, infatti, la dimensione umana dei servizi di cura e di assistenza che, mentre non può fare a meno di risorse adeguate, si esprime nel servizio alle persone, alle famiglie, alle comunità. Il personale sanitario ha offerto in questi anni prova non comune di sacrificio. L’opportunità mi è grata per esprimere la riconoscenza della Repubblica per il contributo delle professioni infermieristiche alla salute degli italiani in occasione della drammatica pandemia che ha colpito il mondo, così come per ribadire il valore di ogni azione diretta a contrastare gli inaccettabili episodi di aggressione e vandalismo avvenuti nei confronti degli operatori. A tutti i partecipanti al congresso rivolgo il saluto più cordiale, nell’auspicio che contribuisca al rafforzamento dell’ulteriore impegno verso la prossimità nei confronti dei cittadini, a partire da chi si trova in condizioni di fragilità”, conclude Mattarella.
(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

Giorno della memoria delle vittime di mafia, 4 atenei in collegamento

Giorno della memoria delle vittime di mafia, 4 atenei in collegamento

PALERMO (ITALPRESS) – Per la prima volta le quattro città italiane colpite dallo stragismo mafioso del 1992-1993 saranno collegate in simultanea per il 21 marzo, Giorno della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie. L’iniziativa è organizzata dalle Università di Palermo, di Milano (Statale e Cattolica), di Roma Tre e di Firenze. L’evento “Le Università contro le mafie, la memoria delle stragi del 92/93 per costruire il futuro”, si tiene nelle sedi degli Atenei coinvolti. vbo/mca2

Fonte video: Università di Palermo

Tpl, sindacati “Bene rinnovo CCNL, sciopero 1 aprile revocato”

ROMA (ITALPRESS) – “Sciolti finalmente i nodi presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il rinnovo del ccnl autoferrotranvieri internavigatori e conseguentemente viene revocato lo sciopero proclamato per il prossimo 1 aprile”. Così Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, al termine dell’incontro al Mit. “Il contenuto della pre-intesa siglata l’11 dicembre scorso con le associazioni datoriali – ricordano le organizzazioni sindacali – prevede l’immediata erogazione dell’una tantum di 500 euro e l’incremento economico medio mensile a regime tra i 220 ed i 240 euro. Questo contratto rispetta la decorrenza 2024-2026 e con esso le previsioni definite trovano coerente applicazione. Ora – affermano i sindacati – bisogna continuare a lavorare agli altri obiettivi della categoria”.

 “Serve una più attenta conciliazione tra vita e lavoro, la garanzia della sicurezza nell’esercizio della professione per le operatrici e gli operatori di front line e una migliore qualità del servizio. È infine indispensabile l’adeguamento del Fondo nazionale trasporti attraverso risorse congrue e un riassetto del sistema che preveda la riforma normativa di settore e una riorganizzazione industriale, in grado di assicurare la presenza di imprese sane nella realtà del trasporto pubblico locale”, concludono i sindacati.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

Lagarde “Dazi Usa al 25% ridurrebbero Pil Eurozona dello 0,3%”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L’impatto dei dazi Usa sull’Europa è in una situazione di evoluzione e qualsiasi stima è soggetta a notevole incertezza. E’ quanto ha sottolineato Christine Lagarde, presidente della Bce, in audizione nella Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. “Detto questo, l’analisi della Bce suggerisce che una tariffa statunitense del 25% sulle importazioni dall’Europa ridurrebbe la crescita dell’area dell’euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno. Una risposta europea sotto forma di aumento delle tariffe sulle importazioni statunitensi aumenterebbe ulteriormente questa percentuale a circa mezzo punto percentuale. Il peso dell’impatto sulla crescita economica si concentrerebbe intorno al primo anno dopo l’aumento delle tariffe; poi diminuirebbe nel tempo, lasciando tuttavia un effetto negativo persistente sul livello di produzione” ha spiegato Lagarde. Secondo la presidente della Bce “fondamentalmente dovrebbe essere una maggiore, non minore, integrazione commerciale, sia con i partner commerciali in tutto il mondo che all’interno dell’UE. L’integrazione commerciale, compresi gli accordi di libero scambio, è stata un motore di prosperità economica e può proteggere dalle misure commerciali unilaterali”. Per Lagarde, indfine, “nell’attuale contesto turbolento, solo un’Europa unita è un’Europa più forte. Dobbiamo continuare a sostenere il libero scambio e dobbiamo rafforzare la nostra unione. Il mercato unico lo consente, in quanto può contenere l’impatto della frammentazione del commercio globale. Continuiamo a rafforzare questo prezioso strumento e forgiamo il nostro destino nell’interesse di tutti gli europei”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Piazzale Ucciardone intitolato a Pannella, Corleo “Spesi tantissimo”

Piazzale Ucciardone intitolato a Pannella, Corleo

PALERMO (ITALPRESS) – “L’Ucciardone è una delle primissime carceri che Pannella visitò da giovane deputato ed è stata una delle ultime che ha visitato nella Pasquetta del 2010, accompagnato da Rita Bernardini e Matteo Angeli. Il Partito radicale si è speso tantissimo per quel carcere e di interrogazioni parlamentari ne sono state prodotte tantissime, ma non hanno mai avute grandi risposte da nessuna forza politica”. Lo ha detto Donatella Corleo, consigliera generale del Partito radicale, commentando l’intitolazione a Marco Pannella, il 28 marzo prossimo a Palermo, del piazzale antistante il carcere dell’Ucciardone. xd8/vbo/mca2

Piazzale Ucciardone intitolato a Pannella, Lagalla “Atto coerente”

Piazzale Ucciardone intitolato a Pannella, Lagalla

PALERMO (ITALPRESS) – “Pannella si è impegnato per la libertà a tutto tondo e per una maggiore pretesa di dignità delle carceri. Con il Tribunale di Palermo e il Tribunale di sorveglianza stiamo lavorando proprio per mitigare i disagi delle carceri e promuovere un’intesa istituzionale che possa favorire la fruizione dei diritti dei detenuti ma soprattutto migliorarne le condizioni. È una tessitura in qualche modo coerente sia sul piano simbolico e della memoria, ricordando Marco Pannella e provando a restituire dignità a quelle persone che Pannella più volte nel suo impegno civile ha segnalato e ricordato”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, parlando del fatto che, il 28 marzo a Palermo, il piazzale antistante il carcere dell’Ucciardone verrà intitolato a Marco Pannella, storico leader del Partito radicale. xd8/vbo/mca2

Mafia, 4 atenei in collegamento nel giorno della memoria in ricordo delle vittime

ALERMO (ITALPRESS) – Per la prima volta le quattro città italiane colpite dallo stragismo mafioso del 1992-1993 saranno collegate in simultanea per il 21 marzo, Giorno della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie.

L’iniziativa è organizzata dalle Università di Palermo, di Milano (Statale e Cattolica), di Roma Tre e di Firenze. L’evento “Le Università contro le mafie, la memoria delle stragi del 92/93 per costruire il futuro“, avrà inizio alle 9.30 di domani, venerdì 21 marzo nelle sedi degli Atenei coinvolti.

Sarà proiettato simultaneamente il docufilm di Ambrogio Crespi “Falcone e Borsellino. Il fuoco della memoria”, realizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo nell’ambito del progetto “Officina per la legalità e la memoria” finanziato dal MUR.

Alle 11.15 interverrà in videocollegamento nazionale da Palermo Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, il magistrato assassinato a Palermo nella strage di via D’Amelio, il 19 luglio del 1992. I fratelli Manfredi e Lucia Borsellino risponderanno, invece, alle domande degli studenti rispettivamente a Firenze e a Roma.

Saranno letti i messaggi del Ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, della Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, Chiara Colosimo, del Presidente della Commissione d’inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia, Antonello Cracolici. Nelle varie sedi avrà luogo poi il dibattito con la partecipazione degli studenti universitari e la presenza dei Rettori delle Università e di vari docenti, magistrati ed esperti.

All’Università degli Studi di Palermo, all’ex Cinema Edison (piazza Napoleone Colajanni, 3), con Fiammetta Borsellino, interverranno, tra gli altri, il compositore Marco Betta, l’artista Beatrice Quinta e la giornalista Elvira Terranova. All’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ci saranno anche l’ex magistrato del pool antimafia Giuseppe Di Lello (tra i protagonisti del docufilm), Maria Gabriella Ricotta coautrice del docufilm e Gabrio Forti, direttore dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale.

All’Università Statale di Milano, interverranno, tra gli altri, la coordinatrice della Dda di Milano, Alessandra Dolci e la giornalista Liana Milella. Al Dipartimento di Giurisprudenza di Roma Tre, in via Ostiense 161, con la docente di Legislazione antimafia Ilaria Merenda e con Lucia Borsellino ci saranno Marco Bisogni, magistrato componente del Csm, la Vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, lo storico Enzo Ciconte e il giornalista Enrico Bellavia.

A Firenze, nel Polo delle Scienze Sociali, in via delle Pandette 35, sarà presente Manfredi Borsellino e interverranno l’ex magistrato Ignazio De Francisci (componente del pool antimafia insieme a Falcone e Borsellino), con il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Palermo, Costantino Visconti, e Daniele Gabbrielli, Vicepresidente dell’associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili.

“L’Università di Palermo è fiera di unirsi con quelle di Milano, Firenze e Roma nel ricordo di Falcone e Borsellino e di tutte le vittime della violenza mafiosa – afferma il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri – Il docufilm che abbiamo realizzato e messo a disposizione degli altri Atenei non è solo un omaggio alla memoria di Falcone e Borsellino, ma anche un ponte verso il futuro, uno strumento cioè di formazione-informazione e di sollecitazione critica per l’intera cittadinanza volto a far crescere il dibattito pubblico e la consapevolezza di tutti sul cruciale tema della lotta alle mafie, strumento che incarna al meglio la Terza missione universitaria”.

-Foto Locandina Università di Palermo-
(ITALPRESS).

Difesa aerea e nuove tecnologie, un 2024 di crescita per MBDA

MILANO (ITALPRESS) – Accelerazione industriale e consegne anticipate, sviluppo di nuovi sistemi per continuare a garantire all’Italia un posto in prima fila nell’integrazione della difesa europea. Il 2024 di MBDA in Italia si è caratterizzato come anno di forte sviluppo per offrire ai clienti le più avanzate tecnologie per garantire capacità operativa.

Oggi, in occasione della conferenza stampa italiana dell’azienda, è stato il Managing Director di MBDA Italia e Group Director Sales and Business Development MBDA, Giovanni Soccodato, a presentare i risultati del 2024 di MBDA in Italia e le prospettive industriali dell’azienda per il 2025. Tutte le attività realizzate e tutti sistemi in via di sviluppo sono indirizzati al sostegno dell’operatività della Difesa italiana e dei Paesi partner, realizzati attraverso le capacità che l’azienda esprime grazie alla cooperazione europea, alla base del modello industriale di MBDA.

Nel corso della conferenza stampa l’Amministratore Delegato di MBDA Italia ha sottolineato più volte come il 2024 abbia segnato importanti successi che confermano le competenze aziendali e i risultati nei diversi settori di cui l’azienda italiana è protagonista; è stato infatti l’anno dei lanci di successo per i sistemi di difesa aerea: dopo la qualifica del sistema MAADS per l’Aeronautica Militare, è stato qualificato il Grifo per l’Esercito Italiano che integra il CAMM-ER, missile di difesa aerea a corto raggio realizzato in cooperazione con il Regno Unito. Grazie a un lancio di successo dell’Aster 30 dalla PPA Giovanni Delle Bande Nere, a fine anno è stato qualificato in modalità “stand-alone” il sistema per la difesa aerea navale e di punto SAAM ESD per le unità navali multi missione della Marina Militare, seguito all’inizio del 2025 dalla qualifica del sistema in modalità integrata sulla stessa nave.

Questi successi daranno la possibilità all’unità navale di partecipare all’esercitazione NATO Formidable Shield del prossimo Maggio, contribuendo ad una capacità missilistica integrata a livello alleato. Prime prove di successo anche per l’Aster B1NT, alla base del sistema SAMPT/T NG di nuova generazione. Non a caso si tratta di programmi di cooperazione che forniranno capacità avanzate di protezione aerea non solo all’Italia ma all’Europa nel suo insieme. E’ stato anche l’anno dei sistemi antinave con il primo lancio del TESEO MK2/E per la Marina Militare italiana, che apre la strada al percorso di qualifica del sistema e alla produzione del missile. Il Marte ER, l’antinave leggero, è stato peraltro scelto ancora una volta all’estero: verrà integrato nell’elicottero H215 di Airbus in Romania. Il 2024 si è caratterizzato anche per sviluppi fondamentali volti ad assicurare alle forze armate italiane e alleate una operatività sempre più all’avanguardia da una parte, e rispondente alle mutate esigenze dall’altra.

Dal V-SHORAD MANPADS, missile a cortissimo raggio – nato da un requisito dell’Esercito Italiano, che integrerà la capacità di difesa aerea multi-strato del nostro Paese, e di cui sono state definite le caratteristiche che consentiranno di procedere rapidamente alla finalizzazione dello sviluppo – ad una ulteriore configurazione del Marte ER per rispondere ad un requisito della Marina Militare. Senza dimenticare i programmi in cooperazione a cui MBDA in Italia sta fattivamente contribuendo. Lo sviluppo del nuovo seeker per il TESEO MK/2 ha consentito all’azienda di sviluppare una soluzione innovativa e proporsi per il ruolo di Design Authority nell’ambito del programma FC/ASW. Va peraltro citato il progresso nell’ambito del GCAP per il quale MBDA sta portando avanti sviluppi tecnologici per definire “effectors” evoluti, adatti all’impiego in sistemi di combattimento aereo di sesta generazione.

Durante l’incontro, Soccodato ha sottolineato come l’anno trascorso abbia segnato una svolta nell’operatività di MBDA in Italia: “Siamo passati da un’azienda che operava a valle di contratti siglati, ad una realtà che lavora in totale partnership con i suoi clienti, anticipando le loro necessità attraverso l’esperienza e le capacità di cui l’azienda dispone grazie all’essere parte di un gruppo europeo che ha ancora una volta espresso numeri record a cui anche l’Italia ha contribuito in modo significativo”.

MBDA Gruppo quest’anno ha infatti registrato ricavi totali pari a 4,9 miliardi di euro, un nuovo record nell’acquisizione di ordini per totale di 13,8 miliardi di euro e un portafoglio ordini che ha raggiunto i 37 miliardi di euro, con un incremento di produzione pari al 33% rispetto all’anno precedente.

Le attività 2024 sono dunque state propedeutiche alle milestone che vedranno l’azienda coinvolta nell’anno in corso, alcune delle quali già superate, come il secondo lancio di Aster dall’Unità navale Giovanni Delle Bande Nere per la qualifica del SAAM ESD in modalità integrata (menzionato sopra), o l’acquisizione di ulteriori missili Aster da parte di Italia, Regno Unito e Francia, recentemente annunciata da OCCAR, assieme all’anticipazione della consegna di munizioni già contrattualizzate.

“Abbiamo obiettivi sfidanti, ma contiamo sull’efficacia dell’impegno profuso nell’anno scorso che ci porterà ad avviare la produzione del CAMM-ER, così come alla consegna del primo sistema MAADS per l’Aeronautica italiana” ha dichiarato Soccodato. E’ per supportare tutte queste attività che il 2024 ha visto l’azienda impegnata a realizzare investimenti su tutti e tre i siti. In particolare va ricordato l’acquisto di terreni per la realizzazione di ulteriori spazi e l’allestimento del laboratorio di microelettronica nel sito del Fusaro di Bacoli (NA), nonché l’adeguamento dell’ex Camera di Commercio di La Spezia e i primi spostamenti nella nuova palazzina acquisita per il sito di Roma.

Tutte attività necessarie a supportare il ramp up produttivo perseguito e che continuerà nel 2025 quando anche a Roma verranno allestiti dei nuovi laboratori (elettroottico, verifica e validazione missile; testa di guerra insensitive munition), così come a La Spezia per rispondere alla necessità di sviluppare, produrre e testare nuove tecnologie e sistemi.

Per rispondere a questa enorme spinta in avanti MBDA in Italia, in linea con in Gruppo ha continuato ad assumere a ritmi sostenuti arrivando a chiudere il 2024 con oltre 2000 persone – asset fondamentale per l’azienda – avendo reclutato solo nel corso dell’ultimo anno circa 400 persone, in pratica il 25% in più rispetto al 2023. Un trend destinato a mantenersi per il 2025 quando sono previsti entrare in azienda ulteriori 300 addetti. “Nulla potremmo senza le nostre persone, appassionate, preparate e in grado di mostrare tutta la flessibilità necessaria richiesta dal momento storico che stiamo vivendo, così come senza la nostra filiera nazionale che abbiamo reso più forte e resiliente e su cui continuiamo a contare per la crescita dei volumi di MBDA e del paese”, ha concluso Soccodato.

-Foto ufficio stampa MBDA-
(ITALPRESS).