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Deraglia la funicolare Gloria di Lisbona, sale a 17 il bilancio dei morti. Tra i feriti anche un’italiana

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LISBONA (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Continua ad aggravarsi il bilancio dell’incidente di Lisbona, dove ieri pomeriggio l’iconica funicolare Gloria è deragliata e si è schiantata contro un edificio in Rua da Glória, vicino ad Avenida da Liberdade: due dei 19 feriti sono morti durante la notte in ospedale, sale così a 17 il numero delle vittime.

A riferirlo questa mattina Margarida Castro Martins, alla guida della Protezione Civile di Lisbona. I feriti sono 21 (di varie nazionalità, tra loro anche una donna italiana, ferita leggermente), di cui 5 in gravi condizioni.

La funicolare, classificata nel 2002 come monumento nazionale, collega Praça dos Restauradores al Bairro Alto ed è una delle principali attrazioni turistiche di Lisbona, dal momento che trasporta oltre tre milioni di passeggeri all’anno.

LE IMMAGINI DELLA TRAGEDIA / FOTOGALLERY

“Lisbona è a lutto”: ha dichiarato Carlos Moedas, sindaco di Lisbona, giunto sul posto. “Questa è una tragedia senza precedenti nella nostra città. È il momento di agire e di aiutare. Ringrazio tutti per la risposta in pochi minuti. L’unica cosa che posso dire è che è una giornata davvero tragica”.

Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa ha espresso “profondo rammarico per l’incidente”, in particolare “per i morti e i feriti gravi, nonché per i numerosi feriti lievi”. Il Governo e il Primo Ministro Luís Montenegro si rammaricano profondamente per l’incidente” e hanno espresso “profonda costernazione e solidarietà alle vittime e alle loro famiglie”. Per il Governo “la priorità immediata” è “l’assistenza alle vittime”, quindi “le autorità competenti svolgeranno a tempo debito le indagini necessarie per determinare le cause di questo deplorevole incidente”.

IL CORDOGLIO DI MELONI E VON DER LEYEN

“Ho appreso con profondo dolore del tragico deragliamento dell’Elevador da Glória a Lisbona. Desidero esprimere, a nome del Governo italiano e mio personale, sincero
cordoglio e vicinanza al Portogallo, alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell’accaduto”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Ho appreso con tristezza del deragliamento del famoso “Elevador da Glória”. Le mie condoglianze alle famiglie delle vittime”, scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Meloni a Schlein “Il governo tutelerà italiani della Flotilla”

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ROMA (ITALPRESS) – “Avvalersi dei canali umanitari già attivi, non solo da parte del Governo italiano, eviterebbe di esporre i partecipanti all’iniziativa “Global Sumud Flotilla” ai rischi derivanti dal recarsi in una zona di crisi e al conseguente onere a carico delle diverse Autorità statuali coinvolte di garantire
tutela e sicurezza”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella risposta alla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ieri aveva aveva chiesto al governo garanzie sulla sicurezza degli equipaggi. “In ogni caso – prosegue -, preso atto che l’iniziativa possa avere anche una finalità di natura simbolica o politica, e che quindi si intende portare avanti a prescindere da quanto sopra esposto, il Governo italiano assicura che saranno adottate tutte le misure di tutela e di sicurezza dei connazionali all’estero in situazioni analoghe, come sempre garantito finora”, conclude.

– Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Flotilla, Meloni risponde a Schlein “Per gli aiuti ci sono altri canali, ma il Governo tutelerà gli italiani a bordo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Avvalersi dei canali umanitari già attivi, non solo da parte del Governo italiano, eviterebbe di esporre i partecipanti all’iniziativa “Global Sumud Flotilla” ai rischi derivanti dal recarsi in una zona di crisi e al conseguente onere a carico delle diverse Autorità statuali coinvolte di garantire tutela e sicurezza”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella risposta alla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ieri aveva aveva chiesto al governo garanzie sulla sicurezza degli equipaggi.

“In ogni caso – prosegue -, preso atto che l’iniziativa possa avere anche una finalità di natura simbolica o politica, e che quindi si intende portare avanti a prescindere da quanto sopra esposto, il Governo italiano assicura che saranno adottate tutte le misure di tutela e di sicurezza dei connazionali all’estero in situazioni analoghe, come sempre garantito finora”, conclude.

“Mi permetto di segnalare i canali finora attivati dal Governo italiano, che, come è noto, svolge un ruolo di primo piano nel prestare assistenza alla popolazione civile attraverso l’iniziativa umanitaria “Food for Gaza”, con cui è stato possibile distribuire oltre 200 tonnellate di generi di prima necessità, aiuti alimentari e sanitari, toccando anche le aree più isolate e difficilmente raggiungibili della Striscia”, ha aggiunto la premier. “Per agevolare il buon esito della finalità rappresentata, ovvero la consegna di generi di prima necessità alla popolazione palestinese, tenuto conto della limitata quantità di aiuti trasportabili sulle imbarcazioni coinvolte, si suggerisce la possibilità di avvalersi di canali alternativi e più efficaci di consegna“, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Stelvio hi-tech, la pista mito di Bormio ora si comanda a distanza

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ROMA (ITALPRESS) – La Stelvio di Bormio, una delle piste sciistiche più spettacolari e difficili del mondo, si prepara ad accogliere le gare olimpiche con un cuore tecnologico del tutto rinnovato. Con i suoi 3,2 km di lunghezza, circa 1.000 metri di dislivello e pendenze fino al 60%, la Stelvio è tra le discese più dure e spettacolari al mondo, al pari di Kitzbühel e Wengen. Dal 1993 ospita la classica di Coppa del Mondo di fine dicembre, che ha visto trionfare campioni leggendari come Dominik Paris, capace di conquistare qui ben sette vittorie, diventando il simbolo italiano della pista valtellinese. Ora cambia pelle: entro fine mese saranno pronti il nuovo impianto di innevamento hi-tech, i cablaggi in fibra ottica e il rinnovato sistema di cronometraggio, capace di garantire performance al millesimo di secondo. Sul campo operano 4 squadre per completare la posa di 6,9 km di condotte, collegate a 64 generatori di neve (46 a torre fissa e 18 mobili).

Il vero upgrade è la gestione interamente da remoto: basterà anche un telefono per accendere i sistemi e impartire comandi, senza più quadri manuali. Un sistema dinamico e intelligente, che unisce efficienza, sostenibilità e flessibilità operativa. Un’eredità concreta dei Giochi che consegna alla Valtellina impianti smart e attrattivi, capaci di proiettare la Stelvio – spesso definita “il Teatro alla Scala degli sport invernali” – sullo scenario globale non solo dello sport ma anche dell’innovazione.

– foto IPA Agency –

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Schifani “La piccola Ayeda dall’Afghanistan all’ISMETT di Palermo. E’ uno dei giorni più belli della mia vita”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Ce l’abbiamo fatta. La piccola Ayeda dall’Afghanistan all’Ismett di Palermo. Un grandissimo lavoro di squadra”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

“Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita – prosegue Schifani – Di fronte al grido di aiuto della piccola Ayeda e della sua famiglia la Sicilia non si è voltata dall’altra parte. Si è messa in moto una straordinaria mobilitazione umanitaria che ha visto istituzioni, associazioni e cittadini uniti da un solo obiettivo: salvare una vita. Sono certo che abbiamo messo Ayeda nelle migliori mani possibili e che l’accoglienza e la generosità dei siciliani sapranno accompagnarla in questo delicato percorso di cura e speranza. Grazie a PFIC Italia Network ODV, NOVE Caring Humans, OMAR – Osservatorio Malattie Rare, ISMETT Palermo, Regione Siciliana, Ambasciata d’Italia a Teheran e Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Confcommercio, ad agosto in lieve aumento l’indice del disagio sociale

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ROMA (ITALPRESS) – Il MIC, il Misery Index di Confcommercio che indica il disagio sociale, a agosto 2025 sale a 10,1, un decimo in più su luglio. Al netto di piccoli aggiustamenti, l’indicatore risulta sostanzialmente stabile da inizio anno. La stima dell’ultimo mese riflette l’aumento (2,4% dal 2,3% di luglio) dell’inflazione per i beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto e la stabilizzazione al 6,6% del tasso di disoccupazione esteso (tab. 1).

Sul versante del mercato del lavoro è attesa, ad agosto, una marginale riduzione degli occupati e dei disoccupati. Queste dinamiche dovrebbero portare a una lieve riduzione del tasso di disoccupazione ufficiale al 5,9%. Anche sul versante delle unità di lavoro standard (Ula) destagionalizzate e considerate in CIG e comunque interessate dalle diverse forme d’integrazione salariale, la situazione, dopo i rialzi registrati a inizio 2025, appare improntata alla stabilità. Il combinarsi di queste dinamiche lascerebbe il tasso di disoccupazione esteso al 6,6%.

Secondo le stime provvisorie ad agosto 2025 l’inflazione dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto è salita al 2,4%. L’aumento, in linea con quanto rilevato nei periodi più recenti, riflette principalmente l’incremento dei prezzi degli alimentari, soprattutto non lavorati. Come atteso, il confronto con l’estate del 2024, quando l’inflazione dei beni e servizi acquistati con maggior frequenza dalle famiglie aveva conosciuto una fase di rapido rallentamento, ha determinato nel periodo estivo una tendenza al rialzo che potrebbe rientrare da ottobre. Si conferma pertanto l’attesa, nel breve periodo, di una stabilizzazione dell’area del disagio sociale sui valori attuali. Qualche preoccupazione permane per i mesi finali del 2025, periodo nel quale si potrebbero registrare i primi effetti della cosiddetta “guerra dei dazi”. Effetti che rischiano di non essere controbilanciati dal recupero della domanda interna, vista la perdurante difficoltà delle famiglie di trasferire sui consumi i miglioramenti registrati sul versante dei reddito, fenomeno che potrebbe portare a un ingresso non favorevole nel 2026 sia sul versante della crescita sia dell’occupazione.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Spaccio tra Colombia ed Europa, arrestato narcotrafficante olandese

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ROMA (ITALPRESS) – Era ricercato in campo internazionale dalle autorità colombiane in quanto membro di un’organizzazione criminale transnazionale dedita allo spaccio di cocaina tra Colombia ed Europa. L’uomo, un quarantaduenne di origini olandesi, è stato rintracciato ed arrestato in un hotel della Capitale dalla Polizia di Stato.

Era accusato del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nell’ambito di una rete criminale dedita all’acquisto, al trasporto e alla spedizione di cocaina verso l’Europa, sfruttando canali commerciali apparentemente legittimi. All’interno della stessa, avrebbe rivestito un ruolo principale nell’investimento e nel finanziamento delle operazioni illecite nella regione settentrionale del Cauca.

La droga veniva stoccata nella città di Cali per poi essere trasportata via terra fino al porto di Cartagena. Lì il carico di stupefacente veniva contaminato sfruttando i container di una compagnia di navigazione, per poi partire via mare ed approdare a Barcellona, in Spagna.
Nel corso delle indagini, tra marzo e giugno del 2021, le autorità colombiane avevano sequestrato, nei punti logistici nevralgici dell’attività illecita, diversi carichi di cocaina, per un totale di oltre 250 chilogrammi, e milioni di “pesos” in danaro contante, riconducibili ai profitti del traffico internazionale.

L’uomo, un quarantaduenne di origini olandese, è stato arrestato dalla Polizia di Stato in un hotel del centro della Capitale. Nelle vesti di turista, aveva trovato rifugio nella struttura, ma il suo “check in” non è sfuggito ai canali di monitoraggio della Questura di Roma.
Alle prime luci dell’alba, gli agenti delle Volanti hanno fatto irruzione nella camera d’albergo ponendo fine alla sua latitanza. Il quarantaduenne è stato condotto al carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato, in sede d’appello, l’arresto.

– Foto: Ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).

‘Ndrangheta, estradato dalla Spagna indagato in operazione “Millennium”

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – E’ stato estradato dalla Spagna ed è ora in Italia uno degli indagati colpiti da misura cautelare nell’ambito della maxi-operazione “Millennium”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. L’uomo accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti è ritenuto parte integrante del sistema criminale smantellato dai Carabinieri del Comando Provinciale reggino, si trovava all’estero al momento dell’esecuzione delle ordinanze.

Fondamentale per la sua cattura è stato il tempestivo intervento dell’Unità I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Sulla base delle informazioni fornite dal Nucleo Investigativo dell’Arma reggina, l’Unità I-CAN ha immediatamente avviato le interlocuzioni info-operative con le autorità internazionali. Una volta localizzato in territorio spagnolo, in stretta intesa con i militari dell’Arma, è stata richiesta la collaborazione all’UDYCO (Unidad de Droga y Crimen Organizado) Central della Policìa Nacional spagnola, che ha permesso di arrestare l’uomo.

L’operazione “Millennium”, scattata all’alba del 21 maggio 2025 in diverse regioni italiane (tra cui Reggio Calabria, Milano, Roma, Bologna, Torino, Nuoro, Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Agrigento, Verona), ha visto impiegati centinaia di Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria con il supporto del ROS, dello Squadrone Eliportato Cacciatori, del 14° Battaglione Calabria, dei Nuclei Cinofili, del Nucleo Elicotteri e dell’Unità Ican per il coordinamento internazionale.

L’indagine, avviata nel 2018 e articolata in cinque distinti filoni investigativi, ha consentito di eseguire 97 misure cautelari (81 in carcere, 16 ai domiciliari) e il sequestro preventivo di due società ritenute strumentali alle attività illecite. Coinvolti i vertici di alcune tra le principali cosche della provincia reggina, attive nei tre mandamenti (tirrenico, jonico e centro), accusati di associazione mafiosa, traffico internazionale di droga, estorsione, sequestro di persona, scambio elettorale politico-mafioso e detenzione di armi.

– Foto: Ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).