venerdì, Dicembre 26, 2025
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Diga di Genova, Bucci “Possiamo finire entro dicembre 2027”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’azienda conferma che si può fare per dicembre 2027 e noi faremo in modo che si faccia per dicembre 2027”. Lo ha detto il presidente della Liguria Marco Bucci, commissario per la ricostruzione di Genova, commentando l’approvazione definitiva della variante di layout per la nuova diga foranea del porto di Genova. “Se poi sarà a gennaio ci autoaccuseremo di aver fatto un mese di ritardo, però le cose devono andare avanti in questi termini”. La variante approvata permetterà di lavorare in parallelo sulle due fasi: “Altrimenti – ha confermato Bucci – non riusciremo a guadagnare i tre anni che diciamo di aver guadagnato. Poi se ne guadagneremo due e mezzo va bene lo stesso, però dobbiamo lavorare con la miglior ipotesi che abbiamo e poi su quella poi vedremo cosa riusciamo a costruire”. Il governatore e commissario ha ricordato che la progettazione esecutiva della fase B è già completata, quindi “si potranno cominciare subito i lavori”.

“Io so che noi abbiamo fatto al ministro due ipotesi: l’ipotesi in cui si faccia il forno elettrico che libererà 300mila metri quadrati e l’ipotesi in cui non si faccia il forno elettrico che libererà 600mila metri quadrati. Abbiamo già tutta una lista di aziende che vorrebbero entrare in quelle aree, quindi vedremo. Ma direi che ora la cosa principale è capire cosa si fa con l’acciaio”, ha aggiunto commentando le indiscrezioni di stampa sul piano di Jindal per l’ex Ilva che non prevedrebbe il forno elettrico a Genova. “Dopodiché, quando abbiamo capito cosa si fa con l’acciaio, si può pensare cosa si fa col resto, ma se non si capisce cosa si fa con l’acciaio la situazione rimane ancora congelata come è rimasta per otto anni, e non va bene – ha aggiunto il governatore -. Noi vogliamo che quell’area generi posti di lavoro per Genova con ricadute economiche e occupazionali e l’acciaio è un modo per avere posti di lavoro. Ovviamente ce ne sono altri, però non sono in alternativa, sono in complemento. Questa è la cosa importante che bisogna chiarire”. Tra i soggetti interessati alle aree ex Ilva di Cornigliano, ha aggiunto Bucci, non c’è solo il comparto della logistica: “Sono aziende che fanno industria”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Cliniche, app e cure: così il Marocco affronta la questione randagismo

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RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Nessuno sterminio ma un progetto strategico secondo le direttive dell’OMS sul quale si continua a investire, non solo dal punto di vista economico. Il Marocco prende sul serio la questione randagismo e alle accuse mosse da alcune associazioni animaliste replica con numeri e fatti. Negli ultimi mesi sono infatti montate le polemiche sul presunto obiettivo di ripulire le strade da 3 milioni di cani in vista dei Mondiali del 2030 che il Paese organizzerà assieme a Spagna e Portogallo.

“Ma è un numero che non sappiamo da dove salti fuori”, replicano dall’Ampana (Associazione marocchina per la protezione degli animali e della natura) che dal 2019 – quindi ben prima dell’assegnazione della rassegna iridata – sta portando avanti la cosiddetta strategia TNVR: trap, neuter, vaccine and return. In altre parole i cani randagi vengono catturati, sterilizzati, vaccinati e riportati dove erano stati trovati. “Per l’OMS è il metodo migliore per garantire la sicurezza della popolazione e al contempo tutelare la salute degli animali”, sottolinea Youssef Lhor, presidente Ampana.

Nel Paese sono state già allestite 7 cliniche veterinarie e si prevede nel 2026 di raggiungere quota 30, col Parlamento marocchino che ha già approvato una legge – si attende ora il testo per la sua applicazione – per agevolare l’adozione dei cani sottoposti a TVNR nel rispetto comunque di una serie di criteri ben definiti, oltre a prevedere condanne penali e pecuniarie per il maltrattamento degli animali. Ai cani passati dalle cliniche viene poi applicato un tag all’orecchio che ne permetterà l’identificazione e il tracciamento. Uno dei punti su cui si basa il progetto è infatti il coinvolgimento della popolazione grazie a un app che da un lato permette al cittadino comune di fare la sua parte scattando una foto e segnalando il randagio, ma dall’altro gli consente anche di ricostruire la storia degli animali già trattati, comprese cure e vaccini a cui sono stati sottoposti.

Attraverso la stessa app, disponibile in varie lingue e scaricabile anche da parte dei turisti, è possibile avanzare la richiesta d’adozione: nel 2025, secondo i dati in costante aggiornamento sul software, sono stati catturati già oltre 1200 cani, di cui più di 500 sono stati sterilizzati e circa 350 riportati nel luogo d’origine. Finora sono stati investiti circa 60 milioni di euro, equamente divisi fra governo e amministrazioni locali, ma si sta cercando di coinvolgere anche il settore privato e altre novità sono in arrivo. Nella clinica veterinaria alle porte di Rabat, infatti, hanno iniziato a usare delle nuove etichette elettroniche con QR leggibile via app e con tre diversi colori a seconda di dove il randagio è stato trovato (rosso per Salè, blu per Rabat e verde per Temara), in modo da facilitare ulteriormente l’identificazione e il tracciamento. Un’idea che presto sarà estesa agli altri dispensari costruiti nel Paese.

– foto glb/Italpress –

(ITALPRESS).

Operazione “Millennium”, estradato dalla Spagna uno degli indagati

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Operazione

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – È stato estradato dalla Spagna ed è ora in Italia uno degli indagati colpiti da misura cautelare nell’ambito della maxi-operazione “Millennium”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. L’uomo accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti è ritenuto parte integrante del sistema criminale smantellato dai Carabinieri del Comando Provinciale reggino, si trovava all’estero al momento dell’esecuzione delle ordinanze.
Fondamentale per la sua cattura è stato il tempestivo intervento dell’Unità I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Sulla base delle informazioni fornite dal Nucleo Investigativo dell’Arma reggina, l’Unità I-CAN ha immediatamente avviato le interlocuzioni info-operative con le autorità internazionali. Una volta localizzato in territorio spagnolo, in stretta intesa con i militari dell’Arma, è stata richiesta la collaborazione all’UDYCO (Unidad de Droga y Crimen Organizado) Central della Policía Nacional spagnola, che ha permesso di arrestare l’uomo.

pc/mca1

(Fonte video: Carabinieri)

Abela vuole riportare a Malta la più grande conferenza sul gioco organizzata da SiGMA

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Primo Ministro Robert Abela ha promesso di riportare a Malta la più grande conferenza sul gioco organizzata da SiGMA, dopo che il gruppo ha spostato quest’anno la sua edizione europea di punta in Italia. SiGMA, che questa settimana ha tenuto un evento di scala ridotta a Malta, ha lasciato aperta la possibilità di tornare con la conferenza principale se le infrastrutture dell’isola miglioreranno. L’amministratrice delegata Emily Micallef ha dichiarato che un simile passo è possibile. Abela ha affermato che l’obiettivo del suo governo è far crescere l’edizione di marzo di SiGMA a Malta fino a farle riconquistare lo status di evento principale. “La mia ambizione è che il prossimo evento di marzo continui a crescere fino a tornare a essere uno dei più grandi di SiGMA“, ha detto.

L’edizione maltese di quest’anno era prevista accogliere 12.000 delegati, meno della metà dei 27.000 che hanno partecipato all’evento principale del gruppo lo scorso anno. Entrambi gli eventi si sono svolti al Malta Maritime Hub. Abela ha anche confermato che sono in corso discussioni per costruire un nuovo centro congressi nazionale sul sito attualmente occupato dal Centro Fiere e Congressi di Malta. Ha promesso una struttura “abbastanza grande da ospitare eventi più importanti” e situata in un’area che non causerà problemi di traffico. Sebbene non sia stata fornita alcuna tempistica, Abela ha dichiarato che il governo spingerà il progetto “nel modo più efficiente possibile e senza burocrazia”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Al via a Soveria Mannelli la quinta edizione dell’Università d’Estate sull’Intelligence

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SOVERIA MANNELLI (ITALPRESS) – A Soveria Mannelli prende il via oggi la quinta edizione dell’Università d’Estate sull’Intelligence, ospitata fino al 6 settembre presso la Biblioteca “Michele Caligiuri” e organizzata dalla Società Italiana di Intelligence presieduta da Mario Caligiuri, con il patrocinio dell’Università della Calabria, di Rubbettino, della rivista Formiche e della Fondazione Italia Domani.

L’iniziativa, diretta da Paolo Boccardelli, Mario Caligiuri e Paolo Messa, prevede tre giornate di incontri e dibattiti tra istituzioni, accademia e settore privato per approfondire il tema della sicurezza nazionale alla luce delle trasformazioni tecnologiche e delle dinamiche geopolitiche. Il titolo dell’edizione, “Tutto scorre più in fretta”, richiama l’esigenza di sviluppare competenze adeguate per interpretare le accelerazioni che incidono sul rapporto tra conoscenza e potere. Il programma si articola in sei sessioni: il 4 settembre i saluti di apertura di Mario Caligiuri e Florindo Rubbettino e la sessione “Per una strategia di sicurezza nazionale” con Lorenzo Guerini e Stefano Mannino; il 5 settembre in mattinata “Intelligence e Pubblica Amministrazione” con Luigi Fiorentino e Antonio Uricchio, nel pomeriggio “Comunicare l’Intelligence” con Paolo Messa e Alessandro Ferrara; il 6 settembre “Intelligence e Intelligenza Artificiale” con Gianluigi Greco e Giuseppe Rao e, nel pomeriggio, “L’Italia nel mondo in tempesta” con Giuseppe Cossiga e Alfio Rapisarda, seguita dalla consegna degli attestati.

L’Università d’Estate prevede 15 ore di attività formative, con stand di Rubbettino Editore, Formiche e della Società Italiana di Intelligence, e una quota di partecipazione di 100 euro. Il comitato scientifico è composto da Antonio Uricchio, Paolo Pedone, Marco Valentini, Domenico Talia, Gian Luca Foresti, Luciano Romito, Alberto Pagani e Maria Gabriella Pasqualini; l’organizzazione è affidata a Giada Rita, l’ufficio stampa a Michela Chioso e la comunicazione a Luigi Salsini. La scelta di Soveria Mannelli come sede intende favorire concentrazione e analisi, lontano dalle routine metropolitane, offrendo un contesto ideale per affrontare in modo interdisciplinare temi cruciali come sicurezza nazionale, pubblica amministrazione, comunicazione strategica e intelligenza artificiale.

– foto screenshot video Società Italiana di Intelligence –

(ITALPRESS).

La piccola profuga afghana Ayeda è a Palermo, sarà curata all’Ismett

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PALERMO (ITALPRESS) – La piccola profuga afghana Ayeda è arrivata a Palermo dall’Iran e sarà curata all’ISMETT. “Ce l’abbiamo fatta. La piccola Ayeda dall’Afghanistan all’Ismett di Palermo. Un grandissimo lavoro di squadra”, ha commentato su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha anche postato il video dell’arrivo della bimba di 2 anni all’aeroporto palermitano.

pc/mca1

(Fonte video: Profilo Facebook Renato Schifani)

Deraglia la funicolare Gloria di Lisbona, sale a 17 il bilancio dei morti. Tra i feriti anche un’italiana

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LISBONA (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Continua ad aggravarsi il bilancio dell’incidente di Lisbona, dove ieri pomeriggio l’iconica funicolare Gloria è deragliata e si è schiantata contro un edificio in Rua da Glória, vicino ad Avenida da Liberdade: due dei 19 feriti sono morti durante la notte in ospedale, sale così a 17 il numero delle vittime.

A riferirlo questa mattina Margarida Castro Martins, alla guida della Protezione Civile di Lisbona. I feriti sono 21 (di varie nazionalità, tra loro anche una donna italiana, ferita leggermente), di cui 5 in gravi condizioni.

La funicolare, classificata nel 2002 come monumento nazionale, collega Praça dos Restauradores al Bairro Alto ed è una delle principali attrazioni turistiche di Lisbona, dal momento che trasporta oltre tre milioni di passeggeri all’anno.

LE IMMAGINI DELLA TRAGEDIA / FOTOGALLERY

“Lisbona è a lutto”: ha dichiarato Carlos Moedas, sindaco di Lisbona, giunto sul posto. “Questa è una tragedia senza precedenti nella nostra città. È il momento di agire e di aiutare. Ringrazio tutti per la risposta in pochi minuti. L’unica cosa che posso dire è che è una giornata davvero tragica”.

Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa ha espresso “profondo rammarico per l’incidente”, in particolare “per i morti e i feriti gravi, nonché per i numerosi feriti lievi”. Il Governo e il Primo Ministro Luís Montenegro si rammaricano profondamente per l’incidente” e hanno espresso “profonda costernazione e solidarietà alle vittime e alle loro famiglie”. Per il Governo “la priorità immediata” è “l’assistenza alle vittime”, quindi “le autorità competenti svolgeranno a tempo debito le indagini necessarie per determinare le cause di questo deplorevole incidente”.

IL CORDOGLIO DI MELONI E VON DER LEYEN

“Ho appreso con profondo dolore del tragico deragliamento dell’Elevador da Glória a Lisbona. Desidero esprimere, a nome del Governo italiano e mio personale, sincero
cordoglio e vicinanza al Portogallo, alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell’accaduto”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Ho appreso con tristezza del deragliamento del famoso “Elevador da Glória”. Le mie condoglianze alle famiglie delle vittime”, scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Meloni a Schlein “Il governo tutelerà italiani della Flotilla”

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ROMA (ITALPRESS) – “Avvalersi dei canali umanitari già attivi, non solo da parte del Governo italiano, eviterebbe di esporre i partecipanti all’iniziativa “Global Sumud Flotilla” ai rischi derivanti dal recarsi in una zona di crisi e al conseguente onere a carico delle diverse Autorità statuali coinvolte di garantire
tutela e sicurezza”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella risposta alla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ieri aveva aveva chiesto al governo garanzie sulla sicurezza degli equipaggi. “In ogni caso – prosegue -, preso atto che l’iniziativa possa avere anche una finalità di natura simbolica o politica, e che quindi si intende portare avanti a prescindere da quanto sopra esposto, il Governo italiano assicura che saranno adottate tutte le misure di tutela e di sicurezza dei connazionali all’estero in situazioni analoghe, come sempre garantito finora”, conclude.

– Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Flotilla, Meloni risponde a Schlein “Per gli aiuti ci sono altri canali, ma il Governo tutelerà gli italiani a bordo”

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ROMA (ITALPRESS) – “Avvalersi dei canali umanitari già attivi, non solo da parte del Governo italiano, eviterebbe di esporre i partecipanti all’iniziativa “Global Sumud Flotilla” ai rischi derivanti dal recarsi in una zona di crisi e al conseguente onere a carico delle diverse Autorità statuali coinvolte di garantire tutela e sicurezza”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella risposta alla segretaria del Pd, Elly Schlein, che ieri aveva aveva chiesto al governo garanzie sulla sicurezza degli equipaggi.

“In ogni caso – prosegue -, preso atto che l’iniziativa possa avere anche una finalità di natura simbolica o politica, e che quindi si intende portare avanti a prescindere da quanto sopra esposto, il Governo italiano assicura che saranno adottate tutte le misure di tutela e di sicurezza dei connazionali all’estero in situazioni analoghe, come sempre garantito finora”, conclude.

“Mi permetto di segnalare i canali finora attivati dal Governo italiano, che, come è noto, svolge un ruolo di primo piano nel prestare assistenza alla popolazione civile attraverso l’iniziativa umanitaria “Food for Gaza”, con cui è stato possibile distribuire oltre 200 tonnellate di generi di prima necessità, aiuti alimentari e sanitari, toccando anche le aree più isolate e difficilmente raggiungibili della Striscia”, ha aggiunto la premier. “Per agevolare il buon esito della finalità rappresentata, ovvero la consegna di generi di prima necessità alla popolazione palestinese, tenuto conto della limitata quantità di aiuti trasportabili sulle imbarcazioni coinvolte, si suggerisce la possibilità di avvalersi di canali alternativi e più efficaci di consegna“, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Stelvio hi-tech, la pista mito di Bormio ora si comanda a distanza

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ROMA (ITALPRESS) – La Stelvio di Bormio, una delle piste sciistiche più spettacolari e difficili del mondo, si prepara ad accogliere le gare olimpiche con un cuore tecnologico del tutto rinnovato. Con i suoi 3,2 km di lunghezza, circa 1.000 metri di dislivello e pendenze fino al 60%, la Stelvio è tra le discese più dure e spettacolari al mondo, al pari di Kitzbühel e Wengen. Dal 1993 ospita la classica di Coppa del Mondo di fine dicembre, che ha visto trionfare campioni leggendari come Dominik Paris, capace di conquistare qui ben sette vittorie, diventando il simbolo italiano della pista valtellinese. Ora cambia pelle: entro fine mese saranno pronti il nuovo impianto di innevamento hi-tech, i cablaggi in fibra ottica e il rinnovato sistema di cronometraggio, capace di garantire performance al millesimo di secondo. Sul campo operano 4 squadre per completare la posa di 6,9 km di condotte, collegate a 64 generatori di neve (46 a torre fissa e 18 mobili).

Il vero upgrade è la gestione interamente da remoto: basterà anche un telefono per accendere i sistemi e impartire comandi, senza più quadri manuali. Un sistema dinamico e intelligente, che unisce efficienza, sostenibilità e flessibilità operativa. Un’eredità concreta dei Giochi che consegna alla Valtellina impianti smart e attrattivi, capaci di proiettare la Stelvio – spesso definita “il Teatro alla Scala degli sport invernali” – sullo scenario globale non solo dello sport ma anche dell’innovazione.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).