lunedì, Dicembre 22, 2025
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Regionali Toscana, Tomasi “Al fianco di chi si oppone con fierezza”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Questa mattina alla celebrazione per la Liberazione di Pistoia dal nazifascismo, 81 anni fa, ho ricordato come la nostra città “si oppose alla prepotenza degli occupanti nazifascisti con fierezza e atteggiamento di sfida”, motivazione che è valsa a Pistoia la Medaglia d’argento al valore militare. Poi mi sono rivolto idealmente a chi si sacrificò per la libertà di tutti e ho letto alcuni titoli di giornale: “800 droni e 13 missili su Kiev questa notte”, “Raid su tende e scuole a Gaza”. Per non dire dei conflitti nel mondo di cui non si parla. Ma ho voluto riflettere anche sulla società di oggi leggendo un altro titolo: “Nuovo suicidio in cella. Sessanta morti in nove mesi”. Allora, non so se la nostra comunità può fare qualcosa. Di sicuro non può essere testimone silente. Ognuno con la propria sensibilità, deve sentirsi coinvolto”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di Pistoia e candidato per il centrodestra alle prossime elezioni regionali in Toscana, Alessandro Tomasi. “Come sindaco, ma soprattutto come cittadino, sarò al fianco di chi si oppone a tutto questo con “fierezza e atteggiamento di sfida”. Come fecero i nostri concittadini 81 anni fa” ha concluso Tomasi.

– Foto d’archivio IPA Agency –

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A Palermo nasce la Fondazione “Antonio Montinaro”

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PALERMO (ITALPRESS) – Una data simbolica per rendere omaggio a una figura simbolica della lotta alla mafia: nel giorno del compleanno di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone morto con lui nella strage di Capaci, nasce una Fondazione a lui intitolata con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze di bambini con gravi patologie e studenti con difficoltà economiche. Alla presentazione dell’iniziativa, tenutasi al Teatro Politeama Garibaldi a Palermo, hanno partecipato tra gli altri Tina Montinaro, moglie dell’agente, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e la presidente della commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo: presenti in platea anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il prefetto di Palermo Massimo Mariani, il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, il capo della Polizia Vittorio Pisani e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. L’incontro è stato un’occasione per tenere il punto sul contrasto a ogni forma di criminalità seguendo proprio l’impegno di Antonio Montinaro, che in tante occasioni si è speso in favore di ragazzi in difficoltà: la Fondazione si ripropone l’obiettivo di seguire il suo insegnamento e di trasmetterne l’esempio, per rinnovarne non solo la memoria ma anche la volontà di tenere alta la guardia contro la mafia.

“Abbiamo voluto proprio che la Fondazione nascesse in questo giorno, in occasione del compleanno di Antonio – sottolinea Tina Montinaro -. Destinatari dell’iniziativa sono tanti bambini che hanno serie difficoltà economiche e altri che nascono con gravi patologie: vogliamo metterci a disposizione della gente che soffre“. La moglie del caposcorta di Falcone si sofferma poi sulla volontà di portare per un giorno la teca della Quarto Savona Quindici davanti al Teatro Politeama, anche qui in omaggio al ruolo che ha svolto: “Il nostro è un impegno che portiamo avanti da 33 anni: ci faceva piacere portare qui la teca, perché lì dentro ci sono tre poliziotti e vanno ricordati, quindi la Quarto Savona Quindici camminerà sempre con noi”.

Piantedosi si sofferma sulla “crescita di senso civico dei palermitani. Mi rendo conto che è una città molto preoccupata per motivi di sicurezza urbana legata a episodi di bande giovanili che si confrontano, spaccate sui negozi e in generale un modo disordinato di vivere la città: il fatto che ci sia una sensibilità accresciuta su questi temi e che le autorità vengono molto pressate sulla necessità di trovare una soluzione è il segno che la città è cambiata e che rispetto a quella connivenza anche solo inconsapevole che ha determinato quella stagione stragista un’evoluzione c’è stata. Dopo 30 anni c’è una voglia di legalità maggiore, che parte da fenomeni meno gravi”. Il numero uno del Viminale ribadisce poi la necessità che “quegli episodi stragisti devono insegnarci qualcosa e la fondazione Montinaro credo abbia anche questo tipo di prospettiva, cioè di proiettarsi verso le giovani generazioni. C’è ancora tanto da fare non solo per la ricostruzione oggettiva della verità, ma per creare i presupposti affinché tutto questo non accada più: sicuramente la politica si deve impegnare, anche in direzione della ricostruzione di tutto quello che è accaduto”.

Colosimo esprime grande soddisfazione per la nascita della Fondazione: “È un presidio cui tengo tantissimo perché in questo momento così importante, senza una prima linea fatta di giovani e giovanissimi, la lotta alla mafia rischia di fare grandissimi passi indietro”. La presidente della commissione Antimafia si sofferma poi sull’incontro in programma venerdì a Catania dopo gli avvenimenti recenti: “I nostri ufficiali di collegamento e i magistrati che lavorano in commissione hanno fatto un primo lavoro che certifica di alcune fibrillazioni: andiamo a Catania per dimostrare che nessuna nuova faida o eventuale nuova faida può mettere paura allo Stato e alla città”.

– foto xd8/Italpress –

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Schillaci “Vorremmo rendere più facile l’accesso al SSN”

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ROMA (ITALPRESS) – “Innanzitutto, vorremmo rendere più facile l’accesso al servizio sanitario nazionale, vorremmo che diminuissero le tante e troppe differenze che oggi ci sono nella fornitura dei servizi ai cittadini tra regione e regione. Abbiamo iniziato dalla lista d’attesa, un provvedimento molto voluto dai cittadini con una legge dello scorso anno che oggi già sta dando i primi risultati. Siamo intervenuti intanto cercando di avere dei dati, dei numeri che quantificassero i problemi legati alle liste d’attesa. Questo ci fa avere uno specchio preciso regione per regione ma anche Asl per Asl, ospedale per ospedale di dove una o più prestazioni hanno dei tempi di attesa che sono inaccettabili. Nei report e nei dati che abbiamo raccolto dal gennaio a giugno dello scorso anno in oltre mille ospedali italiani c’è stato un miglioramento della performance”. Così, nel corso di “Forum” su Canale 5, il ministro della Salute Orazio Schillaci.

“Un’altra riforma fondamentale è quella della medicina territoriale. Il Pnrr ha investito molti soldi sulla medicina territoriale, stiamo lavorando con le regioni, abbiamo delle scadenze che vanno assolutamente rispettate e saranno nel mese di agosto del prossimo anno. Dobbiamo quindi completare l’opera legata alle case, agli ospedali di comunità”, ha aggiunto.

Sul tema dei medici di famiglia, Schillaci ha sottolineato che è una professione che purtroppo negli ultimi anni ha avuto un calo nella scelta da parte dei giovani medici, quindi dobbiamo renderla più attrattiva. Per fare questo innanzitutto stiamo lavorando per avere una specializzazione di tipo universitario, come per le altre specializzazioni mediche. Poi, non possiamo pensare di avviare la medicina territoriale senza il supporto e l’ausilio dei medici di medicina generale. I medici di medicina generale dovranno passare una parte del loro orario sicuramente all’interno delle case di comunità”.

– Foto d’archivio IPA Agency –

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Regionali Toscana, Giani “Su deroghe e listino bloccato si decide stasera”

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FIRENZE (ITALPRESS) – Se nelle liste del Pd saranno inserite deroghe al fatto che ciascun rappresentante possa presentarsi solo in due elezioni regionali, o se sia previsto un listino bloccato “sarà discusso stasera” in una riunione programmata nella sede del Pd Toscana. “Sono previste nel pomeriggio tutta una serie di riunioni e quindi arriveremo in qualche modo a definire con la riunione di stasera le indicazioni proprio sulle deroghe, sui criteri delle liste, sulla rappresentanza territoriale, ma è un’espressione di vitalità”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana e ricandidato alle prossime elezioni regionali in Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento svoltosi oggi nell’ex aula magna dell’ospedale Careggi di Firenze.

Il fatto che ci siano discussioni all’interno del Pd se concedere deroghe a dei candidati, e se fare un listino bloccato, “è fisiologico-ha aggiunto Giani-. Il giorno della presentazione delle liste è sempre così e io sono contento che in realtà poi nelle proposte che vengono per le liste del centrosinistra, da quella del Pd che si sta componendo proprio oggi, a quella che è la lista che chiameremo Eugenio Giani presidente-Casa riformista, la lista che in qualche modo raccoglie le esperienze riformiste molto civiche che si legano di più alla mia figura, la lista di Avs Alleanza Verdi e Sinistra molto forte, solida, e la lista del Movimento 5 Stelle che ha portato anche tutta una serie di indicazioni programmatiche che arricchiscono l’allargamento della coalizione; per intendersi da Renzi ai 5 Stelle il campo largo si materializza con le liste in Toscana e rappresentano l’espressione di una cultura di governo fortemente progressista innovativa che guarda al futuro con personalità perché poi le idee, come dice l’antico adagio, camminano sulle gambe degli uomini”.

– Foto d’archivio IPA Agency –

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Scompenso cardiaco, l’importanza della diagnosi precoce

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ROMA (ITALPRESS) – Lo scompenso cardiaco colpisce circa 1 milione di persone in Italia, costituisce la principale causa di ospedalizzazione per gli over 65, con circa 180.000 ricoveri annui, e rappresenta il punto di arrivo comune di numerose patologie cardiovascolari che danneggiano progressivamente la funzione del cuore. Nonostante i progressi terapeutici, permane un significativo ritardo diagnostico e una marcata disomogeneità territoriale nei percorsi di presa in carico, con gravi ricadute sulla qualità della vita dei pazienti e sulla sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale.
f04/mgg/azn

Accordo tra Miur e Compagnia di San Paolo, Bernini “Investiamo su capitale umano e tecnologico” / Video

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TORINO (ITALPRESS) – C‘è un’Italia che guarda all’Africa come a un partner strategico per costruire futuro. È con questo spirito che nasce la collaborazione tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Fondazione Compagnia di San Paolo, formalizzata oggi a Torino attraverso la firma di un protocollo d’intesa che mette al centro il Piano Mattei, con l’ambizione di realizzare un insieme di azioni concrete, alcune già in corso e altre da sviluppare. Un documento che riconosce il ruolo delle fondazioni filantropiche nel finanziamento della ricerca e dell’innovazione.

Marco Gilli, presidente della Compagnia di San Paolo, descrive i focus del protocollo: “Sono cinque punti, uno è legato al Piano Mattei e a quali iniziative di Compagnia possono estendersi ed essere utili nell’ambito di questo piano. Un secondo punto è quello dell’innovazione e quindi del supporto alla competitività nell’ambito del trasferimento tecnologico, un terzo punto è quello dell’attrazione di talenti e dell’internazionalizzazione del nostro sistema universitario, certamente in primis quello territoriale, ma in senso lato del sistema Paese – spiega – C’è poi un quarto punto più specifico sulle azioni di trasferimento tecnologico e di accelerazione che fa la Compagnia di San Paolo e infine il supporto di Compagnia alle infrastrutture di ricerca, sia con gli atenei che con i centri di ricerca, in particolare con il centro AI4Industry”. Il presidente ha ricordato che la Fondazione investe ogni anno circa 50 milioni in innovazione, una parte rilevante dei grant filantropici dell’ente. Oltre a questo, ci sono gli investimenti mission related, che danno un ritorno sul lungo termine e ammontano a circa 100 milioni.

La Compagnia di San Paolo è già oggi impegnata in iniziative che rispondono alle priorità del Piano Mattei. In otto Paesi africani sostiene CUAMM – Medici con l’Africa per migliorare i servizi di salute materno-infantile e nutrizionale, contribuendo a rendere le cure più accessibili e a garantire condizioni di vita migliori per madri e bambini. In Africa occidentale partecipa al programma JAFOWA – Joint Action for Farmers Organisations in West Africa – per promuovere pratiche agroecologiche sostenibili e rafforzare la sovranità alimentare delle comunità locali. Per quanto riguarda l’innovazione, in collaborazione con Fondazione Cariplo, la Compagnia lavora al rafforzamento delle competenze nel settore della cooperazione internazionale con iniziative di open innovation e capacity building, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo sostenibile dei territori.

Prima di tutto, quelli che ci hanno unito sono gli investimenti sull’Africa, vale a dire il Piano Mattei, investimenti che mettono insieme le tecnologie e capacity building, che sarebbe la formazione delle persone. Faccio un esempio: il super computer Leonardo, che è un centro nazionale su cui il Governo ha investito quasi 1 miliardo, creerà un’antenna, quindi uno spin-off, all’università Mohamed VI in Marocco. A questo parteciperà anche la Compagnia di San Paolo che ha già una serie di iniziative sull’Africa – ha spiegato il ministro all’Università e alla Ricerca, Anna Maria BerniniPoi vogliamo investire sulla formazione delle persone: il mondo sta cambiando ed è un cambiamento epocale, quindi dobbiamo mettere i nostri strumenti e i nostri ricercatori in condizione di svalicare questo cambiamento epocale. Come? Con una formazione flessibile, multidisciplinare e soprattutto internazionalizzata. Quindi un altro degli obiettivi di investimento che abbiamo è dare a tutti, anche a chi non se lo potrebbe permettere, l’opportunità di fare esperienza all’estero, internazionalizzarsi e poi tornare, creando qui altro investimento, infrastrutture di ricerca su temi sfidanti come l’agricoltura tecnologica, la subacquea, la mobilità sostenibile, il supercalcolo, che consentano alle persone che se ne sono andate di tornare e magari portarsi dietro ricercatori stranieri che scelgono l’Italia come luogo per fare ricerca”.

Il ministro Bernini ha poi ricordato la crescita di Torino sul fronte universitario. “Sono molto contenta perché nel 2022 io sono partita con le tende, tende che evidenziavano una necessità. In 40 anni di storia repubblicana si erano fatti 40 mila posti letto. Noi siamo partiti molto velocemente, abbiamo investito 2 miliardi tra soldi pubblici e fondi Pnrr – ha detto – Tutto questo attraverso due strumenti: uno legato alle università con cui abbiamo costruito qui in Piemonte mille posti letto mettendoci 70 milioni. E poi abbiamo un bando Pnrr a sportello per la gestione di posti letto, abbiamo ricevuto dal Piemonte richieste per 6500 posti letto. In tutta Italia sono molti di più. Il nostro obiettivo è 60 mila, oggi siamo oltre 59 mila, contiamo tra ammessi e ammissibili protocollati di arrivare a 60 mila entro una ventina di giorni”.

IL VIDEO DELLE PAROLE DEL MINISTRO BERNINI

– Foto ufficio stampa Fondazione Compagnia di San Paolo –

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Bernini “Stiamo investendo su capitale umano e tecnologico”

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TORINO (ITALPRESS) – “Il protocollo firmato questa mattina consente a tutti di valorizzare le loro capacità e di mettere a disposizione le loro risorse, partendo dall’università fino agli enti di ricerca, le imprese e ovviamente gli enti filantropici come la Compagnia di San Paolo. Stiamo lavorando molto bene su progetti che sono insieme di breve realizzazione e di lunga gittata, stiamo investendo non solamente fondi ma capitale umano, per creare nuovo capitale umano e ovviamente nuove opportunità per chi ne ha bisogno. Prima di tutto, quelli che ci hanno unito sono gli investimenti sull’Africa, il Piano Mattei, sono investimenti che mettono insieme le tecnologie e capacity building, che sarebbe la formazione delle persone. Faccio un esempio: il super computer Leonardo, che è un centro nazionale su cui il Governo ha investito quasi 1 miliardo, creerà un’antenna, quindi uno spin-off, all’università Mohamed VI in Marocco. A questo parteciperà anche la Compagnia di San Paolo che ha già una serie di iniziative sull’Africa”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, alla firma del protocollo d’intesa con Fondazione Compagnia di San Paolo per rafforzare la competitività del sistema universitario e della ricerca, oggi a Torino.

“Poi investire sulla formazione delle persone: il mondo sta cambiando ed è un cambiamento epocale, quindi noi dobbiamo mettere i nostri strumenti, i nostri ricercatori e tutti i soggetti che forniamo in condizione di svalicare questo cambiamento epocale. Come? Con una formazione flessibile, multidisciplinare e soprattutto internazionalizzata. Quindi un altro degli obiettivi di investimento che abbiamo è dare a tutti, anche a chi non se lo potrebbe permettere, l’opportunità di far esperienza all’estero, internazionalizzarsi e poi tornare, creando qui altro investimento, infrastrutture di ricerca su temi sfidanti come l’agricoltura tecnologica, la subacquea, la mobilità sostenibile, il supercalcolo, che consentano alle persone che se ne sono andate di tornare e magari portarsi dietro ricercatori stranieri che scelgono l’Italia come luogo per fare ricerca” aggiunge la ministra Bernini.

“Torino è senza dubbio una città sempre più universitaria, sono molto contenta perché nel 2022 io sono partita con le tende, tende che evidenziavano una necessità. In 40 anni di storia repubblicana si erano fatti 40 mila posti letto. Noi siamo partiti molto velocemente, abbiamo investito tra soldi pubblici e fondi Pnrr 2 miliardi – ha aggiunto il ministro Bernini – Tutto questo attraverso due strumenti: uno legato alle università e con quello abbiamo costruito qui in Piemonte mille posti letto mettendoci 70 milioni, e poi abbiano un bando Pnrr a sportello per la gestione di posti letto, abbiamo ricevuto dal Piemonte richieste per 6500 posti letto. In tutta Italia molti di più. Il nostro obiettivo è 60 mila, oggi siamo oltre 59 mila, quindi stanno aumentando, noi contiamo tra ammessi e ammissibili protocollati di arrivare a 60 mila entro una ventina di giorni”.

– Foto ufficio stampa Fondazione Compagnia di San Paolo –

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Incidenti sul lavoro: tre operai morti tra Sicilia, Lombardia e Piemonte

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CATANIA (ITALPRESS) – Tre incidenti mortali sul lavoro questa mattina. Intorno alle 7:30 nella periferia sud di Torino, un uomo di 69 anni che stava operando su una gru è morto cadendo da un’altezza di 12 metri. Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’uomo stesse sostituendo un cartellone pubblicitario presente sulla facciata del palazzo di fronte.
Il secondo incidente è avvenuto intorno alle 8 a Riposto, nel Catanese, dove un operaio 50enne è morto dopo essere precipitato da un’impalcatura di un ditta. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri, gli uomini del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dello Spresal. Il terzo incidente è avvenuto a Monza, in una fabbrica: intorno alle 11, un 48enne è morto in circostanze ancora da accertare. I soccorsi, intervenuti sul posto, hanno riscontrato il decesso dell’uomo, che ha riportato un trauma da schiacciamento. Sul posto anche gli agenti della questura e gli ispettori dell’Ats.
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– foto: Ipa Agency –

Milano Beauty Week, una scommessa già vinta

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MILANO (ITALPRESS) – Nel corso di “SkinLongevity”, magazine televisivo dell’agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Alessia Cappello, assessora allo sviluppo economico e alle politiche del lavoro del Comune di Milano, con cui discute dell’imminente Milano Beauty Week e dell’impatto positivo che la manifestazione ha sul capoluogo lombardo.
fsc/gsl