domenica, Dicembre 21, 2025
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Colosimo “Senza i giovani lotta alla mafia rischia dei passi indietro”

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PALERMO (ITALPRESS) – La Fondazione “è un presidio cui tengo tantissimo perché in questo momento così importante, senza una prima linea fatta di giovani e giovanissimi, la lotta alla mafia rischia di fare grandissimi passi indietro”. Lo ha detto la presidente della commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, in occasione della presentazione della Fondazione Antonio Montinaro, a Palermo. La presidente della commissione Antimafia si è soffermata poi sull’incontro in programma venerdì a Catania dopo gli avvenimenti recenti: “I nostri ufficiali di collegamento e i magistrati che lavorano in commissione hanno fatto un primo lavoro che certifica di alcune fibrillazioni: andiamo a Catania per dimostrare che nessuna nuova faida o eventuale nuova faida può mettere paura allo Stato e alla città”, ha aggiunto. xd8/col3/mca3

Fiera del Riso, Zaia “500 mila visitatori, promozione del territorio”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “Siamo giunti alla 57esima edizione, ringrazio tutti i volontari. 500 mila visitatori e avventori danno dimostrazione di cosa sia questa fiera, tanta promozione del prodotto tipico, del territorio e tanta voglia di fare”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in merito alla 57esima edizione della Fiera del Riso di Isola della Scala.

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Sinner “Lavorerò per migliorare e tornare in cima al mondo”

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Non ho iniziato la partita come me la ero immaginata. A volte può succedere. Mi sono ritrovato poi un set pari e di nuovo nel terzo parziale sono partito male. Contro Carlos quando sei in questa posizione non è facile uscirne fuori. E’ stata una lezione sicuramente importante: cerchiamo ora di fare dei passi in avanti per la prossima volta. Semplicemente lui ha giocato un po’ meglio di me e questa è stata la differenza”. Jannik Sinner analizza così, ai microfoni di Sky Sport, il ko contro Alcaraz nella finale degli Us Open, che gli è costato pure la vetta della classifica mondiale, occupata ora proprio dal rivale spagnolo.

“Considerando tutto, la stagione che sto facendo è incredibile, con tantissimi alti e pochi bassi. Ci sarà ora tanto lavoro da fare per migliorare ancora. Se mi si chiede un colpo dove posso far meglio rispondo di sicuro il servizio. Ho fatto fatica sulla battuta un po’ in tutto il torneo di New York: non sono riuscito a servire bene e nel modo giusto. Anche così comunque mi sono ritrovato in finale a lottare per un’altra coppa”, ha aggiunto il tennista azzurro.

“Cambieremo qualche cosa tecnicamente. Adesso volo a Pechino: lavoreremo tanto e non penseremo al risultato lì. L’obiettivo è essere pronti per Shanghai e, soprattutto, per Torino. C’è tanto lavoro da fare ma il bello è anche questo”, ha detto ancora Sinner, che deve difendere i punti conquistati nel 2024 con i successi centrati proprio nel Masters 1000 di Shanghai e nelle Atp Finals, in scena anche quest’anno alla Inalpi Arena nel capoluogo piemontese.

“Quando giochiamo entrambi al nostro miglior livello ne esce una partita come quella di Parigi. Quando invece uno con tanta qualità riesce ad andare sopra l’altro viene fuori una finale come quella di New York. Secondo me lui ha fatto un torneo incredibile, senza perdere nemmeno un set per arrivare in finale ed è arrivato con tanto margine al match decisivo”, ha puntualizzato l’altoatesino. “Il posto di numero uno al mondo è andato. Ora sono al secondo gradino. L’obiettivo è migliorare e riprendere la vetta del ranking Atp”, ha concluso Sinner.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Salvini “Alleanza solida, troveremo l’accordo in tutte le Regioni”

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CATANZARO (ITALPRESS) – “Nel centrodestra abbiamo amici e alleati, poi è chiaro che ognuno compete e punta ad arrivare primo. E’ un’alleanza che, sia a livello nazionale che regionale, è solida, a differenza di altri che si trovano insieme per interesse. Troveremo l’accordo ovunque, il prima possibile, quindi non c’è nessun tipo di problema”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in un punto stampa a Catanzaro, a margine della presentazione della lista a sostegno di Roberto Occhiuto, candidato presidente alle regionali. Quella di Occhiuto “è una ricandidatura naturale, abbiamo candidati di eccellenza politici e non politici, imprenditori, tecnici, esperti”, ha ribadito. “La Regione ha fatto tanto in questi anni, recuperando i ritardi ereditati da altri. Certo, noi puntiamo a fare sempre meglio. Non ci poniamo limiti, avremo cinque anni per prendere in mano una Calabria che merita tanto”. La Lega “l’obiettivo è diventare il primo partito di riferimento per i calabresi, per i giovani e per i lavoratori. Quattro anni fa la Lega in Calabria quasi non esisteva, oggi invece possiamo dimostrare che se ci impegniamo a fare una cosa, la facciamo”. Salvini ha poi tracciato gli investimenti per diciotto miliardi e mezzo in meno di tre anni, definendoli un impegno senza precedenti. “Una cifra che si traduce in cantieri concreti, dalla statale 106 all’alta velocità fino a Reggio Calabria, passando per la trasversale dell’entroterra, per l’ammodernamento dell’A2 e per il ponte sullo Stretto, finalmente progettato e finanziato, con l’apertura dei cantieri nelle prossime settimane. Un cambio epocale riporterà in Calabria tanti giovani che sono stati costretti a scappare. E ancora interventi su dighe, risorse idriche, aeroporti e sul porto di Gioia Tauro, nella convinzione che il mondo guarderà la Calabria dalle prossime settimane”. Salvini ha poi espresso la volontà di fare del partito una “forza guida” guardando anche alle prossime amministrative in primavera: “Crotone, Reggio Calabria, ci sono tanti Comuni che vanno al voto dove si può fare di più e di meglio”.
(ITALPRESS).

– foto: Ipa Agency –

Gilli “La Compagnia di San Paolo investe su innovazione tecnologica”

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TORINO (ITALPRESS) – Questa mattina viene firmato un protocollo di intesa sull’innovazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, che dimostra una vocazione non soltanto territoriale, ma anche nazionale di Compagnia di San Paolo ed è anche il riconoscimento del ruolo che le fondazioni filantropiche possono avere nel finanziamento della ricerca e dell’innovazione. I punti sono cinque. Uno legato al Piano Mattei, quali iniziative di Compagnia possono estendersi ed essere utili nell’ambito di questo piano. Un secondo punto è quello dell’innovazione e quindi del supporto alla competitività nell’ambito del trasferimento tecnologico, un terzo punto è quello dell’attrazione di talenti e internazionalizzazione del nostro sistema universitario, certamente in primis quello territoriale, ma in senso lato del sistema Paese. C’è un quarto punto più specifico sulle azioni di trasferimento tecnologico e di accelerazione che fa la Compagnia di San Paolo e infine il supporto di Compagnia di San Paolo alle infrastrutture di ricerca, sia con gli atenei che con i centri di ricerca, in particolare il centro AI4Industry”. Così il presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Marco Gilli, alla firma del protocollo d’intesa per rafforzare la competitività del sistema universitario e della ricerca, stipulato insieme al Ministero dell’Università e della Ricerca oggi a Torino. “Noi investiamo complessivamente ogni anno circa 50 milioni in innovazione, quindi una parte rilevante dei nostri grant filantropici. E poi abbiamo degli investimenti cosiddetti mission related, che sono quegli investimenti pazienti che danno un ritorno nel lungo termine e siamo a circa 100 milioni” ha aggiunto Gilli.

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Bernini “Con Compagnia di San Paolo investiamo per nuove opportunità”

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TORINO (ITALPRESS) – “Partendo dall’università fino agli enti di ricerca, le imprese e ovviamente gli enti filantropici come la Compagnia di San Paolo, stiamo lavorando molto bene su progetti che sono insieme di breve realizzazione e di lunga gittata, stiamo investendo non solamente fondi ma capitale umano, per creare nuovo capitale umano e ovviamente nuove opportunità per chi ne ha bisogno. Prima di tutto, quelli che ci hanno unito sono gli investimenti sull’Africa, il Piano Mattei, sono investimenti che mettono insieme le tecnologie e capacity building, che sarebbe la formazione delle persone. Faccio un esempio: il super computer Leonardo, che è un centro nazionale su cui il Governo ha investito quasi 1 miliardo, creerà un’antenna, quindi uno spin-off, all’università Mohamed VI in Marocco. A questo parteciperà anche la Compagnia di San Paolo che ha già una serie di iniziative sull’Africa”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, alla firma del protocollo d’intesa con Fondazione Compagnia di San Paolo per rafforzare la competitività del sistema universitario e della ricerca, oggi a Torino.

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Dal 18 al 21 settembre 2025 torna il Roma Storia Festival

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Roma (ITALPRESS) – Torna anche quest’anno, a seguito del successo delle prime tre edizioni passate, il Roma Storia Festival. La rassegna in programma dal 18 al 21 settembre 2025 si svolgerà, nella suggestiva cornice di piazza di Pietra, la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e l’Aula del Consiglio della Camera di Commercio, durante quattro giornate dedicate al grande racconto della storia nella Capitale tramite lezioni magistrali, inedite e gratuite, tenute dai più autorevoli storici italiani, scrittori e studiosi seguendo il tema scelto: “Il racconto di Roma”.

L’evento è promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio della Commissione Europea e di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura.

Il Roma Storia Festival è stato presentato questa mattina nell’Aula Consiglio della Camera di Commercio dal presidente della Camera stessa, Lorenzo Tagliavanti, insieme all’editore Giuseppe Laterza e a Lisa Roscioni docente di Storia Moderna all’Università di Roma “La Sapienza”, che terrà uno degli incontri in programma.

“Questa manifestazione sin da subito ha avuto gli elementi del grande successo sia in termini qualitativi che quantitativi. Ha attratto persone e ha avuto un ruolo nella città”, ha spiegato Tagliavanti che ha ricordato anche la passata edizione: “Abbiamo avuto dieci mila persone, come presenza. Abbiamo incentivato un collegamento streaming che ha avuto nove mila persone”.

“Roma è una città che nella sua storia ha passato grandi tensioni geopolitiche, spinte protezionistiche, guerre di prossimità nel mediterraneo. Ha vissuto il cambiamento climatico, ha avuto crisi demografiche”, per questo ha spiegato il presidente della Camera di Commercio, “è importante rileggere la sua storia e vedere come i romani di allora di fronte a queste grandi sfide hanno reagito”. Un’occasione, secondo Tagliavanti, di vedere il racconto del passato come insegnamento per gli uomini e le donne di oggi: “Ripetere e studiare la storia romana con gli occhi rivolti al presente al futuro è una bella cosa”.

Il tema di questa edizione, costruita tramite un percorso di voci, testimonianze ed esperienze diverse con 18 incontri, aspira a cogliere i tratti unici della Città Eterna. Tutti gli incontri dell’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, saranno introdotti da Marta Bulgherini.

Tagliavanti poi ha spiegato le ragioni di questa rassegna dal punto di vista della Camera di Commercio: “Noi calcoliamo quanto vale la cultura per l’Italia e per Roma e per Roma vale tanto. Se non vogliamo sostenere la cultura per generosità facciamolo perché grazie alla cultura Roma ci guadagna”.

“Fin dall’inizio abbiamo pensato e articolato questa impresa insieme”, ha detto Laterza parlando della sua casa editrice e della Camera di Commercio, “con punti di vista diversi, in larga parte coincidenti”. La rassegna di quest’anno per l’editore propone: “Il racconto di artisti, del cinema e della musica”, avendo come conseguenza “l’ampliamento dei linguaggi” con un’apertura che però non implica l’uscita dal focus storico.

Inoltre per Laterza, “viene fuori una Roma abbastanza sorprendente, un po’ diversa da quella tradizionalmente raccontata. Abbastanza contraddittoria e conflittuale, molto più complessa, interessante e attrattiva”.

Giovedì 18 settembre i protagonisti degli incontri sono: Francesca Cappelletti “Roma come musa: artisti stranieri nella Città Eterna”, Giancarlo De Cataldo “Roma in cronaca nera” Corrado Augias “Giordano Bruno. Le fiamme e la ragione”.

Venerdì 19 settembre: Dibattito tra gli studenti del Liceo scientifico “Plinio Seniore” e quelli del Liceo scientifico “Ettore Majorana” di Roma sul tema “La Roma monumentale – quella descritta nelle guide turistiche – è il racconto più rappresentativo della Città Eterna’ con l’introduzione di Silvia Cacioni e il coordinamento di Roberta Camarda, Alessandro Vanoli “La riscoperta di Roma”, Anna Foa “16 ottobre 1943. La razzia del ghetto”, Lisa Roscioni “11 settembre 1599: il supplizio di Beatrice Cenci”, Giovanni Bietti “La Tosca: Puccini a Roma”.

Sabato 20 settembre: Maria Giuseppina Muzzarelli “La città dei pellegrini: il primo giubileo”, Alessandra Bucossi “Costantinopoli, la nuova Roma”, Costantino D’Orazio “Roma Pop: gli anni Sessanta e la scuola di piazza del Popolo”, Giuseppe Patota con letture di Luca Pedron “Dante a Roma, Dante e Roma”, Vito Mancuso “La lezione di Seneca”.

Domenica 21 settembre: Antonio Forcellino “Gli affari del genio. La fabbrica di Roma nel decennio d’oro del Rinascimento”, Steve Della Casa “Da Romolo e Remo al Gladiatore: il racconto sbagliato di Roma”, Paolo Di Paolo con un intervento di Dacia Maraini “Roma è un romanzo”, Luciano Canfora “La Res publica vista dai collaborazionisti”, Melania Mazzucco “Donne di pietra e di bronzo”.

Il programma completo e tutte le informazioni sono sul sito del Roma Storia Festival.

– foto xl5 / Italpress –

(ITALPRESS).

Dazi, Lollobrigida “Mercato Usa irrinunciabile, accordo è sostenibile”

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ROMA (ITALPRESS) – “Per un Paese esportatore come il nostro, i dazi in uscita non sono una buona notizia e quindi non li apprezziamo particolarmente, anche se in gran parte ricadono sui cittadini americani. Per questo non comprendiamo fino in fondo le scelte del presidente Trump. Dopodichè, per quanto riguarda i rapporti fra Europa e Stati Uniti, noi li riteniamo fondamentali a prescindere da chi governa i singoli Stati, perchè sono due blocchi democratici e il rapporto di crescita di entrambi permette alla popolazione di godere della prosperità che merita. Se questo rapporto dovesse entrare in crisi e, magari, vedessimo Paesi autocratici viaggiare a velocità diverse, come sta accadendo a est del mondo, ciò potrebbe rappresentare un problema ben più grave. Ciononostante, il mercato americano per noi è irrinunciabile e l’accordo del 15% lo riteniamo abbastanza sostenibile: in alcuni settori non incide, perchè ad esempio su alcuni formaggi i dazi erano già previsti”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida intervenuto nel corso di “Non Stop News” su Rtl 102.5. “Continueremo a lavorare in questi mesi per cercare di ottenere delle esenzioni sugli asset strategici per il nostro export agroalimentare. Non è detto che ci si arrivi e, nel caso in cui dovessero verificarsi contrazioni delle esportazioni verso gli Usa, interverremo in sostegno delle imprese per quanto necessario. Nel frattempo, lavoriamo e apriremo nuovi mercati per offrire la possibilità di nuovi insediamenti in termini di sbocchi commerciali, così da far crescere il nostro export”, ha aggiunto. Il ministro ha poi sottolineato come “il governo Meloni è quello che ha investito più di tutti, nella storia repubblicana, nell’agricoltura. Continueremo a farlo con la nuova legge di bilancio, nella quale verranno confermati gli stanziamenti già previsti, abbiamo raggiunto i 12 miliardi in tre anni”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Regionali Toscana, Tomasi “Al fianco di chi si oppone con fierezza”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Questa mattina alla celebrazione per la Liberazione di Pistoia dal nazifascismo, 81 anni fa, ho ricordato come la nostra città “si oppose alla prepotenza degli occupanti nazifascisti con fierezza e atteggiamento di sfida”, motivazione che è valsa a Pistoia la Medaglia d’argento al valore militare. Poi mi sono rivolto idealmente a chi si sacrificò per la libertà di tutti e ho letto alcuni titoli di giornale: “800 droni e 13 missili su Kiev questa notte”, “Raid su tende e scuole a Gaza”. Per non dire dei conflitti nel mondo di cui non si parla. Ma ho voluto riflettere anche sulla società di oggi leggendo un altro titolo: “Nuovo suicidio in cella. Sessanta morti in nove mesi”. Allora, non so se la nostra comunità può fare qualcosa. Di sicuro non può essere testimone silente. Ognuno con la propria sensibilità, deve sentirsi coinvolto”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di Pistoia e candidato per il centrodestra alle prossime elezioni regionali in Toscana, Alessandro Tomasi. “Come sindaco, ma soprattutto come cittadino, sarò al fianco di chi si oppone a tutto questo con “fierezza e atteggiamento di sfida”. Come fecero i nostri concittadini 81 anni fa” ha concluso Tomasi.

– Foto d’archivio IPA Agency –

(ITALPRESS).