sabato, Dicembre 20, 2025
Home Blog Pagina 668

A Venezia al via la 3° edizione di “Corti in Azione!”: giovani protagonisti dietro e davanti la macchina da presa

0

VENEZIA (ITALPRESS) – Dopo il successo delle prime due edizioni promosse dal Comune di Venezia – Rete Biblioteche Venezia in collaborazione con VeneziaComix, torna “Corti in Azione!”, il laboratorio gratuito dedicato ai giovani dai 14 ai 35 anni che desiderano sperimentare il linguaggio del cinema e cimentarsi nella produzione di un cortometraggio, dall’idea iniziale fino alla proiezione pubblica.

Il percorso sarà anticipato da un evento speciale di presentazione in programma lunedì 6 ottobre 2025 alle ore 18.00 presso la VEZ – Biblioteca Civica VEZe (P.le Donatori di Sangue, 10): una serata che vedrà la proiezione dei corti realizzati nelle passate edizioni e prodotti dalla Rete Biblioteche Venezia, con alcuni interventi dei partecipanti, pronti a raccontare esperienze, sfide e risultati del loro viaggio creativo. Ulteriori dettagli saranno diffusi nelle prossime settimane.

La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Le iscrizioni devono essere effettuate da giovedì 18 settembre a mercoledì 8 ottobre 2025 compilando il form https://veneziacomix.com/veneziacomix-news/2025/3-edizione-corti-in-azione/ .

Le domande saranno accolte in ordine di arrivo fino a esaurimento disponibilità

Il laboratorio – La nuova edizione prenderà ufficialmente il via sabato 11 ottobre 2025 presso la Biblioteca di Carpenedo Bissuola (via Gori 1, Mestre) e si svilupperà in 12 incontri pomeridiani (il sabato dalle 15.30 alle 18.30). Guidati da professionisti del settore, i partecipanti affronteranno tutte le fasi di realizzazione di un cortometraggio: dalla scrittura allo story-board, dalla regia fino al montaggio e alla proiezione finale.

Il laboratorio, di carattere pratico e collaborativo, punta a valorizzare il lavoro di squadra e a far conoscere i diversi ruoli professionali del cinema, fornendo competenze concrete e stimolando la creatività dei giovani coinvolti. Sono inoltre previsti due incontri sul tema della pre-produzione (10 e 17 gennaio 2026) e tre giornate di riprese, per vivere a tutti gli effetti l’esperienza di un vero set cinematografico.

Un trampolino verso i festival internazionali – La Rete Biblioteche Venezia sarà nuovamente in veste di produttore cinematografico. Il cortometraggio infatti, realizzato sempre grazie alla collaborazione con VeneziaComix, non solo sarà proiettato in un evento conclusivo, ma parteciperà anche alle selezioni per concorrere nei festival cinematografici più importanti del circuito internazionale.

I risultati delle precedenti edizioni, testimoniano il valore del progetto: finora, i due corti realizzati sono stati già protagonisti in 31 festival in tutto il mondo, conquistando 4 premi come Miglior Film (tra cui il Golden Femi Film Festival di Sofia e il Los Angeles Short Film Awards), oltre a numerose menzioni d’onore e nomination.

Per informazioni: [email protected]

– Foto Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

La Spagna torna al comando del Ranking Fifa, l’Italia rientra in top-10

0

ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – La Spagna torna regina, l’Argentina campione del mondo scivola sul gradino più basso del podio, l’Italia torna nella top ten. Queste alcune delle tante e grandi novità che offre la nuova classifica per Nazionali della Fifa, redatta dopo un periodo di oltre 200 partite internazionali. I campioni d’Europa in carica tornano a guidare il ranking mondiale, 11 anni dopo l’ultima volta. Le furie rosse scavalcano l’Argentina campione del mondo, che era in vetta alla graduatoria mondiale dall’aprile 2023, ma che adesso scivola al terzo posto, superata anche dalla Francia che guadagna una posizione. Resta quarta l’Inghilterra, mentre il Portogallo di Cristiano Ronaldo sale al quinto posto, scavalcando il Brasile di Carlo Ancelotti ora sesto. Non cambiano le classifiche di Olanda e Belgio, rispettivamente al settimo e ottavo posto, mentre guadagnano una posizione a testa e chiudono la top ten la Croazia e la Nazionale azzurra di Rino Gattuso, decima con 1710 punti. Paga dazio la Germania che perde tre posti e adesso è 12esima alle spalle del Marocco (11°).

Norvegia e Israele, che contendono la qualificazione mondiale agli azzurri, occupano rispettivamente il 31° (+2) e il 76° posto (+1). Tra le grandi protagoniste del nuovo ranking, la Slovacchia del ct italiano Francesco Calzona che guadagna 10 posizioni, portandosi al 42esimo posto. La prossima classifica verrà pubblicata il 23 ottobre. Queste le prime 10 posizioni: 1. Spagna 1875.37 (+1) 2. Francia 1870.92 (+1) 3. Argentina 1870.32 punti (-2) 4. Inghilterra 1820.44 (–) 5. Portogallo 1779.55 (+1) 6. Brasile 1761.6 (-1) 7. Olanda 1754.17 (–) 8. Belgio 1739.54 (–) 9. Croazia 1714.2 (+1) 10. ITALIA 1710.06 (+1)

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Zaia firma il decreto, in Veneto si voterà per le Regionali il 23 e 24 novembre

VENEZIA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato oggi il decreto per l’indizione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio e del Presidente della Giunta regionale. I cittadini veneti saranno chiamati alle urne domenica 23 e lunedì 24 novembre prossimi. Con queste parole il Governatore ha sottolineato l’avvenuta firma: “Ho firmato il decreto che fissa la data delle nuove elezioni regionali. Si conclude la legislatura e annuncio ufficialmente che si andrà a votare domenica 23 novembre dalle 7 del mattino fino alle 23 e il giorno successivo, lunedì 24 novembre, dalle 7 del mattino alle 15”.

“Per coloro che intendono candidarsi alla carica di consigliere regionale o di presidente – ha aggiunto Zaia – le giornate per presentare le candidature e, quindi, le liste sono il 24 ottobre e del 25 ottobre. Auguro a tutti coloro che si candideranno una buona campagna elettorale. Esprimo l’auspicio, inoltre, che sia una campagna di reale, civile e sereno confronto costruttivo, condotto nell’interesse di tutti noi veneti. Spero anche sentitamente che la squadra che sarà chiamata dall’elettorato a guidare questa Regione e ad affrontare i prossimi cinque anni di governo sia una squadra che possa portare ancora più in alto il nostro Veneto”. “Ringrazio tutti i cittadini – ha concluso il Presidente – invitandoli ad andare a votare”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Occhiuto “Ricevuto l’ok da Valditara, Corrado Alvaro sarà nelle linee guida del Ministero tra gli autori del ‘900”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Nei giorni scorsi ho avuto un’interlocuzione con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per proporre l’inserimento di Corrado Alvaro tra gli autori del ‘900 da studiare nelle scuole italiane. Posso annunciare che proprio oggi il ministro mi ha dato la notizia che lo scrittore sanluchese verrà inserito nelle linee guida che il Ministero fornisce alle scuole superiori con i nomi degli autori da studiare. Un grande protagonista della letteratura italiana e figura di pregio della cultura calabrese diventerà, dunque, a pieno titolo patrimonio del sistema didattico nazionale. Per questo voglio ringraziare sentitamente il ministro Valditara che al governo ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti delle nostre comunità”, Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“Il processo con cui da anni è stato indebitamente ignorato il pensiero di alcuni grandi autori meridionali, come Corrado Alvaro, ha privato l’Italia e le nuove generazioni di studenti, di una formazione completa, che non ha penalizzato esclusivamente il capitale umano della scuola del Sud, ma quello di tutta la Nazione. Come Verga e Pirandello, Alvaro, espressione di una Calabria complessa e complicata, quella di San Luca, ma ricca di valori autentici e di una bellezza profonda, rappresenta un pezzo fondante della nostra storia. Oggi però possiamo dire di aver contribuito a riempire questo grave vuoto nelle nostre scuole. E per questo bellissimo risultato sento di ringraziare in maniera speciale Giusy Staropoli Calafati, scrittrice e promotrice del manifesto – sottoscritto da decine e decine di scrittori, giornalisti, docenti e uomini di cultura – che nel 2021 chiedeva al Ministero dell’Istruzione una rielaborazione urgente delle linee guida attraverso cui si consigliava alla scuola italiana, al fianco degli autori italiani del ‘900, l’iscrizione di Corrado Alvaro. Anche attraverso l’azione incessante in questi anni di Giusy, la quale mi onora con la sua presenza tra le liste di Forza Azzurri alle prossime elezioni regionali, oggi possiamo tagliare questo brillante traguardo” conclude Occhiuto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Filippo Turetta aggredito da un altro detenuto in carcere a Verona

VERONA (ITALPRESS) – Filippo Turetta sarebbe stato picchiato in carcere a Verona da un altro detenuto. Secondo quanto riportato dal quotidiano “L’Arena” il giovane condannato all’ergastolo in primo grado per l’uccisione di Giulia Cecchettin, sarebbe stato aggredito lo scorso agosto da un 55enne dopo il trasferimento dalla sezione “protetti” a quella dei detenuti comuni. Per il responsabile dell’aggressione è stato disposto il trasferimento in cella di isolamento per 15 giorni.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Bonus casa al 50 per cento, ecco le agevolazioni in scadenza

0

ROMA (ITALPRESS) – La legge di Bilancio 2025 ha previsto la proroga di alcuni bonus casa al 50 per cento, ma solo per l’anno in corso e per l’abitazione principale. Se non ci saranno novità con i prossimi provvedimenti, restano dunque pochi mesi per usufruire di tali agevolazioni e rinnovare il proprio immobile. Ma cosa è stato stabilito dalla Manovra e quali sono i benefici fiscali in scadenza? Ne parla in un approfondimento sul tema Stefania Giudice di idealista. “La legge di Bilancio 2025 ha prorogato al 50 per cento per l’anno in corso l’ecobonus e il bonus ristrutturazioni. Ma attenzione: solo per l’abitazione principale – spiega -. La Manovra ha inoltre prorogato al 2025 la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. La legge di Bilancio 2025 ha prorogato per l’anno in corso l’ecobonus al 50 per cento, ma con una differenza tra prima e seconda abitazione. Dal 2026 le cose cambieranno, a meno che non intervengano provvedimenti volti a stabilire una nuova proroga”.
In particolare, come sottolineato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, “per le spese relative agli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici sostenute nel 2025, la detrazione spetta nella misura del 36%, elevata al 50% in caso di abitazione principale. Invece, per le spese degli anni 2026 e 2027, la detrazione è pari al 30%; in caso di abitazione principale, sale al 36%”. “La legge di Bilancio 2025 ha dunque stabilito il prolungamento dell’agevolazione anche per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, ma con aliquote più basse”, sottolinea Giudice nell’approfondimento.
“Anche per il bonus ristrutturazione la legge di Bilancio 2025 ha previsto una proroga – scrive -. Nello specifico, in base a quanto stabilito, nell’anno in corso è possibile beneficiare per la prima casa del bonus ristrutturazione con aliquota al 50% e tetto di spesa di 96mila euro. Secondo quanto attualmente previsto, nel 2026 e nel 2027 l’aliquota scenderà al 36%. Per la seconda casa le cose sono differenti. Beneficiare del bonus ristrutturazione per un immobile diverso dall’abitazione principale vuol dire infatti usufruire di un’aliquota ridotta al 36%, che nel 2026 e nel 2027 scenderà al 30%. Il tetto di spesa rimane a 96mila euro. Dal 2028 al 2033, infine, per gli interventi su prima e seconda casa l’aliquota sarà del 30% e il tetto di spesa scenderà a 48.000 euro”.
Stando così le cose, “mancano dunque ancora pochi mesi per beneficiare del bonus ristrutturazione al 50 per cento, un’agevolazione rivolta ai contribuenti soggetti all’Irpef, residenti o meno nel territorio dello Stato, che sostengono le spese di ristrutturazione”, ricorda.
“Anche il bonus mobili ed elettrodomestici, legato a interventi di ristrutturazione, è stato prorogato nel 2025 con una percentuale di detrazione del 50%, sia per la prima che per la seconda casa, e un tetto di spesa fino a 5.000 euro – evidenzia infine -. Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2025 mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni”.

– foto www.pexels.com –
(ITALPRESS).

Si intensifica l’offensiva israeliana a Gaza, 83 morti

0

ROMA (ITALPRESS) – L’esercito israeliano ha ucciso 83 palestinesi in tutta la Striscia di Gaza, tra cui 61 persone a Gaza City, dove martedì è iniziata l’offensiva di terra. Lo riferisce l’emittente del Qatar Al-Jazeera. In un attacco vicino all’ospedale Al-Shifa, almeno 13 persone sono state uccise. L’Euro-Med Human Rights Monitor ha affermato che l’esercito israeliano ha intensificato l’uso di veicoli blindati con trappole esplosive per demolire i quartieri residenziali nella città di Gaza.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Fumarola “Aspettiamo il confronto con il Governo, l’obiettivo è un nuovo Statuto per il lavoro”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Aspettiamo il confronto con il Governo, perché i giudizi si danno sui fatti. La legge di bilancio deve essere il primo tassello di quel “Patto della responsabilità” tra esecutivo e parti sociali, proposto dalla Cisl e accolto positivamente dalla premier al nostro Congresso”. E’ quanto sottolinea oggi la leader della Cisl Daniela Fumarola in una ampia intervista al quotidiano economico “Italia Oggi”. “Vogliamo più protagonismo per chi lavora su salute e sicurezza, nuove tutele, misure concertate e finanziamenti ad hoc per innovazione e formazione. Va ridotta la pressione fiscale sui redditi medi e popolari portando la seconda aliquota Irpef al 32% fino a 60mila euro, e stop a nuovi condoni. Chiediamo di estendere la detassazione alle tredicesime, compensandola con una maggiore imposizione sulle grandi rendite immobiliari e finanziarie. Occorrono poi misure per famiglie e welfare, contro l’inverno demografico, più fondi per sanità, scuola, casa e pubblico impiego, revisione delle regole pensionistiche e stabilizzazione delle risorse per la legge sulla partecipazione”, aggiunge la leader Cisl.

Sul tema dell’occupazione aggiunge che “ogni persona deve avere un diritto soggettivo e portatile alla formazione. Proponiamo un conto personale di apprendimento, utilizzabile anche da disoccupati e autonomi, finanziato dalla bilateralità e supportato da permessi studio. Si può rafforzare il Fondo Nuove Competenze in questa direzione. L’obiettivo è uno “Statuto della persona nel mercato del lavoro” che garantisca sempre orientamento, riqualificazione e sostegno al reddito durante percorsi di upskilling e reskillingl” è la proposta rilanciata dalla numero uno della Cisl.

Per la Fumarola “gli ultimi dati sull’occupazione sono positivi, segno di un mercato del lavoro dinamico, soprattutto nel Mezzogiorno, nonostante il rallentamento industriale e la carenza di competenze. Restano però le difficoltà croniche: inclusione femminile e valorizzazione dei giovani. Bisogna attrarre investimenti pubblici e privati, correggere incentivi a pioggia concentrandoli sulle imprese che applicano contratti di qualità, praticano relazioni industriali partecipative, assumono e formano donne e Neet, in particolare con l’apprendistato. Servono poi misure mirate per le madri lavoratrici: più donne al lavoro significa più crescita per il Paese”.

Sul reddito di dignità proposto da alcune forze politiche per alcune regioni del Sud Fumarola sottolinea che “durante le campagne elettorali assistiamo a proposte spesso difficili da sostenere con i bilanci pubblici. Povertà e marginalità sociale non si combattono con l’assistenzialismo, ma con il lavoro ben formato, contrattualizzato e retribuito. È il lavoro che dà dignità e inclusione. Troppi giovani sono intrappolati tra precarietà, bassi salari o emigrazione qualificata. Serve una visione industriale di lungo periodo, ma anche misure immediate. Cominciamo ad abolire i tirocini extra-curriculari, a rilanciare l’apprendistato duale, a moltiplicare gli investimenti sugli ITS, stabilizzando e mettendo a frutto, anche con la sussidiarietà, le risorse del programma GOL. Bisogna rendere ancora più conveniente per le imprese assumere a tempo indeterminato rispetto al lavoro a termine, destinando i contributi aggiuntivi a una pensione di garanzia per i giovani. E dobbiamo utilizzare la grande opportunità della Zes Unica”.

Fumarola aggiunge che “la Cisl vuole arrivare al migliore risultato per le persone che rappresenta e per il Paese. Non rincorre a priori logiche di piazza, ma ambisce a negoziare avanzamenti concreti. Scegliamo la strada del riformismo concreto: avanzare proposte, negoziare, costruire soluzioni. Questo oggi vuol dire, prima di tutto, sondare la reale volontà del governo di mettersi a un tavolo e confrontarsi con il sindacato sulla road map da intraprendere dentro e oltre la Legge di Bilancio. Per il momento abbiamo buoni ritorni dalle dichiarazione della Premier Meloni, che anche al nostro congresso ha aperto ad un Patto della responsabilità. Ora si tratta di mettere alla prova quelle parole”, conclude la leader Cisl.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Milano-Cortina, la presidente del CIO Coventry “Quelli di Israele e Russia sono casi diversi”

0

MILANO (ITALPRESS) – “Il problema con la Russia è stato molto specifico, con il Comitato Olimpico russo che ha violato lo statuto annettendo alcune regioni di un altro Comitato olimpico. Con Israele e Palestina è diverso, i loro Comitati non sono in conflitto, parlano costantemente con noi”. La numero 1 dello sport mondiale, la presidente del Cio, Kirsty Coventry, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport mette sul tavolo le differenze che, al momento, hanno portato il mondo dello sport a scelte differenti per i Paesi in guerra: Russia e Bielorussia sono state bandite, Israele non ancora. “Lo sport è un posto aperto a tutti e generalmente gli atleti non hanno alcun controllo su ciò che i loro governi fanno o dicono. Quando vincevo medaglie olimpiche, il governo dello Zimbabwe non aveva un comportamento molto positivo – spiega Coventry, ex campionessa di nuoto -. Sarebbe stato facile per la comunità internazionale sanzionarci o cacciarci via e io oggi non sarei qui a parlare con voi e a cercare di fare la mia parte nella storia. Lo sport deve essere un luogo lontano da ogni forma di discriminazione, esiste per abbattere le barriere, non per crearne”.

Una delle missioni del Cio è proteggere gli atleti. A Gaza ne sono morti già migliaia. “Stiamo dando loro tutto l’aiuto possibile, così come abbiamo fatto con quelli ucraini – prosegue Coventry nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport -. Ci sono conflitti in tutto il mondo e ognuno è grave quanto l’altro, perché si perdono vite umane. Dobbiamo trovare un modo per garantire a tutti di partecipare nel miglior modo possibile, senza mettere nessuno in pericolo”.

Le proteste per quel che sta accadendo a Gaza si moltiplicano e lo sport può essere un terreno fertile come è accaduto durante la Vuelta. Milano-Cortina si avvicina e c’è da tenere in conto anche questo rischio. “Siamo preparati e lavoriamo a stretto contatto con il comitato organizzatore e il governo italiano per garantire che tutti siano al sicuro. È una priorità”, sottolinea la numero 1 del Cio. Il 19 novembre la Fondazione Milano Cortina sarà alle Nazioni Unite per parlare di tregua olimpica. “Sarebbe incredibilmente importante riuscire a fermare i conflitti. Dobbiamo riconoscere il potere dello sport e il ruolo fondamentale che può avere nel corso della storia. Il motivo per cui il movimento olimpico è sopravvissuto così a lungo è perché ha saputo mostrare il meglio dell’umanità”, dice Kirsty Coventry.

“I Giochi e in particolare il Villaggio Olimpico, che è sempre stato il mio posto preferito, riuniscono atleti diversi da ogni parte del pianeta che lottano e si sacrificano per lo stesso obiettivo – prosegue la presidente del Comitato Olimpico internazionale -. E se guardate al termine di una gara, in fondo alla corsia di una piscina o di una pista di atletica, tutti si abbracciano. È un messaggio molto importante da inviare al mondo: ispirazione, coraggio, sconfitta, riscatto, rispetto. E il rispetto è anche quello per le differenze: quando gareggi nessuno guarda da dove vieni, di quale religione sei o qual è il colore della tua pelle, lì sono semplicemente atleti”. Guidare lo sport mondiale per Kirsty Coventry: “È un onore, ma anche una grande responsabilità. La gente sa che sei la prima donna e la prima africana: quando mi sono candidata però non era per essere la prima, ma perché amo questo movimento che mi ha cambiato la vita e penso che sia arrivato il momento di restituire qualcosa. Vorrei plasmare il futuro, in modo che le giovani generazioni possano essere ispirate”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Prosegue l’offensiva israeliana a Gaza, 83 morti. Oms “Gli ospedali sono sull’orlo del collasso”

0

ROMA (ITALPRESS) – L’esercito israeliano ha ucciso 83 palestinesi in tutta la Striscia di Gaza, tra cui 61 persone a Gaza City, dove martedì è iniziata l’offensiva di terra. Lo riferisce l’emittente del Qatar Al-Jazeera. In un attacco vicino all’ospedale Al-Shifa, almeno 13 persone sono state uccise. L’Euro-Med Human Rights Monitor ha affermato che l’esercito israeliano ha intensificato l’uso di veicoli blindati con trappole esplosive per demolire i quartieri residenziali nella città di Gaza.

IDF “DISTRUTTO DEPOSITO ESPLOSIVI DI HAMAS A GAZA CITY”

Prosegue per il terzo giorno l’operazione di terra delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Gaza City, nell’ambito della campagna Carri di Gedeone 2. Le Divisioni 162 e 98 delle Idf hanno distrutto infrastrutture delle organizzazioni terroristiche nella Striscia ed eliminato numerosi miliziani, riferiscono le Idf nell’ultimo resoconto. Ieri, velivoli dell’Aeronautica militare hanno attaccato nella zona della città di Gaza City un deposito di armi dell’organizzazione terroristica di Hamas, dove erano immagazzinati ordigni destinati all’uso contro i militari che operano nell’area. Prima dell’attacco, sono state adottate misure per ridurre al minimo la possibilità di danni ai civili, inclusi l’uso di armamenti di precisione, osservazioni aeree e ulteriori informazioni di intelligence, precisano le Idf.

L’esercito israeliano continua a essere impegnato anche a Khan Younis e a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove nelle ultime 24 ore sono stati eliminati miliziani e distrutte decine di infrastrutture militari, tra cui postazioni di osservazione e tunnel.

OMS “A GAZA OSPEDALI SONO SULL’ORLO DEL COLLASSO”

Gli ospedali nella Striscia di Gaza, “già sovraffollati, sono sull’orlo del collasso, mentre la crescente violenza blocca l’accesso e impedisce all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di consegnare aiuti salvavita”. Lo scrive su X il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che chiede “la fine immediata di queste condizioni disumane. Chiediamo un cessate il fuoco”. “L’incursione militare e gli ordini di evacuazione nel nord di Gaza stanno causando nuove ondate di sfollamenti, costringendo famiglie traumatizzate a rifugiarsi in un’area sempre più ridotta e inadatta alla dignità umana”, aggiunge il numero uno dell’Oms, affermando che “i feriti e le persone con disabilità non possono mettersi in salvo, il che mette le loro vite in grave pericolo”.

ONU “DONNE PARTORISCONO PER STRADA A GAZA”

L’offensiva israeliana a Gaza costringe le donne a partorire per strada, senza ospedali, medici o acqua pulita”. Lo ha dichiarato il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric in una conferenza stampa, citando il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa). “L’Unfpa afferma che 23.000 donne sono prive di cure e circa 15 bambini nascono ogni settimana senza assistenza medica”, ha aggiunto. Dujarric ha sollecitato l’immediata protezione dei civili, affermando che la situazione sul campo “sta peggiorando di ora in ora” e ha sottolineato che “l’emissione di ordini di sfollamento non esonera le parti in conflitto dalle loro responsabilità di proteggere i civili nella conduzione delle ostilità”.

“Migliaia di persone continuano a fuggire, nel mezzo di ostilità attive. Le strade, come potete ben immaginare, sono congestionate. La gente ha fame e i bambini sono traumatizzati”, ha detto. Dujarric ha riferito che quasi 40.000 persone sono state sfollate verso sud tra lunedì e martedì, con circa 200.000 spostamenti registrati da metà agosto. “I partner hanno allestito tre punti di supporto nelle aree che accolgono gli sfollati nel sud di Gaza per assistere i bambini separati, orfani e feriti”, ha aggiunto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).