CATANIA (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato e del Commissariato di Adrano, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Napoli, Caserta, Taranto, Nuoro, Sassari, Udine, Pavia, Siracusa e Chieti e del Commissariato di Caltagirone, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 14 persone. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia etnea. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di droga, estorsione e detenzione abusiva di armi, ricettazione, danneggiamento a seguito di incendio, accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, aggravati dall’essere stati commessi al fine di agevolare il clan mafioso Scalisi, operante nel territorio di Adrano.
I provvedimenti si aggiungono ai fermi disposti dalla Procura ed eseguiti dalla Polizia di Stato nei giorni precedenti a carico di 10 indagati, appartenenti alla stessa compagine criminale, nei cui confronti il gip, al termine dell’udienza di convalida, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le indagini, quindi, hanno riguardato oltre trenta persone.
– foto: screenshot da video ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).
Colpo al clan mafioso Scalisi, 14 misure cautelari
Jimmy Kimmel torna in onda, Trump minaccia azioni legali per la ABC
WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Non riesco a credere che ABC abbia restituito il lavoro a Jimmy Kimmel. La Casa Bianca è stata informata dalla ABC che il suo programma era stato cancellato! È successo qualcosa da allora a oggi, perché il suo pubblico è SCOMPARSO e il suo ‘talento’ non c’è mai stato. Perché dovrebbero volere indietro qualcuno che fa così male, che non è divertente e che mette a repentaglio la rete trasmettendo spazzatura democratica al 99%? È l’ennesimo braccio del Democratic National Committee e sarebbe un ingente contributo elettorale illegale”. Lo ha scritto in un post su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, commentando il ritorno in onda, ieri sera, del celebre conduttore, dopo una settimana di sospensione imposta dal network. “Penso che metteremo alla prova la ABC su questo. Vediamo come va. L’ultima volta mi hanno dato 16 milioni di dollari. Questa volta sembra ancora più redditizia. Un vero branco di perdenti! Lasciamo che Jimmy Kimmel marcisca nei suoi bassi ascolti”, ha aggiunto Trump.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Berrettini ritrova la vittoria dopo oltre 4 mesi, battuto Munar all’esordio all’Atp 500 di Tokyo
TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Matteo Berrettini ritrova la vittoria. Il tennista romano, ex top ten e oggi numero 56 del mondo, accede al secondo turno dell’Atp 500 di Tokyo, battendo lo spagnolo Jaume Munar per 64 62 in un’ora e 36 minuti di gioco. E’ la prima partita vinta per Berrettini dagli Internazionali d’Italia e dal successo all’esordio su Jacob Fearnley del maggio scorso.
Dopo aver sprecato tre palle break nei primi due turni di battuta dello spagnolo e averne salvate a sua volta tre nel quarto game, Berrettini ha piazzato la zampata che ha deciso il primo set grazie al break del quinto game. L’azzurro ha poi salvato altre 3 palle break per confermare il vantaggio, salire 4-2 per poi chiudere in scioltezza per 6-4. Nel secondo parziale ha allungato da subito volando rapido avanti sul 5-1 per poi chiudere al primo match point utile un match dominato in lungo e in largo. Agli ottavi Berrettini è atteso dal vincente del match tra Casper Ruud, testa di serie numero 4, e la wild card giapponese Shintaro Mochizuki (106 Atp).
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Flotilla attaccata, l’Onu chiede un’indagine. Tajani lavora ad una mediazione con Israele/ Video
ROMA (ITALPRESS) – La Global Sumud Flotilla in navigazione verso Gaza ha denunciato “esplosioni, droni non identificati e comunicazioni disturbate” nella notte. “Queste tattiche non ci scoraggeranno dalla nostra missione di consegnare aiuti a Gaza e rompere l’assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa altro che rafforzare il nostro impegno. Non saremo messi a tacere. Continueremo a navigare”, fa sapere la Flotilla con un post su Instagram.
“Quello che è accaduto questa notte a poche decine di miglia al largo di Creta è stato un episodio di una gravità intollerabile: le nostre barche sono state attaccate ripetutamente da dei droni militari che le hanno colpite con sostanze urticanti, con bombe sonore e droni che hanno volutamente danneggiato gli alberi di diverse barche. Tutto questo è avvenuto nei confronti di barche che battevano bandiera italiana, inglese e polacca”, ha raccontato in un video su Instagram Maria Elena Delia, la portavoce italiana della Flotilla. “Mi aspetto che oggi questo desti l’indignazione di tutta la nostra politica. È un attacco all’Italia e agli italiani”, ha concluso.
IL VIDEO
MAIL BOMBING CONTRO LA FARNESINA
Il ministero degli Affari Esteri rende noto che l’Unità di Crisi e il Gabinetto del ministro sono stati oggetto di un “mail bombing” innescato da un centro sociale dopo l’attacco contro le barche della Flotilla per Gaza. L’attacco – si legge in una nota – che è consistito nell’invio di migliaia di false mail, ha avuto fra l’altro l’effetto di ostacolare proprio il lavoro dell’Unità di Crisi che in queste ore è in contatto con i cittadini italiani che sono a bordo delle unità della Flotilla che procede verso Gaza. La Flotilla è stata fatto oggetto di azioni offensive e intimidatorie. L’autorità giudiziaria è stata informata dal comando provinciale dei Carabinieri dell’azione di “mail bombing” contro la Farnesina.
L’ONU CHIEDE L’AVVIO DI INDAGINI INDIPENDENTI
L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) chiede “un’indagine indipendente, imparziale e approfondita sui presunti attacchi e molestie da parte di droni e altri oggetti” alla Global Sumud Flotilla. Lo afferma in una nota il portavoce di Ohchr, Thameen Al-Kheetan, affermando che i responsabili devono essere chiamati a rispondere degli attacchi. La Global Sumud Flotilla ha riferito che nella notte, mentre le imbarcazioni erano in navigazione a sud di Creta verso la Striscia di Gaza sono state attaccate con bombe sonore, droni, spray urticanti e materiale non identificati.
LE REAZIONI DI TAJANI E CROSETTO
La Farnesina ha fatto sapere che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a New York per partecipare all’Assemblea generale Onu, è stato informato dell’attacco. “A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinchè qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela. Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato”, fa sapere la Farnesina.
“In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla, questa notte alle 3.50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, dopo aver condotto una valutazione (veloce e sommaria) dell’accaduto, ho sentito il Presidente del Consiglio e ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina Militare, che era in navigazione a Nord di Creta, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, che sta già dirigendo verso l’area per eventuale attività di soccorso”, aggiunge. “Di questa decisione sono stati informati l’Addetto militare israeliano in Italia, il nostro Ambasciatore e l’Addetto militare a Tel Aviv e l’Unità di Crisi della Farnesina”.
Domani alle 8:30 in Aula alla Camera è prevista l’informativa del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sugli attacchi alla Flotilla e sulla situazione sul fronte orientale. Lo
ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
TAJANI LAVORA AD UNA MEDIAZIONE CON ISRAELE
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sta lavorando a una mediazione con il governo di Israele per permettere l’ingresso a Gaza dei beni umanitari trasportati dalla Flotilla. Secondo quanto riferiscono fonti della Farnesina, il ministro è in contatto con il Governo di Israele e ha individuato un credibile meccanismo di mediazione, il Governo italiano sta esaminando tutte le opzioni per evitare nuove azioni offensive contro le imbarcazioni della Flottilla. Sempre secondo fonti della Farnesina, Tajani ha sentito i ministri degli Esteri di Israele, Gideon Saar, e di Cipro, Constantinos Kombos, per verificare la possibilità di consegnare a Gaza il materiale umanitario trasportato dalla Flotilla. La Farnesina vuole evitare qualsiasi possibilità di contrasto violento nel tentativo di bloccare la Flotilla. L’Italia sta mettendo a punto un meccanismo di mediazione.
LA CGIL PRONTA ALLO SCIOPERO GENERALE
La Cgil condanna “gli ennesimi e gravissimi attacchi avvenuti stanotte nei confronti della Global Sumud Flotilla, in viaggio per consegnare gli aiuti umanitari a Gaza, dove continuano a consumarsi inaccettabili crimini nei confronti della popolazione civile. Alla luce degli ultimi avvenimenti, chiediamo al Governo italiano di adoperarsi immediatamente affinché sia garantita l’incolumità di tutte le persone a bordo delle imbarcazioni e per far sì che la missione umanitaria venga portata a termine”. Così il sindacato in una nota. “Saremo al presidio in programma per oggi a Montecitorio, alle 14, e invitiamo tutte le nostre strutture e le lavoratrici e i lavoratori a partecipare attivamente alle iniziative di solidarietà in programma nel Paese”. La Cgil ribadisce “la necessità di raggiungere un immediato cessate il fuoco, di consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e di aprire il prima possibile un processo di pace che garantisca la sicurezza di tutti. Oggi è a rischio l’esistenza stessa del popolo palestinese e di fronte a questo nessuno può tacere”.
Per queste ragioni “continuiamo a chiedere al governo italiano di adoperarsi per far sì che gli aiuti alimentari vengano consegnati alla popolazione di Gaza e per garantire la sicurezza della Global Sumud Flotilla, di riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina e perseguire la soluzione dei due popoli e due Stati, ottenere il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici, di interrompere ogni accordo militare e commerciale con il governo di Israele e di agire seguendo il diritto internazionale affinché siano garantiti corridoi umanitari”. La Cgil, “sulla base di queste posizioni, contro tutte le guerre, per fermare il genocidio in corso messo in atto dal governo Netanyahu e per sostenere la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, in caso di ulteriori attacchi, blocchi o sequestri delle imbarcazioni o dei materiali è pronta a proclamare con la necessaria tempestività lo sciopero generale”.
LE PAROLE DI SCUDERI E CROATTI
“A partire dall’una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l’albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”. Così l’eurodeputata Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
“L’attacco dei droni è scattato questa notte in acque internazionali ed è durato per tre ore, con lancio di bombe sonore, sostanze urticanti e con attacchi diretti che hanno colpito quattro barche compresa la nostra, la Morgana, battente bandiera italiana: un drone ha colpito la nostra vela di randa distruggendola irreparabilmente. Chiediamo al governo italiano di condannare con la massima fermezza questo gravissimo attacco illegale condotto in acque internazionali contro una missione umanitaria, contro una barca italiana. Il governo deve intervenire con forza a protezione dell’incolumità di cittadini e parlamentari italiani”. Lo afferma il senatore M5S Marco Croatti.
– foto d’archivio IPA Agency –
(ITALPRESS).
La Global Sumud Flotilla denuncia attacchi con droni nella notte. Crosetto “Dura condanna”
ROMA (ITALPRESS) – La Global Sumud Flotilla in navigazione verso Gaza ha denunciato “esplosioni, droni non identificati e comunicazioni disturbate” nella notte. “Queste tattiche non ci scoraggeranno dalla nostra missione di consegnare aiuti a Gaza e rompere l’assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa altro che rafforzare il nostro impegno. Non saremo messi a tacere. Continueremo a navigare”, fa sapere la Flotilla con un post su Instagram.
“Quello che è accaduto questa notte a poche decine di miglia al largo di Creta è stato un episodio di una gravità intollerabile: le nostre barche sono state attaccate ripetutamente da dei droni militari che le hanno colpite con sostanze urticanti, con bombe sonore e droni che hanno volutamente danneggiato gli alberi di diverse barche. Tutto questo è avvenuto nei confronti di barche che battevano bandiera italiana, inglese e polacca”, ha raccontato in un video su Instagram Maria Elena Delia, la portavoce italiana della Flotilla. “Mi aspetto che oggi questo desti l’indignazione di tutta la nostra politica. È un attacco all’Italia e agli italiani”, ha concluso.
La Farnesina ha fatto sapere che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a New York per partecipare all’Assemblea generale Onu, è stato informato dell’attacco. “A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinchè qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela. Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato”, fa sapere la Farnesina.
“In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla, questa notte alle 3.50, pur essendo in Estonia, dopo un confronto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, dopo aver condotto una valutazione (veloce e sommaria) dell’accaduto, ho sentito il Presidente del Consiglio e ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina Militare, che era in navigazione a Nord di Creta, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, che sta già dirigendo verso l’area per eventuale attività di soccorso”, aggiunge. “Di questa decisione sono stati informati l’Addetto militare israeliano in Italia, il nostro Ambasciatore e l’Addetto militare a Tel Aviv e l’Unità di Crisi della Farnesina”.
“A partire dall’una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l’albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”. Così l’eurodeputata Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
“L’attacco dei droni è scattato questa notte in acque internazionali ed è durato per tre ore, con lancio di bombe sonore, sostanze urticanti e con attacchi diretti che hanno colpito quattro barche compresa la nostra, la Morgana, battente bandiera italiana: un drone ha colpito la nostra vela di randa distruggendola irreparabilmente. Chiediamo al governo italiano di condannare con la massima fermezza questo gravissimo attacco illegale condotto in acque internazionali contro una missione umanitaria, contro una barca italiana. Il governo deve intervenire con forza a protezione dell’incolumità di cittadini e parlamentari italiani”. Lo afferma il senatore M5S Marco Croatti.
“L’attacco a Global Sumud Flotilla avvenuto questa notte è di estrema gravità e preoccupa moltissimo. Ero in contatto telefonico coi nostri parlamentari a bordo mentre esplodevano le bombe sonore sulle barche. Fortunatamente non risultano feriti, ma la violenza con cui i droni hanno cominciato ad attaccare le imbarcazioni – cariche di aiuti umanitari, è necessario ricordarlo – quando si trovano ancora a più di 500 miglia dalle coste di Gaza è inquietante. Avevo già chiesto in una lettera a Giorgia Meloni che il governo italiano vigilasse e garantisse l’incolumità agli equipaggi impegnati in questa missione umanitaria. Questa notte sono state attaccate in acque internazionali anche imbarcazioni con cittadini e cittadine italiane: è un attacco deliberato al nostro Paese da parte del governo israeliano. La Presidente Meloni non può tacere di fronte a questo, dica cosa intende fare per garantire la sicurezza di questi italiani che operano nel pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, perché, evidentemente, la sua azione fino ad ora è stata inefficace. Il governo ci dia spiegazioni sull’origine di questi droni, da dove partono e su quali iniziative intende intraprendere per permettere una navigazione sicura a tutto l’equipaggio”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.
– foto d’archivio IPA Agency –
(ITALPRESS).
La Global Sumud Flotilla denuncia attacchi con droni nella notte. Tajani “Israele tuteli chi è a bordo”
ROMA (ITALPRESS) – La Global Sumud Flotilla in navigazione verso Gaza ha denunciato “esplosioni, droni non identificati e comunicazioni disturbate” nella notte. “Queste tattiche non ci scoraggeranno dalla nostra missione di consegnare aiuti a Gaza e rompere l’assedio illegale. Ogni tentativo di intimidirci non fa altro che rafforzare il nostro impegno. Non saremo messi a tacere. Continueremo a navigare”, fa sapere la Flotilla con un post su Instagram.
“Quello che è accaduto questa notte a poche decine di miglia al largo di Creta è stato un episodio di una gravità intollerabile: le nostre barche sono state attaccate ripetutamente da dei droni militari che le hanno colpite con sostanze urticanti, con bombe sonore e droni che hanno volutamente danneggiato gli alberi di diverse barche. Tutto questo è avvenuto nei confronti di barche che battevano bandiera italiana, inglese e polacca”, ha raccontato in un video su Instagram Maria Elena Delia, la portavoce italiana della Flotilla. “Mi aspetto che oggi questo desti l’indignazione di tutta la nostra politica. È un attacco all’Italia e agli italiani”, ha concluso.
La Farnesina ha fatto sapere che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a New York per partecipare all’Assemblea generale Onu, è stato informato dell’attacco e ha chiesto a Israele di tutelare le persone a bordo. “A favore della loro incolumità, la Farnesina aveva fatto già segnalazioni alle autorità di Israele affinchè qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela. Il ministro Tajani ha chiesto all’ambasciata a Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato”, fa sapere la Farnesina.
“A partire dall’una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l’albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovate fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”. Così l’eurodeputata Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla.
“L’attacco dei droni è scattato questa notte in acque internazionali ed è durato per tre ore, con lancio di bombe sonore, sostanze urticanti e con attacchi diretti che hanno colpito quattro barche compresa la nostra, la Morgana, battente bandiera italiana: un drone ha colpito la nostra vela di randa distruggendola irreparabilmente. Chiediamo al governo italiano di condannare con la massima fermezza questo gravissimo attacco illegale condotto in acque internazionali contro una missione umanitaria, contro una barca italiana. Il governo deve intervenire con forza a protezione dell’incolumità di cittadini e parlamentari italiani”. Lo afferma il senatore M5S Marco Croatti.
– foto d’archivio IPA Agency –
(ITALPRESS).
Morta a 87 anni Claudia Cardinale, musa e diva del cinema italiano
ROMA (ITALPRESS) – Si è spenta all’età di 87 anni Claudia Cardinale. L’attrice italiana – come riportano i media francesi – è deceduta a Nemours, vicino a Parigi, dove viveva da tempo. La notizia è stata confermata dal suo agente.
Claudia Cardinale, pseudonimo di Claude Josèphine Rose Cardinale, era nata a Tunisi il 15 aprile del 1938 da genitori siciliani immigrati durante il protettorato britannico. Dalla commedia all’italiana agli spaghetti western, dalle pellicole drammatiche a quelle storiche sino a quelle di stampo hollywoodiano, lavorando saltuariamente anche nella musica, in teatro e in televisione. Ha partecipato a più di 150 film, alcuni dei quali considerati delle pietre miliari del cinema d’autore. Oltreoceano ha raggiunto un grande successo di pubblico ricevendo numerosi consensi da parte della critica, affiancando alcuni degli attori internazionali più acclamati. Il suo primo film italiano è I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, ma il primo ruolo importante fu in Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi.
La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini, mise in scena involontariamente la parte più dolorosa della sua vita reale: il figlio nascosto e le permise un’identificazione totale con il personaggio della ragazza-madre Aida. Il 1963 rappresentò un anno cruciale per la carriera della Cardinale: ebbe l’irripetibile occasione di lavorare contemporaneamente con due dei maggiori maestri del cinema italiano in film-simbolo della loro carriera. Partecipò a Il Gattopardo di Luchino Visconti e a 8 e mezzo di Federico Fellini. La sua prima vera interpretazione con la propria voce, nel film La ragazza di Bube di Luigi Comencini, le valse il primo importante riconoscimento al suo lavoro di attrice: il Nastro d’argento per la migliore attrice. Solo già sessantenne Cardinale esordisce a teatro, accettando la proposta di Squitieri, mentre in passato aveva rifiutato quelle prestigiose di Luchino Visconti e Giorgio Strehler. Claudia Cardinale è stata sposata con il produttore cinematografico italiano Franco Cristaldi (1966), ma la loro convivenza era iniziata molti anni prima, sebbene tenuta segreta a causa delle leggi italiane che non permettevano il divorzio, dal momento che Cristaldi era precedentemente sposato. I due si lasciarono definitivamente nel 1975. Nel 1973 durante le riprese di un film, incontra il regista napoletano Pasquale Squitieri, con cui successivamente ha iniziato un lungo sodalizio artistico.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-
Il Milan batte il Lecce 3-0 e vola in ottavi Coppa Italia
MILANO (ITALPRESS) – Il Milan rispetta i pronostici e supera con merito il Lecce per 3-0 a San Siro, staccando il pass per gli ottavi di finale. A decidere la gara sono i centri di Gimenez nel primo tempo e quelli di Nkunku e Pulisic nella ripresa. I padroni di casa creano la prima occasione dopo nemmeno due minuti, quando Frùchtl sbarra la strada a Gimenez in uscita ed è poi Siebert a salvare i suoi sulla linea negando a Loftus-Cheek un facile gol a porta vuota. Al 9′, Frùchtl compie un miracolo su Rabiot, che si fa respingere un potente mancino ravvicinato dal portiere avversario. Pochi istanti dopo, lo stesso Frùchtl esce a vuoto su una palla vagante ma Nkunku lo perdona colpendo clamorosamente il palo a porta sguarnita. La partita cambia al 18′, quando Siebert viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Nkunku in seguito a una revisione al Var. I sette volte campioni d’Europa ci mettono solo due minuti a sbloccare meritatamente il match. Ricci serve in profondità Bartesaghi, il quale trova al centro Gimenez che in spaccata trafigge Fruchtl e firma la sua prima rete della stagione. Alla mezz’ora, Saelemaekers sgasa sulla destra e mette dentro una palla insidiosa sulla quale si avventa in spaccata Rabiot, che centra in pieno la traversa. Allo scadere, Pavlovic sfiora il raddoppio con una bella punizione dal limite che viene alzata sopra la traversa dal portiere. Si va al riposo sull’1-0.
A pochi secondi dall’inizio della ripresa, Loftus-Cheek prende il palo con una conclusione ravvicinata con il destro. Il raddoppio giunge al 6′. Saelemaekers crossa con il mancino dalla destra e pesca Nkunku sul secondo palo, che con una pregevole mezza rovesciata batte Frùchtl e sigla la prima rete con la nuova maglia. Al 19′ arriva il tris. Fofana crossa dalla destra e il neo entrato Pulisic attacca l’area da vero opportunista e con una zampata di destro infila Frùchtl nell’angolino per il 3-0. Il primo e unico tiro dei salentini di tutto il match si registra al 16′, quando il rientrante Maignan alza sopra la traversa una punizione dal limite di Berisha. Nel finale ci sarà anche il tempo per annotare l’esordio assoluto di Odogu con la casacca rossonera. Il risultato non cambierà più. Il Milan festeggia così il passaggio del turno. Ad aspettarlo agli ottavi, a Roma, ci sarà la Lazio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Il Milan batte il Lecce 3-0 e avanza agli ottavi di Coppa Italia
MILANO (ITALPRESS) – Il Milan rispetta i pronostici e supera con merito il Lecce per 3-0 a San Siro, staccando il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia. A decidere la gara sono i centri di Gimenez nel primo tempo e quelli di Nkunku e Pulisic nella ripresa.
I padroni di casa creano la prima occasione dopo nemmeno due minuti, quando Früchtl sbarra la strada a Gimenez in uscita ed è poi Siebert a salvare i suoi sulla linea negando a Loftus-Cheek un facile gol a porta vuota. Al 9′, Früchtl compie un miracolo su Rabiot, che si fa respingere un potente mancino ravvicinato dal portiere avversario. Pochi istanti dopo, lo stesso Früchtl esce a vuoto su una palla vagante ma Nkunku lo perdona colpendo clamorosamente il palo a porta sguarnita. La partita cambia al 18′, quando Siebert viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Nkunku in seguito a una revisione al Var. I sette volte campioni d’Europa ci mettono solo due minuti a sbloccare meritatamente il match. Ricci serve in profondità Bartesaghi, il quale trova al centro Gimenez che in spaccata trafigge Früchtl e firma la sua prima rete della stagione. Alla mezz’ora, Saelemaekers sgasa sulla destra e mette dentro una palla insidiosa sulla quale si avventa in spaccata Rabiot, che centra in pieno la traversa. Allo scadere, Pavlovic sfiora il raddoppio con una bella punizione dal limite che viene alzata sopra la traversa dal portiere. Si va al riposo sull’1-0.
A pochi secondi dall’inizio della ripresa, Loftus-Cheek prende il palo con una conclusione ravvicinata con il destro. Il raddoppio giunge al 6′. Saelemaekers crossa con il mancino dalla destra e pesca Nkunku sul secondo palo, che con una pregevole mezza rovesciata batte Früchtl e sigla la prima rete con la nuova maglia. Al 19′ arriva il tris. Fofana crossa dalla destra e il neo entrato Pulisic attacca l’area da vero opportunista e con una zampata di destro infila Früchtl nell’angolino per il 3-0. Il primo e unico tiro dei salentini di tutto il match si registra al 16′, quando il rientrante Maignan alza sopra la traversa una punizione dal limite di Berisha. Nel finale ci sarà anche il tempo per annotare l’esordio assoluto di Odogu con la casacca rossonera. Il risultato non cambierà più. Il Milan festeggia così il passaggio del turno. Ad aspettarlo agli ottavi, a Roma, ci sarà la Lazio.
IL TABELLINO
MILAN (3-5-2): Maignan 6; Tomori 6.5, De Winter 6.5, Pavlovic 6.5 (34′ st Odogu sv); Saelemaekers 7 (16′ st Athekame 6), Loftus-Cheek 7, Ricci 6 (1′ st Fofana 6.5), Rabiot 7, Bartesaghi 7; Nkunku 7.5 (16′ st Pulisic 7), Gimenez 7 (23′ st Balentien 6). In panchina: Terracciano, Torriani, Estupiñan, Gabbia, Modric. Allenatore: Landucci (Allegri squalificato) 7
LECCE (4-3-3): Früchtl 7; Veiga 5, Siebert 4, Tiago Gabriel 5, Ndaba 5; Dramé 5 (1′ st Pierotti 6), Berisha 5 (35′ st Coulibaly sv), Helgason 5 (1′ st Gorter 6); N’Dri 6 (22′ pt Gaspar 5), Camarda 5, Morente 5 (12′ st Gallo 5.5). In panchina: Falcone, Samooja, Kouassi, Kovac, Ramadani, Sala, Stulic. Allenatore: Di Francesco 5
ARBITRO: Tremolada di Monza 5
RETI: 21′ pt Gimenez, 6′ st Nkunku, 19′ st Pulisic.
NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Espulso Siebert al 18′ pt per gioco falloso. Ammoniti: Ricci, Dramé, Pavlovic. Angoli 12-2. Recupero 3′ pt, 2′ st.
– foto IMAGE –
(ITALPRESS).
E’ morta a 87 anni Claudia Cardinale, addio alla diva del cinema italiano
ROMA (ITALPRESS) – Si è spenta all’età di 87 anni Claudia Cardinale. L’attrice italiana – come riportano i media francesi – è deceduta a Nemours, vicino a Parigi, dove viveva da tempo. La notizia è stata confermata dal suo agente.
Claudia Cardinale, pseudonimo di Claude Joséphine Rose Cardinale, era nata a Tunisi il 15 aprile del 1938 da genitori siciliani immigrati durante il protettorato britannico. Era considerata l’attrice italiana più importante emersa negli anni ’60 e insieme a Sophia Loren e Gina Lollobrigida è stata capace di avere una grande notorietà internazionale. Durante la sua lunga carriera, iniziata a metà degli anni Cinquanta, ha recitato in una vasta gamma di generi cinematografici. Dalla commedia all’italiana agli spaghetti western, dalle pellicole drammatiche a quelle storiche sino a quelle di stampo hollywoodiano, lavorando saltuariamente anche nella musica, in teatro e in televisione. Ha partecipato a più di 150 film, alcuni dei quali considerati delle pietre miliari del cinema d’autore. Oltreoceano ha raggiunto un grande successo di pubblico ricevendo numerosi consensi da parte della critica, affiancando alcuni degli attori internazionali più acclamati: John Wayne, Sean Connery, William Holden, Henry Fonda, Eli Wallach, Orson Welles, Peter Finch, Anthony Quinn, Jack Palance, David Niven, Laurence Olivier, Burt Lancaster, Jason Robards e molti altri ancora.
La svolta determinante della sua carriera arrivò nel 1957, quando vinse il concorso di bellezza per la “più bella italiana di Tunisia”, tenutosi a Gammarth, che le valse in premio un viaggio a Venezia durante la Mostra internazionale d’arte cinematografica. Sulla spiaggia del Lido l’affascinante diciottenne non passò inosservata agli occhi dei molti registi e produttori cinematografici presenti. Il suo primo film italiano è I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, ma il primo ruolo importante fu in Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi. Nel 1960 partecipò a ben cinque film: l bell’Antonio di Mauro Bolognini, la megaproduzione internazionale Napoleone ad Austerlitz di Abel Gance, con Orson Welles e Vittorio De Sica, Audace colpo dei soliti ignoti diretto da Nanni Loy, il primo incontro professionale con Luchino Visconti in Rocco e i suoi fratelli e I delfini di Citto Maselli. Durante le riprese de Il bell’Antonio, Marcello Mastroianni si innamorò di lei che, pur attratta dal suo fascino gentile, lo respinse perché non lo prese sul serio. Il successivo lavoro con Bolognini, La viaccia, le fece incontrare Jean-Paul Belmondo, con il quale girò poi l’avventuroso Cartouche (1962) di Philippe de Broca, il film che la rese popolare in Francia e durante il quale ebbe una storia d’amore con Belmondo.
La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini, mise in scena involontariamente la parte più dolorosa della sua vita reale: il figlio nascosto e le permise un’identificazione totale con il personaggio della ragazza-madre Aida. Il 1963 rappresentò un anno cruciale per la carriera della Cardinale: ebbe l’irripetibile occasione di lavorare contemporaneamente con due dei maggiori maestri del cinema italiano in film-simbolo della loro carriera. Partecipò a Il Gattopardo di Luchino Visconti e a 8 e mezzo di Federico Fellini. La sua prima vera interpretazione con la propria voce, nel film La ragazza di Bube di Luigi Comencini, le valse il primo importante riconoscimento al suo lavoro di attrice: il Nastro d’argento per la migliore attrice. Lavorò per la prima volta con Ugo Tognazzi nel film di Antonio Pietrangeli Il magnifico cornuto (1964), nel quale appare al culmine della propria sensualità. Nel 1966 si cimentò con il genere western in I professionisti di Richard Brooks, candidato a tre statuette dei Premi Oscar e considerato il suo miglior film americano, nel quale ritrovò con piacere Burt Lancaster, con il quale ha condiviso l’indimenticabile esperienza del film di Visconti di tre anni prima.
Nel 1973 tornò a lavorare per un’ultima volta con due dei suoi “storici registri”, con Mauro Bolognini nel film Libera, amore mio!. Due commedie accanto all’altra principale attrice italiana della sua generazione, Monica Vitti, A mezzanotte va la ronda del piacere (1975) di Marcello Fondato e Qui comincia l’avventura (1975) di Carlo Di Palma, segnano la fine del lungo rapporto professionale di Cardinale con la casa di produzione Vides. Dopo diciassette anni di lavoro ininterrotto, con almeno tre-quattro film all’anno, l’attrice rimane ferma per quasi due anni prima che Franco Zeffirelli la chiami per il ruolo dell’adultera nel suo sceneggiato televisivo Gesù di Nazareth, enorme successo mondiale. Gli anni Ottanta si aprono con due film importanti, né La pelle (1981) di Liliana Cavani, che le vale un Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista, mentre nel 1982 nel film Fitzcarraldo (1982) di Werner Herzog. L’interpretazione del controverso personaggio storico di Claretta Petacci in Claretta (1984), diretta per l’ennesima volta da Squitieri, le fa ottenere il Premio Pasinetti alla Mostra del cinema di Venezia e il suo terzo Nastro d’argento. Atto di dolore è probabilmente l’opera meglio riuscita durante gli anni Novanta per la carriera dell’attrice, ancora una volta con l’indispensabile risorsa di Squitieri.
Per il ruolo della vedova che tenta disperatamente di riportare suo figlio tossicodipendente sulla retta via, riceve il Globo d’oro come miglior attrice e una nomination come miglior attrice protagonista ai Nastri d’argento. Solo già sessantenne Cardinale esordisce a teatro, accettando la proposta di Squitieri, mentre in passato aveva rifiutato quelle prestigiose di Luchino Visconti e Giorgio Strehler. Claudia Cardinale è stata sposata con il produttore cinematografico italiano Franco Cristaldi (1966), ma la loro convivenza era iniziata molti anni prima, sebbene tenuta segreta a causa delle leggi italiane che non permettevano il divorzio, dal momento che Cristaldi era precedentemente sposato. I due si lasciarono definitivamente nel 1975. Nel 1973 durante le riprese di un film, incontra il regista napoletano Pasquale Squitieri, con cui successivamente ha iniziato un lungo sodalizio artistico. Ha vissuto con lui dal 1975 al 2000. Sua figlia Claudia è nata da questo legame. Alla fine degli anni Settanta diventa nonna per la prima volta di Lucilla, figlia di Patrick, e diventa nonna una seconda volta nel 2013 di Milo, figlio di Claudia.
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