martedì, Dicembre 23, 2025
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Stati Uniti, i vertici militari convocati urgentemente a Quantico la prossima settimana

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il Pentagono ha disposto una convocazione urgente per quasi tutti i comandanti militari di alto livello degli Stati Uniti, in una riunione straordinaria prevista presso la base dei Marines di Quantico, in Virginia, la prossima settimana. L’evento, senza precedenti per scala e rapidità, coinvolgerà centinaia di generali e ammiragli, molti dei quali già impegnati in missioni operative in diverse aree del mondo. Non sono stati diffusi dettagli ufficiali sull’agenda dell’incontro, alimentando speculazioni sia all’interno del Dipartimento della Difesa sia tra gli osservatori internazionali. Fonti anonime parlano di una “decisione straordinaria” che interrompe gli impegni già programmati dei comandanti. Il portavoce del Pentagono, Sean Parnell, ha confermato che il segretario alla Difesa Pete Hegseth terrà un discorso ai leader militari, senza aggiungere ulteriori informazioni.

L’incontro di Quantico potrebbe affrontare temi come la ristrutturazione delle forze, la gestione delle risorse e la preparazione a sfide globali emergenti. La convocazione arriva in un contesto di forte tensione interna: negli ultimi mesi Hegseth ha avviato riforme controverse, tra cui la rimozione di alti ufficiali, la proposta di ridurre del 20% i generali e gli ammiragli in servizio attivo e il tentativo di ribattezzare il Pentagono come “Dipartimento della Guerra”, in attesa di approvazione dal Congresso. Queste iniziative hanno sollevato preoccupazioni tra legislatori ed esperti di difesa, che temono un indebolimento della leadership militare e una maggiore politicizzazione delle forze armate.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Maxi frode nel settore dei crediti d’imposta, Gdf blocca 9.4 milioni

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LODI (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Lodi hanno scoperto “un’ingente frode” nel settore dei crediti d’imposta e hanno bloccato 9,4 milioni di euro di crediti fittizi per presunti investimenti nel mezzogiorno pari a 22 milioni di euro. In particolare le attività investigative, scrivono le fiamme gialle in una nota, condotte “nei confronti di 8 società aventi il medesimo rappresentante legale, si sono concentrate sul corretto utilizzo delle agevolazioni previste dalla legge di Stabilità del 2016, che ha introdotto un credito di imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali, facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo”. La ratio della norma è appunto sostenere ed incentivare gli investimenti e la produttività nelle regioni del sud Italia e renderle maggiormente competitive.

Le indagini hanno permesso di accertare che “tutte le società controllate hanno richiesto nell’anno 2024 la fruizione di crediti d’imposta per oltre 9,4 milioni di euro per presunti investimenti nel mezzogiorno, pari a 22 milioni di euro”. Sopralluoghi eseguiti presso i siti produttivi in relazione ai quali sono state richieste ed ottenute le agevolazioni fiscali (situati quindi nel Mezzogiorno), hanno fatto emergere “che gli stessi erano totalmente inesistenti (talvolta i siti produttivi dichiarati coincidevano con le abitazioni di privati cittadini del tutto ignari al meccanismo fraudolento) e in nessun caso sono stati rinvenuti elementi riconducibili alle società richiedenti il credito d’imposta”. Per scongiurare l’uso indebito di tali ingenti crediti, attraverso ulteriori cessioni o rimborsi, “è stato richiesto e ottenuto il “nulla osta” dall’Autorità Giudiziaria e i crediti fasulli, attraverso la procedura di sospensione dei modelli F24, sono stati bloccati con segnalazioni agli uffici finanziari competenti”. Il rappresentante legale delle otto società “è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Lodi per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.

– Foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Ucraina, Salvini “I nostri figli non andranno in guerra”

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ROMA (ITALPRESS) – “La storia dell’uomo dice che quando c’è una difficoltà economica da qualche parte si cerca la guerra per rilanciare la propria economia. Leggo da ministro e da italiano che chi continua a insistere ‘entriamo in guerra contro la Russia, facciamo un esercito europeo, armiamo la Germania, insediamo un comando di guerra a Parigi’ non usa parole di pace o la diplomazia. Probabilmente è possibile che qualcuno che è in difficoltà nel suo Paese, non il governo italiano, ha bisogno di questo clima di tensione per rimanere al suo posto“. Così il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ospite della trasmissione Mattino 5. Il ministro ha poi ribadito “niente esercito europeo, niente armi europee. I nostri figli non andranno in guerra né in Russia e né in Ucraina. Anzi, non vedo l’ora di partire con la ricostruzione delle strade e delle scuole in Ucraina e di tornare ad avere buoni rapporti commerciali con sportivi e culturali con la Russia”.

“È il momento di abbassare i toni tutti quanti, fra Russia e Ucraina, fra Israele e terroristi islamici e anche in politica. Conto che non ci sia nessun abbattimento di aerei e quindi non ci sia nessuna reazione”, ha ribadito.

“Conto che i ragazzi che sono sulle barche a vela nel Mediterraneo per andare a sconfinare in acque israeliane si fermino e consegnino alla Chiesa cattolica, come ha chiesto il patriarca monsignor Pizzaballa, medicinali e viveri per la popolazione di Gaza, senza cercare lo scontro”, ha aggiunto sulla Flotilla.

E sull’immigrazione: “Come Lega non ci accontentiamo di tenere in carcere questi delinquenti perché poi li pagano i cittadini italiani. È necessaria l’espulsione e introdurre un permesso di soggiorno a punti, come la potente a punti. Per chi guida drogato o ubriaco, usa il telefonino alla guida, si tolgono dei punti e si sospende la patente perché la vita è sacra. A maggior ragione, se ti concedo la cittadinanza, se ti apro le porte di casa mia e poi commetti i reati o infrazioni, ti tolgo quei punti e posso e posso rispedirti al tuo Paese”.

Il Ponte sullo Stretto di Messina “è un’opera di cui gli italiani sentono parlare da 150 anni e che nessuno ha mai realizzato. Abbiamo approvato il progetto definitivo e ci sono i finanziamenti. Giustamente è un’opera complessa e quindi è giusto che la Corte dei Conti in questi due mesi di tempo chieda tutti i chiarimenti possibili. Conto che entro i primi di novembre – questi sono i tempi previsti – ci sia l’ok definitivo e l’apertura dei lavori”, ha concluso infine sul Ponte sullo Stretto.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Bezzecchi il più veloce nel venerdì di Motegi, Bagnaia in Q2

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MOTEGI (GIAPPONE) (ITALPRESS) – E’ di Marco Bezzecchi il miglior tempo nella sessione di Practice del Gran Premio del Giappone, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota italiano dell’Aprilia gira in 1’43″193, precedendo di 0″136 Pedro Acosta (Ktm) e di 0″167 Marc Marquez (Ducati).

Pecco Bagnaia, in sella all’altra Desmosedici ufficiale e che al mattino era stato il più veloce nelle libere davanti a Jorge Martin (Aprilia) e allo stesso Marc Marquez, è settimo e vola direttamente al Q2 insieme a Joan Mir (Honda), Luca Marini (Honda), Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), Fabio Quartararo (Yamaha), Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) e Johann Zarco (Honda LCR). Dovranno invece passare dal Q1 Enea Bastianini (Ktm Tech3), Martin e Franco Morbidelli (Ducati VR46), rispettivamente 12°, 13° e 16°. Per la prima volta in stagione anche Alex Marquez dovrà disputare il Q1: il pilota della Ducati Gresini non è andato oltre il 15° tempo.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

BYD, Altavilla “Innovazione continua al centro della crescita”

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MILANO (ITALPRESS) – L’obiettivo di BYD “è diventare uno dei primi tre costruttori nel mondo e in Europa in tempi molto rapidi”. Lo afferma in un’intervista a Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy Alfredo Altavilla, Special Advisor per l’Europa della multinazionale cinese.
Altavilla è molto critico nei confronti del Green Deal dell’Unione Europea.
“Per come è stato scritto, sta portando alla distruzione di un settore industriale che è tra i più importanti generatori di Pil in tutta Europa, e alla perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro – spiega il manager -. Inoltre non raggiunge assolutamente quello che era l’obiettivo originario, cioè l’abbassamento delle emissioni. L’unico vero obiettivo che il Green Deal sta raggiungendo è che da quando è stato introdotto il parco l’età media del parco auto in Europa è invecchiata di ulteriori 2 anni. In alcuni paesi come l’Italia è più vecchio di 12 anni. Viene fissata la data magica dell’1 gennaio 2035 in cui non si produrranno più le automobili a combustione tradizionale, ma non è stata creata l’infrastruttura che consente al cliente di poter utilizzare la mobilità elettrica”.
“In BYD abbiamo deciso di fare una cosa: le colonnine ce le faremo da soli con i nostri soldi in Italia e aperte a tutti, non solo a chi compra le nostre auto – sottolinea Altavilla -. Le faremo con una tecnologia di ricarica rapidissima. Lo faremo in tutta Europa. Le prime stazioni di ricarica di questo tipo saranno pronte già per la fine di questo anno”.
“BYD ha poco meno di 1.100.000 dipendenti, e 125.000 sono ingegneri che lo scorso anno hanno depositato una media di 45 brevetti per giorno lavorativo.
Questo è il vero mantra di BYD, il focus sull’innovazione”, aggiunge.

sat/gsl

Esordio positivo per Cobolli e Paolini a Pechino, Berrettini fuori a Tokyo per mano di Ruud

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Una vittoria di testa, da grande giocatore. Bell’esordio per Flavio Cobolli al “China Open”, torneo Atp 500 da 4.016.050 dollari, in scena al “Beijing Olympic Green Tennis Center” di Pechino. Il 23enne romano, numero 25 del mondo, batte 7-6(3) 6-3 Andrey Rublev, attuale numero 14 al mondo e sesta testa di serie, firmando la seconda vittoria su un Top 20 sul cemento nel 2025.

Cobolli recupera un break di svantaggio in entrambi i set, risale da sotto 2-5 nel primo e 0-2 15-40 nel secondo, ma vince otto punti in più e serve con maggiore efficacia rispetto al moscovita, che manca troppe occasioni per mancanza di misura. Al prossimo turno giocherà contro l’argentino Francisco Cerundolo (n.21 Atp) o il mancino statunitense Learner Tien (n.52 Atp). In prospettiva, possibile quarto di finale tutto azzurro contro Lorenzo Musetti.

“Non è mai facile giocare contro Rublev, siamo amici – commenta Cobolli – Sono un po’ stanco, vengo da San Francisco e assorbire il jet lag non è semplice. Andrey, poi, spinge sempre, è difficile contrastarlo. L’ho visto anche più aggressivo, ha giocato diversi punti a rete. E’ stata una battaglia – ha concluso – Sono davvero felice di questa vittoria”.

Buona la prima anche per Jasmine Paolini. In tabellone direttamente al secondo turno e accreditata della sesta testa di serie, l’azzurro inizia bene il suo cammino al “China Open”, penultimo Wta 1000 della stagione in combined col 500 maschile. La 29enne toscana regola per 6-1 6-3 Anastasija Sevastova e se la vedrà ora con Sofia Kenin, numero 27 del tabellone e reduce dal successo per 6-4 6-2 su Polina Kudermetova. La 26enne statunitense di origine russa, che nel 2020 ha vinto gli Australian Open ed è arrivata in finale al Roland Garros, si è aggiudicata tutti e tre i precedenti contro l’azzurra, l’ultimo dei quali quest’anno a Dubai. Per quanto riguarda le altre big, al terzo turno anche Elena Rybakina, ottava favorita del seeding, che ha piegato 7-5 4-6 6-3 Caty McNally.

Dopo aver ritrovato al primo turno contro Munar un successo che mancava da maggio, Matteo Berrettini esce di scena negli ottavi di finale del “Kinoshita Group Japan Open Tennis Championships”, il torneo Atp 500 in scena sul duro dell’Ariake Tennis Forest Park di Tokyo, con montepremi totale pari a 2.226.470 dollari. Opposto a Casper Ruud, numero 12 del mondo e quarta forza del seeding, il tennista azzurro ha ceduto per 7-6(4) 6-2. Approda ai quarti intanto Taylor Fritz, secondo favorito del seeding, che piega 7-5 7-6(4) Nuno Borges.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Cobolli parte bene all’Atp 500 Pechino, battuto Rublev in due set

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PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Una vittoria di testa, da grande giocatore. Bell’esordio per Flavio Cobolli al “China Open”, torneo Atp 500 da 4.016.050 dollari, in scena al “Beijing Olympic Green Tennis Center” di Pechino. Il 23enne romano, numero 25 del mondo, batte 7-6(3) 6-3 Andrey Rublev, attuale numero 14 al mondo e sesta testa di serie, firmando la seconda vittoria su un Top 20 sul cemento nel 2025.

Cobolli recupera un break di svantaggio in entrambi i set, risale da sotto 2-5 nel primo e 0-2 15-40 nel secondo, ma vince otto punti in più e serve con maggiore efficacia rispetto al moscovita, che manca troppe occasioni per mancanza di misura. Al prossimo turno giocherà contro l’argentino Francisco Cerundolo (n.21 Atp) o il mancino statunitense Learner Tien (n.52 Atp). In prospettiva, possibile quarto di finale tutto azzurro contro Lorenzo Musetti.

“Non è mai facile giocare contro Rublev, siamo amici – commenta Cobolli – Sono un po’ stanco, vengo da San Francisco e assorbire il jet lag non è semplice. Andrey, poi, spinge sempre, è difficile contrastarlo. L’ho visto anche più aggressivo, ha giocato diversi punti a rete. E’ stata una battaglia – ha concluso – Sono davvero felice di questa vittoria”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Italpress €conomy – Puntata del 26 settembre 2025

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MILANO (ITALPRESS) – L’economia e la finanza a portata di tutti. Nella centoquarantaquattresima puntata di Italpress Economy, Claudio Brachino intervista Alfredo Altavilla, special advisor di BYD per l’Europa, e Giuliano Zoppis affronta i principali temi economici del momento.
mrv/sat/gsl

Vaste piantagioni di canapa per 3 milioni di euro, maxi-sequestro nel Catanzarese

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CATANZARO (ITALPRESS) – I Finanzieri del gruppo di Catanzaro hanno individuato vaste piantagioni di canapa realizzate su alcuni appezzamenti di terreno ricadenti in agro dei comuni di Tiriolo e Settingiano. L’attività operativa svolta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro in stretta collaborazione con il personale della sezione aerea di Lamezia Terme e della Stazione del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cosenza, ha permesso di rinvenire e sequestrare oltre 1300 piante di canapa indiana, di altezza variabile da un metro e mezzo a più di due metri e con infiorescenze in ottimo stato di maturazione. Le piantumazioni, scrivono le fiamme gialle in una nota, occultate “da alti rovi e dalla fitta vegetazione circostante e realizzate con il cosiddetto metodo “a macchia di leopardo”, ovvero sfruttando piccoli terrazzamenti non molto distanti tra loro, venivano annaffiate con ingegnosi sistemi di irrigazione e monitorate da ignoti autori anche attraverso la collocazione di foto-trappole”.

Tenuto conto del numero e delle dimensioni delle piante rinvenute, ormai prossime alla raccolta, “la vendita al dettaglio della marijuana, ottenuta dalla successiva essiccazione, avrebbe fruttato un illecito guadagno stimato in circa 3 milioni di euro”. Le attività di ricognizione, campionamento e sequestro sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che conduce le indagini volte a risalire ai responsabili delle coltivazioni.

– foto screenshot video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).