mercoledì, Dicembre 24, 2025
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Mattarella “La carta Onu è la bussola per affrontare ogni crisi”

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ASTANA (KAZAKISTAN) (ITALPRESS) – “Apprezziamo pienamente il costante riferimento delle istituzioni kazake alla centralità della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi valori, quale bussola per affrontare ogni crisi e ogni conflitto da una prospettiva equilibrata e costruttiva”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento presso l’Accademia della pubblica amministrazione del Kazakistan.

lcr/ads/mca2
Fonte video: Quirinale

Arrestato a Gioia Tauro per maltrattamento nei confronti della compagna e tentato sequestro del figlio

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, supportati dalla Compagnia di Gioia Tauro, hanno arrestato in flagranza un cittadino straniero resosi responsabile di gravi reati nei confronti della compagna minorenne e del figlio di lei. L’intervento è scaturito da una segnalazione giunta al 112 relativa a un’aggressione in ambito familiare. Secondo quanto accertato, l’uomo, dopo aver colpito la giovane compagna e minacciatala con un coltello, si è allontanato dall’abitazione portando con sé il bambino.

Immediatamente, le pattuglie della Stazione Carabinieri di San Ferdinando hanno avviato le ricerche e, dopo pochi minuti, l’uomo è stato rintracciato mentre trascinava il minore a piedi nudi sull’asfalto rovente in direzione del porto di Gioia Tauro. Il bambino, in lacrime e visibilmente spaventato, cercava di divincolarsi. Grazie al tempestivo intervento, i militari sono riusciti a bloccare l’individuo e a mettere in sicurezza il piccolo, riaffidato subito alla madre. Dalle successive attività d’indagine è emerso che la donna conviveva da circa due anni con l’uomo, conosciuto in Bulgaria quando era già in gravidanza. Fin dall’inizio la relazione era caratterizzata da violenze, minacce e pretese economiche: la giovane era costretta a lavorare in nero e a consegnare il denaro al compagno, che lo utilizzava per alcol e gioco d’azzardo.

Nel luglio scorso la vittima aveva deciso di trasferirsi in Italia, ospitata dalla madre, ma poche settimane dopo l’uomo l’aveva raggiunta pretendendo nuovamente denaro e ospitalità forzata. La situazione è degenerata nell’episodio della scorsa sera, quando l’individuo, dopo l’ennesima aggressione, ha rapito il bambino nel tentativo di sottrarlo alla custodia materna. L’uomo è stato arrestato in flagranza per i reati di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e sottrazione di minore ed è stato condotto presso la Casa Circondariale di Palmi. L’operazione, conclusa grazie alla prontezza e al coordinamento dei militari intervenuti, conferma l’attenzione costante dell’Arma dei Carabinieri nella tutela delle vittime vulnerabili e nel contrasto ai reati di violenza domestica.

-Foto ufficio stampa Carabinieri-
(ITALPRESS).

Mattarella “Carta Onu bussola per affrontare ogni crisi”

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ASTANA (KAZAKISTAN) (ITALPRESS) – “Apprezziamo pienamente il costante riferimento delle istituzioni kazake alla centralità della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi valori, quale bussola per affrontare ogni crisi e ogni conflitto da una prospettiva equilibrata e costruttiva. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento presso l’Accademia della pubblica amministrazione del Kazakistan.

“Il percorso della Repubblica del Kazakhstan dall’indipendenza è eloquente, a partire dalla scelta di rinunciare agli ordigni nucleari esistenti sul suo territorio e di aderire al Trattato di non proliferazione e di messa al bando degli esperimenti nucleari. Una scelta di pace e di civiltà”, ha proseguito Mattarella. “La comune adesione ai valori del multilateralismo e la condivisa volontà di operare per rendere più efficaci le organizzazioni in cui si esprimono sono elementi che contribuiscono a consolidare il dialogo tra Roma e Astana”, ha concluso.

IL VIDEO

(ITALPRESS).
-Foto: Quirinale-

La Lazio sbanca Marassi e torna a vincere, Genoa ko

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GENOVA (ITALPRESS) – Torna a vincere la Lazio, che trova i primi tre punti stagionali in trasferta battendo il Genoa, che invece rimane ancora a secco di vittorie e in penultima posizione. E’ 0-3 a favore degli uomini di Maurizio Sarri, che vanno anche oltre l’emergenza a centrocampo che ha portato al reintegro di Basic, titolare al fianco di Cataldi. Pronti-via e Vasquez rimedia il cartellino giallo dopo appena 23 secondi per un fallo su Dia. Al 4′ si sblocca il risultato: il triangolo tra Cancellieri e Castellanos a centrocampo permette all’esterno di involarsi e di battere Leali con un bel tiro piazzato sul secondo palo. La difesa del Grifone fatica a trovare le misure e va in difficoltà anche al 15′, quando è Leali a salvare tutto con una puntuale uscita a 25 metri dalla porta. Il Genoa si scuote al 20′ con un tiro di Vitinha dal limite alto di poco, mentre poco dopo Colombo manda alle stelle sull’errore di Cataldi in impostazione. Al 30′ Vitinha perde palla a centrocampo sulla pressione di Cancellieri, Castellanos apre per Marusic che rimette in mezzo per l’argentino, che buca per la seconda volta Leali. Da sottolineare, nell’occasione, l’infortunio occorso proprio a Marusic. Nel finale, Provedel decisivo prima a tu per tu con Ellertsson e poi sul tiro al volo di Colombo, che comunque sembrava in fuorigioco. Nella ripresa inizia bene il Genoa, che, in un’azione insistita al 57′, si vede anche assegnato un rigore; il tocco di braccio di Romagnoli nel duello aereo con Colombo, però, non è punibile, e Ayroldi revoca il penalty dopo l’on-field review. Nel momento migliore dei rossoblù arriva il terzo gol della Lazio, al 63′: cross di Pellegrini su punizione, Cancellieri colpisce il palo di testa e Zaccagni risolve la mischia insaccando a porta vuota. Gli ospiti, che perdono per infortunio anche Pellegrini, sfiorano per due volte il quarto gol, prima con Cancellieri e poi con Zaccagni, che si ostacola con Dia. A questo punto, il Genoa va alla ricerca del gol della bandiera con i tentativi di Ekuban e Venturino, ma il risultato non cambia più. Domenica pomeriggio gli uomini di Vieira scenderanno in campo al Maradona contro il Napoli, mentre la Lazio ospiterà il Torino dell’ex Baroni.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Lazio torna a sorridere, Genoa al tappeto: 0-3 a Marassi

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GENOVA (ITALPRESS) –  Torna a vincere la Lazio, che trova i primi tre punti stagionali in trasferta battendo il Genoa, che invece rimane ancora a secco di vittorie e in penultima posizione. È 0-3 a favore degli uomini di Maurizio Sarri, che vanno anche oltre l’emergenza a centrocampo che ha portato al reintegro di Basic, titolare al fianco di Cataldi.

Pronti-via e Vasquez rimedia il cartellino giallo dopo appena 23 secondi per un fallo su Dia. Al 4′ si sblocca il risultato: il triangolo tra Cancellieri e Castellanos a centrocampo permette all’esterno di involarsi e di battere Leali con un bel tiro piazzato sul secondo palo. La difesa del Grifone fatica a trovare le misure e va in difficoltà anche al 15′, quando è Leali a salvare tutto con una puntuale uscita a 25 metri dalla porta. Il Genoa si scuote al 20′ con un tiro di Vitinha dal limite alto di poco, mentre poco dopo Colombo manda alle stelle sull’errore di Cataldi in impostazione. Al 30′ Vitinha perde palla a centrocampo sulla pressione di Cancellieri, Castellanos apre per Marusic che rimette in mezzo per l’argentino, che buca per la seconda volta Leali. Da sottolineare, nell’occasione, l’infortunio occorso proprio a Marusic. Nel finale, Provedel decisivo prima a tu per tu con Ellertsson e poi sul tiro al volo di Colombo, che comunque sembrava in fuorigioco.

Nella ripresa inizia bene il Genoa, che, in un’azione insistita al 57′, si vede anche assegnato un rigore; il tocco di braccio di Romagnoli nel duello aereo con Colombo, però, non è punibile, e Ayroldi revoca il penalty dopo l’on-field review. Nel momento migliore dei rossoblù arriva il terzo gol della Lazio, al 63′: cross di Pellegrini su punizione, Cancellieri colpisce il palo di testa e Zaccagni risolve la mischia insaccando a porta vuota. Gli ospiti, che perdono per infortunio anche Pellegrini, sfiorano per due volte il quarto gol, prima con Cancellieri e poi con Zaccagni, che si ostacola con Dia. A questo punto, il Genoa va alla ricerca del gol della bandiera con i tentativi di Ekuban e Venturino, ma il risultato non cambia più.

Domenica pomeriggio gli uomini di Vieira scenderanno in campo al Maradona contro il Napoli, mentre la Lazio ospiterà il Torino dell’ex Baroni.

IL TABELLINO

GENOA (4-2-3-1): Leali 6; Norton-Cuffy 6, Ostigard 5.5, Vasquez 5.5, Martin 6 (39’st Venturino sv); Frendrup 6, Masini 5.5 (23’st Stanciu 6); Ellertsson 6, Malinovskyi 5.5 (23’st Ekhator 6), Vitinha 6 (23’st Carboni 6); Colombo 5 (23’st Ekuban 6). In panchina: Siegrist, Sommariva, Sabelli, Marcandalli, Otoa, Thorsby, Gronbaek, Cuenca, Fini, Cornet. Allenatore: Wilson 6.

LAZIO (4-2-3-1): Provedel 6.5; Marusic 7 (32’pt Hysaj 6), Gila 6.5 (39’st Patric sv), Romagnoli 6, Pellegrini 6 (24’st Tavares 6); Cataldi 6, Basic 6 (39’st Pedro sv); Cancellieri 7.5, Dia 7, Zaccagni 6.5; Castellanos 8 (39’st Provstgaard sv). In panchina: Mandas, Furlanetto, Hysaj, Pinelli, Farcomeni, Noslin, Isaksen. Allenatore: Sarri 7.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 5.5.
RETI: 4’pt Cancellieri, 30’pt Castellanos, 18’st Zaccagni.
NOTE: serata serena, terreno in ottime condizioni.
Ammoniti: Vasquez, Norton-Cuffy, Cataldi, Masini, Malinovskyi,
Ostigard. Angoli: 6-0.
Recupero: 1′ pt; 5′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Palazzo Chigi “Proposta Trump può rappresentare una svolta per Gaza”

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ROMA (ITALPRESS) – “Da tempo il Governo italiano è impegnato a sostenere tutti gli sforzi per porre fine alla guerra a Gaza e ottenere il rilascio degli ostaggi. La fine delle ostilità è fondamentale anche per poter affrontare la terribile crisi umanitaria che colpisce la popolazione civile della Striscia e che rappresenta una tragedia assolutamente ingiustificabile e inaccettabile”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
“La proposta presentata oggi dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump – sottolinea la nota -, può rappresentare una svolta in questo processo, permettendo di giungere ad una cessazione permanente delle ostilità, al rilascio immediato di tutti gli ostaggi e ad un accesso umanitario pieno e sicuro per la popolazione civile”. “Il Piano, che l’Italia accoglie con favore – prosegue la nota -, presenta un ambizioso progetto di stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo della Striscia di Gaza, con il pieno coinvolgimento dei partner regionali”.
“In questo quadro – si legge nella nota di Palazzo Chigi -, l’Italia è pronta a fare la sua parte, in stretto coordinamento con gli Stati Uniti, i partner europei e della Regione, e ringrazia il Presidente Trump per il lavoro di mediazione e i suoi sforzi per portare la pace in Medio Oriente. L’Italia esorta quindi tutte le parti a cogliere questa opportunità e ad accettare il Piano. Hamas, in particolare, che ha avviato questa guerra con il barbaro attacco terroristico del 7 ottobre 2023, ha ora la possibilità di porvi fine rilasciando gli ostaggi, accettando di non avere alcun ruolo nel futuro di Gaza e disarmando completamente”.
“L’Italia sosterrà gli sforzi di Washington per la ripresa di un dialogo tra Israele e i palestinesi per concordare un orizzonte politico verso una pacifica e prospera coesistenza. Una pace giusta e duratura è possibile in Medio Oriente, con uno Stato di Israele e uno Stato palestinese che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza, e con la piena normalizzazione di Israele con le Nazioni arabe e islamiche”, conclude la nota di Palazzo Chigi.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Fipav, Manfredi “Sistema volley italiano funziona”

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ROMA (ITALPRESS) – “Di giocate ne abbiamo viste tante. Abbiamo giocato una bella pallavolo, l’immagine è quella di ragazze e ragazzi sorridenti che hanno fatto innamorare l’Italia per il modo di esprimersi, il modo di giocare e il modo di essere. Per noi è importante questo: portare fuori la consapevolezza che la pallavolo è lo sport di tutti”. Lo ha detto all’Italpress il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi all’aeroporto di Fiumicino, dove è atterrata la nazionale maschile di volley campione del mondo. “Le motivazioni uno le ha dentro, come si è visto nella finale maschile e in quella femminile. È importante riuscire a superare le difficoltà. L’obiettivo dell’Italia è partecipare alle competizioni e giocarsi una medaglia. Non succede niente per caso, questo è poco ma sicuro: ci sono investimenti, c’è l’impegno, il lavoro dei tecnici, della federazione e un sistema che sta funzionando”, ha aggiunto.

spf/glb/mca2/red

Trump presenta il piano per la pace a Gaza “Netanyahu lo ha accettato”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha presentato un piano globale per porre fine al conflitto nella Striscia di Gaza. L’obiettivo dichiarato è la creazione di una Gaza “deradicalizzata e libera dal terrorismo”, che non rappresenti più una minaccia per i Paesi vicini, attraverso un processo di smilitarizzazione e riqualificazione a beneficio della popolazione locale. Il piano prevede un cessate il fuoco immediato, con la sospensione di tutte le operazioni militari e il congelamento delle linee di battaglia, a condizione che entrambe le parti accettino l’accordo. Entro 72 ore dall’accettazione da parte di Israele, dovrà avvenire la restituzione di tutti gli ostaggi, vivi o deceduti. Contestualmente, Israele rilascerà 250 ergastolani e 1.700 detenuti di Gaza arrestati dopo il 7 ottobre 2023, comprese donne e minori. Per ogni ostaggio israeliano deceduto saranno restituiti i resti di 15 cittadini palestinesi.
Una volta completato lo scambio, i membri di Hamas che rinunceranno alla lotta armata otterranno l’amnistia, mentre a chi vorrà lasciare Gaza sarà garantito un passaggio sicuro. Immediatamente saranno inviati aiuti umanitari consistenti, coerenti con l’accordo del 19 gennaio 2025, comprendenti riabilitazione di infrastrutture, ospedali e panifici, oltre a mezzi per rimuovere le macerie. La distribuzione degli aiuti avverrà tramite Nazioni Unite, Mezzaluna Rossa e altre istituzioni internazionali neutrali, con la riapertura del valico di Rafah.
La governance della Striscia sarà affidata a un comitato tecnocratico palestinese e apolitico, affiancato da esperti internazionali e supervisionato da un nuovo organismo transitorio, il “Consiglio per la Pace”, presieduto dallo stesso Trump insieme ad altri leader, tra cui l’ex premier britannico Tony Blair. Questo organismo gestirà i fondi e definirà il quadro di sviluppo fino a quando l’Autorità Nazionale Palestinese non avrà completato il suo programma di riforme e potrà riprendere il controllo.
Il piano prevede inoltre un programma economico di rilancio, con la creazione di una zona economica speciale e l’attrazione di investimenti internazionali per favorire occupazione e crescita. Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza, ma sarà incentivata la permanenza con nuove opportunità di sviluppo. Hamas e le altre fazioni non avranno alcun ruolo politico o amministrativo, mentre tutte le infrastrutture militari e offensive saranno smantellate e sottoposte a un processo di dismissione controllato da osservatori indipendenti. Sul piano della sicurezza, sarà istituita una Forza di Stabilizzazione Internazionale (ISF), con il coinvolgimento di Stati Uniti, Paesi arabi e partner internazionali. L’ISF formerà e supporterà nuove forze di polizia palestinesi, coordinandosi con Israele, Egitto e Giordania per proteggere i confini e prevenire il contrabbando di armi. Le Forze di Difesa Israeliane si ritireranno progressivamente in base a un calendario concordato, mantenendo una cintura di sicurezza finchè Gaza non sarà considerata stabilizzata.
Se Hamas dovesse rifiutare la proposta, Trump prevede comunque l’avvio degli aiuti e della riqualificazione nelle aree considerate libere dal terrorismo. Parallelamente sarà promosso un processo di dialogo interreligioso volto a favorire tolleranza e coesistenza tra israeliani e palestinesi. Secondo il presidente Usa la piena attuazione del piano potrebbe infine aprire la strada a un percorso credibile verso l’autodeterminazione palestinese e, in prospettiva, alla nascita di uno Stato riconosciuto.
“Netanyahu ha accettato il piano di pace per Gaza. Lo ringrazio per questo”. Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in conferenza stampa alla Casa Bianca dopo l’incontro con il primo ministro israeliano. “Lui è un guerriero, lotta per il suo Paese, ma adesso è il momento della pace”, ha aggiunto. “Se Hamas non accetterà l’accordo, Israele avrà il pieno sostegno per quello che deve fare. Ma sono fiducioso”, ha aggiunto.
“Voglio ringraziare il Presidente Trump per avermi ospitato nuovamente alla Casa Bianca e per la sua amicizia e leadership”, ha detto Netanyahu. Il premier ha sottolineato l’importanza del piano di pace proposto da Trump per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, riportare tutti gli ostaggi e smilitarizzare l’area: “Crediamo che questo piano rappresenti un passo cruciale verso la sicurezza e la stabilità della regione”. Netanyahu ha inoltre espresso apprezzamento per il coinvolgimento dei Paesi arabi e musulmani e per il coordinamento internazionale che accompagna l’accordo, auspicando che l’attuazione del piano possa aprire un nuovo capitolo di pace e cooperazione in Medio Oriente: “Spero che possiamo finalmente costruire un futuro di pace e prosperità per tutti”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Una doppietta di Pellegrino stende il Torino, il Parma vince 2-1

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PARMA (ITALPRESS) –  La testa di Pellegrino (doppietta) e il cuore gialloblù. Carlos Cuesta e il suo Parma vincono così la prima gara in Serie A, sconfiggendo 2-1 il Torino e facendo esultare il Tardini. Baroni conferma la difesa a tre, con Ismajli, e il doppio trequartista: Ngonge e Vlasic dietro al Cholito Simeone. Risponde col tridente anche Cuesta, che osa dopo gli assetti difensivi delle prime giornate: 3-4-1-2 con Oristanio dietro a Cutrone-Pellegrino.

Ottimo il ritmo del Parma in avvio, ma è il Toro a rendersi pericoloso: Ngonge sfiora la rete, Simeone impegna Suzuki che compie un autentico miracolo. I granata sognano la rete, ma vengono duramente puniti al 36′, quando l’arbitro Collu punisce un tocco col braccio di Ismajli. C’è il rigore per il Parma, in un episodio molto simile a quello del penalty assegnato al Verona contro la Juventus, e Pellegrino trasforma per l’1-0. Bernabé e Asllani flirtano col gol, ma si va al riposo con questo risultato. Nella ripresa Pellegrino si vede annullare la rete del raddoppio per un fallo pregresso su Israel, poi il Toro pareggia: eurogol di Ngonge, autore di una prova strepitosa, e Suzuki spiazzato.

Casadei sfiora il vantaggio, Maripan rischia l’autogol e la gara si accende, col Parma che fornisce l’impressione migliore. I ducali esultano ancora al 72′, su azione da corner: assist di Valeri e testa di Pellegrino, che bissa la doppietta dell’anno scorso contro il Torino. L’argentino risulta decisivo con due giocate alla Icardi e si prende la scena, mentre i suoi compagni dominano in lungo e in largo nei minuti finali: l’ex Velez sfiora anche la tripletta. Il Parma continua ad attaccare e non si ferma, il Toro invece prova a cambiare le cose inserendo Aboukhlal e Njie. Mosse che non cambiano la partita, visto che il Toro è inconcludente e frenetico, con l’ex Tolosa che entra malissimo in gara.

Contiene i rivali e vince 2-1 il Parma, con una ripresa strepitosa e un Pellegrino da sogno: prima vittoria per Cuesta, che sale a 5 punti. Scavalcato proprio il Toro, fermo a 4 punti e ancora ko, nonostante un buon primo tempo. 

IL TABELLINO

PARMA (3-4-1-2): Suzuki 6; Delprato 6, Circati 6, Ndiaye 5.5; Britschgi 6, Bernabé 6.5 (35’st Sorensen sv), Keita 6, Valeri 7; Oristanio 5 (12’st Benedyczak 6); Cutrone 5.5 (35’st Estevez sv), Pellegrino 7.5 (46’st Djuric sv). In panchina: Corvi, Rinaldi, Almqvist, Løvik, Begic, Ordoñez, Troilo, Trabucchi, Plicco. Allenatore: Cuesta 6.5.

TORINO (3-4-2-1): Israel 5.5; Ismajli 5 (32’st Adams 6), Maripan 5.5, Saul Coco 6.5; Lazaro 6, Casadei 5.5, Asllani 6 (25’st Tameze 5.5), Nkounkou 6 (25’st Biraghi 5); Ngonge 7, Vlasic 5 (41’st Aboukhlal sv); Simeone 6 (41’st Njie sv). In panchina: Paleari, Popa, Masina, Ilkhan, Pedersen, Dembelé, Gineitis, Zapata. Allenatore: Baroni 5.5.

ARBITRO: Collu di Cagliari 5.5.
RETI: 36’pt (rig) e 27’st Pellegrino, 5’st Ngonge.
NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni.
Ammoniti Ndiaye, Ngonge, Pellegrino, Nkounkou, Delprato, Njie.
Angoli 4-3.
Recupero: 3′, 5′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).