ROMA (ITALPRESS) – In occasione della festa di San Francesco, patrono d’Italia e simbolo di amore per il creato, è stata celebrata la Giornata della Festa degli Alberi, iniziativa reintrodotta 25 anni fa dall’allora Ministro delle Politiche Agricole Alfonso Pecoraro Scanio, in collaborazione con il Ministro dell’Istruzione.
“Questa ricorrenza – ha ricordato Pecoraro Scanio, oggi Presidente della Fondazione UniVerde – rappresenta un momento fondamentale per rilanciare nelle scuole e nei territori l’amore per gli alberi e per la natura. Ma non basta piantare: è necessario prendersi cura degli alberi, così come di ogni bene comune”.
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Fonte video: Fondazione UniVerde
Pecoraro Scanio “La Festa degli alberi rilancia l’amore per la natura”
Imbrattata a Roma la statua di Papa Wojtyla, Meloni “Atto indegno”
ROMA (ITALPRESS) – La statua di Papa Giovanni Paolo II collocata a piazza dei Cinquecento, a Roma, nei pressi della stazione Termini, è stata imbrattata con la scritta “fascista di merda” e con il simbolo della falce e del martello. I carabinieri hanno attivato le procedure per la rimozione delle scritte e il ripristino dello stato dei luoghi.
“A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo ‘fascista di merda’ e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall’ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Non ci sono parole per condannare la profanazione della statua di San Giovanni Paolo II alla stazione Termini di Roma da parte di estremisti di sinistra in occasione dello sciopero e della manifestazione di questi giorni. Basta odio! Basta cattivi maestri!”. Lo scrive in un post su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Cercasi disperatamente cervello per questi poveri imbecilli”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, in un post su X commenta la notizia dello sfregio alla statua di Papa Wojtyla.
– Foto IPA Agency –
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Schifani “Ritiro la querela nei confronti del direttore del Giornale di Sicilia”
PALERMO (ITALPRESS) – “Accolgo l’appello dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia e, pur ribadendo che considero l’inserzione pubblicitaria non solo lesiva della mia immagine, ma anche potenzialmente pericolosa perché suscita odio sociale, e che permane quindi l’intenzione di agire nei confronti del committente della stessa, dispongo il ritiro della querela nei confronti del direttore responsabile del Giornale di Sicilia, anche per il consolidato rapporto di stima professionale nei suoi confronti”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Resta fermo che, sul piano giuridico – prosegue – sussiste una responsabilità del direttore in termini di culpa in vigilando, tuttavia, nel rispetto del ruolo fondamentale che la stampa svolge nella vita democratica e nella consapevolezza che non vi è alcuna volontà di censura, ritengo opportuno accogliere l’appello dell’Ordine. La libertà di informazione e il pluralismo – conclude – sono valori irrinunciabili che intendo sempre tutelare, pur nella legittima difesa della mia dignità personale e istituzionale”.
-Foto IPA Agency-
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Tudor “Io vedo una Juve in crescita, Milan grande squadra”
TORINO (ITALPRESS) – Igor Tudor, alla vigilia della sfida in casa contro il Milan, difende la sua squadra, che vede “in crescita”. “Per analizzare le ultime gare serve onestà. Stiamo facendo bene. Non dico che abbiamo fatto partitone, è chiaro che anche noi abbiamo dei limiti”, ha detto il tecnico bianconero in conferenza stampa.
“Affrontiamo una squadra di primissimo livello, con un grande allenatore e ottimi giocatori, che attraversa un buon momento. Servirà una grande gara domani. Manca la vittoria, è vero. La squadra però ha fatto bene e meritava di più. La squadra sta bene”, ha precisato Tudor.
“Abbiamo una identità chiara. Giochiamo da sei mesi nella stessa maniera. Stiamo lavorando per trovare gli equilibri giusti, anche con i cambi a gara in corso. Io vedo che la squadra sta facendo quello che deve fare. Poi si lavora tutti i giorni per crescere: a volte ci riesci, altre no. Manca qualche vittoria, ripeto: nel calcio, poi, si fanno le analisi anche in base ai risultati, purtroppo”, ha detto ancora l’allenatore bianconero.
“Certe gare si vincono anche col cuore. Con la pressione agli avversari e l’aggressività nel difendere e nell’attaccare. Si può vincere anche con un calcio da fermo. Quattro pareggi di fila? Undici gol incassati in 5 gare? A me questi numeri interessano zero. Mi interessa solo che la squadra faccia quello per cui ci alleniamo e che dia tutto”, ha continuato Tudor.
“Dubbi di formazione? Dopo l’allenamento odierno vedremo. Per ora non posso dire niente”, ha spiegato il tecnico della Juve. Sulle rotazioni, poi ha affermato: “Io lavoro con i giocatori su questa cosa, soprattutto sul piano psicologico; poi faccio le scelte di partita in partita”.
Tornando sulle ultime gare, Tudor ha dichiarato: “Mancano onestà e cultura calcistica, cose necessarie per essere obiettivi”. Su Modric, infine, ha detto: “Siamo stati compagni di Nazionale. Mai visto uno a 40 anni che gioca ancora a certi livelli. E’ un grande, sono orgoglioso di lui. Speriamo che domani non faccia bene”.
– foto Ipa Agency –
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Fabrizio Segalerba è il nuovo presidente della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali
RICCIONE (ITALPRESS) – Fabrizio Segalerba è stato eletto Presidente Nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali nel corso del XVI Congresso Nazionale Fiaip, al Palazzo dei Congressi di Riccione. Innovazione nella continuità e una nuova visione per affrontare le sfide del futuro per tutta la categoria, sono state al centro della tre giorni nel corso della quale si è parlato di transizione green, intelligenza artificiale, politiche abitative, nuovi modelli di abitare in un mercato immobiliare che non smette di evolversi, oltre alle grandi sfide che gli agenti immobiliari professionali saranno chiamati ad affrontare nel futuro più prossimo.
Fabrizio Segalerba, 57 anni, di Genova, ha sottolineato nel suo intervento l’importanza dell’agente immobiliare una figura centrale nella società e nel territorio, innovazione, qualità, formazione continua e professionalità per rafforzare la percezione dell’agente come punto di riferimento nel mercato immobiliare per cittadini e istituzioni.
“Una Fiaip che si rinnova e che sia una bussola per i suoi iscritti, voce nei luoghi che contano, motore del futuro per la professione”: tra le sfide messe in campo dal nuovo Presidente Nazionale ci sarà la transizione green con le ricadute della Direttiva Europea sulle Case Green che, al momento, è in una fase di evoluzione dopo un primo stop che c’è stato nello scorso anno. Poi, un’altra sfida sarà sicuramente l’evoluzione demografica e sociale che cambia la domanda abitativa e la crescente digitalizzazione nei processi, oltre al rischio di nuove forme di abusivismo nei confronti dell’agente immobiliare favorito dalle varie piattaforme online. Non dobbiamo dimenticare che un’altra sfida importante sarà quella dell’intelligenza artificiale, una rivoluzione che è già in atto, che può cambiare radicalmente il nostro lavoro. La Federazione, nei prossimi anni, dovrà farsi promotrice di questa sfida organizzando momenti di incontro, formazione, strumenti dedicati affinché l’AI diventi un alleato per l’agente immobiliare e non una minaccia.
“Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo vissuto tutti in questo Congresso Nazionale Fiaip – dichiara il neo presidente nazionale Fabrizio Segalerba: abbiamo eletto insieme, una nuova classe dirigente giovane coraggiosa ancora più unita e più forte che intende rendere nei prossimi anni sempre di più protagonisti tutti gli agenti immobiliari, per rispondere alle esigenze del mercato”.
Ringraziando la platea congressuale per la fiducia accordata, Segalerba ha ribadito l’importanza di “fare squadra scommettendo sui giovani e la voglia di fare” per poter vincere tutte le sfide del futuro per gli agenti immobiliari. La Federazione, che rappresenta oggi più del 53% delle agenzie immobiliari italiane presenti sul mercato e più di 10mila agenti immobiliari, lavorerà nei prossimi anni per creare un sindacato che include, partecipa e difende – si legge in una nota -. Una Fiaip che unisca sempre più, dia voce ed unisca i territori. Oggi il Congresso nazionale FIAIP ha visto la collaborazione fattiva della Federazione con politici di tutti gli schieramenti e stakeholders del comparto intervenuti, insieme a più di 500 delegati, alla tre giorni di Riccione”.
Eletti insieme al Presidente Nazionale Segalerba i Vicepresidenti nazionali Marco Pusceddu, Giuliana Taranto, Corrado Mirra, Riccardo Ceci, Franco Lepidi, Elena Lui, componenti del Comitato esecutivo, il Vice Presidente Nazionale Vicario Fiaip Francesco La Commare, il Segretario Nazionale Marco Bettiol ed il Tesoriere Nazionale Carmelo Mazzeppi.
Il neo Presidente Nazionale Fabrizio Segalerba è un agente immobiliare, valutatore certificato, è nato a Genova nel 1968. Nel 1994 ha aperto l’agenzia immobiliare nell’antico quartiere del “Carmine”. Nel 2005 è diventato Perito Esperto in Stime e Valutazioni della Camera di Commercio di Genova, nel 2006 Consulente Tecnico del Tribunale di Genova e, successivamente, ha conseguito la certificazione UNI 11558:2014. Oggi è agente immobiliare certificato anche secondo la norma UNI 11932:2024. Iscritto a FIAIP nel 1996, ha ricoperto il ruolo di Segretario Provinciale di Genova (2005), Presidente Provinciale (2009), Presidente Regionale Liguria (2013), Presidente del Consiglio Nazionale e, dal 2017 al 2025 ha ricoperto la carica di Segretario Nazionale.
-Foto ufficio stampa Fiaip-
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All’aeroporto di Palermo altre 25 postazioni di ricarica e 200 nuove sedute
PALERMO (ITALPRESS) – Dalla prossima settimana comincerà l’installazione di ulteriori 25 postazioni di ricarica (device point) per i dispositivi elettronici dei passeggeri in transito dall’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo. Ogni postazione sarà dotata di prese Usb e tipo C ad alta potenza, presa elettrica tradizionale 220 V, piano d’appoggio, e segnaletica per favorire l’individuazione della stazione di ricarica.
Nelle scorse settimane, invece, all’interno del terminal passeggeri è stata completata la sostituzione delle vecchie sedute con 200 nuove di lamiera in acciaio al carbonio colore grigio: 123 sono state montate presso l’area dei gate B9-B10, 58 nella la hall arrivi e 19 in sala check-in al secondo livello dell’aerostazione.
Un’altra importante novità saranno le fontanelle di acqua refrigerata. Nelle prossime settimane ne saranno installate gradualmente sette: quattro in area air side (dopo i controlli di sicurezza), adatte al riempimento di borracce e bottiglie, e tre a zampillo in area land side (prima dei controlli di sicurezza).
“Questi interventi si inseriscono nel percorso di sviluppo strategico dello scalo aereo, volto a migliorare l’esperienza dei passeggeri e a rafforzare il posizionamento competitivo dell’aeroporto di Palermo – dice Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano – La qualità dei servizi e l’attenzione alle persone restano al centro della nostra missione aziendale”.
-Foto IPA Agency-
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A Londra la pizza apre la Settimana della Cucina italiana nel mondo
LONDRA (ITALPRESS) – La pizza apre a Londra la Settimana della Cucina italiana nel mondo. Sala piena all’Istituto Italiano di Cultura della Capitale britannica per la presentazione del libro fresco di stampa “Napoli on the Road” del pizzaiolo Michele Pascarella.
Di Maddaloni, ma londinese da quando aveva 19 anni, Pascarella nel 2024 è stato premiato come miglior pizzaiolo di Londra e d’Europa. Ha cominciato a girare per i mercati di Londra con il suo “tre ruote”. “Ed è stata – racconta, rispondendo alle domande di Gail Anderson e della sala – un’esperienza importantissima: ho scoperto il gusto della gente del posto e, soprattutto, ho scoperto anche una notevole offerta di ingredienti a chilometro zero per le mie pizze”.
Anche se ora a Londra ha due pizzerie davanti alle quali c’è sempre la fila, Michele non è cambiato. Con semplicità ed orgoglio racconta la sua avventura e rivendica il piacere e la missione di divulgare le ricette delle sue pizze. “In cucina – spiega – i segreti non hanno senso: bisogna spiegare come si cucina e perché si scelgono determinati ingredienti al posto di altri”. Anche per la pizza, che rimane un piatto popolare ormai internazionale e che è possibile trovare in giro per il mondo non solo nelle pizzerie ma anche nei ristoranti stellati di alberghi extralusso. Dalla scelta degli ingredienti, meglio se stagionali, al categorico “no” alla pizza con l’ananas, passando per la qualità dell’impasto e delle farine con cui viene realizzato: per Pascarella è un fuoco di fila di domande del pubblico londinese, che ormai considera la pizza come un prodotto d’eccellenza.
La presentazione del libro di Pascarella è stata un’occasione per ribadire l’impegno del governo italiano italiano nella candidatura all’UNESCO della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità. “L’arte del pizzaiuolo napoletano – ricorda il direttore Francesco Bongarrà – è stata riconosciuta dall’UNESCO il 7 dicembre 2017 come parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Ora speriamo in questo ulteriore passo”.
-Foto Istituto Italiano di Cultura a Londra-
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Gaza, Crosetto “Dobbiamo essere ottimisti e fiduciosi, attacchiamoci a questa speranza”
FIRENZE (ITALPRESS) – “Dobbiamo essere ottimisti. Abbiamo il dovere di attaccarci a questa speranza con tutte le forze. Dobbiamo fare qualunque mediazione e metterci tutta la pazienza possibile per aprire un percorso. Bisogna fare una tregua e poi arrivare alla pace. E’ una scommessa epocale però per la prima volta sembra essersi trovato un accordo che trova l’accordo di tutti i paesi arabi, tranne l’Iran, l’Europa e anche la Russia. C’è per la prima volta l’impegno delle due parti a rinunciare qualcosa, dobbiamo essere fiduciosi, io lo sono in parte. Già il fatto che Israele abbia interrotto gli attacchi è un segnale”. Lo ha detto il ministro per la Difesa Guido Crosetto intervenendo in streaming alla Leopolda, in svolgimento a Firenze.
“Contributo italiano nel percorso di pace in Medio Oriente? Mi fa piacere il tuo apprezzamento” Matteo Renzi “per il percorso e l’azione del presidente del Consiglio Meloni dopo oltre un mese di attacchi. Noi stiamo cercando di fare quello che l’Italia ha sempre fatto nei vari governi, ovvero un impegno nelle Nazioni Unite e nelle missioni europee”, ha aggiunto Crosetto.
“Le nostre forze armate hanno un approccio diverso da altre forze armate nel mondo– ha proseguito Crosetto – Noi abbiamo l’aggiunta dell’italianità. Le nostre forze armate hanno accoglienza, non trattano gli altri dall’alto in basso, non mettiamo in difficoltà gli interlocutori. Questa nostra tipicità fa la differenza. Abbiamo la fiducia degli altri paesi, dagli americani ai libanesi, agli israeliani. Il sapere delle nostre forze armate lo portiamo ovunque agiamo. In caso scoppi la pace abbiamo l’obbligo di esserci come italiani, serve il nostro modo di fare, il nostro atteggiamento, il nostro modo di dialogare. Siamo stimati nel mondo proprio per le nostre forze armate”.
“Che nuovo ordine politico può costituirsi dopo un eventuale pace in Medio Oriente? Io penso, l’ho detto più volte, l’ho detto anche alla Nato stessa, che serve un cambio. Noi non possiamo più pensare di governare questi tempi con le stesse strutture, con la stessa mentalità, con le stesse regole che abbiamo avuto negli ultimi 70 anni”. Lo ha detto il ministro per la Difesa Guido Crosetto intervenendo in streaming alla Leopolda, in svolgimento a Firenze. “La Nato nasce sull’Oceano Atlantico perché allora l’Oceano Atlantico era il mondo – ha aggiunto Crosetto –. L’Europa, gli Stati Uniti si esaurivano lì, il mondo e l’economia dal punto di vista dell’impatto reale. Adesso il mondo si è spostato verso l’Asia. E la prossima crisi, quella che coinvolgerà tutti noi nei prossimi anni, sarà lo scontro di potere tra gli Stati Uniti e la Cina, per vedere quale dei due diventerà la potenza che guiderà questo secolo. È uno scontro che parte sulle tecnologie, dall’intelligenza artificiale ai computer quantistici, ma che può arrivare anche a qualcosa di molto più violento, perché nessuno dei due lascerà che sia l’altro prevalente. Con una prospettiva di questo tipo, anche la Nato, per come è nata, deve cambiare necessariamente, perché gli Stati Uniti saranno obbligatoriamente concentrati sulla Cina e l’Europa diventerà totalmente marginale per loro, proprio per questo serve l’Europa in qualche modo si muova da sola, e impari a camminare sulle proprie gambe. Ma non basta: io sono convinto che la Nato debba diventare lo strumento per garantire la pace nelle crisi internazionali come quelle che si stanno vedendo in Ucraina e a Gaza, e possa farlo solo cambiando completamente sè stessa, diventando qualcosa di diverso”.
“Non può più esistere questa Nato – ha proseguito Crosetto -. Deve diventare un’organizzazione che abbia come scopo quella di garantire la stabilità e la sicurezza di tutto il mondo e in qualche modo diventare un braccio operativo dell’Onu, deve ridiventare quello per cui è nata, cioè il luogo dove le controversie internazionali portano una soluzione, non un luogo dove si fa burocrazia, deve riacquisire un nuovo ruolo, quindi una nuova organizzazione delle Nazioni Unite”.
-Foto IPA Agency-
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Un operaio di 58 anni muore in Salento, stava costruendo la vasca per l’acqua piovana
LECCE (ITALPRESS) – Un operaio di 58 anni è morto durante i lavori per una vasca di raccolta delle acque piovane. E’ accaduto a Corsaro, in provincia di Lecce. Indagini sono in corso.
-Foto IPA Agency-
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