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Il 118 e i Vigili del Fuoco salvano la vita a due feriti nel Palermitano

PALERMO (ITALPRESS) – Intervento congiunto del personale del 118 e dei Vigili del fuoco, che insieme hanno salvato due feriti in un terreno ripido adiacente all’autostrada, nei pressi dello svincolo di Villabate, nel palermitano. Un’ambulanza della postazione del 118 di Misilmeri stava trasportando da Bagheria all’ospedale “Di Cristina” di Palermo un piccolo paziente.

Durante il tragitto, alle 2.30 circa della notte, tra domenica e lunedì, l’equipaggio composto dai soccorritori della Seus Maurizio La Lia e Vincenzo Fuschi e dal medico Giacomo Catania ha notato una motocicletta a terra sulla carreggiata dell’A19. Nel giro di pochi istanti sono stati individuati un uomo e una donna, entrambi feriti, in un terreno un paio di metri al di sotto del livello dell’autostrada. L’uomo era più in prossimità della sede stradale, mentre la donna si trovava in posizione più difficilmente accessibile a causa del terreno scosceso e della fitta vegetazione. Da qui la richiesta alla Centrale Operativa del 118 – diretta da Fabio Genco – di inviare altre 2 ambulanze.

Sono state allertati anche i Vigili del fuoco per il supporto al recupero della donna e la polizia stradale per la gestione della viabilità e i rilievi nel luogo dell’incidente. Il piccolo paziente originariamente a bordo dell’ambulanza è stato affidato a un mezzo di soccorso giunto da Villabate. Il motociclista è stato preso in carico da un’ambulanza proveniente dalla postazione “Guadagna”, mentre in collaborazione con i vigili del fuoco è stata raggiunta la donna che era rimasta bloccata nel terreno in mezzo ai rovi.

Immobilizzata con presidi idonei (collare e barella spinale) è stata recuperata in sicurezza e quindi caricata in ambulanza e trasportata in codice rosso ma cosciente al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo. “Questo soccorso congiunto – sottolinea il presidente della Seus, Riccardo Castro ha visto protagonisti 118 e vigili del fuoco, anche stavolta operativi nel momento del bisogno. Siamo orgogliosi di loro e della notevole professionalità che, nei rispettivi ruoli, mettono in campo per salvare vite”.

-Foto ufficio stampa Seus 118-
(ITALPRESS).

Mazda CX-30 Ad’vantage, stile, sicurezza e vantaggio

ROMA (ITALPRESS) – Mazda svela CX-30 Ad’vantage, la nuova versione del suo crossover ibrido, pensata per chi è alla ricerca del perfetto equilibrio tra stile, funzionalità e convenienza. Questa edizione speciale nasce per soddisfare le esigenze di una clientela attenta sia al design che alla sostanza, offrendo contenuti evoluti e un rapporto qualità-prezzo particolarmente vantaggioso.

Mazda CX-30 Ad’vantage si distingue per una combinazione armoniosa di design ricercato, tecnologie intelligenti e dotazioni complete. Le linee dinamiche della carrozzeria si uniscono a cerchi in lega da 18″, vetri posteriori oscurati e dettagli in nero lucido, mentre gli interni sono valorizzati da cuciture rosse che conferiscono all’abitacolo un tocco di sportività e raffinatezza. Ogni elemento è pensato per esprimere una forte personalità, senza mai sacrificare funzionalità e praticità. La dotazione di serie è particolarmente ricca e include sistemi avanzati di sicurezza attiva, un sistema di infotainment di ultima generazione con integrazione Amazon Alexa2, oltre a una serie di tecnologie progettate per garantire viaggi sempre connessi, sicuri e confortevoli.

Crossover ibrido dallo spirito versatile, Mazda CX-30 Ad’vantage offre un’esperienza di guida coinvolgente e rassicurante, in perfetta sintonia con la filosofia Jinba Ittai di Mazda. Pensata per affrontare tanto gli spostamenti quotidiani quanto i viaggi su lunghe distanze, questa versione speciale si conferma come la compagna ideale in ogni situazione. Il suo stesso nome rappresenta una promessa concreta, quella di offrire di più, in modo intelligente. Un invito chiaro a scegliere con consapevolezza, senza compromessi tra emozione, funzionalità e convenienza.

La nuova Mazda CX-30 Ad’vantage, basata sull’allestimento Homura, si inserisce strategicamente nella gamma del modello, posizionandosi tra la versione di ingresso Prime-Line e la Centre-Line. Con un prezzo a partire da 29.950 euro, rappresenta un’opzione particolarmente vantaggiosa per chi desidera accedere a un livello superiore di dotazioni senza dover salire ai livelli più alti della gamma. Rispetto alla Prime-Line, Ad’vantage offre contenuti estetici e tecnologici aggiuntivi, come cerchi in lega da 18″ di alta qualità di colore nero, vetri scuri, finiture nero lucido e gli interni curati con maestria artigianale, mantenendo al tempo stesso un posizionamento più accessibile rispetto alla Center-Line. Un equilibrio ideale per chi cerca stile, personalità e valore senza compromessi.

Dotata di un pacchetto completo di sistemi avanzati di assistenza alla guida, la nuova CX-30 Ad’vantage offre: Cruise Control Adattivo, riconoscimento dei segnali stradali, monitoraggio posteriore degli angoli ciechi, mantenimento della carreggiata, frenata automatica d’emergenza in città e in autostrada, con riconoscimento di pedoni e ciclisti. Tra le dotazioni principali anche: climatizzatore automatico bi-zona, Head-Up Display per la proiezione dei dati di guida sul parabrezza, videocamera posteriore con sensori di parcheggio, Infotainment Mazda Connect con display da 10,25″, navigatore integrato con servizi connessi, connettività wireless Apple CarPlay / Android Auto3 e assistente vocale Amazon Alexa, impianto audio Harmonic Acoustic con 8 altoparlanti.

Equipaggiata con motore e-Skyactiv G da 140 cavalli abbinato a cambio manuale a 6 rapporti e tecnologia Mazda M Hybrid, la nuova Mazda CX-30 Ad’Vantage è disponibile a partire da 25.950 euro, grazie agli incentivi Mazda fino a 4.000 euro, validi in caso di permuta e con finanziamento Mazda Advantage4. Il motore ibrido e-Skyactiv G da 140 CV dotato di tecnologia Mazda M Hybrid riflette l’approccio “right-sizing” di Mazda, progettato per offrire una coppia robusta ai regimi medio-bassi, ottimizzare l’efficienza nei consumi e garantire una guida fluida e piacevole nel quotidiano. Una proposta concreta per chi cerca un crossover dal design distintivo, dotato di tecnologia intuitiva, sistemi di sicurezza avanzati e un prezzo altamente competitivo.

foto: ufficio stampa Mazda Motor Italia

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Vinitaly.Usa a Chicago: i dazi passano, il gusto italiano resta

di Stefano Vaccara

CHICAGO (ITALPRESS) – Brindare al futuro con il lago Michigan sullo sfondo e un’aria di sfida che sa di orgoglio. È lo spirito con cui si è aperta, al Navy Pier di Chicago, la seconda edizione di Vinitaly.USA, la più grande rassegna dedicata al vino italiano negli Stati Uniti. Oltre 250 aziende e consorzi, più di 1.500 buyer da Stati Uniti, Canada e Messico, una trentina di eventi tra degustazioni, masterclass e incontri d’affari: in un momento in cui i nuovi dazi minacciano l’export europeo, l’Italia risponde con presenza, unità e un messaggio chiaro — la qualità non la fermi.

L’Italia del vino non arretra di un passo, nemmeno davanti ai dazi. Due giornate di degustazioni, da domenica a lunedì, con incontri e business per dire che il vino italiano, anche nei momenti difficili, resta ambasciatore del Paese nel mondo. “Il mercato statunitense non è sostituibile e vale la pena investirci”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, aprendo ufficialmente la rassegna davanti a centinaia di operatori e giornalisti. “Il Sistema Italia è al fianco del settore per promuovere le qualità inimitabili del nostro vino e continuare a guardare al futuro con ottimismo. Non c’è insidia che non si possa affrontare se si ha la sicurezza di offrire un prodotto che non ha eguali”.

La sera di sabato, durante la cena di gala organizzata da Veronafiere a Eataly Chicago, il ministro aveva raccolto tanti applausi, con un discorso tutto improntato sulla fiducia che la qualità del prodotto italiano garantisce. Quando dopo il taglio del nastro domenica mattina, gli abbiamo rivolto una domanda sul vecchio proverbio italiano “chi beve vino campa cent’anni”, chiedendogli se potesse valere anche in America. Lollobrigida ha risposto: “Rita Levi-Montalcini è stata una grandissima donna, campata fino a 103 anni. Speriamo di poter essere alla sua altezza anche grazie a questo prodotto, che fa parte di un’alimentazione complessa e sana. L’assunzione deve essere sempre moderata, com’è giusto che sia, ma noi crediamo che il vino, nella giusta misura, sia parte di una qualità della vita ottimale”.

Parole che sintetizzano lo spirito con cui l’Italia affronta questa fase incerta dei rapporti commerciali con Washington. Con la minaccia dei nuovi dazi sul vino e formaggi europei, il governo e le imprese si presentano uniti: promuovere, non arretrare.

A Chicago, Veronafiere, ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio Italo-Americana del Midwest hanno messo in campo un evento che è insieme fiera, piattaforma economica e vetrina culturale. “Vinitaly.USA è la risposta del vino italiano ai dazi e all’incertezza del mercato”, ha detto il presidente di Veronafiere Federico Bricolo.Abbiamo costruito un programma unitario che mette insieme business, promozione e formazione. In un momento difficile, la presenza italiana deve essere ancora più visibile e diffusa sul territorio americano”.

Il mercato nordamericano, in effetti, resta strategico: secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly, gli Stati Uniti assorbono il 38% del vino importato nel Paese e garantiscono all’Italia un fatturato annuo superiore ai 2,2 miliardi di dollari. “È un momento delicato – ha ammesso il presidente dell’ICE Matteo Zoppasma il nostro lavoro è proprio questo: sostenere gli imprenditori. A Chicago abbiamo selezionato produttori e buyer di alto livello. Gli uni attraggono gli altri: è così che si costruiscono mercati stabili. In tempi di dazi, dobbiamo rispondere con la diplomazia della crescita”.

Sul piano politico, anche la diplomazia italiana ha voluto lanciare un segnale di fiducia. L’ambasciatore d’Italia a Washington, Marco Peronaci, ha ricordato che “il vino è un prodotto iconico, simbolico: racconta la nostra storia e i nostri territori. È cultura, innovazione e dieta mediterranea insieme. Sostenere il vino significa sostenere tutto l’agroalimentare italiano”. Quanto ai dazi, Peronaci ha invitato a non drammatizzare: “Sono un fatto della vita, ma non dobbiamo farci paralizzare dagli ostacoli. I nostri imprenditori sanno reagire e competere. Il talento e la qualità ci permetteranno di superarli anche questa volta”.

La fiera, tra masterclass, forum economici e incontri B2B, ha riunito grandi nomi come Antinori, Frescobaldi, Ferrari, Zonin, Planeta, Berlucchi, Allegrini, Feudi di San Gregorio, Tasca d’Almerita, Pasqua e Tommasi, accanto ai consorzi del Prosecco DOC e DOCG, del Brunello di Montalcino, dell’Asti, della Valpolicella e della Doc Sicilia. Il direttore generale di Veronafiere Adolfo Rebughini ha spiegato che “Vinitaly.USA non è più un esperimento, ma una piattaforma stabile che collega l’eccellenza italiana con distributori, ristoratori e importatori americani. Per la prima volta portiamo qui anche Wine2Wine Business Forum, Vinitaly Tourism e Sol Expo per l’olio extravergine”. 

E proprio all’olio è dedicato un padiglione di Vinitaly curato da Orietta Gianjorio, sensory evaluation specialist: “Dove nasce la vite nasce anche l’ulivo. L’olio italiano è un’eccellenza come il vino. Gli americani stanno imparando a riconoscere la qualità: producono olio in California, ma coprono solo il 5% del fabbisogno nazionale. Non c’è competizione: le nostre cultivar, la varietà e la cultura del gusto ci rendono unici. Chi cerca il meglio non si ferma davanti a un dazio”.

Non sono mancati momenti simbolici e anche ironici. Il presidente della NIAF, Robert Allegrini, ha raccontato un aneddoto: “Cento anni fa, proprio qui al Navy Pier, atterrò il primo aereo straniero, che era italiano, pilotato dal generale Francesco De Pinedo. Accolto dagli italoamericani in festa di Chicago per la sua impresa, lui chiese solo un bicchiere di vino, ma era l’epoca del proibizionismo e gli risposero che non ce n’era. Lui rispose: ‘Madonna, ma dove sono arrivato?’. Cent’anni dopo, possiamo dire che le cose sono cambiate”.

Tra i protagonisti alla fiera di Chicago anche Kristian Ghedina, ex campione del mondo di sci e oggi ambasciatore Vinitaly.USA 2025: “Il vino e lo sport hanno molto in comune — ci ha detto —. Richiedono passione, equilibrio e disciplina. E alle prossime Olimpiadi di Cortina brinderemo con Prosecco: un simbolo di vittoria tutta italiana”.

Nel suo messaggio ufficiale, letto a Chicago dal consigliere Marco Rago, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ricordato che il vino “è una colonna dell’economia italiana e una voce essenziale del nostro export: oltre 8 miliardi di euro nel 2024, in crescita del 5,5%.” Ha poi annunciato l’istituzione di una Task Force Dazi alla Farnesina “per non lasciare sola nessuna impresa italiana all’estero” e ha ribadito che “ogni ambasciata dovrà essere trampolino di lancio per le aziende italiane”. Così, mentre a Washington si discute di tariffe, a Chicago si brinda senza rinunciare all’ottimismo. Vinitaly.USA non è solo una fiera commerciale: è la prova che l’Italia, anche di fronte alle barriere, non si spaventa ma rilancia. Perché, tra un calice di Barolo e un sorso di Prosecco, i dazi passeranno, ma il gusto italiano resta.

-Foto xo9/Italpress-
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Malta al vertice nell’uso del contante nell’Eurozona, nel 2024 67% di transazioni cash

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – A Malta il contante continua a dominare: nel 2024 ben il 67% delle transazioni è stato effettuato con banconote, secondo i nuovi dati diffusi dalla Banca Centrale Europea. Un dato in controtendenza rispetto al resto dell’eurozona, dove le carte e i pagamenti digitali stanno prendendo sempre più piede. Complessivamente, nell’area euro il contante rappresenta ancora oltre la metà delle operazioni (52%), ma solo il 39% del valore totale delle spese. Un sondaggio della BCE, che ha coinvolto 40mila cittadini, evidenzia un’Europa spaccata in due: i Paesi del Sud e dell’Est continuano a preferire i contanti, mentre nel Nord e nell’Ovest prevalgono carte e smartphone. Oltre a Malta, anche Slovenia (64%), Italia (61%) e Spagna (57%) restano fra le economie più “cash-friendly”. All’estremo opposto si trovano Paesi Bassi (22%), Finlandia (27%) e Lussemburgo (37%), dove il contante è ormai residuale. Tra i grandi Paesi, la Germania (53%) si colloca appena sopra la media europea, mentre la Francia (43%) ha già imboccato con decisione la strada del digitale. Se si guarda al valore delle transazioni, il contante resta particolarmente rilevante in Lituania (59%), Slovacchia (56%), Slovenia (56%), Austria (56%), Malta (54%) e Croazia (51%). Nei Paesi Bassi, invece, solo il 17% delle spese viene ancora regolato in contanti.

Chi sceglie il contante lo fa soprattutto per motivi di privacy e anonimato (41%), per avere un maggiore controllo delle spese (35%) o per la rapidità nel concludere i pagamenti (30%). Tuttavia, tra i più giovani si affermano sempre di più i metodi digitali, mentre gli over 65 restano fedeli alle banconote, che utilizzano in oltre la metà degli acquisti quotidiani. Secondo la BCE, il quadro segna un momento di svolta: i pagamenti digitali stanno crescendo a ritmi serrati, ma in molte parti d’Europa il contante continua a essere il punto di riferimento delle transazioni di tutti i giorni.

– Foto IPA Agency –

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Hot Wheels trasforma la CLA in un’auto giocattolo di grandi dimensioni

ROMA (ITALPRESS) – Hot Wheels e Mercedes-Benz hanno presentato la loro esclusiva opera d’arte Mercedes-Benz CLA presso l’officina Race Service di Los Angeles, trasformando lo spazio in un vero e proprio parco giochi per appassionati di auto.

In linea con lo spirito del progetto, questa creazione unica ha fatto parte anche dell’Hot Wheels Legends Tour a El Segundo. Il motto “Play Beyond Limits” rappresenta il filo conduttore della collaborazione tra i due marchi e ha l’obiettivo di ispirare persone di tutte le età a non smettere mai di giocare. Giocare significa liberare il proprio potenziale, trovare motivazione e favorire creatività e innovazione. Molti appassionati di automobili, infatti, hanno scoperto la loro passione proprio grazie a un modellino pressofuso Hot Wheels in scala 1:64.

foto: ufficio stampa Mercedes-Benz Italia

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Vinitaly.USA, Zoppas “Il vino italiano protagonista a Chicago”

CHICAGO (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “È un momento particolare, lo sappiamo, perché c’è la questione dei dazi. Però nel frattempo c’è un fermento, ci sono molti buyer, molti giornalisti, molti stakeholders del mondo del vino e soprattutto produttori”. Lo ha detto il presidente di Ice, Matteo Zoppas, in occasione dell’inaugurazione della seconda edizione di Vinitaly.USA a Chicago.
xo9/mgg/gtr (video e intervista di Stefano Vaccara)

Grandi applausi per il ritorno di Mitridate Eupatore al Teatro Massimo di Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – Grande accoglienza e tantissimi applausi hanno salutato il debutto di Mitridate Eupatore di Alessandro Scarlatti al Teatro Massimo di Palermo. Scelta per celebrare il 300^ anniversario della morte del grande compositore palermitano, quest’opera di raro ascolto è stata accolta con entusiasmo dal pubblico, confermando l’efficacia e la raffinatezza del nuovo allestimento. La regia elegante di Cecilia Ligorio, con le scenografie di Gregorio Zurla, i costumi di Vera Pierantoni Giua e le luci di Fabio Barettin, ha saputo restituire con forza la potente drammaticità della tragedia. L’allestimento ha declinato l’opera in chiave contemporanea, partendo dalla matrice archetipica dei miti di Elettra e Oreste, con un lavoro sul libretto di Girolamo Frigimelica Roberti curato dalla regista insieme al dramaturg Paolo Vittorio Montanari. L

La partitura di Alessandro Scarlatti si è avvalsa di una nuova edizione critica a cura di Luca Della Libera, Paolo V. Montanari e Giacomo Biagi. Sotto la direzione attenta e sapiente del Maestro Giulio Prandi, specialista del repertorio, l’Orchestra del Teatro Massimo ha valorizzato la partitura; accanto a loro, per realizzare il basso continuo, anche alcuni specialisti di musica barocca, con il maestro al cembalo Ignazio Maria Schifani), restituendo una musica dolce e ammaliante, intensa e di profonda emozione. Il cast di interpreti d’eccezione è stato chiamato più volte in scena dal pubblico con grande calore.

Il controtenore Tim Mead, protagonista di Mitridate, è stato applaudito non solo per le sue qualità vocali ma anche per l’ottima presenza scenica nei panni del vendicatore. Straordinarie le prove del soprano Carmela Remigio (Stratonica) e di Arianna Vendittelli (Laodice), che hanno affiancato Mead insieme al resto del cast che schierava Francesca Ascioti come Issicratea, Renato Dolcini per Farnace e Martina Licari per Nicomede insieme al Coro diretto dal Maestro Salvatore Punturo.

Il debutto dell’opera è stato accompagnato dallo svolgimento di un importante Convegno Internazionale di Studi promosso dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Palermo, in collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo e gli Amici del Teatro Massimo interamente dedicato alla figura e all’opera di Alessandro Scarlatti dal titolo “Alessandro Scarlatti, il “palermitano”. Storia e fortuna a 300 anni dalla morte” che ha riunito specialisti da tutto il mondo. Repliche fino al 12 ottobre con il seguente calendario: martedì 7 ottobre ore 18:30 (turno C); giovedì 9 ottobre ore 18:30 (turno B); domenica 12 ottobre ore 17:30 (turno D).

– Foto ufficio stampa Fondazione Teatro Massimo Palermo –

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Vinitaly.USA, Lollobrigida “Spazi di crescita enormi”

CHICAGO (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Vinitaly.USA è una sfida che abbiamo sostenuto perché entrare nel mercato americano, dando una vetrina di quello che sappiamo fare, permettendo all’interno di questa vetrina di avere meeting, momenti di incontro, di approfondimento, dà conoscenza ulteriore a un mercato che abbiamo permeato in maniera importante. Ci sono spazi di crescita enormi”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che ha inaugurato la seconda edizione di Vinitaly.USA al Navy Pier di Chicago con oltre 250 espositori tra aziende, consorzi e collettive regionali impegnate nei b2b con più di 1.500 buyer. Vinitaly.USA è organizzato da Veronafiere-Vinitaly con ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest-Chicago.
xo9/mgg/gtr (video e intervista di Stefano Vaccara)