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Regionali Veneto, Zaia “Soddisfatto della nomina di Alberto Stefani”

Regionali Veneto, Zaia "Soddisfatto della nomina di Alberto Stefani"

VENEZIA (ITALPRESS) – Riguardo alla scelta del candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali in Veneto di fine novembre, l’attuale presidente Zaia si è detto soddisfatto della nomina del padovano Alberto Stefani. Ancora incerto invece il futuro del governatore così come ancora non si sa se sulle schede apparirà il nome della Lista Zaia. f29/trl/mca3

Malta, il ministro degli Esteri nomina Trump per il Premio Nobel per la Pace

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il ministro degli Affari Esteri di Malta, Ian Borg, ha annunciato di aver nominato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per il Premio Nobel per la Pace, citando il suo ruolo nella mediazione della pace tra Armenia e Azerbaigian.

Parlando a La Valletta, Borg ha dichiarato di aver incontrato il presidente Trump e la first lady Melania Trump a New York due settimane fa, consegnando personalmente una lettera in cui informava il presidente della candidatura. “Come persona che ha guidato l’OSCE nel 2024, ho lavorato con molte persone sul conflitto tra Armenia e Azerbaigian,” ha detto Borg. “La pace è stata finalmente raggiunta quest’estate grazie al presidente degli Stati Uniti.”

Borg ha aggiunto che nella lettera ha incoraggiato Trump a proseguire i suoi sforzi diplomatici in Medio Oriente e in Ucraina. “Sono lieto di vedere un impegno maggiore che ci sta avvicinando alla pace,” ha affermato. Le candidature per il Premio Nobel per la Pace 2025 rimarranno riservate fino agli annunci ufficiali del Comitato Nobel, previsti per il prossimo anno.

– Photo IPA Agency –

(ITALPRESS).

La Guardia Costiera soccorre 64 migranti sull’isola di Lampione

LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Due motovedette della Guardia Costiera, la notte scorsa, hanno soccorso 64 persone, tra cui un minore, rintracciate sull’isola di Lampione, piccolo rilievo roccioso disabitato situato a circa 10 miglia nautiche a nord-ovest di Lampedusa. L’area, caratterizzata da alte scogliere a picco sul mare, assenza di approdi naturali e dalla presenza di numerosi scogli affioranti, rende particolarmente complesse le manovre di avvicinamento dei mezzi navali, specialmente durante le ore notturne. Nonostante le difficili condizioni operative, i militari della Guardia Costiera hanno portato a termine con successo l’intervento di recupero, garantendo la sicurezza di tutte le persone presenti sull’isola. I migranti, che hanno riferito di essere partiti dalla Libia nella giornata di ieri, sono stati recuperati intorno alle 03.00, e le operazioni si sono concluse alle prime luci dell’alba con lo sbarco a Lampedusa. Non si registrano feriti o situazioni sanitarie di particolare rilevanza. vbo/mca3 Fonte video: Guardia Costiera

Varato a Palermo il traghetto della Regione, sarà operativo dal 2026. Schifani “Sicilia si conferma terra di eccellenze”

PALERMO (ITALPRESS) – Un importante passo avanti per le infrastrutture della Sicilia, mettendone in risalto un’eccellenza industriale e lasciando intravedere un futuro sempre più luminoso: allo stabilimento Fincantieri di Palermo è stato varato il nuovo traghetto Ro-PAX “Costanza I di Sicilia”, costruito per la Regione Siciliana. Dall’estate 2026 implementerà i collegamenti tra la regione e le tre isole che si affacciano sul Mediterraneo: Lampedusa, Linosa e Pantelleria.

Il traghetto, intitolato a Costanza I di Sicilia e costruito proprio nella sede palermitana di Fincantieri, è stato inaugurato alla presenza del presidente della Regione Renato Schifani, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, dell’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri Pierroberto Folgiero: all’appuntamento hanno partecipato anche l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, che ha dato la propria benedizione all’imbarcazione, e il sindaco Roberto Lagalla.

La tradizionale luce verde del semaforo ha dato il via libera ai primi movimenti in mare del Costanza I di Sicilia, lungo 140 metri, dal peso di 14.500 tonnellate, veloce fino a un massimo di 19 nodi e capace di contenere mille persone, 195 automobili e 40 camion. La gara per la costruzione del traghetto era stata aggiudicata nel marzo 2023 da Fincantieri, per un importo a base d’asta di 120 milioni di euro circa: a ottobre dello stesso anno era avvenuta la stipula del protocollo tra l’azienda e la Regione, mentre i lavori di realizzazione hanno preso il via a novembre 2024.

Oggi un nuovo punto di partenza, con la valorizzazione dei collegamenti con le isole minori come stella polare ma anche con un’attenzione importante alla sostenibilità: il traghetto è infatti dotato di un motore alimentato a diesel e gas naturale liquefatto (il cosiddetto dual fuel), il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala; dispone inoltre di un impianto fotovoltaico, che grazie all’accumulo di energia in un gruppo di batterie garantirà la permanenza in porto a emissioni zero per circa quattro ore.

“Questo è un momento di gioia, per la consapevolezza di una crescita della nostra regione sotto il profilo della qualità della vita – sottolinea Schifani -. Non si festeggia solo l’attività industriale, ma il raggiungimento di una possibilità di trasporto più accettabile, umano e sereno per cittadini e turisti. La Sicilia è una terra di eccellenza e attrattività: questi cantieri sono il nostro orgoglio, ringrazio Fincantieri per guardare sempre di più a Palermo. La nostra qualità specialistica è storicamente acclarata e non ha secondi in altre parti d’Italia: il nostro sogno è trasformare la Sicilia in una terra di eccellenza e attrattività non solo turistica ma anche industriale. Ci stiamo provando”.

Aricò si sofferma sull’importanza di celebrare “la prima nave Made in Sicily: la cantieristica in Sicilia riapre con la costruzione di un traghetto che aspettavamo da oltre trent’anni. È una nave di nuovissima generazione, che avrà la possibilità di stazionare nei porti siciliani per oltre 4 ore senza emettere anidride carbonica: sarà un bel biglietto da visita non solo per i siciliani, ma per i tanti turisti che verranno a passare qui le loro vacanze. Inizieremo con il collegamento tra Porto Empedocle e Lampedusa, con la nave che verrà messa a disposizione del servizio pubblico a partire dalla prossima estate. Questa è la prima nave, a breve con il presidente Schifani e il governo nazionale stabiliremo come attingere a ulteriori risorse per costruirne una seconda”.

Folgiero evidenzia invece il ruolo strategico del cantiere di Palermo, che “è caratterizzato da una produzione davvero abbondante ma anche da una capacità di innovare. La cantieristica navale, civile e militare è in una fase di crescita: dobbiamo utilizzare questo momento in cui il mercato spinge per rafforzare i cantieri ed estrarne il valore ovunque, soprattutto a Palermo dove la riserva di valore è importante. Abbiamo un sistema di cantieri che possiamo utilizzare per comporre in maniera ottimale la capacità produttiva: la sede di Palermo ha una grandissima forza nelle riparazioni, nelle trasformazioni e nelle costruzioni. Oggi mettiamo l’accento su questa terza gamba, che nel nuovo piano industriale sarà valorizzata sempre di più, accompagnata dagli investimenti necessari e dall’idea di far emergere il valore di questo cantiere, che negli ultimi dieci anni non ha mai costruito navi intere e oggi dopo tanto tempo ricomincia a costruirle”.

– Foto xd8/Italpress –

(ITALPRESS).

In Basilicata la giornata informativa su donazione e trapianti di organi, Latronico: “Ogni sì è un sì alla vita”

POTENZA (ITALPRESS) – Si è svolta presso il Centro Sociale “A. Montano” del comune di Marsicovetere (Pz), la Giornata informativa sulla donazione e il trapianto di organi, promossa dal Comitato ANED (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto) Basilicata, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sui temi della salute, della solidarietà e della cittadinanza attiva.

Nel corso dell’incontro, l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, ha sottolineato il valore civile, etico e umano della donazione:Donare è un atto di generosità, ma anche di responsabilità. È un gesto che racchiude il senso più profondo della cura e della solidarietà. Ogni sì alla donazione è un sì alla vita, un sì alla speranza, un sì alla continuità di ciò che di più prezioso possediamo: la possibilità di vivere”.

L’assessore ha evidenziato come, nonostante i progressi raggiunti, permanga ancora tanta disinformazione, insieme a opposizioni alla donazione e pregiudizi culturali che frenano la crescita di una vera coscienza collettiva del dono. “Troppe persone attendono un trapianto che non arriva. È dunque necessario rafforzare la rete regionale e promuovere la cultura della donazione attraverso informazione, formazione e campagne mirate, coinvolgendo soprattutto i giovani e le scuole, affinché la conoscenza e la consapevolezza diventino parte del loro percorso di crescita”.

Durante la giornata sono intervenuti rappresentanti del mondo sanitario, delle istituzioni e delle associazioni, che hanno condiviso dati, testimonianze e proposte operative per migliorare la sensibilizzazione e la capacità del sistema regionale di intercettare i potenziali donatori. Latronico ha inoltre ricordato il lavoro in corso per potenziare la rete regionale dei trapianti, con nuovi programmi di recruitment e azioni coordinate tra ospedali, centri di rianimazione, volontariato e terzo settore. “Solo una rete forte, strutturata e capillare può garantire che ogni donatore potenziale venga riconosciuto, accompagnato e rispettato. La Basilicata ha una storia importante in questo campo, ma oggi serve un nuovo slancio, una partecipazione collettiva che faccia crescere la consapevolezza del dono come bene comune”.

– Foto Regione Basilicata –

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Malta, la Commissione UE avvia procedure di violazioni su rifiuti, energia e IVA

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La Commissione europea ha avviato due procedure di infrazione e ha emesso un parere motivato contro Malta per il mancato rispetto delle norme dell’UE in materia di gestione dei rifiuti, energie rinnovabili e sistemi IVA.

Bruxelles ha annunciato le misure, segnalando un rinnovato pressione su Malta affinché si allinei agli standard europei. Un parere motivato rappresenta un avvertimento formale che precede un possibile deferimento alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

Nel primo caso, la Commissione ha affermato che Malta ha violato la Direttiva sulle discariche consentendo l’invio di rifiuti non trattati ai siti di smaltimento. Ha inoltre evidenziato la scarsa differenziazione dei rifiuti, la forte dipendenza dalle discariche e i bassi tassi di riciclaggio come problemi persistenti. Malta dispone di due mesi per rispondere prima che vengano adottate ulteriori misure.

La seconda procedura di infrazione riguarda le norme IVA per le piccole imprese. Insieme al Belgio e alla Francia, Malta non ha ancora sviluppato i sistemi informatici necessari per lo scambio di informazioni transfrontaliere tra le autorità fiscali dell’UE. Senza tali sistemi, il regime IVA semplificato non può funzionare correttamente.

Il terzo caso riguarda un parere motivato per il mancato recepimento completo della direttiva riveduta sulle energie rinnovabili. La normativa, in vigore dal novembre 2023, imponeva agli Stati membri di semplificare le procedure di autorizzazione per i progetti di energia rinnovabile entro luglio 2024. Se Malta non si conformerà entro due mesi, la Commissione potrà deferire i casi alla Corte di giustizia dell’UE e chiedere l’imposizione di sanzioni finanziarie.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Fiera Milano ospiterà dal 19 novembre l’edizione 2025 di MIBA sul futuro dell’edilizia

MILANO (ITALPRESS) – Dal prossimo 19 novembre Fiera Milano ospiterà l’edizione 2025 di MIBA – Milan International Building Alliance. Si tratta di un format che riunirà insieme ben quattro manifestazioni per raccontare evoluzione di edifici e città a 360 gradi, dai materiali alle tecnologie e agli impianti. “Sicuramente è una manifestazione che acquisisce importanza e internazionalità di edizione in edizione. In realtà l’unione delle quattro fiere è nata nel 2023 e da allora abbiamo visto un successo perché c’è un pubblico trasversale e una capacità di filiera che viene espressa da questa unione”, ha affermato Paola Sarco, Amministratore Delegato di Made Eventi e Head of Building & Industry Exhibitions di Fiera Milano.

Altro fondamentale dell’edizione di quest’anno è “l’internazionalità che si attesta quest’anno al 28%, veramente sintomo di un’importanza a livello europeo. I primi cinque paesi, infatti, sono i maggiori produttori in Europa, tra cui Germania, Francia, Spagna, Polonia fino alla Cina, a dimostrazione della grande complessità della manifestazione”. Sono infatti attese oltre 1.250 aziende da 38 paesi distribuite su otto padiglioni. Le quattro fiere presenti sono GEE – Global Elevator Exhibition (mobilità orizzontale e verticale), MADE Expo (edilizia e architettura), Smart Building Expo (integrazione tecnologica) e Sicurezza (security & fire).

L’edizione 2025 arriva in un momento delicato per quanto riguarda la crescente sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica oggi al centro delle politiche europee: il recepimento della Direttiva EPBD IV (la cosiddetta “Case Green”) insieme alla Renovation Wave, la strategia europea volta a promuovere la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli edifici. Secondo Sarco “la sostenibilità è uno dei concetti che permea tutta la manifestazione ed è una delle parole che vedrete ricorrere di più ovunque. Sostenibilità, decarbonizzazione, efficienza energetica sono sicuramente le applicazioni di quello che dovrà essere il modo di costruire ed abitare del futuro”.

Per comprendere questo futuro in arrivo e in cambiamenti in atto, è necessario però fornire alle aziende tutti gli elementi per sapere come muoversi. In questa strategia si inserisce l’Osservatorio MIBA realizzato assieme al Politecnico di Milano. Il risultato è un’analisi relativa al triennio 2025-2027 sulle prospettive del comparto edilizio con particolare riferimento alla New European Bauhaus (NEB), L’iniziativa della commissione europea che mira a rinnovare il rapporto tra società, cultura e territorio puntando a edifici che uniscano tre dimensioni: sostenibilità, bellezze ed inclusività.

“Quello che vediamo è un economia del settore edilizio che in questi anni diventa un po’ incerta perché non ci sono delle politiche ancora ben definite. Basti pensare alla pubblicazione della direttiva europea sull’efficienza energetica, sulla prestazione energetica degli edifici che non è stata ancora attuata e abbiamo tempo fino al 2026. Noi comunque siamo fiduciosi e speriamo che questa iniziativa europea, insieme a iniziative e strategie nazionali, contribuiscano a rinvigorire il settore edilizio che, lo sappiamo, è una delle colonne importanti dell’economia nazionale”, ha commentato Niccolò Aste, professore del dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito del Politecnico di Milano.

Secondo lo studio, nel periodo 2025-2027 il principale strumento di implementazione finanziaria del NEB sarà rappresentato dalla NEB Facility, un meccanismo di finanziamento europeo che mobiliterà più di 240 milioni di euro/anno (50% su innovazione e ricerca, 50% sulla implementazione dei progetti) con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative per la trasformazione dei quartieri delle città. Fattore strategico di sviluppo, il NEB si rivela uno strumento dall’elevato potenziale moltiplicativo: secondo alcune stime del settore, ogni euro investito dal NEB Facility produce un impatto economico pari a circa 30 volte il valore iniziale, grazie all’attivazione di cofinanziamenti nazionali, risorse regionali, capitali privati, fondi immobiliari, strumenti finanziari green e partenariati pubblico-privati.

Si stima dunque che il NEB Facility possa attivare ogni anno circa 7 miliardi di euro in progetti NEB-oriented, per un volume complessivo stimato di oltre 20 miliardi di euro tra il 2025 e il 2027. Un valore che, per la sola Italia, si tradurrebbe nel triennio in un volume di investimenti NEB-oriented pari a circa 2,5 miliardi di euro. In ambito edilizio fare da traino sarà la quota di investimenti in architettura sostenibile, che rappresenta in media il 25% del totale investito nei progetti NEB. Ipotizzando un investimento annuale complessivo di 7 miliardi di euro, il giro d’affari europeo attribuibile alle componenti di architettura sostenibile può essere stimato in 5,25 miliardi di euro nel triennio 2025-2027, il che per l’Italia si tradurrebbe in 680 milioni di euro. Elemento chiave sarà anche la digitalizzazione del costruito e l’integrazione tra tecnologie digitali, smart building solution e strumenti per la gestione dei dati, soluzioni che saranno al centro della proposta di SBE- Smart Building Expo. Stimando che il 12% del valore totale dei progetti NEB verrà destinato a questo comparto, il giro d’affari aggiuntivo in Europa è stimato in circa 2,7 miliardi nel periodo 2025-2027. Un valore che per la sola Italia si attesta intorno ai 350 milioni di euro nel triennio.

Nei progetti NEB, inclusione e accessibilità costituiscono valori fondamentali, per cui le soluzioni per la mobilità verticale rappresentate da GEE -Global Elevator Exhibition sono spesso parte integrante della progettazione. In questo caso, assumendo una quota media del 2,5% del valore dei progetti NEB destinata a soluzioni per la mobilità interna, si stima un giro d’affari di circa 500 milioni di euro nel periodo considerato. Una stima che per l’Italia è di circa 65 milioni di euro. Infine, il settore della security, che sarà al centro della proposta di SICUREZZA, rappresenta una componente trasversale dei progetti NEB. La spinta verso edifici intelligenti e sostenibili implica l’integrazione di soluzioni di sicurezza avanzate: sistemi loT di rilevazione precoce incendi, compartimentazioni intelligenti, sensori ambientali, sorveglianza passiva e tecnologie CPTED (Crime Prevention Through Environmental Design). Con una quota stimata del 5,5% sul valore complessivo dei finanziamenti NEB, il giro d’affari annuale europeo per la sicurezza di circa 1,2 miliardi di euro nel periodo 2025-2027. In questo caso il valore atteso per l’Italia è pari a circa 150 milioni di euro.

– Foto xh7/Italpress –

(ITALPRESS).