mercoledì, Dicembre 24, 2025
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Isole minori, Schillaci “Incentivare operatori sanitari”

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LIPARI (MESSINA) (ITALPRESS) – “Bisogna puntare sull’innovazione, sulla telemedicina, sulla sanità digitale e incentivare gli operatori sanitari a venire a lavorare nelle piccole isole”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine degli Stati Generali delle Isole minori a Lipari.
xa9/mgg/gsl

Poker alla Svezia, Italia U21 a punteggio pieno verso Euro2027

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CESENA (ITALPRESS) – Vince, fa divertire e si diverte l’Under 21 di Silvio Baldini, che rifila un netto 4-0 alla Svezia e prosegue a punteggio pieno nelle qualificazioni degli Europei 2027 di categoria. Allo stadio “Dino Manuzzi” di Cesena, gli azzurrini sfoderano una prestazione di grande intensità e aggressività, chiudendo i conti già nel primo tempo. A segno due volte Pisilli e dal dischetto Camarda e Berti.

Dopo un minuto e mezzo, Koleosho serve in profondità Camarda, subito titolare all’esordio in Under 21, ma il centravanti del Lecce perde un tempo di gioco e si fa murare da Antwi. La pressione alta permette agli Azzurrini di recuperare palla alta, portando alle iniziative di Ndour e Bartesaghi. Al 12′ Pisilli si avventa su un passaggio sbagliato da Makolli, battendo Bishesari con un tiro preciso rasoterra che sbatte sul palo e si insacca in rete. Alla mezz’ora, il centrocampista della Roma colpisce il palo sul cross di Palestra. Seguono i primi tiri in porta della Svezia, con Njie e Bjorklund, prima del gioco di gambe di Camarda che manda in crisi Makolli, ingenuo a regalare il penalty. Dal dischetto, la punta di proprietà del Milan mette in mostra tutta la sua personalità scegliendo il cucchiaio che vale il 2-0 al 40′. Passano otto minuti e Pisilli stavolta trova la doppietta con l’ottimo inserimento sul cross arretrato di Palestra. Poco prima, da segnalare anche una grande occasione mancata di poco da Camarda dopo una grande sterzata in area.

Il secondo tempo è prevalentemente di gestione da parte dell’Italia, che detta i ritmi del gioco ma si complica la vita al 57′ con l’errore di Marianucci che favorisce la ripartenza di Sonko, ma sul quale è ottima la chiusura di Mane. Gli Azzurrini rispondono con il secondo palo di serata, colpito di testa da Camarda sul cross di Koleosho, mentre al 66′ Pisilli sfiora la tripletta con un tiro al limite respinto da Bisehsari. Nel finale c’è spazio per le occasioni mancate da Ekhator e Pafundi, ma anche per le parate di Palmisani prima sul tiro deviato di Kusi-Asare e poi sul successivo colpo di testa ravvicinato di Kurtulus. Al 93′, la sterzata di Fini trae in inganno Kurtulus, che lo atterra: Pafundi lascia il pallone a Berti, che davanti al proprio pubblico cala il poker e trova anche lui il gol all’esordio in under 21.

– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

A Lipari Stati Generali Isole minori, nuove risorse e interventi

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LIPARI (MESSINA) (ITALPRESS) – Un’occasione di confronto e approfondimento sui temi che riguardano i territori insulari. Questo l’obiettivo degli Stati Generali delle Isole Minori Marine a Lipari. L’iniziativa vede per tre giorni impegnati ministri, parlamentari, rappresentanti delle istituzioni europee, delle regioni e degli enti locali, oltre agli attori dell’economia blu, in un confronto sulle criticità e le potenzialità dei territori insulari.
xa9/mgg/azn

Isole minori, nuove risorse e interventi per superare le criticità

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LIPARI (ITALPRESS) – Nuove risorse e interventi concreti per superare le criticità affinchè le isole minori siano luoghi da vivere tutto l’anno. E’ con questo obiettivo che prende il via a Lipari la prima giornata degli Stati Generali delle Isole minori marine, organizzati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero della Protezione Civile e le Politiche del Mare, una tre giorni di dibattiti e incontri per accendere i riflettori in termini di analisi multidisciplinare su questo tema.
“E’ la prima volta che il governo organizza una iniziativa di questo tipo, il governo intende fare tesoro delle proposte e dei contributi che emergeranno, il nostro obiettivo è attribuire il giusto rilievo all’insularità, assicurare risposte concrete ai problemi che affrontano i 220 mila italiani che risiedono nei 35 comuni di questi territori”, ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in un videomessaggio, sottolineando come “vivere le isole minori nei mesi estivi non è come viverci tutto il resto dell’anno, comporta sacrifici, comporta disagi, rinunce, costi più alti”. “Non sempre è garantito il diritto alla sanità, all’istruzione, alla mobilità, il mercato del lavoro risente molto della stagionalità. Ci sono fattori che contribuiscono, nel loro complesso, al calo demografico e al progressivo spopolamento di questi territori. Lo scenario è chiaro: se questa tendenza non cambia, da qui ai prossimi 20 anni, le isole minori saranno abitate soltanto durante i mesi estivi. E’ un’ipotesi che non vogliamo si realizzi – ha aggiunto Meloni – perchè siamo convinti che il destino di questi magnifici territori non sia definitivamente segnato. L’obiettivo di medio-lungo periodo che ci poniamo è che le isole minori siano luoghi da vivere tutto l’anno, e che i cittadini che vi abitano possano godere degli stessi servizi offerti dalla terraferma. Questo governo ha destinato, alle isole minori, oltre 100 milioni di euro, vogliamo proseguire su questa strada e stiamo già lavorando ad un nuovo provvedimento di sistema che prevede ulteriori risorse finanziarie e nuovi interventi concreti”, ha concluso la premier.
Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha ricordato che le isole minori “sono una settantina, sono simili per le fragilità territoriali, per la ricchezza delle risorse immateriali, sono diverse per una serie di altre ragioni, vocazioni e potenzialità e tutte hanno una limitata capacità di antropizzazione. Diverse sono le criticità a partire dall’approvvigionamento idrico e irriguo, quindi, acqua potabile e per uso agricolo. Poi ci sono la carenza di combustibili, la carenza di servizi sanitari e di strutture sanitarie: non è tollerabile che un abitante di un’isola minore, malato di tumore, debba sottoporsi alla chemioterapia salendo su un traghetto per raggiungere la terraferma. Dobbiamo superare tutto questo, non è tollerato ormai che si possano chiudere gli occhi di fronte a disservizi del genere. E poi c’è la difficoltà a fornire l’istruzione primaria, il costo dei trasporti per i rifiuti, per la erogazione dell’energia elettrica, il lento abbandono dell’agricoltura e della pesca, lo dico con forza sono settori tradizionali delle isole minori che non possono assolutamente estinguersi pur se a favore di un settore in crescita come il turismo”, ha concluso.
Molti sono stati i relatori di questa prima giornata, tra questi il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue, Raffaele Fitto; il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi; il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “A livello europeo abbiamo oltre 2.300 isole, oltre 20 milioni di europei che vivono nelle isole e questo certamente è un dato molto indicativo per far capire l’attenzione concreta, a livello europeo, che viene data a questi territori. Numeri che devono rappresentare un livello di attenzione completo, se è vero com’è vero, che ben tre stati membri sono delle isole e che ci sono isole che hanno una dimensione ben superiore a quella degli stati membri”, ha sottolineato Fitto. “Noi abbiamo bisogno di politiche differenziate, di interventi differenti. La Commissione europea sta facendo, in questi mesi, una revisione di medio termine dei programmi di politica di coesione per avere a disposizione uno strumento efficace capace di individuare diverse soluzioni ai problemi dei nostri territori”.
Fitto ha ricordato che la Commissione europea è al lavoro per individuare delle “strategie specifiche, un’agenda per le città, per le aree interne e al tempo stesso una grande operazione di rilancio del ruolo delle isole e quindi una strategia per le isole”.
Per il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, la “grande scommessa, quando si parla di isole minori, è di essere al passo con quelle che sono le esigenze di sicurezza, dei servizi pubblici essenziali. Il Mediterraneo è parte della nostra identità, della nostra storia, e della nostra proiezione geopolitica e le isole sono da sempre degli avamposti strategici, sentinelle del nostro patrimonio, molte di queste hanno avuto un ruolo cruciale nella storia del nostro paese, altre hanno sofferto l’isolamento”. Il ministro, infine, ha spiegato che “per troppo tempo le isole minori sono rimaste ai margini della programmazione nazionale ma percepite come mete turistiche estive. Negli ultimi decenni il turismo ha trasformato la loro economia ma anche, per questo, messo in evidenza le vecchie e nuove criticità”.
-foto xa9/Italpress –
(ITALPRESS).

Premio Nicola Ceravolo a mister Enzo Maresca “Volevo una big, Gattuso ha restituito energia agli Azzurri”

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CATANZARO (ITALPRESS) – Enzo Maresca, ct del Chelsea campione del mondo, ha ricevuto a Catanzaro il Premio Nicola Ceravolo, manifestazione alla dodicesima edizione ideata da Maurizio Insardà e intitolata alla memoria dello storico presidente della squadra calabrese. É stata l’occasione per un confronto con il mister che ha preso spunto dal suo primo trionfo internazionale: “É un successo arrivato tutto un po’ in fretta, ho sempre avuto l’ambizione di approdare in squadre importanti, cinque anni fa allenavo la seconda squadra in Inghilterra, sono stato fortunato ad arrivarci in così poco tempo. C’è una connessione tra il Chelsea e gli allenatori italiani, quando sono arrivato mi sentivo sotto pressione perché prima tutti avevano vinto qualcosa”. Un traguardo che ha segnato qualche difficoltà nell’inizio della stagione: “Le due squadre con più infortunati sono Chelsea e PSG, non abbiamo potuto fare il ritiro e lo stiamo un po’ pagando”.

Maresca si é soffermato poi sulle differenze con il calcio italiano: Tra la Premier e la serie A c’é soprattutto una differenza culturale. L’Italia é un Paese conservatore, facciamo fatica a cambiare e preferiamo l’esperienza, mentre altrove c’è più energia e gioventù. Il PSG che ha vinto la Champions é una squadra giovanissima, noi al Chelsea abbiamo la rosa più giovane nella storia inglese”. 

Dal mister campano – sollecitato anche dall’intervento in collegamento del direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, e dalle domande di Marica Giannini – un commento sul nostro campionato: “Negli ultimi anni l’Inter ha fatto cose molto importanti, con le due finali di Champions, anche l’Atalanta mi ha impressionato molto, ora c’è la Roma, il Milan può avere il vantaggio di non fare le coppe. Per un italiano all’estero non aver fatto i mondiali ed essere usciti presto nelle competizioni europee non ha aiutato in termini di reputazione, Gasperini ha rappresentato una valvola di sfogo”. Più in generale, chi ha influito maggiormente sul suo percorso in panchina é stato Pep Guardiola: “Giocavo in Spagna quando allenava il Barcellona e, affrontandolo, mi sono innamorato di quella idea del calcio. Ho avuto la fortuna di lavorarci insieme due anni ed é stato un punto di riferimento”. Con altre due partite alle porte per la nazionale, una considerazione anche per il Ct Gattuso: “Ha dato quello che mancava un po’, l’energia, come é fatto lui, in grado di contagiare in positivo. Non ho dubbi della crescita della squadra e spero che questo porti alla qualificazione al Mondiale”.

Guardando ai calciatori, Maresca ha confessato il suo gradimento “più per Messi che per Ronaldo”, mentre sulla sua esultanza iconica nel derby tra Torino e Juve ha ribadito che “fu una reazione istintiva, non volevo offendere nessuno. Ho segnato una doppietta in finale di Coppa Uefa e un gol Supercoppa europea, ma nessuno se li ricorda. Avevo ancora i capelli lunghi, ma fa parte del calcio, anche all’ultima partita in Premier sono stato espulso per aver esultato”. Maresca ha ritirato il Premio Ceravolo dalle mani del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.

Durante la cerimonia, é stato consegnato anche un riconoscimento anche al difensore del Catanzaro calcio, Niccolò Brighenti, alla presenza del presidente della squadra, Floriano Noto.  Carlo Verna, già presidente dell’Ordine dei giornalisti e inviato per la Rai, é stato insignito del premio giornalistico intitolato alla memoria dell’indimenticata voce sportiva di Emanuele Giacoia, con la testimonianza del figlio Riccardo, caporedattore del Tgr Calabria.

– Foto xd2/Italpress –

(ITALPRESS).

Pecoraro Scanio “Italia sia Paese guida nel Food for Peace”

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ROMA (ITALPRESS) – Dalla Fiera Internazionale del Turismo TTG di Rimini e dalla Expo della FAO “From Seeds to Food” a Roma, l’ex Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura e Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, lancia due proposte concrete per il rilancio dell’agricoltura sostenibile e la tutela dei consumatori in occasione dei convegni organizzati con campagna amica, terra nostra e world farmer market coalition. “Serve un segnale forte per premiare chi produce cibo sano e tutela l’ambiente – ha dichiarato Pecoraro Scanio –. Propongo di azzerare le tasse nazionali, regionali e locali per gli agriturismi biologici, quelli che scelgono un modello agricolo senza pesticidi, fondato sulla qualità e sul rispetto dei consumatori e della natura.” “Dobbiamo favorire la capacità dei popoli del mondo di produrre e distribuire cibo di qualità a tutti – ha spiegato –. L’Italia può e deve avere un ruolo da protagonista come Paese leader nell’agricoltura, nell’agroalimentare e nella cultura del cibo. Questo ci dà una grande responsabilità morale e politica.” “Dobbiamo favorire la capacità dei popoli del mondo di produrre e distribuire cibo di qualità a tutti – ha spiegato –. L’Italia può e deve avere un ruolo da protagonista come Paese leader nell’agricoltura, nell’agroalimentare e nella cultura del cibo. Questo ci dà una grande responsabilità morale e politica.” mca3 Fonte video: Fondazione UniVerde

Gattuso “In Estonia ci giochiamo tanto, fiero di questa Italia”

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TALLINN (ESTONIA) (ITALPRESS) – “Partite facili non ce ne sono, dobbiamo pensare a domani con la consapevolezza che sarà una partita difficile, non dobbiamo pensare alla gara che abbiamo fatto a Bergamo, ci sarà da sbagliare poco a livello mentale. I ragazzi sanno che bisognerà concentrarsi su questa partita e solo alla fine penseremo a martedì”. Così il commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, alla vigilia della sfida di domani in Estonia, valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, che precede la sfida di Udine contro Israele.

“Dobbiamo cercare di fare più punti possibili, non possiamo fare calcoli, bisogna fare punti e non scherzare con il fuoco. Quella di domani è una partita importante, lo sarà anche quella di martedì e fin quando la matematica non ci dirà che siamo ai playoff non c’è da scherzare, sappiamo bene che c’è da fare ancora tanto e che ci giochiamo tanto, bisogna ricordarlo bene”, ha aggiunto Gattuso che però ha tantissima fiducia in un gruppo che gli ha sempre dato le risposte giuste.

“Devo ringraziare questi ragazzi, nell’aria c’è un qualcosa che mi piace molto, c’è intensità e grandissima voglia, questa è una squadra che ha voglia di stare nella metà campo avversaria, che ha coraggio, ma dobbiamo anche essere bravi ad annusare il pericolo. Sono molto contento per quel che sto vedendo, vedo ragazzi che spingono molto forte, che stanno bene insieme. Domani dobbiamo confermarci, ma sto vedendo bellissime cose, un grande ambiente e grandi allenamenti”, ha aggiunto il ct azzurro che sulla formazione non si è soffermato più di tanto.

“Con cinque sostituzioni le gare possono cambiare e i giocatori devono farsi trovare pronti per dare il massimo alla squadra – ha aggiunto il tecnico azzurro in conferenza stampa -. Cambiaghi? Certo che può debuttare, sennò che lo abbiamo chiamato a fare... E’ un giocatore pronto, l’anno scorso ha avuto un infortunio importante e ha nelle gambe tutte e due le fasi. Anche Raspadori può fare entrambe le fasi, ha fisico e mentalità. Sicuramente è più attaccante di Cambiaghi o Zaccagni. Raspadori, Spinazzola, Cambiaso, Orsolini, ci sono tanti buoni giocatori vedremo chi scenderà in campo, poi domani ci saranno 5 cambi che possono fare la differenza. Bisogna avere equilibrio, fare bene determinate cose, giocare di reparto. Siamo qui per andare al Mondiale, sentiamo tutti questo peso, ma per andarci bisogna passare anche dalle partite come quella di domani”.

Per andare al Mondiale sono due le strade: il primo posto o il secondo che vale i playoff e che Gattuso ci tiene a sottolineare che non è per nulla scontato. “Basta guardare la classifica, ci sono 12 punti a disposizione, bisogna pensare alla partita di domani, non guarderò la Norvegia, pensiamo alla nostra gara in un campo difficile. I ragazzi non devono sottovalutare la partita, ci giochiamo tanto, sarà difficile, lo abbiamo visto anche a Bergamo, dove abbiamo avuto tante occasioni ma abbiamo segnato dopo un’ora. Però, ripeto, mi piace molto questo gruppo, stanno bene insieme, peccato che domani si gioca altrimenti sarebbe tutto bello e perfetto. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo”.

– Foto Ipa Agency -.
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Isole minori, Piantedosi “Creare strutture stabili servizi essenziali”

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LIPARI (MESSINA) (ITALPRESS) – “E’ una grande scommessa quella di creare delle strutture stabili sui servizi essenziali, soprattutto i servizi della sicurezza, in sintonia con le caratteristiche delle isole minori. Il governo ha dei provvedimenti con cui metterà ulteriori risorse per rafforzare un modello che vede privilegiare le caratteristiche specifiche dei singoli luoghi. Quindi privilegiare soprattutto le dotazioni strutturali a disposizione delle forze di soccorso”. Lo ha detto il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a margine degli Stati Generali delle Isole Minori Marine a Lipari.
xa9/mgg/azn