domenica, Dicembre 21, 2025
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Ricostruzione mammaria, al centro la terapia chirurgica personalizzata

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BARI (ITALPRESS) – La ricostruzione mammaria è un intervento chirurgico che ha lo scopo di ristabilire il volume, la forma e dove possibile l’estetica del seno dopo un tumore, malattia che in Italia colpisce una donna su nove nel corso della vita: si tratta di un percorso multidisciplinare che coinvolge senologi, chirurghi plastici, oncologi, radiologi, psicologi e comporta decisioni personalizzate in base alle caratteristiche fisiche della paziente e della malattia, alle cure e alle preferenze personali; per ridurre il più possibile l’impatto emotivo e per evitare il disagio di un secondo ricovero, in tutti i casi in cui è possibile, si esegue l’intervento ricostruttivo nella stessa sede operatoria di quello oncologico. In base alla tecnica utilizzata la ricostruzione mammaria si divide in due grandi categorie: con protesi ed espansioni e autologa, cioè con tessuti della paziente.
“La prevenzione è un pilastro per tutti i tumori, non solo quello al seno: per me significa soprattutto fare informazione, dire ai pazienti tutto quello che facciamo, quali sono i percorsi diagnostici e terapeutici. Un altro pilastro della prevenzione è la ricerca: voglio ringraziare le tante associazioni delle donne, che ci danno la possibilità di recuperare fondi per finanziare borse di studio o altro”, ha dichiarato Maurizio Ressa, direttore dell’Istituto Tumori di Bari, intervistato da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
fsc/gsl

Anas, Gemme “La cultura della guida responsabile può e deve essere rafforzata”

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ROMA (ITALPRESS) – Lo stand Anas al Festival dello Sport di Trento ha registrato oltre 12.000 presenze in quattro giorni: ha coinvolto campioni, dirigenti sportivi e giovani tra quiz, attività educative e prove al simulatore di guida. Per il quarto anno consecutivo brand partner dell’evento, ha portato il suo messaggio sulla sicurezza stradale facendo toccare con mano i rischi di un comportamento scorretto alla guida. Con un accento posto, in particolare, sulle distrazioni al volante, spesso causate dall’uso del cellulare. Al simulatore in piazza Cesare Battisti oltre a Max Biaggi e Maya Weug – testimonial Anas e protagonisti del talk “Sicuri al traguardo” – si sono cimentati il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, gli ex piloti Marco Melandri e Roberto Locatelli, la ciclista Letizia Paternoster e il nuotatore Simone Cerasuolo.

“Il Festival dello Sport di Trento si è confermato ancora una volta un palcoscenico di eccellenza per trasmettere messaggi importanti – ha detto l’Ad di Anas Claudio Andrea Gemmeil nostro stand ha registrato un ottimo afflusso di pubblico, in particolare di giovani e famiglie, che hanno dimostrato un profondo interesse per i temi della sicurezza stradale e della lotta agli incidenti”. “Questa massiccia partecipazione ci riempie di orgoglio: vedere un pubblico così attento e reattivo di fronte alle nostre iniziative di sensibilizzazione e ai ‘talk’ con i campioni dello sport è il miglior segnale. La cultura della guida responsabile può e deve essere rafforzata attraverso la prevenzione e l’educazione. Anas è in prima linea con il piano strategico del MIT per raggiungere l’obiettivo di ridurre del 50% gli incidenti entro il 2030. Un traguardo – sottolinea l’Ad Gemme – che perseguiamo ogni giorno con l’innovazione tecnologica, la manutenzione programmata e una continua opera di sensibilizzazione. La vera vittoria, sulla strada come nello sport, è tagliare il traguardo in sicurezza”.

Nel corso dei quattro giorni del festival non sono mancate riflessioni e momenti di confronto. Numerosi personaggi del mondo dello sport hanno voluto lanciare un messaggio sulla sicurezza stradale e invitare soprattutto i giovani ad assumere un comportamento corretto alla guida per tutelare la propria vita e quella degli altri.

“Sulla strada non si possono avere prestazioni neanche simili alla pista – è stato il monito di Max Biaggi – avere tutto sotto controllo è fondamentale perché la strada non perdona”.

Dello stesso avviso Giacomo Agostini: “C’è poca educazione, è un problema, al volante o in sella vogliamo fare sempre ciò che non possiamo. Ai giovani dico: serve attenzione e rispetto, in strada non siamo soli”.

Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato l’impegno di Anas verso Milano-Cortina 2026: “Anas, in quanto stazione appaltante, ha un ruolo molto importante nella costruzione dell’eredità delle Olimpiadi. Colgo l’occasione per ringraziare il lavoro svolto dalla società nel rendere le nostre strade più sicure e ringrazio le donne e gli uomini di Anas ogni giorno al lavoro nei cantieri”. Sulla sicurezza stradale Abodi non ha dubbi: “Dobbiamo capire una volta per tutte che la vita degli altri, oltre alla nostra e a quella dei nostri cari, è nelle nostre mani”.

– foto d’archivio ufficio stampa Anas –

(ITALPRESS).

Terremoto nel Nisseno, registrata una scossa di magnitudo 3.4

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CALTANISSETTA (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata, alle ore 16:01, dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a 6 chilometri a Sud Est di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta. L’evento è stato localizzato a una profondità di 50 chilometri. Non si registrano segnalazioni di danni a cose o persone, fanno sapere dalla Protezione civile.

Un’altra scossa di minore intensità, di magnitudo 2.6, è stata registrata pochi minuti dopo, alle 16:04, sempre nella stessa zona, a 3 chilometri a Nord Est di Serradifalco. L’evento è stato localizzato a una profondità di 8 chilometri.

– foto screenshot INGV –

(ITALPRESS).

Stellantis, Imparato “Stiamo seguendo il piano Italia, gli impegni saranno mantenuti”

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TORINO (ITALPRESS) – “Stiamo eseguendo il piano Italia in modo molto dettagliato. Gli impegni saranno mantenuti e assolutamente rispettati”. Cosi il ceo di Maserati, Jean-Philippe Imparato, a margine della presentazione di ‘Stellantis Philanthropy’ questa mattina all’Heritage Hub Stellantis di Torino, il programma di supporto alle comunità in cui l’azienda opera che è partito dall’Italia. “Avevamo detto che avremmo portato la 500 ibrida a Mirafiori e il cambio eDct e così si procede. I volumi di mercato cambiano, ma il piano è scritto e firmato. Parliamo continuamente con Antonio Filosa e con Emanuele Cappellano, che supportano e proteggono il piano” ha aggiunto Imparato. “A settembre le vendite ai privati sono andate bene, tra l’8% e il 10%, gli ordini sono in crescita del 20%, anche i veicoli commerciali vanno bene. Quindi ci sono segnali di ripresa, il mercato si sta riprendendo – ha ancora detto Imparato -. Ci sono tanti modelli in arrivo anche per Fiat nel 2026, che sarà un anno di crescita. Le prospettive sono buone anche per gli stabilimenti oggi fermi. Con il lancio della 500 ibrida a Mirafiori scriviamo una storia nuova che non ha niente a che vedere con quella che abbiamo vissuto”.

“Abbiamo un’idea molto importante per Modena: diventerà il polo dove faremo anche la customizzazione per diversi brand Stellantis e si chiamerà Bottega Fuoriserie Italia. Sarà un’evoluzione delle Officine Fuoriserie Maserati dedicate solo al brand”, ha aggiunto insieme al ceo di Alfa Romeo, Santo Ficili. “Sempre a Modena faremo le one-off e le few-off per Maserati e Alfa Romeo, penso ad esempio alla 8C, 4C e 33 Stradale – hanno aggiunto – Modena è la capitale della Motor Valley, vogliamo riagganciarci con tutti i fornitori che sono presenti in questo meraviglioso luogo dell’automobile”, hanno concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

ComoLake, De Masi (IonQ) “Pronti ad avviare Rinascimento quantistico”

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COMO (ITALPRESS) – “Siamo qui oggi come fondatori della Q Alliance. Siamo estremamente onorati di poter contribuire all’avvio di quello che mi piace chiamare il Rinascimento quantistico. Crediamo che l’Italia abbia guidato la nascita dell’Illuminismo e del Rinascimento 600 anni fa. L’Italia ha guidato la rivoluzione industriale nel XIX secolo. Ha guidato l’era dell’informazione nel XX secolo. E crediamo che il XXI secolo sarà considerato l’era quantistica. IonQ è qui per investire in Italia. È qui per investire in Lombardia. È qui per creare posti di lavoro, creando applicazioni che alimenteranno ogni settore industriale di rilievo, dalla difesa all’agricoltura, dall’automotive alla sanità”. A dirlo Niccolò De Masi, presidente e CEO di IonQ, a margine del Digital Innovation Forum – ComoLake 2025, il forum organizzato da Micromegas e promosso da Fondazione Innovazione Digitale.

f28/mgg/gsl

ComoLake, nasce Q-Alliance. Baratz “Giornata importante per l’Italia”

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COMO (ITALPRESS) – È stato firmato, nella prima giornata del summit sull’innovazione, ComoLake2025, il Memorandum d’Intesa che sancisce la nascita di Q-Alliance, definito “il più potente hub quantistico del mondo”. Per Alan Baratz, CEO di D-Wave “è una giornata davvero importante per l’Italia”. L’intesa “ha lo scopo di supportare la missione dell’Italia di diventare un leader globale nel calcolo quantistico”. ComoLake 2025, il forum dedicato all’innovazione, alla sostenibilità e alle grandi trasformazioni economiche e sociali, organizzato da Micromegas e promosso da Fondazione Innovazione Digitale, è in programma presso Villa Erba, Cernobbio.
f28/mgg/gsl

Rauti “Cybersecurity, l’Italia investe nella sicurezza nazionale. Dobbiamo essere in grado di difenderci”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ci troviamo di fronte alla più grande sfida alla sicurezza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale: con la guerra ibrida visibile e invisibile caratterizzata da attacchi cyber, sabotaggi di sistemi, sottrazioni di informazioni, dobbiamo essere in grado di difenderci”. Così il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, intervenendo oggi al Convegno “Cybersecurity e cyberwarfare nel settore aerospaziale”, organizzato a Roma dal Centro studi militari aerospaziali “Giulio Douhet” (CESMA), dall’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia ETS, dall’ingegnere, già sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo e con il patrocinio dell’Aeronautica militare italiana.

“Una guerra ibrida caratterizzata da minacce, attacchi ripetuti e interferenze malevole non solo al sistema difesa e sicurezza ma anche A industria, sanità, trasporti e alle comunicazioni. Parliamo”, ha sottolineato il sottosegretario, “di servizi essenziali e funzioni vitali per ogni Stato e soprattutto per la vita stessa dei cittadini: il quotidiano di una nazione. Non si tratta più soltanto di proteggere i confini ma di presidiare spazi nuovi e complessi – come il dominio cibernetico, l’aerospazio e le infrastrutture critiche – dove si gioca la nuova competizione globale”.

Il sottosegretario ha evidenziato la necessità “di evolvere il quadro normativo nazionale verso un’architettura istituzionale più rispondente alle minacce. In questo senso vanno le proposte presentate al Parlamento, per attribuire alle Forze Armate la possibilità di intervenire nel cyberspazio anche in tempo di pace e al di fuori di scenari di guerra tradizionale, per proteggere istituzioni, infrastrutture critiche e cittadini. E che prevedono l’arrivo dei “soldati hacker”, vere e proprie squadre miste composte da soldati e tecnici specializzati“.

“La spesa militare è necessaria”, ha ribadito la senatrice Rauti, “perché investire in difesa significa investire in sicurezza. Il nostro Paese ha chiesto in prestito 15 miliardi dai finanziamenti diretti del fondo europeo SAFE, da investire in personale, sistemi d’arma, logistica e reti informatiche. Il raggiungimento del 5% del Pil per spese militari, obiettivo condiviso con gli Alleati, sarà spalmato in dieci anni e riguarderà per il 3.5% le spese di difesa e per l’1.5% le spese di sicurezza che comprendono: la protezione delle infrastrutture critiche, la protezione delle reti, la promozione dell’innovazione tecnologica, investimenti per la cybersecurity, spese per il rafforzamento della base industriale di difesa dell’Alleanza atlantica”.

-Foto ufficio stampa sottosegretario Rauti-
(ITALPRESS).