venerdì, Dicembre 19, 2025
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Todde “Importante mettere al centro chi ha scelto di vivere nelle aree interne”

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CAGLIARI (ITALPRESS) – La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha presenziato alle celebrazioni per il 130º anniversario della nascita di Salvatore Cambosu, uno tra i più importanti uomini di cultura della Sardegna del Novecento. “È stata una bellissima giornata a Orotelli – dichiara la presidente Todde – per dare il via alle iniziative dedicate ai 130 anni dalla nascita di Salvatore Cambosu. La Fondazione a lui intitolata ha organizzato una serie di eventi per ricordarlo e valorizzare la sua eredità culturale, finanziata e supportata anche dalla Regione Sardegna”.

Per la presidente è stata anche un’occasione di confronto con il sindaco di Orotelli, i consiglieri e i componenti della Fondazione Cambosu, sulle iniziative da portare avanti nei prossimi mesi: dalla prossima inaugurazione del museo dedicato allo scrittore, fino a nuovi progetti per il territorio. “Abbiamo parlato di trasporti, un tema centrale per comunità come quella di Orotelli. È importante rimettere al centro i bisogni delle persone, degli studenti e di chi ogni giorno si sposta per lavoro o per cura e ha scelto di vivere nelle aree interne. Mi sono quindi impegnata a proseguire il confronto con i sindaci del territorio in vista dell’incontro con l’amministratore unico di ARST, per affrontare insieme i problemi legati alla mobilità e garantire collegamenti più efficienti e sicuri”. Ma il protagonista della giornata è stato “lo scrittore nascosto”, come è anche conosciuto Salvatore Cambosu.

Scrittore, giornalista e maestro, insegnante (anche di Maria Lai, che lo considerava suo maestro spirtuale), Cambosu ha saputo raccontare come pochi altri l’anima profonda dell’isola: la lingua, le radici, le contraddizioni e la sua bellezza in un momento di grande cambiamento. La Regione sostiene con convinzione le iniziative a lui dedicate e al Premio Letterario Cambosu: con la Legge di stabilità 2025 sono stati stanziati 90 mila euro a favore della Fondazione per promuovere la conoscenza e la diffusione delle opere di uno dei più grandi intellettuali sardi del Novecento. “Mi piace ricordare Salvatore Cambosu come un grande maestro della nostra identità – ha sottolineato la presidente Todde – e ringrazio la Fondazione per il lavoro appassionato con cui continua a far conoscere e amare la sua opera”.

Dopo l’incontro nella sala consiliare del Comune, la presidente ha partecipato anche alle premiazioni della terza edizione della manifestazione sportiva “Corri a Orotelli”, organizzata dall’ASD Atletica Orani e dal comitato spontaneo “Orotelli in Corsa”, consegnando le coppe alle atlete e agli atleti più piccoli e intrattenendosi poi a chiacchierare con loro e con le loro famiglie.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Canonizzazioni, Fontana in piazza San Pietro “Santi costruttori pace”

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ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha partecipato stamane, in piazza San Pietro alla cerimonia per le canonizzazioni. “Sono felice che il nostro Paese esprima tre nuovi santi, Vincenza Maria Poloni, Maria Troncatti e Bartolo Longo – si legge in una sua dichiarazione -, testimoni di carità e di fede. Da veronese sono particolarmente legato a Santa Vincenza Maria Poloni, carismatica fondatrice dell’Istituto delle Sorelle della Misericordia, che ha dedicato la sua vita alla cura dei malati e all’aiuto dei più fragili. La sua canonizzazione rappresenta anche un omaggio e un riconoscimento al mondo del volontariato e a chi, ogni giorno, investe nel bene comune e nella solidarietà. La storia di San Bartolo Longo, legata al santuario di Pompei, dove sono stato più volte, l’ultima ad agosto, testimonia come le opere di santità siano promotrici di una autentica rinascita di territori e luoghi. In tempi funestati da guerre e divisioni, i santi sono veri costruttori di pace e continuano a ispirare con la forza del loro esempio”.
mgg/mca3 (fonte video: Camera dei Deputati)

IGT Challenge, Pirelli festeggia a Indianapolis con Van Der Linde

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INDIANAPOLIS (USA) (ITALPRESS) – Una 8 Ore di Indianapolis dominata dal maltempo ha deciso il titolo 2025 dell’Intercontinental GT Challenge. Dopo oltre due ore di bandiera rossa da metà corsa a causa della pioggia battente, e altre due disputate sotto regime di full course yellow, Kelvin van der Linde, su BMW M4 GT3 del Team WRT, ha vinto la gara e conquistato il titolo stagionale al termine di una prova segnata da interruzioni e tanta pazienza. Il neo campione, affiancato da Valentino Rossi, al debutto nella 8 Ore di Indianapolis, e da Charles Weert, ha preceduto al traguardo la Mercedes-AMG del Team GMR e la BMW M4 GT3 del compagno di squadra e rivale per il titolo Raffaele Marciello, in equipaggio con Augusto Farfus e Al Faisal Al Zubair. I due equipaggi in lizza per il titolo erano partiti dalla seconda e terza posizione, ma a ruoli invertiti, con la vettura di Marciello subito dietro la Mercedes-AMG del Team Lone Star Racing, autrice della pole position dopo la penalizzazione inflitta alla BMW del Team Random Vandals Racing, che aveva primeggiato nella pole shootout del venerdì.

“La pioggia battente ha complicato ma non reso meno appassionante una gara tradizionalmente molto combattuta – ha commentato Matteo Braga, Circuit Activity Manager di PirelliIl meteo variabile, passato dal caldo del mattino al freddo e alla pioggia della sera, ha messo alla prova sia i nostri P Zero DHG da asciutto sia i Cinturato WHB da bagnato, garantendo in entrambi i casi affidabilità e consistenza. Con Indianapolis e con la gara di Pechino del GT World Challenge Asia, che si corre per la prima volta in assoluto su un circuito cittadino, si chiude un’altra stagione di successo al fianco di SRO in tutti i continenti, durante la quale abbiamo ulteriormente arricchito la nostra banca dati e consolidato il rapporto di fiducia con i team”.

L’evento di Indianapolis ha rappresentato anche l’ultima tappa stagionale del GT World Challenge America e ha avuto come contorno le gare del GT4 America, GT America e TC America, tutte fornite da Pirelli.

– ufficio stampa Pirelli Rally –

(ITALPRESS).

Il Como stende 2-0 la Juventus, Paz illumina il Sinigaglia con gol e assist

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COMO (ITALPRESS) – Cade la Juve. Il Como ritrova il successo dopo due pareggi consecutivi e lo fa contro i bianconeri, che incassano la prima sconfitta in campionato: 2-0 nel match del Sinigaglia, decidono i gol di Kempf e di un superlativo Nico Paz, autore anche dell’assist per la rete del difensore.

I padroni di casa, accolti da un pubblico che ha deciso di restare 15′ in silenzio per protestare contro la decisione di giocare Milan-Como a Perth, partono subito con il piede sull’acceleratore. Dopo appena 4′ i lariani, infatti passano in vantaggio grazie alla rete di Kempf, bravo ad anticipare Kalulu e a deviare in rete uno splendido cross di Paz. La squadra di Igor Tudor prova a reagire e al 13′ tenta la prima conclusione con Locatelli, che non centra il bersaglio. Cinque minuti più tardi Conceicao si rende protagonista di una buona iniziativa personale, ma anche in questo caso manca la precisione. Altre due chance bianconere con Yildiz, ma Butez e compagni hanno la meglio. Al 29′ Morata cerca il classico gol dell’ex con un sinistro a giro, ma trova la pronta riposta di Di Gregorio, bravo ad intervenire anche qualche minuto dopo su Moreno.

Al 36′ David va a segno su assist di Koopmeiners, ma la rete non viene convalidata per un fuorigioco dell’olandese. In pieno recupero Rugani rischia di regalare il raddoppio a Vojvoda, ma si riscatta immediatamente immolandosi sul tiro dell’ex Torino. Nella ripresa Fabregas inserisce Ramon per l’ammonito Diego Carlos. Il Como riparte forte e al 56′ sfiora il raddoppio con Vojvoda, ma Di Gregorio c’è e Caqueret manca il tap-in. La Juve si sbilancia inevitabilmente ma dalle parti di Butez pochi pericoli: innocuo il colpo di testa di Koopmeiners al 63′, servito da Cambiaso. Al 79′ cala di fatto il sipario sul match: magia di Nico Paz, che salta Cambiaso, rientra sul mancino e disegna una traiettoria imprendibile per Di Gregorio. 2-0. Como in estasi e vicino al tris con Douvikas che, imbeccato dal solito Paz, fallisce la conclusione. Poco male per lo squalificato Fabregas, che aggancia Tudor (a secco di vittorie dal 4-3 all’Inter di più di un mese fa) a 12 punti. Per la Juve, dopo una serie di pareggi, momento particolarmente complicato. E all’orizzonte c’è il Real, prima della Lazio.

IL TABELLINO 

COMO (4-3-3): Butez 6; Smolcic 6 (41’st Posch sv), Diego Carlos 6 (1’st Ramon 6), Kempf 7, Moreno 6.5 (23’st Valle 6); Caqueret 6.5 (23’st Douvikas 5.5), Perrone 6, Da Cunha 6.5; Vojvoda 6, Morata 5.5 (47’st Van Der Brempt sv), Paz 7.5. In panchina: Vigorito, Cavlina, Goldaniga, Kuhn, Baturina, Diao, Bonsignori, Cerri. Allenatore: Fabregas (squalificato, in panchina Guindos) 6.5.

JUVENTUS (4-3-3): Di Gregorio 6; Kalulu 5, Rugani 5.5 (38’st Kostic sv), Kelly 6, Cambiaso 5.5 (38’st Joao Mario sv); Koopmeiners 5 (32’st McKennie 6), Locatelli 5.5 (32’st Vlahovic 5.5), Thuram 6; Conceicao 5.5, David 5, Yildiz 5.5. In panchina: Perin, Scaglia, Gatti, Adzic, Openda. Allenatore: Tudor 5.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.
RETI: 4’pt Kempf; 34’st Paz.
NOTE: giornata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Kelly, Moreno, Smolcic, Diego Carlos. Angoli: 4-1 per il Como. Recupero: 1′; 8′.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Donnarumma “FS hanno know-how per contribuire a sviluppi futuri Usa”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La NIAF ha conferito a Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, il Premio Dea Roma come Leader nell’Eccellenza Ingegneristica per la Crescita Nazionale e l’Infrastruttura Sostenibile. La cerimonia si è svolta durante il Gala del 50° Anniversario della NIAF, a Washington. Il riconoscimento è stato assegnato per evidenziare il ruolo
cruciale svolto da Donnarumma nella trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture di trasporto italiane, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
“La complessità della nostra infrastruttura rende la capacità dei nostri ingegneri e dei nostri tecnici particolarmente evoluta e all’avanguardia. Le ferrovie dello Stato italiane pensano di poter dare un contributo industriale, tecnologico, valido anche per degli sviluppi futuri qui negli Stati Uniti”, ha affermato Donnarumma in un’intervista all’Italpress.
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Manovra, la sfida è premiare chi lavora e produce

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di Raffaele Bonanni

ROMA (ITALPRESS) – Prima ancora della Legge di bilancio, il Governo ha presentato il Documento programmatico. È la cornice: piano triennale 2025-2028, impegni presi con Bruxelles, margini stretti. Giorgetti promette disciplina, ma due miliardi vengono già destinati al caro vita nel privato. Un segnale politico, non ancora economico. Il capitolo lavoro è il cuore della manovra. Tassazione al 10% sugli aumenti dei contratti collettivi nazionali dal 1° gennaio 2026: misura semplice, cedolare secca per chi vede salire lo stipendio. Possibile l’estensione ai rinnovi 2025. Meloni propone il 5% per chi guadagna meno di 28mila euro. L’idea è incentivare il dialogo tra imprese e sindacati, sbloccare tavoli fermi da anni e restituire ai contratti collettivi un ruolo propulsivo. Ma il problema resta a monte: i rinnovi non arrivano. Nel settore privato, l’indennità di vacanza contrattuale è sparita da sette anni. L’Ipca garantiva il 30% dell’inflazione programmata dopo sei mesi di stallo, poi il 50%. Oggi non c’è più. E i salari reali scendono. L’una tantum promessa non basta: serve una norma anti-ritardo che renda obbligatoria la tempestività dei rinnovi. Non la scala mobile, ma un meccanismo di salvaguardia moderno, capace di premiare la produttività e difendere il potere d’acquisto.

Il Governo interviene anche su lavoro notturno, festivo e straordinario. Aliquota al 10%, fringe benefit raddoppiati, premi di produttività detassati. È un riconoscimento per chi tiene in piedi fabbriche, negozi e servizi, anche nei momenti più difficili. Dopo anni di richieste da Cisl, Uil, Cgil riformista e associazioni datoriali, la ministra Calderone assicura: le coperture ci sono. Se è vero, la contrattazione di secondo livello potrà finalmente decollare, premiando il merito e la flessibilità negoziata. Poi c’è il ceto medio, dimenticato da anni di bonus e sussidi. Il taglio dell’aliquota dal 35% al 33% fino a 50mila euro costa tre miliardi, ma segna un cambio di rotta. Dopo stagioni concentrate sui redditi bassi, l’esecutivo guarda a chi sostiene il gettito fiscale e mantiene la tenuta sociale del Paese. Chi guadagna sopra i 35mila euro ha pagato più di tutti, penalizzato dalle addizionali Irpef locali usate per compensare i tagli statali. Ridurre la fascia intermedia fino a 60mila euro non è solo simbolico: è una correzione di equità che prova a restituire fiducia a una parte del Paese rimasta schiacciata tra inflazione, tasse e servizi ridotti.

Ora il testo passa al Parlamento, dove ogni manovra rischia di perdersi tra emendamenti e appetiti. Se non ci saranno assalti alla diligenza e le coperture reggeranno, questa potrà essere una legge non solo contabile ma politica: un patto tra Stato, imprese e lavoratori. La sfida è tornare a premiare chi lavora, chi produce, chi tiene viva la macchina del Paese. L’Italia ha rincorso per troppo tempo. Ora deve costruire – e questa volta non può permettersi di fermarsi a metà strada.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Italpress Award, a Washington premiato il presidente Ice Matteo Zoppas

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WASHINGTON (USA) (ITALPRESS) – Il Presidente di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – Matteo Zoppas ha ricevuto a Washington l’Italpress Award nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni della National Italian American Foundation (NIAF). A consegnare il riconoscimento sono stati il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, il Presidente della Fondazione NIAF Robert Allegrini, alla presenza del fondatore e patron dell’agenzia giornalistica Italpress Gaspare Borsellino. L’evento ha visto anche la partecipazione del neo Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Marco Peronaci. Giunto alla sua terza edizione, gli Italpress Awards celebrano le eccellenze italiane che si distinguono nel mondo per l’impatto positivo sul sistema Paese. Tra gli altri premiati di questa edizione figurano Pasqualino Monti, Amministratore Delegato di ENAV; Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio; e Marco Troncone, AD degli Aeroporti di Roma, Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera. Motivazione del premio Italpress a Matteo Zoppas: Ha portato il mondo degli affari all’interno delle istituzioni pubbliche con energia e un approccio pragmatico. Imprenditore ed ex presidente di Confindustria Veneto, oggi guida ICE promuovendo il sistema produttivo nazionale sui mercati internazionali. Sotto la sua guida il Made in Italy ha raggiunto nuovi mercati globali attraverso strumenti innovativi, opportunità inedite e una visione moderna dell’internazionalizzazione. Dalle esportazioni all’attrazione di investimenti esteri, ha rafforzato la presenza dell’Italia negli Stati Uniti, contribuendo a rendere l’Agenzia ICE un punto di riferimento strategico. La promozione del talento italiano rappresenta uno degli assi portanti della sua missione quotidiana, rendendolo un autentico motore di cambiamento, capace di coniugare esperienza industriale e visione strategica pubblica. “Vorrei innanzitutto ringraziare Italpress per questo importante riconoscimento. E’ un premio che condivido con tutte le persone che ogni giorno lavorano con passione e competenza all’interno della nostra organizzazione – ha dichiarato il Presidente Zoppas – In ICE, oggi, abbiamo una struttura che riesce a tradurre le idee in progetti concreti, capaci di generare risultati reali. Il Governo mi ha affidato un compito che tocca da vicino la mia storia personale e imprenditoriale: creare un’interfaccia sempre più efficiente tra pubblico e privato, con l’obiettivo di massimizzare i risultati delle nostre esportazioni. ICE è questo: un’infrastruttura al servizio del Made in Italy, capace di portarlo nel mondo e farlo camminare con le gambe delle imprese italiane. Un grazie sincero agli imprenditori, alle aziende e al Made in Italy che ogni giorno si rinnova, dandoci l’opportunità di presentarlo al mondo in modo sempre più efficace. Un ringraziamento speciale all’Ambasciatore Marco Peronaci, al Governo per la fiducia, e alla mia famiglia, che mi sostiene da sempre. Dedico questo riconoscimento ai miei figli”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Community