LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Termina la quinta giornata degli incontri dei tabelloni principali della 138esima edizione di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in scena sui campi in erba di Londra. Due dei cinque azzurri approdati al terzo turno, record per il tennis italiano ai “The Championships”, non riescono a staccare il pass per gli ottavi: Darderi e Bellucci sono out. Domani tocca a Sinner, Cobolli e Sonego, a caccia degli ottavi di finale maschili, e a Cocciaretto, in lotta per entrare fra le prime sedici nel torneo femminile.
Si ferma dopo due vittorie la corsa di Luciano Darderi. L’italo-argentino, non al meglio della conizione fisica, per via di una tonsillite, cede il passo in quattro set a Jordan Thompson. 6-4 6-4 3-6 6-3 il punteggio che premia l’australiano, il quale ora troverà Taylor Fritz sulla sua strada. Il numero 5 del seeding elimina in quattro set (6-4 6-3 6-7 6-1) lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina.
Fuori al terzo turno anche Mattia Bellucci. Dopo il successo contro Crawford e la grande prova contro Lehecka, il tennista lombardo paga dazio contro il “padrone di casa” Cameron Norrie. 7-6 (5) 6-4 6-3 lo score in favore del britannico, bravo a far girare il match dalla sua parte dopo un primo set durato un’ora e 8 minuti.
Si chiude definitivamente l’avventura a Londra di Jasmine Paolini. Dopo l’uscita in singolare al secondo turno, arriva il ko anche in doppio con Sara Errani. Il duo campione del recente Roland Garros si arrende in due set (6-3 6-2) alla coppia Chan-Krejcikova. Errani si riscatta poi nel doppio misto con Andrea Vavassori. I vincitori della passata edizione degli Us Open si sbarazzano in due set (6-3 6-0) di Cash-Watson.
Nelle altre partite del giorno Carlos Alcaraz non sbaglia e fa fuori in quattro set Jan-Lennard Struff. 6-1 3-6 6-3 6-4 il punteggio che premia il vincitore delle ultime due edizioni dei “The Championships”. Il cinque volte campione Slam se la vedrà agli ottavi con Andrey Rublev. Bene il russo, che si sbarazza in tre set (7-5 6-2 6-3) di Adrian Mannarino. Bene anche Ben Shelton, che elimina Rinky Hijikata.
Dopo l’interruzione di ieri sul 6-2 7-5 5-4, lo statunitense non trema sul proprio turno di servizio e si lancia al terzo turno, dove affronterà Marton Fucsovics. Seconda vittoria in cinque set per l’ungherese, che rimonta il 38enne Gael Monfils e vince per 6-4 1-6 4-6 7-6 (5) 6-4. Agli ottavi anche il sorprendente Kamil Majchrzak (3-0 su Rinderknech) e Karen Khachanov (3-2 su Borges).
Al femminile, infine, out contro Pavlyuchenkova la giapponese Naomi Osaka, mentre Amanda Anisimova si salva al terzo set contro Galfi. Eliminata invece Madison Keys. La campionessa degli Australian Open subisce un doppio 6-3 da Laura Siegemund.
Domani torna in campo Jannik Sinner per guadagnarsi un posto negli ottavi di finale. Il numero 1 del mondo aprirà il programma sul Centrale (alle 14.30 italiane) contro Pedro Martinez. Flavio Cobolli gioca contro Mensik nel primo match dalle 12 sul Campo 12; mentre Lorenzo Sonego sfida Nakashima non prima delle 13.30 sul Campo 14. Elisabetta Cocciaretto, contro Bencic, infine, aprirà il programma (alle 12) sul Campo 18.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
A Wimbledon ko Darderi e Bellucci, domani tocca a Sinner
Luigi Rizzolo confermato presidente di Sicindustria sino al 2029 “Sarà un mandato nel segno della continuità”
PALERMO (ITALPRESS) – L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano.
“Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.
Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo -. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”. Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.
Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.
Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale.
“Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.
IL VIDEO DELLE PAROLE DI RIZZOLO
-Foto Sicindustria-
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Luigi Rizzolo confermato presidente di Sicindustria sino al 2029
PALERMO (ITALPRESS) – L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio”.
tvi/mca2
Fonte video: Sicindustria
In mostra le sculture di Arturo Martini nella sede vicentina Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo. Dal 6 luglio al 16 novembre
Ancora una mostra di grande valore artistico ospitata alle Gallerie d’Italia – Vicenza di Intesa Sanpaolo: da domenica 6 luglio e fino al 16 novembre il museo dell’Istituto di credito ospiterà il percorso espositivo VITALITÀ DEL TEMPO. ARTURO MARTINI nelle collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo, a cura di Luca Massimo Barbero. L’esposizione si inserisce nell’ambito del progetto “Vitalità del Tempo”, dedicato alla valorizzazione delle collezioni d’arte moderna e contemporanea della banca.
A partire da domenica dunque i vicentini avranno l’occasione di ammirare una selezione di L’allestimento è ospitato nella Sala dei Fauni, che solitamente è dedicata ad opere del Settecento Veneto, le quali sono attualmente in prestito a Villa Vauban di Lussemburgo per la mostra “Viaggio in Italia. Vues de Milan, Venise, Rome et Naples, 17e-19e siècles”.


Occasione imperdibile per gli appassionati della scultura di Arturo Martini, ma anche per chi è semplicemente amante dell’arte: tra le opere si potranno ammirare due versioni della scultura La Pisana, una delle figure più affascinanti ideate dall’artista: quella in gesso, realizzata da Martini nel 1930, e uno dei sei esemplari in bronzo fusi postumi su autorizzazione degli eredi; inoltre si potranno vedere due sculture in pasta cementizia raffiguranti l’Allegoria del mare e l’Allegoria della terra, realizzate intorno al 1910, periodo in cui Martini lavorava nella fabbrica di ceramiche di Gregorio Gregory a Treviso; notevoli gli otto bassorilievi in bronzo che rappresentano diversi episodi della vita dei soldati nel corso della Prima Guerra Mondiale; straordinaria la scultura in bronzo raffigurante il Leone di Monterosso – Chimera, ispirata alla “Chimera di Arezzo”, bronzo etrusco del V secolo a.C, a testimonianza di quanto Martini ammirasse e rispettasse l’arte etrusca; a completare l’esposizione, un altorilievo in terracotta raffigurante una natura morta, che testimonia l’esperienza di Martini nel gruppo di Valori Plastici, all’incirca nei primi anni Venti del Novecento.
A partire dal giorno inaugurale del 6 luglio, tutte le domeniche alle 11 i visitatori potranno prendere parte a un itinerario tematico alla scoperta dell’opera di Arturo Martini. Il costo è di 5 euro a persona, escluso biglietto d’ingresso, e la prenotazione è obbligatoria al numero Verde 800.167.619 o [email protected].
Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00. Lunedì chiuso. Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Biglietti: ingresso intero euro 5,00, ridotto euro 3,00; gratuità per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e ogni prima domenica del mese.
Per informazioni, ci si può rivolgere al già citato numero verde 800.167.619 o si può consultare il sito ufficiale delle Gallerie d’Italia.
Lavoro, Meloni “Per crescita salari deve aumentare la produttività”
ROMA (ITALPRESS) – Quando si parla di povertà “vedo utilizzare in modo fuorviante e strumentale le note Istat, in termini assoluti è una realtà sostanzialmente invariata, il potere d’acquisto dopo molti anni sta lentamente recuperando terreno in misura minore di quanto ambiamo a fare, ma il problema esisteva ed esiste. È una delle priorità che abbiamo, come abbiamo dimostrato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in collegamento con Bruno Vespa durante il Forum in Masseria.
sat/mca2
Fonte Video: Palazzo Chigi
Dazi, Meloni “Ricostruito dialogo tra Europa e Stati Uniti”
ROMA (ITALPRESS) – “E’ la Commissione Europea che sta seguendo la trattativa con gli Stati Uniti. Da parte italiana abbiamo soprattutto lavorato per fare in modo che il rapporto tra le due sponde dell’Atlantico fosse franco ma costante, cioè teso a cercare di risolvere insieme i problemi. Penso che dobbiamo essere soddisfatti per essere riusciti a ricostruire un dialogo che ieri sembrava interrotto e che invece oggi è continuativo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in collegamento con Bruno Vespa durante il Forum in Masseria.
“Vedremo nei prossimi giorni, tutti stiamo facendo la nostra parte di lavoro ma non posso entrare nel merito di quelli che sono eventuali accordi – ha aggiunto -. E’ ovvio che il tema di un comune rafforzamento della difesa occidentale e di rafforzare i nostri rapporti commerciali sono due facce della stessa medaglia. La mia idea è che il fatto che l’Europa abbia deciso di farsi carico maggiormente carico della propria sicurezza possa anche facilitare il raggiungimento di una accordo di buonsenso sui dazi”.
“Gli Stati Uniti non hanno interrotto la fornitura di armi e il sostegno all’Ucraina. Hanno rivisto la decisione di fornire specifiche componenti anche della contraerea. E’ sicuramente un fatto rilevante, ben diverso dal totale disimpegno americano che è stato raccontato”, ha sottolineato Meloni.
“Oggi si è tenuta una telefonata tra i presidenti Zelensky e Trump – ha aggiunto -. Io stessa oggi ho sentito il presidente Donald Trump con il quale ho parlato di questo tema e di quello di cui parlavamo poc’anzi (i rapporti commerciali, ndr). Spero in sviluppi positivi”.
“Se da una parte l’Ucraina ha ampiamente dimostrato il suo impegno sincero verso un percorso di pace quello stesso impegno continua a mancare da parte russa, e non penso che si debba attendere la buona volontà di Putin nel fare passi avanti, penso che si debba invece esercitare tutta la pressione possibile – ha detto ancora il premier -. Significa sostenere l’Ucraina, e questo fa la differenza sul campo, e significa dall’altra parte rafforzare le sanzioni, come l’Europa ha già fatto e come spero facciano gli Stati Uniti”.
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Ue, Meloni “Sul Green Deal buonsenso prevarrà su ottusità ideologica”
ROMA (ITALPRESS) – “Mi considero una persona ottimista, forse si potrebbe dire ingenua, però sono abituata a pensare che in ogni contesto prima o poi il buonsenso ha la meglio sull’ottusità ideologica. Sono convinta che riusciremo a superare pian piano le regole che l’Europa si è autoimposta negli anni e che hanno soffocato la competitività e la prospettiva di crescita industriale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in collegamento con Bruno Vespa durante il Forum in Masseria.
sat/mca2
Fonte video: Palazzo Chigi
Meloni “Sul Green Deal il buonsenso prevarrà sull’ottusità ideologica”
ROMA (ITALPRESS) – “Mi considero una persona ottimista, forse si potrebbe dire ingenua, però sono abituata a pensare che in ogni contesto prima o poi il buonsenso ha la meglio sull’ottusità ideologica. Anche in ambito europeo sono convinta che riusciremo a superare pian piano le regole che l’Europa si è autoimposta negli anni e che hanno soffocato la competitività e la prospettiva di crescita industriale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in collegamento con Bruno Vespa durante il Forum in Masseria. “Sono regole che nell’attuale contesto internazionale a maggior ragione non ci possiamo permettere in particolare sul Green Deal – ha proseguito il premier -. Durante i vari vertici europei di questi giorni mi è capitato in più occasioni di evidenziare la contraddizione di un’Europa che da una parte auspica un libero commercio a livello mondiale, parla di accordi di libero scambio con diversi quadranti, e dall’altro stabilisce regole molto rigide per i suoi prodotti e per le sue aziende. Così rischi di farti molto male, è una follia alla quale bisogna contrapporre sano buonsenso”.
“Sono fiduciosa che i primi a dimostrare lucidità saranno i colleghi del Partito Popolare Europeo, seguendo delle posizioni che invece sono molto più storiche da parte dei conservatori europei. Penso che prima o poi ci arriveranno persino quelli del Partito Socialista Europeo – ha aggiunto -. Sono ottimista in questo senso. La Commissione ha fatto dei passi in avanti su alcune cose, anche grazie alle proposte italiane. Non condivido però la proposta della Commissione Europea di introdurre nuovi target europei al 2040, porterò la discussione nelle sedi competenti”.
-Foto IPA Agency-
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Sanità, Schillaci “Legge contro aggressioni sta dando buoni frutti”
ROMA (ITALPRESS) – “Il trend delle aggressioni, se dovessi leggere le cronache, mi sembra in calo. A fine anno faremo le valutazioni sui numeri, io credo che la legge stia dando i suoi effetti. È un problema non solo di legge o di deterrenza, è un problema anche culturale”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine dell’inaugurazione del blocco di emergenza-urgenza e del nuovo posto di Polizia all’ospedale San Filippo Neri.
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