domenica, Dicembre 21, 2025
Home Blog Pagina 438

Cesare Cremonini presenterà il nuovo album “Cremonini LIVE25” alla Milano Music Week

0

MILANO (ITALPRESS) – Cesare Cremonini è il primo grande ospite annunciato alla Milano Music Week di quest’anno. Il cantautore presenterà “Cremonini LIVE25”, l’album live in uscita sulle piattaforme digitali e in formato fisico il 21 novembre, testimonianza e racconto del tour che ha entusiasmato gli stadi di tutt’Italia quest’estate e ritratto di un artista al massimo della sua forza creativa e della sua capacità di unire diverse generazioni di pubblico.

Il talk con Cesare Cremonini si terrà giovedì 20 novembre alle ore 15.30 al Piccolo Teatro Grassi a Milano (via Rovello 2). Ingresso gratuito con prenotazione tramite piattaforma DICE (dalle ore 15.00 di oggi, mercoledì 22 ottobre). Ma gli appuntamenti non finiscono qui: per celebrare l’uscita dell’album “Cremonini Live25”, aprirà uno speciale pop-up store dedicato all’artista presso l’iconico 10 Corso Como dal 18 al 22 novembre (aperto dalle ore 10.30 alle ore 19.30). Un’esperienza incredibile per il pubblico dell’artista che avranno modo di vedere anche alcuni memorabilia appartenenti ai momenti più importanti della straordinaria carriera di Cremonini. Nell’esclusivo shop, inoltre, sarà possibile acquistare il nuovo album live, la discografia di Cesare Cremonini e il merchandise esclusivo firmato VR46 Racing Apparel. Infine, nella giornata del 21 novembre il cantautore sarà presente all’interno dello store per incontrare il suo pubblico. Potrà partecipare chi avrà pre-ordinato il disco solo sullo shop di Universal Music Italia o direttamente al pop-up store nella settimana di apertura (l’evento è fino ad esaurimento posti).

L’album dal vivo accompagnerà il pubblico ai 4 grandi eventi live della prossima estate con il Cremonini Live26, che toccherà alcuni luoghi iconici della musica in Italia: il Circo Massimo di Roma (6 giugno), l’Ippodromo SNAI La Maura di Milano (10 giugno), l’Autodromo di Imola Enzo e Dino Ferrari – Music Park Arena (13 giugno), la Visarno Arena di Firenze (17 giugno).

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Ance Rovigo Treviso, Ance Venezia e Intesa Sanpaolo rinnovano l’accordo a sostegno della transizione sostenibile

VENEZIA (ITALPRESS) – Ance Rovigo Treviso, Ance Venezia e Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, hanno rinnovato l’accordo a sostegno della transizione sostenibile delle imprese associate. Presente alla firma anche la Presidente di Confindustria Veneto Est, Paola Carron. L’accordo è finalizzato alle iniziative nell’ambito del “Cantiere impatto sostenibile” (CIS), un codice di condotta volontario adottato da Ance Rovigo Treviso e Ance Venezia, che prevede comportamenti e impegni che le imprese si impongono di implementare in ottica di sostenibilità, agendo nei vari settori ESG: tutela dell’ambiente e decarbonizzazione, legalità, regolarità contrattuale dei rapporti di lavoro, sicurezza e impegno sociale.

Intesa Sanpaolo condivide e sostiene le iniziative che integrano l’ambiente, la società e l’economia nel rispetto dei criteri ESG e, grazie al rinnovo dell’accordo, mette a disposizione strumenti concreti e soluzioni su misura per sostenere tutte le tipologie di investimenti aziendali in grado di generare un impatto ambientale positivo su processi, infrastrutture, tecnologie, servizi, prodotti. La banca dedica particolare attenzione agli investimenti più complessi per rendere più sostenibile l’attività e ottimizzare i costi energetici attraverso le nuove tecnologie nel comparto delle energie rinnovabili, del biogas, del biometano e interventi di efficienza energetica. L’istituto, inoltre, mette a disposizione, servizi di consulenza specializzata per facilitare l’accesso a bandi e la realizzazione di progettualità complesse anche grazie ad accordi di collaborazione con propri i partner, che potranno supportare le imprese nel loro percorso evolutivo in ambito sostenibilità.

“Ringraziamo Intesa Sanpaolo per aver rinnovato in modo tangibile e facilmente fruibile dalle nostre imprese il supporto a CIS-Cantiere Impatto Sostenibile. Per noi è fondamentale mettere a fattor comune le competenze su temi che riguardano il presente ed il futuro del nostro settore” dichiara Ottaviano De Biasi, presidente della Sezione Ance Rovigo Treviso di Confindustria Veneto Est.

“L’accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo da un lato e Ance Rovigo-Treviso e Ance Venezia dall’altro, segna un passo estremamente importante nella direzione del rafforzamento dei rapporti tra mondo bancario e imprese di costruzione, nella traiettoria di un percorso di transizione sostenibile. Con questo accordo, il Protocollo CIS-Cantiere Impatto Sostenibile, trova in qualche modo il suo pieno completamento. L’adesione al protocollo – che trova nella sua natura volontaria la propria nota distintiva – viene ora incentivata grazie al supporto che Intesa Sanpaolo, con grande sensibilità e lungimiranza, mette a disposizione delle nostre imprese che decidono di prendere parte a questo progetto” dice Giovanni Salmistrari, presidente di Ance Venezia.

“Il ventaglio di proposte che l’accordo di collaborazione prevede va proprio nella direzione di favorire la transizione green in un settore, come quello edile, che – grazie anche all’opera di stimolo e di sensibilizzazione di organizzazioni come Ance Venezia – è già da tempo orientato verso una ridefinizione di un modello di business che ormai vede sostenibilità ambientale e responsabilità sociale al centro dell’azione dell’impresa di costruzioni.” “La nostra banca è impegnata per sostenere la transizione sostenibile e diffonderne la cultura tra le imprese. Grazie anche al nostro Laboratorio ESG, aiutiamo le aziende ad acquisire le competenze e a individuare le opportunità di crescita e sviluppo, con la partecipazione di partner di eccellenza – dichiara -. Confermiamo la nostra collaborazione con Ance Rovigo Treviso e Ance Venezia offrendo le nostre migliori soluzioni, a beneficio di tutta la filiera del settore delle costruzioni” commenta Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo.

“Come banca di riferimento per la crescita economica del territorio, abbiamo sviluppato un’ampia gamma di strumenti per supportare le aziende nel processo di crescita e trasformazione. Soprattutto in questo contesto di incertezza, gli investimenti in innovazione e sostenibilità sono fondamentali e noi confermiamo il nostro supporto finanziario: nei primi sei mesi del 2025 in Veneto abbiamo erogato circa 2 miliardi di euro a famiglie e imprese” conclude Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino-Alto Adige di Intesa Sanpaolo.

– Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

(ITALPRESS).

Cina: sinologi, filosofia Zhu Xi offre saggezza per governance globale

0

Il pensiero di Zhu Xi, studioso confuciano della dinastia Song meridionale (1127-1279), resta rilevante per l’apprendimento reciproco tra civiltà e per affrontare le sfide della governance globale, come sottolineato dai sinologi in una conferenza tenutasi nel Fujian, in Cina.

(ITALPRESS/XINHUA)
mec/sat/gtr
(Fonte video: Xinhua)

Valditara “Verrà impugnata la sentenza del Tar della Campania sul dimensionamento della rete scolastica”

0

ROMA (ITALPRESS) – “La sentenza del Tar Campania di accoglimento di un ulteriore ricorso della Regione Campania in materia di dimensionamento della rete scolastica verrà immediatamente impugnata”. Lo dice il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Siamo già al lavoro con l’Avvocatura generale dello Stato per ricorrere al Consiglio di Stato, convinti della bontà delle nostre ragioni e fiduciosi sull’esito favorevole del giudizio di appello, come già avvenuto nel 2023, quando l’ordinanza del Tribunale campano di sospensione dell’applicazione del dimensionamento fu immediatamente riformata dal supremo consesso di giustizia amministrativa”, aggiunge.

“Pur nel rispetto che si deve ad ogni pronuncia giurisdizionale, non può ritenersi condivisibile l’assunto del Tribunale campano che, a distanza di anni, ha censurato provvedimenti in materia di dimensionamento la cui disciplina è stata considerata pienamente legittima sia dalla Corte costituzionale che da consolidata giurisprudenza del Giudice amministrativo”.

Prosegue l’impegno del Ministero al fine di assicurare il corretto avvio dell’anno scolastico su tutto il territorio nazionale, sempre nell’ottica della leale collaborazione con gli enti territoriali e garantendo, al contempo, il pieno rispetto degli impegni assunti nell’ambito del PNRR.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

McDonald’s, raggiunto l’accordo sul contratto integrativo dei dipendenti diretti

0

MILANO (ITALPRESS) – McDonald’s Italia Srl e le Organizzazioni Sindacali FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTUCS hanno sottoscritto un accordo che rafforza la tutela delle persone e si candida a diventare un punto di riferimento per l’intero settore.
L’intesa – frutto di un confronto responsabile e costruttivo – promuove iniziative di welfare per i lavoratori, assicurando al contempo la corretta flessibilità ed efficienza operativa – elementi fondanti della ristorazione veloce – qualità del servizio e sostenibilità di lungo periodo per McDonald’s.
L’accordo – della durata di 3 anni – riguarda i circa 3.600 dipendenti della Company e prevede la possibilità di adesione volontaria dei licenziatari, la maggior parte dei quali ha già in essere misure di welfare per i propri dipendenti, sviluppate in modo da aderire alle specifiche esigenze dei lavoratori, nei diversi territori in cui operano i quasi 800 ristoranti di McDonald’s Italia.
Giorgia Favaro, Amministratrice Delegata di McDonald’s Italia, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti di questo accordo che consideriamo un ulteriore investimento nelle nostre persone, da sempre il cuore della nostra strategia. In un contesto socioeconomico complesso, investire sul lavoro è un fattore critico per rilanciare la competitività del Sistema Paese e sentiamo di aver dato un nostro contributo in questa direzione.
Grazie al dialogo costruttivo con i Sindacati, abbiamo rafforzato le basi per una crescita sostenibile della nostra azienda e per migliorare ulteriormente la qualità del servizio che offriamo ai nostri clienti”.
Tra gli elementi principali dell’accordo in termini di welfare: strumenti di sostegno al reddito e una maggiore flessibilità per la gestione dell’equilibrio famiglia/studio/lavoro: potenziamento dei congedi parentali e copertura economica, permessi straordinari per studenti lavoratori e caregiver, trasformazione da full time a part time fino a sei mesi per le lavoratrici in maternità in aggiunta ai congedi previsti dalla legge.
E’ stato inoltre previsto un meccanismo di banca ore solidale che prevede un contributo dell’azienda alla cessione di tempo retribuito fra i lavoratori, quando essi debbano affrontare situazioni di grave necessità.
Un’attenzione particolare è stata rivolta al contrasto alla violenza di genere, tema su cui McDonald’s Italia è attiva da anni attraverso la collaborazione con il numero anti violenza e stalking 1522: sono state infatti previste misure specifiche e concrete che rafforzano le tutele e la protezione delle lavoratrici in situazione di difficoltà.
Tra i temi di maggiore rilevanza c’è anche il potenziamento della sicurezza dei lavoratori, specialmente nei ristoranti ubicati in aree a maggior rischio e nelle fasce orarie serali di chiusura. A tal fine, l’azienda si è impegnata a installare su tutti i ristoranti un Bottone d’Emergenza, collegato alle Forze dell’Ordine, estendendo a tutta la rete una prassi già sperimentata positivamente su alcuni ristoranti. Si è inoltre confermata l’importanza della formazione specifica anche su questi temi: già oggi McDonald’s Italia eroga oltre un milione di ore di formazione all’anno a tutti i suoi dipendenti.
Il contratto integrativo è stato anche occasione per regolamentare il dialogo fra azienda e parti sociali: si è convenuto di incontrarsi due volte all’anno per indirizzare in modo congiunto le relazioni fra azienda e lavoratori, auspicando la prosecuzione di uno scambio costruttivo ed equilibrato, mirato alla crescita di McDonald’s Italia di lungo periodo.
Continua intanto il confronto con UGL a cui l’azienda sottoporrà lo stesso accordo.
-foto ufficio stampa McDonald’s –
(ITALPRESS).

Nuovo contratto gas Consip con assistenza dedicata per piccoli comuni

0

ROMA (ITALPRESS) – Consip ha attivato il nuovo contratto per la fornitura di gas naturale alle amministrazioni pubbliche, con un valore di 1,1 miliardi di euro e una particolare attenzione all’assistenza e promozione sul territorio, offrendo strumenti contrattuali “pronti all’uso”, procedure digitali semplificate e supporto dedicato per facilitare l’adesione e la gestione dei nuovi contratti.
Grazie a questo nuovo strumento le amministrazioni – tra cui oltre 3.500 comuni per lo più di piccole dimensioni che ad oggi non utilizzano il contratto Consip – potranno accedere facilmente alla più grande negoziazione di gas naturale in Italia, caratterizzata da condizioni economiche vantaggiose e trasparenti e da un servizio di assistenza personalizzato che accompagna ogni fase dell’adesione e della gestione.
Sotto il profilo dei costi, il nuovo contratto risulta particolarmente conveniente grazie al ridotto valore dello spread (margine del fornitore per coprire i costi e remunerare l’attività di vendita) ottenuto in gara, che si attesta ai minimi storici con un valore di appena 2,35 centesimi di euro per standard metro cubo, e all’assenza di costi fissi relativi alla componente materia prima.
Le amministrazioni potranno evitare gare autonome e attivare subito i nuovi contratti con il fornitore aggiudicatario (vedi tabella allegata), scegliendo tra forniture a prezzo variabile con durata di 12 o 24 mesi. Una flessibilità che consente di ottimizzare la gestione degli ordini e di avere un prezzo sempre in linea con l’andamento del mercato, aggiornato mensilmente in base alle quotazioni dell’indice PSV Day Ahead.
Per le amministrazioni con punti di prelievo distribuiti su più regioni, il lotto “Italia” permette di semplificare la gestione con un unico contratto e un interlocutore dedicato. Inoltre, il gas naturale ordinato sul contratto può essere utilizzato dalle amministrazioni anche per l’autotrazione, offrendo un’alternativa sostenibile ai combustibili tradizionali per i veicoli delle PA, come gli autobus a metano.
Con il nuovo contratto, Consip rinnova il proprio impegno a supportare la PA con un passo concreto verso la semplificazione e l’ottimizzazione dei servizi energetici per tutte le amministrazioni, favorendo crescita e modernizzazione dei territori.
– foto ufficio stampa Consip-
(ITALPRESS).

Accordo sul rinnovo CCNL PMI moda/chimica/ceramica, Fumarola “Intesa innovativa”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Molto positivo l’accordo siglato dalla Femca Cisl insieme alle altre sigle confederali per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro PMI MODA/CHIMICA/CERAMICA con tutte le Associazioni Artigiane. Si tutelano le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, ed al fine di contrastare forme di dumping contrattuale tra aziende della piccola e media impresa è importante aver scelto di adottare, come quadro di riferimento, i contratti dei medesimi settori sottoscritti da Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec. Un’intesa innovativa che premia il ruolo negoziale delle parti sociali”. Lo scrive la leader Cisl Daniela Fumarola sui social.

CCNL PMI MODA/CHIMICA/CERAMICA, ACCORDO PER L’IPOTESI DI RINNOVO DEL CONTRATTO

E’ stata siglata, in un incontro in modalità mista (in parte in presenza e in parte in video conferenza), tra i rappresentanti delle associazioni degli artigiani (Confartigianato, CNA, CLAAI, Casartigiani) e dei sindacati di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro PMI Tessile (fino a 249 addetti) e Chimico (fino a 49 addetti) con le Associazioni Artigiane, scaduto il 31 dicembre 2022, che avrà vigenza fino al 31 dicembre 2026. Per quanto riguarda gli aumenti saranno così suddivisi con riferimento al salario medio di ogni settore: 200 euro per il settore Moda erogati in 3 tranche; 167 euro per la Gomma Plastica erogati in 2 tranche; 191 euro per il settore Chimico erogati in 3 tranche; 161 euro per Ceramica, Vetro, Abrasivi erogati in 2 tranche; 150 euro per il settore Terzo Fuoco erogati in 3 tranche. Nota di valore è il riconoscimento, per il periodo di vacanza contrattuale, di un’indennità una tantum pari ad 850 euro per il comparto Moda, 1040 per il settore Chimico, 490 per il Terzo Fuoco.

Per quanto riguarda l’aspetto normativo, al fine di evitare forme di dumping contrattuale a vario titolo tra aziende della piccola e media impresa, i sindacati e le associazioni datoriali firmatari del contratto hanno deciso di adottare, come quadro di riferimento, i contratti dei medesimi settori sottoscritti da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil sempre in rappresentanza dei lavoratori delle PMI. Sono stati inoltre attuati aggiornamenti delle normative su accomodamenti ragionevoli, smart working e sul tempo determinato sono state individuate causali più calibrate rispetto al settore di riferimento. Ora l’accordo passa all’approvazione dei lavoratori artigiani della piccola e media impresa.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Frode fiscale e autoriciclaggio per oltre 16 milioni, smantellata associazione a delinquere nel Cosentino

0

COSENZA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di 6 persone indagate per associazione a delinquere, frode fiscale e autoriciclaggio. Arresti domiciliari per un soggetto attualmente indagato quale capo promotore dell’associazione e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per uno degli indagati; contestualmente è stata disposta la misura coercitiva della sospensione dall’esercizio di attività professionali o imprenditoriali.

L’attività di servizio costituisce l’epilogo di una complessa indagine svolta dai militari della Compagnia Corigliano-Rossano della Guardia di Finanza nei confronti di quella che si ritiene un’associazione a delinquere dedita alla perpetrazione di frodi fiscali, il tutto al fine di evadere il pagamento delle imposte al fisco, riciclando ed utilizzando i profitti illeciti, così accumulati, per l’acquisto di immobili, lo svolgimento di altre attività d’impresa o speculative.

La gestione illecita delle diverse società prevedeva l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un totale di 109.000.000 di europ e consentiva, sostanzialmente, di “schermare” le attività della società capofila che, così facendo, non aveva mai richiesto l’attribuzione della Partita IVA ai competenti Uffici, omettendo così di dichiarare al fisco, per gli anni d’imposta dal 2017 al 2022, un Volume d’Affari complessivo per oltre 40 milioni di euro, con corrispondente IVA evasa per quasi 9 milioni di euro. Di fatto, nello scorso mese di luglio, la Guardia di Finanza di Corigliano-Rossano aveva già sottoposto a sequestro denaro contante per oltre 1.600.000 di euro, 15 società di capitali dislocate in diverse regioni d’Italia, quote sociali, 2 capannoni industriali, 34 immobili, automezzi e risorse finanziarie – per un valore complessivo dei beni di oltre 16 milioni di euro – quale profitto che si ritiene frutto delle attività illecite.

(ITALPRESS).

Palermo, peculato di fondi europei in epoca Covid-19: sequestrati beni fino a 140 mila euro

0

PALERMO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, su richiesta della Procura Europea – Ufficio di Palermo, con cui è stato disposto il sequestro di circa 140.000 euro, anche per equivalente, nei confronti di un soggetto, quale profitto del reato di peculato.

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, hanno riguardato, più in particolare, la gestione dei fondi messi a disposizione dalla Banca Europea per gli Investimenti allo Stato Italiano e legati al Piano di Potenziamento della Rete Ospedaliera per la Regione Siciliana nello specifico contesto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Gli elementi acquisiti nel corso delle investigazioni hanno consentito di ipotizzare che l’indagato, in ragione del ruolo apicale rivestito all’epoca dei fatti (biennio 2021-2022), avrebbe proceduto all’autoliquidazione di incentivi non spettanti, giustificati come retribuzione accessoria del personale inquadrato nel Piano di Potenziamento, in assenza di qualsivoglia legittimazione normativa.

– Foto Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

Operazione “Termine”, blitz dei Carabinieri nel Nuorese: scoperti 51 chili di hashish

0

CAGLIARI (ITALPRESS) – Non si fermano gli accertamenti nell’ambito dell’operazione “Termine”, che all’inizio del mese aveva portato all’esecuzione di decine di provvedimenti cautelari e al sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente e armi da guerra. Le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Carbonia, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari, hanno portato a nuove mirate attività di ricerca sviluppate in una località rurale di Bari Sardo (NU).

Qui i militari hanno rinvenuto oltre 51 chilogrammi di hashish, suddivisi in circa cento panetti accuratamente confezionati in involucri di plastica e occultati all’interno di un bidone interrato sotto una grande quercia. Lo stupefacente, sottoposto a sequestro, sarà oggetto di accertamenti di laboratorio per determinarne la purezza e il valore complessivo, che, una volta immesso sul mercato, avrebbe potuto superare i 220.000 euro considerando il valore al dettaglio delle singole dosi.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).