lunedì, Dicembre 22, 2025
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Nepal, morti due alpinisti italiani: erano dispersi da venerdì

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ROMA (ITALPRESS) – Da venerdì 31 ottobre si sono persi i contatti con due alpinisti italiani, Alessandro Caputo e Stefano Farronato, impegnati in Nepal nella scalata del picco Panbari. Il loro decesso è stato confermato questa mattina dalle autorità locali. Lo rende noto la Farnesina.

I connazionali erano stati sorpresi da forti nevicate al Campo 1 (5.000 metri). Altri connazionali risultano dispersi e le ricerche sono in corso. Il Consolato Generale a Calcutta, anche per il tramite del Consolato Generale Onorario a Kathmandu, e in stretto raccordo con la Farnesina, sta seguendo direttamente l’evoluzione della situazione in contatto con le autorità locali e con i familiari dei connazionali.

-Foto www.pexels.com-
(ITALPRESS).

Crollo a Roma, Meloni “Profondo dolore per tragica scomparsa operaio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Esprimo profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del Governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici, l’operaio rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti a Roma. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza”. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Ringrazio nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita”, aggiunge.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Roma, crolla una parte della Torre dei Conti: morto l’operaio estratto dalle macerie. La Procura indaga per omicidio e disastro colposi / Video

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto l’operaio rimasto sotto le macerie per oltre dieci ore dopo il crollo della Torre dei Conti, a Roma. Octay Stroici, 66 anni, di origini rumene, è deceduto all’ospedale Umberto I a seguito di un arresto cardiaco sopraggiunto dopo essere stato soccorso e caricato in ambulanza. Lo rendono noto fonti dell’ospedale romano.

Dopo lunghissime ore era stato estratto vivo tra le macerie sotto la Torre dei Conti. Un lungo applauso aveva accompagnato il soccorso dell’operaio nel momento in cui l’uomo è uscito dalla finestra della torre, accompagnato dai vigili del fuoco. Sul luogo la moglie dell’operaio visibilmente commossa, il ministro Giuli e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L’uomo è stato caricato su un’ambulanza del Pronto Soccorso regionale e scortato dagli uomini della Polizia Locale al Policlinico Umberto I di Roma. Ma purtroppo non ce l’ha fatta. Le sue condizioni erano molto gravi.

L’area in cui si trovava l’uomo era stata in precedenza messa in sicurezza tramite la realizzazione di una sorta di camera d’aria ed è sostenuta da bombole di ossigeno.

Un secondo operaio era rimasto ferito nel crollo. L’uomo era stato estratto dalle macerie dai Vigili del fuoco e affidato al personale del 118. Si tratta di un 64enne, che ha riportato un trauma cranico. Altri tre operai, che erano al lavoro sulle impalcature di sostegno alla Torre ed erano rimasti bloccati, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con un’autoscala. La Procura di Roma ha aperto un’indagine. Si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.

LE PAROLE SHOCK DI ZAKHAROVA “L’ITALIA CROLLERA’ COMPLETAMENTE SE CONTINUERA’ A SPRECARE I SOLDI PER L’UCRAINA”

LA PROCURA INDAGA PER OMICIDIO E DISASTRO COLPOSI

La Procura di Roma indaga per omicidio e disastro colposi, alla luce della morte dell’operaio rumeno di 66 anni rimasto vittima del crollo parziale della Torre dei Conti, nella zona dei Fori Imperiali. L’area è stata posta sotto sequestro e nelle prossime ore gli inquirenti disporranno l’autopsia sul corpo della vittima. Sarà necessaria una consulenza per accertare la causa del crollo.

MELONI “DOLORE PER TRAGICA SCOMPARSA OPERAIO”

“Esprimo profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del Governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici, l’operaio rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti a Roma. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza”. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Ringrazio nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita”, aggiunge. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

DOMANI LUTTO CITTADINO A ROMA

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha deciso di proclamare il lutto cittadino per domani, 5 novembre, in segno di cordoglio per la morte di Octay Stroici, operaio impegnato nel restauro della Torre dei Conti deceduto nella notte. La città di Roma si stringe attorno alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti gli hanno voluto bene, condividendo il dolore per questa tragica perdita. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici comunali in segno di lutto. Lo fa sapere il Campidoglio in una nota.

GUALTIERI “CORDOGLIO PER LA VITTIMA DEL TRAGICO CROLLO”

“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Octay Stroici, l’operaio vittima del tragico crollo avvenuto alla Torre dei Conti. A nome di Roma Capitale e mio personale, rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli erano vicini. Voglio ringraziare i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori che sono intervenuti con grande professionalità e dedizione in una situazione cosi complessa e drammatica”. Così in una nota il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

ANNULLATO IL SORVOLO DELLE FRECCE TRICOLORI

In occasione della cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria, da parte delle massime autorità costituzionali, il tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori non avrà luogo. La decisione è stata assunta per evitare anche la minima interferenza a quanti sono e saranno impegnati nelle attivita’ di messa in sicurezza nell’area di via dei Fori Imperiali – Torre dei Conti. La cerimonia si terrà regolarmente secondo il programma previsto, nel segno del raccoglimento e dell’omaggio ai Caduti. La Difesa esprime il proprio cordoglio per la morte dell’operaio, Signor Octay Stroici, rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti avvenuto nella giornata di ieri. Alla famiglia ed ai colleghi la più sentita vicinanza.

SOVRINTENDENZA “TORRE ERA CHIUSA DAL 2007

Il crollo di questa mattina della Torre dei Conti a Largo Corrado Ricci ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale e ha provocato a sua volta il collasso di parte del sottostante basamento a scarpa. Un secondo crollo ha interessato parte del vano scala e del solaio di copertura. La Torre era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr “Caput Mundi”. Lo rende noto la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’intervento in corso, denominato “ID 26 – Tor de’ Conti – Restauro e allestimento dell’edificio”, ha un importo complessivo di 6.900.000 euro e prevede opere di consolidamento statico, restauro conservativo, installazione di impianti elettrici, illuminotecnici, di sollevamento e idrici, abbattimento delle barriere architettoniche, allestimento museale dedicato alle fasi più recenti dei Fori Imperiali, realizzazione di un Centro Servizi per l’Area Archeologica Centrale, di una sala conferenze e di spazi espositivi, oltre a un percorso di visita alla Torre e alla parte ipogea.

Attualmente è in corso il primo stralcio dei lavori, avviato a giugno 2025 e sostanzialmente concluso, per un importo di circa 400.000 euro, comprendente la bonifica dall’amianto e lavorazioni preliminari. Prima dell’avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l’idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai.

IL VIDEO

– Foto Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

Roma, crolla una parte della Torre dei Conti: morto l’operaio estratto dalle macerie. Annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori / Video

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto l’operaio rimasto sotto le macerie per oltre dieci ore dopo il crollo della Torre dei Conti, a Roma. Octay Stroici, 66 anni, di origini rumene, è deceduto all’ospedale Umberto I a seguito di un arresto cardiaco sopraggiunto dopo essere stato soccorso e caricato in ambulanza. Lo rendono noto fonti dell’ospedale romano.

Dopo lunghissime ore era stato estratto vivo tra le macerie sotto la Torre dei Conti. Un lungo applauso aveva accompagnato il soccorso dell’operaio nel momento in cui l’uomo è uscito dalla finestra della torre, accompagnato dai vigili del fuoco. Sul luogo la moglie dell’operaio visibilmente commossa, il ministro Giuli e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L’uomo è stato caricato su un’ambulanza del Pronto Soccorso regionale e scortato dagli uomini della Polizia Locale al Policlinico Umberto I di Roma. Ma purtroppo non ce l’ha fatta. Le sue condizioni erano molto gravi.

L’area in cui si trovava l’uomo era stata in precedenza messa in sicurezza tramite la realizzazione di una sorta di camera d’aria ed è sostenuta da bombole di ossigeno.

Un secondo operaio era rimasto ferito nel crollo. L’uomo era stato estratto dalle macerie dai Vigili del fuoco e affidato al personale del 118. Si tratta di un 64enne, che ha riportato un trauma cranico. Altri tre operai, che erano al lavoro sulle impalcature di sostegno alla Torre ed erano rimasti bloccati, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con un’autoscala. La Procura di Roma ha aperto un’indagine. Si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.

LE PAROLE SHOCK DI ZAKHAROVA “L’ITALIA CROLLERA’ COMPLETAMENTE SE CONTINUERA’ A SPRECARE I SOLDI PER L’UCRAINA”

MELONI “DOLORE PER TRAGICA SCOMPARSA OPERAIO”

“Esprimo profondo dolore e cordoglio, a nome mio e del Governo, per la tragica scomparsa di Octay Stroici, l’operaio rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti a Roma. Siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi colleghi in questo momento di indicibile sofferenza”. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Ringrazio nuovamente i soccorritori e tutti coloro che si sono prodigati, senza sosta e con coraggio, nel tentativo di salvargli la vita”, aggiunge. Così su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

ANNULLATO IL SORVOLO DELLE FRECCE TRICOLORI

In occasione della cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria, da parte delle massime autorità costituzionali, il tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori non avrà luogo. La decisione è stata assunta per evitare anche la minima interferenza a quanti sono e saranno impegnati nelle attivita’ di messa in sicurezza nell’area di via dei Fori Imperiali – Torre dei Conti. La cerimonia si terrà regolarmente secondo il programma previsto, nel segno del raccoglimento e dell’omaggio ai Caduti. La Difesa esprime il proprio cordoglio per la morte dell’operaio, Signor Octay Stroici, rimasto vittima del crollo della Torre dei Conti avvenuto nella giornata di ieri. Alla famiglia ed ai colleghi la più sentita vicinanza.

SOVRINTENDENZA “TORRE ERA CHIUSA DAL 2007

Il crollo di questa mattina della Torre dei Conti a Largo Corrado Ricci ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale e ha provocato a sua volta il collasso di parte del sottostante basamento a scarpa. Un secondo crollo ha interessato parte del vano scala e del solaio di copertura. La Torre era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr “Caput Mundi”. Lo rende noto la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’intervento in corso, denominato “ID 26 – Tor de’ Conti – Restauro e allestimento dell’edificio”, ha un importo complessivo di 6.900.000 euro e prevede opere di consolidamento statico, restauro conservativo, installazione di impianti elettrici, illuminotecnici, di sollevamento e idrici, abbattimento delle barriere architettoniche, allestimento museale dedicato alle fasi più recenti dei Fori Imperiali, realizzazione di un Centro Servizi per l’Area Archeologica Centrale, di una sala conferenze e di spazi espositivi, oltre a un percorso di visita alla Torre e alla parte ipogea.

Attualmente è in corso il primo stralcio dei lavori, avviato a giugno 2025 e sostanzialmente concluso, per un importo di circa 400.000 euro, comprendente la bonifica dall’amianto e lavorazioni preliminari. Prima dell’avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l’idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai.

IL VIDEO

– Foto Vigili del Fuoco –

(ITALPRESS).

La Lazio continua a risalire la classifica, 2-0 al Cagliari

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ROMA (ITALPRESS) – Uno squillo per dare continuità di risultati e rimanere agganciata al treno che vale l’Europa: la Lazio vince per 2-0 contro il Cagliari e sale a 15 punti in classifica. I biancocelesti proseguono la striscia di risultati utili consecutivi (sei) e, soprattutto, interrompono un piccolo tabù Olimpico, in cui tornano a vincere due partite di fila come non capitava da ormai un anno. Maurizio Sarri ripropone lo stesso undici che ha battuto la Juventus una settimana fa: rispetto al Pisa, torna Lazzari, con Marusic spostato a sinistra. Diversi cambi, invece, per il Cagliari, in cui, complice la squalifica di Obert, si rivede Luperto. In attacco, invece, Pisacane ripropone due centravanti di peso come Esposito e Borrelli, supportati da Gaetano. E proprio i sardi si fanno preferire nei primi scampoli di partita, portando diversi giocatori a ridosso dell’area biancoceleste, anche se l’unico tiro in porta arriva al quarto d’ora con Folorunsho, bloccato facilmente da Provedel. La Lazio appare lenta e prevedibile nel giro palla e fatica a scardinare la difesa ospite. Serve un guizzo, e puntualmente arriva verso la mezz’ora con Zaccagni, che salta Zappa e mette in mezzo per Basic, ma il match-winner contro la Juventus spara alto. E’ l’episodio che dà coraggio ai padroni di casa: Lazzari si fa tutto il campo e serve al centro lo stesso Zaccagni, che colpisce male di piatto e non centra lo specchio; ancora pochi secondi e Marusic impegna Caprile con un bel tiro a giro sul secondo palo. Il Cagliari si rivede nel finale di frazione sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Provedel che chiude su Folorunsho e Gila che mura Luperto. Al ritorno dagli spogliatoi, Sarri inserisce Provstgaard al posto di Romagnoli, che ha accusato un problema ai flessori. Il Cagliari ha una buona occasione al 52′ quando, su una ripartenza veloce da calcio d’angolo della Lazio, Gaetano salta Provstgaard ma non riesce a impensierire Provedel. Dopo una fase di stallo, al 65′ Isaksen trova lo spunto decisivo saltando Palestra, evitando Luperto con una finta e scaricando sul secondo palo, dove Caprile non può arrivare. Nel finale, il Cagliari, diventato a trazione totalmente offensiva con tre punte in campo, recupera metri e sfiora il gol con il tiro-cross di Prati su cui Pavoletti in allungo non trova l’impatto. Zaccagni tenta il colpo del ko all’89’ ma senza successo; poco male, perchè due minuti più tardi il capitano biancoceleste si ritrova la palla tra i piedi dopo l’erroraccio di Prati in impostazione e la scarica all’incrocio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Isaksen e Zaccagni, la Lazio vince: Cagliari sconfitto 2-0

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ROMA (ITALPRESS) – Uno squillo per dare continuità di risultati e rimanere agganciata al treno che vale l’Europa: la Lazio vince per 2-0 contro il Cagliari e sale a 15 punti in classifica. I biancocelesti proseguono la striscia di risultati utili consecutivi (sei) e, soprattutto, interrompono un piccolo tabù Olimpico, in cui tornano a vincere due partite di fila come non capitava da ormai un anno.

Maurizio Sarri ripropone lo stesso undici che ha battuto la Juventus una settimana fa: rispetto al Pisa, torna Lazzari, con Marusic spostato a sinistra. Diversi cambi, invece, per il Cagliari, in cui, complice la squalifica di Obert, si rivede Luperto. In attacco, invece, Pisacane ripropone due centravanti di peso come Esposito e Borrelli, supportati da Gaetano. E proprio i sardi si fanno preferire nei primi scampoli di partita, portando diversi giocatori a ridosso dell’area biancoceleste, anche se l’unico tiro in porta arriva al quarto d’ora con Folorunsho, bloccato facilmente da Provedel. La Lazio appare lenta e prevedibile nel giro palla e fatica a scardinare la difesa ospite. Serve un guizzo, e puntualmente arriva verso la mezz’ora con Zaccagni, che salta Zappa e mette in mezzo per Basic, ma il match-winner contro la Juventus spara alto.

È l’episodio che dà coraggio ai padroni di casa: Lazzari si fa tutto il campo e serve al centro lo stesso Zaccagni, che colpisce male di piatto e non centra lo specchio; ancora pochi secondi e Marusic impegna Caprile con un bel tiro a giro sul secondo palo. Il Cagliari si rivede nel finale di frazione sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Provedel che chiude su Folorunsho e Gila che mura Luperto.

Al ritorno dagli spogliatoi, Sarri inserisce Provstgaard al posto di Romagnoli, che ha accusato un problema ai flessori. Il Cagliari ha una buona occasione al 52′ quando, su una ripartenza veloce da calcio d’angolo della Lazio, Gaetano salta Provstgaard ma non riesce a impensierire Provedel. Dopo una fase di stallo, al 65′ Isaksen trova lo spunto decisivo saltando Palestra, evitando Luperto con una finta e scaricando sul secondo palo, dove Caprile non può arrivare. Nel finale, il Cagliari, diventato a trazione totalmente offensiva con tre punte in campo, recupera metri e sfiora il gol con il tiro-cross di Prati su cui Pavoletti in allungo non trova l’impatto. Zaccagni tenta il colpo del ko all’89’ ma senza successo; poco male, perché due minuti più tardi il capitano biancoceleste si ritrova la palla tra i piedi dopo l’erroraccio di Prati in impostazione e la scarica all’incrocio.

IL TABELLINO

LAZIO (4-3-3): Provedel 6.5; Lazzari 6 (28’st Pellegrini 6), Gila 6, Romagnoli 6 (1’st Provstgaard 5.5), Marusic 6; Guendouzi 6, Cataldi 5.5, Basic 5.5 (17’st Vecino 6); Isaksen 7 (39’st Pedro sv), Dia 4.5 (39’st Noslin sv), Zaccagni 7.5. In panchina: Mandas, Furlanetto, Patric, Belahyane, Hysaj. Allenatore: Sarri 6.

CAGLIARI (4-3-1-2): Caprile 6; Palestra 5.5 (34’st Idrissi sv), Mina 6.5, Luperto 6, Zappa 5.5; Adopo 6, Prati 5.5, Folorunsho 6.5 (34’st Pavoletti sv); Gaetano 6 (12’st Felici 5.5); Esposito 5 (24’st Luvumbo 5.5), Borrelli 5 (24’st Kilicsoy 5.5). In panchina: Radunovic, Sarno, Mazzitelli, Rodriguez, Di Pardo, Cavuoti, Zé Pedro. Allenatore: Pisacane 6.

ARBITRO: Sacchi di Macerata 5.5.
RETI: 20’st Isaksen, 46’st Zaccagni.
NOTE: serata serena, terreno in ottime condizioni.
Ammoniti: Gaetano, Felici.
Angoli: 7-5.
Recupero: 1′ pt; 4′ st.

-Foto Image-
(ITALPRESS).

Ue, Lollobrigida “Da tre anni l’Italia ha un ruolo e un economia forte”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia sta avendo un ruolo da ormai tre anni, la nostra nazione ha una economia forte, è una delle principali economie europee. In agricoltura è una grande nazione riconosciuta come tale. In Ue se ne erano un po’ dimenticati e lo abbiamo ricordato spiegando come nascono i Trattati di Roma, come le politiche agricole comuni devono restare una strategia comune se l’Ue vuole essere credibile”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, in occasione dell’European gala 2025 organizzato da Formiche. “Da questo punto di vista l’Italia lo ha fatto con l’esempio, siamo il governo che ha stanziato più risorse nella storia repubblicana – aggiunge -, ma anche con un attivismo affinché si tornasse a comprendere che l’agricoltore è un alleato e non un avversario”.

xb1/trl/mca2