venerdì, Dicembre 26, 2025
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Merce contraffatta al Porto Canale di Cagliari, sequestrati oltre 8.500 articoli falsi

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Oltre 8.500 articoli falsi sono stati sequestrati al Porto Canale di Cagliari nell’ambito di un’operazione congiunta tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza contro il traffico internazionale di merce contraffatta. Il blitz è scattato dopo l’arrivo della nave portacontainer Atlantic Green, proveniente da Tangeri (Marocco).

All’interno di un container in cui si dichiarava di trasportare giocattoli, sono stati rinvenuti 15.368 articoli, tra cui giocattoli, palloni e cosmetici, molti dei quali riportavano i marchi di celebri brand mondiali. Le perizie hanno confermato la contraffazione di marchi iconici come Marvel, Disney, Sanrio, DC Comics, Spin Master, Cartoon Network, Viacom, Hasbro. Ma anche brand di squadre di calcio inglesi come Chelsea, Liverpool e Manchester United, più cosmetici a marchio Essence e Huda Beauty.

Il carico era destinato alla Tunisia, ma è stato intercettato grazie ai controlli mirati delle Autorità Doganali, per un valore commerciale della merce sequestrata pari a migliaia di euro. La merce contraffatta è stata affidata in giudiziale custodia, mentre gli articoli regolari sono stati reimbarcati verso la destinazione originaria. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura del Tribunale di Cagliari.

-Foto ufficio stampa Guardia di Finanza-
(ITALPRESS).

Cresce la cura degli ambienti chiusi, l’esperienza di Polti Group

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MILANO (ITALPRESS) – La qualità della vita inizia dai luoghi in cui passiamo la maggior parte del nostro tempo: la casa e il posto di lavoro. Un ambiente sano e gradevole non è solo una questione estetica, ma influisce direttamente sul benessere fisico e mentale: respirare aria pulita, vivere in spazi puliti e ordinati contribuisce a ridurre lo stress, favorisce la concentrazione e migliora la salute in generale. Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza che la cura degli ambienti chiusi riguarda anche ciò che non vediamo: batteri, allergeni, acari e residui chimici che si depositano su superfici, tessuti e pavimenti e che possono essere affrontati con sistemi naturali, riducendo l’uso di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per le persone.

“L’innovazione di Polti Group è avvenuta in tre diversi livelli: negli ultimi 15 anni c’è stata un’innovazione dei prodotti, dei processi e della governance, con un passaggio generazionale e un modello di leadership diverso e per certi versi più inclusivo. Per quanto riguarda il prodotto, abbiamo continuato con l’Heritage di mio papà, ovvero investire in nuovi brevetti e dispositivi di disinfezione a vapore; relativamente ai processi, il modello organizzativo va adattato alle nuove forme di business e ai metodi innovativi di assemblaggio”, ha dichiarato Francesca Polti, presidente di Polti Group e vicepresidente di Confindustria Como, intervistata da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.

Nel fare una sintesi della genesi e della mission dell’omonimo marchio, Polti racconta come “la grande intuizione di mio padre è stata, grazie al consiglio di una cliente, quella di riprodurre una stiratrice professionale in miniatura: così facendo ha inventato non solo un prodotto, la famosa Polti Vaporella, ma un vero e proprio mercato. La cura degli ambienti è centrale nei nostri apparecchi: abbiamo i Dispositivi di disinfezione a vapore che permettono di pulire e disinfettare senza l’utilizzo di detergenti chimici, che per quanto necessari ed efficaci in alcune situazioni sono meno salubri di prodotti a vapore, che peraltro sono più facili e veloci da usare”.

La presidente di Polti Group si sofferma poi sulla responsabilità del suo ruolo: “Per me vuol dire farsi carico di un’azienda che deve essere sostenibile nel tempo e non guardare al breve periodo. Ultimamente mi sento anche di dover essere una fonte di ispirazione per i giovani e le giovani, per fargli capire che una donna può essere madre, moglie e imprenditrice: i sacrifici non mancano, ma bisogna lavorare su stereotipi e paradigmi per distruggere i vecchi e crearne di nuovi”. 

La lezione più importante imparata in carriera, afferma Polti, è che “le scelte più difficili si prendono quando le cose vanno meglio e non quando vanno peggio: ho preso le redini dell’azienda in una fase molto complicata, quella della crisi che c’è stata tra il 2008 e 2012, ma in quell’occasione ho trovato le risorse e le competenze più forti; quando invece le cose hanno cominciato ad andare bene mi sono accorta di aver fatto più errori”.

Polti conclude con la spiegazione del lungo e solido legame tra la sua azienda e il ciclismo: “Mio papà, oltre a essere sempre molto attento al benessere, era appassionato di ciclismo dal 1986: con il suo Team Polti ha vinto il Giro d’Italia e altre competizioni importanti. Non era solo una passione, ma un accostamento di valori e un veicolo per aumentare la notorietà del nostro brand: il ciclismo è uno sport senza tifo contro, se sono tornata a investire in esso dopo tanti anni il merito è soprattutto di Ivan Basso che ha insistito; ho chiesto consiglio anche a mio papà, che mi ha raccontato come il ciclismo sia stato lo sport che gli ha portato più soddisfazioni da un punto di vista sia personale sia professionale. Ci siamo resi conto che avevamo bisogno di rinfrescare la nostra immagine: non a caso, una delle scelte che ho fatto in termini di innovazione è stata cambiare il brand, per quanto quello vecchio sia ancora molto riconosciuto e riconoscibile”.

“Il Giro d’Italia tocca all’incirca 20 milioni di persone: c’era bisogno di riportare il brand sulle strade. I valori di Polti sono innovazione, sostenibilità e rispetto e questo vale anche per la nostra squadra di ciclismo: nella visione che abbiamo io e Ivan Basso azienda e squadra sportiva devono lavorare insieme, tra i due settori – ha concluso – ci sono diverse similitudini e se non c’è un gruppo dietro non si vince”. 

-Foto tratta da video ‘Medicina Top’-
(ITALPRESS).

Focus Lavoro & Welfare – Puntata del 12 novembre 2025

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ROMA (ITALPRESS) – La legge di bilancio all’esame del Parlamento, la sicurezza sul lavoro e le misure necessarie per prevenire gli incidenti nei cantieri, le prospettive del settore delle costruzioni. Questi alcuni dei temi affrontati nella ventesima puntata del Focus Lavoro&Welfare, format tv dell’agenzia Italpress a cura di Cesare Damiano, che intervista Antonio Di Franco, segretario generale della Fillea Cgil.
sat/mrv

Crosetto “Rinnoviamo il ricordo dei caduti con gratitudine custodendone la memoria”

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ROMA (ITALPRESS) – Oggi l’Italia si unisce, con commozione e gratitudine profonda, nel ricordo delle donne e degli uomini – militari e civili – che hanno scelto di mettere la propria vita al servizio degli altri, per difendere la libertà, la pace, la dignità di ogni essere umano. Sono loro, con il coraggio e la generosità silenziosa del dovere, ad aver scritto una delle pagine più nobili della nostra storia recente. La loro memoria non appartiene solo alle Forze Armate o alle Istituzioni: appartiene a tutti noi. È un patrimonio vivo, che parla di altruismo, di amore per il prossimo, di quella straordinaria capacità tutta italiana di portare speranza dove sembrava non potesse più esserci”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.

“Dietro ogni uniforme c’è un volto, una famiglia, una storia. C’è chi è partito con la speranza di costruire un futuro più sicuro per altri popoli: chi ha visto nella propria missione un modo per rendere concreto l’impegno per la pace. Oggi – aggiunge – il nostro pensiero va a loro, ai nostri caduti, e alle loro famiglie. Rinnoviamo il loro ricordo con gratitudine e con l’impegno a custodirne la memoria come parte viva della nostra identità nazionale”.

“Ho voluto – spiega il ministro – che, da quest’anno, la Difesa, nelle caserme e nelle unità di appartenenza dei caduti nelle missioni internazionali per la pace, vengano letti i loro nomi difronte alle unità schierate. È un gesto semplice, ma profondamente vero: perché i loro nomi vivono nella memoria della Nazione e nel cuore di ciascuno di noi, non come un elenco, ma come un battito che continua. Il loro sacrificio non è stato vano. Vive nei valori più alti della nostra Repubblica, nei principi di libertà, di giustizia e di solidarietà che danno significato al nostro Tricolore. A voi, familiari, va il mio pensiero più sincero e affettuoso. Insieme abbiamo il dovere di tenere viva la memoria dei nostri caduti. Alle Forze Armate, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato, ai Copi civili dello Stato e a tutti i Volontari che, ogni giorno, in Italia e nel mondo, garantiscono sicurezza e libertà a rischio della propria vita, va il nostro rispetto più profondo e la nostra gratitudine. Il vostro servizio dà senso al nostro essere una comunità unita e consapevole. Perché la pace, la libertà e la solidarietà sono il dono più grande che ci hanno lasciato. E custodirli è il modo più vero per dire loro: grazie”, conclude Crosetto.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Mattarella “L’Italia continuerà a contribuire con determinazione alle missioni internazionali”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nella Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, la Repubblica rinnova il suo commosso pensiero a quanti hanno sacrificato la vita al servizio dell’Italia e della comunità internazionale, testimoniando con coraggio e dedizione il valore della solidarietà e dell’impegno per la pace tra i popoli. Dalle vittime in Congo nel 1961 a Nassiriya e sino ai conflitti più recenti, hanno operato per la Patria e per la causa della solidarietà internazionale, portando aiuto e speranza a popolazioni oppresse da guerre, povertà e ingiustizie”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto. “Oggi il mondo è attraversato da nuove e dolorose ferite: dall’area del Sahel al conflitto che coinvolge tutta l’area mediorientale, alla guerra che da oltre tre anni insanguina il suolo ucraino, continuano a cadere vittime civili innocenti”, aggiunge il capo dello Stato.

Queste tragedie, alimentate da odio e contrapposizioni, rischiano di allargarsi, di rinfocolare conflitti sopiti e di travolgere intere regioni, generando instabilità, forme di neocolonialismo e nuovi pericoli per la sicurezza internazionale. L’Italia, fedele alla propria tradizione di dialogo e di cooperazione, continuerà a contribuire con determinazione alle missioni internazionali mettendo a disposizione, nelle aree di crisi, il proprio personale militare e civile. Un impegno che riflette i valori sanciti dalla nostra Costituzione e il profondo senso di umanità che anima la nostra comunità nazionale. I militari e i civili impegnati oggi nelle zone di conflitto sanno di poter contare sul sostegno e sull’affetto degli italiani. A loro, e alla memoria di quanti hanno donato la vita per il bene comune, va la riconoscenza della Repubblica”, conclude Mattarella.

-Foto ufficio stampa Quirinale-
(ITALPRESS).

Coltivavano marijuana in casa e in giardino, due arresti nel Perugino

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PERUGIA (ITALPRESS) – I finanzieri della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato un uomo di 41 anni e una donna di 33 anni, entrambi italiani, sequestrando oltre 500 grammi di sostanza stupefacente tra hashish, marijuana e cocaina. In particolare, i due cittadini avevano allestito, nel pieno centro di Città di Castello, una coltivazione di piante di marijuana, ricavandola sia all’interno di una stanza dell’appartamento in cui convivevano, sia all’interno di un capanno destinato alla rimessa attrezzi, collocato nell’adiacente giardino. All’interno nell’abitazione della coppia, in una stanza da letto era stata allestita una vera e propria serra, completa di tutti gli accessori necessari per la coltivazione delle piante di marijuana, come lampade a led, timer analogici, ventole, fertilizzanti organici e sacchi di argilla espansa. Analogo rinvenimento, poi, è stato fatto in una piccola costruzione realizzata nel giardino.

tvi/mca2
Fonte video: Guardia di Finanza

Philadelphia batte Boston di misura, Oklahoma supera Golden State: i risultati della notte Nba

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ROMA (ITALPRESS) – Brillante, importante ed emozionante vittoria dei Philadelphia 76ers, che, nelle gare Nba disputate nella notte italiana, hanno battuto di misura, in casa, per 102-100 i Boston Celtics. All’Xfinity Mobile Arena, agli ospiti non bastano i 24 punti di Jaylen Brown. Nei 76ers sugli scudi Justin Edwards, con 22 punti e 5 triple, e Tyrese Maxey, che si è spinto fino a quota 21.

Sempre nella notte italiana, da segnalare il successo dei Thunder, sui Golden State Warriors, per 126-102. Il team di Oklahoma City vola in classifica, con 11 vittorie in 12 partite giocate. Al Paycom Center nella formazione di San Francisco torna Steph Curry, ma mette a segno “soltanto” 11 punti. I protagonisti del match, invece, risultano i padroni di casa Shai Gilgeous-Alexander e Chet Holmgren, rispettivamente con 28 e 23 punti a referto.

Questi i risultati delle altre gare disputate nella notte: Brooklyn Nets – Toronto Raptors 109-119, New York Knicks – Memphis Grizzlies 133-120, Utah Jazz – Indiana Pacers 152-128, Sacramento Kings – Denver Nuggets 108-122. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Nassiriya, Todde: “Ricordiamo il sacrificio di chi ha servito la pace”

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CAGLIARI (ITALPRESS) –Ventidue anni dopo, il ricordo della strage di Nassiriya resta una ferita profonda nella memoria del nostro Paese. Oggi rendiamo omaggio alle 28 persone che persero la vita in quell’attentato, in particolare i 19 italiani, tra cui Silvio Olla, Maresciallo Capo della Brigata Sassari, e Massimo Ficuciello, anche lui Maresciallo della Brigata”. Lo ha dichiarato la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, in occasione dell’anniversario dell’attentato del 12 novembre 2003 in Iraq.

“Il loro sacrificio – ha aggiunto la presidente – ci ricorda ogni giorno il valore della dedizione, del dovere e della pace, soprattutto in un tempo in cui il mondo è attraversato da nuovi conflitti e sofferenze. Ricordare Nassiriya significa rinnovare l’impegno a costruire un futuro fondato sul dialogo, sulla solidarietà e sul rispetto della vita umana”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Coltivavano marijuana in casa e in giardino, in provincia di Perugia arrestati un uomo e una donna

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PERUGIA (ITALPRESS) – I finanzieri della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato un uomo di 41 anni e una donna di 33 anni, entrambi italiani, sequestrando oltre 500 grammi di sostanza stupefacente tra hashish, marijuana e cocaina.

In particolare, i due cittadini avevano allestito, nel pieno centro di Città di Castello, una coltivazione di piante di marijuana, ricavandola sia all’interno di una stanza dell’appartamento in cui convivevano, sia all’interno di un capanno destinato alla rimessa attrezzi, collocato nell’adiacente giardino. All’interno nell’abitazione della coppia, in una stanza da letto era stata allestita una vera e propria serra, completa di tutti gli accessori necessari per la coltivazione delle piante di marijuana, come lampade a led, timer analogici, ventole, fertilizzanti organici e sacchi di argilla espansa. Analogo rinvenimento, poi, è stato fatto in una piccola costruzione realizzata nel giardino.

Si è proceduto al sequestro di tutto il materiale strumentale alla produzione illecita, unitamente a numerose piante di marijuana, di altezza compresa tra i 30 e i 60 centimetri, accuratamente interrate all’interno di vasi e riposte nelle due serre, lontano da occhi indiscreti. La successiva perquisizione eseguita dai militari ha permesso di rinvenire un vero e proprio bazar di sostanze stupefacenti, abilmente occultate nella dispensa, tra i pensili della cucina, all’interno di uno sgabello in soggiorno, nonché in camera da letto, in uno zaino avvolto in un giubbino. In totale, sono stati sequestrati più di mezzo chilo di “hashish”, suddiviso in 5 panetti, un “sasso” di cocaina, dal peso totale di oltre 50 grammi, oltre 150 semi di “marijuana” propedeutici alla coltivazione della stessa.

In aggiunta al citato stupefacente, sono stati rinvenuti oltre 140 grammi di sostanza da taglio, 6 bilancini di precisione recanti tracce di cocaina, 620 euro in contanti, 2 telefoni cellulari e attrezzatura varia utilizzata dalla coppia per le attività di spaccio. Al termine delle attività, entrambi i soggetti sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, per produzione e spaccio di stupefacenti e, su disposizione del Magistrato di turno di Perugia, gli stessi sono stati associati alla Casa Circondariale di Capanne. Le successive analisi svolte sullo stupefacente sequestrato ne hanno confermato l’alta percentuale di purezza: se ne sarebbe potuto ricavare oltre 7.000 dosi, per un controvalore sul mercato al dettaglio di circa sessantamila euro.

-Foto ufficio stampa Guardia di Finanza-
(ITALPRESS).