giovedì, Dicembre 11, 2025
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Ersaf firma un protocollo per l’utilizzo energetico dei prodotti delle filiere agroforestali

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MILANO (ITALPRESS) – Sostegno alla crescita economica delle aree montane attraverso la diffusione dell’utilizzo energetico dei prodotti e sottoprodotti delle filiere agroforestali. Supporto alla valorizzazione energetica delle biomasse forestali nel rispetto della gestione forestale sostenibile e della certificazione. diffusione delle conoscenze tecnico-scientifiche e supportare iniziative presso la Pubblica Amministrazione territoriale e sviluppo di attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini sull’uso corretto di legna, pellet e cippato, con particolare attenzione alla qualità dell’aria. Sono questi i punti principali del nuovo Protocollo d’Intesa tra Aiel-Associazione italiana energie agroforestali, Ersaf-Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, Fiper-Federazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili, e Uncem-Unione nazionale comuni comunità enti montani, firmato oggi a Milano nella sede dell’Ente Regionale per i Servizi all’agricoltura e alle Foreste di Regione Lombardia alla presenza alla presenza dei rispettivi presidenti Domenico Brugnoni, Fabio Losio, Michele Colli e Marco Bussone.

L’accordo, della durata triennale e rinnovabile, nasce con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle filiere agroforestali e di promuoverne l’utilizzo energetico sostenibile come leva strategica per la crescita economica, sociale e ambientale dei territori montani, rurali e interni italiani.

Con l’adesione al Protocollo Aiel, Ersaf, Fiper e Uncem rafforzano una visione comune che riconosce nelle risorse agroforestali un patrimonio essenziale per la transizione energetica, la gestione sostenibile dei territori e lo sviluppo delle comunità montane. Altri punti del protocollo prevedono la promozione del teleriscaldamento a biomassa nei territori montani e rurali; la collaborazione con le istituzioni pubbliche per l’adozione di provvedimenti normativi che rafforzino le energie rinnovabili agricole e forestali; il sostegno all’attuazione della legge nazionale 158/2017 sui piccoli Comuni, la legge nazionale 221/2015 sulla Green Economy, il Decreto legislativo 24/2018 per le filiere forestali; il sostegno alle comunità energetiche rinnovabili ed iniziative territoriali legate alle bioenergie.

“La firma di questo protocollo va proprio in questa direzione. ERSAF crede negli obiettivi del protocollo e del resto già opera in questa direzione. Su incarico di Regione Lombardia, predispone annualmente il Rapporto sullo Stato delle Foreste. Si tratta, spiega Fabio Losio – Presidente ERSAF Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, di un documento che delinea la situazione delle foreste Lombarde, il loro incremento e il loro utilizzo attraverso tutti gli anelli della filiera”.

“La firma di questo Protocollo – dice Domenico Brugnoni, Presidente di AIEL Associazione italiana energie agroforestali – è un passo importante per rafforzare il ruolo delle biomasse legnose nella transizione energetica del Paese.

Le aree montane e rurali dispongono di risorse che, se gestite in modo responsabile, possono generare valore economico, sicurezza energetica e servizi per le comunità. “La sottoscrizione di questo Protocollo – aggiunge Michele Colli – Presidente di FIPER Federazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili, rappresenta un passaggio strategico per rafforzare la collaborazione tra realtà che condividono una visione chiara: la transizione energetica del Paese passa dall’abbandono delle fonti fossili e dalla promozione di tecnologie realmente sostenibili”.

– Foto ufficio stampa Rrsaf –

(ITALPRESS).

Cina: lavori e ricerche della Tsinghua University in mostra presso sede Onu (1)

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NEW YORK (STATI UNITI) (XINHUA/ITALPRESS) – Delle persone visitano una mostra che presenta le ricerche e i lavori di design della Tsinghua University ispirati all’antica arte di Dunhuang presso la sede delle Nazioni Unite a New York, l’8 dicembre 2025. Oltre 80 opere sono esposte nella mostra, dai primi maestri come Pang Xunqin, Chang Sha’na, Chen Hanmin e Liu Jude, fino a nuove creazioni di studenti ed ex allievi di Tsinghua.

-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).

Space economy, produzione di 8 miliardi e 23mila addetti impiegati

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ROMA (ITALPRESS) – Considerando gli operatori market, l’economia dello spazio ha generato una produzione di 8 miliardi, impiegando poco più di 23mila addetti, con un valore aggiunto di 2 miliardi, pari allo 0,1% del Pil. E’ quanto emerge dai dati di un’indagine Istat e Asi. La componente upstream, ovvero le attività incluse nella filiera produttiva dell’economia dello spazio, impiega poco più di 14mila addetti con una produzione di 4,1 miliardi e un valore aggiunto di 1,3 miliardi. Le esportazioni sono 2,1 miliardi, di cui 1,8 miliardi riferibili ad attività upstream. Le importazioni ammontano a 1,6 miliardi, di cui 1,2 generate dall’indotto produttivo. Le imprese operanti nell’economia dello spazio hanno investito in beni materiali per circa 0,8 miliardi, destinati principalmente a macchinari e attrezzature. Gli investimenti in ricerca e sviluppo intra muros sono pari a 0,6 miliardi.

Nel settore non-market, che comprende le attività legate allo spazio svolte da istituzioni pubbliche (Asi inclusa) e private, il valore aggiunto si attesta a 353 milioni, con l’impiego di circa 2,2mila addetti. Tali unità realizzano investimenti per circa 182 milioni, destinati in larga parte alla ricerca e sviluppo (162 milioni). Nel settore manifatturiero si concentra il 76% dell’attività legata alla componente upstream, con l’impiego di oltre 10mila addetti, mentre i servizi market dominano la componente downstream. Quasi l’80% del valore aggiunto della space economy, pari a 1,5 miliardi, è generato dalle grandi imprese (250 addetti e oltre), che occupano circa 17,8mila addetti. Il 90% del valore aggiunto dell’economia dello spazio è generato da imprese appartenenti a gruppi multinazionali (1,8 miliardi) che impiegano 20,5mila addetti. Considerando la componente upstream, esse contribuiscono per circa 1,2 miliardi di valore aggiunto, occupando poco meno di 12,5mila addetti.

Le imprese appartenenti a gruppi multinazionali attivano la quasi totalità dei flussi con l’estero: 1,5 miliardi di importazioni e poco meno di 2 miliardi di esportazioni. Considerando il complesso dell’economia dello spazio, le imprese space mostrano una produttività del lavoro di circa il 65% maggiore rispetto alle unità produttive non-space. Le imprese operanti nel settore upstream mostrano una propensione agli investimenti (esclusa la ricerca e sviluppo) in media leggermente inferiore alle altre unità produttive, con un tasso di investimento, calcolato come rapporto investimenti e valore aggiunto, pari al 16,4% contro il 16,9%. Al contrario, le imprese upstream fanno registrare una più alta propensione all’investimento in ricerca e sviluppo rispetto al resto del sistema produttivo: 11,9 contro 7,2% il rapporto fra investimenti in ricerca e sviluppo il valore aggiunto. Le retribuzioni medie degli occupati dipendenti delle unità produttive operanti nell’upstream (41,1mila euro pro capite) sono del 55% superiori a quelle riscontrate nelle altre imprese (21,4mila euro).

– foto di repertorio IPA Agency –

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Cina: Harbin, svelata scultura di neve “Mr Snowman” alta 23,8 metri (2)

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HARBIN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Una foto aerea, scattata da un drone il 9 dicembre 2025, mostra “Mr. Snowman” presso il punto panoramico di Sun Island a Harbin, nella provincia nord-orientale cinese dello Heilongjiang. “Mr. Snowman”, un iconico paesaggio di sculture di neve per la 38esima edizione dell’Expo artistica internazionale di sculture di neve di Sun Island, con un’altezza di 23,8 metri e realizzata con 5.000 metri cubi di neve, è stata ufficialmente svelata qui martedì.

-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).

Cina: Harbin, svelata scultura di neve “Mr Snowman” alta 23,8 metri (1)

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HARBIN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Questa foto, scattata il 9 dicembre 2025, mostra “Mr. Snowman” presso il punto panoramico di Sun Island a Harbin, nella provincia nord-orientale cinese dello Heilongjiang. “Mr. Snowman”, un iconico paesaggio di sculture di neve per la 38esima edizione dell’Expo artistica internazionale di sculture di neve di Sun Island, con un’altezza di 23,8 metri e realizzata con 5.000 metri cubi di neve, è stata ufficialmente svelata qui martedì.

– Foto Xinhua –
(ITALPRESS).

A Caltanissetta spinta all’innovazione lavorativa con il co-working di Poste

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A Caltanissetta spinta all'innovazione lavorativa con il co-working di Poste

CALTANISSETTA (ITALPRESS) – Caltanissetta diventa la nuova frontiera dell’innovazione lavorativa grazie all’apertura dello spazio di co-working realizzato da Poste Italiane, il primo in una città capoluogo di provincia. Un’iniziativa che testimonia il duplice impegno dell’azienda: da un lato la valorizzazione del patrimonio immobiliare, dall’altro la volontà di offrire servizi moderni e utili alla cittadinanza, rafforzando la propria presenza sul territorio.
xa9/mgg/azn

Poste trasforma gli spazi e la città con il nuovo co-working a Caltanissetta

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CALTANISSETTA (ITALPRESS) – Caltanissetta diventa la nuova frontiera dell’innovazione lavorativa grazie all’apertura dello spazio di co-working realizzato da Poste Italiane, il primo in una grande città capoluogo di provincia. Un’iniziativa che testimonia il duplice impegno dell’azienda: da un lato la valorizzazione del patrimonio immobiliare, dall’altro la volontà di offrire servizi moderni e utili alla cittadinanza, rafforzando la propria presenza sul territorio. “Lo spazio, ricavato attraverso un attento intervento di riqualificazione, rappresenta un esempio concreto di come edifici e ambienti poco utilizzati possano essere trasformati in risorse strategiche per la comunità”, spiega all’Italpress Antonella Meli, Referente coworking Immobiliare Sicilia Poste Italiane. Destinato a professionisti, start-up, associazioni o società di servizi, il co-working nisseno si presenta come un luogo versatile e funzionale, pensato per adattarsi alle più diverse esigenze del mondo del lavoro contemporaneo.
L’area è suddivisa in uffici privati da due o quattro postazioni, una sala meeting fino a sei posti e un open space composto da quattro postazioni singole. “Una soluzione ideale – aggiunge Meli – non solo per i lavoratori autonomi e le realtà imprenditoriali emergenti, ma anche per studenti universitari o giovani che cercano un luogo tranquillo e attrezzato in cui portare avanti progetti, esami o lavori di gruppo. La struttura rappresenta così un punto di riferimento per chiunque necessiti di uno spazio professionale in pieno centro città.
L’accesso al co-working è reso estremamente intuitivo grazie all’app “Spazi per l’Italia”, attraverso la quale è possibile completare la registrazione e procedere alla prenotazione di uffici privati o postazioni in open space.
Una volta completata la registrazione, il sistema genera dei PIN personali, validi H24 per tutta la durata del periodo prenotato – che può essere giornaliero, mensile o persino annuale.
Il co-working di Poste Italiane non offre soltanto postazioni di lavoro, ma un vero e proprio servizio completo. Gli utenti possono usufruire del wi-fi, della stampante con crediti di stampa inclusi, della manutenzione e dei servizi di igiene ambientale.
Lo spazio sta già registrando un notevole interesse. Due stanze risultano già occupate stabilmente e le prenotazioni continuano a crescere. Un risultato che conferma la bontà dell’investimento e la capacità di intercettare una domanda reale, soprattutto in un territorio che sta vivendo un processo di trasformazione economica e sociale.
-foto xa9/Italpress –
(ITALPRESS).

Ferrero Rocher, una piramide dorata alta sei metri illumina il Natale milanese

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Ferrero Rocher, una piramide dorata alta sei metri illumina il Natale milanese

MILANO (ITALPRESS) – Una piramide dorata alta sei metri illumina il Natale di Milano. Piazza San Carlo ospiterà fino al 4 gennaio l’installazione realizzata da Ferrero Rocher, in partnership con il Comune nell’ambito del bando “Natale a Milano 2025”, addobbata con migliaia di sfere dorate e avvolta da un nastro luminoso. L’albero sarà arricchito dalla presenza quotidiana di un calligrafo professionista che personalizzerà 8 mila palline dorate, con un nome o un messaggio di auguri, trasformandole in un omaggio per decorare il proprio albero o creare un piccolo dono per sé o per i propri cari. Cittadini, passanti e turisti hanno preso parte nel giorno dell’Immacolata alla cerimonia di accensione dell’albero, arricchita da un coro gospel che ha intonato i classici canti natalizi.
f50/fsc/gtr
(in collaborazione con Ferrero)

Hyundai Tucson Plug-in Hybrid ancora più potente con il Model Year 2026

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MILANO (ITALPRESS) – Hyundai arricchisce la gamma del suo SUV Tucson con l’arrivo della versione Plug-in Hybrid del Model Year 2026. Da oltre vent’anni punto di riferimento nel segmento C-SUV e testimonianza della capacità del Brand di innovare costantemente in termini di design, tecnologia ed efficienza, Tucson conferma anche con questa evoluzione la sua vocazione a offrire un equilibrio unico tra versatilità, valore e dotazioni, elevando ancora una volta gli standard della categoria.

L’introduzione della nuova versione Plug-in Hybrid segna un ulteriore, importante progresso nell’evoluzione della gamma Tucson, portando su strada un powertrain ancora più potente e perfettamente in linea con le esigenze della mobilità moderna. Basato sul motore 1.6 T-GDI abbinato a un motore elettrico e al cambio automatico a 6 rapporti, il sistema raggiunge ora 288 CV complessivi, garantendo prestazioni brillanti e risposta immediata. L’evoluzione del powertrain permette di sfruttare al massimo la guida in elettrico nei tragitti quotidiani, lasciando al motore termico il compito di garantire autonomia estesa e sicurezza anche nei lunghi percorsi. La possibilità di scegliere tra trazione anteriore o integrale rende la configurazione Plug-in Hybrid ancora più versatile e pronta ad affrontare qualsiasi scenario.
Coerentemente con l’impostazione del Model Year 2026, l’introduzione della versione Plug-in Hybrid non comporta modifiche alla struttura della gamma, che resta articolata negli allestimenti Business, Exellence ed N Line per questa motorizzazione, confermati nella loro articolazione e costruiti per offrire un elevato livello di comfort, sicurezza e personalizzazione.

Alla base della proposta TucsoN Plug-in Hybrid si colloca l’allestimento Business, a partire da 46.450 euro, che si distingue per un equilibrio ideale tra tecnologia, comfort e valore, abbinabile solo alla trazione anteriore. Sviluppato pensando alle necessità di aziende e professionisti, ma adatto anche alle esigenze familiari, include una ricca dotazione di serie tra cui anche Blind Spot Collision Avoidance Assist (B.C.A.), frenata autonoma di emergenza con riconoscimento veicoli, pedoni e cicli e con funzione junction (F.C.A. 1.5), cerchi in lega da 18″, Cluster SuperVision con schermo ad alta definizione da 12.3″, vetri posteriori oscurati, Smart Cruise control (solo per versioni DCT e AT), sedile guidatore e passeggero regolabili in altezza con supporto lombare elettrico, clima automatico a due zone e caricatore wireless per smartphone.

Al vertice del listino – a partire da 48.950 euro – l’allestimento Exellence è disponibile sia con trazione anteriore sia integrale, con cerchi in lega leggera da 19”, fari anteriori matrix Full LED Wide Projection, fari posteriori Full LED, portellone posteriore elettrico, sedili anteriori e volante riscaldabile, Remote Seat Folding, Head-Up Display e Krell Premium Sound System a 8 canali con subwoofer e amplificatore.

Tucson N Line, affiancandosi all’Exellence a partire da 48.950 euro, offre un’alternativa con uno stile che strizza l’occhio alla sportività. La dotazione in questo caso comprende cerchi in lega da 19″ con design dedicato, paraurti sportivi e passaruota in tinta carrozzeria. All’interno, cuciture rosse a contrasto, oltre ai sedili sportivi N Line riscaldabili e regolabili elettricamente rivestiti in misto pelle/tessuto scamosciato con design dedicato e pedaliera rivestita in metallo. Anche l’allestimento N Line è disponibile in abbinamento ad entrambe le configurazioni, 2WD e 4WD.

– foto: ufficio stampa Hyundai Italia –

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Cina: settore consegne espresse registra espansione a novembre

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PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il settore cinese dei corrieri ha mostrato una crescita stabile a novembre, secondo un indice di settore pubblicato martedì dall’Ufficio postale statale.

L’indice di sviluppo delle consegne espresse si è attestato a 478,1 a novembre, in aumento del 3% rispetto allo stesso periodo  dell’anno precedente, secondo quanto riferito dall’ufficio.

Analizzando i dati, il sottoindice relativo alle dimensioni di sviluppo è aumentato del 6% su base annua. Quello relativo alla qualità dei servizi è cresciuto dell’1,9% rispetto a un anno prima, mentre il sottoindice della capacità di sviluppo è aumentato dello 0,3% su base annua.

Secondo l’ufficio, lo scorso mese le dimensioni del mercato cinese delle consegne espresse sono cresciute rapidamente, con qualità ed efficienza dei servizi in costante miglioramento, prestazioni operative che continuano a rafforzarsi, e un uso sempre più ampio delle apparecchiature tecnologiche.

L’indice è compilato sulla base dei dati provenienti dalle principali società di logistica che offrono servizi di consegna. Riflette le attività e i trend commerciali complessivi del settore dei corrieri nel Paese.

(ITALPRESS)