mercoledì, Dicembre 17, 2025
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Quarta conferenza annuale sul fenomeno migratorio, Faraoni: “L’accoglienza non può essere improvvisata, va calibrata”

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PALERMO (ITALPRESS) – Non solo un tradizionale appuntamento di fine anno, ma un’occasione per fare un bilancio su quanto fatto e su quanto c’è ancora da fare su un tema delicato come le migrazioni: allo Splendid Hotel La Torre di Mondello si è svolta la quarta Conferenza annuale sul fenomeno migratorio, dal titolo ‘Per una rete integrata dei diritti in Sicilia’. La novità principale riguarda il coordinamento dell’appuntamento: accanto all’assessorato regionale alla Famiglia, le cui deleghe sono state temporaneamente avocate a sé dal presidente Renato Schifani, anche l’assessorato alla Salute ha scelto di intraprendere tale percorso. Tra i principali attori della Conferenza, organizzata in attuazione della legge regionale n. 20/2021, ci sono oltre trecento attori locali tra istituzioni, enti del terzo settore e cittadini con un background migratorio.

Tanti i temi sul tavolo, a partire dai progetti gestiti dalla Regione per l’inclusione dei cittadini stranieri: tra questi spicca il programma previsto per le undici aree interne, finanziato dal Fse+ Sicilia 2021-2027. La Conferenza è inoltre un’occasione di confronto su una serie di aspetti delicati relativamente al fenomeno migratorio: inclusione sociosanitaria delle persone vulnerabili, facilitazione dei canali di ingresso internazionali, analisi delle opportunità abitative e lavorative, contrasto alle discriminazioni e ruolo dell’istruzione e della formazione come leve per una cittadinanza attiva.

“Siamo tutti interessati da fenomeni che comportano flussi migratori – sottolinea l‘assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni,Povertà, difficoltà sociali e guerre stanno costringendo le popolazioni a spostarsi in maniera abbastanza importante, creando veri e propri fenomeni di trasferimento che devono comunque essere governati. L’accoglienza non può essere improvvisata, ma va calibrata secondo le differenze che ogni flusso può recare in sé: i flussi migratori hanno diverse componenti, inclusa quella della politica e delle relazioni internazionali. Proporre un modello di accoglienza allestito sulla scorta di principi di progresso, di rispetto per il prossimo e di inserimento nel tessuto sociale è un elemento di fondamentale importanza anche per dare a queste persone che arrivano sui nostri territori il significato del concetto di sovranità di un popolo: a chi viene accolto vanno garantite condizioni sociali e sanitarie in linea con i suoi bisogni”.

La stessa Faraoni ha avuto un’esperienza diretta di confronto con il fenomeno migratorio “a Lampedusa, dove siamo riusciti a creare un sistema di accoglienza sanitaria adeguato all’ascolto delle persone: non si tratta solo di dare qualcosa, ma di introdurre a qualcosa. Oggi siamo fieri del modello che abbiamo e siamo convinti che favorire l’inclusione significhi dare le stesse garanzie a chi accoglie e a chi vuole essere accolto”.

Michela Bongiorno, dirigente del Servizio 3 per il dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali, plaude all’avvio del percorso insieme all’assessorato alla Salute: “In Sicilia il welfare non è sociale e salute insieme, ma sono due assessorati separati: con l’assessore Faraoni inizieremo a dialogare e camminare insieme per realizzare il sogno di tutti, chiamato socioassistenziale e sociosanitario. Questo è un momento importantissimo: verranno realizzati quattro laboratori con i temi che la nostra rete ha chiesto di trattare. Al termine della Conferenza proveremo a mettere in campo tutto quello che il territorio ci chiede di realizzare nel prossimo anno”. 

Salvatore Iacolino, dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, racconta come “è in atto un percorso che ha assistito queste attività, svolte congiuntamente fra i due assessorati secondo un modello di integrazione socioassistenziale che vedrà nelle case di comunità, che verranno attivate entro la prima metà del 2026, il giusto approccio per l’integrazione che parte da una formazione più consolidata rispetto al tema, da un’offerta formativa certamente migliore e da un’integrazione che metta al centro la persona”.

Attraverso i fondi Pnes (Programma nazionale equità nella salute), aggiunge Iacolino, “mettiamo il genere femminile al centro delle cure, con screening e attività consultoriali che riguarderanno il cittadino e quei migranti che arrivano in Italia, spesso attraverso la Sicilia che è terra di accoglienza e di integrazione: il fenomeno migratorio si è consolidato, è legato a fughe dai territori in cui ci sono guerra, povertà e miseria. Ci sono migranti economici e quelli caratterizzati dall’esigenza di scappare dai conflitti: per quest’ultimi vige il diritto d’asilo, riconosciuto a livello internazionale. Noi stiamo provando a regolare un sistema creando le condizioni affinché gli assessorati alla Salute e alla Famiglia possano muoversi in sintonia, rendendo effettivo il diritto alle cure anche per i migranti”.

-Foto xd8/Italpress-
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A ottobre debito pubblico in aumento di oltre 50 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso ottobre il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 50,7 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.131,7 miliardi. L’incremento riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (31,8 miliardi, a 77,2), il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (18,8 miliardi), nonchè l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,1 miliardi). Lo comunica la Banca d’Italia.
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento del debito è imputabile a quello delle Amministrazioni centrali (50,6 miliardi) e a quello delle Amministrazioni locali (0,2 miliardi). Il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressochè invariato.
La vita media residua è diminuita a 7,8 anni, da 8,0 del mese precedente.
La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia ha continuato a diminuire, collocandosi al 18,8 per cento (dal 19,1 del mese precedente), mentre a settembre (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti era aumentata al 33,9 per cento (dal 33,7 per cento del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) era diminuita al 14,2 per cento (dal 14,4 per cento).
Sempre a ottobre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 43,4 miliardi, in aumento del 2,5 per cento (1,0 miliardo) rispetto al corrispondente mese del 2024. Nei primi dieci mesi del 2025 le entrate tributarie sono state pari a 462,2 miliardi, in aumento del 2,1 per cento (9,7 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Bankitalia, ad ottobre il debito pubblico è in aumento a 3.131,7 miliardi

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ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso ottobre il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 50,7 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.131,7 miliardi. L’incremento riflette la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (31,8 miliardi, a 77,2), il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (18,8 miliardi), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,1 miliardi). Lo comunica la Banca d’Italia.

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento del debito è imputabile a quello delle Amministrazioni centrali (50,6 miliardi) e a quello delle Amministrazioni locali (0,2 miliardi). Il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. La vita media residua è diminuita a 7,8 anni, da 8,0 del mese precedente.

La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia ha continuato a diminuire, collocandosi al 18,8 per cento (dal 19,1 del mese precedente), mentre a settembre (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti era aumentata al 33,9 per cento (dal 33,7 per cento del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) era diminuita al 14,2 per cento (dal 14,4 per cento).

LE ENTRATE TRIBUTARIE IN AUMENTO DEL 2,5%

Ad ottobre le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 43,4 miliardi, in aumento del 2,5 per cento (1,0 miliardo) rispetto al corrispondente mese del 2024. Nei primi dieci mesi del 2025 le entrate tributarie sono state pari a 462,2 miliardi, in aumento del 2,1 per cento (9,7 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

-Foto IPA Agency-
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Nuovi raid israeliani in varie zone della striscia di Gaza

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ROMA (ITALPRESS) – L’esercito israeliano ha lanciato una nuova ondata di attacchi nella Striscia di Gaza meridionale e settentrionale. Lo riferisce l’agenzia di stampa turca Anadolu, secondo cui i raid hanno colpito Rafah, città nel sud della Striscia che si trova interamente nella zona controllata dalle Forze di difesa israeliane (Idf), a est della linea gialla. Altri bombardamenti sono stati effettuati nella parte orientale di Khan Younis.

Gli elicotteri israeliani hanno sparato anche a Jabalia orientale, nella Striscia di Gaza settentrionale, mentre la parte orientale di Gaza City è stata colpita da colpi d’arma da fuoco da veicoli militari.

-Foto IPA Agency-
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Con la nuova Pac il Veneto perderebbe 400 milioni di euro

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VENEZIA (ITALPRESS) – Con le nuove regole attualmente in discussione in Commissione Europea (il negoziato durerà due anni), il Veneto perderebbe 400 milioni di euro nell’ambito della Pac, Politica agricola comune, 2028-2034. Un taglio lineare del 22%: da 1,7 miliardi di euro a 1,3 miliardi di euro. Lo denuncia Cia Veneto in una nota.

“‘L’agricoltura non chiede privilegi, pretende rispetto’ – si legge – Da qui la grande mobilitazione di tutte le organizzazioni agricole europee: il 18 dicembre oltre 5mila agricoltori e almeno mille trattori arriveranno a Bruxelles per manifestare un dissenso unanime”. Fra gli altri, sarà presente una folta delegazione di Cia: il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini, e tutti i presidenti Cia delle sette province venete.

“L’agricoltura non è una voce residuale del bilancio UE: assicura cibo sicuro, tutela dell’ambiente, resilienza dei territori e futuro delle comunità”, precisa lo stesso presidente Passarini. “Durante la pandemia l’Europa è stata rapida, solidale, concreta. Adesso, invece, sembra essere attraversata da lentezze, divisioni e compromessi al ribasso”. Fino ad ora nessuna politica comunitaria, peraltro, ha generato più stabilità della Pac.

“Per più di mezzo secolo ha garantito sicurezza alimentare, coesione sociale e un solido presidio delle aree interne”. Se andasse in porto la proposta della Commissione, il peso dell’agricoltura all’interno dell’esercizio finanziario UE crollerebbe dal 31% al 15%. “Non si tratta di una riforma tecnica; questo è un cambio di paradigma”. Non solo Pac, peraltro. “La burocrazia è diventata il peggior nemico della produttività. La parola chiave è semplificazione”.

In tutto questo, Cia Veneto chiede alle Istituzioni di fare la propria parte con coraggio, visione e coerenza. “Non stiamo difendendo solo un comparto, bensì il destino stesso dei territori e delle generazioni che verranno”, conclude Passarini.

-Foto IPA Agency-
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Abodi “Il Servizio civile è una opportunità di impegno civico e crescita personale per quasi 60 mila giovani in Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – Il 15 dicembre è la Giornata Nazionale del Servizio civile universale, istituita ufficialmente con direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dell’11 dicembre 2020. In occasione di questo appuntamento, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, lancia la nuova campagna di comunicazione dal titolo “Chi sei tu”, pensata per dare valore a ogni singolo operatore volontario, mettendo al centro le storie, le competenze e il contributo unico che ciascun giovane porta nei contesti sociali e territoriali nei quali opera.

Le celebrazioni di quest’anno avverranno con una modalità nuova e coinvolgente: è stato realizzato un podcast, insieme al team di Skuola.net, che con il coinvolgimento di giovani operatori volontari e di loro coetanei della “Gen Z”, come Jolanda Renga, Gaia Contu e Noemi David, punta a far conoscere il valore di questa esperienza e le opportunità che offre.

“Il Servizio civile si conferma un’importante opportunità di impegno civico e crescita personale per quasi 60mila giovani in Italia e all’estero che ha radici profonde e continua a generare benefici per i giovani, i territori e l’Italia intera – dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, con delega al Servizio Civile Universale, Andrea Abodi -. Un anno nel quale i giovani sperimentano il valore dell’impegno sociale, ma anche l’importanza di acquisire competenza utili per affrontare con più consapevolezza i passaggi successivi di vita, di lavoro e di studio grazie anche alla riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici per chi abbia concluso positivamente il Servizio”. “Per rafforzare ulteriormente il Servizio civile universale e consentire a un numero sempre maggiore di ragazze e ragazzi di accedere a questa importante opportunità – continua Abodi – la legge di bilancio prevede uno stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro che si aggiungono ai 300 annuali da noi già stanziati nel piano triennale, a conferma della volontà del Governo presieduto da Giorgia Meloni di investire sui giovani e sulla loro partecipazione attiva alla vita della Nazione”

“Desidero ringraziare anche oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Servizio Civile, tutti gli operatori volontari attualmente impegnati nel suo svolgimento – conclude il Ministro – ma anche tutti coloro che rendono possibile la sua attuazione e tutti gli Enti iscritti all’albo SCU, grazie ai quali l’Italia oggi gode di una rete di servizio del territorio e uno spettro di opportunità di altissimi livello per i nostri ragazzi”. Tutte le informazioni sul sito del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.

-Foto IPA Agency-
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GKSD, Ghribi a Bengasi per accordi su salute e ambiente “Crediamo nella Libia”

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BENGASI (LIBIA) (ITALPRESS) – Salute, ambiente ed energia pulita al centro dell’incontro a Bengasi tra il presidente di GKSD, Kamel Ghribi, e il direttore generale del Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Libia, Belqasem Khalifa Haftar. Nel settore sanitario, GKSD ha presentato offerte tecniche ed esecutive integrate per la manutenzione, il rinnovamento, lo sviluppo, la gestione e l’operatività del Centro Medico di Bengasi secondo i più alti standard medici e amministrativi, nonché per la gestione del Centro Nazionale Oncologico, dei nuovi ospedali di pediatria e di ostetricia-ginecologia, e dell’Ospedale Didattico di Al-Marj. Durante l’incontro, Ghribi ha offerto la realizzazione di due impianti per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani a Bengasi, capaci di produrre energia elettrica dalla trasformazione dei rifiuti: un’iniziativa volta a promuovere la sostenibilità ambientale, ridurre l’impatto ecologico e favorire la transizione verso fonti di energia pulita. “Vogliamo contribuire con determinazione al successo di questo straordinario Paese – ha detto Ghribi -. Siamo in grado di offrire esperienze e competenze capaci di supportare un disegno di sviluppo moderno ed efficiente. Lo faremo con convinzione ed entusiasmo perché crediamo in questa Nazione e nel suo popolo”.
fsc/azn

Rai1 celebra Giovanni Paolo II con uno speciale

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ROMA (ITALPRESS) – Nel giorno dedicato alla memoria di Giovanni Paolo II, Rai1 propone lo speciale televisivo “Giubileo 2025: Da Giovanni Paolo II a Papa Leone XIV – Fari di Speranza”, un evento che unisce riflessione, spiritualità e musica.
Il programma, ideato da Domenico Gareri e condotto dallo stesso Gareri insieme a Barbara Politi, andrà in onda martedì 24 dicembre in seconda serata su Rai1, in diretta dalla suggestiva Basilica Papale di Santa Maria Maggiorea Roma, luogo che custodisce la storia della prima Messa della Vigilia di Natale celebrata in Occidente.
L’appuntamento televisivo nasce come naturale evoluzione di un percorso iniziato nel 2024 con l’edizione dedicata ai “Pellegrini di Speranza”, proseguito poi con il tema dei “Luoghi di Speranza”. Quest’anno il format chiude il ciclo giubilare invitando il pubblico a guardare avanti, diventando esso stesso un faro di speranza e rigenerazione.
Attraverso immagini, testimonianze, musica e momenti di riflessione, lo speciale accompagnerà gli spettatori in un viaggio simbolico “tra passato, presente e futuro”, ispirato al messaggio giubilare di Giovanni Paolo II, passando per l’attualità di Papa Francesco fino all’orizzonte spirituale che porterà a Papa Leone XIV. Un racconto che intreccia fede, etica e responsabilità verso il prossimo e l’ambiente, promuovendo i valori di un futuro più giusto e sostenibile.
La serata vedrà la partecipazione di grandi nomi del panorama musicale: Stjepan Hauser, Simone Cristicchi, Amara, Mario Biondi, Gaetano Curreri, Serena Autieri, il Piccolo Coro Kol Rinà, e Le Voci della Venerabile Cappella Musicale Liberiana, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio di Musica Tchaikovsky diretta dal Maestro Filippo Arlia, che firma anche la direzione artistica.
Il programma è scritto da Donatella Damato, Tommaso Martinelli, Riccardo Rossi, Raffaele del Monaco e Michele Caccamo, con la regia di Stefano Sartini.
La produzione è curata da Life Communication in collaborazione con Entopan e con il Conservatorio Tchaikovsky, con il patrocinio della Fondazione Giovanni Paolo II e delle Conferenze dei Vescovi d’Europa.
In occasione del Giubileo 2025, un evento unico da vivere insieme: un viaggio verso la sua chiusura, che invita tutti a restare fari di speranza.

– Credit foto: Roberto Luciani –
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Smantellato un giro di falsi di lusso per due milioni nel siracusano

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SIRACUSA (ITALPRESS) – Un vero e proprio showroom del falso, nascosto dietro le dirette sui social e un sito internet dall’aspetto professionale. È quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Siracusa, che al termine di un’indagine coordinata dalla Procura ha smantellato un sofisticato sistema di vendita di prodotti contraffatti. Tre le persone denunciate per ricettazione e commercio di merce falsa: due residenti a Siracusa e una a Catania. Sequestrati migliaia di articoli, conti correnti, denaro e beni di lusso per circa 300 mila euro, tra cui una Lamborghini Urus, in possesso di uno degli indagati percettore di Reddito di Cittadinanza. Secondo gli investigatori, un’abitazione, una villa con piscina alla periferia della città, era stata trasformata in una boutique clandestina dove venivano esposti capi d’abbigliamento, borse, orologi e accessori delle grandi firme, tutti falsi. Da lì partivano dirette streaming su TikTok e Instagram, seguite da centinaia di clienti, con i venditori che evitavano di mostrarsi in volto utilizzando maschere o coprendosi il viso. A supporto delle vendite era stato creato anche un sito internet, ospitato su server statunitensi, con foto in alta definizione e descrizioni studiate per rassicurare gli acquirenti. La merce veniva spedita in contrassegno e il denaro, incassato dai corrieri, finiva su conti italiani ed esteri. In cinque anni sarebbero stati venduti circa 12 mila articoli, per un giro d’affari illecito stimato in oltre due milioni di euro.
/azn

Capelli, le nuove frontiere della dermatologia moderna

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MILANO (ITALPRESS) – Nel corso di “SkinLongevity”, magazine televisivo dell’agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Bianca Maria Piraccini, professore del dipartimento di dermatologia all’Università di Miami. Le nuove frontiere della dermatologia moderna per i capelli il tema al centro del colloquio.

sat/gsl