giovedì, Dicembre 25, 2025
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Russia, Putin pronto a dialogare con Macron

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MOSCA (ITALPRESS) – Il presidente russo Vladimir Putin è pronto a dialogare con il suo omologo francese, Emmanuel Macron. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov all’agenzia russa Ria Novosti. Putin non avrebbe, invece, ancora in programma una telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Doomscrolling: il trucco dei 30 minuti che ti restituisce energia

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Ti è mai capitato di prendere il telefono “solo un attimo” e ritrovarti mezz’ora dopo a scorrere notizie, post e commenti con un misto di curiosità e stanchezza? È una scena comune: il feed sembra innocuo, ma spesso ti lascia addosso agitazione, mente affollata e la sensazione di non avere più tempo. La buona notizia è che non serve sparire dalla rete: basta cambiare una regola e rendere più intelligente il modo in cui usi lo smartphone.

Che cos’è il doomscrolling e perché aggancia

Il doomscrolling è l’abitudine di continuare a scorrere contenuti, soprattutto negativi o ansiogeni, anche se ti fanno stare peggio. Non è “debolezza”: le piattaforme sono progettate per trattenere l’attenzione con aggiornamenti continui, notifiche e micro-ricompense. Il risultato è un circuito semplice: stress – scroll – altro stress. E nel mezzo si infilano confronto sociale, FOMO e quella ansia da smartphone che ti rende più irritabile e meno concentrato anche il giorno dopo.

I segnali che sei finito nel loop

Il primo indizio è il tempo che “sparisce”: entri per controllare un messaggio e poi resti intrappolato tra video e notizie. Un altro segnale è la tensione fisica: spalle rigide, mandibola contratta, respiro più corto. A livello mentale compaiono pensieri ripetitivi e una voglia di aggiornare il feed “per vedere se è cambiato qualcosa”. Se dopo lo scroll ti senti svuotato ma non soddisfatto, probabilmente non stai scegliendo cosa consumare: lo sta scegliendo l’algoritmo.

La regola dei 30 minuti che cambia la serata

Ecco il trucco: gli ultimi 30 minuti prima di dormire sono off-limits per lo scroll. Non devi spegnere tutto il telefono, né diventare asceta digitale. Devi solo proteggere quella mezz’ora perché è la finestra in cui il cervello abbassa i giri e prepara il sonno. Se la riempi di stimoli rapidi e contenuti emotivi, paghi con difficoltà ad addormentarti, risvegli notturni e stanchezza al mattino. In pratica: notifiche in silenzioso, niente feed, niente commenti, niente “ancora un video”.

Micro digital detox: 7 mosse realistiche per ridurre lo stress

Scegli queste mosse come un mini-piano, senza perfezionismo. L’obiettivo è ridurre lo stress da social senza tagliare i contatti.

  • Sposta le app social dalla home: se non le vedi, le apri meno.

  • Disattiva le notifiche non essenziali e lascia solo chiamate e messaggi importanti.

  • Imposta un timer giornaliero per le app che ti risucchiano di più.

  • Prima di aprire un social, decidi cosa vuoi fare: rispondere a 2 messaggi, controllare un’informazione, poi stop.

  • Sostituisci lo scroll “automatico” con 5 minuti di lettura lunga o musica, anche sullo stesso telefono.

  • Usa la modalità “scala di grigi” nelle fasce serali: riduce l’effetto calamita dei contenuti.

  • Crea un piccolo rituale alternativo: doccia calda, stretching leggero, journaling, due pagine di libro.

Se lavori online: come restare informato senza farti risucchiare

Se il digitale è parte del tuo lavoro, la strategia non è “meno Internet”, ma un Internet migliore. Metti l’informazione dentro slot chiari: ad esempio due finestre al giorno da 10-15 minuti per news e aggiornamenti, evitando l’apertura casuale a intermittenza. E se l’obiettivo è usare le piattaforme con più equilibrio, può aiutarti anche questa guida: come utilizzare i Social Network senza stressarsi. L’idea di fondo è semplice: scegli tu tempi e contesto, non lasciare che siano notifiche e feed a decidere.

Cosa aspettarti dopo una settimana

Dopo 7 giorni di regola “30 minuti senza scroll”, molte persone notano un sonno più regolare e una mente meno rumorosa a fine giornata. Anche la voglia di prendere il telefono “a caso” tende a calare, perché il cervello impara che non ha bisogno di stimoli continui per rilassarsi. Il punto non è demonizzare i social: è trasformarli da automatismo a strumento. E la differenza, spesso, si sente già dal mattino successivo: più energia, più lucidità, meno tensione.

Spari da un’auto, 33enne ferita a Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – Tragedia sfiorata questa notte a Palermo: una 33enne è rimasta gravemente ferita dopo essere stata colpita alla spalla da un colpo di fucile. L’episodio è avvenuto a piazza Nascè intorno alle 2:30: la donna è stata trasportata in codice rosso a Villa Sofia, ma non sarebbe in pericolo di vita. Gli spari sono partiti da una Smart, che poi nella fuga ha anche investito due pedoni, ferendoli in modo lieve.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS)

Sorsi di Benessere – Un gustoso condimento a base di kiwi

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ROMA (ITALPRESS) – Due kiwi al giorno coprono il fabbisogno quotidiano di vitamina C. Angelica Amodei nella nuova puntata di Sorsi di Benessere propone una ricetta a base di kiwi e yogurt per condire l’insalata.
sat/azn

Manovra domani in Senato

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo il via libera definitivo in commissione Bilancio al Senato la manovra 2025 arriverà domani, lunedì 22 dicembre, in aula, a Palazzo Madama, con l’approvazione prevista per il giorno successivo prima di tornare alla Camera per l’ok finale. “Dimissioni? Ci penso tutte le mattine sarebbe la cosa più bella da fare, personalmente” ma “è la 29esima legge bilancio che faccio so perfettamente come funziona”, ha commentato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

Approvata la manovra di stabilità in Sicilia. Schifani “Confermata la solidità dell’azione di governo”

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PALERMO (ITALPRESS) – L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato in nottata la legge finanziaria con 29 voti a favore e 23 contrari. “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione della legge di Stabilità e del Bilancio 2026-2028 da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana. Un risultato di grande rilievo che conferma la solidità dell’azione di governo e il senso di responsabilità del Parlamento regionale”, si legge sui profili social del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Juventus vince ancora, battuta la Roma 2-1

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TORINO (ITALPRESS) – La Juventus batte la Roma 2-1 all’Allianz Stadium e si porta a -1 dal quarto posto occupato proprio dai giallorossi. Sono le reti di Conceicao (uscito per infortunio nella ripresa) e Openda a regalare continuità alla squadra di Luciano Spalletti dopo la bella vittoria esterna sul Bologna. Non è un risultato qualunque per i bianconeri, bensì un successo che aggiunge autostima e fiducia. La Roma infatti si presentava a Torino con la miglior difesa del campionato (8 gol presi prima di stasera) e senza aver mai preso più di un gol a partita in Serie A. Il reparto arretrato scelto da Gasperini allo Stadium è però inedito. Ndicka è con la Costa d’Avorio in Coppa d’Africa, mentre Hermoso parte dalla panchina per un affaticamento. La scelta del tecnico quindi, oltre che su Mancini, ricade su Ziolkowski e Rensch. Il sistema di duelli a tutto campo di Gasperini regge per quasi un tempo, poi la retroguardia giallorossa inizia a scricchiolare: al 43′ Conceicao ha la palla dell’1-0, ma calcia sul corpo di Svilar. Lo stesso duello si ripete due minuti dopo: il fraseggio nello stretto tra Yildiz e Cambiaso si chiude con il diagonale vincente del portoghese figlio d’arte, autore del terzo gol stagionale, il secondo in campionato. Al 52′ altra chance: Yildiz scambia con Openda e arriva a calciare col mancino sfiorando il secondo palo. L’estro del turco mette alle corde la Roma poco dopo: Yildiz sfonda centralmente e serve Conceicao che supera la carica di Wesley e prova a beffare Svilar col tacco, trovando l’opposizione del portiere serbo. Gasperini capisce il momento e cambia l’intero tridente d’attacco: fuori Pellegrini, Dybala e Soulè; dentro Bailey (costretto ad uscire al 73′ per un problema fisico), Ferguson e Baldanzi. Le prime sostituzioni di Spalletti sono invece obbligate: Conceicao chiede il cambio per un problema muscolare, Bremer invece si ferma per una gestione delle energie dopo il lungo stop. In campo vanno quindi Zhegrova e Rugani. Tatticamente non cambia nulla e nemmeno il copione di gioco subisce modifiche. Il 2-0 al 70′ nasce proprio da un cross di Zhegrova. McKennie va a colpire di testa in anticipo su Ziolkowski: Svilar si oppone, ma non può nulla sul servizio intelligente dello statunitense per Openda che appoggia in rete da due passi. Cinque minuti dopo però la Roma la riapre con Baldanzi, tempestivo nel depositare in rete dopo una deviazione di Di Gregorio sul diagonale precedente di Ferguson. La squadra giallorossa ci crede e lascia spazi: Yildiz ha la palla del ko all’80’ ma il suo destro si stampa sul palo. Il risultato non cambia più. La Juventus si riaffaccia nella bagarre per lo Scudetto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Conceicao e Openda, la Juventus continua a vincere: Roma sconfitta 2-1

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TORINO (ITALPRESS) –  La Juventus batte la Roma 2-1 all’Allianz Stadium e si porta a -1 dal quarto posto occupato proprio dai giallorossi. Sono le reti di Conceicao (uscito per infortunio nella ripresa) e Openda a regalare continuità alla squadra di Luciano Spalletti dopo la bella vittoria esterna sul Bologna. Non è un risultato qualunque per i bianconeri, bensì un successo che aggiunge autostima e fiducia.

La Roma infatti si presentava a Torino con la miglior difesa del campionato (8 gol presi prima di stasera) e senza aver mai preso più di un gol a partita in Serie A. Il reparto arretrato scelto da Gasperini allo Stadium è però inedito. Ndicka è con la Costa d’Avorio in Coppa d’Africa, mentre Hermoso parte dalla panchina per un affaticamento. La scelta del tecnico quindi, oltre che su Mancini, ricade su Ziolkowski e Rensch.

Il sistema di duelli a tutto campo di Gasperini regge per quasi un tempo, poi la retroguardia giallorossa inizia a scricchiolare: al 43′ Conceicao ha la palla dell’1-0, ma calcia sul corpo di Svilar. Lo stesso duello si ripete due minuti dopo: il fraseggio nello stretto tra Yildiz e Cambiaso si chiude con il diagonale vincente del portoghese figlio d’arte, autore del terzo gol stagionale, il secondo in campionato.

Al 52′ altra chance: Yildiz scambia con Openda e arriva a calciare col mancino sfiorando il secondo palo. L’estro del turco mette alle corde la Roma poco dopo: Yildiz sfonda centralmente e serve Conceicao che supera la carica di Wesley e prova a beffare Svilar col tacco, trovando l’opposizione del portiere serbo. Gasperini capisce il momento e cambia l’intero tridente d’attacco: fuori Pellegrini, Dybala e Soulé; dentro Bailey (costretto ad uscire al 73′ per un problema fisico), Ferguson e Baldanzi.

Le prime sostituzioni di Spalletti sono invece obbligate: Conceicao chiede il cambio per un problema muscolare, Bremer invece si ferma per una gestione delle energie dopo il lungo stop. In campo vanno quindi Zhegrova e Rugani. Tatticamente non cambia nulla e nemmeno il copione di gioco subisce modifiche. Il 2-0 al 70′ nasce proprio da un cross di Zhegrova. McKennie va a colpire di testa in anticipo su Ziolkowski: Svilar si oppone, ma non può nulla sul servizio intelligente dello statunitense per Openda che appoggia in rete da due passi.

Cinque minuti dopo però la Roma la riapre con Baldanzi, tempestivo nel depositare in rete dopo una deviazione di Di Gregorio sul diagonale precedente di Ferguson. La squadra giallorossa ci crede e lascia spazi: Yildiz ha la palla del ko all’80’ ma il suo destro si stampa sul palo. Il risultato non cambia più. La Juventus si riaffaccia nella bagarre per lo Scudetto.

IL TABELLINO

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Kalulu 6, Bremer 7 (16’st Rugani 6), Kelly 6; McKennie 7, Locatelli 7, Thuram 6.5, Cambiaso 6.5 (44’st Kostic sv); Conceicao 7 (16’st Zhegrova 6), Yildiz 7 (44’st Miretti sv); Openda 7 (37’st David sv). In panchina: Perin, Scaglia, Joao Mario, Rouhi, Felipe, Adzic, Milik. Allenatore: Spalletti 6.5.

ROMA (3-4-2-1): Svilar 6.5; Mancini 6.5, Ziolkowski 5.5, Rensch 6; Celik 5, Cristante 6, Kone 5, Wesley 7; Soulé 5 (11’st Baldanzi 7), Pellegrini 5 (8’st Bailey 5, 28’st El Shaarawy 6); Dybala 5.5 (11’st Ferguson 6.5). In panchina: Vasquez, Gollini, Angelino, Tsimikas, Hermoso, Sangaré, Mirra, Ghilardi, Pisilli, Bah. Allenatore: Gasperini 6.

ARBITRO: Sozza di Seregno 6.
RETI: 44’pt Conceicao, 25’st Openda, 30’st Baldanzi.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Soulé, Conceicao, Kone, Cristante, McKennie.
Angoli: 2-4.
Recupero. 1′ pt, 5′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Schlein “Manovra pessima, Meloni fa cassa sulle pensioni”

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ROMA (ITALPRESS) – Una manovra pessima, la peggiore degli ultimi decenni per qualità delle scelte e forzature parlamentari. E con un colpo di coda il governo trova qualche risorsa in più facendo cassa sulle pensioni degli italiani, di chi ha lavorato e fatto sacrifici per una vita. Anche stavolta a pagare il conto saranno sempre i soliti: pensionati e lavoratori dipendenti. Mentre la manovra aiuta di più i più ricchi, dando 440 euro in più all’anno a chi ne guadagna 199.000. Zero crescita, nessuna visione di rilancio economico, risorse del tutto insufficienti sulla sanità e i trasporti. Tagli sulla scuola, sulla povertà, sul cinema. Con le altre opposizioni li abbiamo fermati sul tentativo di furto sul riscatto della laurea e oggi pure sul condono”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein.

“Ma rimane che questa manovra del governo Meloni aumenta l’età pensionabile per il 96% dei lavoratori, forze dell’ordine comprese. Dovevano essere quelli che abolivano la Fornero e portavano le pensioni minime a 1000 euro: si sono smentiti clamorosamente. Hanno litigato su tutto al punto da costringere Giorgetti a ritirare e riscrivere emendamenti fino all’ultimo e portare il Paese a 24 ore dall’esercizio provvisorio. Significa solo una cosa: il governo è nel caos più totale, Meloni straccia le sue promesse ed è campionessa di incoerenza” conclude la segretaria dem.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).