lunedì, Dicembre 8, 2025
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Anas, in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication

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ROMA (ITALPRESS) – Approda in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication di Anas (Gruppo FS Italiane), per approfondire e conoscere da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza. Dopo il Lazio, le Marche, la Basilicata, l’Abruzzo e il Molise, l’Umbria, la Liguria e la Sardegna, protagoniste delle prime sette puntate pubblicate sulle piattaforme digital e social della società, da oggi 5 dicembre 2025 sono online i contenuti dell’ottava puntata: “Anas per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia”.
La puntata è introdotta da un’intervista all’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, e vede la partecipazione dell’ingegnere Ettore de la Grennelais (Responsabile della Struttura territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia) e dei tecnici che dirigono i cantieri e gestiscono la rete stradale nelle due regioni.
Il progetto di digital communication è un viaggio sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che toccherà tutte le Strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste a tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere e dei lavori di manutenzione in corso.
La Struttura territoriale Anas Veneto e Friuli Venezia Giulia gestisce circa mille chilometri di strade. Una rete strategica che in Veneto si innerva profondamente sul territorio, mettendo in comunicazione i centri urbani e le comunità, e in Friuli Venezia Giulia comprende le principali direttrici tra cui le arterie di collegamento verso i valichi di confine.
Tra i temi della puntata: la rete stradale, il presidio costante del personale Anas, gli investimenti, le nuove opere in corso di realizzazione e i lavori di manutenzione; il focus sulla strada statale 51 “di Alemagna” e sulla costruzione delle nuove varianti; i lavori di manutenzione e ammodernamento della galleria “Comelico”, sulla strada statale 52 “Carnica”;
gli interventi per il ripristino della strada statale 52 bis “Carnica” verso il Passo Monte Croce Carnico.

– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).

Anas, in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication

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ROMA (ITALPRESS) – Approda in Veneto e Friuli Venezia Giulia il progetto di digital communication di Anas (Gruppo FS Italiane), per approfondire e conoscere da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza. Dopo il Lazio, le Marche, la Basilicata, l’Abruzzo e il Molise, l’Umbria, la Liguria e la Sardegna, protagoniste delle prime sette puntate pubblicate sulle piattaforme digital e social della società, da oggi 5 dicembre 2025 sono online i contenuti dell’ottava puntata: “Anas per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia”.
La puntata è introdotta da un’intervista all’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, e vede la partecipazione dell’ingegnere Ettore de la Grennelais (Responsabile della Struttura territoriale Veneto e Friuli Venezia Giulia) e dei tecnici che dirigono i cantieri e gestiscono la rete stradale nelle due regioni.
Il progetto di digital communication è un viaggio sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che toccherà tutte le Strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste a tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere e dei lavori di manutenzione in corso.
La Struttura territoriale Anas Veneto e Friuli Venezia Giulia gestisce circa mille chilometri di strade. Una rete strategica che in Veneto si innerva profondamente sul territorio, mettendo in comunicazione i centri urbani e le comunità, e in Friuli Venezia Giulia comprende le principali direttrici tra cui le arterie di collegamento verso i valichi di confine.
Tra i temi della puntata: la rete stradale, il presidio costante del personale Anas, gli investimenti, le nuove opere in corso di realizzazione e i lavori di manutenzione; il focus sulla strada statale 51 “di Alemagna” e sulla costruzione delle nuove varianti; i lavori di manutenzione e ammodernamento della galleria “Comelico”, sulla strada statale 52 “Carnica”;
gli interventi per il ripristino della strada statale 52 bis “Carnica” verso il Passo Monte Croce Carnico.

– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).

Libia, il ministro del petrolio “sospeso” contesta la validità delle azioni del viceministro

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TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – Mohamed Aoun, ministro del Petrolio e del gas del Governo di unità nazionale libico sospeso dalle funzioni nel 2024, ha contestato la validità del Regolamento tecnico petrolifero n.10 emanato dal viceministro Khalifa Abdulsadek, definendolo “giuridicamente nullo” in un’intervista esclusiva a Italpress.

Aoun, che ha vinto tre sentenze definitive a suo favore – due della Corte d’Appello di Tripoli (28 agosto e 18 novembre 2024) e una della Corte Suprema (25 dicembre 2024) – ha denunciato il proseguimento dell’incarico del viceministro definendolo una “violazione grave della legge e dell’autorità giudiziaria”. “Il regolamento è stato emanato da un’autorità non competente, poiché l’incarico del viceministro è nullo per sentenza”, ha spiegato Aoun, sottolineando che tale misura, approvata dal Consiglio supremo per gli affari energetici e idrici (oggetto di ricorso alla Corte dei Conti), rischia di aprire la porta a “manipolazioni delle risorse petrolifere” a beneficio di “entità straniere” e compagnie internazionali che sfruttano la fragilità istituzionale.

Il Regolamento tecnico petrolifero n.10 del 2024 regola procedure di appalto, sviluppo campi e produzione, e secondo la legge libica può essere emanato solo dal ministro competente o con la sua approvazione diretta. Aoun ha rivelato di aver presentato 13 note ufficiali basate su leggi petrolifere e accordi per contrastare tentativi di eludere i controlli. Chiedendo l’esecuzione immediata delle sentenze, Aoun ha invocato la sospensione del regolamento, l’annullamento dell’incarico del viceministro, la fine delle ingerenze e la protezione del settore da “sperperi politici”. “È un diritto costituzionale e legale: tornerò quando verrà restaurato il rispetto della legge”, ha concluso, avvertendo contro l’uso della ricchezza petrolifera come “merce di scambio”.

– Foto Ufficio Stampa del Ministero del Petrolio e del Gas libico –

(ITALPRESS).

Libia, il ministro del petrolio “sospeso” contesta la validità delle azioni del viceministro

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TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – Mohamed Aoun, ministro del Petrolio e del gas del Governo di unità nazionale libico sospeso dalle funzioni nel 2024, ha contestato la validità del Regolamento tecnico petrolifero n.10 emanato dal viceministro Khalifa Abdulsadek, definendolo “giuridicamente nullo” in un’intervista esclusiva a Italpress.

Aoun, che ha vinto tre sentenze definitive a suo favore – due della Corte d’Appello di Tripoli (28 agosto e 18 novembre 2024) e una della Corte Suprema (25 dicembre 2024) – ha denunciato il proseguimento dell’incarico del viceministro definendolo una “violazione grave della legge e dell’autorità giudiziaria”. “Il regolamento è stato emanato da un’autorità non competente, poiché l’incarico del viceministro è nullo per sentenza”, ha spiegato Aoun, sottolineando che tale misura, approvata dal Consiglio supremo per gli affari energetici e idrici (oggetto di ricorso alla Corte dei Conti), rischia di aprire la porta a “manipolazioni delle risorse petrolifere” a beneficio di “entità straniere” e compagnie internazionali che sfruttano la fragilità istituzionale.

Il Regolamento tecnico petrolifero n.10 del 2024 regola procedure di appalto, sviluppo campi e produzione, e secondo la legge libica può essere emanato solo dal ministro competente o con la sua approvazione diretta. Aoun ha rivelato di aver presentato 13 note ufficiali basate su leggi petrolifere e accordi per contrastare tentativi di eludere i controlli. Chiedendo l’esecuzione immediata delle sentenze, Aoun ha invocato la sospensione del regolamento, l’annullamento dell’incarico del viceministro, la fine delle ingerenze e la protezione del settore da “sperperi politici”. “È un diritto costituzionale e legale: tornerò quando verrà restaurato il rispetto della legge”, ha concluso, avvertendo contro l’uso della ricchezza petrolifera come “merce di scambio”.

– Foto Ufficio Stampa del Ministero del Petrolio e del Gas libico –

(ITALPRESS).

Verso Milano Cortina, Lilly celebra il talento degli atleti paralimpici

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MILANO (ITALPRESS) – Diffondere la cultura dello sport e celebrare il talento e la determinazione degli atleti paralimpici, grandi protagonisti delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026: questo l’obiettivo di “Verso l’eccellenza paralimpica”, evento organizzato dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano in collaborazione con la Regione Lombardia e con il supporto di Lilly, sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Un’occasione per riconoscere e condividere i valori che rendono unico lo sport paralimpico: inclusione, coraggio e capacità di immaginare nuove possibilità.
f28/fsc/azn

Verso Milano Cortina, Lilly celebra il talento degli atleti paralimpici

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MILANO (ITALPRESS) – Diffondere la cultura dello sport e celebrare il talento e la determinazione degli atleti paralimpici, grandi protagonisti delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026: questo l’obiettivo di “Verso l’eccellenza paralimpica”, evento organizzato dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano in collaborazione con la Regione Lombardia e con il supporto di Lilly, sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Un’occasione per riconoscere e condividere i valori che rendono unico lo sport paralimpico: inclusione, coraggio e capacità di immaginare nuove possibilità.
f28/fsc/azn

Mattarella accende il braciere di Milano-Cortina 2026

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ROMA (ITALPRESS) – “L’accensione della fiamma olimpica dà via a un percorso coinvolgente e ricopre un valore simbolico d incarna principi universali. Il gioco olimpico garantisce l possibilità a uomini e donne di progredire, sollecita alla solidarietà ed esige non ci sia sopraffazione per origine etnica. Questo messaggio viene tramandato dai campioni di ogni disciplina e dal giovani che praticano gli sport. Le Olimpiadi sono storia antica e moderna e sono anche il tempo di oggi. Più che mai sentiamo l’urgenza di amicizia e pace dai popoli. L’Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata e speriamo che i due mesi che ci separano dall’avvio dei Giochi possano distendere ulteriormente le tensioni”. Queste le parole di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, al momento dell’accensione del braciere olimpico dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
“Il segno di pace dei Giochi sarà chiaro e visibile a ogni latitudine. Una delle maggiori ricchezze dello sport sta nelle proprie conquiste che diventano patrimonio dell’umanità. Abbiamo ricevuto il testimone da Pechino e lo consegneremo alla Francia, in un cambiamento d’epoca che stiamo vivendo c’è bisogno di speranza e lo sport contiene e trasmette questo valore prezioso. Con il coraggio di superare i propri limiti possiamo raggiungere grandi obiettivi. Accendendo la torcia ravviviamo la speranza di pace e di un progresso futuro”, ha aggiunto Mattarella.
Presenti alla cerimonia anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, quello della Camera, Lorenzo Fontana, il numero uno del Cio, Kirsty Coventry, il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, e il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò.
– foto mec/Italpress –
(ITALPRESS).

Mattarella accende il braciere di Milano-Cortina 2026

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ROMA (ITALPRESS) – “L’accensione della fiamma olimpica dà via a un percorso coinvolgente e ricopre un valore simbolico d incarna principi universali. Il gioco olimpico garantisce l possibilità a uomini e donne di progredire, sollecita alla solidarietà ed esige non ci sia sopraffazione per origine etnica. Questo messaggio viene tramandato dai campioni di ogni disciplina e dal giovani che praticano gli sport. Le Olimpiadi sono storia antica e moderna e sono anche il tempo di oggi. Più che mai sentiamo l’urgenza di amicizia e pace dai popoli. L’Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata e speriamo che i due mesi che ci separano dall’avvio dei Giochi possano distendere ulteriormente le tensioni”. Queste le parole di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, al momento dell’accensione del braciere olimpico dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
“Il segno di pace dei Giochi sarà chiaro e visibile a ogni latitudine. Una delle maggiori ricchezze dello sport sta nelle proprie conquiste che diventano patrimonio dell’umanità. Abbiamo ricevuto il testimone da Pechino e lo consegneremo alla Francia, in un cambiamento d’epoca che stiamo vivendo c’è bisogno di speranza e lo sport contiene e trasmette questo valore prezioso. Con il coraggio di superare i propri limiti possiamo raggiungere grandi obiettivi. Accendendo la torcia ravviviamo la speranza di pace e di un progresso futuro”, ha aggiunto Mattarella.
Presenti alla cerimonia anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, quello della Camera, Lorenzo Fontana, il numero uno del Cio, Kirsty Coventry, il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, e il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò.
– foto mec/Italpress –
(ITALPRESS).

Allemandi, ricavi e utili in aumento nel primo anno con nuova compagine societaria

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ROMA (ITALPRESS) – È trascorso un anno da quando Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo hanno acquisito i rami industriali della Società Editrice Allemandi, “accomunati tutti dalla volontà di rilanciare uno dei più importanti e riconosciuti marchi dell’editoria culturale del nostro Paese, fortemente radicato sul territorio torinese e piemontese”, si legge in una nota.

I risultati economici approvati dal Consiglio di Amministrazione sotto la presidenza di Michele Coppola nella seduta del 4 dicembre sono largamente superiori alle attese: i ricavi previsti per il 2025 si attestano su un valore pari ad oltre 5,5 milioni di euro, con un aumento netto superiore a due milioni di euro, pari a +80% rispetto al budget preacquisizione e +30% rispetto al piano approvato dall’attuale CdA nel dicembre del 2024. Una crescita poderosa derivante dai ricavi sia dell’area libri (+105%) sia di quella del Giornale dell’Arte (+36%) che consente ad Allemandi di raggiungere lo status di medio editore (fatturato tra i 5 e i 15 milioni di euro). La previsione di utili per il 2025 è pari a circa 400 mila euro, con un aumento assoluto pari a quasi 300 mila euro rispetto al budget preacquisizione (+110%) e di 120 mila euro (+30%) rispetto al piano approvato dall’attuale CdA a dicembre del 2024.

“Gli straordinari risultati in termini di ricavi e utili – di gran lunga superiori alle più ottimistiche attese – riflettono la capacità dell’azienda di acquisire nuovi clienti e di ampliare la platea dei lettori e degli inserzionisti, mantenendo un attento ed efficace controllo dei costi e rafforzando i valori della casa editrice: raffinatezza e qualità dei libri, tempestività e accuratezza delle notizie sul mercato nazionale e internazionale pubblicate su Il Giornale dell’Arte”, afferma il Presidente di Allemandi Michele Coppola.

Secondo Luigi Cerutti, Amministratore Delegato di Allemandi, “l’ingresso in azienda, subito dopo il cambio di proprietà, del responsabile del settore libri Pietro Della Lucia e del direttore del Giornale dell’Arte Luca Zuccala, ha assicurato una spinta innovativa che ha esaltato l’heritage della casa editrice. Il lavoro fatto e i significativi risultati raggiunti sono un importante stimolo a fare ancora meglio nel corso del prossimo anno. A tal fine stiamo quindi già lavorando al Piano Industriale che prevederà altri servizi e prodotti editoriali da offrire al mercato”.

Oltre all’aumento di ricavi e utili, tra le numerose iniziative avviate nel corso del 2025 si rammenta il catalogo e la gestione del bookshop della mostra “Tesori dei Faraoni” ospitata alle Scuderie del Quirinale di Roma dal 24 ottobre al 3 maggio e inaugurata con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il libro fotografico di Ray Giubilo pubblicato in occasione delle ATP Finals di Torino. “La conclusione del primo anno del nuovo corso è l’occasione per ringraziare i componenti del Consiglio di Amministrazione e tutti i soci per il costante e prezioso sostegno. Il nostro obiettivo rimane il consolidamento di Allemandi quale leader nazionale e player di rilievo europeo dell’arte e della cultura”, commenta Michele Coppola.

– Foto pagina Facebook Società Editrice Allemandi –

(ITALPRESS).

Allemandi, ricavi e utili in aumento nel primo anno con nuova compagine societaria

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ROMA (ITALPRESS) – È trascorso un anno da quando Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo hanno acquisito i rami industriali della Società Editrice Allemandi, “accomunati tutti dalla volontà di rilanciare uno dei più importanti e riconosciuti marchi dell’editoria culturale del nostro Paese, fortemente radicato sul territorio torinese e piemontese”, si legge in una nota.

I risultati economici approvati dal Consiglio di Amministrazione sotto la presidenza di Michele Coppola nella seduta del 4 dicembre sono largamente superiori alle attese: i ricavi previsti per il 2025 si attestano su un valore pari ad oltre 5,5 milioni di euro, con un aumento netto superiore a due milioni di euro, pari a +80% rispetto al budget preacquisizione e +30% rispetto al piano approvato dall’attuale CdA nel dicembre del 2024. Una crescita poderosa derivante dai ricavi sia dell’area libri (+105%) sia di quella del Giornale dell’Arte (+36%) che consente ad Allemandi di raggiungere lo status di medio editore (fatturato tra i 5 e i 15 milioni di euro). La previsione di utili per il 2025 è pari a circa 400 mila euro, con un aumento assoluto pari a quasi 300 mila euro rispetto al budget preacquisizione (+110%) e di 120 mila euro (+30%) rispetto al piano approvato dall’attuale CdA a dicembre del 2024.

“Gli straordinari risultati in termini di ricavi e utili – di gran lunga superiori alle più ottimistiche attese – riflettono la capacità dell’azienda di acquisire nuovi clienti e di ampliare la platea dei lettori e degli inserzionisti, mantenendo un attento ed efficace controllo dei costi e rafforzando i valori della casa editrice: raffinatezza e qualità dei libri, tempestività e accuratezza delle notizie sul mercato nazionale e internazionale pubblicate su Il Giornale dell’Arte”, afferma il Presidente di Allemandi Michele Coppola.

Secondo Luigi Cerutti, Amministratore Delegato di Allemandi, “l’ingresso in azienda, subito dopo il cambio di proprietà, del responsabile del settore libri Pietro Della Lucia e del direttore del Giornale dell’Arte Luca Zuccala, ha assicurato una spinta innovativa che ha esaltato l’heritage della casa editrice. Il lavoro fatto e i significativi risultati raggiunti sono un importante stimolo a fare ancora meglio nel corso del prossimo anno. A tal fine stiamo quindi già lavorando al Piano Industriale che prevederà altri servizi e prodotti editoriali da offrire al mercato”.

Oltre all’aumento di ricavi e utili, tra le numerose iniziative avviate nel corso del 2025 si rammenta il catalogo e la gestione del bookshop della mostra “Tesori dei Faraoni” ospitata alle Scuderie del Quirinale di Roma dal 24 ottobre al 3 maggio e inaugurata con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il libro fotografico di Ray Giubilo pubblicato in occasione delle ATP Finals di Torino. “La conclusione del primo anno del nuovo corso è l’occasione per ringraziare i componenti del Consiglio di Amministrazione e tutti i soci per il costante e prezioso sostegno. Il nostro obiettivo rimane il consolidamento di Allemandi quale leader nazionale e player di rilievo europeo dell’arte e della cultura”, commenta Michele Coppola.

– Foto pagina Facebook Società Editrice Allemandi –

(ITALPRESS).