giovedì, Novembre 20, 2025
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Netanyahu “No allo Stato palestinese, Hamas verrà disarmato”

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ROMA (ITALPRESS) – “La nostra opposizione a uno Stato palestinese in qualsiasi territorio non è cambiata. Gaza verrà smobilitata e Hamas disarmato, nel modo più facile o nel modo più difficile. Non ho bisogno di rinforzi, tweet o prediche da nessuno”. Lo ha ribadito il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un messaggio su X.

OGGI IL VOTO DELL’ONU SULLA RISOLUZIONE A GAZA

La risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è “pericolosa” e “un tentativo di sottomettere la Striscia di Gaza all’autorità internazionale”. E’ quanto si legge in una dichiarazione pubblicata nella notte dal gruppo armato palestinese Hamas, anche a nome delle fazioni palestinesi di Gaza, che respingono qualsiasi clausola relativa al disarmo di Gaza o che leda “il diritto del popolo palestinese alla resistenza”.

La dichiarazione respinge anche qualsiasi presenza militare straniera all’interno della Striscia di Gaza, affermando che costituirebbe una violazione della sovranità palestinese. “Qualsiasi forza internazionale deve essere direttamente subordinata alle Nazioni Unite e operare in coordinamento con le istituzioni ufficiali palestinesi, senza la partecipazione dell’occupazione”, afferma.

L‘Onu voterà oggi alle 17 (ora di New York) la risoluzione per approvare il piano globale per il cessate il fuoco di Gaza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che consegnerà Gaza a una Forza internazionale di stabilizzazione e a un’amministrazione palestinese apolitica supervisionata da un Consiglio per la pace presieduto da Trump. Secondo il piano, Gaza dovrebbe essere smilitarizzata e ricostruita, sebbene Hamas si sia finora rifiutata di accettare la questione della smilitarizzazione. L’eventuale mandato della risoluzione dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2027.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Libano, attacco di droni dell’Idf: ucciso un miliziano di Hezbollah

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BEIRUT (LIBANO) (ITALPRESS) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) confermano di aver effettuato un attacco con droni nel Libano meridionale la scorsa notte, affermando di aver ucciso un miliziano di Hezbollah. L’attacco, effettuato nei pressi del villaggio di Mansouri, a sud di Tiro, ha ucciso Muhammad Ali Shuweikh, che secondo l’esercito era il rappresentante locale di Hezbollah nel villaggio.

Nell’ambito del suo ruolo, affermano le Idf su X, era responsabile del collegamento tra il gruppo armato filo-iraniani e i residenti “su questioni economiche e militari“. “Inoltre, il terrorista ha agito per sequestrare proprietà private a fini terroristici”, affermano le Idf, aggiungendo che le sue azioni “costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano”

-Foto di repertorio IPA Agency-
(ITALPRESS).

Maltempo, frana nel Goriziano: due dispersi / Video

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GORIZIA (ITALPRESS) – Una frana di fango ha travolto un’abitazione a Brazzano di Cormons, in provincia di Gorizia. E’ accaduto nella notte. Una persona è stata salvata dai vigili del fuoco. Ha riportato una ferita ad una gamba. Si cercano due dispersi. Nelle operazioni di ricerca sono impegnati anche volontari della Protezione civile. Il Friuli Venezia Giulia è una delle sei regioni oggi in allerta gialla per il maltempo.

IL VIDEO DEI VIGILI DEL FUOCO

ESONDA IL FIUME TORRE, LE IMMAGINI DALL’ELICOTTERO

RICCARDI “DICHIARIAMO L’EMERGENZA REGIONALE, PRIORITA’ AL SOCCORSO DELLE PERSONE”

A seguito dell’ondata di maltempo che ha investito la Regione e in particolare i comuni di Cormons e di Romans d’Isonzo proroghiamo l’allerta la cui scadenza era fissata alle 12 di oggi, dichiariamo l’emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto delle altre Regioni: la priorità però ora sono le persone, con i due dispersi a Brazzano di Cormons, che speriamo di poter ritrovare al più presto e in buone condizioni, e i trecento residenti di Versa” dove è esondato il Torre. Così l‘assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi dalla sala operativa della Protezione civile di Palmanova.

“La situazione è impegnativa – continua l’assessore -: le trecento persone di Versa devono trovare una sistemazione per le prossime ore e per questo siamo in contatto con i sindaci e stiamo allestendo palestre con brandine in spazi riscaldati e con pasti che vengono organizzati in questi minuti dall’Ana”. “Ci attendevamo il maltempo – ha aggiunto Riccardi -, ma non con questo impatto e con queste conseguenze e ciò è dovuto allo scirocco: ha trattenuto la velocità e lo spostamento della perturbazione”. L’assessore è decollato poco prima di mezzogiorno con l’elicottero della Protezione civile regionale per una verifica diretta nelle aree più colpite.

-Foto screenshot video Vigili del Fuoco-
(ITALPRESS).

Maltempo, frana nel Goriziano: due dispersi

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GORIZIA (ITALPRESS) – Una frana di fango ha travolto un’abitazione a Brazzano di Cormons, in provincia di Gorizia. E’ accaduto nella notte. Una persona è stata salvata dai vigili del fuoco. Ha riportato una ferita ad una gamba. Si cercano due dispersi. Nelle operazioni di ricerca sono impegnati anche volontari della Protezione civile. Il Friuli Venezia Giulia è una delle sei regioni oggi in allerta gialla per il maltempo.

-Foto di repertorio IPA Agency-
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Blitz contro la camorra, 44 arresti per voto di scambio e scommesse clandestine

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NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 44 persone (per 34 di esse è stata disposta l’irrogazione della custodia in carcere, per 10 la misura degli arresti domiciliari).

Sono accusati di associazione di tipo mafioso nonchè associazione finalizzata all’esercizio abusivo di giochi e scommesse, estorsione, tentata estorsione, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare i rispettivi clan camorristici di appartenenza, oltre che di scambio elettorale politico – mafioso.

L’indagine -relativa al periodo 2022 – 2024- e consistita anche in intercettazioni (telefoniche e ambientali) e servizi di osservazione.

E’ emersa la perdurante operatività del clan Russo, attivo nel territorio di Nola e comuni limitrofi, che esercitava il proprio controllo, diretto e indiretto, di tutte le attività di carattere economico, soprattutto nel ramo immobiliare, pretendendo il pagamento di somme di denaro sulle compravendite immobiliari, sulle procedure di progettazione e sull’iter delle relative pratiche al comune per le opere da realizzarsi, successivamente ripartendo i proventi tra gli associati e conferendo parte dei proventi nella cassa comune per il sostentamento delle famiglie dei detenuti.

Varie condotte estorsive, ai danni di tecnici comunali, progettisti, imprenditori, committenti di lavori, per acquisire immobili o per consentirne a terzi l’acquisto ovvero la costruzione. E’ emerso inoltre un sistema finalizzato all’illecito esercizio di attività di gioco e scommesse, che sarebbe stato realizzato, d’intesa con esponenti del clan Licciardi, dal clan Russo con agenzie e sub-agenzie operanti nel nolano, mediante la raccolta clandestina delle scommesse e la gestione di giochi on-line in denaro, con la previa creazione e gestione di siti clandestini; i proventi di tale attività sarebbero stati in parte destinati alla cassa dell’associazione, in altra parte per il sostegno agli associati detenuti;

Nel corso dell’indagine sono emerse ulteriori condotte estorsive in danno dei titolari dei centri scommesse per ottenere il pagamento dei debiti maturati dalla loro partecipazione all’illecita attività di esercizio abusivo di giochi e scommesse;

il presunto condizionamento delle elezioni amministrative nel Comune di Cicciano, tenutesi nel mese di maggio 2023, e quelle del Comune di Casamarciano, tenutesi nel mese di giugno 2022, ricorrendo all’intermediazione di terze persone.

– Foto: Ufficio stampa Carabinieri –

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Sinner ancora re dei “Maestri”, Alcaraz ko. Meloni “Orgogliosi di te”

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TORINO (ITALPRESS) – Jannik Sinner fa il bis, batte Carlos Alcaraz e vince nuovamente le Atp Finals. A un anno dal trionfo su Taylor Fritz, l’altoatesino è di nuovo re di Torino grazie al successo in due set con il punteggio di 7-6(4) 7-5 in due ore e 15 minuti di gioco. Si chiude un 2025 che, nonostante lo stop di tre mesi per il caso Clostebol, gli ha permesso di disputare tutte le quattro finali Slam, vincendone due, trionfando inoltre in un Masters 1000 (Parigi) e due Atp 500 (Pechino e Vienna). Risultati che gli valgono il secondo posto nel ranking maschile, a soli 550 punti da Alcaraz, che ha però disputato un maggior numero di tornei. Numerosi gli attestati di stima al campione italiano giunti via social da politici di entrambi gli schieramenti politici. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha postato su X una foto di Sinner con il commento “Orgogliosi di te campione!”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha invece postato  sullo stesso social la frase “Il ‘maestro’ è ancora lui”. Complimenti anche dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che sempre su X ha scritto “Straordinario, solo applausi”. Complimenti anche dalle opposizioni, con Giuseppe Conte che ha commentato “Immenso, ancora una volta campione dei campioni”.

– Foto Image –
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Sinner ancora re dei “Maestri”, Alcaraz ko. Meloni “Orgogliosi di te campione!”

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TORINO (ITALPRESS) – Jannik Sinner fa il bis, batte Carlos Alcaraz e vince nuovamente le Atp Finals. A un anno dal trionfo su Taylor Fritz, l’altoatesino è di nuovo re di Torino grazie al successo in due set con il punteggio di 7-6(4) 7-5 in due ore e 15 minuti di gioco. Si chiude un 2025 che, nonostante lo stop di tre mesi per il caso Clostebol, gli ha permesso di disputare tutte le quattro finali Slam, vincendone due, trionfando inoltre in un Masters 1000 (Parigi) e due Atp 500 (Pechino e Vienna). Risultati che gli valgono il secondo posto nel ranking maschile, a soli 550 punti da Alcaraz, che ha però disputato un maggior numero di tornei.

“E’ incredibile, una stagione incredibile. Vincere a Torino, davanti al pubblico italiano, è fantastico. Prima del torneo non vedevo l’ora, per me è molto speciale. Senza un team non sarebbe possibile. Celebrare questo torneo dopo due mesi così intensi è incredibile. Con Carlos Alcaraz bisogna giocare al meglio. Ho servito bene in certi momenti, lui è uno di quelli con la migliore risposta nel circuito. E’ stata una partita durissima. Significa tanto chiudere così la stagione”. Le parole di Jannik Sinner dopo il trionfo alle Atp Finals, con la vittoria in finale su Carlos Alcaraz.

“Sono molto contento per il livello espresso oggi in campo, contro un giocatore che non perde una partita indoor da due anni”. Queste le parole di Carlos Alcaraz dopo la sconfitta in finale alle Atp Finals contro Jannik Sinner. “Torni sempre più forte dopo ogni sconfitta, anche se non ne hai tante – ha aggiunto rivolgendosi al suo avversario -. E’ stato un grande anno per te, ora ti potrai riposare, poi dovrai essere pronto per il prossimo anno, perché io lo sarò”. Poi ha concluso: “Esco dal campo a testa alta. E’ stato un piacere giocare a Torino ancora una volta. L’energia è stata incredibile. La maggior parte del pubblico tifava ovviamente per Jannik, ma non mi avete mai mancato di rispetto”, ha detto, raccogliendo l’ovazione del pubblico.

Numerosi gli attestati di stima al campione italiano giunti via social da politici di entrambi gli schieramenti politici. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha postato su X una foto di Sinner con il commento “Orgogliosi di te campione!”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha invece postato  sullo stesso social la frase “Il ‘maestro’ è ancora lui”. Complimenti anche dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che sempre su X ha scritto “Straordinario, solo applausi”. Complimenti anche dalle opposizioni, con Giuseppe Conte che ha commentato “Immenso, ancora una volta campione dei campioni”.

 

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Mondiali Master, Filippo Pesce medaglia d’oro nel fioretto 50+

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MANAMA (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Continua a conquistare medaglie e a regalare emozioni la spedizione italiana ai Mondiali Master 2025 di Manama. Nella quinta giornata si laurea campione mondiale Filippo Pesce nel fioretto 50+ dopo una prestazione di altissimo livello, con una finale dominata dal primo all’ultimo secondo.

Splende di bronzo, invece, Fabio Miraldi che nella 60+ è salito sul terzo gradino del podio. Si è fermata a un passo dal podio nella spada la prova di Federica Ariaudo e Sibilla Di Guida. Pesce ha iniziato la sua cavalcata con i successi nei primi due turni a eliminazione diretta prima sul giapponese Kondoh (10-1) e poi nel derby tricolore contro Alberto Gerli (9-7).

Nei quarti di finale il fiorettista dell’Udinese Scherma ha proseguito la sua corsa mettendo a segno l’ultima stoccata decisiva contro lo statunitense Suarez (10-9). Netta la vittoria poi in semifinale del portacolori dell’Italia che con il punteggio di 10-5 ha avuto la meglio sul transalpino Beaurenault. In finale Filippo Pesce ha preso in mano il match fin dall’inizio, dominando sull’atleta neutrale Sirenko (10-4) e diventando campione del mondo del fioretto maschile 50+. Nella stessa prova è 9° Fabio Di Russo, 10° Alberto Gerli e 12° Lorenzo Richiardi. 

L’altra medaglia di giornata è arrivata grazie a Fabio Miraldi che ad inizio del suo percorso ha battuto l’atleta del Tagikistan Khalikov (10-4) e poi nello scontro tutto italiano Michele De Santis (10-6). Negli ottavi di finale ancora un successo per l’atleta del Cus Siena che ha battuto l’ungherese Csak (7-3). La certezza della medaglia è arrivata dopo un match vibrante e deciso al minuto di priorità con Fabio Miraldi che ha messo a segno il 5-4 decisivo contro il transalpino Lecuyer. Lo stop è arrivato in semifinale dove l’azzurro è stato battuto dall’atleta neutrale Tarasov (10-4) conquistando la medaglia di bronzo.

Poche stoccate hanno diviso altre due italiane da una medaglia nella spada femminile 40+. Federica Ariaudo e Sibillia Di Guida, dopo le vittorie nei primi turni, hanno superato negli ottavi di finale rispettivamente nel match italiano Giulia Sudano (8-7) e la portoricana Escalante (9-3). Nei quarti di finale è arrivato lo stop per le due italiane contro l’atleta neutrale Ashchuk (10-5) e con la svizzera Mueller (10-6). Per Federica Ariaudo 7^ piazza finale, mentre Sibilla Di Guida + giunta 8^. Così le altre due italiane: 10^ Giulia Sudano e 36^ Laura Lotti. Nella prova di spada femminile 70+ la migliore delle italiane è risultata Iris Gardini che ha chiuso 10^. Nella stessa prova è 17^ Adriana Albini e 27^ Maria Rita Lucia Barria.

L’Italia è a quota 12 medaglie dopo le prime cinque giornate (4 ori, 5 argenti e 3 bronzi) e domani darà l’assalto a quattro gare a squadre. Nel fioretto maschile Veteran il quintetto azzurro sarà composto da Ugo Balestrieri, Jacopo Inverardi, Filippo Di Russo, Filippo Pesce e Lorenzo Richiardi. Questo il team della competizione Gran Veteran: Marco Bosio, Michele De Santis, Fabio Miraldi, Maurizio Galvan e Francsco Tiberi. Federica Ariaudo, Giulia Sudano, Annalisa Avancini, Barbara Gabella e Laura Puricelli comporranno la squadra Veteran di spada femminile mentre Fabrizia Alessandrini, Ewa Borowa, Gianna Cirillo, Adriana Albini e Iris Gardini quella Gran Veteran.

-Foto ufficio stampa Federscherma-
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Webuild: Metro C Roma, al via nuova macrofase dei lavori della stazione Venezia

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ROMA (ITALPRESS) – Dal 16 novembre il cantiere per la realizzazione della Stazione Venezia della Linea C della Metropolitana di Roma entra in una nuova macrofase. Completate le attività della prima macrofase, che hanno interessato la realizzazione dei diaframmi, dello scavo archeologico e del solaio di copertura, si avvia ora la fase di completamento della scatola di stazione e delle opere connesse. L’intervento, affidato al consorzio Metro C, guidato da Webuild e Vianini Lavori, su incarico di Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale, rappresenta uno dei progetti più complessi e strategici realizzati nel cuore storico della città.
I lavori della prima macrofase, avviati nel giugno 2023 con lo spostamento dei sottoservizi e le attività di salvaguardia del patrimonio artistico e monumentale, hanno registrato numeri importanti. Sono stati realizzati 124 diaframmi (91 definitivi e 33 cross wall) con profondità fino a 85 metri e spessore di 1,5 metri, in aggiunta ai 18 diaframmi realizzati per il pozzo dei Vigili del Fuoco in Via dei Fori Imperiali. Sono stati movimentati 35.000 metri cubi di scavo, impiegati 35.000 metri cubi di calcestruzzo e 4.700 tonnellate di acciaio.
Per garantire la tutela del patrimonio storico e monumentale in superficie, sono stati installati oltre 1.500 strumenti di monitoraggio su chiese e edifici storici, inclusi la Basilica Ulpia, il Foro di Traiano e Palazzo Bonaparte. Lo scavo archeologico, avviato a maggio 2025 sotto la direzione della Soprintendenza Speciale di Roma, ha riportato alla luce strutture di epoca romana e medievale, tra cui tracce medievali dell’antica via Flaminia e complessi abitativi riconducibili alle “insulae” romane.
Nella nuova macrofase il cantiere entra nel vivo: si procederà al consolidamento dei terreni, alla chiusura della scatola di stazione con i diaframmi mancanti, alla deviazione ulteriori dei sottoservizi e a un nuovo scavo archeologico fino a 4-5 metri di profondità. In parallelo sarà completato il pozzo di servizio per i Vigili del Fuoco lungo via dei Fori Imperiali.
Per la Linea C, Webuild ha realizzato le nuove archeo-stazioni Porta Metronia e Colosseo-Fori Imperiali, la cui apertura al pubblico è prevista a dicembre. L’intera Linea C, una volta completata, si estenderà per 29 km con 31 stazioni (includendo la futura tratta T1 in fase di progettazione). Con il consorzio Metro C, oltre che su stazione Venezia, Webuild è attualmente impegnata anche nella realizzazione della Tratta T2, lunga circa 4 km, che collegherà la stazione Venezia a Clodio/Mazzini, passando sotto il Tevere. Su questa tratta, sono previste quattro nuove stazioni: Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano (con interconnessione alla Linea A) e Clodio/Mazzini. Le stazioni Chiesa Nuova e San Pietro saranno delle archeo-stazioni pensate per valorizzare il patrimonio storico e integrarsi con il tessuto urbano.
Con oltre 890 km di metropolitane realizzate nel mondo, Webuild si conferma tra i leader globali del settore, con progetti di rilievo internazionale in corso in Italia, Francia, Australia e Arabia Saudita. Tra i progetti completati più di recente, l’ultima tratta della M4 di Milano, la Metropolitana di Salonicco, la Orange Line (Linea 3) della Metropolitana di Riyadh e la Stazione dell’Arte Monte Sant’Angelo a Napoli.

– Foto ufficio stampa Webuild –

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