martedì, Novembre 25, 2025
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Cina, think tank evidenzia progressi nella protezione e governance di fiumi

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NANCHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La foto mostra copie del rapporto del think tank intitolato “Sfruttare i fiumi per la prosperità nazionale e il benessere pubblico – Uno studio sulla strategia fluviale della nuova era”. Il rapporto è stato pubblicato venerdì dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal China Institute of Water Resources and Hydropower Research del Ministero delle Risorse Idriche, a Nanchino, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

Schifani “La Sicilia cresce e salvaguardia il patrimonio ambientale”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Un segnale importante, ringrazio l’Assessore Savarino per questa iniziativa che dà il senso di una regione che cresce, ma non soltanto finanziariamente, ma cresce sotto il profilo imprenditoriale che coniuga l’esigenza di crescita finanziaria con quella di maggiore tutela dell’ambiente. Coniugare dei valori, valori dell’interesse e del profitto, ma anche un ambiente da salvaguardare per noi e per i nostri figli. Io credo che la Sicilia stia vivendo un momento effettivamente molto importante di crescita sociale, ma anche morale”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani a margine della cerimonia per il conferimento del Premio Custode dell’ambiente. pc/mca3 (Fonte video: Regione Siciliana)

Inaugurata a Roma la mostra del Giornale di Medicina Militare

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ROMA (ITALPRESS) – Inaugurata a Roma la mostra del Giornale di Medicina Militare “Voce e specchio della Sanità Militare”, organizzata all’interno del Museo dei Granatieri di Sardegna in Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, dopo l’anteprima ufficiale dello scorso 29 ottobre presso la Biblioteca della Camera dei Deputati. L’esposizione sarà aperta al pubblico gratuitamente a partire dal 22 novembre fino all’11 gennaio 2026. La visita permetterà di intraprendere un viaggio attraverso oltre un secolo di memorie, dedicate alla storica rivista, edita da Difesa Servizi SpA, partecipata del Ministero della Difesa che si occupa della valorizzazione degli asset delle Forze Armate. All’evento, dedicato a questo periodico, tuttora in attività, uno dei più longevi d’Europa, hanno preso parte, oltre al direttore della rivista, il Colonnello Francesco Ruggiero, ideatore dell’esposizione: il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e l’Ispettore Generale della Sanità Militare, Tenente Generale medico Carlo Catalano, sostenitore dell’iniziativa.

“Qualche mese fa ho accolto con entusiasmo questa idea perché parlare di memoria e di storia è qualcosa a cui tengo molto”, ha detto il Generale Masiello. “La memoria di ciò che siamo stati ci dà la forza di andare avanti”, questo ha continuato “è un percorso nella storia della sanità militare che ci dà la possibilità di meditare sui valori che hanno sempre animato, animano e animeranno la sanità militare. Il ministro della difesa l’ha ricordato in occasione dell’anniversario della costituzione del nostro corpo militare, quando ha voluto sottolineare che la cura degli altri vuol dire costruire ponti verso la speranza”, ha aggiunto ricordando le parole di Crosetto.

Il percorso espositivo permetterà un viaggio nella storia e nell’evoluzione della rivista e l’occasione per scoprire reperti, cimeli e ricordi del passato contenuti nelle sale che ospitano la mostra. Le copertine del Giornale, specchio di un’epoca, sono reinterpretate in forma artistica in un connubio tra esperienza visiva e narrativa che unisce tradizione, innovazione e memoria istituzionale della Sanità Militare. Questo, per l’appunto, permette al visitatore un dialogo tra le opere dei copertinisti Gen. (aus.) Angelo Ionta e CC Stefano Piccirilli e i documenti preziosi: opere di Beltrame, Mucha e Dore’, antichi volumi del periodico, pagine uniche che hanno attraversato le generazioni, fino alle copie secolari della Domenica del Corriere che, negli anni, hanno immortalato eventi e volti di un’Italia in evoluzione. Un mix in cui arte e memoria si incontrano per dare risalto all’impegno istituzionale e professionale.

“È un doveroso tributo a quello che la sanità militare ha fatto nel tempo” ha aggiunto il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito pensando anche agli ultimi anni, ripensando “alle operazioni di supporto alla pace con il ricordo di medici militari sempre presenti e attenti, con una cura e un affetto che ci dava sicurezza. Non posso dimenticare il ritorno dei feriti dai teatri. Quello che il Celio ha fatto per rimetterli in piedi dal punto di vista fisico e psicologico. E poi quello che ha fatto la sanità militare per il COVID, non per l’esercito, ma per tutta l’Italia. Penso che sia veramente un dovere per tutti non dimenticare. La sanità militare ha costruito un server di best practice, non è stata soltanto un esempio, ma un supporto al popolo italiano e alla crescita della nostra società”.

“Questa rivista è uno strumento a disposizione della medicina militare”, ha detto il direttore Ruggiero ricordando la costante produzione di notizie dal 1851 a oggi, con un continuo aggiornamento, che ha permesso “tantissime evoluzioni della medicina militare, che si sono trasformate in un patrimonio comune per tutta la sanità e culturale di tutti gli italiani di cui andare fieri”.

“È una rivista eccezionale che rappresenta la sanità militare, che è sempre stata presente nella vita del paese”, ha dichiarato il Tenente Generale medico Catalano. “Questa rivista ospita tutto, con pubblicazioni scientifiche di elevato livello. Ruggiero e il suo staff, negli ultimi anni, hanno rivitalizzato questa pubblicazione, rendendola attuale, adeguata al tempo che viviamo e di un livello scientifico importante”.

– Foto xl5/Italpress –

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Fiasconaro porta la manna delle Madonie nei Giardini Vaticani, piantati due frassini

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CITTÀ DEL VATICANO (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, nei Giardini Vaticani sono stati piantumati due esemplari di Fraxinus ornus e Fraxinus angustifolia, le specie da cui si ricava la tradizionale manna delle Madonie. L’iniziativa – promossa da Fiasconaro, dall’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo, dal parco delle Madonie e dai Comuni di Castelbuono e Pollina – ha unito valore culturale, radici territoriali e un profondo richiamo spirituale. Nel corso della cerimonia, l’Arcivescovo di Cefalù, Mons. Giuseppe Marciante, ha ricordato il valore universale della manna nelle Scritture: “La manna era per tutti. Questo è il significato profondo della piantumazione dei frassini: un simbolo di dono, di cura del creato e di attenzione agli ultimi. I fratelli Fiasconaro non si dimenticano mai degli ultimi.”

A seguire, padre Paolo Fiasconaro, accompagnatore della delegazione, ha annunciato un gesto concreto di solidarietà:L’azienda Fiasconaro ha deciso di donare mille panettoncini ai bambini del Bambin Gesù. È un modo semplice e sincero per portare loro un segno di festa e di vicinanza.” Il direttore dell’Orto Botanico, professore Rosario Schicchi, ha sottolineato la portata scientifica e culturale dell’iniziativa: “Consegniamo ai Giardini Vaticani due specie di frassini diverse, piante che hanno accompagnato per secoli lo sviluppo delle attività umane: dagli sci agli attrezzi agricoli, fino al loro utilizzo nella farmacopea tradizionale.” Il maestro frassino cultore Emilio Appiano, custode di un sapere antico, ha illustrato l’importanza del frassino nella tradizione delle Madonie.

Sono intervenuti i rappresentanti del territorio madonita: Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono; Pietro Musotto, Sindaco di Pollina; Marcello Catanzaro, Sindaco di Isnello e componente del Comitato Esecutivo del Parco delle Madonie. Per Fiasconaro, assieme a Nicola, erano presenti gli amministratori Martino Fiasconaro e Fausto Fiasconaro con la brand manager Agata Fiasconaro.

Per Nicola Fiasconaro, maestro pasticciere, l’evento rappresenta un ulteriore tassello del percorso culturale e identitario dell’azienda: “La manna è parte viva della nostra storia. Siamo lieti che oggi anche nei Giardini Vaticani sia stato piantato il seme di questa pianta meravigliosa. Per l’occasione abbiamo preparato un convivium, non un menù: un incontro tra territorio, comunità e tradizione che oggi trova un luogo simbolico nel cuore della cristianità”.

La collocazione dei due frassini nei Giardini Vaticani suggella il legame antico tra il frassino, la cultura mediterranea e la spiritualità cristiana, rafforzando al tempo stesso l’impegno della comunità madonita e dell’azienda Fiasconaro nella tutela del proprio patrimonio naturale e culturale.

– Foto ufficio stampa Fiasconaro –
(ITALPRESS).

Cina, think tank evidenzia rilevanza globale Pensiero di Xi su Civiltà Ecologica

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CHENGDU (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Un rapporto incentrato sulla rilevanza globale del Pensiero di Xi Jinping sulla Civiltà Ecologica è stato pubblicato venerdì durante la conferenza Global Panda Partners 2025 a Chengdu, capoluogo della provincia cinese sud-occidentale del Sichuan.

Il rapporto, intitolato “Unire le forze per avanzare verso una modernizzazione Eco-Friendly – I contributi teorici e la guida pratica del Pensiero di Xi Jinping sulla Civiltà Ecologica per lo sviluppo sostenibile globale”, è stato co-redatto dal National High-Level Think Tank dell’Agenzia di Stampa Xinhua e dal Research Center for Xi Jinping Thought on Ecological Civilization.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

Premio Innovazione Sicilia 2025, Archimede.world è il vincitore

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PALERMO (ITALPRESS) – All’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva grande festa per la terza edizione del Premio Innovazione Sicilia, che ha riunito istituzioni, imprese, startup e community dell’innovazione in una giornata dedicata alla ‘sfida del fare sistemà.
Archimede.world è il vincitore del Premio Innovazione 2025. Per la categoria Early, il podio ha premiato tre progetti capaci di distinguersi per visione e solidità: Longeviva al primo posto, HydroAiMesh al secondo e Apeforest al terzo.
La Sicilia dell’innovazione si è ritrovata a Palermo per la terza edizione del Premio Innovazione Sicilia, un appuntamento che quest’anno ha messo al centro un messaggio chiaro: fare sistema. Le 185 candidature arrivate tra Early e Advanced Stage confermano la vitalità di un territorio che possiede idee e talenti e che. punta a costruire connessioni solide per trasformare le potenzialità in risultati concreti.
Il tema scelto, “Challenge S3: la sfida di fare sistema”, invita imprese, PA, università, ricerca, finanza e comunità a immaginare un nuovo spazio condiviso.
All’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo la scaletta ha seguito un ritmo rapido e partecipato. L’evento ha alternato panel brevi, interventi mirati e numerosi Spotlight, pensati per restituire un’immagine diretta della Sicilia che innova e rischia.
La giornata si è aperta con “Voci che costruiscono” che ha offerto uno sguardo diretto su ciò che serve perchè un ecosistema cresca davvero. Elita Schillaci (Università degli Studi di Catania), Emanuele Spampinato (Harmonic Innovation Group) e Vincenzo Tanania (PwC Italia) hanno sottolineato che talento e conoscenza restano elementi incompleti se non trovano un terreno comune. L’innovazione prende forma quando nasce fiducia, quando le competenze si incontrano e quando la collaborazione smette di essere un principio astratto per diventare pratica quotidiana. Solo così la conoscenza individuale diventa intelligenza collettiva.
A seguire il panel “Energie Connesse – La sfida S3 per una Sicilia dell’innovazione che fa sistema”, moderato da Gianni Dominici, che ha tracciato il quadro entro cui leggere l’edizione 2025. Il confronto tra Enzo Bivona (Università degli Studi di Palermo), Fabrizio Bignardelli (Sicindustria), Vincenzo Evola (Unicredit), Amedeo Giurazza (Vertis), Giulio Guagliano (Irfis FinSicilia) e Patrizia Di Dio (Confcommercio Palermo) ha messo in evidenza il bisogno di un ecosistema più connesso, capace di integrare imprese, istituzioni, università e ricerca dentro la strategia regionale S3 Sicilia.
Il panel si è chiuso con l’intervento dell’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo che ha evidenziato la necessità di superare le storiche frammentazioni tra istituzioni, imprese, università e amministrazioni locali: “Quando ognuno lavora in un compartimento stagno – ha detto – la Sicilia perde opportunità. Dobbiamo costruire connessioni reali, continue e produttive”.
L’Assessore ha richiamato il ruolo della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 Sicilia) come strumento operativo: “Non è un dogma, ma un metodo. Serve a indirizzare gli investimenti verso i settori in cui la Sicilia può competere davvero: energia, mare, agritech, aerospazio, salute e smart cities”.
E’ stata, poi, la volta del panel “L’informazione come infrastruttura dell’innovazione”, con l’intervento di Gianni Messina (Digitrend), Roberto Gueli (TGR RAI) e dell’Assessore all’Economia Alessandro Dagnino, che ha richiamato il ruolo decisivo della conoscenza nella crescita del sistema: senza un flusso informativo solido, nessuna rete dell’innovazione può reggere.
Questa edizione ha introdotto l’Osservatorio sui Dati della Community di Innovation Island, presentato da Sebastiano Bavetta e dal Prof. Carlo Amenta dell’Università di Palermo. Un contributo importante per comprendere chi anima l’ecosistema, come interagisce, quali bisogni esprime e quali progetti costruisce.
La parte più vivace dell’evento è arrivata con gli Spotlight, interventi brevi e diretti che hanno dato voce ai protagonisti dell’innovazione siciliana e non solo.
Sul palco si sono alternati Bogdan Skutkiewicz (Magicmotorsport), imprenditore polacco che ha scelto Partinico come base per un’impresa globale; Roberto Galoppini (FileZilla), figura autorevole dell’open source europeo; Giovanni Gibiino (Mecanica della Mente), medico che unisce scienza e umanità; Simona Ferrari (Cremit), esperta di innovazione ed educazione mediale; Ugo Parodi Giusino (Magnisi), imprenditore e investitore dell’ecosistema siciliano; Flavio Fazio (Flazio), fondatore di una piattaforma innovativa per la creazione di siti web. Salvatore Sanfilippo (Redis), dopo aver fatto il suo spotlight, è stato proclamato “Innovatore dell’anno” e premiato da Roberto Galoppini con una statua dell’artista Domenico Pellegrino. Un riconoscimento che conferma il ruolo internazionale della sua intuizione e il contributo offerto alla crescita dell’ecosistema digitale.
Ognuno ha portato un tassello diverso: storie di tecnologia, impresa, ricerca, educazione digitale e nuove visioni per la Sicilia. Gli Spotlight hanno restituito un quadro rapido e concreto di un territorio che innova, sperimenta e costruisce nuove rotte.
La giornata si è conclusa con i pitch finali e la proclamazione dei progetti che hanno raggiunto la fase finale. Per la categoria Advanced sono stati selezionati: Self Motion, Simon Solar, Archimede.world, Personal Fisco, Foil Bike Modulare, RFTM, Alphafood, Lualtek e LIA. Una rosa eterogenea che riflette la varietà delle soluzioni emerse nell’edizione di quest’anno.
Le Menzioni Speciali hanno valorizzato progetti capaci di incidere sul territorio con visione, impatto sociale e sostenibilità.
Borgo Officina è stata premiata per la forza di un progetto che rigenera luoghi e immaginari. Partendo da Chiusa Sclafani, intreccia arte, memoria e formazione, restituendo futuro a un borgo dell’entroterra.
Agorà-Hub si è distinta per un modello innovativo di partecipazione civica che trasforma una norma in disuso in uno strumento replicabile, in grado di ridare efficacia ai Comuni e protagonismo alle comunità.
La menzione a Case in rete ha riconosciuto il valore di una soluzione tecnologica che contrasta isolamento e fragilità, restituendo autonomia e dignità agli anziani con un approccio semplice e altamente usabile.
La categoria Economia del mare ha premiato Foil Bike Modulare per l’introduzione di un veicolo elettrico modulare che rende il foil più sicuro e accessibile, aprendo nuove traiettorie nella mobilità marittima.
Exotic Dry Sicily ha ottenuto la menzione Agroalimentare per aver trasformato gli sprechi di frutta siciliana in una filiera circolare di snack e bevande funzionali, unendo ricerca scientifica e valorizzazione del territorio.
Nell’ambito Ambiente, TP Circular Industry è stata riconosciuta per la produzione di compound gomma plastica riciclati ad alte prestazioni, capaci di trasformare rifiuti in soluzioni circolari per industria e territorio.
La categoria Turismo ha premiato Travelino, che porta innovazione digitale nella filiera turistica con soluzioni basate su AI per migliorare competitività e processi di tour operator, agenzie e hotel.
In ambito Energia, la menzione a APEx Corse ha valorizzato il lavoro nato dentro Unipa, dove una filiera di studenti, imprese e tecnologie ha dato vita a un progetto concreto di mobilità elettrica.
Per le Smart Cities & Communities, MediMapp è stata premiata per la capacità di rendere gli ospedali più accessibili con un orientamento chiaro e immediato, trasformando complessità in percorsi intuitivi.
Sempre nella stessa categoria, la menzione a Smartwage Srl ha riconosciuto l’uso dell’AI per semplificare e rendere più accessibili i piani di welfare aziendale, facilitando il lavoro delle imprese e ampliando i diritti dei lavoratori.
“Il bilancio – afferma Biagio Semilia, founder di Innovation Island – è di una partecipazione straordinaria, perchè oggi sono passate oltre 2.000 persone. E’ una partecipazione molto giovane, con una collaborazione con tanti soggetti, 75 partner, 186 progetti, difficoltà a scegliere chi vince, però è una Sicilia viva di imprenditorialità, con risorse sia pubbliche che private, fondi di investimento sono venuti qua in Sicilia in questi giorni al Premio Innovazione per vedere cosa c’è, come spendere i soldi, quindi il mio personale bilancio è molto positivo”. ‘Abbiamo rappresentato una modalità di fare sistema – aggiunge – questa modalità va consegnata ai vari attori, alla pubblica amministrazione, alla ricerca, all’università, al mondo delle imprese, noi proviamo a metterli insieme”. Oltre 180 progetti presentati. ‘Ci sono idee molto interessanti dal punto di vista innovativo”, ha concluso Semilia.
-foto xd6/Italpress –
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L’ItalDavis è ancora in finale, sconfitto il Belgio. Berrettini domina Collignon, Cobolli vince una partita epica contro Bergs

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vola in finale in Coppa Davis. La nazionale capitanata da Filippo Volandri soffre ma batte il Belgio per 2-0, senza passare dal doppio decisivo. Bastano i due singolari agli azzurri nella prima semifinale delle Finals, in scena sul cemento indoor di Bologna. Dopo la vittoria di Matteo Berrettini contro Raphael Collignon, il punto del successo l’ha firmato Flavio Cobolli (22 del mondo), battendo Zizou Bergs (numero 43 del ranking Atp) col punteggio di 6-3 6-7 (5) 7-6 (15), dopo poco più di tre ore di autentica battaglia.

BERRETTINI “TANTA FELICITÀ E TANTA VOGLIA DI LOTTARE”

“Tanta felicità per questa vittoria e tanta voglia di lottare per questa maglia azzurra. La partita di oggi me la sono un po’ complicata da solo ma, per fortuna, è andata bene. Ho cercato di tirar fuori tutte le energie che avevo dentro ed è andata bene”. Queste le parole, ai microfoni di SuperTennis, di Matteo Berrettini dopo il successo nel primo singolare. “La giornata però non è finita: adesso tocca a Flavio Cobolli. Non ricordo neanche quanti anni avessi quando da piccolo, assieme a mio fratello, giocavamo con i palloncini in casa, facendo finta di essere dei tennisti professionisti. Il tempo passa ma le emozioni non passano mai”, ha aggiunto il tennista romano.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Alfa Romeo 33 Stradale e nuova Tonale protagoniste del Los Angeles Show

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TORINO (ITALPRESS) – Dal 21 al 30 novembre andrà in scena il Los Angeles Auto Show (LA Auto Show), una delle rassegne automobilistiche più longeve e famose nel mondo, la cui prima edizione risale al 1907. Ospitato presso il Los Angeles Convention Center, l’edizione 2025 offrirà una ricca panoramica di novità di oltre 30 brand, tra cui un posto d’onore spetta al marchio globale Alfa Romeo, da sempre sinonimo di Made in Italy.
L’edizione di quest’anno si preannuncia una delle più ricche di sempre, con oltre 50 modelli disponibili per test drive, e potrà contare non solo su circa 93.000 metri quadrati di area espositiva nel Convention Center ma anche sulle piazze e le vie circostanti. Attesi migliaia di visitatori e oltre 5000 giornalisti provenienti da più di 50 Paesi a conferma di un evento di portata mondiale, che riunisce l’intero ecosistema dell’automotive per dieci giorni nel cuore della California, il più grande mercato automobilistico del Nord America.
Protagonista della kermesse la 33 Stradale, che assicura performance d’eccellenza in pista ma che non scende a compromessi in termini di comfort e semplicità di utilizzo anche nell’impiego quotidiano. Del resto, il suo obiettivo è regalare l’esperienza di guida più esaltante e il fascino immortale di un’icona a una ristrettissima cerchia di appassionati. Realizzata in soli 33 esemplari esclusivi, già tutti venduti, la nuova coupè “a due posti secchi” rappresenta il ritorno della leggendaria 33 Stradale degli anni Sessanta, da molti reputata tra le auto più belle di sempre e derivata direttamente dalla Tipo 33 che fu protagonista del motorsport mondiale.
I visitatori del Los Angeles Auto Show possono ammirare, per la prima volta in USA, anche la Nuova Tonale. Si tratta dell’evoluzione del primo C-SUV del marchio, che rinnova il proprio carattere sportivo e il fascino inconfondibile del design italiano. In particolare, la Nuova Tonale affina ulteriormente le sue eccellenti doti dinamiche, offrendo un’esperienza di guida autenticamente Alfa Romeo grazie al perfetto bilanciamento dei pesi, allo sterzo più diretto del segmento, ai freni Brembo dedicati e alle sospensioni elettroniche DSV che coniugano comfort e precisione.

foto: ufficio stampa Stellantis

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Il 2024 anno record per il turismo europeo

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ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 i pernottamenti turistici nelle strutture ricettive dell’Unione hanno superato i 3 miliardi di pernottamenti, con un aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente. È il nuovo massimo storico registrato da Eurostat, confermando la ripresa definitiva dei flussi internazionali. Quasi due terzi dei pernottamenti, il 62,8%, è stato in alberghi e strutture simili. Il 23,7% in alloggi privati per brevi soggiorni e il 13,5% in campeggi e aree per camper. Una ripartizione che fotografa un mercato ancora incentrato sull’offerta alberghiera, ma con un extralberghiero ormai strutturale. Cipro e Malta guidano la crescita con un balzo del 14,5% e del 14,4%. Segue la Lettonia con un +7,4%. L’Italia registra un aumento di circa il 4% dei pernottamenti rispetto al 2023, un dato superiore alla media UE e in linea con gli altri grandi hub turistici del Mediterraneo. In lieve calo soltanto Finlandia (-0,7%) e Francia (-0,6%). Il dato più interessante riguarda però la provenienza dei viaggiatori. Dei 3,02 miliardi di pernottamenti totali, oltre la metà — il 51,9% — sono viaggi interni ai singoli Paesi dell’Unione. La restante quota, 1,45 miliardi, è generata dal turismo internazionale. Il 61,6% dei pernottamenti internazionali arriva da turisti di altri Stati membri, un ulteriore 21,3% da Paesi europei non UE. Solo il 16,4% proviene dal resto del mondo. Tra questi mercati, il più importante resta il Nord America, seguito da Asia, America centrale e meridionale, Oceania e Africa. Nel complesso, il 2024 consegna l’immagine di un’Europa sempre più attrattiva e sempre più sostenuta dai flussi interni. Un mercato in crescita, in cui l’Italia conferma un andamento solido, sorretto da un mix di domanda domestica e arrivi internazionali. Secondo Eurostat, il trend dovrebbe proseguirà anche quest’anno, con un progressivo rafforzamento dei collegamenti a lungo raggio.
/gtr