venerdì, Novembre 14, 2025
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ENAV, Mattarella visita il Centro di Controllo di Roma. Bruni “Grande orgoglio”

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato questo pomeriggio il Centro di Controllo d’Area di Roma di ENAV SpA, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia.

Il capo dello Stato è stato accolto dal presidente della società, Alessandra Bruni, e dall’amministratore delegato, Pasqualino Monti, insieme ad una delegazione della società. Durante la visita, il presidente Mattarella ha potuto conoscere da vicino la struttura operativa incaricata della gestione e del controllo del 66% dello spazio aereo nazionale, che si estende dal nord della Toscana al centro-sud Italia, includendo la Sardegna, fino alla Sicilia.

Presso il Centro di Controllo d’Area di Roma, operano quasi 400 persone impegnate in attività tecnico operative, che garantiscono la sicurezza di oltre un milione di voli l’anno con picchi giornalieri che, in alta stagione, sfiorano i 4800 movimenti aerei giornalieri.

“È per noi motivo di grande orgoglio accogliere il Presidente della Repubblica in una delle nostre strutture più strategiche ha affermato il presidente di ENAV Alessandra Bruni -. Questa visita rappresenta un importante riconoscimento del ruolo che ENAV svolge quotidianamente a garanzia della sicurezza e dell’efficienza del trasporto aereo italiano ed europeo. I nostri controllori e tutto il personale di ENAV operano con professionalità e dedizione, contribuendo a fare del nostro Paese un punto di riferimento internazionale nella gestione del traffico aereo”.

“Accogliere, per la prima volta nella storia di ENAV, la visita del Capo dello Stato rappresenta un profondo onore e un riconoscimento di straordinario valore – ha sottolineato l’amministratore delegato, Pasqualino Monti -. La presenza del Presidente Mattarella al Centro di Controllo di Roma testimonia l’attenzione e l’apprezzamento verso una realtà tecnologica e operativa d’eccellenza, punto di riferimento in Italia e a livello internazionale. ENAV prosegue con determinazione nel proprio percorso di innovazione, affermandosi come protagonista in Europa e nel mondo, con l’obiettivo di coniugare sicurezza, sostenibilità e sviluppo del trasporto aereo, valorizzando e condividendo le proprie competenze tecnologiche e operative sui mercati globali. Si tratta di un segnale importante per tutte le nostre persone, che ogni giorno assicurano con professionalità e dedizione un servizio essenziale per il Paese”.

– Foto ufficio stampa ENAV –
(ITALPRESS).

Incendio al teatro Le Ciminiere di Catania, le immagini

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Incendio al teatro Le Ciminiere di Catania, le immagini

CATANIA (ITALPRESS) – Un incendio è divampato all’interno del centro fieristico e culturale Le Ciminiere in viale Africa a Catania. Le fiamme si sono sviluppate precisamente all’interno del teatro da 1200 posti presente nei pressi dell’affaccio verso la linea ferroviaria e verso il mare. Diverse squadre dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale del capoluogo etneo sono giunte sul posto per portare avanti le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza del luogo. Ancora in fase di accertamento la causa del rogo.

xo1/pc/abr/mca2

Mattarella visita il Centro radar Acc Enav di Ciampino

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Mattarella visita il Centro radar Acc Enav di Ciampino

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato questa sera il Centro radar Acc (Area control center) di Enav a Ciampino. Il capo dello Stato ha potuto conoscere da vicino la struttura operativa incaricata della gestione e del controllo del 66% dello spazio aereo nazionale, che si estende dal nord della Toscana al centro-sud Italia, includendo la Sardegna, fino alla Sicilia.

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Fonte video: Quirinale

A Napoli nasce l’associazione Parthenope per una giustizia più trasparente

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NAPOLI (ITALPRESS) – Creare una rete di competenze al servizio della magistratura e dei cittadini. E’ questo l’obiettivo di Parthenope, la nuova associazione che riunisce professionisti del settore medico-legale e giuridico, puntando a stabilire una metodologia comune tra le diverse specializzazioni della medicina forense e ad avvicinare il mondo scientifico alle istituzioni giudiziarie. Questo l’argomento al centro della tavola rotonda che si è svolta a Napoli sul ruolo sociale dei consulenti tecnici.
f08/mgg/gtr/mrv

Schifani incontra Urso: “Impegni concreti per la difesa dei lavoratori”

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PALERMO (ITALPRESS) – Incontro a Palazzo Piacentini tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per un confronto su dossier di prioritario interesse per l’isola, dalle vertenze Telecontact Center e Cargill agli investimenti di StMicroelectronics a Catania.

Per affrontare la situazione della Telecontact Center, società del gruppo Tim coinvolta nella cessione del ramo d’azienda a Dna Sr, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, in stretto coordinamento con il ministero del Lavoro, assumerà un ruolo attivo nel confronto tra le parti, per accompagnare la transizione societaria e garantire la continuità delle attività senza ricorso agli ammortizzatori sociali.

La vertenza in Sicilia riguarda circa 900 lavoratori, di cui 336 a Caltanissetta e 550 a Palermo. Sul fronte Cargill, il ministro Urso ha assicurato al presidente Schifani l’avvio di un confronto, da parte del dicastero, con la multinazionale per individuare soluzioni alternative alla procedura di licenziamento collettivo dei 50 lavoratori dello stabilimento di Giammoro (Me). Il Mimit affiancherà la Regione Siciliana, impegnata a definire nuove prospettive di reindustrializzazione e strumenti di sostegno occupazionale, con l’obiettivo di rilanciare un sito produttivo strategico per l’area tirrenica messinese.

Infine, una conferma attesa: chiuso positivamente l’accordo tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy e la Regione Siciliana sul capitolo dei fondi ‘Step’. L’intesa garantisce la conferma dei 300 milioni destinati a STMicroelectronics. Si tratta di un passo cruciale per rafforzare la competitività del polo tecnologico di Catania e attrarre nuovi investimenti nell’Isola.

“È un segnale forte di attenzione – commenta il presidente Schifani – del governo nazionale verso la Sicilia. Abbiamo ottenuto impegni concreti per la difesa dei lavoratori e per il rilancio del nostro sistema produttivo. Continueremo a lavorare con il ministro Urso per trasformare le crisi in opportunità di crescita”.

“Continua il nostro lavoro sinergico con la Regione Siciliana per tutelare l’occupazione, sostenere il rilancio industriale dell’isola e accompagnare quell’impegno comune tra Governo e Amministrazione regionale per consolidare la Sicilia come polo strategico per la crescita e la competitività del Paese”, ha dichiarato il ministro Urso. Per affrontare la situazione della Telecontact Center, società del gruppo Tim coinvolta nella cessione del ramo d’azienda a Dna Srl – che in Sicilia coinvolge 336 lavoratori a Caltanissetta, oltre ai 550 del gruppo Distribuzione Italia – il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in stretto coordinamento con il Ministero del Lavoro, assumerà un ruolo attivo nel confronto tra le parti, per accompagnare la transizione societaria e garantire la continuità delle attività senza ricorso agli ammortizzatori sociali.

Sul fronte Cargill, il ministro Urso ha assicurato al presidente Schifani l’avvio di un confronto, da parte del Dicastero, con la multinazionale per individuare soluzioni alternative alla procedura di licenziamento collettivo dei 50 lavoratori dello stabilimento di Giammoro (Me). Il Mimit affiancherà la Regione Siciliana, impegnata a definire nuove prospettive di reindustrializzazione e strumenti di sostegno occupazionale, con l’obiettivo di rilanciare un sito produttivo strategico per l’area tirrenica messinese.

Infine, una conferma attesa: chiuso positivamente l’accordo tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la Regione Siciliana sul capitolo dei fondi Step. L’intesa garantisce la conferma dei 300 milioni destinati a STMicroelectronics, rappresentando un passo cruciale per rafforzare la competitività del polo tecnologico di Catania e attrarre nuovi investimenti nell’isola.

-Foto Regione Siciliana-
(ITALPRESS).

Intesa Sanpaolo con Aiccon: focus sul Terzo Settore

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MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo e AICCON hanno pubblicato la XIV edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo Settore. L’indagine 2025 restituisce l’immagine di un settore in evoluzione, e più consapevole del proprio ruolo economico e sociale, attento alla sostenibilità e con aspettative crescenti nei confronti del sistema bancario. La relazione banca-impresa sociale resta complessivamente positiva con oltre il 76% che si dichiara soddisfatto, sebbene la percentuale sia in leggero calo. Il fattore più apprezzato si conferma la presenza di personale dedicato e formato e aumenta la richiesta di servizi specifici e personalizzati.

xh7/sat/mrv

Presentata la Genova Smart Week 2025, “A New vision for urban living”

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GENOVA (ITALPRESS) – Torna dal 17 al 23 novembre con la sua undicesima edizione La Genova Smart Week, intitolata “A new vision for urban living”. Promossa dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City, con il supporto organizzativo di Clickutility Team, la manifestazione si conferma un punto di riferimento nazionale per la riflessione sulla trasformazione urbana, la sostenibilità e la digitalizzazione, temi chiave di una città che guarda al futuro con uno sguardo attento alle persone. Filo conduttore sarà la dimensione umana dell’innovazione tecnologica: un invito a immaginare la città come luogo di benessere e partecipazione, dove le tecnologie diventano strumenti per migliorare la qualità della vita, favorire l’inclusione e rendere più accessibili i servizi.

“La Genova Smart Week sarà un’importante occasione per ribadire tutto quello che il Comune e l’amministrazione possono fare per rendere la città più attrattiva anche nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica, senza dimenticare il mondo della logistica, dell’high-tech e dell’energia – commenta la sindaca di Genova, Silvia Salis -. La città intelligente che abbiamo in mente sa interfacciarsi con il mondo tecnologico e con le nuove sfide dell’intelligenza artificiale, ma sa anche che al centro ci sono sempre le persone, le cittadine e i cittadini, con le loro esigenze e i loro bisogni. Dobbiamo essere sempre in ascolto e dobbiamo essere capaci di sfruttare al meglio le opportunità che la tecnologia ci offre per migliorare i servizi alla cittadinanza, in modo efficace e sostenibile. I grandi cambiamenti sono già in atto, dobbiamo farci trovare pronti e appuntamenti come la Smart Week ci aiutano a guardare nella giusta direzione”.

Francesca Coppola, assessora a Urbanistica, Smart City e Città dei 15 Minuti del Comune di Genova afferma: “La Genova Smart Week è un momento di confronto e visione sul futuro urbano, un’occasione per immaginare la città come un ecosistema in evoluzione, dove cultura, innovazione e società si intrecciano. Puntiamo su una rigenerazione sostenibile, sull’energia come motore di vivibilità, sulla valorizzazione del patrimonio urbano e sul dialogo tra natura e spazio costruito. L’obiettivo è trasformare aree in disuso in luoghi vitali di connessione, inclusione e creatività. Credo che tecnologia e pianificazione urbana debbano procedere insieme, per migliorare la qualità dello spazio pubblico, tutelare l’ambiente e favorire il benessere collettivo. Le nuove soluzioni digitali possono rendere Genova più efficiente, verde e a misura d’uomo. Stiamo investendo in una città che unisce rigenerazione, sostenibilità e innovazione, rafforzando il senso di comunità. Una città è davvero ‘smart’ quando riesce a coniugare progresso e umanità, tecnologia e natura. Genova vuole proporsi come un vero e proprio laboratorio urbano del futuro, dove istituzioni, imprese, mondo della ricerca e cittadini collaborano per dare forma a una città più intelligente, verde e accessibile”.

“Quest’anno più che mai la Genova Smart Week sarà un momento importante di confronto e di apprendimento su cosa significa essere una smart city dichiara l’assessore alla mobilità sostenibile del Comune di Genova, Emilio Robotti -. Mettere la tecnologia al servizio del cittadino, rendere più leggero e intuitivo il suo utilizzo per semplificare la vita delle persone, soprattutto nella loro quotidianità, è una delle principali sfide che abbiamo davanti. Anche la mobilità è un settore che può e deve essere reso smart, con progetti che grazie all’innovazione digitale possano davvero fare la differenza”.

Nei convegni e workshop in programma si parlerà di pianificazione urbana e mobilità intelligente, di transizione ecologica e rigenerazione del patrimonio costruito, di monitoraggio del territorio, cittadinanza attiva e intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione. Un percorso di dialogo e progettazione che, per la prima volta, non resterà confinato negli spazi istituzionali ma attraverserà l’intera città, con la Genova Smart Week in Tour, con tappe all’ex ospedale psichiatrico di Quarto, al Memoriale 14 Agosto e alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Pra’. Il finale, come sempre, sarà poi a piazza De Ferrari per la Smart City Experience di sabato 22 e domenica 23 novembre, all’insegna dei test drive di veicoli ibridi, elettrici e innovativi.

“Una smart city non è solo tecnologia, ma cittadinanza – riflette Nicola Valentino Canessa, presidente dell’Associazione Genova Smart City -. Strumenti digitali e dati hanno senso solo se diventano accessibili e utili a tutti: agli enti, alle aziende, alla ricerca e soprattutto ai cittadini. Genova può essere un laboratorio di democrazia urbana, dove innovazione e partecipazione si rafforzano a vicenda e la tecnologia amplifica diritti, inclusione e qualità della vita. Per riuscirci, servono amministrazioni attive, Municipi coinvolti per essere punto di contatto con la cittadinanza. Il mondo della ricerca e delle aziende devono collaborare in modo virtuoso, cercando nel territorio un laboratorio urbano di co-progettazione e partecipazione informata. Solo partendo dalle istanze dei cittadini, misurate con dati certi, è possibile orientarsi verso risultati misurabili nello spazio pubblico, nei servizi e nel lavoro, per una città intelligente perché più giusta, più inclusiva e con una migliore qualità della vita. La smart city è un mezzo, non il fine”.

– Foto Comune di Genova –
(ITALPRESS).