venerdì, Novembre 21, 2025
Home Blog Pagina 20

Grecale Lumina Blu, la nuova serie speciale del SUV Maserati

0

MODENA (ITALPRESS) – Maserati presenta la Grecale Lumina Blu, la nuova serie speciale che coniuga un look esclusivo e sofisticato a una dotazione tecnologica completa che rende ogni viaggio ancora più piacevole e confortevole. Sviluppata sulla base della versione Grecale, la nuova configurazione cattura lo sguardo con i suoi esterni in Night Interaction, una suggestiva tinta metallica a doppio strato che esalta le linee scultoree del modello capace di rendere eccezionale la vita di ogni giorno. Sul raffinato “abito da sera” spiccano i cerchi da 21” Crio, le pinze freno gialle e il Tridente giallo sul montante C, che definiscono una presenza scenica unica, in cui eleganza e sportività trovano un equilibrio naturale. Completano gli esterni i fari Matrix LED e i vetri posteriori oscurati.
Allo stesso modo, gli interni di Lumina Blu sono un omaggio al savoir-faire italiano e mettono in risalto la maestria artigianale e la ricercatezza estetica del marchio del Tridente: l’abitacolo, rivestito in pelle premium Chocolate, o in alternativa in pelle premium Ghiaccio, e impreziosito da inserti in radica a poro aperto e da una pedaliera sportiva in acciaio, unisce materiali naturali e tecnologia avanzata per raccontare l’essenza più autentica di Maserati, epitome del lusso italiano nel mondo.
L’incontro tra tradizione artigianale e innovazione si manifesta anche con altri contenuti offerti di serie, che portano il comfort della nuova Grecale Lumina Blu a un livello superiore, tra cui il portellone elettrico con sensore di movimento, i sedili anteriori elettrici a 12 vie riscaldati (o 14 vie con pelle premium Ghiaccio) e la telecamera 360° Surround View. L’abitacolo diventa così un ambiente di lusso contemporaneo, dove ogni elemento concorre a un’esperienza di guida elegante e coinvolgente.
La serie speciale Grecale Lumina Blu è equipaggiata con il consueto motore 2.0 litri mild-hybrid turbo da 250 CV abbinato a un cambio automatico a otto rapporti e trazione integrale con differenziale posteriore meccanico autobloccante a slittamento limitato. Questo abbinamento motore-trasmissione incarna perfettamente i concetti di innovazione, versatilità ed efficienza, offrendo prestazioni fluide e raffinate nell’utilizzo quotidiano.

foto: ufficio stampa Maserati

(ITALPRESS).

A Reggio Calabria 67 colonnine di ricarica per i nuovi bus elettrici Atam

0

REGGIO CALABRIA – La città di Reggio Calabria è la prima in Italia a completare la misura del Pnrr dedicata al rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale, un risultato che ha portato all’acquisizione da parte di Atam di 66 bus elettrici – circa la metà dell’attuale parco mezzi – e alla realizzazione dell’infrastruttura di ricarica (67 colonnine e due impianti fotovoltaici da 100 kw ciascuno) inaugurata presso la sede dell’azienda municipale dei trasporti. L’opera, dell’importo di 6,4 milioni di euro, è stata completata in 9 mesi e rientra nell’intervento complessivo di circa 46 milioni di euro che è stato di fatto “messo a terra” con quasi un anno di anticipo rispetto alla scadenza prevista per giugno 2026. A illustrarne i dettagli, nel corso della cerimonia tenutasi a Foro Boario, sono stati il Rup Peter Battaglia, l’amministratore dell’azienda Redel Umberto Barreca e l’amministratore delegato di Atam Giuseppe Basile. L’assessore comunale alla Mobilità, Domenico Battaglia, che deteneva la medesima delega quando a fine 2021 è partita la programmazione dell’intervento, ha ricordato come “un’azienda che è stata risanata e ricostruita dall’Amministrazione comunale” si trovi oggi a concretizzare “uno dei progetti di mobilità sostenibile più importanti in Italia”.

A mettere in risalto il lavoro compiuto dagli uffici comunali, reso possibile anche grazie ai nuovi innesti in organico, è stato l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo: “Si tratta di un altro dei tanti interventi – ha commentato Romeo – programmati sempre nella direzione di rendere Reggio Calabria una città europea al passo coi tempi. Abbiamo dimostrato di saperlo fare bene“. Per il sindaco Giuseppe Falcomatà “un simile risultato può essere solo frutto di un grande gioco di squadra”. Ma la cosa più importante per il primo cittadino è che l’intervento “migliora la qualità del servizio offerto e dunque ha un impatto sulla quotidianità di tanti cittadini che fruiscono del trasporto pubblico e magari ne aumenterà l’utilizzo”. Adesso, ha concluso Falcomatà, “abbiamo bisogno di un servizio di trasporto pubblico regionale che sia all’altezza di Atam, perché abbiamo invertito il paradigma per cui eravamo visti come esempio negativo”. Dunque questi risultati “impongono di lavorare su altri livelli istituzionali – ha concluso Falcomatà – per consentire ad Atam di estendere il proprio servizio e aumentare l’offerta nei confronti dei cittadini e dei territori che è possibile raggiungere”.

– foto ufficio stampa Comune Reggio Calabria –

(ITALPRESS).

Violenza sulle donne, via libera unanime della Camera alla proposta di legge sul consenso

0

ROMA (ITALPRESS) – L’Aula della Camera ha approvato all’unanimità (227 voti favorevoli) la proposta di legge che modifica il resto di violenza sessuale, introducendo la nozione di “consenso libero e attuale” per gli atti sessuali, in linea con quanto stabilito dalla Convenzione di Istanbul. Il provvedimento passa all’esame del Senato.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Lombardia, raccordo tra A4 e Valtrompia sarà completato nel 2029

0

BRESCIA (ITALPRESS) – Al campo base di Codolazza, nel bresciano, si è svolto il sopralluogo tecnico dell’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme al cantiere del “Raccordo Autostradale tra la A4 e la Val Trompia” alla presenza dei rappresentanti del territorio. I lavori hanno raggiunto il 27% di avanzamento e il completamento è previsto per il 2029.
mgg/mrv

Toscana, slitta di un giorno la comunicazione di Giani sulle deleghe agli assessori regionali

0

FIRENZE (ITALPRESS) – Slitta alla giornata di domani, giovedì 20 novembre, la comunicazione da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani delle deleghe da affidare agli assessori che fanno parte della giunta regionale. Tale comunicazione sembrava potesse avvenire già oggi, ma il rieletto governatore Giani si è preso altre 24 ore di tempo per riflettere, in particolar modo riguardo le deleghe da affidare all’assessore, attualmente in pectore, Alessandra Nardini che vorrebbe vedersi confermate le deleghe che aveva avuto nel primo mandato guidato da Giani.

“Non c’è alcun ritardo – ha spiegato in merito il sottosegretario alla presidenza della Regione Toscana, Bernard Dika -. Noi rispettiamo quello che lo statuto prevede, ovvero presentare la giunta, nominare la giunta all’indomani dell’approvazione del programma di governo, questo accadrà al massimo domani, nella giornata di giovedì, e sarà l’inizio del nuovo governo regionale con l’assegnazione delle deleghe”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Cateno De Luca “Mi ricandiderei alla Regione, ma il tema è quale modello di Sicilia si vuole raggiungere”

0

TRAPANI (ITALPRESS) – “Mi ricandiderei alle prossime regionali in Sicilia? Naturalmente si, anche da questo punto di vista siamo stati chiari”. Lo ha detto all’Italpress il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, a Trapani, in occasione del suo tour regionale “Governo di Liberazione” a proposito di una sua possibile candidatura. “Siamo in una posizione baricentrica rispetto ad un’opposizione strumentale e demagogica e rispetto a un governo che non riesce a superare zavorre del passato – prosegue De Luca – La valutazione che faremo, rispetto a un quadro complessivo, sarà di una progettualità che stiamo elaborando. Il tema, oggi, non è chi è candidato alla presidenza ma è quale modello di Sicilia si vuole raggiungere”.

“A gennaio presenteremo ai siciliani una disponibilità che stiamo definendo nel mondo delle professioni, nel mondo universitario, soprattutto imprenditoriale, per consegnare al Parlamento siciliano una nuova idea di Sicilia che è indispensabile a prescindere da quelle che sono le dinamiche giudiziarie che hanno messo alla luce una deriva parassitaria”, ha aggiunto.

“Noi abbiamo messo in evidenza tante criticità di questo governo e lo abbiamo incalzato su tematiche importanti. Siamo stati e continuiamo ad essere all’opposizione. Abbiamo però fatto la scelta di fare l’opposizione responsabile. Su alcuni fronti siamo stati ascoltati, su altri fronti questo governo non è riuscito ancora a smarcarsi rispetto al passato. Il nostro ruolo è quello di portare il governo a chiudere con una fase e aprirne un’altra”, ha spiegato.

“Non commento le dinamiche giudiziarie”, ha precisato in merito all’inchiesta di Palermo ch3e ha visto coinvolto Totò Cuffaro. “sono stato protagonista in passato di diciassette processi, due arresti e sono uscito incensurato proprio per non aver commesso il fatto -aggiunge – mi limito però a quello che è il commento etico e politico ed è ovvio che avere una struttura regionale che si è piegata semplicemente a una visione parassitaria e clienterale mette in evidenza una recidività obiettivamente che io stesso non mi aspettavo ed è ovvio che questo richiede dalla politica una reazione – continua – il Presidente Schifani ha già proceduto con un primo passo, revocando dalla giunta i rappresentanti della Democrazia Cristiana, ma questo non basta”.

– foto xa3/Italpress –

(ITALPRESS).

Protocollo di legalità tra il Viminale e Confartigianato per rafforzare la prevenzione antimafia

0

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il presidente di Confartigianato Imprese Marco Granelli hanno firmato al Viminale un protocollo di legalità, con l’obiettivo di consolidare la cooperazione per prevenire in modo sempre più efficace i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto imprenditoriale. L’intesa, in linea con le previsioni del codice Antimafia che consente accordi con le associazioni per estendere su base volontaria le verifiche anche ai rapporti contrattuali tra privati, nasce per tutelare la libertà di impresa dai tentativi di condizionamento mafiosi, a garanzia dell’economia legale e della concorrenza nel mercato. Grazie al protocollo, le sedi territoriali di Confartigianato Imprese – principale organizzazione italiana di rappresentanza dell’artigianato e della micro, piccola e media impresa – potranno chiedere tramite le prefetture di avere accesso attraverso la Banca dati nazionale unica alle comunicazioni antimafia relative ai fornitori. La stessa organizzazione promuoverà l’adesione al protocollo da parte degli associati e avrà cura di diffondere iniziative di formazione e di approfondimento incentrate sulla cultura della legalità.

“L’intesa siglata oggi, oltre a testimoniare la presenza concreta dello Stato al fianco di realtà produttive fondamentali per la nostra economia nel prevenire con strumenti adeguati i possibili tentativi di infiltrazione criminale nelle loro attività, vuole avviare un circuito virtuoso tra pubblico e privato finalizzato a rafforzare la capacità competitiva e di sviluppo, nella consapevolezza che facendo rete si sconfiggono le mafie”, ha dichiarato il ministro Piantedosi. “Gli artigiani e le piccole imprese – ha affermato a sua volta il presidente di Confartigianato Marco Granelli sono un presidio sociale ed economico nei territori e devono poter operare in un contesto trasparente, tutelato da ogni tentativo di infiltrazione criminale. Con questo Protocollo mettiamo a disposizione strumenti concreti per proteggere il lavoro degli imprenditori, sostenere la concorrenza leale e promuovere un’economia sana e responsabile. È un impegno che assumiamo con determinazione, consapevoli che la legalità è un valore, ma anche una condizione imprescindibile per lo sviluppo”.

– foto ufficio stampa Ministero dell’Interno –

(ITALPRESS).

Amiloidosi Cardiaca, verso un percorso nazionale per la diagnosi precoce

0

ROMA (ITALPRESS) – Garantire una diagnosi tempestiva, una presa in carico strutturata e un accesso omogeneo alle terapie innovative per i pazienti affetti da amiloidosi cardiaca da transtiretina. Questo il tema al centro dell’incontro, realizzato con il contributo non condizionante di Bayer Italia, che si è svolto in Senato, nel corso del quale è stato presentato il policy paper frutto delle riunioni del gruppo di lavoro composto dai principali esperti clinici della patologia e rappresentanti del mondo scientifico.

mec/mgg/gtr