mercoledì, Novembre 26, 2025
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Il gruppo Sella annuncia la scomparsa di Maurizio Sella

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MILANO (ITALPRESS) – “Il gruppo Sella comunica con profondo dolore che nella tarda serata di ieri è mancato Maurizio Sella, a causa di una malattia che si è improvvisamente e rapidamente aggravata”. E’ quanto si legge in una nota.
Maurizio Sella, 83 anni, Cavaliere del Lavoro, ha lavorato per quasi sessant’anni nell’azienda di famiglia guidandola in una crescita solida e duratura e si è impegnato al servizio delle istituzioni e delle organizzazioni di rappresentanza del settore bancario e del mondo imprenditoriale, in Italia e in Europa, spiega la nota.
“Fino all’ultimo momento, anche in questi giorni di sofferenza fisica, ha dedicato ogni singolo istante a lavorare per l’azienda e per la famiglia. Oggi – ha detto il ceo Pietro Sella, anche a nome dei familiari, dei Consigli d’amministrazione e dei colleghi di tutte le società del gruppo – ci lascia colui a cui dobbiamo il successo del Gruppo in cui lavoriamo e un grande esempio di dedizione, saggezza, lungimiranza e imprenditorialità. Nella pratica aveva da già da tempo predisposto ogni aspetto della sua successione. Ma quello che più di tutto ci lascia è una grande eredità morale, fatta di insegnamenti e di incrollabile fiducia, determinazione e lavoro per il futuro. La sua forza, il suo esempio, la sua integrità e la sua fiducia nel futuro sono e saranno sempre il nostro elemento distintivo”.
Laureato in Economia e commercio all’Università di Torino nel 1966, entra quello stesso anno in Banca Sella, fondata nel 1886 da Gaudenzio Sella insieme ad altri sei fratelli e cugini, all’epoca guidata dallo zio Giorgio e dal padre Ernesto. Come da tradizione di famiglia comincia dallo “sportello” e fa la gavetta, percorrendo tutte le tappe della carriera.
In questo ambiente, come ha scritto lui stesso raccontando il proprio percorso professionale e imprenditoriale, “ho respirato fin dalla nascita valori quali l’intraprendenza, l’imprenditorialità, il senso del dovere, l’etica del lavoro, l’onestà, la dedizione all’impresa di famiglia, l’importanza dell’unione degli azionisti di famiglia e l’amore per il cliente che ci dà il pane (che è uno degli insegnamenti sempre vivi nella nostra famiglia e nella nostra impresa)”.
Ricopre il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale della banca dal 1974 fino al 2002, guidandone la crescita su tutto il territorio nazionale e la sua innovazione nell’organizzazione, nell’infrastruttura tecnologica e nei servizi ai clienti. Dal 2000 fino al maggio di quest’anno è presidente di Banca Sella Holding, la capogruppo del gruppo Sella nato dall’importante sviluppo della banca di famiglia, nell’ambito del quale è presidente anche di Banca Patrimoni Sella & C.
A lui si deve anche la nascita della holding di famiglia “Maurizio Sella Saa”, fortemente voluta per garantire una governance ottimale, e di cui è stato presidente dalla nascita nel 1989 fino al 2021.
Grazie al suo impegno imprenditoriale nel 1991, a soli 49 anni, è nominato Cavaliere del Lavoro e nel 2018 Cavaliere di Gran Croce, il grado più alto dell’ordine al merito della Repubblica italiana conferito dal Presidente della Repubblica. Dal 2019 ha presieduto la Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, dopo aver guidato nel triennio precedente il Gruppo Piemontese.
Si è particolarmente impegnato nelle organizzazioni di rappresentanza del settore bancario e del mondo imprenditoriale, in Italia e in Europa. Dal 1990 al 2006 è stato presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, per i quattro mandati consecutivi allora previsti dallo statuto, in un periodo di grandi trasformazioni, privatizzazioni e consolidamento del settore, segnato anche dallo storico passaggio all’Euro. Era tutt’ora nel Comitato esecutivo e componente del Comitato di presidenza. Dal 1998 al 2004 è stato inoltre presidente della Federazione Bancaria Europea (FBE).
E’ stato tra gli animatori e presidente dell’Associazione Italiana delle Aziende Familiari (Aidaf) dal 2007 al 2013, presidente dell’Associazione fra le Società Italiane per Azioni (Assonime) dal 2013 al 2017 e negli stessi anni componente del Comitato di Corporate Governance di Borsa Italiana.
In ambito europeo, è stato referente per l’Italia al Payment System Steering Group e al Payment System Technical Development Group dal 1992 al 1997. In seguito, ha ricoperto il ruolo di “alternate del presidente” nel Sepa Council presso la BCE, dal 2010 al 2014, e nell’Euro Retail Payments Board (ERPB), a partire dal 2014. Ha presieduto per due volte anche il Groupement Europèen de Banques (GEB), nato nel 1978 per favorire il confronto tra le banche di piccola e media dimensione dei diversi paesi europei. Dagli anni Novanta, ha fatto parte del Consiglio per le relazioni fra Italia e Stati Uniti e del Gruppo Italiano della Trilateral Commission.
E’ stato socio fondatore della Fondazione Cavour di Torino e Presidente dell’Istituto Luigi Einaudi di Roma.

Fonte foto: gruppo Sella
(ITALPRESS).

Sorsi di Benessere – Un pesto di cavolfiore salutare e pratico

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ROMA (ITALPRESS) – Un pesto di cavolfiore velocissimo da preparare per un buon piatto di pasta. Lo prepara Angelica Amodei nella nuova puntata di Sorsi di Benessere.
sat/azn

Isola “a Las vegas confermate le previsioni con gara a una sosta”

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LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – Max Verstappen è il primo pilota a vincere due volte a Las Vegas, firmando una prestazione dominante nella notte del Nevada. Con questo successo, che si aggiunge a quello del 2023, Verstappen mantiene vive le sue speranze di conquistare il titolo mondiale piloti in vista degli ultimi due appuntamenti della stagione.
Il leader del campionato, Lando Norris, ha chiuso al secondo posto con la McLaren, dopo aver perso il vantaggio ottenuto con la pole position a favore dell’olandese subito dopo la partenza. Sotto la bandiera a scacchi, Norris era quasi 21 secondi dietro Verstappen.
Sul podio con loro è salito il vincitore dello scorso anno, George Russell, su Mercedes.
Per Verstappen, partito dalla seconda posizione, si tratta della sesta vittoria stagionale e della 69ª in carriera. Per la Red Bull Racing è il successo numero 128. Sebbene Verstappen sia teoricamente ancora in corsa per il titolo mondiale piloti, le sue possibilità sono ridotte. Con due Gran Premi e una Sprint ancora da disputare, Norris guida la classifica con 408 punti, 18 in più del compagno di squadra Oscar Piastri, mentre Verstappen è staccato di 42 lunghezze dal leader.
La maggior parte dei piloti è partita con la gomma Media, mentre cinque piloti – le Sauber di Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto, Alex Albon (Williams), Franco Colapinto (Alpine) e Lewis Hamilton (Ferrari) – si sono schierati in griglia con la Hard. Kimi Antonelli (Mercedes), poi penalizzato per partenza anticipata, è stato l’unico a partire con le Soft.
Allo spegnimento dei semafori, Norris è stato troppo aggressivo nel difendere la pole position, andando largo alla prima curva e permettendo così a Verstappen e Russell, che nel frattempo avevano superato Carlos Sainz, di passare davanti alla McLaren. A metà gara (25° giro) Verstappen aveva accumulato un vantaggio sufficiente a effettuare il pitstop (passando da Medium a Hard, una mescola che si è dimostrata molto consistente) e tornare in pista davanti a Russell, secondo sul tracciato. Entrambe le mescole usate hanno permesso ai piloti di spingere durante tutta la gara, confermando la strategia a una sola sosta con Medium e Hard come la più veloce.
I primi otto hanno tutti concluso la gara con le Hard, mentre Nico Hulkenberg, nono al traguardo, è stato il migliore tra coloro che hanno adottato la strategia inversa. Antonelli ha recuperato ben 13 posizioni tagliando il traguardo in quarta piazza, ma una penalità di 5 secondi per partenza anticipata lo ha retrocesso di un posto, al quinto. L’italiano ha completato lo stint più lungo con la gomma Hard, percorrendo tutti i giri tranne due dei 50 totali con la C3, come ha fatto anche Pierre Gasly (Alpine) che ha concluso quindicesimo. Esteban Ocon, undicesimo con la Haas, è stato invece il pilota che ha percorso più giri con la Medium, completandone 27 sulla C4.
“Nella notte di Las Vegas si sono confermate le previsioni della vigilia del Gran Premio. Abbiamo assistito a una gara caratterizzata da una sola sosta, con le mescole Medium e Hard incaricate di spartirsi la distanza dei 50 giri – afferma Mario isola, Direttore Motorsport Pirelli – Il fenomeno del graining oggi è stato molto contenuto, presente solo su poche vetture e localizzato principalmente sull’asse anteriore. L’unico riferimento utile per un confronto, almeno sulla mescola gialla, è la FP1 quando invece i pneumatici ne erano stati maggiormente affetti. Il fattore determinante va probabilmente ricercato nelle condizioni della pista, nettamente più pulita rispetto a venerdì.
Se lo scorso anno, con temperature simili, i piloti erano stati costretti a due soste proprio a causa del graining, quest’anno, pur non risparmiando le gomme, sono riusciti a prolungare gli stint. Un’ulteriore conferma delle migliori proprietà meccaniche delle mescole attuali, già evidenziate nel corso della stagione.
La vittoria di Max Verstappen, che ha conquistato la testa della corsa poco dopo lo spegnimento dei semafori, ci regala un finale di stagione quanto mai serrato, con solo due gare ancora da disputare e una classifica piloti, come anche la classifica costruttori dietro McLaren, ancora da scrivere”.

– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Oggi e domani urne aperte in Campania, Puglia e Veneto

Oggi e domani urne aperte in Campania, Puglia e Veneto.

In Campania la sfida è tra Roberto Fico, candidato del campo progressista ed ex presidente della Camera, e Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri e dirigente di FdI. In corsa anche Stefano Bandecchi con “Dimensione Bandecchi”, Giuliano Granato per Potere al Popolo, Carlo Arnese per “Forza del Popolo” e Nicola Campanile per la lista civica “Per – per le persone e la comunità”.

In Puglia il centrosinistra punta su Antonio Decaro, ex sindaco di Bari e presidente Anci, forte delle quasi 500mila preferenze raccolte alle ultime europee. Il centrodestra schiera Luigi Lobuono, imprenditore vicino a Forza Italia ed ex presidente della Fiera del Levante. In competizione anche Ada Donno (“Puglia Pacifista e Popolare”) e Sabino Mangano (“Alleanza Civica per la Puglia”).

In Veneto il centrodestra candida Alberto Stefani, vicesegretario federale della Lega e già deputato più giovane del Carroccio. Lo sfida Giovanni Manildo, ex sindaco Pd di Treviso e sostenuto da una coalizione di centrosinistra più ampia del passato. Luca Zaia sarà capolista della Lega in tutte le province.

La partita interna al centrodestra sarà determinante: il Carroccio punta a sfruttare il traino di Zaia, mentre FdI mira a confermarsi primo partito regionale. Completano il quadro Marco Rizzo (Democrazia Sovrana Popolare), Fabio Bui (“Popolari per il Veneto”) e Riccardo Szumski (“Resistere Veneto”). Il vero avversario, secondo tutti i candidati, resta l’astensionismo: le stime indicano un’affluenza sotto il 50% in tutte e tre le regioni. (ITALPRESS)

A Las Vegas vince Verstappen davanti a Norris, Leclerc sesto

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LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – Max Verstappen (Red Bull) vince il Gran Premio di Las Vegas, ventiduesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2025. Il pilota olandese domina in lungo e in largo e precede di 20 secondi al traguardo Lando Norris (McLaren), secondo e in gestione su Oscar Piastri (McLaren), solamente quarto.
Completa il podio la Mercedes di George Russell. Quinto Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), in rimonta dalla 17^ posizione, davanti a Charles Leclerc (Ferrari) e Carlos Sainz (Williams). Completano la top ten Isack Hadjar (Racing Bulls), Nico Hulkenberg (Kick Sauber) e Lewis Hamilton (Ferrari). Ritiri per Alexander Albon (Williams), Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) e Lance Stroll (Aston Martin). Norris sale a quota 408 punti, allunga a +30 su Piastri e avrà il primo match point mondiale nel Gran Premio del Qatar. Verstappen terzo a 42 punti dal britannico.

– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Il Napoli rinasce al Maradona: Atalanta ko, Conte torna a sorridere

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NAPOLI (ITALPRESS) – Dalle ceneri della sconfitta di Bologna e della turbolenta pausa nazionali che ne è seguita rinasce un Napoli dall’alchimia ritrovata. Allo stadio ‘Maradonà la squadra di Antonio Conte batte la prima Atalanta di Raffaele Palladino con il risultato di 3-1 e scavalca per una notte Roma e Inter, impegnate domani rispettivamente contro Cremonese e Milan. L’allenatore partenopeo cambia modulo (3-4-3) per l’emergenza in infermeria e riceve subito le risposte attese dai calciatori sotto esame: Neres (doppietta) e Lang segnano i primi gol stagionali e lo fanno in un primo tempo a senso unico. L’attaccante brasiliano al 18′ sfrutta l’imbucata di Hojlund, entra in area e col sinistro batte Carnesecchi. Al 38′ il raddoppio: stavolta l’assist è di McTominay, ma la firma del gol è sempre di Neres che col sinistro batte per la seconda volta il portiere bergamasco. Prima del duplice fischio c’è spazio anche per il tris: Di Lorenzo crossa dalla destra, Lang anticipa tutti e di testa buca Carnesecchi. All’intervallo Palladino spende un doppio cambio: fuori Ahanor e Pasalic, dentro Kossounou e Scamacca. E’ proprio il classe 1999 a riaprire la partita con una sforbiciata in area su assist di Bellanova. La reazione rabbiosa dell’Atalanta però si ferma qui.
Il Napoli gestisce i ritmi e gli spazi, ma perde Hojlund per un sospetto infortunio muscolare da valutare in vista del big match contro la Roma di domenica prossima all’Olimpico. E’ l’unica nota stonata per un Napoli che ritrova il sorriso e i tre punti. C’è tanto da fare invece per Raffaele Palladino che deve fare i conti con una situazione di classifica lontana dai fasti gasperiniani: tredici punti, due sole vittorie e quattordici gol subiti. La prossima sfida con la Fiorentina ha già l’aspetto di un derby tra grandi deluse.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Neres e Lang trascinano il Napoli, Atalanta sconfitta 3-1: Conte torna a sorridere

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NAPOLI (ITALPRESS) – Dalle ceneri della sconfitta di Bologna e della turbolenta pausa nazionali che ne è seguita rinasce un Napoli dall’alchimia ritrovata. Allo stadio ‘Maradona’ la squadra di Antonio Conte batte la prima Atalanta di Raffaele Palladino con il risultato di 3-1 e scavalca per una notte Roma e Inter, impegnate domani rispettivamente contro Cremonese e Milan.

L’allenatore partenopeo cambia modulo (3-4-3) per l’emergenza in infermeria e riceve subito le risposte attese dai calciatori sotto esame: Neres (doppietta) e Lang segnano i primi gol stagionali e lo fanno in un primo tempo a senso unico. L’attaccante brasiliano al 18′ sfrutta l’imbucata di Hojlund, entra in area e col sinistro batte Carnesecchi. Al 38′ il raddoppio: stavolta l’assist è di McTominay, ma la firma del gol è sempre di Neres che col sinistro batte per la seconda volta il portiere bergamasco. Prima del duplice fischio c’è spazio anche per il tris: Di Lorenzo crossa dalla destra, Lang anticipa tutti e di testa buca Carnesecchi.

All’intervallo Palladino spende un doppio cambio: fuori Ahanor e Pasalic, dentro Kossounou e Scamacca. È proprio il classe 1999 a riaprire la partita con una sforbiciata in area su assist di Bellanova. La reazione rabbiosa dell’Atalanta però si ferma qui.

Il Napoli gestisce i ritmi e gli spazi, ma perde Hojlund per un sospetto infortunio muscolare da valutare in vista del big match contro la Roma di domenica prossima all’Olimpico. È l’unica nota stonata per un Napoli che ritrova il sorriso e i tre punti. C’è tanto da fare invece per Raffaele Palladino che deve fare i conti con una situazione di classifica lontana dai fasti gasperiniani: tredici punti, due sole vittorie e quattordici gol subiti. La prossima sfida con la Fiorentina ha già l’aspetto di un derby tra grandi deluse. 

DE LAURENTIIS “BRAVO CONTE A RIPRENDERE IN MANO LA SQUADRA”

“Bravo Antonio Conte che si è ripreso in mano la squadra. Bravi i calciatori che hanno eseguito le sue istruzioni”. Lo ha scritto su X il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis dopo la vittoria dei partenopei per 3-1 sull’Atalanta al ‘Maradona’.

IL TABELLINO

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic 6; Beukema 6.5, Rrahmani 6.5 (18′ st Juan Jesus 6), Buongiorno 7; Di Lorenzo 7, Lobotka 6.5, McTominay 6.5, Gutierrez 6 (24′ st Mazzocchi 6); Neres 7.5 (24′ st Politano 6), Hojlund 7 (29′ st Lucca 6), Lang 7 (24′ st Elmas 6). In panchina: Contini, Ferrante, Olivera, Marianucci, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Conte 7.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Djimsiti 5.5, Hien 6, Ahanor 5.5 (1′ st Kossounou 6); Bellanova 6.5, Ederson 6, De Roon 6, Zappacosta 5.5 (17′ st Zalewski 6); Pasalic 5 (1′ st Scamacca 7); De Ketelaere 5 (32′ st Samardzic 6), Lookman 6 (37′ st Maldini sv). In panchina: Rossi, Sportiello, Kolasinac, Musah, Brescianini, Bernasconi, Sulemana, Krstovic. Allenatore: Palladino 5.5.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi 6.
RETI: 17′ pt Neres, 38′ pt Neres, 45′ pt Lang, 7′ st Scamacca.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: De Roon, Zappacosta, Juan Jesus.
Angoli: 4-3.
Recupero: 1′, 5′.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Grave incidente sulla Palermo-Sciacca: un morto e 5 feriti

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PALERMO (ITALPRESS) – Incidente mortale sulla Palermo-Sciacca, dove una persona è deceduta e altre sei sono rimaste ferite. Nel sinistro, le cui cause sono in corso di accertamento, sono rimasti coinvolti 3 veicoli a seguito di uno scontro frontale e si registrano 6 feriti e una persona deceduta. Sul posto il personale del 118 e i Vigili del Fuoco per i soccorsi, le squadre Anas e i Carabinieri di Corleone.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).