giovedì, Novembre 20, 2025
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Meloni lancia ‘Corri libera’, 5 km contro la violenza sulle donne: “La sfida passa dalla sensibilizzazione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 25 novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un fenomeno odioso e intollerabile che questo Governo sta combattendo con ogni mezzo, potenziando strumenti, stanziando più risorse, prevedendo pene più severe e nuovi reati, come l’introduzione del nostro ordinamento del reato autonomo di femminicidio. Ma è una sfida che passa anche e soprattutto attraverso l’attività di sensibilizzazione, il coinvolgimento dell’opinione pubblica, l’educazione. Ecco perchè abbiamo deciso quest’anno di organizzare un’iniziativa innovativa rispetto al passato, si chiama ‘Corri Libera’ ed è un percorso di 5 km contro la violenza che parte dal Colosseo e si conclude ai Fori imperiali, dopo aver attraversato il cuore di Roma”. Lo annuncia in un video la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“L’appuntamento è per domenica 23 novembre alle ore 10 al Colosseo per dire tutti insieme ‘no alla violenza, sì alla libertà’. Non serve essere sportivi, non serve avere chissà quale preparazione fisica per partecipare, basta un paio di scarpe comode e la voglia di stare insieme per una buona causa. Dovete però fare solo una cosa, andare sul sito www.corrilibera.com e iscrivervi. Bastano 2 minuti, mi raccomando vi aspettiamo in tantissimi”, conclude la premier.

– Foto IPA Agency –

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Santanchè “La revisione della tassa di soggiorno non è in manovra”

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MILANO (ITALPRESS) – L’aumento della tassa di soggiorno “adesso è prevista solo per i comuni interessati dai giochi olimpici, dove si può aumentare la tassa di soggiorno fino a 5 euro in più. Sulla tassa di soggiorno io parlo con le associazioni di categoria, bisogna fare una vera revisione della tassa di soggiorno che però non è all’ordine del giorno in questa finanziaria”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, a margine di un evento di Fratelli d’Italia Lombardia su immigrazione e integrazione. Quanto alla proposta rilanciata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala di eliminare dalla città le lock box, la ministra si è detta “abbastanza d’accordo, ma c’è stata anche una circolare del ministero dell’Interno. Oggi la tecnologia ci permette altre modalità – penso al riconoscimento facciale – e non mi scandalizza anche perché è un problema di sicurezza. Credo che sia giusto identificare chi c’è in quella casa, poi non credo che vada fatto fisicamente e la tecnologia ci viene in aiuto”.

“Faccio un appello al buonsenso di tutti. Credo che tutti capiscano che le Olimpiadi sono una grandissima opportunità, una vetrina nel mondo, con milioni di persone che visiteranno la nostra nazione. Quindi faccio un appello al buonsenso: le Olimpiadi non devono essere un’occasione per esagerare, la categoria del buonsenso in questo caso è necessaria”.

– Foto IPA Agency –
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Da Intesa Sanpaolo un modello di Corporate Finance unico per le Pmi italiane

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MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Banca dei Territori, ha riunito a Milano la piccola e media impresa italiana per rilanciare il proprio approccio strategico dedicato alla finanza straordinaria per le PMI, con l’obiettivo di accelerare la crescita per rafforzare la competitività del tessuto produttivo italiano in una congiuntura economica e geopolitica in trasformazione. Il Gruppo guidato da Carlo Messina dà un nuovo impulso a un modello di advisory integrato, unico nel panorama nazionale, che ha già fatto registrare risultati significativi.
Dal 2020 per le Pmi clienti della Divisione guidata da Stefano Barrese, ovvero con un fatturato fino a 350 milioni di euro, sono state finalizzate: operazioni di finanza strutturata per oltre 10 miliardi di euro, di cui oltre 2 miliardi nei primi nove mesi del 2025; più di 35 operazioni tra M&A e IPO sono state portate a termine negli ultimi anni.
Da recenti indagini di mercato, spiega una nota, risulta che le imprese italiane dichiarano di riconoscere Intesa Sanpaolo come propria banca di riferimento mediamente in oltre il 60% dei casi. Se guardiamo alle imprese più strutturate, ed eleggibili per operazioni di finanza straordinaria, tale percentuale sale al 90%.
Un modello di successo che oggi si rivolge ad oltre 6.000 Pmi italiane che per dimensione e valore sono state individuate da Intesa Sanpaolo in quanto potenzialmente pronte a intraprendere percorsi di sviluppo attraverso nuove operazioni di finanza straordinaria. Determinante la collaborazione tra le Divisioni Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB), che garantisce una sinergia unica nel settore, volta a offrire alle Pmi italiane strumenti finanziari un tempo riservati solo ai grandi gruppi industriali, per portare a termine operazioni straordinarie attraverso ad esempio IPO e M&A.
La Banca dei Territori, che conta 250.000 Pmi clienti, ha erogato 36 miliardi di euro di nuovo credito a famiglie e piccole e medie imprese italiane al 30 settembre 2025.
Per rendere accessibili questi servizi è stata messa a punto una struttura dedicata, composta da oltre 70 Investment Banker, articolata in tre team territoriali e cinque desk specialistici (M&A, ECM, Structured Finance, Capital Structure Solutions e Post Closing).
Intesa Sanpaolo, si legge in una nota, “continuerà a portare i temi della finanza straordinaria sull’intero territorio nazionale, affinchè gli imprenditori possano aumentarne la consapevolezza ed affrontare percorsi di sviluppo anche attraverso nuovi strumenti. Partirà nel 2026 un roadshow dedicato al nuovo modello di advisory, insieme alla prosecuzione della collaborazione con Elite di Euronext che oggi ha già visto entrare nel percorso oltre 500 imprese della Divisione Banca dei Territori”.
“Le Pmi italiane affrontano oggi un contesto incerto e sanno di dover trovare vie di sviluppo innovative, che superano l’orizzonte di strumenti conosciuti e guardano alla finanza straordinaria, ai nuovi investimenti, ad IPO e M&A – ha detto Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo -. Intesa Sanpaolo agisce come ponte tra l’economia reale e la finanza, accompagnando gli imprenditori nella progettazione delle migliori strategie di crescita, con un approccio sostenibile e di lungo periodo. Proprio le sinergie che abbiamo tra le divisioni del Gruppo ci consentono di proporre la corporate finance dedicata alla piccola e media impresa, in un modello unico nel panorama nazionale e consolidando il nostro ruolo nel sostegno al tessuto produttivo e al Paese erogando ogni anno circa 2 miliardi di euro per questo tipo di operazioni. Il nostro obiettivo è rendere ancora più competitive le PMI, accompagnandone la crescita in uno scenario di lungo periodo”.
L’innovativo modello di advisory è stato al centro del dibattito che si è svolto oggi nella sede di Borsa Italiana, nel corso dell’incontro “Crescere per competere” con numerosi imprenditori. Per Intesa Sanpaolo sono intervenuti Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori, Gregorio De Felice, Chief Economist, Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese, e Andrea Falchetti, Responsabile Corporate Finance Mid Cap della Divisione IMI CIB.
Dopo i saluti di apertura di Fabrizio Testa, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, hanno preso parte ai lavori con le loro testimonianze aziendali Alessandro Fracassi, Ceo Moltiply Group e Mavriq, Luca Ferrari, Amministratore Delegato Bending Spoons, Giovanni Ranieri, Ceo Next Geosolutions Europe, Matteo Moretti, Ceo Lynx, e Massimo Gianolli, Ceo Generalfinance.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
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Addio alle gemelle Kessler, avevano 89 anni

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ROMA (ITALPRESS) – Sono morte insieme, all’età di 89 anni, Alice ed Ellen Kessler, leggendarie gemelle del mondo dello spettacolo. Lo riferisce la Bild. La polizia sarebbe stata informata che le due donne avevano optato per il suicidio assistito.

Unite fino alla fine, sul palcoscenico, nella vita di ogni giorno, e anche nell’ultimo momento. La storia di Alice ed Ellen Kessler comincia in una cittadina della Sassonia, Nerchau, nel 1936. Due bambine bionde, identiche, che imparano prestissimo a muoversi come se fossero un solo corpo, una sola linea in movimento. Alice ed Ellen crescono nella Germania che sta ricostruendo sé stessa, è il palcoscenico a diventare la prima forma di libertà. Le ore passate nei corsi di danza del Teatro dell’Opera di Lipsia — ci arrivano da giovanissime — sono la porta d’ingresso in un mondo che già le osserva come qualcosa di raro. L’adolescenza la vivono all’ombra della Germania divisa, ma appena l’età lo consente scelgono di attraversare il confine e la loro vita cambia direzione. Si uniscono alle Bluebells, la compagnia internazionale del Lido di Parigi, dove il varietà è un linguaggio, una disciplina, quasi una religione. Parigi dà loro ciò che mancava: il ritmo giusto, la scena, il pubblico, la contemporaneità. È lì che affinano la perfezione dei movimenti speculari, la rapidità dei cambi di passo, quella presenza scenica che negli anni Sessanta diventerà il loro marchio.

L’Italia arriva nel 1961. Un’Italia, allora, sta vivendo la sua stagione d’oro: televisione, teatri pieni, varietà che diventano appuntamento settimanale familiare. Quando le Kessler appaiono a Studio Uno, l’impatto è immediato. Alte, eleganti, rigorose e al tempo stesso leggere, catturano la scena non solo per l’aspetto fisico — che pure diventa iconico — ma per la precisione professionale. Ballano, cantano, sorridono, mantengono una padronanza del palco senza precedenti. Insieme, sempre insieme. Le loro canzoni diventano piccoli inni dell’epoca: Pollo e champagne, La notte è piccola, brani leggeri che raccontano un’Italia che vuole divertirsi, sognare, lasciarsi alle spalle il bianco e nero di un Paese ancora sospeso tra tradizione e modernità. Le Kessler diventano simbolo di una televisione popolare ma curata, quella che univa famiglie davanti allo schermo, che scandiva le settimane con sigle e balletti che oggi suonano come nostalgie collettive.

Il cinema le sfiora, la musica le accompagna, ma è il palco televisivo il luogo in cui rimangono più riconoscibili. La loro immagine finisce sulle riviste internazionali, perfino sulla copertina di Life. L’Europa guarda all’Italia come a un laboratorio di stile e le Kessler ne sono parte, quasi ambasciatrici involontarie. Negli anni Ottanta tornano in Germania, ma senza recidere il legame con il nostro Paese. Lavorano, partecipano a programmi, entrano in progetti teatrali. Mantengono un profilo sobrio, quasi in controtendenza rispetto all’esuberanza dei loro anni in tv. Rimangono vicine, come sempre. Non si sposano, vivono una vita che continua parallelamente, con una naturalezza che sorprende: due esistenze autonome, ma intrecciate da un filo che non si è mai spezzato. La loro presenza ha segnato un immaginario: non semplici soubrette, ma interpreti che hanno dato forma a una stagione culturale, simbolo a loro modo di un momento storico. La loro carriera è stata una linea continua, un percorso fatto sempre in coppia. Una vita in sincronia: sul palco, nelle scelte, negli anni. Fino alla fine.

– Foto IPA Agency –

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Si rafforza la collaborazione tra UniCredit e Palomar. Fiorini “Impegno a supporto del cinema italiano”

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ROMA (ITALPRESS) – La collaborazione tra Palomar (a Mediawan Company) e UniCredit, avviata già nel 1990, ha avuto un nuovo slancio nel 2014 con il finanziamento della tv collection su Montalbano. La serie di tv movies “Il commissario Montalbano” ha ottenuto un successo straordinario, sin dal debutto, confermandosi come prodotto di punta nel corso della sua messa in onda ventennale e diventando la serie più seguita del panorama televisivo contemporaneo, italiano e non solo. A partire da questa partnership, il sostegno finanziario di UniCredit a Palomar si è confermato attraverso opere di qualità produttiva e forte impegno sociale quali le serie tv “Braccialetti rossi”, “Il nome della rosa” “Call My Agent – Italia”, “I delitti del BarLume” e “Il giovane Montalbano”, i film “Il treno dei bambini”, “Palazzina LAF”, la “La paranza dei bambini”.

L’ultimo esempio di una sinergia storica e orientata al finanziamento di opere di qualità e di alto interesse culturale è “Duse” di Pietro Marcello, presentato in Concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia del 2025. Palomar è una casa di produzione cinematografica e televisiva, fondata nel 1986 da Carlo Degli Esposti e ha sede a Roma. La Società è leader di settore con una comprovata esperienza nella realizzazione di film di qualità, tv drama e documentari, nel tempo ha stretto collaborazioni con i migliori talenti italiani e internazionali, proponendosi come interlocutore privilegiato nell’ambito delle co-produzioni europee. La sua library vanta più di 100 produzioni, tra le quali alcuni dei maggiori successi nella fiction televisiva italiana degli ultimi venti anni, da “Il commissario Montalbano” alle più recenti serie TV “Il nome della rosa”, “Braccialetti rossi”, “I delitti del BarLume”, “Màkari”, “Vanina”, “Il conte di Montecristo” e molti altri.

A febbraio 2019 Palomar ha avviato con il gruppo francese Mediawan, tra i leader europei nel settore audiovisivo, una partnership che nel corso degli anni successivi ha portato Mediawan a detenere il controllo azionario della società prevedendo il mantenimento della direzione di Palomar in capo al fondatore Carlo Degli Esposti, che al contempo è stato chiamato a far parte del consiglio di amministrazione e del comitato strategico della capogruppo.

“La collaborazione con Palomar – ha commentato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit – conferma il nostro forte impegno a supporto del comparto cinematografico italiano, strategico per l’economia nazionale. Nel Lazio vengono gestiti la gran parte dei finanziamenti che UniCredit concede al comparto cinematografico in Italia. Abbiamo lanciato già da qualche anno ‘One4Cinema’, un piano predisposto per supportare tutti i segmenti della filiera audiovisiva, dalla produzione alle industrie tecniche, dalla distribuzione alle sale, che prevede il sostegno agli investimenti con un’offerta dedicata, un Expertise Center dedicato al settore audiovisivo con sede a Roma e una gamma di soluzioni finanziarie e servizi di consulenza specializzati e innovativi. La banca sostiene, già da qualche anno, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo che si svolge a Roma a ottobre”.

“Il pluriennale rapporto con UniCredit – afferma Carlo Degli Esposti, presidente Palomar – si è rafforzato nel corso degli anni diventando un punto di riferimento per la nostra società. La presenza di un primario operatore come UniCredit con un focus sul comparto attraverso professionisti UniCredit dedicati e forme di finanziamento ideate ad hoc per il settore audiovisivo rappresenta un valore aggiunto per la nostra società e per l’intera filiera produttiva contribuendo in modo rilevante a creare i presupposti per la crescita del comparto a livello nazionale e internazionale”.

– foto ufficio stampa Unicredit –

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La Barba al Palo – L’Italia sconfitta da un uomo, Erling Haaland

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ROMA (ITALPRESS) – Il direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, torna sulla Nazionale di Gattuso, ieri travolta a San Siro dalla Norvegia. Un 1-4 pesante e preoccupante, in attesa del sorteggio per i play-off, ultima chance azzurra per non perdere un’altra volta il treno Mondiale.
ic/ari/gtr