sabato, Novembre 15, 2025
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Nuove mail rilanciano il caso Epstein “Trump sapeva delle ragazze”

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di Stefano Vaccara

ROMA (ITALPRESS) – Nuove email rese pubbliche oggi dai democratici della Commissione per la Supervisione della Camera rilanciano il caso Jeffrey Epstein e i suoi presunti legami con Donald Trump. Secondo quanto riportato dal New York Times, in alcuni messaggi del 2011 e del 2019 il finanziere condannato per traffico sessuale di minori, morto in carcere nel 2019, avrebbe scritto che l’allora uomo d’affari “aveva passato ore nella mia casa con una delle vittime” e che “sapeva delle ragazze”. Trump ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento o conoscenza delle attività criminali di Epstein, definendolo “un uomo ripugnante” e sostenendo di aver interrotto ogni rapporto con lui nei primi anni 2000. Tuttavia, i democratici del Congresso affermano che le email sollevano “nuove domande sulla natura del loro rapporto” e sull’atteggiamento della Casa Bianca nel gestire i cosiddetti “Epstein files”, promessi ma mai interamente divulgati. Le tre comunicazioni rese pubbliche oggi risalgono a dopo il patteggiamento di Epstein in Florida del 2008, quando aveva evitato accuse federali in cambio di una breve detenzione e della registrazione come molestatore sessuale.

In un messaggio a Ghislaine Maxwell, la sua ex collaboratrice oggi in carcere, Epstein scriveva: “Voglio che tu capisca che il cane che non ha abbaiato è Trump. Una delle ragazze ha passato ore a casa con lui, ma non è mai stata menzionata”. In un’altra email del 2019 indirizzata all’autore Michael Wolff, Epstein aggiungeva: “Certo che sapeva delle ragazze, aveva chiesto a Ghislaine di fermarsi”. Secondo il Times, il comitato parlamentare ha ottenuto migliaia di pagine di documenti dall’eredità di Epstein, di cui solo una parte è stata resa pubblica. I nomi delle presunte vittime sono stati oscurati. I democratici sostengono che la Casa Bianca abbia ostacolato la piena pubblicazione dei file e intendono portare la questione in aula nei prossimi giorni. L’ex presidente ha bollato le accuse come “una nuova montatura”, ribadendo di non aver “mai commesso nulla di illecito”. Trump ed Epstein si frequentavano negli anni Novanta tra New York e Palm Beach, ma il loro rapporto si sarebbe interrotto nel 2004. Le email, se confermate nella loro autenticità, promettono di riaccendere il dibattito politico e giudiziario attorno a uno dei capitoli più controversi della vita pubblica americana.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Fontana “Atp Finals a Milano? Favorevole a grandi eventi, ci sono le condizioni”

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Fontana "Atp Finals a Milano? Favorevole a grandi eventi, ci sono le condizioni"

MILANO (ITALPRESS) – “Noi siamo sempre favorevoli alla realizzazione dei grandi eventi perché dietro i grandi eventi ci sono anche tanti sviluppi per la nostra società. Adesso credo di poter dire che ci siano anche le condizioni per fare una specifica richiesta”. Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana sull’ipotesi di ospitare a Milano i grandi tornei internazionali di tennis come le ATP Finals. Sul luogo dove ospitarli, il governatore ha suggerito che “l’immobile che è stato realizzato alla Fiera di Milano, dove si svolgeranno le gare di pattinaggio su velocità che prevede la presenza di un anello di 400 m e la presenza di tribune che possono ospitare più di 15.000 persone, credo che sia il luogo dove potrebbero svolgersi”. “Noi mettiamo a disposizione quello che è a nostra disposizione, però può darsi che si possa mettere anche in gioco il Pala Santa Giulia che verrà realizzato anch’esso per consentire una serie di gare olimpiche e tutte le altre strutture che esistono nel nostro territorio con il sostegno sicuramente da parte di regione per un’iniziativa di questo genere”, ha aggiunto.

xh7/trl/mca1

Sport e Salute, Mezzaroma “Modello Caivano tra le cose più emozionanti”

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Sport e Salute, Mezzaroma "Modello Caivano tra le cose più emozionanti"

ROMA (ITALPRESS) – “Al di là della retorica, Caivano è stata una delle cose più emozionanti che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo”. Dopo il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente del Coni Luciano Buonfiglio e il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò, nella quarta puntata di ASI Play, la nuova piattaforma multimediale di ASI, l’ex direttore di Raisport Jacopo Volpi ha intervistato in esclusiva Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute. Mezzaroma ha parlato del “modello Caivano”:”Vedere quel luogo abbandonato e degradato tornare a vivere ha dato il senso della nostra attività”. Infine, si è soffermato sul ruolo meritorio degli Enti di promozione sportiva: “Gli Enti di promozione sportiva sono il primo approccio che i cittadini hanno alla pratica sportiva e hanno questa doppia anima: quella della promozione sportiva quella dell’attenzione al sociale, dunque sono un modello unico perché fanno un lavoro davvero meritorio”.

gtr/gm
(Fonte: ASI)

Giornata Mondiale Diabete, focus su diagnosi precoce e accesso a cure

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Giornata Mondiale Diabete, focus su diagnosi precoce e accesso a cure

ROMA (ITALPRESS) – In Italia si stimano circa 4.3 milioni di persone con diabete, secondo la Relazione al Parlamento 2024 redatta dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità. Il Diabete di Tipo 2, che rappresenta circa il 90% dei casi, interessa prevalentemente adulti sopra i 45 anni. Il Diabete di Tipo 1, invece, coinvolge circa 300.000 persone in Italia, in prevalenza bambini e giovani adulti. In occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2025, si è svolto a Roma un evento, realizzato con il contributo non condizionante di Sanofi, Abbott, Roche Diagnostics, MOVI e Theras Lifetech, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni, società scientifiche e associazioni di pazienti per sottolineare l’importanza della diagnosi precoce e dell’accesso omogeneo ai dispositivi medici per la gestione della patologia.
f04/mgg/azn

Valditara “Dall’opposizione falsità sui femminicidi, vergogna”. Bagarre alla Camera

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ROMA (ITALPRESS) – “Il provvedimento prevede l’educazione al contrasto della violenza di genere, qualsiasi violenza di genere. È dunque falso quello che voi avete affermato, e devo dire che sono indignato perché è stato sfruttato un tema così delicato come quello dei femminicidi, e sono indignato che voi abbiate detto che questa legge impedisce la lotta contro i femminicidi, scoraggia la lotta contro la violenza di genere. Voi lo avete affermato. Vergognatevi, tutto questo non c’è in questa legge”. Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo nell’Aula della Camera sul provvedimento sul consenso informato. Affermazioni che hanno provocato la dura reazione dell’opposizione, con proteste veementi.

La vicepresidente della Camera Anna Ascani ha dovuto riportare l’ordine. “Le mie erano affermazioni politiche legate all’accusa di non consentire la lotta contro i femminicidi. Ritengo affermazioni di questo tipo vergognose – ha poi precisato Valditara -. Può darsi che non siano state fatte neanche qua in Aula ma io le ho sentite. Teniamo da parte il tema dei femminicidi e delle violenze di genere che ci vede alleati, dalla stessa parte”.

“Irrispettoso del Parlamento e soprattutto delle opposizioni, il ministro Valditara fa un comizio arrogante, offende il Parlamento usando parole inappropriate, gridando ‘vergognatevi’, poi gira le spalle e se ne va. Invece di lavorare insieme sull’educazione all’affettività”, ha commentato il gruppo del Partito Democratico con vari interventi in Aula.

È impossibile proseguire con i lavori parlamentari, non ci sono le condizioni: le parole del ministro Valditara sono troppo gravi. Per questo chiediamo la convocazione di una capigruppo per capire come procedere”, ha dichiarato la vicepresidente vicaria del Partito Democratico alla Camera, Simona Bonafè, appellandosi al presidente della Camera Lorenzo Fontana. “Abbiamo ascoltato insulti e parole offensive”, ha concluso Bonafè.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Coppa Davis, Volandri “Musetti salta le Finals? Con Lorenzo parleremo e decideremo”

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TORINO (ITALPRESS) – “Lorenzo dovrà fare delle valutazioni con me al termine delle Finals e troveremo di certo una posizione condivisa”. Così il capitano del team azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, in conferenza stampa, a Torino, a margine delle Atp Finals, a proposito della notizia delle ultime ore, ovvero del probabile forfait di Lorenzo Musetti per le Finals di Davis, in scena a Bologna dal 18 al 23 novembre. Musetti viene da una stagione lunga e stancante ed è al momento impegnato nel capoluogo del Piemonte nel “Master” di fine anno.

Dipenderà tutto da come Musetti si sentirà alla fine di queste Atp Finals. Ripeto, decideremo insieme, valutando una serie di fattori, non soltanto quello fisico. Ora Lorenzo si deve concentrare sul torneo importante che sta disputando. Io tengo sempre sei, sette, otto giocatori pronti. Ho la disponibilità di Sonego e di Darderi in caso di assenze. Vediamo come finiscono le Atp Finals e poi decidiamo il team definitivo. Per Musetti c’è non solo il discorso relativo alla stanchezza accumulata ma anche il fatto che la prossima settimana dovrebbe diventare papà”, ha aggiunto Volandri, che per Bologna ha convocato al momento Bolelli, Vavassori, Musetti, Cobolli e Berrettini.

La assenza eventuale del tennista toscano si sommerebbe a quella di Jannik Sinner, già certa. “Sono grato ai ragazzi per questi quattro anni passati insieme. Dell’assenza di Sinner alle Finals di Bologna se ne è parlato pure troppo. E’ una scelta, la sua, che va normalizzata. Ha giocato per quattro anni consecutivi in Davis e l’ha vinta due volte. Se decide di prendere una pausa la sua decisione va rispettata. Abbiamo una rosa lunga, con tanti giocatori forti: senza questa non avremmo vinto due volte la Davis. Per questo sono sereno anche in vista delle imminenti Finals di Bologna”, ha detto ancora il capitano del team azzurro.

Bolelli e Vavassori? Stanno bene, stanno giocando al meglio, soprattutto in questa settimana. Hanno fatto qui a Torino una delle partite migliori da quando giocano insieme. Spero di vederli lunedì a Bologna e mi auguro che portino nel gruppo non solo buoni risultati ma anche la loro carica”, ha concluso Volandri.

-Foto IPA Agency-
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IT-alert, il 13 novembre un test sul rischio incidente industriale interesserà lo stabilimento Pometon di Martellago

VENEZIA (ITALPRESS) – Domani, giovedì 13 novembre, lo stabilimento industriale Pometon Spa di Martellago (Venezia) effettuerà un test del sistema IT-alert per il rischio incidente rilevante. L’impianto, soggetto alla direttiva Seveso, sarà scenario di un’esercitazione regionale di protezione civile per stabilimenti a rischio incidente rilevante, nell’ambito della quale è stato previsto anche il test di invio del sistema di allarme pubblico; il messaggio sarà trasmesso intorno alle ore 10 e coinvolgerà un’area con un raggio di circa 3 km attorno all’azienda, sita in via Circonvallazione 62 a Maerne.

Testare periodicamente IT-alert è fondamentale per verificarne il corretto funzionamento e verificare che in caso di emergenza reale le celle telefoniche presenti nell’area interessata garantiscano la copertura necessaria, ma anche per assicurare l’efficienza dei flussi comunicativi previsti dal Piano di emergenza esterno dello stabilimento.

Per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente: “TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST” Domani, giorno del test, l’homepage del sito www.it-alert.gov.it riporterà il link al questionario che i cittadini nel territorio coinvolto sono invitati a compilare, anche qualora non dovessero ricevere alcuna notifica.

-Foto IPA Agency-
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Post alluvione in Romagna, l’abitato di Savignano sul Rubicone è ora più sicuro

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Il restauro della briglia storica, il rafforzamento delle difese delle sponde con massi ciclopici, la realizzazione di un muro idraulico, per far fronte a eventuali, nuove ondate di piena. Si sono appena concluse una serie di opere di consolidamento sul fiume Rubicone, nel cuore di Savignano (FC), dopo i gravi danni provocati dalle alluvioni in Romagna.

I lavori, realizzati nel tratto tra il ponte di via Togliatti e quello della via Emilia, è stato finanziato con 500mila euro di fondi PNRR e curato dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Per prima cosa, in accordo con la Soprintendenza, è stata consolidata e restaurata la briglia storica, garantendo così la conservazione dell’opera monumentale. A monte e a valle del manufatto sono state poi ricostruite e migliorate le difese delle sponde, in massi ciclopici. Al posto di un vecchio muro degradato è stato realizzato invece un muro idraulico su micropali, rivestito con mattoni facciavista, che garantisce anche una funzione di sostegno del terreno. Infine, sono stati rimossi i sedimenti accumulati sulla golena in destra idraulica a valle del ponte di via Togliatti. Nello stesso tratto è stato eseguito un leggero rialzo dell’argine.

– foto ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

(ITALPRESS).