lunedì, Settembre 15, 2025
Home Blog Pagina 20

Firmato il DPCM Mase-Mimit-Mit per il superamento del carbone in Sardegna

0

ROMA (ITALPRESS) – È stato firmato il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – proposto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – che individua le opere e le infrastrutture prioritarie per il superamento del carbone in Sardegna. Si tratta di un passaggio cruciale nel percorso di decarbonizzazione dell’isola, in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).

Il decreto prevede una serie di interventi strategici, dichiarati di pubblica utilità e di carattere urgente, per lo sviluppo di nuova capacità di produzione da fonti rinnovabili e per l’installazione di sistemi di accumulo energetico. Viene inoltre potenziato il sistema delle interconnessioni elettriche, sia con la penisola sia con la Sicilia, insieme al rafforzamento della rete di trasmissione all’interno dell’isola.

Per quanto riguarda il gas, viene introdotto un collegamento virtuale che garantirà la sicurezza degli approvvigionamenti grazie all’utilizzo di terminali di rigassificazione, Unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione (Fsru) e reti locali, assicurando al contempo un’equità tariffaria a livello nazionale a tutela dei consumatori sardi.

“Il nostro obiettivo è rafforzare la sicurezza e la sostenibilità del sistema energetico della Regione, con infrastrutture integrate che ne garantiscano lo sviluppo, completando il percorso verso l’atteso superamento del carbone”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.

“Il Governo conferma gli impegni assunti per accompagnare la transizione energetica dell’isola con infrastrutture adeguate e tempi certi. Un atto concreto che apre la strada alla decarbonizzazione dei settori industriali e alla reindustrializzazione del territorio, a partire dal Sulcis, dove resta prioritario il nostro impegno per affrontare le crisi in atto e trasformarle in opportunità”, ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Confagricoltura ed Enel insieme verso le agroenergie per la transizione, presentato uno studio a Monopoli

0

BARI (ITALPRESS) – Il settore agricolo italiano è chiamato a una svolta energetica: raggiungere una maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili in agricoltura. A oggi, il contributo del settore alla produzione di energia rinnovabile elettrica del Paese si attesta all’11%: un traguardo raggiunto attraverso 48mila impianti e una capacità installata pari a 5 GW, con una produzione di 13 TWh. Questi sono i dati raccolti nel primo “Rapporto dell’Osservatorio sulle Agroenergie e incentivi per le imprese”, realizzato dall’Osservatorio sulle Agroenergie di Confagricoltura, con il sostegno Enel, che analizza in dettaglio lo stato attuale e le potenzialità del settore agricolo nella produzione di energia rinnovabile, fornendo anche raccomandazioni strategiche per il futuro. Proprio delle opportunità e degli investimenti che necessitano per lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili in agricoltura, si è parlato nell’incontro tenutosi a Monopoli dove, in virtù della transazione energetica, si è evidenziato il valore del fotovoltaico, delle Comunità energetiche, dell’efficientamento energetico e dell’elettrificazione dei consumi.

All’evento hanno partecipato rappresentanti di primo piano del settore agricolo, energetico e istituzionale. Presenti Antonello Bruno, presidente di Confagricoltura Puglia; Donato Rotundo, direttore politiche sviluppo sostenibile e innovazione di Confagricoltura; Valentina Giarletta, responsabile associazioni e stakeholders degli Affari istituzionali di Enel. Al dibattito hanno preso parte Francesco Lombardi, responsabile small and micro business per Puglia e Basilicata di Enel; Antonio Miele, direct sales per Puglia e Basilicata. Il confronto ha visto la partecipazione di Roberta Papili, responsabile clima ed energia di Confagricoltura, e di Giovanni Porcelli, vicedirettore di Confagricoltura Bari-Bat. Dal versante istituzionale hanno preso parte all’incontro Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, e Francesco Paolicelli, presidente della IV Commissione del Consiglio regionale.

“La produzione di energie rinnovabili è ormai imprescindibile nell’attività agricola. La Puglia in questo detiene il primato, ma è un record che porta con sé responsabilità enormi – ha sottolineato Antonello Bruno, presidente Confagricoltura Puglia – Dobbiamo guidare la transizione senza compromettere la nostra vocazione agricola. Il rischio di perdere suolo fertile per progetti energetici mal pianificati è reale: serve equilibrio tra sviluppo delle rinnovabili e tutela della produzione agroalimentare d’eccellenza che caratterizza la nostra regione” “Enel conferma il proprio impegno in un percorso strategico orientato a una transizione energetica equa sotto il profilo sociale e inclusiva nei confronti dei territori” – ha dichiarato Valentina Giarletta, affari istituzionali di Enel – “L’agricoltura rappresenta un settore chiave per la decarbonizzazione, ed Enel si propone come partner tecnologico, mettendo a disposizione competenze e soluzioni innovative per accompagnare le aziende agricole nel loro percorso di transizione energetica sostenibile”.

– foto ufficio stampa Confagricoltura Puglia –

(ITALPRESS).

Sequestrati nel Napoletano 92 mila prodotti scolastici contraffatti

0

NAPOLI (ITALPRESS) – Nell’ambito di un piano finalizzato a contrastare il commercio di materiale contraffatto in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato oltre 150 mila prodotti illegali, di cui oltre 92 mila prodotti scolastici e articoli di cancelleria destinati a bambini e ragazzi in età scolare.

col3/mca1

(Fonte video: Guardia di Finanza)

Due arresti a Napoli per la “stesa” prima di Pasqua

0

NAPOLI (ITALPRESS) – Due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone gravemente indiziate per la “stesa” del 19 aprile scorso nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli. La sparatoria avvenne in presenza di più persone e “con metodi tipicamente mafiosi”. I due sono accusati “di pubblica intimidazione con uso di armi, stesa, e di detenzione e porto abusivo di armi”.

col3/mca1

(Fonte video: Carabinieri)

Papa Leone XIV ai Vescovi “Affrontate gli abusi, non possono finire in un cassetto”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Siate costruttori di ponti”. Così Papa Leone XIV al termine del suo discorso ai Vescovi di nuova nomina nell’Aula del Sinodo, ieri in Vaticano. Papa Leone ha ribadito la necessità di cercare il dialogo, anche laddove i cristiani sono una minoranza, con autentico rispetto per le persone di altre tradizioni religiose, soprattutto attraverso la testimonianza dell’autentico amore e della misericordia cristiana, perché “da come vi amate vi riconosceranno”. Inoltre ha chiamato i nuovi vescovi ad essere discepoli perseveranti, non impauriti di fronte alla prima difficoltà, pastori vicini alla gente e ai preti, misericordiosi e fermi, anche laddove si tratta di giudicare, capaci di ascolto e dialogo, non solo di fare sermoni.

I comportamenti inappropriati da parte del clero “non possono essere messi in un cassetto, vanno affrontati, con senso di misericordia e vera giustizia, verso le vittime e verso gli accusati”, ha aggiunto.

Siate prudenti nell’uso delle reti sociali, dove il rischio è che “ognuno si senta autorizzato a dire quello che vuole, anche cose false”, ha sottolineato. “Ci sono momenti in cui raggiungere la verità è doloroso”, ma necessario. In tal senso è utile lasciarsi aiutare da professionisti nella comunicazione, persone preparate. “Calma, una buona testa, e l’aiuto di un professionista”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Ed Sheeran torna con “Play”, è uscito il nuovo album

0

MILANO (ITALPRESS) – Ed Sheeran pubblica oggi il suo nuovo album Play. Per celebrare l’uscita, è fuori il video ufficiale del suo nuovo singolo “Camera”, con protagonista Phoebe Dynevor. Co-prodotto da ILYA (Ariana Grande, Camila Cabello), Andrew Watt (Post Malone) e Louis Bell (Justin Bieber).

“Camera” rafforza la maestria di Sheeran nello scrivere ballate e nella profondità lirica. Ispirata alla moglie Cherry, la traccia trasuda riverenza e serve come celebrazione di una profonda connessione. Diretto dal collaboratore di lunga data Emil Nava, il video musicale ufficiale – con Sheeran al fianco di Phoebe Dynevor di Bridgerton – ritrae le prime fasi di una relazione romantica.

Girato interamente su iPhone dalle prospettive dei personaggi, il video mostra la spontaneità semplice e il brivido del nuovo amore sullo sfondo della pittoresca Città Vecchia della Croazia. I protagonisti viaggiano in scooter, vanno per bar fino a notte fonda, e condividono persino il palco in uno degli spettacoli allo stadio di Sheeran.

– foto ufficio stampa Elena Tosi –

(ITALPRESS).

Comtel accelera sul mercato, nuove operazioni in vista

0

MILANO (ITALPRESS) – Aumentare il fatturato e la redditività dell’azienda che, dopo la quotazione in Borsa e la recente acquisizione di Nec Italia e Olanda, multinazionale di tecnologia informatica, sta valutando nuove operazioni. Questi i prossimi passi di Comtel, illustrati dall’amministratore delegato e direttore generale, Fabio Lazzerini, intervistato da Italpress Economy.
fsc/gsl

Lazzerini “Comtel guarda al mercato, nuove operazioni all’orizzonte”

0

MILANO (ITALPRESS) – “Abbiamo un Piano industriale abbastanza aggressivo e un piano di crescita importante, abbiamo l’obiettivo di aumentare sensibilmente il fatturato e la redditività dell’azienda. Per questo ci siamo quotati in Borsa lo scorso 19 febbraio. Inoltre, uno dei principali obiettivi era rendere l’azienda più trasparente possibile perchè andare in Borsa vuol dire essere certificati, vuol dire assoggettarsi volontariamente alle regole di massima trasparenza. Abbiamo ancora delle operazioni all’orizzonte, stiamo continuando a guardare aziende che sono sul mercato e che sono disponibili ad essere acquisite”. Così Fabio Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di Comtel, realtà da 30 anni attiva in Italia nell’integrazione di sistemi ICT-Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Italpress €conomy. “Questa è una fase interessante perchè ci sono molte aziende che sono nate negli anni del boom dell’information technology e dove adesso c’è un ricambio generazionale che non necessariamente porta una continuità aziendale. Ma stiamo guardando il mercato anche perchè l’abbiamo ‘promessò alla Borsa, questo sempre con una logica industriale”. A metà luglio è stata definita l’acquisizione di una delle divisioni di NEC e “l’aggiudicazione di questa azienda – spiega – è avvenuta anche perchè siamo quotati in Borsa perchè ci ha dato una certificazione di serietà. Abbiamo esteso, per la prima volta nella storia di Comtel, la nostra operation anche all’estero”. Lazzerini spiega poi l’importanza del welfare, della formazione e della sostenibilità. “Per noi le persone sono l’asset fondamentale. Abbiamo sviluppato vari programmi di welfare, abbiamo un programma di Academy, il Com.talent, che fa parte dell’attenzione al capitale umano e soprattutto al ricambio generazionale dove reclutiamo neodiplomati che entrano” in azienda, “fanno un percorso, lavorano e infine li certifichiamo”. Sul versante green “i nostri magazzini a San Donato Milanese sono tutti dotati di pannelli fotovoltaici, c’è attenzione al recupero e le tecnologie non vengono buttate ma riciclate, magari donate alle istituzioni; abbiamo avuto una serie di iniziative di trasparenza interna, di mobilità interna, di parificazione della remunerazione tra uomini e donne. Tutto questo perchè dobbiamo attrarre persone di valore proprio perchè il capitale umano è una parte importante”.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale “la usiamo già internamente, come ad esempio per i bandi di gara, stiamo cominciando ad usarla come filtro nella gestione delle chiamate dei nostri clienti – prosegue -; non la stiamo utilizzando per tagliare i costi, ma per rendere più efficienti ed efficaci i processi. Stiamo introducendo l’intelligenza artificiale come strumento da affiancare alle soluzioni tecnologiche per educare le aziende che la adottano ad utilizzarla nel migliore dei modi”. Infine, Lazzerini ricorda il recente ingresso nella Fondazione Anthem “dove il mondo dell’ingegneria incontra il mondo medicale per capire come le nuove tecnologie possono aiutare la salute”, conclude.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Lazzerini “Comtel guarda al mercato, nuove operazioni all’orizzonte”

0

MILANO (ITALPRESS) – “Abbiamo un Piano industriale abbastanza aggressivo e un piano di crescita importante, abbiamo l’obiettivo di aumentare sensibilmente il fatturato e la redditività dell’azienda. Per questo ci siamo quotati in Borsa lo scorso 19 febbraio. Inoltre, uno dei principali obiettivi era rendere l’azienda più trasparente possibile perchè andare in Borsa vuol dire essere certificati, vuol dire assoggettarsi volontariamente alle regole di massima trasparenza. Abbiamo ancora delle operazioni all’orizzonte, stiamo continuando a guardare aziende che sono sul mercato e che sono disponibili ad essere acquisite”. Così Fabio Lazzerini, amministratore delegato e direttore generale di Comtel, realtà da 30 anni attiva in Italia nell’integrazione di sistemi ICT-Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Italpress €conomy. “Questa è una fase interessante perchè ci sono molte aziende che sono nate negli anni del boom dell’information technology e dove adesso c’è un ricambio generazionale che non necessariamente porta una continuità aziendale. Ma stiamo guardando il mercato anche perchè l’abbiamo ‘promessò alla Borsa, questo sempre con una logica industriale”. A metà luglio è stata definita l’acquisizione di una delle divisioni di NEC e “l’aggiudicazione di questa azienda – spiega – è avvenuta anche perchè siamo quotati in Borsa perchè ci ha dato una certificazione di serietà. Abbiamo esteso, per la prima volta nella storia di Comtel, la nostra operation anche all’estero”. Lazzerini spiega poi l’importanza del welfare, della formazione e della sostenibilità. “Per noi le persone sono l’asset fondamentale. Abbiamo sviluppato vari programmi di welfare, abbiamo un programma di Academy, il Com.talent, che fa parte dell’attenzione al capitale umano e soprattutto al ricambio generazionale dove reclutiamo neodiplomati che entrano” in azienda, “fanno un percorso, lavorano e infine li certifichiamo”. Sul versante green “i nostri magazzini a San Donato Milanese sono tutti dotati di pannelli fotovoltaici, c’è attenzione al recupero e le tecnologie non vengono buttate ma riciclate, magari donate alle istituzioni; abbiamo avuto una serie di iniziative di trasparenza interna, di mobilità interna, di parificazione della remunerazione tra uomini e donne. Tutto questo perchè dobbiamo attrarre persone di valore proprio perchè il capitale umano è una parte importante”.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale “la usiamo già internamente, come ad esempio per i bandi di gara, stiamo cominciando ad usarla come filtro nella gestione delle chiamate dei nostri clienti – prosegue -; non la stiamo utilizzando per tagliare i costi, ma per rendere più efficienti ed efficaci i processi. Stiamo introducendo l’intelligenza artificiale come strumento da affiancare alle soluzioni tecnologiche per educare le aziende che la adottano ad utilizzarla nel migliore dei modi”. Infine, Lazzerini ricorda il recente ingresso nella Fondazione Anthem “dove il mondo dell’ingegneria incontra il mondo medicale per capire come le nuove tecnologie possono aiutare la salute”, conclude.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Napoli, due arresti per la “stesa” pasquale a San Giovanni a Teduccio

0

NAPOLI (ITALPRESS) – Due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone gravemente indiziate per la “stesa” del 19 aprile scorso in via Nuova Villa, incrocio via Villa San Giovanni, nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli. L’azione intimidatoria fu posta in essere in presenza di più persone e “con metodi tipicamente mafiosi”. I due sono accusati “di pubblica intimidazione con uso di armi, stesa, e di detenzione e porto abusivo di armi”. L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli, in sede di convalida del decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno anche consentito di ricostruire l’episodio nell’ambito dei contrasti esistenti nella zona tra i clan Rinaldi-Reale e D’Amico “Gennarella”.

La “stesa” si inserisce, infatti,” nel contesto di altre analoghe azioni delittuose registrate nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, dal periodo pasquale di quest’anno, in conseguenza della rottura di una pace mafiosa precedentemente siglata tra i clan Rinaldi-Reale e D’Amico “Gennarella””. Grazie alle intercettazioni e alle indagini tradizionali compiute sul territorio, i militari dell’Arma hanno acquisiti gravi indizi di colpevolezze nei confronti degli indagati e documentato la presunta rottura degli equilibri criminali nel quartiere San Giovanni a Teduccio.

– foto screenshot video Carabinieri –

(ITALPRESS).