domenica, Dicembre 14, 2025
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Malta, La Valletta terza migliore destinazione europea per festeggiare il Capodanno

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La Valletta è stata classificata come la terza migliore destinazione in Europa per festeggiare il Capodanno, superando grandi città come Londra, secondo la piattaforma di viaggi britannica Enjoy Travel.

La classifica annuale delle 25 migliori mete europee, pubblicata giovedì, evidenzia una crescente preferenza per città che offrono una ricca dimensione culturale e un’atmosfera suggestiva durante l’inverno. Edimburgo si è aggiudicata il primo posto, seguita da Parigi. Secondo Siobhßn McKenny, direttrice marketing di Enjoy Travel, i viaggiatori cercano sempre più esperienze memorabili e ricche di carattere, piuttosto che le feste più grandi. La lista si basa sul sentimento dei viaggiatori, sulle tendenze dei social media e sui dati di prenotazione degli utenti britannici della piattaforma. La Valletta si è distinta per il clima invernale mite, la vivace scena gastronomica e gli eventi celebrativi, risultando una meta ideale per viaggiatori solitari, coppie, famiglie e gruppi di amici. Reykjavik, Vilnius, Funchal, Londra, Berlino, Zurigo e Vienna completano la top ten. Intanto Malta si prepara alle celebrazioni nazionali nella capitale. I festeggiamenti di quest’anno in Piazza San Giorgio prevedono esibizioni di Glen Vella, della Palace String Orchestra e di vari artisti maltesi, seguite da set di DJ e da uno spettacolo pirotecnico sincronizzato sul Porto Grande. A mezzanotte salirà sul palco la star internazionale John Newman per dare il benvenuto al 2025, prima che la serata si concluda con un ultimo set del DJ Gabii.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Aeronautica Militare, trasporto sanitario d’urgenza per una 13enne da Reggio Calabria a Roma

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ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso nella serata di ieri il trasporto sanitario d’urgenza di un’adolescente di 13 anni sulla tratta Reggio Calabria-Roma, effettuato con un velivolo G-650 dell’Aeronautica Militare. La paziente, in imminente pericolo di vita, necessitava di essere trasferita d’urgenza dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria all’Ospedale Bambino Gesù di Roma e ha viaggiato all’interno del velivolo, costantemente monitorata e assistita da un’équipe medica, ed in compagnia della madre. Attività di questo genere, a favore dei cittadini, costituiscono uno dei compiti istituzionali svolti dall’Aeronautica Militare. Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Reggio Calabria, dalla Sala Situazioni di Vertice dell’Aeronautica Militare, dipendente dal Comando Squadra Aerea di Milano, che ha immediatamente interessato il 31° Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.

Il volo, così come accade per questo genere di attività, è stato autorizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che gestisce e coordina le attività della flotta dei velivoli di Stato. Effettuate tutte le procedure necessarie al decollo immediato, il velivolo si è alzato in volo dall’aeroporto di Roma Ciampino ieri sera, atterrando a Reggio Calabria. Qui la paziente è stata imbarcata sul G650 per il trasporto d’urgenza nuovamente verso l’aeroporto di Roma Ciampino, dove un’ambulanza l’attendeva per favorire il successivo ricovero nell’ospedale romano. I Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare, anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, équipe mediche o ambulanze. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46 Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.

– foto ufficio stampa Aeronautica Militare –

(ITALPRESS).

Patanè “Per il comparto del business travel attesa ulteriore crescita nel 2026”

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MILANO (ITALPRESS) – Settecento milioni di euro di giro d’affari, 300 milioni di fatturato e un EBITDA di 21,5 milioni di euro. Sono i numeri del Gruppo Uvet, realtà milanese specializzata nel business travel che oggi conta 700 occupati diretti e 11 alberghi in gestione. A tracciare il bilancio dell’anno e le prospettive future è il presidente Luca Patanè, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“Il 2025 è stato un ottimo anno, è andato meglio del 2024, e ci aspettiamo per il 2026 una crescita ulteriore”, spiega Patanè, che guida un’azienda articolata su più fronti: business travel per le aziende, organizzazione eventi, agenzie di viaggio retail e tour operating. La presenza del gruppo sul territorio nazionale è capillare, con sedi a Milano, Bologna, Treviso, Torino, Roma, Matera e Firenze.
Le prospettive nel settore del business travel, secondo il presidente, sono di lieve ma costante crescita, strettamente legata agli andamenti dell’economia. “Al crescere dell’economia c’è un crescere delle trasferte”, sintetizza Patanè, sottolineando come tra i clienti figurino numerose piccole e medie imprese italiane, oltre alle grandi aziende.

sat/gsl

UVET, Patanè “Per il business travel prospettive positive”

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MILANO (ITALPRESS) – Settecento milioni di euro di giro d’affari, 300 milioni di fatturato e un EBITDA di 21,5 milioni di euro. Sono i numeri del Gruppo Uvet, realtà milanese specializzata nel business travel che oggi conta 700 occupati diretti e 11 alberghi in gestione. A tracciare il bilancio dell’anno e le prospettive future è il presidente Luca Patanè, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“Il 2025 è stato un ottimo anno, è andato meglio del 2024, e ci aspettiamo per il 2026 una crescita ulteriore”, spiega Patanè, che guida un’azienda articolata su più fronti: business travel per le aziende, organizzazione eventi, agenzie di viaggio retail e tour operating. La presenza del gruppo sul territorio nazionale è capillare, con sedi a Milano, Bologna, Treviso, Torino, Roma, Matera e Firenze.
Le prospettive nel settore del business travel, secondo il presidente, sono di lieve ma costante crescita, strettamente legata agli andamenti dell’economia. “Al crescere dell’economia c’è un crescere delle trasferte”, sintetizza Patanè, sottolineando come tra i clienti figurino numerose piccole e medie imprese italiane, oltre alle grandi aziende.
Negli ultimi anni la filiera del travel ha vissuto una profonda trasformazione. “Sono cambiati i fornitori – alberghi, compagnie aeree, autonoleggi – che sono maturati e hanno affrontato richieste particolari legate alla sostenibilità”, spiega il presidente. Le strutture ricettive hanno dovuto adeguarsi agli standard ambientali, mentre le compagnie aeree hanno affrontato la sfida dei carburanti a basso impatto per ridurre le emissioni di CO2. Questi cambiamenti hanno influenzato anche il comportamento dei consumatori, sempre più orientati verso scelte sostenibili.
La digitalizzazione ha rivoluzionato il rapporto con i clienti. “Comunichiamo molto attraverso i tool”, spiega Patanè, riferendosi agli strumenti digitali che permettono prenotazioni, commenti e integrazione con i sistemi aziendali. L’evoluzione tecnologica consente oggi di mandare videomessaggi o messaggi vocali per prenotare un volo, ma il tocco umano resta insostituibile.
“Rimane un lavoro ancora abbastanza manuale quando devi assistere nelle difficoltà il viaggiatore, perchè ci sono mille imprevisti”, sottolinea il presidente del gruppo Uvet. Con clienti che viaggiano in tutto il mondo, spesso in aree complesse, serve una professionalità costruita negli anni per gestire emergenze, interfacciarsi con fornitori che non parlano le lingue internazionali e risolvere problemi in tempo reale.
Sul fronte dell’innovazione tecnologica, Patanè adotta un approccio pragmatico. “I big data ti aiutano a conoscere bene il cliente, però gli devi fare le domande giuste, altrimenti ti dicono solo cose banali”, avverte. La sfida è saper leggere tra le righe delle richieste, anticipare i bisogni non espressi, evitare risposte automatiche che “fanno perdere più tempo”.
“Bisogna in maniera magistrale seguire lo sviluppo della tecnologia nei prossimi dieci anni per capire il reale peso dell’uomo e della macchina”, sottolinea.
Infine, Patanè evidenzia il successo dell’ultima edizione del Biztravel Forum, evento organizzato da Uvet e giunto alla ventitreesima edizione. Quest’anno la location scelta è stata il Palazzo del Ghiaccio di Milano, nei pressi del CONI, per celebrare l’anno olimpico con la partecipazione di aziende sponsor dei Giochi. Era presente anche il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“E’ un think tank che portiamo avanti adattando i formati al cambiamento del mood dei consumatori”, spiega Patanè. L’evento è diventato “un punto di riferimento per rinsaldare il rapporto tra fornitori, clienti e agenzie, fondamentale per disegnare i trend futuri”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Realpolitik – L’Europa e la sicurezza americana

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ROMA (ITALPRESS) – Sembra che la strategia di sicurezza degli Stati Uniti sull’Europa rifletta più una ideologia, quella MAGA, piuttosto che i connotati consueti dei tecnici della politica estera. Vi traspare una diversa concezione dell’Occidente: conti e vali per l’apporto che puoi offrire. L’ambasciatore Giampiero Massolo, nella nuova puntata della rubrica dell’Italpress Realpolitik, analizza i rapporti non facili tra Usa e Ue. “Possiamo trarne una lezione, uno sprone”, afferma Massolo.
abr/azn

UVET, Patanè “Per il business travel prospettive positive”

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MILANO (ITALPRESS) – Settecento milioni di euro di giro d’affari, 300 milioni di fatturato e un EBITDA di 21,5 milioni di euro. Sono i numeri del Gruppo Uvet, realtà milanese specializzata nel business travel che oggi conta 700 occupati diretti e 11 alberghi in gestione. A tracciare il bilancio dell’anno e le prospettive future è il presidente Luca Patanè, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“Il 2025 è stato un ottimo anno, è andato meglio del 2024, e ci aspettiamo per il 2026 una crescita ulteriore”, spiega Patanè, che guida un’azienda articolata su più fronti: business travel per le aziende, organizzazione eventi, agenzie di viaggio retail e tour operating. La presenza del gruppo sul territorio nazionale è capillare, con sedi a Milano, Bologna, Treviso, Torino, Roma, Matera e Firenze.
Le prospettive nel settore del business travel, secondo il presidente, sono di lieve ma costante crescita, strettamente legata agli andamenti dell’economia. “Al crescere dell’economia c’è un crescere delle trasferte”, sintetizza Patanè, sottolineando come tra i clienti figurino numerose piccole e medie imprese italiane, oltre alle grandi aziende.
Negli ultimi anni la filiera del travel ha vissuto una profonda trasformazione. “Sono cambiati i fornitori – alberghi, compagnie aeree, autonoleggi – che sono maturati e hanno affrontato richieste particolari legate alla sostenibilità”, spiega il presidente. Le strutture ricettive hanno dovuto adeguarsi agli standard ambientali, mentre le compagnie aeree hanno affrontato la sfida dei carburanti a basso impatto per ridurre le emissioni di CO2. Questi cambiamenti hanno influenzato anche il comportamento dei consumatori, sempre più orientati verso scelte sostenibili.
La digitalizzazione ha rivoluzionato il rapporto con i clienti. “Comunichiamo molto attraverso i tool”, spiega Patanè, riferendosi agli strumenti digitali che permettono prenotazioni, commenti e integrazione con i sistemi aziendali. L’evoluzione tecnologica consente oggi di mandare videomessaggi o messaggi vocali per prenotare un volo, ma il tocco umano resta insostituibile.
“Rimane un lavoro ancora abbastanza manuale quando devi assistere nelle difficoltà il viaggiatore, perchè ci sono mille imprevisti”, sottolinea il presidente del gruppo Uvet. Con clienti che viaggiano in tutto il mondo, spesso in aree complesse, serve una professionalità costruita negli anni per gestire emergenze, interfacciarsi con fornitori che non parlano le lingue internazionali e risolvere problemi in tempo reale.
Sul fronte dell’innovazione tecnologica, Patanè adotta un approccio pragmatico. “I big data ti aiutano a conoscere bene il cliente, però gli devi fare le domande giuste, altrimenti ti dicono solo cose banali”, avverte. La sfida è saper leggere tra le righe delle richieste, anticipare i bisogni non espressi, evitare risposte automatiche che “fanno perdere più tempo”.
“Bisogna in maniera magistrale seguire lo sviluppo della tecnologia nei prossimi dieci anni per capire il reale peso dell’uomo e della macchina”, sottolinea.
Infine, Patanè evidenzia il successo dell’ultima edizione del Biztravel Forum, evento organizzato da Uvet e giunto alla ventitreesima edizione. Quest’anno la location scelta è stata il Palazzo del Ghiaccio di Milano, nei pressi del CONI, per celebrare l’anno olimpico con la partecipazione di aziende sponsor dei Giochi. Era presente anche il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“E’ un think tank che portiamo avanti adattando i formati al cambiamento del mood dei consumatori”, spiega Patanè. L’evento è diventato “un punto di riferimento per rinsaldare il rapporto tra fornitori, clienti e agenzie, fondamentale per disegnare i trend futuri”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Sequestrati 138 kg di cocaina nel porto di Civitavecchia, arrestato il corriere

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CIVITAVECCHIA (ROMA) (ITALPRESS) – Duro colpo ai narcos nel porto di Civitavecchia. Nel corso di controlli svolti congiuntamente nel mese di novembre tra la Polizia di Frontiera Marittima di Civitavecchia, la Guardia di Finanza di Roma – Gruppo Civitavecchia e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – UADM Lazio 3 è stato sequestrato un ingente carico di cocaina purissima, pari a circa 138 chilogrammi, nascosto all’interno del carico di un autoarticolato appena sbarcato da una motonave proveniente da Barcellona.

L’attività, sviluppata nell’ambito dei controlli di sicurezza doganale e antidroga presso lo scalo portuale, è scaturita da una meticolosa analisi del rischio condotta a livello interforze e che ha consentito agli operatori di individuare e fermare un autoarticolato di proprietà di una società slovena. L’estremo nervosismo e l’agitazione dal conducente, durante i preliminari controlli documentali, hanno indotto gli investigatori ad approfondire il controllo del mezzo mediante un esame radiogeno che ha evidenziato alcune anomalie nel carico. Così è stata sottoposta la merce all’attenzione dell’unità cinofila antidroga in forza al Gruppo GdF di Civitavecchia e proprio grazie al fiuto del cane Jackpot è stato possibile individuare, all’interno di sei voluminosi sacchi industriali contenenti plastica riciclata, 120 panetti di cocaina. La droga, di elevata purezza, dopo essere stata tagliata e preparata avrebbe potuto generare, venduta al dettaglio nelle piazze di spaccio, profitti illeciti fino a 15 milioni di euro circa. Il corriere, un bosniaco di 42 anni residente in Slovenia, è stato arrestato in flagranza per il reato di traffico di sostanze stupefacenti aggravato dall’ingente quantitativo e, su disposizione della Procura di Civitavecchia diretta dal Procuratore Capo Alberto Liguori, è stato accompagnato presso il locale carcere.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Scavi clandestini e ricettazione beni archeologici, 56 misure cautelari

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ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri del Gruppo Tutela Patrimonio Culturale di Roma, supportati dai Reparti territoriali competenti, stanno eseguendo 56 ordinanze di custodia cautelare emesse dai Tribunali di Catania e di Catanzaro nei confronti di altrettante persone responsabili, a vario titolo, di far parte di gruppi criminali dediti agli scavi clandestini e alla ricettazione di beni archeologici trafugati. Oltre 200 i militari impegnati.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Von der Leyen “Per l’Ucraina serve una pace giusta e duratura”

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ROMA (ITALPRESS) – Per l’Ucraina serve una “pace giusta e duratura” con garanzie di sicurezza “molto robuste”. Così la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, in una intervista a Politico. L’accordo di pace, sottolinea, “dovrebbe essere così solido da non seminare subito i germi del prossimo conflitto”.
“Sui territori dell’Ucraina può decidere solo il presidente Volodymyr Zelensky e il popolo ucraino”, aggiunge. E alla domanda su quanto tempo ci vorrà all’Europa per difendersi da sola, risponde: “Ottima domanda. Non abbiamo il lusso del tempo”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Bullismo e criminalità, 43 misure di prevenzione personale per 24 giovani nel Padovano

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PADOVA (ITALPRESS) – Gli Agenti della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Padova hanno dato esecuzione a 43 misure di prevenzione personale disposte dal Questore della provincia di Padova Marco Odorisio , 8 daspo Willy, 20 avvisi orali, 9 fogli di via obbligatori dai comuni di Cittadella e Tombolo, 5 daspo fuori contesto e un daspo urbano dalle infrastrutture adibite al trasporto pubblico nei confronti di 24 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni, tra i quali 8 minorenni e una donna, protagonisti negli ultimi mesi di svariati episodi di bullismo e di atti di criminalità diffusa nel centro storico e nell’hinterland cittadino dei comuni di Cittadella e Tombolo.

Tali provvedimenti sono stati adottati in relazione alle gravi condotte poste in essere dai soggetti negli ultimi mesi in particolare nei centri storici e nell’hinterland dei comuni di Cittadella e Tombolo dove gli stessi, attraverso azioni illegali e talvolta violente concretizzatesi in reati quali lesioni aggravate, rapine, minaccia, furto, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, furti aggravati, creando un forte senso di allarme sociale imperversavano prevalentemente nelle aree della movida dei rispettivi centri cittadini, della stazione Ferroviaria di Cittadella e nei pressi dei centri commerciali, agendo nelle proprie condotte illecite guidati da motivi totalmente futili e prendendo di mira giovani coetanei al fine di estorcergli denaro, arrivando in svariate occasioni ad aggredire verbalmente i pubblici esercenti intervenuti per redarguirli. Tra le condotte sistematicamente poste in essere venivano segnalate ad esempio quella di entrare con il monopattino all’interno dei supermercati e degli esercizi commerciali sfrecciando tra le varie corsie, sedersi sopra le casse, rubare merce dagli scaffali e spaventare le commesse al fine di guadagnarsi la fuga, arrecare disturbo con urla e schiamazzi a tutte le ore del giorno stazionando nei parchi cittadini nelle aree pedonali e nelle immediate vicinanze dei fast food e degli altri locali di ristorazione.

Nei casi più gravi si sono inoltre evidenziati, con un’escalation preoccupante registratasi soprattutto nell’ultimo mese, comportamenti illeciti sistematicamente ripetuti da parte degli stessi gruppi che, sfruttando la vicinanza delle scuole superiori con le aree commerciali, attendevano vicino al supermercato gli studenti che andavano a procurarsi da mangiare e li obbligavano sotto minaccia ad acquistare prodotti a loro graditi. Nell’attuare tale proposito venivano scelte con accuratezza le persone da raggirare selezionandole tra i ragazzi più deboli, più piccoli di età o meno strutturati fisicamente, approfittando del senso di omertà o del loro timore a ribellarsi o a segnalare simili condotte estorsive ai genitori o alle Autorità, rafforzando così il gruppo ad agire indisturbato. In particolare il 18 novembre scorso un gruppo di almeno sette giovani, al termine dell’orario scolastico, attendeva nei pressi di un supermercato dell’area commerciale ovest di Cittadella alcuni coetanei in uscita dagli Istituti scolastici superiori e, dopo averli avvicinati e accerchiati, chiedevano loro di consegnare immediatamente dei soldi dietro la minaccia di fargli del male. Al tentativo delle parti offese di eludere la richiesta illecita inseguivano una di queste obbligandola a comprare loro qualcosa da bere in un bar e, dopo aver visto che la stessa non aveva abbastanza soldi per pagare il conto alla cassa, cominciavano ad urlare animosamente apostrofandolo pubblicamente come ladro.

In tale circostanza infierivano nei confronti anche di un amico della vittima, intromessosi per farli desistere dalla prima azione illecita, tentando di strappargli dalle mani il cellulare e intimando anche a lui di consegnare i soldi. In un’altra circostanza il 12 novembre due sedicenni si rendevano protagonisti furto aggravato dopo che gli stessi venivano notati da alcuni pendolari nei pressi della Stazione Ferroviaria di Cittadella intenti ad armeggiare vicino ad un ciclomotore smontandone i pezzi. Una volta individuati e bloccati, gli stessi opponevano anche resistenza attiva all’operato dei militari venendo pertanto denunciati anche per il suddetto motivo. In altri casi alcuni dei soggetti colpiti dalle predette misure di prevenzione, sottoposti a controlli di polizia nel corso dell’ordinaria attività di pattugliamento del territorio nei parchi comunali e nelle zone interessate dalla movida giovanile in particolare all’interno della cinta muraria del centro storico cittadellese, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti, di armi da taglio e di oggetti atti ad offendere per cui venivano sanzionati penalmente secondo la normativa vigente. Il Questore della Provincia di Padova, alla luce della gravità dei comportamenti descritti, ha immediatamente attivato la Divisione Polizia Anticrimine ai fini di valutare l’adozione dei provvedimenti di prevenzione previsti dalla specifica normativa.

Al termine dell’attività istruttoria, sussistendo i presupposti di legge e considerata la pericolosità sociale emersa a carico delle responsabili, ha così disposto nei confronti di 24 soggetti di età compresa tra i 15 e i 29 anni coinvolti nei recenti fatti criminosi e gravati da svariati precedenti penali contro la persona e il patrimonio l’applicazione di 43 misure di prevenzione di tipo personale, adottando nello specifico: nei confronti di 6 soggetti l’adozione di 7 Daspo “Willy” e 1 Daspo urbano per spaccio di sostanze stupefacenti , vietandone a vario titolo per la durata di 3 anni e 5 anni l’accesso e lo stazionamento all’interno e nelle immediate vicinanze dei locali pubblici e dei locali di pubblico intrattenimento e delle aree limitrofe rispettivamente della stazione ferroviaria e del centro storico entro la cinta muraria del comune di Cittadella nonché dei centri commerciali e delle aree limitrofe ad essi situati nella zona ovest del comune. Nei confronti di 9 soggetti l’adozione di altrettanti provvedimenti di Fogli di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nei comuni di Cittadella e Tombolo della durata di 4 anni nei confronti di 5 soggetti l’adozione di altrettanti Daspo Fuori Contesto della durata di 3 anni, vietandone l’accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e dell’Unione Europea ove si disputano le manifestazioni calcistiche ufficiali.

Nei confronti di 20 soggetti l’adozione di altrettanti provvedimenti di avviso orale in quanto, in ragione dei numerosi precedenti penali risultanti a loro carico, sono stati ritenuti pericolosi socialmente per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nei confronti di un 17enne denunciato in stato di libertà per rapina in quanto, nei pressi di una fermata dell’autobus, aveva minacciato con un coltello un coetaneo al fine di farsi consegnare il portafoglio e due sigarette elettroniche, è stato adottato il Daspo Urbano della durata di un anno con divieto di accesso e stazionamento a tutte le aree interne delle infrastrutture fisse e mobili e delle relative pertinenze dell’intero trasporto pubblico urbano del comune di Cittadella Sul punto il Questore ha evidenziato come “dopo il grave episodio del 18 novembre, quando un gruppo di alcuni ragazzi ha dileggiato, bullizzato e costretto uno studente sedicenne ad acquistare all’interno di un supermercato, sotto costante minaccia, delle bevande, sono giunte le risposte che si dovevano alla giovane vittima dell’aggressione ed alla comunità Cittadellese, con l’adozione di 43 misure di prevenzione personali, a carico di 8 minorenni e 16 neomaggiorenni, componenti a vario titolo di gruppetti caratterizzati da gratuite condotte violente ed antisociali ai danni di coetanei o pubblici esercenti.

– foto ufficio stampa Polizia di Stato –

(ITALPRESS).