venerdì, Dicembre 5, 2025
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Il Gruppo Prada completa l’acquisizione di Versace

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MILANO (ITALPRESS) – Prada annuncia oggi il completamento dell’acquisizione di Versace da Capri Holdings, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni normative richieste. Lo si apprende da una nota del Gruppo Prada.

– foto ufficio stampa Gruppo Prada –

(ITALPRESS).

Progetto LIFE MODERn, ampliato il monitoraggio della qualità dell’aria in laghi e foreste

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ROMA (ITALPRESS) – Aumento del numero di foreste e laghi italiani monitorati e sviluppo di 18 nuovi indicatori ambientali per valutare gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla biodiversità. Sono questi, in sintesi, i risultati del progetto LIFE MODERn (NEC), coordinato dall’Arma dei Carabinieri – Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA) e al quale ha partecipato ENEA. Quattro anni di lavoro condotti sul campo e poi sottoposti a valutazioni scientifiche all’avanguardia come l’analisi del DNA ambientale (eDNA) nei laboratori di Centri di ricerca ENEA e degli altri partner italiani Cnr, CREA, università di Firenze e Camerino, Legambiente e lo spin-off dell’Università di Siena, TerraData environmetrics.

Le attività sono state condotte per rispondere agli obblighi della direttiva europea NEC (National Emission Ceilings) 2016/2284, che prevede tra gli strumenti per la riduzione delle emissioni inquinanti anche i risultati del monitoraggio degli effetti dell’inquinamento sugli ecosistemi. La struttura e il funzionamento della Rete NEC Italia sono stati ampliati: prima del progetto erano 6 i siti forestali e 4 quelli di acqua dolce monitorati, mentre adesso si è arrivati a 10 in ciascun ambito, distribuiti in varie regioni italiane, dai boschi mediterranei ai laghi alpini. I 18 nuovi indicatori ambientali hanno permesso di capire meglio come ozono, ossido di azoto e ammoniaca danneggino suolo, animali, piante e biodiversità. Tra questi indicatori, spicca il monitoraggio della visibilità per valutare l’impatto dell’inquinamento dell’aria, al centro di un altro progetto, “Visibility”, sempre a partecipazione ENEA e con il coordinamento CUFAA.

“Alcuni di questi indicatori usano tecniche all’avanguardia come l’analisi eDNA, che permette di rilevare specie poco visibili o che lasciano tracce genetiche nell’ambiente senza essere necessariamente osservate. Ciò consente di avere un livello integrativo di informazione biologica, che può aiutare a comprendere lo stato di biodiversità e i cambiamenti in risposta all’inquinamento atmosferico”, spiega la responsabile del progetto LIFE MODERn (NEC) per ENEA, Alessandra De Marco, responsabile del Laboratorio ENEA Impatti sul territorio e nei paesi in via di sviluppo presso il dipartimento Sostenibilità, circolarità e adattamento al cambiamento climatico dei sistemi produttivi e territoriali. Altre metodologie innovative sviluppate nel progetto sono la bioacustica, ovvero il monitoraggio della fauna tramite suoni ambientali, e la chimica delle foglie, che fornisce informazioni sullo stato nutrizionale, fisiologico e ambientale delle piante e sull’impatto degli inquinanti atmosferici o dei cambiamenti climatici.

“Nel monitoraggio forestale è fondamentale misurare le comunità biologiche presenti nel suolo, come batteri, funghi e fauna, che sono influenzate più rapidamente dalle alterazioni esterne rispetto a parametri come la quantità di carbonio immagazzinata”, aggiunge De Marco. Dal monitoraggio sono emersi criticità e miglioramenti. Ad esempio, la concentrazione di azoto nella Pianura Padana rimane elevata, così come sono evidenti in molti siti i danni da ozono. Si sono registrate, invece, una significativa riduzione delle deposizioni di zolfo e una qualità biologica eccellente dei suoli forestali, che comporta un accrescimento delle foreste e una maggiore mitigazione dei cambiamenti climatici. Affinché i risultati del progetto vengano utilizzati per migliorare le politiche ambientali italiane ed europee, è stato istituito un gruppo tecnico permanente, che coinvolge il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gli enti di ricerca interessati.

Inoltre, LIFEMODERn (NEC) ha puntato sulla formazione degli operatori pubblici, in particolare i Carabinieri forestali, e sulla divulgazione. Per sensibilizzare le scuole sul tema della qualità dell’aria, è stato organizzato il concorso “Diamoci delle Arie”, per le primarie e secondarie di primo grado. “In una fase in cui l’Italia è ancora lontana dagli obiettivi europei sulla qualità dell’aria e molti ecosistemi soffrono a causa del cambiamento climatico, questo progetto rappresenta una risposta concreta e innovativa che ha creato una rete viva per aiutare a proteggere l’ambiente e la salute di tutti”, conclude De Marco.

– foto ufficio stampa Enea –

(ITALPRESS).

Lavoratori dell’ex Ilva occupano l’autostrada A10, Genova bloccata / Foto

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GENOVA (ITALPRESS) – I lavoratori dell’ex Ilva di Genova hanno occupato l’autostrada A10 entrando dal casello di Genova Aeroporto con il traffico ancora aperto. Nessuna resistenza da parte delle forze dell’ordine. Momenti di tensione con un camionista in rotta di collisione con i manifestanti. Con la pala meccanica della fabbrica, i lavoratori sono diretti al ponte San Giorgio e al casello di Genova Ovest. La città è di fatto tagliata in due.

I lavoratori ex Ilva di Genova avevano in precedenza bloccato l’aeroporto Cristoforo Colombo. Di fronte al terminal arrivi è stata posizionata una pala meccanica, “simbolo del lavoro e non delle chiacchiere del Governo”. Insieme a loro anche gli operai di Ansaldo Energia, che ieri hanno occupato la fabbrica contro la presunta decisione dall’azienda di delocalizzare la produzione di barre statoriche e già nel 2022 avevano occupato lo scalo, e le maestranze di Fincantieri in sciopero per solidarietà.

“L’aeroporto è bloccato per mandare un messaggio alla nazione, che l’industria a Genova non si tocca – ha detto Armando Palombo, delegato Rsu Fiom Cgil -. È un messaggio anche al Governo e ai commissari: il lavoro all’ex Ilva non può fermarsi a Taranto, devono mandare i rotoli su a Genova, altrimenti noi da qua non smobilitiamo”. Continua inoltre il blocco stradale a Cornigliano, dove i lavoratori hanno lasciato i mezzi pesanti dell’acciaieria, portati ieri mattina, a occludere la viabilità ordinaria.

– foto e gallery xa8/Italpress –

(ITALPRESS).

Moody’s migliora il rating della Regione Lazio, Rocca “Rafforza reputazione internazionale”

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Moody’s migliora il rating della Regione Lazio, Rocca “Rafforza reputazione internazionale”

ROMA (ITALPRESS) – Moody’s ha annunciato un nuovo miglioramento del rating della Regione Lazio, che passa da Baa3 a Baa2 con outlook stabile. È il secondo upgrade in pochi mesi e conferma la solidità del percorso intrapreso dall’Amministrazione regionale, sostenuto da una gestione più efficace del bilancio, della sanità e del debito. L’agenzia riconosce un andamento operativo solido, entrate stabili, una struttura del debito più snella e un’elevata probabilità di supporto statale in caso di necessità. Il nuovo giudizio accresce la reputazione del Lazio e ne rafforza la posizione come istituzione affidabile nel panorama nazionale e internazionale.

“Questo upgrade conferma in modo chiaro gli effetti del lavoro avviato fin dall’inizio della legislatura. Abbiamo fatto scelte nette, puntato sulla responsabilità e riportato ordine in settori che per anni hanno pesato sui conti regionali. Il riconoscimento di Moody’s non riguarda solo la dimensione finanziaria, ma parla anche del Lazio come istituzione che oggi si presenta con maggiore credibilità sul piano internazionale. È un risultato che rafforza la fiducia degli investitori e dimostra che la nostra Regione sta tornando un punto di riferimento affidabile”, dichiara il presidente Francesco Rocca.

“Il secondo upgrade in tre anni del rating della Regione Lazio premia i nostri sforzi. Abbiamo lavorato per ridurre un debito mostruoso ed investito senza crearne di nuovo. Abbiamo reso più efficiente la spesa e, soprattutto, stiamo restituendo credibilità alla Regione Lazio. Infatti, questo processo virtuoso non è solo tecnico, ma ha un impatto diretto sulla reputazione del Lazio. Nel momento in cui Moody’s riconosce che la gestione finanziaria è solida e orientata al futuro, cambia il paradigma con cui la Regione Lazio viene percepita nel mondo imprenditoriale, istituzionale e sui mercati. Un decisivo passo avanti per restituire attrattività e competitività, che si tradurranno in più investimenti, più opportunità per imprese, più lavoro per i giovani e più ricchezza per i cittadini”, afferma l’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

A ottobre occupati in crescita, il tasso di disoccupazione cala al 6%. I dati Istat

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ROMA (ITALPRESS) – A ottobre 2025 il numero di occupati, pari a 24 milioni 208mila, è in crescita rispetto al mese precedente. L’aumento coinvolge sia i dipendenti – permanenti (16 milioni 468mila) e a termine (2 milioni 514mila) – sia gli autonomi (5 milioni 227mila). Lo rende noto l’Istat. A ottobre, su base mensile, la crescita degli occupati si associa al calo dei disoccupati e alla sostanziale stabilità degli inattivi. L’aumento degli occupati (+0,3%, pari a +75mila unità) coinvolge gli uomini, le donne, i dipendenti, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni che risultano in diminuzione. Il tasso di occupazione sale al 62,7% (+0,1 punti). La diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-3,7%, pari a -59mila unità) riguarda gli uomini, le donne e tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 6,0% (-0,2 punti), quello giovanile al 19,8% (- 1,9 punti). La sostanziale stabilità degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, che interessa entrambi i generi, è sintesi della crescita tra i 15-34enni e della diminuzione tra chi ha almeno 35 anni di età. Il tasso di inattività è invariato al 33,2%.

Confrontando il trimestre agosto-ottobre 2025 con quello precedente (maggio-luglio) si registra una sostanziale stabilità nel numero di occupati. Rispetto al trimestre precedente, diminuiscono le persone in cerca di lavoro (-4,4%, pari a -71mila unità) e aumentano gli inattivi di 15-64 anni (+0,5%, pari a +61mila unità). Sempre a ottobre 2025, il numero di occupati supera quello di ottobre 2024 dello 0,9% (+224mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne e chi ha almeno 50 anni, a fronte della diminuzione nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,4 punti percentuali. Rispetto a ottobre 2024, cala sia il numero di persone in cerca di lavoro (-2,2%, pari a -34mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,4%, pari a -171mila unità). Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,7%, quello di disoccupazione cala al 6,0% e il tasso di inattività è stabile al 33,2%.

– foto grafico Istat –

(ITALPRESS).

Colpo al clan di camorra “Licciardi”, 21 misure cautelari

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NAPOLI (ITALPRESS) – I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo una misura cautelare a carico di 21 indagati: 19 misure in carcere di cui 5 indagati già detenuti e 2 agli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea.
Gli indagati, tutti gravitanti nell’ambito del clan Licciardi, alleanza di Secodigliano, sono ritenuti gravemente indiziati a vario titolo, di “associazione di tipo mafioso”, “estorsioni”, “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti”, “ricettazione” ed “evasione”, reati aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

Cina: incisioni rupestri di Dazu, tutela di patrimonio ispira il mondo

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Le incisioni rupestri di Dazu, sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel sud-ovest della Cina, nella municipalità di Chongqing, rappresentano l’approccio moderno della Cina alla conservazione del patrimonio culturale e continuano a ispirare gli sforzi globali per proteggere i beni culturali condivisi dell’umanità. (XINHUA/ITALPRESS)
mec/fsc/gtr
(Fonte video: Xinhua)

Gunter Neuhold dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana al teatro Politeama di Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – Gunter Neuhold dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana per la prima assoluta di “Canto notturno” del palermitano Simone Piraino insieme al secondo concerto di Chopin e alla Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. Il mese di dicembre della 66esima Stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana inizia al Politeama Garibaldi di Palermo, con il consueto doppio appuntamento settimanale venerdì 5 dicembre alle ore 20.30 e sabato 6 dicembre alle ore 17.30 con un programma che accosta una nuova commissione a un compositore palermitano – Canto notturno di Simone Piraino – a una delle pagine pianistiche più amate del romanticismo – il Concerto n. 2 in fa minore op. 21 di Fryderyk Chopin con Nelson Goerner come solista – e a un capolavoro sinfonico dal valore universale, la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven.

Commissionato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Canto notturno rappresenta una nuova tappa nel percorso creativo di Simone Piraino, compositore palermitano, docente e vicedirettore del Conservatorio “Arturo Toscanini” di Ribera. Nella partitura – come racconta lo stesso autore – emerge un linguaggio personale che unisce minimalismo melodico-armonico e suggestioni più liriche, come fosse la colonna sonora di un film. Nei richiami a Richter, Pärt e Górecki, il lavoro trova la propria spiritualità: un minimalismo “sacro” fatto di dettagli che germogliano fino a un orizzonte aperto. Una pagina intensa, poetica, concepita come un canto che nasce da un seme e cresce nella notte. Composto tra il 1829 e il 1830, il Concerto n. 2 in fa minore op. 21 appartiene alla giovinezza di Fryderyk Chopin, ancora immerso nell’ambiente musicale di Varsavia. Influenzato dallo stile Biedermeier – elegante, brillante, virtuosistico – il Concerto propone un’orchestrazione sobria, che fa da cornice alla voce del pianoforte, protagonista assoluto. Il movimento iniziale, Maestoso, alterna un primo tema dalla cantabilità intima a un secondo più dolce e luminoso; il celeberrimo Larghetto è una pagina di lirismo puro; il Finale, una mazurca stilizzata, richiama la danza popolare polacca con leggerezza e slancio. Solista sarà Nelson Goerner, uno dei pianisti più ammirati della scena internazionale, ospite regolare della Philharmonie de Paris, della Suntory Hall di Tokyo e del Festival di Salisburgo, protagonista con orchestre quali Concertgebouw, Los Angeles Philharmonic, NHK Symphony e Philharmonia. La sua vasta discografia – da Chopin a Liszt, da Brahms a Godowski – ha ottenuto premi come Diapason d’Or, Gramophone Editor’s Choice e BBC Music Magazine Award.

Chiude il programma la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Beethoven, una delle opere più celebri dell’intero repertorio sinfonico. Composta tra 1807 e 1808 ed eseguita per la prima volta insieme alla Quinta, la “Pastorale” non è una descrizione naturalistica, ma – come scriveva Beethoven stesso – un’espressione di sentimenti suscitati dalla natura. In cinque movimenti, la Sinfonia presenta un percorso emotivo limpido e universale: il risveglio di piacevoli sensazioni all’arrivo in campagna; la scena al ruscello, con gli uccelli imitati da flauto, oboe e clarinetto; la festa contadina del terzo movimento; la tempesta, rappresentata con drammatico realismo; il canto di ringraziamento dei pastori, dove la serenità trionfa dopo la paura. La forza dell’opera sta nella sua capacità di parlare direttamente all’ascoltatore attraverso motivi semplici, ripetuti e trasformati, in un crescendo emotivo che richiama l’idea romantica della natura come rifugio, rivelazione e cura.

Nato a Graz nel 1947, allievo di Franco Ferrara e Hans Swarowsky, Günter Neuhold è tra i direttori austriaci più apprezzati della sua generazione. Vincitore del concorso “Böhm” di Salisburgo e del “Cantelli” di Milano, ha guidato teatri come il Regio di Parma, la Toscanini, la Filarmonica delle Fiandre, le Staatsoper di Vienna, Berlino e Cipro, il Teatro Massimo di Palermo, il Liceu di Barcellona, l’Opéra di Parigi. Ha diretto orchestre quali Wiener Philharmoniker, Philharmonia Orchestra, Orchestre National de France, RAI, Maggio Musicale Fiorentino, Chicago Symphony, oltre a festival come Salisburgo, Venezia e Dresda. La sua discografia spazia da Bach a Rihm; nel 1999 ha ricevuto la Medaglia d’onore al merito della Repubblica Austriaca. Prossimi concerti da non perdere venerdì 12 (ore 20.30) e sabato 13 (ore 17.30) dicembre “Omaggio a Vincenzo Bellini” diretto da Francesco Ommassini con Claudia Pavone e Francesca Manzo (soprano), José Maria Lo Monaco (mezzosoprano), Zi-Zhao Guo (tenore), Christian Federici (baritono) e Lauca Dall’amico (basso) che seguiranno brani da tutte le opere del compositore catanese.

– foto ufficio stampa FOSS –

(ITALPRESS).

Fincantieri, siglato un Protocollo d’Intesa su Modello Produttivo e Sistema degli Appalti della Filiera

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ROMA (ITALPRESS) – Fincantieri ha sottoscritto, con le Segreterie Nazionali FIM, FIOM e UILM e l’Esecutivo del Coordinamento sindacale, un Protocollo d’Intesa sul Modello Produttivo e sul Sistema degli Appalti della Filiera. Si tratta, spiega una nota di Fincantieri, di un risultato di importanza strategica, a conclusione di un percorso avviato all’inizio del 2025, che consolida un impianto regolatorio avanzato, capace di affiancare lo sviluppo del modello produttivo del Gruppo a un miglioramento concreto delle condizioni di lavoro in materia di legalità, sicurezza, protezione e inclusione sociale. Il Protocollo valorizza le iniziative di Fincantieri volte a ridurre il mismatch occupazionale attraverso i programmi di recruiting e i processi di innovazione tecnologica. Al tempo stesso, definisce un quadro condiviso che accompagna l’evoluzione dell’indotto grazie alla semplificazione del sistema degli appalti, al rafforzamento delle verifiche e al miglioramento del sistema dei controlli.

In questo ambito trovano applicazione gli accordi con ASSE.CO., il Protocollo Quadro con il Ministero dell’Interno e l’intesa con la Guardia di Finanza. L’intesa, prosegue la nota, rafforza inoltre le misure di integrazione e protezione sociale attraverso il potenziamento degli strumenti dedicati ai lavoratori dell’appalto, come mediazione culturale o i corsi di lingua italiana. Sul fronte salute e sicurezza, il Protocollo consolida le iniziative del Piano di Rafforzamento delle Safety. Elemento qualificante dell’accordo è il potenziamento del modello partecipativo delle relazioni industriali, che prevede la costituzione della Commissione nazionale Sistema Produttivo e Appalti e un rafforzamento del confronto a livello di sito.

L’obiettivo condiviso è monitorare in modo continuativo l’evoluzione del modello produttivo e prevenire eventuali criticità occupazionali favorendo, nel rispetto delle prerogative datoriali, la continuità lavorativa all’interno del bacino professionale della filiera Fincantieri. “La firma di questo Protocollo costituisce un passaggio fondamentale nel percorso di crescita della nostra filiera, perché rappresenta una visione condivisa che mette al centro la qualità del lavoro, la sicurezza, la legalità e la valorizzazione delle persone – ha dichiarato Luciano Sale, Direttore Human Resources & Real Estate di Fincantieri -. L’accordo, risultato di un confronto costruttivo con le Organizzazioni sindacali, ci permette di affrontare con ancora maggiore solidità e trasparenza le sfide del nostro modello produttivo, accompagnando l’evoluzione industriale con strumenti innovativi e una gestione condivisa. È un impegno concreto per un sistema di appalti più qualificato, più sicuro e più sostenibile”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Entra in vigore politica esenzione dal visto di Russia per cittadini cinesi

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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato lunedì un decreto che consente ai cittadini cinesi di entrare in Russia senza visto per motivi turistici o di affari per un periodo non superiore a 30 giorni, sulla base del principio di reciprocità. (XINHUA/ITALPRESS)
mec/fsc/gtr
(Fonte video: Xinhua)