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Friuli, approvato il calendario scolastico 2025/26

TRIESTE (ITALPRESS) – La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato il calendario scolastico per l’anno 2025/26 per gli istituti statali e paritari. Complessivamente sono previsti 221 giorni di lezione per le scuole dell’infanzia, con inizio delle attività l’11 settembre 2025 e conclusione il 27 giugno 2026, e 205 per le primarie e le secondarie di primo e secondo grado, con il ritorno sui banchi l’11 settembre 2025 la conclusione delle lezioni il 9 giugno 2026.

Lo ha annunciato l’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen dopo l’approvazione del documento da parte della Giunta regionale. Per quanto riguarda le festività e i ponti, oltre alle festività nazionali (1° novembre, 8 dicembre, 25 e 26 dicembre, 1° e 6 gennaio, 6 e 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno) e ai festeggiamenti per il santo patrono delle singole località, le attività saranno sospese per le vacanze natalizie dal 23 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026 compresi, per Carnevale e le Ceneri dal 16 al 18 febbraio 2026, per le vacanze pasquali dal 2 al 7 aprile 2026.

L’assessore ha evidenziato che si tratta di un calendario equilibrato e attento alle esigenze delle famiglie, degli studenti e del personale scolastico, che garantisce il rispetto dei 200 giorni minimi di attività didattica previsti dalla normativa, ma lascia anche un margine di flessibilità alle istituzioni scolastiche per adattamenti motivati legati al Piano dell’offerta formativa e a eventuali esigenze straordinarie.

– Foto IPA Agency –

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Marocco, aumenta la capacità aeroportuale in vista dei Mondiali di calcio 2030

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro dei trasporti marocchino, Abdessamad Kayouh, ha annunciato l’adozione di un programma volto ad aumentare la capacità degli aeroporti marocchini da 30 a 80 milioni di passeggeri entro il 2030.

Qayouh ha affermato che è stato approvato un programma di investimenti per completare diversi progetti di ampliamento e modernizzazione degli aeroporti nelle città che ospiteranno la Coppa del Mondo FIFA 2030, nell’ambito della strategia “Aeroporti 2030” dell’Ufficio nazionale degli aeroporti. Ha aggiunto: “Oggi ci troviamo di fronte a sfide importanti, in particolare i preparativi per la Coppa del Mondo del 2030, per sostenere la crescita del trasporto aereo, migliorare la qualità dei servizi, soddisfare le aspettative dei visitatori e accrescere la competitività del Marocco come destinazione”, secondo l’agenzia di stampa Map.

Il ministro ha confermato che è stato elaborato un piano per far diventare la Royal Air Maroc una compagnia aerea nazionale attraverso un contratto di programma con lo Stato, volto ad aumentare la flotta di aeromobili da 50 a 200 entro il 2037. Ha sottolineato il progetto di collegamento dell’aeroporto di Casablanca alla linea ferroviaria ad alta velocità mediante la costruzione di una nuova stazione ferroviaria conforme alle specifiche e agli standard internazionali, che fungerà da punto di incontro per tutti i mezzi di trasporto.

-Foto IPA Agency-
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Il nuovo album di Elton John e Brandi Carlile ‘Who believes in Angels?’

ROMA (ITALPRESS) – Elton John e Brandi Carlile pubblicano per Universal Music l’album “Who believes in Angels?“. Il disco è disponibile su LP, CD, CD+DVD e digitale qui. “Who believes in Angels?” arriva a una settimana dall’anteprima di alcuni brani che Elton e Brandi hanno offerto durante una serata al London Palladium. Una delle tracce che hanno suonato in anteprima è “Little Richard’s Bible“. Una riflessione sul viaggio delle leggenda del rock and roll da ribelle rockstar omosessuale a cantante gospel cristiano e ritorno, con un pianoforte frenetico, un riff di ottoni esplosivo e una linea di basso ispirata ai T. Rex, “Little Richard’s Bible” si è rivelata la traccia chiave di un album straordinario.

Parlando della traccia, Elton John racconta: “Ho suonato “Little Richard’s Bible” accompagnato solo da Chad Smith che suonava il Charleston. Poi Andrew ha aggiunto la band. Quando l’ho sentito, ho pensato ‘Caspita, è incredibile’. Il ghiaccio si è sciolto. È stato un punto di non ritorno: c’era così tanta energia, ed era esattamente l’energia che volevo. Ho subito pensato: ‘Sì, quest’album sarà bellissimo’”.

– Foto IPA Agency –

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IBM, Asti “Intelligenza artificiale svolta anche per le Pmi”

MILANO (ITALPRESS) – L’intelligenza artificiale “è un acceleratore di produttività incredibile e cambierà completamente il nostro modo di lavorare e di innovare, ma cambierà anche molto le nostre competenze”. Lo afferma Stefania Asti, Data&AI Software Sales Director di IBM Italia, intervistata da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“In passato solo le aziende molto grandi abbracciavano l’intelligenza artificiale, ma con l’avvento della intelligenza artificiale di tipo generativo queste barriere si sono completamente abbassate e oggi i modelli sono accessibili a tutti. In IBM riteniamo che la tecnologia diventi davvero trasformativa quando è accessibile, quando è democratica”, spiega Asti, che prosegue: “Lavoriamo per le imprese, non solo per le grandi, ma anche per le piccole e medie perché rappresentano la spina dorsale della nostra economia”.

sat/gsl

A febbraio stabili le vendite al dettaglio e aumento solo nell’alimentare

ROMA (ITALPRESS) – A febbraio 2025, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio non registrano variazioni significative, solo per il comparto alimentare si rileva un contenuto aumento. Su base annua si registra un calo sostenuto, il più ampio degli ultimi dieci mesi, sia in valore che in volume. La flessione coinvolge sia le vendite dei beni alimentari sia quelle dei beni non alimentari. Sempre in termini tendenziali, le vendite al dettaglio sono in diminuzione per tutte le forme distributive, con un calo meno marcato per la grande distribuzione.

E’ quanto emerge dall’aggiornamento dei dati Istat sul commercio al dettaglio relativi al mese di febbraio 2025. In particolare, febbraio si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale lievemente positiva in valore (+0,1%) e stazionaria in volume. Sono in aumento le vendite dei beni alimentari (rispettivamente +0,4% in valore e +0,1% in volume) mentre quelle dei beni non alimentari non subiscono variazioni. Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,1% in valore e calano dello 0,3% in volume.

Le vendite dei beni alimentari aumentano in valore (+0,3%) e diminuiscono in volume (-0,4%), mentre quelle dei beni non alimentari registrano una flessione sia in valore sia in volume (rispettivamente -0,1% e -0,3%). Su base tendenziale, a febbraio 2025, le vendite al dettaglio diminuiscono dell’1,5% in valore e del 2,5% in volume.

Sono in calo sia le vendite dei beni alimentari (-0,4% in valore e -2,9% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (-2,2% in valore e -2,4% in volume). Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per tutti i gruppi di prodotti ad eccezione dei Prodotti di profumeria, cura della persona (+1,7%) e degli Elettrodomestici, radio, tv e registratori che risultano stazionari.

Il calo più consistente riguarda le Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-6,2%). Rispetto a febbraio 2024, il valore delle vendite al dettaglio è in flessione per tutte le forme distributive: la grande distribuzione (-0,5%), le vendite delle imprese operanti su piccole superfici (-2,4%), le vendite al di fuori dei negozi (-2,2%) e il commercio elettronico (-1,9%).

– Foto Ufficio stampa Istat –

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GP Giappone, degrado gomme minore e ipotesi unica sosta

SUZUKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Oscar Piastri è stato il più veloce nella prima giornata di prove libere del Gran Premio del Giappone. Il pilota australiano della McLaren ha chiuso in testa la seconda sessione di prove libere con il tempo di 1’28″114, inferiore di 83 millesimi al tempo della pole position 2024, ottenuta da Max Verstappen (Red Bull).

McLaren sugli scudi anche nella prima sessione, quella che ha visto i piloti poter girare con continuità, con Lando Norris primo con il tempo di 1’28″549. Tutte e tre le mescole sono state protagoniste in entrambe le sessioni di prove libere. La seconda è stata però sostanzialmente ridotta a 21 minuti di azione in pista a causa delle quattro interruzioni provocate dalle uscite di pista di Jack Doohan (Alpine) prima e Fernando Alonso (Aston Martin) poi, seguite da un paio di piccoli incendi sull’erba a bordo pista: ne è derivato che nessun pilota è riuscito a fare più di tre giri cronometrati di seguito.

Oggi ben quindici piloti hanno utilizzato un set di Hard: cinque nella prima sessione (Stroll, Alonso, Hadjar, Lawson e Bortoleto) e dieci nella seconda (Piastri, Leclerc, Hamilton, Antonelli, Russell, Doohan, Gasly, Albon, Sainz e Hulkenberg). I cinque che hanno preferito tenersi entrambi i set di C1 disponibili per il prosieguo del fine settimana sono Verstappen, Tsunoda, Norris, Ocon e Bearman.

Nel 2024, al venerdì solamente cinque piloti – i due della Red Bull (Verstappen e Perez), i due della Ferrari (Leclerc e Sainz) e Magnussen (Haas) – avevano usato la mescola più dura di quelle portate dalla Pirelli per questo Gran Premio. Va peraltro tenuto presente che lo scorso anno FP2 era stata caratterizzata dalla pioggia caduta ad intermittenza.

“Una giornata che, per certi versi, è difficile da interpretare perché abbiamo avuto una seconda sessione in cui nessuno ha potuto girare con un minimo di continuità a causa delle quattro bandiere rosse ma ha comunque permesso di trarre alcune indicazioni importanti – commenta Simone Berra, Pirelli chief engineerInnanzitutto, la pista si è dimostrata nettamente più veloce dello scorso anno, basti pensare che il miglior tempo di Piastri è già più basso della pole 2024. Ciò è dovuto non soltanto al naturale progresso prestazionale dell’attuale generazione di monoposto ma anche – e in maniera significativa – alla maggior aderenza offerta dall’asfalto nuovo posato nel tratto di pista che va dall’uscita della chicane fino al termine del primo settore: più della metà del progresso cronometrico da un anno all’altro – prendendo in esame le due sessioni comparabili (FP1) – può essere attribuita, appunto, al primo settore”.

“Anche se nella seconda sessione non è stato possibile per nessuno fare dei long run, abbiamo raccolto un po’ di dati nella prima, quando diversi piloti hanno effettuato lunghe serie di giri, differenziandosi fra loro in termini di mescole usate – aggiunge Berra In linea di massima, salvo pochissime eccezioni, non abbiamo registrato graining e abbiamo visto come tutte e tre le mescole possono giocare, almeno sulla carta, un ruolo in gara. Peraltro, abbiamo notato come, all’opposto di quanto accaduto nel 2024, tre quarti dei piloti hanno già scelto di non conservare entrambi i set di Hard. Il livello di degrado misurato oggi nei long run è minore rispetto alle previsioni e ciò può far ipotizzare come la sosta singola possa risultare addirittura più competitiva del doppio pit-stop che, sulla carta, era la strategia più rapida. Staremo a vedere come evolverà la situazione, anche in funzione delle previsioni meteorologiche, che danno pioggia nella notte fra sabato e domenica”.

– Foto IPA Agency –

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La Giunta regionale ha aggiornato gli Ambiti Territoriali Sociali

VENEZIA (ITALPRESS) – Con una delibera proposta dall’Assessore alla Sanità e Sociale, Manuela Lanzarin, la Giunta regionale ha approvato un importante aggiornamento degli Ambiti Territoriali Sociali nella nuova organizzazione dei servizi sociali. Sulla questione, un anno fa, il 4 aprile 2024, il Consiglio regionale aveva approvato la legge di settore sull’assetto organizzativo e pianificatorio degli interventi e dei servizi sociali.

Con questa delibera, che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione in uscita oggi, in Veneto gli ATS riconosciuti dalla Regione sono 24 e ciò a partire dalla volontà espressa dai Sindaci che hanno deliberato nelle assemblee di Comitato dei Sindaci. Saranno attivati, senza soluzione di continuità rispetto al momento attuale, gli ATS dell’area euganea e scaligera.

“A distanza di un anno dalla legge i territori – dice Lanzarinsono impegnati nelle attività di concertazione per definire il modello organizzativo finalizzato a realizzare la forma associativa, ciò in ragione delle esigenze delle comunità locali. Attendiamo di ricevere dai Comuni i protocolli di intesa, tenuto conto che la riforma si attuerà gradatamente dato che il termine per attuare la forma associativa scadrà fra un anno, ovvero al 10 aprile 2026. Per comprendere l’importanza dell’organizzazione che gli ATS verrà ad assumere, basti pensare che le politiche nazionali si fondano su queste organizzazioni. Proprio di recente – ricorda Lanzarinsi è conclusa la procedura del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per assumere nel periodo 2025 – 2027, con l’utilizzo delle risorse ‘PN Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027’ e per implementare ed attuare il sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali, prevedendo di assumere personale con i profili professionali di funzionari amministrativi, contabili, psicologi, educatori/pedagogisti”.

– Foto Regione Veneto –

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Record di band a prove per il concerto di chiusura dell’Hybrid Music Ensemble

VENEZIA (ITALPRESS) – Torna la musica nell’arena del Parco Bissuola e lo fa grazie ai tanti giovani che in questi mesi hanno animato la sala Hybrid Music. Il 7 giugno, infatti, alle 18.30 è in programma un concerto di chiusura del laboratorio musicale Hybrid Music Ensemble, che farà da trait d’union con l’avvio dell’attività estiva del parco, impreziosita, il 21 giugno alle 18.30, anche dal concerto di Crescendo GOM, progetto che riunisce i musicisti della Giovane Orchestra Metropolitana che si sono distinti per talento e preparazione.

Due eventi importanti come ricorda l’assessore alla coesione sociale, perchè sono momenti per offrire ai giovani occasioni di crescita personale, incoraggiandoli a mettersi in gioco e a inseguire i propri sogni anche grazie a lezioni, ai workshop, agli incontri che in questi anni sono stati organizzati per loro. Nel 2024, quasi 3.000 musicisti hanno frequentato gli spazi di Hybrid Music, con circa duemila ore prenotate. Risultati frutto anche di un’offerta didattica strutturata e partecipata, che ha visto nel 2024 tra i momenti più coinvolgenti la prima edizione dell’Hybrid Music Ensemble.

Questo laboratorio intensivo di 2 giorni, svoltosi al Teatro del Parco, ha ospitato figure di spicco come Faso, Christian Meyer e Paola Folli. Grande riscontro anche per le lezioni di Joe Schievano e Marco Centasso, così come per i laboratori di danza curati da Teresa Farella. E le opportunità continuano: nel primo trimestre del nuovo anno scolastico, in Hybrid Music verranno accolte le ultime classi delle scuole dell’infanzia e le prime due delle elementari per un primo contatto con la musica.

Si potrà cantare, suonare e ballare. Saranno coinvolti anche gli studenti delle scuole medie con proposte pensate per stimolare la loro creatività. Per i più appassionati, invece, partirà l’Hybrid Team Project: un percorso formativo avanzato, condotto da professionisti affermati, che guideranno i partecipanti nell’organizzazione di un vero e proprio calendario di eventi e workshop aperti al pubblico che arricchiranno la nostra città di energia e cultura.

I musicisti che frequentano le sale prove, possono presentare la propria candidatura per esibirsi sul palco allestito nell’arena del Parco Bissuola il 7 giugno inviando una mail a [email protected], indicando nome, cognome, età, gruppo, genere musicale e telefono. La settimana seguente, il 14 giugno, alla Hybrid Music è in programma il laboratorio “Folk all’improvviso!”, diretto da Angela Milanese e Elena Camerin. Un workshop su musica popolare e improvvisazione. Per informazioni sulla sala prove chiamare lo 0412746241 e consultare la sezione “Hybrid Music” del portale del Comune di Venezia.

– Foto Comune di Venezia –

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Gara per il recupero dell’ex Roosvelt a Palermo, Schifani “C’è potenziale”

PALERMO (ITALPRESS) – È partito l’iter che porterà all’aggiudicazione dei lavori per completare il recupero del complesso dell’ex istituto Roosevelt, all’Addaura di Palermo. La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, infatti, ha pubblicato il bando per il secondo stralcio dell’intervento che ha un importo di gara di 10 milioni di euro, con una scadenza per la presentazione delle domande fissata al prossimo 15 maggio. L’area, di oltre 95 mila metri quadrati, è un bene del demanio regionale e in passato è appartenuta ai Padri vocazionisti.

“Un luogo dalle grandi potenzialità per lunghi anni in stato di abbandono e di degrado – commenta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al vertice della struttura – che, grazie alla sinergia con Arpa e a un lavoro di squadra tra i vari uffici e gli enti di ricerca, viene restituito alla città con l’obiettivo di creare un polo scientifico di alto livello al centro del Mediterraneo. Il recupero dell’area, infatti, ha una valenza molteplice perché coniuga diversi aspetti: dalla messa in sicurezza di un intero versante del litorale alla riqualificazione ambientale, dalla razionalizzazione degli spazi alla promozione della ricerca d’eccellenza”.

Il bando pubblicato dagli uffici di piazza Ignazio Florio, diretti da Sergio Tumminello, riguarda il secondo intervento. Il primo è stato avviato da un’associazione temporanea di imprese coordinata dalla Co.San di Palermo a dicembre dello scorso anno, per un importo di 12 milioni di euro.

Il progetto dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, diretta da Vincenzo Infantino, riguarda la riqualificazione dell’ex istituto Roosevelt e la realizzazione di un polo scientifico: il “Centro di eccellenza per la sostenibilità ambientale, la salute dell’uomo e la biodiversità”. Gli interventi sono finanziati con fondi Poc e Pnc assegnati ad Arpa Sicilia attraverso l’assessorato del Territorio e dell’ambiente.

“Continua, con questi ulteriori lavori, il nostro impegno per fare di Arpa Sicilia un centro di eccellenza di calibro nazionale – spiega l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi SavarinoCompiamo oggi un passo avanti nella creazione di un hub dinamico orientato alla ricerca e all’alta formazione in un contesto unico al mondo, sito Natura 2000. Il progetto permetterà di mettere in rete strumenti professionali, dati ambientali e competenze innovative: si tratta di un elemento imprescindibile per tutelare l’ambiente, individuare soluzioni per combattere gli effetti del climate change e, soprattutto, per tutelare la nostra salute, in linea con la strategia per lo sviluppo sostenibile per la quale siamo stati premiati dalla Commissione Ue”.

La realizzazione del Centro, unitamente alla riqualificazione dell’intera area, apporterà una ricaduta di crescita e sviluppo al territorio siciliano con un nuovo sistema di innovazione in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con gli indirizzi della Strategia europea per l’ambiente e con la Programmazione 2021-2027.

– Foto Ufficio stampa Regione Siciliana –

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