martedì, Novembre 4, 2025
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Malta, la Commissione Ue ribadisce che la cattura dei fringillidi viola il diritto europeo

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La Commissione europea ha ribadito che la cosiddetta “deroga per ricerca” sulla cattura dei fringillidi concessa da Malta continua a violare il diritto dell’Unione, avvertendo che il Paese resta sotto osservazione per il mancato rispetto di una sentenza della Corte di giustizia dell’Ue. In una lettera datata 27 ottobre 2025 e indirizzata al direttore generale di BirdLife Malta, Mark Sultana, la Commissione ha chiarito che la commissaria all’Ambiente, Jessika Roswall, non ha approvato la deroga maltese durante il suo recente incontro con il ministro per Gozo e la Pianificazione, Clint Camilleri. Al contrario, Roswall ha richiesto ulteriori informazioni su come le autorità maltesi intendano attuare la sentenza della Corte nel caso C-23/23. La Commissione ha inoltre confermato che la lettera di costituzione in mora inviata a Malta nel febbraio 2025 resta valida, mentre prosegue la valutazione delle nuove norme sulla cattura adottate il 17 ottobre.

Nella missiva, firmata da Nicola Notaro della Direzione Generale per l’Ambiente, Bruxelles avverte che, qualora Malta continui a violare il diritto dell’Ue, la Commissione potrà deferire nuovamente il caso alla Corte di giustizia. BirdLife Malta ha accusato il governo di mascherare una “pratica illegale” già condannata dalla Corte nel settembre 2024, aggiungendo che le cosiddette stagioni di ricerca del 2024 e 2025 hanno aggravato la non conformità di Malta alla Direttiva Uccelli dell’Ue. L’organizzazione ambientalista ha infine rinnovato l’appello al governo maltese affinché metta fine alla cattura dei fringillidi e rispetti le sentenze della Corte, avvertendo che la persistente sfida alle norme europee potrebbe comportare nuove azioni legali e sanzioni da parte dell’Unione.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Trump “Pronti a interrompere gli aiuti alla Nigeria se continuano le uccisioni di cristiani”

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ROMA (ITALPRESS) – “Se il governo nigeriano continua a permettere l’uccisione di cristiani, gli Stati Uniti interromperanno immediatamente tutti gli aiuti e l’assistenza alla Nigeria, e potrebbero benissimo entrare in quel paese ormai caduto in disgrazia, ‘a tutto spiano’, per annientare completamente i terroristi islamici che stanno commettendo queste orribili atrocità. Ordino al nostro Dipartimento della Guerra di prepararsi a un’eventuale azione. Se attaccheremo, sarà rapido, feroce e dolce, proprio come i delinquenti terroristi attaccano i nostri AMATI cristiani!”. Lo ha scritto su Truth il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Belgio, avvistati droni sulla base militare di Kleine-Brogel per due notti consecutive

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Alcuni droni sono stati avvistati per la seconda notte consecutiva nello spazio aereo sopra la base militare belga di Kleine-Brogel. I sorvoli sono stati segnalati venerdì e sabato notte, secondo quanto precisano i media locali. “Ieri sera abbiamo ricevuto 3 segnalazioni di droni sopra Kleine Brogel, di tipo più grande e in volo a quota più elevata. Non si è trattato di un semplice sorvolo, ma di un comando chiaro che mirava a Kleine Brogel”, ha scritto su X il ministro belga della Difesa, Theo Francken.

“È stato utilizzato un jammer per droni, ma senza successo (distanza? radiofrequenza?). Un elicottero e dei veicoli della polizia hanno inseguito il drone, ma lo hanno perso dopo diversi chilometri”, ha precisato il ministro aggiungendo che “un fascicolo è pronto per il Consiglio dei ministri”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Varato il sottomarino Khabarovsk, il nuovo gigante degli abissi di Mosca

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MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) – La Russia ha compiuto un passo di portata storica: il varo del sottomarino nucleare Khabarovsk. La messa in acqua dell’unità, costruita nei cantieri navali di Sevmash, a Severodvinsk, è stata presentata dal ministro della Difesa Andrey Belousov come “un giorno importante per la Marina e per la sicurezza nazionale”. Il Khabarovsk sarebbe la prima piattaforma russa di nuova generazione progettata per trasportare i droni subacquei a propulsione nucleare Poseidon, un’arma definita da molti “apocalittica” per le sue potenziali capacità distruttive. Il Khabarovsk appartiene alla classe Project 09851, una derivazione del sottomarino Belgorod – l’unico altro battello in grado, secondo fonti russe, di impiegare i Poseidon. Questi droni subacquei, alimentati da mini-reattori nucleari, sarebbero in grado di percorrere migliaia di chilometri a grande profondità e trasportare testate di potenza pari o superiore a quelle dei più moderni missili strategici. Mosca li descrive come strumenti di “dissuasione asimmetrica”, pensati per eludere i sistemi di difesa convenzionali e assicurare una capacità di risposta “inevitabile” in caso di attacco nucleare. In altre parole, una garanzia di sopravvivenza strategica: anche se la Russia venisse colpita, i Poseidon potrebbero essere lanciati autonomamente per infliggere danni catastrofici alle coste nemiche.

Le caratteristiche tecniche del Khabarovsk restano in gran parte coperte da segreto militare, ma stando a indiscrezioni l’unità avrebbe un dislocamento superiore alle 10.000 tonnellate e un equipaggio ridotto, grazie a un alto grado di automazione. La propulsione nucleare le consente di restare in immersione per mesi, operando in totale silenzio acustico e con capacità di lancio potenzialmente globale. L’obiettivo, tuttavia, non è soltanto militare ma politico: riaffermare la capacità della Russia di competere con la Nato anche sul piano tecnologico, in un momento in cui l’attenzione dell’Alleanza è concentrata sul fronte europeo e sull’Indo-Pacifico. Il nuovo sottomarino potrebbe entrare in servizio operativo entro il 2026, dopo un ciclo di collaudi e prove in mare nel Mar Bianco e nell’Artico. L’inserimento del Khabarovsk nella flotta del Nord – la più strategica tra le forze navali russe – segnerebbe il completamento di una componente subacquea rinnovata, destinata a operare ben oltre il teatro europeo.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Sedicenne ucciso a colpi di pistola nel Messinese, fermate tre persone. Meloni “Delitto assurdo”

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MESSINA (ITALPRESS) – Uno studente sedicenne è stato ucciso nella serata di ieri a Capizzi, in provincia di Messina. Il 16enne è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco ed è deceduto poco dopo l’arrivo alla guardia medica di Capizzi. A sparare alcuni colpi d’arma da fuoco intorno alle 22.30, all’indirizzo dei clienti di un bar, sarebbe stato un ventenne, noto alle Forze di polizia. Colpito accidentalmente anche un 22enne di Capizzi. Ricoverato all’ospedale di Nicosia (EN), non sarebbe in pericolo di vita.

In manette sono finiti oltre al ventenne, il fratello di 18 anni, e il padre, 48enne, di entrambi. Il primo deve rispondere di omicidio, tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma da fuoco clandestina, lesioni personali e ricettazione; il fratello e il padre di averlo accompagnato sul posto dell’agguato. I carabinieri di Mistretta, che indagano sull’accaduto hanno recuperato e sequestrato l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa. Sono in corso indagini – sotto il coordinamento della Procura di Enna – per chiarire l’esatta dinamica e il movente dell’omicidio, ancora non chiaro. L’adolescente viene descritto da tutti quelli che lo conoscevano come un bravo ragazzo, dedito a studio e vita familiare, ma c’è chi parla anche di tragedia annunciata. Frequentava un istituto alberghiero e quando non studiava dava una mano nella conduzione dell’azienda agricola della famiglia.

Il giovane potrebbe essere stato colpito dal colpo d’arma da fuoco mortale solo per sbaglio. Si fa strada l’ipotesi che nel mirino dell’omicida possa esserci stata un’altra persona, e che il 16enne e il 22enne ferito, mentre si trovavano davanti a un bar, siano stati coinvolti nella vicenda solo accidentalmente. Il paese nebroideo è sotto choc. Il 20enne arrestato insieme al fratello e al padre, sono noti in paese per i loro precedenti.

MELONI “LA GIUSTIZIA SIA RAPIDA, DELITTO ASSURDO”

“Un delitto assurdo e spietato. Giuseppe, 16 anni, ucciso per errore davanti a un bar nel Messinese. Dolore e rabbia per una vita innocente strappata alla sua famiglia. Mi auguro che la giustizia sia rapida e severa verso i responsabili di questo orrore. Il mio sentito cordoglio alla famiglia e alla comunità sconvolta da questa tragedia”. Così la premier Giorgia Meloni.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Sedicenne ucciso a colpi di pistola nel Messinese, fermate tre persone

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MESSINA (ITALPRESS) – Uno studente sedicenne è stato ucciso nella serata di ieri a Capizzi, in provincia di Messina. Il 16enne è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco ed è deceduto poco dopo l’arrivo alla guardia medica di Capizzi. A sparare alcuni colpi d’arma da fuoco intorno alle 22.30, all’indirizzo dei clienti di un bar, sarebbe stato un ventenne, noto alle Forze di polizia. Colpito accidentalmente anche un 22enne di Capizzi. Ricoverato all’ospedale di Nicosia (EN), non sarebbe in pericolo di vita.

In manette sono finiti oltre al ventenne, il fratello di 18 anni, e il padre, 48enne, di entrambi. Il primo deve rispondere di omicidio, tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma da fuoco clandestina, lesioni personali e ricettazione; il fratello e il padre di averlo accompagnato sul posto dell’agguato. I carabinieri di Mistretta, che indagano sull’accaduto hanno recuperato e sequestrato l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa. Sono in corso indagini – sotto il coordinamento della Procura di Enna – per chiarire l’esatta dinamica e il movente dell’omicidio.

– foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Due giovani assassinati nella notte a colpi di arma da fuoco. Uccisi un 18enne nel Napoletano e un 16enne nel Messinese

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NAPOLI (ITALPRESS) – Un 18enne è morto la notte scorsa all’Ospedale di Castellammare di Stabia a causa delle ferite d’arma da fuoco riportate nella tarda serata di ieri a Boscoreale, nel Napoletano. Secondo una prima ricostruzione il giovane sarebbe stato raggiunto mortalmente da un colpo esploso da due giovani a bordo di uno scooter. Indagano i carabinieri.

UN SEDICENNE UCCISO NEL MESSINESE

Nelle stesse ore, un altro tragico omicidio, questa volta nel Messinese. Uno studente sedicenne è stato ucciso nella serata di ieri a Capizzi. Secondo le prime informazioni i carabinieri avrebbero fermato tre persone.

Il 16enne è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco ed è deceduto poco dopo l’arrivo alla guardia medica di Capizzi. A sparare alcuni colpi d’arma da fuoco intorno alle 22.30, all’indirizzo dei clienti di un bar, sarebbe stato un ventenne, noto alle Forze di polizia. Colpito accidentalmente anche un 22enne di Capizzi. Ricoverato all’ospedale di Nicosia (EN), non sarebbe in pericolo di vita.

In manette sono finiti oltre al ventenne, il fratello di 18 anni, e il padre, 48enne, di entrambi. Il primo deve rispondere di omicidio, tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma da fuoco clandestina, lesioni personali e ricettazione; il fratello e il padre di averlo accompagnato sul posto dell’agguato. I carabinieri di Mistretta, che indagano sull’accaduto hanno recuperato e sequestrato l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa. Sono in corso indagini – sotto il coordinamento della Procura di Enna – per chiarire l’esatta dinamica e il movente dell’omicidio.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vecchio “Molto contenti della manovra del Governo Schifani ma ora Ars rinunci a voto segreto”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Siamo molto contenti della manovra regionale approvata dalla giunta. Ci sono misure che oserei definire rivoluzionarie per lo sviluppo della Sicilia. Il governo ci ha ascoltato tanto: l’assessore Dagnino e soprattutto il presidente della Regione hanno voluto misure che renderanno la Sicilia un modello a livello nazionale”. Lo dice in una intervista a La Sicilia Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria Sicilia. Che aggiunge: “Molte norme di buon senso, in questi anni sono state impallinate all’Ars. Ed è per questo che lancio un appello ai deputati regionali: visto che non ci sono i tempi tecnici per cambiare il regolamento, come auspicato da molti, ci sia l’impegno ad astenersi dal voto segreto nella finanziaria, in attesa di abolire definitivamente il voto segreto già dal prossimo anno”. “Sto chiedendo ai nostri politici, tutti, di fare un salto di qualità – spiega Vecchio -: trasformare lo standing dell’Ars da quello di un consiglio comunale, o peggio ancora di quartiere, alla dimensione nazionale ed europea di un parlamento che non si occupa di mancette, ma di grandi temi. E lo fa alla luce del sole, mettendoci la faccia e schierandosi in modo aperto. Noi imprenditori vogliamo sapere chi persegue interessi localistici e chi invece rema a favore dello sviluppo della Sicilia”.

foto IPA

(ITALPRESS).

Accoltellamento sul treno in Inghilterra, dimessi quattro feriti. Altri due restano gravi. Meloni “Sconcerto per quanto accaduto”

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ROMA (ITALPRESS) – Quattro delle persone ricoverate dopo l’accoltellamento di ieri sera a bordo del treno Doncaster-Londra King’s Cross sono state dimesse dall’ospedale. Due rimangono in pericolo di vita, afferma la polizia, citata dai media inglesi. Secondo gli investigatori, citati dalla BBC, “non c’è nulla che suggerisca” al momento che si tratti di un attentato di matrice terroristica.

“Il terribile incidente su un treno vicino a Huntingdon è profondamente preoccupante. I miei pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite e i miei ringraziamenti vanno ai servizi di emergenza per la loro risposta. Chiunque si trovi nella zona dovrebbe seguire i consigli della polizia”, ha scritto Starmer su X.

MELONI “SCONCERTO E VICINANZA AI FERITI”

“Sconcerto per il grave accoltellamento sul treno nel Cambridgeshire. Vicinanza alle persone ferite, alle loro famiglie e al popolo britannico”. Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

TAJANI “NON RISULTANO ITALIANI A BORDO”

“L’ambasciata d’Italia e il consolato a Londra stanno seguendo la vicenda dell’accoltellamento di molti passeggeri a bordo di un treno a Huntingdon, nel Regno Unito. Al momento non risultano italiani coinvolti e non è ancora sicuro quali siano i motivi dell’assalto. Esprimo la mia vicinanza ai feriti e al popolo britannico per questo terribile episodio”. Lo ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).