martedì, Novembre 4, 2025
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Gianni Ocleppo “Giusto che Sinner sia il numero uno al mondo. Niente Coppa Davis? Scelta da rispettare”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sinner è tornato numero 1 del mondo, come è giusto che sia. Jannik più regolare di Alcaraz, non sbaglia quasi mai una partita. Musetti alle Finals? Sarebbe un risultato strepitoso per il nostro movimento. Djokovic a Torino può dire ancora la sua. Per quanto riguarda la Coppa Davis la scelta di Sinner va rispettata”. Così l’ex tennista azzurro Gianni Ocleppo, ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. “Anno straordinario per Sinner, è tornato numero uno del mondo come è giusto che sia. Ha perso pochissime partite, giocando un tennis straordinario. Credo abbia la possibilità di confermare la posizione numero uno, ma vedremo a Torino. Sinner e Alcaraz giocano un altro sport, hanno qualità che gli altri non hanno. Tra loro è una storia infinita. Ma Sinner stramerita di stare al primo posto in classifica”, ha spiegato Ocleppo, per anni Davisman italiano e fra i primi 100 del mondo.

“Jannik ha vinto due Slam e la finale persa al Roland Garros se la rigioca dieci volte la vince undici. Gli è mancato quel piccolo dettaglio che l’avrebbe portato a vincere tre Slam in un anno. L’unica partita in cui Alcaraz ha giocato meglio è la finale degli Us Open. Però Sinner non ha praticamente sbagliato mai e ha giocato tre mesi in meno”, ha aggiunto l’ex tennista. “Sinner sarà numero 1 del mondo per una sola settimana, per ‘colpa’ della classifica? È difficile concentrare tutti i giocatori in un ranking, ci deve essere un denominatore comune, magari ci possono essere alcune cose da rivedere. Però rispecchia i valori in campo. Sinner e Alcaraz hanno il doppio dei punti rispetto agli altri. Hanno dominato in lungo e largo la stagione e lo faranno per altri 7, 8 anni come minimo, anche di più”, ha detto ancora Ocleppo.

“Sinner è molto più regolare rispetto a Alcaraz. Lo spagnolo ha dei picchi in cui può giocare meglio. Ma come regolarità, forza e determinazione Sinner è molto superiore. Ogni tanto Alcaraz perde partite durante l’anno, non arrivando al meglio ai tornei. Sinner, invece, non sbaglia quasi mai una partita. Vincere a Torino sarebbe il coronamento di una stagione strepitosa”, ha proseguito l’ex azzurro. “Dovesse qualificarsi anche Musetti per Torino sarebbe un risultato straordinario per il movimento tennistico italiano. Avere due italiani alle Finals sarebbe una cosa mai vista. Meglio avere Djokovic o Musetti a Torino? Sarebbe meglio averli tutti e due. Djokovic ha 38 anni ma quest’anno comunque ha fatto tre semifinali Slam. Nelle condizioni di Torino, al coperto e al meglio dei tre set, ha ancora la possibilità di giocarsela alla pari con Sinner e Alcaraz. Se ha voglia di mettersi in gioco per l’ennesima volta è l’unico torneo in cui può dire ancora la sua”, ha spiegato ancora Ocleppo.

“La Coppa Davis non ha più quella importanza che aveva negli anni Settanta-Ottanta. Non è più quel campionato del mondo come era in passato. Adesso il tennis è cambiato, contano solo gli Slam e le Finals. Bisogna prenderne atto. Comprendo il rammarico dei tifosi italiani, ma la scelta di Sinner va rispettata. Secondo me andrebbe rivista la Coppa Davis, sia la formula sia la cadenza temporale, andrebbe giocata ogni due-tre anni. Anche Federer, Nadal, Djokovic mica l’hanno giocata sempre”, ha concluso l’ex Davisman azzurro.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Sinner torna in vetta al ranking Atp, 66esima settimana da numero uno del mondo

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ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner inizia la sua 66esima settimana complessiva da numero 1 del mondo, dopo le 65 consecutive trascorse in vetta al ranking Atp dal 10 giugno 2024 al 7 settembre 2025. L’azzurro ha superato Carlos Alcaraz dopo il titolo vinto al Masters 1000 di Parigi. Lo spagnolo però tornerà numero 1 alla vigilia delle Nitto Atp Finals di Torino, quando verrà pubblicata la prossima classifica in cui i giocatori non potranno più conteggiare i punti vinti nel “Master” dell’anno scorso. Sinner, primo italiano campione a Wimbledon e vincitore degli Australian Open, ha conquistato a “La Defense Arena” il terzo “Big Title” del 2025, categoria in cui rientrano, secondo la definizione dell’Atp, gli Slam, le Finals, i Masters 1000 e i Giochi olimpici. È anche il secondo anno di fila in cui ne vince almeno tre, dopo i sei portati a casa nel 2024.

Il numero 1 del mondo è il quinto giocatore in attività con più Masters 1000 all’attivo dopo Novak Djokovic (40), Carlos Alcaraz (8), Alexander Zverev (7) e Daniil Medvedev (6). Finora ha vinto un “Big Title” ogni 6,3 tornei disputati nella sua carriera. Solo Djokovic (3,3), Rafael Nadal (3,5), Alcaraz (3,9), Roger Federer (4,4), Pete Sampras (4,9) e Andre Agassi (6,1) hanno un tasso di successo più alto in questi eventi. Oltre a garantirsi il ritorno al numero 1 del mondo, Sinner ha anche reso più serrata la corsa al titolo per il posto di numero 1 del mondo a fine stagione. Per quanto riguarda gli italiani, lo scenario a meno di una settimana dall’inizio delle Atp Finals vede quattro giocatori nella Top 30 Atp e otto tra i primi 100 del mondo. Notevoli i progressi in classifica di Lorenzo Giustino e Marco Cecchinato. Il 34enne napoletano guadagna 40 posizioni, salendo fino alla numero 229 dopo la vittoria al Challenger di Monastir, il suo secondo titolo nel circuito dopo il successo ad Almaty del 2019. Il siciliano, pur battuto in finale al Challenger di Lima, ne guadagna 29 e risale fino alla numero 233.

Questa la top ten della nuova classifica Atp:

1. Jannik Sinner (Ita) 11.500 (+1)
2. Carlos Alcaraz (Esp) 11.250 (-1)
3. Alexander Zverev (Ger) 5.560 (–)
4. Taylor Fritz (Usa) 4.735 (–)
5. Novak Djokovic (Srb) 4.580 (–)
6. Ben Shelton (Usa) 3.970 (+1)
7. Alex De Minaur (Aus) 3.935 (-1)
8. Felix Auger-Aliassime (Can) 3.790 (+2)
9. Lorenzo Musetti (Ita) 3.685 (-1)
10. Casper Ruud (Nor) 3.235 (-1)

Così gli altri italiani:

22. Flavio Cobolli 2.025 (+1)
26. Luciano Darderi 1.609 (+1)
42. Lorenzo Sonego 1.190 (+3)
63. Matteo Berrettini 895 (-2)
64. Matteo Arnaldi 883 (+2)
75. Mattia Bellucci 783 (+1)
81. Luca Nardi 747 (–)
129. Francesco Passaro 480 (+3)
139. Andrea Pellegrino 446 (+1)
151. Matteo Gigante 407 (-1)

TOP TEN WTA INVARIATA

Poche variazioni in chiave tricolore nella classifica mondiale femminile pubblicata stamane dalla Wta dopo la conclusione dei tornei 250 di Hong Kong, Jiujiang e Chennai e con le Finals appena cominciate sui campi di Riad. Anche questa settimana sono sempre due le azzurre tra le prime cento. Leader tricolore è ancora Jasmine Paolini: la 29enne toscana è stabile all’ottavo posto. Alle sue spalle, grazie agli ottavi centrati a Jiujiang (stoppata dalla 17enne austriaca Tagger, poi arrivata in finale), risale altri cinque gradini Elisabetta Cocciaretto, ora numero 84. Fa un passo avanti anche Lucia Bronzetti, uscita la scorsa settimana dalla top cento: la romagnola è adesso al gradino 104. Ne fa invece due indietro Lucrezia Stefanini, che scende alla posizione numero 142. In attesa della conclusione delle Wta Finals è immobile la top ten del ranking internazionale.

Al comando c’è sempre Aryna Sabalenka, per la cinquantacinquesima settimana consecutiva (la 63esima complessiva: lo era stata già dall’11 settembre al 5 novembre 2023). La 27enne di Minsk, regina bis a New York, premiata a Riad come numero uno del 2025, mantiene invariato – 1.675 punti – il vantaggio sulla campionessa di Wimbledon Iga Swiatek. Sul terzo gradino del podio c’è la vincitrice del Roland Garros, ovvero la statunitense Coco Gauff, staccata di 1.632 punti dalla polacca.

Questa la top ten della nuova classifica Wta:

1. Aryna Sabalenka (Blr) 9.870 (–)
2. Iga Swiatek (Pol) 8.195 (–)
3. Coco Gauff (Usa) 6.563 (–)
4. Amanda Anisimova (Usa) 5.887 (–)
5. Jessica Pegula (Usa) 5.183 (–)
6. Elena Rybakina (Kaz) 4.350 (–)
7. Madison Keys (Usa) 4.335 (–)
8. Jasmine Paolini (Ita) 4.325 (–)
9. Mirra Andreeva (Rus) 4.319 (–)
10. Ekaterina Alexandrova (Rus) 3.375 (–)

Così le altre italiane:

84. Elisabetta Cocciaretto 837 (+5)
104. Lucia Bronzetti 731 (+1)
142. Lucrezia Stefanini 526 (-2)
153. Nuria Brancaccio 491 (-3)
206. Silvia Ambrosio 356 (-3)
211. Tyra Caterina Grant 349 (-2)
215. Camilla Rosatello 344 (-3)
239. Jessica Pieri 304 (–)
305. Lisa Pigato 218 (+37)

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Terremoto di magnitudo 6.3 nel nord dell’Afghanistan, almeno 20 morti

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KABUL (AFGHANISTAN) (ITALPRESS) – Almeno 20 persone sono morte a seguito del devastante terremoto che ha colpito nella notte il nord dell’Afghanistan: il sisma, di magnitudo 6.3, si è verificato attorno all’1.30 italiane nei pressi di Mazar-e-Sharif, una delle città più grandi del Paese. Numerosi gli edifici crollati. Al momento sono oltre 320 i feriti, ma il bilancio sembra destinato a salire, come riferito da Sharafat Zaman Amar, portavoce del Ministero della Salute del governo talebano.

– foto di repertorio IPA Agency –

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Investito in bici a Bologna, è morto lo zio di Laura Pausini. L’auto non si è fermata a prestare soccorso

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Investito in bici alle porte di Bologna: è morto così Ettore Pausini, zio 78enne della cantante Laura. E l’auto che l’ha ucciso è fuggita dopo l’incidente. Lo riporta “Il Resto del Carlino”. La tragedia è avvenuta ieri. Come ricostruito dal quotidiano, Pausini, fratello del papà della cantante, era di rientro da un giro in bici fuori città quando, per cause ancora da accertare, è stato investito da un’auto che non si è fermata per prestare soccorso. Indagini in corso.

– foto IPA Agency –

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Sequestrato nel napoletano opificio abusivo con 10 tonnellate rifiuti speciali

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NAPOLI (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato, nel Comune di Ercolano, un opificio abusivo di 300 metri quadrati utilizzato come luogo di stoccaggio, contenente 10 tonnellate di rifiuti tessili, classificati come rifiuti speciali non pericolosi e la relativa attrezzatura da lavoro. In particolare, i finanzieri della Compagnia Portici hanno individuato un deposito, utilizzato come attività di commercio all’ingrosso, recupero, messa in riserva e trattamento di rifiuti tessili di seconda mano, privi di igienizzazione e sanificazione, completamente sconosciuta al fisco e priva delle necessarie autorizzazioni allo svolgimento dell’attività.

L’esame del materiale stoccato sull’area ha permesso di rilevare la presenza di balle di indumenti usati provenienti dall’attività di raccolta nei centri urbani, una bilancia, ceste metalliche, contenitori in plastica, banchi da lavoro, varia documentazione e manoscritti afferenti alla gestione dell’attività. All’interno del deposito i militari hanno constatato, inoltre, la mancata installazione di un impianto antincendio, obbligatorio per contenere la notevole quantità di materiale infiammabile. Parte degli abiti usati erano già pronti per essere immessi su un mercato “parallelo”, privi di qualsiasi documentazione atta ad attestare la legittima provenienza e a garantirne tracciabilità e qualità.

Il responsabile, un 25enne italiano già gravato da precedenti, che operava all’interno dei locali, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli per illecita gestione di rifiuti e per le violazioni in tema di certificazioni obbligatorie per la prevenzione incendi.

– Foto: Da vidoe Guardia di Finanza –

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Identificati i corpi di altri tre ostaggi consegnati da Hamas. Netanyahu “Li riporteremo tutti a casa”

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ROMA (ITALPRESS) – L’istituto di medicina legale ha identificato i resti dei corpi di tre ostaggi, consegnati ieri da Hamas a Israele attraverso la Croce rossa internazionale. Si tratta del colonnello Asaf Hamami, del capitano Omer Maxim Neutra e del sergente maggiore Oz Daniel. Nella Striscia di Gaza si trovano ancora otto ostaggi deceduti, tra cui sei con cittadinanza israeliana e due stranieri. Ieri, prima della consegna dei corpi, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto che nel territorio controllato da Israele a Gaza si trovano due sacche di miliziani di Hamas a Rafah e Khan Younis, nel sud della Striscia. “Saranno eliminati. I tentativi di ingannare noi e gli Stati Uniti sono patetici. Non ci riusciranno e gradualmente riporteremo a casa tutti i nostri ostaggi”, ha affermato. Netanyahu ha concluso: “La mia direttiva è chiara. Se c’è un tentativo di danneggiare i nostri soldati, colpiremo chi li attacca e le loro reti”.

NEGOZIATI PER EVACUARE COMBATTENTI IN LINEA GIALLA

Fonti di Hamas rivelano negoziati in corso tramite mediatori per estrarre decine di combattenti delle Brigate al-Qassam bloccati in tunnel a Rafah e Khan Yunis, dietro la “linea gialla” controllata da Israele. Le stesse fonti, citate da Al-Arabiya, stimano in diverse decine gli elementi intrappolati. I colloqui seguono le dichiarazioni di ieri del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha annunciato “sacche di Hamas” in aree sotto controllo israeliano, tra cui Rafah e Khan Yunis, promettendo di “eliminarle”. Nelle scorse settimane, miliziani Qassam sono stati avvistati in zone da cui l’esercito israeliano si era ritirato ai sensi del cessate il fuoco, alla ricerca di salme di ostaggi sepolti sotto le macerie. La settimana scorsa Israele ha accusato Hamas di ritardare la consegna dei resti, rifiutando la presenza di Croce Rossa durante le operazioni. Lo scambio dei corpi resta punto centrale della fase 1 dell’accordo di tregua mediato dagli Usa ed entrato in vigore il 10 ottobre.

Il piano in 20 punti annunciato dal presidente Donald Trump prevede una forza internazionale di stabilizzazione con partner arabi e internazionali, in coordinamento con Egitto e Giordania, per garantire confini e rispetto della tregua. Vari Paesi hanno espresso interesse ma chiedono mandato chiaro del Consiglio di Sicurezza Onu. Tra i nodi ancora in discussione: disarmo di Hamas, governance post-bellica di Gaza e tempistiche per l’aumento degli aiuti umanitari.

– foto IPA Agency –

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Nordio “La riforma? Molti magistrati in privato sono a favore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nessun magistrato di buon senso può pensare che si sia attentato all’indipendenza. Perchè nella legge costituzionale questo principio è consacrato a chiare lettere. Capisco che i vertici dell’Anm siano contrari: nessun tacchino si candida al pranzo di Natale. Ma nella riservatezza…Molti confessano di essere favorevoli al sorteggio, che li svincola dall’ipoteca delle correnti. Così come molti sindaci del Pd, segretamente, erano favorevoli all’abolizione dell’abuso d’ufficio. Ogni magistrato sa che la carriera dipende dal Csm, condizionato dalle correnti. Per chi non è iscritto diventa difficoltoso. Anche il procuratore Gratteri lo sa. Infatti è pro sorteggio”. Lo dice in un’intervista al “Corriere della Sera” il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Per i togati c’è il sorteggio secco. Per i laici da una lista compilata dai parlamentari. C’è chi pensa sia anticostituzionale. “Stupidaggine – replica Nordio -. Come fa una legge costituzionale a essere anticostituzionale? Questa è la Costituzione”.
Alla domanda se teme che possa diminuire l’influenza delle correnti e aumenti quella della politica, Nordio risponde che “no, perchè ci siamo mossi nella tradizione dei padri costituenti che hanno voluto una componente politica che è degli eletti. Quella togata rappresenterà la magistratura nella sua purezza di indipendenza, senza condizionamenti delle correnti”. Questa riforma, per Nordio, “fa recuperare alla politica il suo primato costituzionale. Il governo Prodi cadde perchè Mastella, mio predecessore, fu indagato per accuse poi rivelatesi infondate. Mi stupisce che una persona intelligente come Elly Schlein non capisca che questa riforma gioverebbe anche a loro, nel momento in cui andassero al governo”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Nordio “Riforma della giustizia? Molti magistrati in privato sono a favore”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nessun magistrato di buon senso può pensare che si sia attentato all’indipendenza. Perché nella legge costituzionale questo principio è consacrato a chiare lettere. Capisco che i vertici dell’Anm siano contrari: nessun tacchino si candida al pranzo di Natale. Ma nella riservatezza…Molti confessano di essere favorevoli al sorteggio, che li svincola dall’ipoteca delle correnti. Così come molti sindaci del Pd, segretamente, erano favorevoli all’abolizione dell’abuso d’ufficio. Ogni magistrato sa che la carriera dipende dal Csm, condizionato dalle correnti. Per chi non è iscritto diventa difficoltoso. Anche il procuratore Gratteri lo sa. Infatti è pro sorteggio”. Lo dice in un’intervista al “Corriere della Sera” il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Per i togati c’è il sorteggio secco. Per i laici da una lista compilata dai parlamentari. C’è chi pensa sia anticostituzionale. “Stupidaggine – replica Nordio -. Come fa una legge costituzionale a essere anticostituzionale? Questa è la Costituzione”.

Alla domanda se teme che possa diminuire l’influenza delle correnti e aumenti quella della politica, Nordio risponde che “no, perché ci siamo mossi nella tradizione dei padri costituenti che hanno voluto una componente politica che è degli eletti. Quella togata rappresenterà la magistratura nella sua purezza di indipendenza, senza condizionamenti delle correnti”. Questa riforma, per Nordio, “fa recuperare alla politica il suo primato costituzionale. Il governo Prodi cadde perché Mastella, mio predecessore, fu indagato per accuse poi rivelatesi infondate. Mi stupisce che una persona intelligente come Elly Schlein non capisca che questa riforma gioverebbe anche a loro, nel momento in cui andassero al governo”.

– foto IPA Agency –

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Arrestato spacciatore catanese con 4,5 kg di droga nascosta in garage

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CATANIA (ITALPRESS) – Ha trasformato il garage di casa in un magazzino per conservare chili di droga. Ma il deposito è stato scoperto dagli agenti della Polizia di Stato. I poliziotti della squadra volanti e della squadra cinofili della Questura di Catania hanno effettuato una serie di controlli nel quartiere Nesima, a cominciare dalle zone in cui, già in passato, si sono registrati casi di illecita cessione di stupefacenti e sono stati effettuati sequestri di droga.

Giunti nei pressi di un garage, in via Selvosa, i cani-poliziotto “Maui” e “Ares” hanno cominciato a segnalare la presenza di droga proprio all’interno del box. I poliziotti hanno avviato le ricerche del proprietario, un catanese di 57 anni, che, nel giro di pochi minuti, è stato individuato nell’abitazione vicina in compagnia dell’anziana madre. L’uomo aveva con sè le chiavi del box procedendo ad aprirlo. A quel punto i cani si sono immediatamente fiondati verso un frigorifero che è stato aperto dai poliziotti. All’interno dell’elettrodomestico era presente una grossa busta in plastica con 305 involucri di marijuana e 5 panetti contenenti hashish per un totale di 4,5 chili. Tutta la droga è stata recuperata e posta sotto sequestro, mentre il 57enne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

– Foto: Da video Polizia di Stato –

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Il Bologna vince 3-1 il derby col Parma, doppietta di Castro

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PARMA (ITALPRESS) – Sotto il diluvio del Tardini è il Bologna ad avere la meglio per 3-1 sul Parma, in rimonta, nel derby tutto emiliano. Sono una doppietta di Castro e un gol di Miranda nel recupero a decidere l’incontro, aperto in avvio da Bernabè. La partita si sblocca dopo soli 13 secondi. Suzuki lancia lungo e trova una sponda, con la palla che viene poi lavorata da Benedyczak prima di finire sul destro di Bernabè che infila Skorupski per l’1-0. Gli ospiti hanno una grossa opportunità per pareggiare al 14′. Castro verticalizza alla grande per Orsolini, che dalla destra entra in area e da ottima posizione chiude troppo con il mancino centrando solamente l’esterno della rete. Pochi istanti dopo, sul capovolgimento di fronte, Britschgi ci prova con un destro dalla lunga distanza che prende in pieno la traversa. La partita è ricca di emozioni e al 17′ arriva il pareggio. Orsolini serve d’esterno in area Holm e lo svedese mette dentro un rasoterra teso sul quale si avventa Castro, che da vero opportunista anticipa il diretto marcatore e fulmina Suzuki da due passi.
Al 34′, Pobega imbuca per Castro che va al tiro ma trova però la decisiva opposizione di Suzuki, il quale salva i suoi. Una nuova svolta arriva un minuto più tardi quando Ordoñez, già ammonito, commette un fallo da dietro che gli costa il secondo giallo e l’inevitabile cartellino rosso che lascia i ducali in dieci. Al 41′, Cuesta deve già spendere la seconda sostituzione in seguito all’infortunio di Cercati, dopo quello patito da Estèvez circa un quarto d’ora prima. Il primo tempo si chiude sull’1-1. La prima chance della ripresa è per i padroni di casa, quando Pellegrino serve in area Benedyczak che calcia a lato da buona posizione quando avrebbe forse potuto portarsi più avanti il pallone. La pioggia inizia a farsi molto insistente e lo spettacolo ne risente. La rimonta si completa al 23′. I rossoblù attaccano con un cross dalla sinistra di Miranda, la difesa avversaria pasticcia e la sfera finisce sul mancino di Castro che risolve la mischia con una botta che si insacca imparabilmente alle spalle di Suzuki.
In pieno recupero arriva il definitivo 3-1. Miranda entra in area dalla sinistra e ci prova con un potente mancino da posizione defilata che termina la sua corsa in fondo al sacco dopo il tocco della traversa, sorprendendo Suzuki sul suo palo. Il risultato non cambierà più. Il Bologna raccoglie così tre punti preziosi e volta momentaneamente al quarto posto a quota 18. Il Parma rimane invece in quintultima posizione con 7 punti all’attivo.
– foto Image –
(ITALPRESS).