martedì, Novembre 4, 2025
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Cina: progetto Tre Gole, generati oltre 423 mld kWh di elettricità in 5 anni (1)

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ZIGUI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Una foto aerea realizzata con un drone il 2 novembre 2025 mostra la Diga delle Tre Gole e le sue linee di trasmissione elettrica in uscita a Yichang, nella provincia centrale cinese di Hubei. Il progetto delle Tre Gole, il più grande impianto idroelettrico del mondo, ha generato oltre 423 miliardi di kWh di elettricità da quando è stato ufficialmente certificato come completato e pienamente funzionante l’1 novembre 2020.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Roma, crolla una parte della Torre dei Conti: estratto vivo l’operaio sotto le macerie / Video

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ROMA (ITALPRESS) –  Dopo lunghissime ore è stato estratto vivo l’operaio rimasto tra le macerie sotto la Torre dei Conti. Un lungo applauso ha accompagnato il soccorso dell’operaio nel momento in cui l’uomo è uscito dalla finestra della torre, accompagnato dai vigili del fuoco. Sul luogo la moglie dell’operaio visibilmente commossa, il ministro Giuli e il sindco di Roma, Roberto Gualtieri. L’uomo è stato caricato su un’ambulanza del Pronto Soccorso regionale e scortato dagli uomini della Polizia Locale al Policlinico Umberto I di Roma.

L’area in cui si trovava l’uomo era stata in precedenza messa in sicurezza tramite la realizzazione di una sorta di camera d’aria ed è sostenuta da bombole di ossigeno.

Un secondo operaio era rimasto ferito nel crollo. L’uomo era stato estratto dalle macerie dai Vigili del fuoco e affidato al personale del 118. Si tratta di un 64enne, che ha riportato un trauma cranico. Altri tre operai, che erano al lavoro sulle impalcature di sostegno alla Torre ed erano rimasti bloccati, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con un’autoscala. La Procura di Roma ha aperto un’indagine. Si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.

LE PAROLE SHOCK DI ZAKHAROVA “L’ITALIA CROLLERA’ COMPLETAMENTE SE CONTINUERA’ A SPRECARE I SOLDI PER L’UCRAINA”

MELONI “PROFONDA APPRENSIONE”

“Seguo con profonda apprensione l’evolversi delle operazioni di soccorso alla Torre dei Conti, a Roma. Il mio pensiero e la mia più sincera vicinanza vanno alla persona che in queste ore sta lottando per la vita sotto le macerie e alla sua famiglia, a cui auguro con tutto il cuore che questo dramma si concluda con un esito positivo. Desidero ringraziare tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e i soccorritori che stanno intervenendo con coraggio, professionalità e abnegazione in un contesto di estrema difficoltà. Ci stringiamo attorno a tutte le persone colpite da questo grave evento”. Così in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

SOVRINTENDENZA “TORRE ERA CHIUSA DAL 2007

Il crollo di questa mattina della Torre dei Conti a Largo Corrado Ricci ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale e ha provocato a sua volta il collasso di parte del sottostante basamento a scarpa. Un secondo crollo ha interessato parte del vano scala e del solaio di copertura. La Torre era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr “Caput Mundi”. Lo rende noto la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’intervento in corso, denominato “ID 26 – Tor de’ Conti – Restauro e allestimento dell’edificio”, ha un importo complessivo di 6.900.000 euro e prevede opere di consolidamento statico, restauro conservativo, installazione di impianti elettrici, illuminotecnici, di sollevamento e idrici, abbattimento delle barriere architettoniche, allestimento museale dedicato alle fasi più recenti dei Fori Imperiali, realizzazione di un Centro Servizi per l’Area Archeologica Centrale, di una sala conferenze e di spazi espositivi, oltre a un percorso di visita alla Torre e alla parte ipogea.

Attualmente è in corso il primo stralcio dei lavori, avviato a giugno 2025 e sostanzialmente concluso, per un importo di circa 400.000 euro, comprendente la bonifica dall’amianto e lavorazioni preliminari. Prima dell’avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l’idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai.

IL VIDEO

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Roma, crolla una parte della Torre dei Conti: un operaio sotto le macerie. Il prefetto “Segnali che la persona è viva” / Video

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ROMA (ITALPRESS) – Proseguono le operazioni per estrarre dalle macerie la persona rimasta intrappolata, in seguito al crollo della Torre dei Conti, a Roma. Secondo quanto si apprende, si tratta di un operaio di 66 anni di origini rumene. L’area in cui si trova l’uomo è stata in precedenza messa in sicurezza tramite la realizzazione di una sorta di camera d’aria ed è sostenuta da bombole di ossigeno. La moglie dell’operaio rumeno, giunta sul posto, sta seguendo le operazioni di soccorso del marito. Con lei anche l’ambasciatrice della Romania Gabriela Dancau.

Un secondo operaio è rimasto ferito nel crollo. L’uomo è stato estratto dalle macerie dai Vigili del fuoco e affidato al personale del 118. Si tratta di un 64enne, che ha riportato un trauma cranico. Altri tre operai, che erano al lavoro sulle impalcature di sostegno alla Torre ed erano rimasti bloccati, sono stati recuperati dai vigili del fuoco con un’autoscala. La Procura di Roma ha aperto un’indagine. Si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.

LE PAROLE SHOCK DI ZAKHAROVA “L’ITALIA CROLLERA’ COMPLETAMENTE SE CONTINUERA’ A SPRECARE I SOLDI PER L’UCRAINA”

“Sono in corso delle operazioni molto complesse con i Vigili del fuoco e la Protezione civile perché c’è una persona che è intrappolata dentro”. E’ quanto ha spiegato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini dopo i crolli. “Non sappiamo le condizioni ma ci sono dei segnali che sia ancora viva – ha sottolineato -. Si era già riusciti a localizzare questa persona e a stabilire un contatto, ma purtroppo c’è stato un crollo. Nessuno dei Vigili del fuoco fortunatamente è rimasto ferito, ma è caduto altro materiale. La persona ha dato segnali perché mentre stavano facendo il primo intervento i Vigili del fuoco sono riusciti a mettere delle protezioni, preservandolo dall’ulteriore crollo”, ha aggiunto il prefetto che ha parlato ai giornalisti, accompagnato dal Sindaco Roberto Gualtieri e dal Ministro Alessandro Giuli.

MELONI “PROFONDA APPRENSIONE”

“Seguo con profonda apprensione l’evolversi delle operazioni di soccorso alla Torre dei Conti, a Roma. Il mio pensiero e la mia più sincera vicinanza vanno alla persona che in queste ore sta lottando per la vita sotto le macerie e alla sua famiglia, a cui auguro con tutto il cuore che questo dramma si concluda con un esito positivo. Desidero ringraziare tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e i soccorritori che stanno intervenendo con coraggio, professionalità e abnegazione in un contesto di estrema difficoltà. Ci stringiamo attorno a tutte le persone colpite da questo grave evento”. Così in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

SOVRINTENDENZA “TORRE ERA CHIUSA DAL 2007

Il crollo di questa mattina della Torre dei Conti a Largo Corrado Ricci ha interessato il contrafforte centrale del lato meridionale e ha provocato a sua volta il collasso di parte del sottostante basamento a scarpa. Un secondo crollo ha interessato parte del vano scala e del solaio di copertura. La Torre era chiusa dal 2007 e per il suo recupero è stato stanziato uno dei finanziamenti più consistenti del Pnrr “Caput Mundi”. Lo rende noto la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. L’intervento in corso, denominato “ID 26 – Tor de’ Conti – Restauro e allestimento dell’edificio”, ha un importo complessivo di 6.900.000 euro e prevede opere di consolidamento statico, restauro conservativo, installazione di impianti elettrici, illuminotecnici, di sollevamento e idrici, abbattimento delle barriere architettoniche, allestimento museale dedicato alle fasi più recenti dei Fori Imperiali, realizzazione di un Centro Servizi per l’Area Archeologica Centrale, di una sala conferenze e di spazi espositivi, oltre a un percorso di visita alla Torre e alla parte ipogea.

Attualmente è in corso il primo stralcio dei lavori, avviato a giugno 2025 e sostanzialmente concluso, per un importo di circa 400.000 euro, comprendente la bonifica dall’amianto e lavorazioni preliminari. Prima dell’avvio delle opere sono state effettuate indagini strutturali, prove di carico e carotaggi per verificare l’idoneità statica della struttura, che avevano attestato le condizioni di sicurezza necessarie per procedere agli interventi sui solai.

ROCCA “SPERIAMO VENGA ESTRATTO PRESTO OPERAIO INTRAPPOLATO”

“Siamo tutti turbati e colpiti dal crollo della Torre dei Conti e speriamo venga estratto quanto prima l’operaio rimasto intrappolato. Continuo ad essere in costante contatto con i vertici dell’Ares 118 e i sanitari del San Giovanni dove si trova ricoverato l’altro operaio ferito. Ringrazio ancora, a nome di tutta la comunità del Lazio, anche i Vigili del fuoco per lo straordinario lavoro di queste ore”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

IL VIDEO

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Roma, crolla una parte della Torre dei Conti. Vigili del fuoco al lavoro per salvare un operaio sotto le macerie

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ROMA (ITALPRESS) – Un operaio è rimasto ferito nel parziale crollo della Torre dei Conti in largo Corrado Ricci, vicino ai Fori imperiali, a Roma. L’uomo è stato estratto dalle macerie dai Vigili del fuoco e affidato al personale del 118. Si tratta di un 64enne, che ha riportato un trauma cranico.

Un altro operaio, secondo quanto si apprende, sarebbe ancora sotto le macerie. I Vigili del fuoco stanno cercando di capire come agire per procedere all’estrazione dell’uomo. Arrivati anche i nuclei speciali.

Pochi minuti prima delle 13, infatti, altri calcinacci sono caduti dal tetto provocando un’enorme nube di polvere. Il nuovo crollo ha investito alcuni vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni per estrarre l’operaio ancora bloccato tra le macerie. I vigili del fuoco coinvolti nel secondo crollo, secondo quanto si apprende, sono tutti incolumi.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il ministro della Cultura Alessandro Giuli sono arrivati sul posto. La Procura di Roma ha aperto un’indagine. Si procede al momento per l’ipotesi di lesioni colpose. Indagano i carabinieri.

ROCCA “SEGUIAMO SVILUPPI E LAVORO DI ARES 118”

“Seguiamo gli sviluppi e il lavoro di Ares 118 a seguito del crollo della Torre dei Conti ai Fori imperiali a Roma. A nome mio e della Regione Lazio esprimo la più sentita vicinanza all’operaio gravemente ferito oggi nel cantiere della Torre dei Conti e agli altri lavoratori coinvolti nel crollo. Seguiamo con apprensione gli sviluppi. Ringraziamo i Vigili del Fuoco e gli operatori sanitari per il lavoro che stanno svolgendo in questi minuti”. Lo ha scritto Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, su Facebook.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Fieracavalli a Verona, Regione Veneto presente con il proprio stand e una serie di appuntamenti

VENEZIA (ITALPRESS) – Giovedì 6 novembre in Fiera a Verona si alza il sipario sulla 127^ edizione di Fieracavalli, il salone internazionale di riferimento per il settore equino e ippico. Fino a domenica 9 novembre sono attesi 140.000 visitatori tra appassionati, atleti, operatori e buyer esteri, con la presenza di oltre 2.200 cavalli di 60 razze nei 12 padiglioni e nelle 6 aree esterne, per una superficie di oltre 128.500 metri quadrati, e un fitto programma di oltre 200 eventi tra competizioni, spettacoli e convegni con 35 associazioni allevatoriali, 700 aziende espositrici da 25 Paesi. La Regione Veneto, come da tradizione, partecipa con un suo stand nel padiglione 4 (spazio E2), che sarà animato da ben 22 eventi e che sarà inaugurato giovedì 6 novembre alle 12. Nei suoi 336 mq sarà ospitato anche un corner dedicato alle torce olimpiche e paralimpiche che saranno svelate giovedì alle 13.30 e rimarranno nello stand veneto fino alla conclusione della Fiera. Sempre nello spazio della Regione, sono previsti un’area di accoglienza e info point che offrirà informazioni e materiale promozionale sui parchi del Veneto, la Via delle Prealpi, sulle opportunità per scoprire il territorio da parte dei Consorzi di Promozione Turistica, e un corner Avepa.

Verranno organizzate come ogni anno delle degustazioni gratuite su prenotazione in collaborazione con i Consorzi di tutela delle produzioni agroalimentari e vinicole e con le Strade dei vini, dell’olio e dei sapori. Con un ecosistema a livello nazionale di quasi 3 miliardi di euro, gli sport equestri si rivelano una risorsa importante per il Paese. Secondo dati FISE, la spesa totale annuale sostenuta dai praticanti dell’equitazione sportiva si attesta intorno a 1,7 miliardi di euro tra attività dirette e indirette. Studi FISE/Luiss indicano un impatto complessivo sull’economia nazionale tra 2,3 e 3 miliardi di euro di ricadute tra attività sportive, turismo e filiere collegate. Il settore equestre (tra sport e turismo) occupa dalle 40.000 alle 50.000 persone e conta 100.000 cavalli che svolgono in via ordinaria attività di equitazione sportiva. In Italia ci sono circa 350.000 equidi, di cui oltre 280.000 cavalli, 4.400 muli, 63.560 asini, 132 bardotti e 22 zebre. Gli allevamenti sono 185.526 di cui 149.406 di cavalli. Le razze equine registrate nel nostro Paese sono 29.

Sono infine 3 milioni di cavalieri vocati al turismo equestre sugli oltre 7.000 km di ippovie registrate, tra cui quella più alta sul Monte Baldo (2.059 metri slm). Con oltre 31.260 equidi, il Veneto si colloca al settimo posto tra le regioni per numero di cavalli, asini e muli. I cavalli sono 23.407, utilizzati non solo negli sport, ma anche in agriturismo, ippoterapia e turismo equestre. La provincia di Padova è in testa e seguono Verona con 6.273 equidi, Vicenza con 5.892, Treviso con 5.876, Belluno con 2.996 e Venezia con 2.921. Sono circa 30 le aziende agrituristiche che offrono attività come corsi di equitazione, passeggiate a cavallo e visite ai maneggi. Le ippovie in Veneto sono un sistema integrato di 12 percorsi equestri ad anello, collegabili tra loro, che si estendono per oltre 360 km attraverso il territorio collinare della Pedemontana, dalla provincia di Verona a Belluno: Antiche Terre dei Cimbri nella zona della Lessinia; le Ippovie delle Prealpi Trevigiane e Bellunesi, 266 km tra nove comuni lungo il fiume Piave; la Piana di Marcesina sull’altopiano di Asiago-Enego; le Fortificazioni del Toraro nelle Alte Valli Vicentine; le Malghe del Monte Cesen; i percorsi nella Valbelluna; l’itinerario Dal Nevegal al Col Visentin; “Il Giardino d’Europa” sul monte Baldo; la Valpolicella Superiore; “Grandi Alberi e Piccole Dolomiti” nella zona di Recoaro; L’Altopiano della Grande Guerra sui Sette Comuni; Il Monte Sacro alla Patria sul Grappa; e infine La Foresta della Serenissima in Cansiglio.

– foto di repertorio ufficio stampa Veronafiere –

(ITALPRESS).

Consegnati i Collari d’Oro al Merito Sportivo 2025, Buonfiglio “Sinergia e armonia per continuare a vincere”

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ROMA (ITALPRESS) – La Casa delle Armi del Foto Italico, a Roma, ha ospitato la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano. Sono stati premiati atleti di sport olimpici e paralimpici che quest’anno hanno conquistato uno o più titoli mondiali, i tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso del 2025, con uno sguardo ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Presenti all’evento il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, il presidente del Cip Marco Giunio De Sanctis, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Con loro numerosi presidenti di Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva e i rappresentanti di tutto il mondo dello sport italiano e della Fondazione Milano Cortina 2026, guidata dall’ex Presidente del Coni e membro Cio Giovanni Malagò.

Ha aperto la cerimonia il presidente del Coni Buonfiglio: “Premiamo splendide atlete e magnifici atleti. Ma nessuno vince da solo: sono riconoscimenti per le famiglie, i club, i tecnici, la Preparazione Olimpica del Coni, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni. Saremo sempre più a disposizione delle Federazioni. Siamo protagonisti a livello mondiale, anche quest’anno il Tricolore ha sventolato sui podi, l’Inno di Mameli è risuonato. Non si tratta solo di vincere medaglie, ma di sottolineare l’importanza di un Paese che è sempre più protagonista nel mondo attraverso un grande gioco di squadra, l’intervento del numero uno del Coni, che guarda al futuro e punta a mantenere costante la sintonia con governo e organismi sportivi: “È fondamentale la sintonia con il governo – sottolinea Buonfiglio – con Sport e Salute e tra tutti noi organismi sportivi, DSA, EPS, gruppi sportivi militari e il CIP qui presente. È un cammino impegnativo: nell’anno post olimpico siamo ancora in alto nel medagliere, tra i migliori al mondo. Dobbiamo investire in strutture, iniziative e ricerca. Stiamo lavorando per risultati che ci renderanno orgogliosi. In bocca al lupo ad atlete e atleti che parteciperanno ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina”.

Intervenuto anche il presidente del Cip Marco Giunio de Sanctis: “A febbraio ospiteremo i Giochi Olimpici e Paralimpici e sarà un momento storico straordinario. Torino 2006 fu un grande successo culturale. E non trascuriamo promozione e avviamento, che sono funzionali all’alto livello. Per gli atleti con disabilità è molto complicato iniziare, occorre impiantistica sportiva. Auguro il meglio allo sport italiano”. Presente alla cerimonia di premiazione e consegna dei Collari d’Oro anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi: “I Collari d’Oro sono un premio di grande solennità. I Ministri sono presenti perché l’impegno del governo nei confronti dello sport è evidente. Voglio ricordare Mattia Debertolis e Matteo Franzoso, due splendidi atleti che non ci sono più. Il tema della sicurezza deve convivere con lo sport. La vita è la cosa più preziosa che ci è stata affidata, la medaglia più importante, il Collare d’Oro per eccellenza”, le dichiarazioni di Abodi, che guarda con serietà e positività agli ultimi mesi di preparazione ai Giochi di Milano Cortina: “Per le Olimpiadi e le paralimpiadi sappiamo che sarà un percorso di poco più di 90 giorni dove ci sono cantieri e infrastrutture aperte. Fino all’ultimo dobbiamo un po’ penare ma bisogna continuare a lavorare. Voglio esprimere il mio riconoscimento e dare merito a uomini e donne che lavorano nei cantieri olimpici”.

Nel corso delle premiazioni ha preso la parola anche il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani: “Ogni vittoria significa far conoscere l’Italia, migliorare l’Immagine del Paese all’estero. Gli atleti sono uno strumento fondamentale. E dietro gli atleti c’è il mondo imprenditoriale. Lo sport è un grande strumento di crescita del Paese“. Orgoglioso dei risultati ottenuti nel 2025 anche il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi: “Siamo orgogliosi del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, attraverso di loro siamo riusciti ad entrare nei quartieri con le palestre della legalità. Grazie a loro riusciamo a rendere più facile un compito che sarebbe ancora più difficile senza di loro”.

– foto mec/Italpress –

(ITALPRESS).

Al Foro Italico la consegna dei Collari d’Oro 2025, Buonfiglio “Sinergia e armonia per continuare a vincere”

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ROMA (ITALPRESS) – “Saremo sempre più a disposizione delle federazioni, è un percorso che ci ha reso protagonisti in tutto il mondo e in tutte le discipline. Siamo riusciti a salire sul podio e a far sventolare la nostra bandiera e far risuonare il nostro inno. È stato un modo per sottolineare l’importanza del paese che sempre più sta diventando protagonista nel mondo, i successi rappresentano un grande gioco di squadra”. Lo ha detto il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio durante la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro 2025. “Ognuno deve sapere qual è il suo ruolo e deve giocare perché la medaglia sia di tutti, ma se non dovesse arrivare non dobbiamo cercare il colpevole ma capire dove abbiamo sbagliato per non ripetere più quell’errore e continuare a vincere – ha aggiunto -. C’è bisogno di sinergia, armonia, condivisione e disponibilità all’ascolto, ma soprattutto di essere in sintonia con Governo e Sport e Salute”, le parole di Buonfiglio. “Il cammino è impegnativo. Dobbiamo essere attenti e preoccuparci per tempo, investendo sia in strutture, sia in attrezzature, sia in ricerca. Insieme presenteremo un programma per il prossimo quadriennio, per continuare a vincere è necessario fare questo senza se e senza ma”, ha aggiunto il numero 1 dello sport italiano.

“Le Olimpiadi e le Paralimpiadi saranno un momento storico straordinario ed è una cosa che non avviene tutti i giorni. Ho avuto l’onore di partecipare a questi eventi e portano grandi cambiamenti culturali. Sono dispiaciuto che tutti gli organi non siano d’accordo sulla partecipazione di russi e bielorussi, ma penso che alla fine una soluzione si troverà”. Così Marco Giunio De Sanctis, presidente del Cip. “Dobbiamo sempre ricordarci di promuovere l’attività di avviamento, soprattutto per soggetti affetti da disabilità e intervenire sull’impiantistica preesistente sarà fondamentale”, conclude De Sanctis.

“La squadra di pallavolo femminile dovrebbe diventare ambasciatrice dello sport italiano nel mondo. La politica estera la fanno tutti gli italiani che portano risultati e gli atleti sono uno strumento fondamentale. Faremo in modo che lo sport possa essere parte integrante della politica estera italiana”. Lo ha sottolineato il vicepremier e ministro degli esteri, Antonio Tajani, dopo aver premiato le azzurre di volley che hanno vinto il Mondiale. Poi rivolgendosi agli atleti: “A scuola i sacrifici di questi ragazzi non vengono sempre compresi. Chi fa attività sportiva agonistica viene considerato come una persona che non ha voglia di studiare. Dovremo spiegare al mondo della scuola che questi ragazzi fanno dei grandi sacrifici per diventare quello che sono”, ha aggiunto.

“Provo profonda emozione e gratitudine per un riconoscimento che non é solo personale, ma dovuto ad un percorso condiviso con calciatori, dirigenti, famiglia e la mia comunità che mi ha consentito di valorizzare quella dimensione sociale e di aggregazione del calcio, consentendomi di portare avanti una mia idea di sviluppo del territorio”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina dopo aver ricevuto il Collare d’Oro.

“La nostra è una storia abbastanza lunga. Io mi sono trovato in percorsi vincenti con dei gruppi speciali. Dal 2021 stiamo facendo un percorso bellissimo e voglio ringraziare i ragazzi. I successi delle nostre nazionali nascono da un percorso abbastanza ampio”. Così Ferdinando De Giorgi, allenatore della nazionale italiana maschile di volley. “Con Julio (Velasco ndr.) abbiamo vissuto da giocatori dei momenti indimenticabili. Per me è un maestro ed è una di quelle persone che per la pallavolo italiana ha fatto e sta facendo tanto. Nei gruppi maschili è femminili c’è l’energia e il desiderio di indossare la maglia azzurra. Dietro c’è anche un lavoro tecnico e fisico enorme”, conclude De Giorgi su Velasco. “Condividere questo premio fa capire quanto è bello lo sport. È bello fare parte di una squadra, indipendentemente dal risultato, che può essere una vittoria o una sconfitta”, il commento di Simone Giannelli. Il Mondiale è stato particolare per me, che ho avuto una storia difficile per alcuni problemi di salute. Magari il destino aveva già scritto tutto e sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra”, aggiunge Simone Anzani.

“Negli sport di squadra gli allenatori non cambiano le giocatrici, ma le aiutano a tirare fuori il loro meglio. Quando si trovano dei gruppi speciali si riesce ad arrivare alle medaglie d’oro. Abbiamo avuto due anni straordinari, ma adesso arriveranno anni difficili. Non si potrà fare di meglio, ma dobbiamo cercare di ripeterci”. Così Julio Velasco, allenatore della nazionale italiana femminile di volley. “Siamo consapevoli di essere forti, ma nessuno è invincibile. Questa squadra, come quella maschile, rappresenta un movimento straordinario e una federazione enorme e che ci ha dato grandissimo appoggio insieme al Coni”, conclude Velasco.

MALAGO’ SU MILANO-CORTINA “CERTEZZA DI FARE UNA COSA BELLISSIMA”

“Perché l’Italia arriva sempre all’ultimo? È un tema po’ complesso. Ci sono molti soggetti in campo, un po’ è la tradizione italiana, lo dico in senso ironico, poi quando ci sono le strutture e gli impianti ci sono dinamiche che non hanno a che fare con il comitato organizzatore. C’è piena consapevolezza, responsabilità e certezza di fare una cosa bellissima”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, parlando dell’avvicinamento ai prossimi Giochi Invernali di Milano-Cortina.

“Un pensiero a chi sta operando nei cantieri dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Se saremo pronti – e lo saremo – è perché queste donne e uomini stanno operando affinché questi luoghi siano accessibili. Il ringraziamento va alla Fondazione Milano-Cortina per l’organizzazione dei Giochi in tutte le sue declinazioni. L’Italia sarà al centro del mondo”, ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “Un pensiero anche agli adolescenti e ai bambini che parteciperanno ai Giochi della Gioventù e che hanno il sogno di indossare la maglia azzurra. Cercheremo di consegnare loro qualità di sport a partire dalle scuole e ovunque nelle nostre città“, ha aggiunto.

– foto mec/Italpress –

(ITALPRESS).

Torino, la denuncia di una mamma “Mio figlio disabile torturato da una baby gang ad Halloween”

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TORINO (ITALPRESS) – “Mio figlio torturato, abusato e rasato da una baby gang. Temo per la sua vita, voglio giustizia”. E’ la denuncia di una mamma su Facebook in una intervista riportata sul quotidiano La Stampa. La donna ha raccontato che il figlio di 15 anni è stato ostaggio di una baby gang la notte di Halloween.

“La vicenda accaduta a Torino, dove un giovane ragazzo affetto da disabilità è stato sequestrato e aggredito nella notte di Halloween da tre coetanei, è un episodio gravissimo che interpella tutti noi come comunità” commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, che prosegue: “Violenza, sopraffazione e mancanza di rispetto verso il prossimo sono segnali di un disagio profondo che non può lasciarci indifferenti. Serve un impegno corale delle istituzioni, della scuola, delle famiglie ù per restituire ai più giovani i valori dell’educazione, della responsabilità e del rispetto. Ai genitori del ragazzo e a chi gli è vicino esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza. Confido nel lavoro delle Forze dell’Ordine affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e i responsabili siano individuati e rispondano dei fatti commessi. È nostro dovere costruire una società in cui simili episodi non abbiano più spazio”.

– foto di repertorio IPA Agency –

(ITALPRESS).

Malta, metà dei lavoratori stranieri lascia il Paese entro tre anni

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Circa la metà dei lavoratori stranieri a Malta lascia il Paese entro tre anni, secondo un nuovo studio della Banca Centrale. L’analisi mostra che le partenze iniziano presto: il 10% lascia entro i primi tre mesi di lavoro, una percentuale che sale al 19% entro sei mesi e a quasi un terzo entro il primo anno. Solo una piccola minoranza rimane oltre i sei anni. I cittadini di paesi terzi (TCN) tendono a restare più a lungo dei cittadini dell’Unione Europea, anche se entrambi i gruppi presentano alti tassi di ricambio. Lo studio osserva che i cittadini dell’UE beneficiano della libertà di movimento, mentre molti TCN utilizzano Malta come trampolino di lancio verso il più ampio mercato del lavoro europeo. Gli arrivi di lavoratori stranieri sono aumentati da meno di 10.000 nel 2012 a circa 42.000 nel 2023, mentre le partenze sono cresciute notevolmente, raggiungendo un picco di 23.400 nel 2024. Nonostante una forte migrazione netta, lo studio descrive la popolazione straniera di Malta come “altamente transitoria”.

I dirigenti risultano restare più a lungo, mentre gli impiegati e i lavoratori dei servizi tendono a lasciare prima. Anche i lavoratori nei settori della sanità, dell’istruzione e del supporto amministrativo rimangono generalmente più a lungo rispetto a quelli dell’ospitalità e della manifattura. La Banca Centrale avverte che l’elevato tasso di ricambio limita i guadagni di produttività, poiché molti lavoratori se ne vanno prima che la loro esperienza possa avvantaggiare i datori di lavoro. Invita quindi a politiche che migliorino l’integrazione sociale, l’accesso a un alloggio a prezzi accessibili e percorsi di carriera più chiari. La nuova politica governativa in materia di migrazione del lavoro – definita un “punto di svolta” – mira a prolungare la permanenza facilitando i rinnovi dei permessi, premiando la formazione e scoraggiando l’eccessivo tasso di ricambio del personale. Lo studio conclude che il successo dipenderà da un’attuazione efficace e dalla capacità di adattarsi all’evoluzione delle condizioni del mercato del lavoro.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Donna accoltellata in piazza Gae Aulenti a Milano, è in gravi condizioni. Rintracciato l’aggressore / Video

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MILANO (ITALPRESS) – Una donna è stata ricoverata in gravi condizioni dopo essere stata accoltellata per strada. E’ accaduto questa mattina in piazza Gae Aulenti, a Milano. La donna ha 43 anni.

In serata, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Milano, all’esito di ininterrotta attività investigativa conseguente all’efferato accoltellamento della 43enne, avvenuto nella mattinata in piazza Gae Aulenti, hanno identificato e rintracciato il responsabile. In serata, a seguito della diffusione delle immagini autorizzata dalla procura della repubblica di Milano, è pervenuta alla centrale operativa dell’arma una segnalazione da parte di una donna, che ha dichiarato di aver riconosciuto il fratello gemello nelle immagini dell’aggressore. L’uomo è stato rintracciato all’interno di un albergo del capoluogo, dove era ospite da qualche giorno, dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero del varesotto. L’uomo, 59 anni italiano nato a Bergamo, è stato trovato in possesso dei capi di abbigliamento corrispondenti a quelli indossati nel corso dell’aggressione. Da una prima ricostruzione, non sono emersi collegamenti tra la vittima e l’aggressore, risultato autore di analogo episodio nel 2015.

SOLIDARIETA’ DA FONTANA E SALA

“In seguito a quanto accaduto in piazza Gae Aulenti questa mattina, sono in contatto con le Forze dell’ordine impegnate nell’individuazione del responsabile. Spero sia assicurato al più presto alla giustizia. Episodi di violenza di questo genere non sono accettabili. Esprimo la mia vicinanza alla signora vittima di questo gesto di violenza e alla sua famiglia. Ci auguriamo possa riprendersi presto dal trauma e dalle conseguenze di questo evento”. Lo dichiara il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Il presidente Attilio Fontana, a nome dell’intera Giunta regionale, esprime “solidarietà e vicinanza” alla signora rimasta vittima di una grave aggressione oggi, a Milano, in piazza Gae Aulenti. “Una vicenda che ha turbato tutti noi – spiega Fontana – non solo per il fatto che questa donna fa parte del nostro sistema regionale, ma per le dinamiche che l’hanno caratterizzata”. “Rivolgiamo inoltre – conclude il governatore – i più sentiti ringraziamenti ai soccorritori e a chi all’ospedale Niguarda è intervenuto prendendo in cura la donna”.

L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, in costante contatto con Niguarda, comunica, che secondo quanto appreso dalla Direzione dell’ospedale, “la signora ha ricevuto una ferita da arma da taglio alla schiena, che ha provocato danni al torace e all’addome. È stata subito operata dagli specialisti del ‘Trauma Center’, guidati da Stefania Cimbanassi. L’intervento è durato circa due ore. Al momento la paziente non è considerata in immediato pericolo di vita, la prognosi rimane riservata”.

IL VIDEO DELL’ACCOLTELLAMENTO

– foto screenshot video Carabinieri –

(ITALPRESS).