martedì, Settembre 16, 2025
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Grande Italia ai Mondiali di atletica: Battocletti e Palmisano d’argento, Fabbri di bronzo. Iapichino fuori dalla finale del lungo, ok Jacobs

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – L‘Italia è subito protagonista nei Mondiali di atletica, in scena a Tokyo. Antonella Palmisano e Nadia Battocletti sono medaglia d’argento rispettivamente nella 35km di marcia e nei 10 mila metri femminili, Leonardo Fabbri è medaglia di bronzo nel getto del peso.

UNA MARCIA D’ARGENTO

Antonella Palmisano ha conquistato la medaglia d’argento, ennesimo acuto di una carriera incredibile, nella quale vanta anche l’oro olimpico nella 20 km vinto proprio in Giappone nel 2021. Prima Maria Perez, grande amica della marciatrice di Mottola, Fiamme Gialle. La spagnola ha vinto col tempo di 2h39’01”; 2h42’24” per l’azzurra, che ha anticipato ecuadoriana Paula Milena Torres, bronzo in 2h42’44”.

“Sono contenta di aver portato a casa una medaglia che mi mancava – ha dichiarato Palmisano – e contenta anche che abbia vinto Maria Perez. Al suo cambio di ritmo non ci sono stata, ma posso dire ancora la mia. Il bello dello sport è anche questo, ho trovato in lei un’amica vera, mi ha ridato la motivazione dopo la delusione dell’anno scorso e ci siamo anche allenate insieme. Negli ultimi dodici chilometri ho avuto crampi costanti a ogni giro di boa, ai piedi e alle gambe”. 

Ho anche pensato di fermarmi, ma continuavo a ripetermi che non poteva essere come Parigi e nonostante tutto sono riuscita ad arrivare al traguardo”, ha aggiunto la pugliese.

Undicesimo posto per Nicole Colombi (2h51’04”); 17esima Eleonora Giorgi (2h58’50”) dopo una sosta di tre minuti e mezzo al 13° km per il terzo cartellino rosso ricevuto dai giudici.

Nella prova maschile, sempre sui 35 km di marcia, ottavo posto di Riccardo Orsoni col tempo di in 2h31’39”; squalificato invece Teodorico Caporaso; mentre Matteo Giupponi si è ritirato. Assente il primatista mondiale Massimo Stano a causa di un recente infortunio.

BATTOCLETTI STORICA NEI 10 MILA METRI, E’ ARGENTO

Nadia Battocletti è medaglia d’argento nei 10.000 metri femminili dei Mondiali di atletica, in scena a Tokyo. Grande progressione dell’atleta delle Fiamme Azzurre nell’ultimo giro: 30’38″23 il tempo totale dell’italiana; nuovo record nazionale. Prima e medaglia d’oro è la keniota Beatrice Chebet. “Faccio fatica a crederci: è dagli Europei di Roma che sto vivendo un sogno. Ho capito l’atleta che sono, non è stato un anno semplice, sono ancora incredula della gara che sono riuscita a fare”. Lo ha dichiarato Nadia Battocletti, medaglia d’argento nei 10.000 metri femminili ai Mondiali d’atletica, in corso a Tokyo. “Volevo cambiare le lacrime di Budapest. Queste sono lacrime di gioia – ha dichiarato l’azzurra, ai microfoni di Rai Sport -. Non ci credo ancora che io sia ancora con quelli e quelle che vincono le medaglie olimpiche. Ora la festa; poi sarò subito concentrata per il recupero e per la gara dei 5.000 metri”.

FABBRI DI BRONZO NEL GETTO DEL PESO

Leonardo Fabbri è medaglia di bronzo nel getto del peso. 21.94 la misura dell’azzurro, dell’Aeronautica Militare, preceduto dal messicano Uziel Munoz, argento con 21.97. Medaglia d’oro per lo statunitense Ryan Crouser con 22.34. Quarto il neozelandese Tom Walsh, anche lui a 21.94 ma con il secondo lancio peggiore rispetto al secondo di Fabbri.

LARISSA IAPICHINO ELIMINATA NEL LUNGO “SONO SOTTO SHOCK”

Larissa Iapichino è fuori dalla finale del santo in lungo femminile dei Mondiali di atletica, in scena a Tokyo. L’azzurra partiva in tredicesima posizione (in finale andavano le prime 12) prima dell’ultimo stacco con la miglior misura di 6.56. Poi, all’ultimo salto, non è riuscita a migliorarsi (con 6.32). “Credo che adesso bisogna analizzare tutto bene con calma. Non voglio parlare ora della gara, che si commenta da sola. Sono sotto shock, non ho emozioni: per questo preferisco parlare dopo”, ha detto ai microfoni di RaiSport.

JACOBS IN SEMIFINALE NEI 100 

Marcell Jacobs vola in semifinale nei 100 metri maschili dei Mondiali di atletica. Nella pista che gli ha regalato due ori olimpici nel 2021, l’azzurro, delle Fiamme Oro, ha fatto registrare il terzo tempo (10″20) nella sua batteria, qualificandosi dunque per la fase successiva. Domani alle 13.45 (ora italiana) le semifinali; alle 15.20 la finale. “Sono qui è sono contento per esser riuscito recuperare da tutti i problemi degli ultimi tempi. Le sensazioni erano buone. L’importante era passare il turno ma non mi sono piaciuto: sono stato un po’ pensate. Ho sbagliato dal primo all’ultimo passo: le gare servono a quello, a trovare le misure, ma non sono riuscito a farne purtroppo. Oggi l’importante era passare il turno, domani è un altro giorno”. Lo ha dichiarato Marcell Jacobs, ai microfoni di Rai Sport. “Ripeto, non sono riuscito a sfruttare le mie capacità. Non potevo comunque mancare qui a Tokyo: c’era da tempo un voler tornare qui e fare qualcosa di buono. Siamo qua, ci provo sempre, amo questo sport. Comunque domani ci sarà da rivedere un sacco di cose”, ha aggiunto l’azzurro, che su questa pista ha vinta nel 2021 due ori olimpici.

DOSSO VOLA NEI 100 FEMMINILI

Zaynab Dosso domina la sesta batteria dei 100 metri femminili e chiude davanti a tutte col tempo di 11″10. L’azzurra avanza. Le semifinali e la finale sono in programma domani.

SABBATINI E ZENONI IN SEMIFINALE NEI 1500 DONNE

Gaia Sabbatini ha conquistato il pass per le semifinali dei 1.500 metri femminili. L’atleta delle Fiamme Azzurre ha chiuso col terzo tempo la prima batteria, in 4’04″93. È in semifinale (in programma domani) anche la bergamasca Marta Zenoni (AS Luiss, 4’02″77). Eliminata invece la genovese Ludovica Cavalli (Fiamme Oro, 4’09″91).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Mondiali di atletica, a Tokyo Antonella Palmisano medaglia d’argento nella 35km di marcia

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – L‘Italia è subito protagonista nei Mondiali di atletica, in scena a Tokyo. Antonella Palmisano ha conquistato la medaglia d’argento, ennesimo acuto di una carriera incredibile, nella quale vanta anche l’oro olimpico nella 20 km vinto proprio in Giappone nel 2021. Prima Maria Perez, grande amica della marciatrice di Mottola, Fiamme Gialle. La spagnola ha vinto col tempo di 2h39’01”; 2h42’24” per l’azzurra, che ha anticipato ecuadoriana Paula Milena Torres, bronzo in 2h42’44”.

“Sono contenta di aver portato a casa una medaglia che mi mancava – ha dichiarato Palmisano – e contenta anche che abbia vinto Maria Perez. Al suo cambio di ritmo non ci sono stata, ma posso dire ancora la mia. Il bello dello sport è anche questo, ho trovato in lei un’amica vera, mi ha ridato la motivazione dopo la delusione dell’anno scorso e ci siamo anche allenate insieme. Negli ultimi dodici chilometri ho avuto crampi costanti a ogni giro di boa, ai piedi e alle gambe”. 

Ho anche pensato di fermarmi, ma continuavo a ripetermi che non poteva essere come Parigi e nonostante tutto sono riuscita ad arrivare al traguardo”, ha aggiunto la pugliese.

Undicesimo posto per Nicole Colombi (2h51’04”); 17esima Eleonora Giorgi (2h58’50”) dopo una sosta di tre minuti e mezzo al 13° km per il terzo cartellino rosso ricevuto dai giudici.

Nella prova maschile, sempre sui 35 km di marcia, ottavo posto di Riccardo Orsoni col tempo di in 2h31’39”; squalificato invece Teodorico Caporaso; mentre Matteo Giupponi si è ritirato. Assente il primatista mondiale Massimo Stano a causa di un recente infortunio.

LEONARDO FABBRI IN FINALE NEL PESO

Mattinata di qualificazioni nel getto del peso, in finale Leonardo Fabbri (20,95) che tornerà in pedana alle 14.10 italiane; out invece Nick Ponzio (20,34) e Zane Weir (19,89). Finale anche per la staffetta 4×400 mista (Edoardo Scotti, Anna Polinari, Vladimir Aceti, Alice Mangione), avanti con 3’11″20. Eliminata infine in qualificazione la discobola Daisy Osakue (con 58.56)

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Tajani “Putin prende in giro Trump, ora nuove sanzioni per la Russia”

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo la violazione dei cieli della Polonia da parte russa, la Nato ha deciso di lanciare una missione sul fianco Est del confine europeo. “È un rafforzamento del sistema di difesa aerea già intervenuto l’altra notte a proteggere i cieli della Polonia Daremo il nostro contributo, non vogliamo aumentare la pressione su Putin con mezzi militari, ma indicare alla Russia che difenderemo i nostri alleati senza esitazione. Che non si mettano in testa di poter avviare nuove avventure militari”, spiega il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista a La Stampa.

Trump continua a dire di aver perso la pazienza con Putin, ma non accade nulla. “Il problema in questo caso è stato Putin, che non si è mostrato all’altezza delle aspettative del vertice in Alaska. Putin sta prendendo in giro Trump, gli aveva promesso di fare cose che non ha fatto”, osserva

Secondo il ministro per fare sì che Putin si sieda al tavolo della trattativa “bisogna bloccare i flussi di denaro che gli permettono di sostenere un esercito di 1,5 milioni di persone in cui ogni soldato guadagna il triplo di un operaio russo. Per questo siamo favorevoli alle nuove sanzioni europee verso Mosca”.

Per quanto riguarda il riconoscimento dello Stato di Palestina, “siamo favorevoli, ma ci vogliono condizioni che oggi mancano”, osserva. Inoltre “noi sosteniamo il progetto di ‘due popoli in due Stati’, ma ottant’anni di conflitto non si risolvono coi proclami. Siamo favorevoli a una missione Onu a guida araba e a impegnare militari italiani”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Offerte luce casa: una breve guida alle fasce orarie di consumo

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Il mercato dell’energia elettrica è particolarmente ricco di proposte poiché il numero di fornitori è decisamente ampio e la scelta tra le diverse possibilità non sempre risulta semplice. Per di più, quando ci si trova a dover fare una valutazione delle varie offerte è necessario analizzare in che modo il nucleo familiare utilizza l’energia e possono esserci differenze rilevanti in base al numero dei componenti, al periodo di maggiore permanenza in casa, agli elettrodomestici utilizzati ecc. Può infatti esserci una differenza notevole tra i consumi di una famiglia di due persone che soggiorna in casa soprattutto nelle ore serali e quelli di un nucleo familiare di cinque persone, in cui la permanenza di alcune di esse tra le mura domestiche è praticamente costante.

Ciò considerato, è utile capire come funzionano le fasce di consumo dell’energia elettrica perché permette, quando si analizzano le varie luce casa offerte di ogni fornitore, di scegliere con maggiore consapevolezza.

Cosa sono le fasce orarie di consumo?

L’ARERA, vale a dire l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha definito alcune fasce orarie che valgono per tutti i fornitori di energia elettrica. Quelle principali sono tre: F1, F2 e F3; si hanno poi la F0 e la F23.

Di seguito una breve descrizione:

  • fascia F1: dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 19:00, con esclusione delle festività nazionali (Capodanno, Epifania, Festa della Repubblica ecc.);
  • fascia F2: dal lunedì al venerdì (giorni feriali), dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00; il sabato dalle 7:00 alle 23:00; sono escluse le festività nazionali;
  • fascia F3: dal lunedì al sabato dalle 00:00 alle 7:00 e dalle 23:00 alle 24:00; domeniche e festivi tutta la giornata.

Come si può notare, c’è una distinzione tra ore di punta, ore intermedie e ore fuori punta. Il prezzo dell’energia elettrica varia a seconda della fascia oraria e le tariffe maggiori degli orari di punta sono giustificate dal fatto che la richiesta di energia elettrica è superiore: la fascia F1 è sostanzialmente relativa agli orari delle attività produttive e commerciali.

Con fascia F23, invece, ci si riferisce all’accorpamento delle fasce F1 e F2, mentre con fascia F0 si fa riferimento a una fascia virtuale utilizzata per indicare che il prezzo dell’energia elettrica prescinde dall’orario di utilizzo ed è quindi sempre lo stesso.

Fasce, tariffe orarie e risparmio in bolletta

Capito il meccanismo delle fasce orarie, ci si può fare un’idea più precisa del significato di tariffe oraria, bioraria e multioraria e scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze.

Un nucleo familiare che consuma l’energia elettrica soprattutto in fascia 1, può ottenere un considerevole risparmio annuale optando per una tariffa monoraria (fascia F0).

In una famiglia in cui la gran parte delle attività che determinano consumi di energia elettrica si ha nel corso degli orari compresi nelle fasce orarie intermedie F2 e F3, è più consona una tariffa bioraria (ovvero fasce F1 e F23).

Infine, la tariffa multioraria, che distingue tra consumi nelle tre fasce orarie (F1, F2 e F3) è quella più indicata per una famiglia in cui l’energia elettrica viene sfruttata soprattutto nelle fasce non di punta, ovvero negli orari serali e notturni e nei week-end.

Colosimo “Siamo di fronte a criminalità organizzata su due livelli”

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CATANIA (ITALPRESS) – “In questo territorio siamo di fronte a una criminalità organizzata su due livelli, un livello più alto che fa riferimento alle famiglie mafiose di Cosa Nostra che sono Santapaola-Ercolano e ovviamente il clan Mazzei, e un secondo livello composto da clan che gestiscono le piazze di spaccio. Queste due mafie si dividono il territorio tra appalti e droga, tra piazze di spaccio e grandi manifestazioni economiche. Tutte e due hanno bisogno di un contrasto anche di rigenerazione delle nuove generazioni”. Così il presidente Chiara Colosimo a conclusione delle audizioni dei componenti della commissione Antimafia con il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza della provincia di Catania.

xq4/tvi/mca3

Nuova diga foranea di Genova, dieci storie la raccontano

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ROMA (ITALPRESS) – “Number Ten” è il nuovo progetto di comunicazione ideato per raccontare la costruzione della Nuova Diga Foranea di Genova, una delle opere infrastrutturali più complesse e strategiche d’Europa, attraverso dieci storie, testimoni dell’unicità e delle sfide affrontate durante la costruzione di quest’opera. Un progetto che nasce dall’idea di mettere al centro le persone: dieci protagonisti che, con le loro esperienze e competenze, incarnano lo spirito del “numero 10” – creatività, talento, dedizione – diventando testimoni diretti della grande impresa che cambierà il volto del porto e della città.
Tutte le storie selezionate sono storie di eccellenza. Il primo episodio è dedicato alla Drafinsub, azienda specializzata nelle immersioni a grandi profondità, grazie all’utilizzo della tecnica delle immersioni in saturazione, che permette ai sub di lavorare per ore e ore sul fondo del mare vivendo per un mese in una camera iperbarica.
La Nuova Diga Foranea di Genova, realizzata dal Consorzio PerGenova Breakwater guidato dal Gruppo Webuild, è un’opera strategica per Genova e per l’Italia. I cassoni che saranno posati daranno vita a una diga lunga 6 chilometri che permetterà al porto di Genova di accogliere le navi più grandi al mondo che oggi raggiungono i 400 metri di lunghezza.
(ITALPRESS).
abr/gsl

Papa Leone XIV ringrazia Lampedusa e Linosa, poi annuncia “Spero di essere presto lì in presenza”

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CITTÀ DEL VATICANO (ITALPRESS) – Il mio è un saluto a distanza, ma spero presto in presenza, di persona”. Così Papa Leone XIV in un videomessaggio per la presentazione a Lampedusa della candidatura del progetto “Gesti dell’accoglienza” alla lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Il Pontefice ha definito Lampedusa e Linosa “porta d’Europa”, ringraziando le due isole “per l’enorme impegno di accoglienza” di questi anni.

“Il mio “grazie” è il “grazie” di tutta la Chiesa per la vostra testimonianza, prolunga e rinnova quello di Papa Francesco – ha detto Leone XIV -. “Grazie” alle associazioni, ai volontari, ai sindaci e alle amministrazioni che nel tempo si sono succeduti; “grazie” ai sacerdoti, ai medici, alle forze di sicurezza e a tutti coloro che, spesso invisibilmente, hanno mostrato e mostrano il sorriso e l’attenzione di un volto umano a persone sopravvissute nel loro viaggio disperato di speranza. Voi siete un baluardo di quell’umanità che le ragioni gridate, le paure ataviche e i provvedimenti ingiusti tendono a incrinare. Non c’è giustizia senza compassione, non c’è legittimità senza ascolto del dolore altrui”.

“È vero, col passare degli anni può subentrare la stanchezza. Come in una corsa, può mancare il fiato. Le fatiche tendono a mettere in questione ciò che si è fatto e, a volte, anche a dividerci – ha proseguito -. Bisogna reagire insieme, stando uniti e aprendoci di nuovo al respiro di Dio. Tutto il bene che avete fatto potrebbe sembrare come gocce nel mare. Non è così, è molto di più”.

“La globalizzazione dell’impotenza è figlia di una menzogna: che la storia sia sempre andata così, che la storia sia scritta dai vincitori. Allora sembra che noi non possiamo nulla. Invece no: la storia è devastata dai prepotenti, ma è salvata dagli umili, dai giusti, dai martiri, nei quali il bene risplende e l’autentica umanità resiste e si rinnova – ha detto ancora il Pontefice -. Dobbiamo diventare esperti di riconciliazione. Riconciliarsi è un modo particolare di incontrarsi”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Lupi “Noi Moderati è la quarta forza politica del centrodestra”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Noi Moderati in Sicilia è una forza autorevole, la quarta proposta politica del centrodestra: giocheremo un ruolo da protagonisti in tutte le elezioni comunali e alle prossime regionali”. Così il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi a margine del congresso regionale del partito, tenutosi all’Hotel Addaura Village e Congressi a Palermo. “C’è bisogno di un centro moderato e forte che porti responsabilità di governo, concretezza e serietà anche in Sicilia – continua Lupi, – Abbiamo dimostrato la nostra consistenza dando voce ai tanti moderati che si sono allontanati dalle istituzioni e dalla politica: i risultati elettorali in tutta Italia sono eccezionali, anche qui in Sicilia abbiamo una classe dirigente fondamentale. Vogliamo giocare la nostra partita da protagonisti, insieme agli alleati e al centrodestra: Schifani sa bene che è il rappresentante di una coalizione che gli dà la forza e di cui lui è interprete e ne fa la sintesi, credo che con la sua esperienza terrà conto anche della forza e della proposta di Noi Moderati”. xd8/tvi/mca3