ENNA (ITALPRESS) – “Voglio fare prevalere un messaggio positivo. Certo, il tempo è passato ma nel frattempo c’è stato il Covid, ci sono state tante difficoltà, c’è stata la siccità: poi chi fa l’amministratore pubblico sa bene quanto sia difficile rispettare la tempistiche. Però voglio dare un messaggio positivo: è importante che oggi riapra lo svincolo e che Enna ritorni a essere centrale geograficamente così come la natura ci ha consentito di essere”. Lo ha detto il sindaco di Enna, Maurizio Antonello Dipietro, in occasione della riapertura dello svincolo autostradale di Enna sulla A19 Palermo-Catania. “Se questa chiusura ha portato problemi a livello turistico? Sicuramente sì, il fatto di dover fare un giro più impegnativo qualche danno lo ha comportato”. fsc/vbo/gtr
Protocollo tra Arma dei Carabinieri e Università Campus Bio-Medico di Roma
ROMA (ITALPRESS) – Promozione della salute, formazione universitaria, tirocini e corsi di aggiornamento per i Carabinieri di tutta Italia nelle strutture didattiche e di ricerca dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Questi in sintesi i contenuti del Protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e l’Università Campus Bio – Medico di Roma, sottoscritto presso il Comando Generale dell’Arma dal Comandante Generale, generale di Corpo d’armata Salvatore Luongo, e dall’Amministratore delegato e Direttore generale dell’Università, Andrea Rossi, con lo scopo di avviare una preziosa collaborazione volta a promuovere la tutela della salute.
Il protocollo è finalizzato ad elaborare specifici accordi attuativi nell’ambito dei programmi formativi organizzati dalla Università, nonché per lo svolgimento di tirocini curriculari, ricerche applicate di comune interesse e progettazione di corsi di aggiornamento.
La sottoscrizione prevede, inoltre, agevolazioni economiche a beneficio del personale dell’Arma e dei loro familiari entro il primo grado, che intendono frequentare corsi formativi e di studio (Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, Ingegneria Industriale, Biomedical Engineering) organizzati dall’Ateneo. Nell’ambito del Protocollo, è stato spiegato, l’Arma si impegna a stipulare con l’Università Campus Bio-Medico di Roma accordi per l’organizzazione di percorsi formativi/aggiornamento professionale anche a favore del proprio personale sanitario, nonché per lo svolgimento di tirocini curriculari e ricerche applicate di comune interesse, fornendo altresì la disponibilità delle apparecchiature/attrezzature delle dipendenti strutture sanitarie.
L’Arma dei Carabinieri, è stato sottolineato, è particolarmente attiva nello specifico settore, infatti attraverso il Servizio per la Sanità svolge programmi di promozione della salute al fine di salvaguardare l’integrità fisica dei propri militari e dei loro familiari, promuovendo anche l’attività di formazione. L’Università Campus Bio-Medico di Roma, da oltre trent’anni impegnata in un progetto di formazione integrale negli ambiti delle scienze della vita, vuole estendere all’Arma dei Carabinieri le sue proposte nell’ottica di un rafforzamento dello storico rapporto tra le due istituzioni La firma del protocollo tra l’Arma dei Carabinieri e l’Università Campus Bio – Medico di Roma sottolinea ulteriormente l’importanza della tutela della salute, come diritto dell’individuo e interesse primario della collettività.
– foto ufficio stampa Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri –
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Difesa, Giorgetti “Spese al 2% del Pil già quest’anno”
ROMA (ITALPRESS) – “Le sfide geopolitiche sono molto complesse e il governo intende affrontarle salvaguardando la sostenibilità della finanza pubblica, il potere di acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese. Con riferimento alle spese per la difesa e, più in generale di sicurezza, il lavoro ricognizione secondo la metodologia Nato, effettuato con particolare scrupolo, lascia ritenere che già da quest’anno saremo in grado di raggiungere l’obiettivo del 2% del Pil assunto nel 2014”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Documento di finanza pubblica 2025. “Siamo oltremodo coscienti, anche alla luce delle attuali tensioni, dell’esigenza di incrementare tali spese nei prossimi anni”, ha aggiunto.
– foto IPA Agency –
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La Bce taglia i tassi di interesse di 25 punti base
FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. In particolare, la decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, mediante il quale il Consiglio direttivo orienta la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria.
I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,25%, al 2,40% e al 2,65%, con effetto dal 23 aprile 2025.
“Il processo disinflazionistico è ben avviato. L’andamento dell’inflazione ha continuato a rispecchiare le attese dei nostri esperti; a marzo sono diminuite sia l’inflazione complessiva sia quella di fondo – spiega la Bce -. Anche l’inflazione dei servizi ha segnato una marcata attenuazione negli ultimi mesi. Le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono perlopiù che l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo. La dinamica delle retribuzioni si sta moderando e i profitti stanno parzialmente assorbendo l’impatto sull’inflazione di una crescita salariale tuttora elevata. L’economia dell’area dell’euro ha acquisito una certa capacità di tenuta agli shock mondiali, ma le prospettive di espansione si sono deteriorate a causa delle crescenti tensioni commerciali. E’ probabile che la maggiore incertezza riduca la fiducia di famiglie e imprese e che la risposta avversa e volatile dei mercati alle tensioni commerciali determini un inasprimento delle condizioni di finanziamento. Tali fattori possono gravare ulteriormente sulle prospettive economiche per l’area dell’euro”.
“Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul suo obiettivo del 2% a medio termine – sottolinea la Banca Centrale Europea -. Soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito seguendo un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione”.
“In particolare, le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”, evidenzia ancora la Bce, che prosegue: “I portafogli del PAA (Programma di acquisto di attività) e del PEPP (Pandemic emergency purchase programme) si stanno riducendo a un ritmo misurato e prevedibile, dato che l’Eurosistema non reinveste più il capitale rimborsato sui titoli in scadenza. Il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nell’ambito del proprio mandato per assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sull’obiettivo del 2% a medio termine e per preservare l’ordinato funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. Inoltre, lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria può essere utilizzato per contrastare ingiustificate, disordinate dinamiche di mercato che mettano seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell’area dell’euro, consentendo così al Consiglio direttivo di assolvere con più efficacia il proprio mandato della stabilità dei prezzi”.
– Foto IPA Agency –
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Figc e Federfarma in campo per la tutela della salute
ROMA (ITALPRESS) – Figc e Federfarma insieme per promuovere la cultura della salute e la lotta al doping. Sono questi gli obiettivi della collaborazione nata con la firma del protocollo d’intesa tra i presidenti Gabriele Gravina e Marco Cossolo e ribaditi oggi durante la presentazione del progetto “Insieme contro il doping”, svoltasi presso la sala Paolo Rossi della sede della Federcalcio di Roma, con la partecipazione del sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Marcello Gemmato, del segretario generale della Figc Marco Brunelli e del direttore generale di Nado Italia Alessia Di Gianfrancesco.
Una progettualità che è nata dalla collaborazione tra la commissione antidoping della Figc guidata da Giuseppe Capua e Federfarma, l’associazione che rappresenta oltre 19.000 farmacie su tutto il territorio nazionale per favorire la conoscenza del fenomeno doping e informare sul corretto utilizzo dei farmaci. L’obiettivo è tutelare la salute di una vasta popolazione di sportivi (giovani e non solo, atleti dilettanti e semplici amatori) che, in virtù dell’attività ludico ricreativa che svolgono, possono anche non rientrare nel sistema dei controlli. Si vuole richiamare sia loro che le rispettive famiglie ai pericoli e alle conseguenze dell’assunzione di sostanze che alterano le prestazioni fisiche.
Grazie a questa progettualità innovativa e alla comunione d’intenti di due tra le realtà più diffuse capillarmente in tutta la Penisola (la Figc conta oltre 1 milione e 400 mila tesserati, di cui oltre 800 mila minorenni), le farmacie diventeranno luoghi di informazione e formazione per la lotta al doping, favorendo in concreto la tutela della salute di tutti i calciatori, in coerenza con l’articolo 33 della Costituzione Italiana. Attraverso un presidio sanitario qualificato, infatti, c’è l’ambizione di educare sportivi di tutte le età al benessere e alla salute del proprio corpo, anche promuovendo le attività della commissione antidoping federale.
In concreto, i farmacisti verranno formati in maniera mirata sul doping attraverso corsi FAD accreditati ECM e una landing page dedicata al progetto raccoglierà informazioni e approfondimenti sul tema. Il materiale informativo sarà disponibile anche attraverso un QR code apposto sulla locandina distribuita in tutte le farmacie, che esporranno inoltre la vetrofania della campagna. “Il doping – ha spiegato Gemmato – non è soltanto una slealtà sportiva, ma è anche un problema di salute. Chi usa sostanze dopanti pone a rischio la propria salute, creando un danno soggettivo ma anche collettivo. Noi dobbiamo rendere sostenibile il nostro sistema sanitario pubblico e possiamo farlo investendo in prevenzione. E dobbiamo sfruttare in positivo l’enorme forza empatica che hanno i calciatori nei confronti dei giovani”.
“La Figc ha a cuore la salute dei propri tesserati – ha dichiarato Gravina – Sentiamo la responsabilità di creare sempre nuove opportunità per garantire continua informazione e assistenza specializzata, perché in gioco c’è molto di più di una partita vinta o persa. Il percorso educativo che abbiamo intrapreso grazie a Federfarma e alla nostra Commissione Antidoping va oltre la semplice informazione, interessa il radicamento della consapevolezza collettiva delle nostre calciatrici e dei nostri calciatori, arrivando a contaminare positivamente l’intera società civile. La salute prima di tutto”.
Ricordando le diverse iniziative promosse dalla Federazione attraverso la commissione antidoping, Brunelli ha rimarcato come una delle policy della strategia di sostenibilità della Figc sia dedicata a Salute e Benessere: “Parliamo già con le Nazionali, con i medici delle società professionistiche e con i ragazzi delle scuole, ma con questo progetto potremo accorciare le distanze, incontrando sul territorio farmacia per farmacia chi magari, lontano dal grande calcio, non ha la giusta sensibilità sull’aiuto che un uso scorretto del farmaco può dare alla prestazione sportiva”.
“Sapere che sul territorio ci sarà in ogni farmacia il nostro logo a celebrare questa alleanza e che il farmacista potrà accompagnare con messaggi corretti chi dovesse chiedere informazioni su come avere un ausilio alla pratica sportiva ci dà forza e ci rende fiduciosi di poter ottenere grandi risultati – ha aggiunto Brunelli – L’obiettivo, a medio e lungo termine, è far risparmiare alla collettività risorse impiegate nel settore della salute ancora di più di quanto lo sport e il calcio in particolare già facciano, come dimostrato dallo SROI (Social Return On Investment) calcolato insieme alla Uefa”.
“Ogni giorno circa 4 milioni di persone entrano in farmacia – ha affermato Cossolo – sapendo di trovare una porta sempre aperta e un professionista sanitario pronto ad accogliere, ascoltare e orientare. È stato quindi naturale per Federfarma aderire a questo progetto: la formazione e la divulgazione di iniziative finalizzate alla tutela della salute pubblica rientrano pienamente tra le attività previste dalla nuova Convenzione Farmaceutica. Attraverso la nostra rete capillare, vogliamo contribuire alla diffusione di una corretta cultura della salute, contrastando fenomeni pericolosi come il doping e promuovendo una pratica sportiva consapevole e sicura”.
– foto spf/Italpress –
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Sisal celebra 80 anni di storia
ROMA (ITALPRESS) – Sisal compie 80 anni e, per l’occasione, ha dedicato, alle Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia a Roma, un evento speciale alla propria rete di ricevitorie, oltre 36.000 su tutto il territorio nazionale. Un’opportunità per riconoscere il ruolo fondamentale che i punti vendita hanno avuto nella crescita dell’azienda, contribuendo in modo determinante a consolidare la presenza di SISAL in Italia, nata nel 1945 in un Paese che usciva dal secondo conflitto mondiale con un forte desiderio di rinascita e di futuro.
spf/mgg/azn
Riapre lo svincolo di Enna sulla A19, Schifani “Rimettiamo la Sicilia in moto”
di Fabio Scavuzzo
ENNA (ITALPRESS) – Dopo una lunga attesa, Enna torna ancora più al centro della Sicilia. Sono infatti di nuovo percorribili tutte le rampe dello svincolo di Enna sulla Palermo-Catania: a seguito di importanti interventi di risanamento, l’intera infrastruttura è stata riaperta al traffico veicolare. Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte il presidente della Regione Siciliana e commissario straordinario del governo per i lavori sulla A19 Renato Schifani, e l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme.
Le rampe della carreggiata in direzione Palermo sono nuovamente fruibili, mentre quelle della carreggiata in direzione Catania erano già state riaperte al traffico a Ferragosto 2024. Alla cerimonia hanno preso parte anche l’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Francesco Colianni, il responsabile della struttura territoriale di Anas in Sicilia Raffaele Celia, i sub commissari del governo per i lavori sulla A19 Lelio Russo e Sergio Tumminello, e il sindaco di Enna Maurizio Antonello Dipietro.
“E’ una giornata importante per la viabilità della nostra Isola e per i cittadini dell’Ennese – ha detto Schifani -. La riapertura dello svincolo segna un nuovo passo nel percorso di riqualificazione dell’A19, arteria strategica per la mobilità e lo sviluppo della Sicilia. Come commissario straordinario del governo, sono orgoglioso di restituire ai siciliani un’infrastruttura più sicura e moderna, frutto del lavoro sinergico tra istituzioni, Anas e imprese. Ringrazio tutti coloro che, con professionalità e dedizione, hanno reso possibile questo risultato, consapevoli che ogni opera completata è un segnale concreto di attenzione verso il territorio. Continuerò a vigilare affinché si accelerino i lavori lungo tutto il tracciato, per consegnare un sistema viario efficiente e libero dai cantieri”.
Parlando con i giornalisti a margine dell’evento, Schifani ha ribadito che, a livello di infrastrutture, quello del Ponte sullo Stretto rimane “un impegno primario”. “Ieri ho incontrato il ministro Salvini, era molto fiducioso e ottimista, spera in un voto Cipess a breve e da lì determinare l’inizio dei lavori – ha evidenziato il governatore -. Parlando di infrastrutture il nostro impegno primario è la realizzazione del Ponte”.
Quanto al turismo estivo, Schifani si è detto particolarmente soddisfatto per l’accordo raggiunto con la Liberty Lines, la Caronte Lines e il Ministero sui trasporti marittimi “per evitare che la ditta potesse aumentare del 10% i biglietti per recuperare danni lamentati e la buona volontà del Governo nazionale ha trovato una soluzione”. Per Schifani questo lavoro è frutto del “senso dell’attenzione al nostro turismo, che è comunque un turismo in continua crescita. I dati ci lasciano fortemente ottimisti, avremo un boom turistico quest’estate a dimostrazione del fatto che stiamo lavorando, stiamo lavorando anche sulla destagionalizzazione. La riapertura delle Terme dà il senso e la volontà di questo governo di fare in modo che il turismo possa vivere anche l’inverno con il turismo termale. Penso alle Terme di Sciacca e Acireale, che riapriremo dopo decenni. Stiamo rimettendo in moto la Sicilia, è un dato di fatto”.
Tornando alla riapertura dello svincolo di Enna, questo – ha affermato l’ad di Anas Gemme – “rappresenta un ulteriore e importante tassello del nostro lavoro lungo l’autostrada A19 ‘Palermo-Catania’, in collaborazione con il commissario Schifani, che abbiamo scoperto essere un project manager formidabile, e la Regione Siciliana. Un tracciato fondamentale per la viabilità siciliana al quale dedichiamo grande attenzione e che, anche attraverso gli interventi completati oggi, vogliamo migliorare sotto tutti i punti di vista, dalla sicurezza alla modernità”.
Poi Gemme ha ricordato che “gli investimenti Anas in Sicilia ammontano a un totale di 11,47 miliardi di euro, tra lavori in corso, di prossimo avvio e in programmazione, dei quali 1,75 miliardi per manutenzione programmata e 9,72 miliardi per nuove opere. Nel dettaglio sono in corso lavori per un valore di 4,2 miliardi di euro (tra nuove opere e manutenzione) e di prossimo avvio lavori per un valore di 860 milioni di euro”.
Lo svincolo di Enna presenta due rampe in viadotto, innestate su ognuna delle due direzioni di percorrenza dell’A19, con 28 campate in direzione Palermo e 17 campate verso Catania, due tronchi di rampa in rilevato (rampa “C” e rampa bidirezionale con piazzola di sosta) e il viadotto “Euno” di collegamento tra lo svincolo e l’intersezione a raso sulla strada statale 117 bis. “Voglio fare prevalere un messaggio positivo. Certo, il tempo è passato ma nel frattempo c’è stato il Covid, ci sono state tante difficoltà, c’è stata la siccità: poi chi fa l’amministratore pubblico sa bene quanto sia difficile rispettare la tempistiche. Però – ha sottolineato il sindaco di Enna Dipietro – voglio dare un messaggio positivo: è importante che oggi riapra lo svincolo e che Enna ritorni a essere centrale geograficamente così come la natura ci ha consentito di essere”.
I lavori – costati quasi 24 milioni di euro – hanno riguardato la demolizione e la ricostruzione di cinque campate del sovrappasso autostradale dello svincolo e la realizzazione di nuovi impalcati in acciaio in luogo di quelli in calcestruzzo armato esistenti. Le rimanenti campate laterali sono state consolidate sotto l’aspetto strutturale, con sostituzione dei ritegni sismici. Rimangono da completare alcune lavorazioni, relative a giunti di dilatazione e pavimentazione drenante, che verranno realizzate in orario notturno per minimizzare l’impatto sulla circolazione stradale.
Infine, entro l’anno si prevede di ultimare anche ulteriori interventi di risanamento delle sottostrutture dei viadotti, ma non ci saranno impatti sul traffico veicolare. I lavori di risanamento si inquadrano nel più ampio piano di ammodernamento dell’autostrada, sulla cui attuazione dei tempi il presidente della Regione è stato nominato commissario straordinario. Il piano prevede un investimento totale che supera i 913 milioni di euro per un totale di 64 interventi.
– foto fsc/Italpress –
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Kia EV3 è World Car of the Year 2025
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Kia EV3 è stata premiata con il prestigioso titolo di World Car of the Year 2025. In occasione del New York International Auto Show 2025 si è svolta la cerimonia di consegna dei World Car Awards in cui Kia EV3, il SUV compatto 100% elettrico, ha ottenuto l’importante riconoscimento.
“E’ un immenso onore per tutti noi di Kia che EV3 sia stata insignita di un titolo così significativo come il World Car of Year 2025. Questo premio evidenzia la leadership globale di Kia nel proporre soluzioni di mobilità sostenibili, con un design all’avanguardia e tecnologicamente avanzate, sottolineando come le caratteristiche di EV3, leader del segmento, attribuiscano nuovo valore alla user experience dei clienti in tutto il mondo”, ha commentato Ho Sung Song, Presidente e CEO di Kia. I World Car Awards 2025 sono stati assegnati da una giuria internazionale composta da 96 giornalisti specializzati automotive provenienti da 30 paesi. La vittoria di EV3 aumenta il palmares di Kia, portando a sei il totale dei premi vinti dal 2020 ai World Car Awards.
EV3 trasferisce ad una fascia di utenti davvero molto ampia le innovazioni all’avanguardia dell’ammiraglia EV9, stabilendo nuovi standard nel segmento dei SUV compatti 100% elettrici. EV3 si presenta con linee esterne all’avanguardia coniugate ad interni innovativi e pratici che massimizzano lo spazio, la funzionalità e il comfort. EV3 offre un’autonomia fino a 605 km, leader del segmento, e può essere ricaricata in soli 31 minuti* dal 10 al 80%, di fatto garantendo una fruibilità straordinaria. L’innovativo design degli interni pone l’accento su spazio, comfort e accessibilità, mentre l’Assistente AI di Kia, i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e gli aggiornamenti Over-the-Air (OTA) innalzano ad un livello superiore la vita a bordo grazie a tecnologie all’avanguardia.
– foto: ufficio stampa Kia Italia –
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Prodotta a Pomigliano d’Arco la 100.000 Alfa Romeo Tonale
TORINO (ITALPRESS) – Nello stabilimento “Giambattista Vico” di Stellantis, ubicato a Pomigliano d’Arco (Napoli) e fiore all’occhiello del sistema industriale italiano, è stata prodotta l’Alfa Romeo Tonale numero 100.000. L’esemplare è una versione Sprint di colore Rosso Alfa e destinata al mercato italiano. Il traguardo produttivo certifica il successo del modello globale, che ha segnato l’ingresso del brand Alfa Romeo nella nuova era dell’elettrificazione, pur rimanendo fedele al proprio DNA sportivo.
Lanciato nel 2022, infatti, Tonale è caratterizzato da un design iconico spiccatamente Alfa Romeo, che coniuga proporzioni equilibrate, cura del dettaglio e tecnologie all’avanguardia, e da una gamma di motorizzazioni ibride ed ibride plug-in , pensate per garantire efficienza senza rinunciare alle prestazioni tipiche del brand.
Progettata, disegnata e sviluppata in Italia, la Tonale è prodotta nello stabilimento campano “Giambattista Vico” su una linea di assemblaggio dedicata e altamente automatizzata, che assicura il massimo livello di qualità oggi raggiungibile. Commercializzato con successo in tutto il mondo, infine, il modello è stato accolto con entusiasmo dalla critica internazionale, come dimostrano i numerosi premi assegnateli in questi anni.
– Foto: ufficio stampa Stellantis –
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Serbia, Gori “KFOR fattore chiave per la stabilità dei Balcani”
BELGRADO (SERBIA) (ITALPRESS) – “L’Italia e la Serbia intrattengono relazioni bilaterali eccezionali e la cooperazione ha acquisito un impulso particolare negli ultimi due anni, con l’arrivo del nuovo governo italiano”, ha affermato l’Ambasciatore della Repubblica d’Italia in Serbia, Luca Gori, in un’intervista per il centro di ricerca Demostat. Ha affermato che, oltre al dialogo politico, Serbia e Italia hanno intensificato anche la cooperazione economica. “In Serbia sono registrate 1.200 aziende italiane. Il nostro interscambio commerciale ammonta a circa 4,5 miliardi di euro. L’Italia è davvero uno dei partner economici più importanti della Serbia. La Serbia è l’unico Paese con cui abbiamo organizzato tre forum d’affari negli ultimi due anni, il che dimostra l’importanza che attribuiamo alle relazioni con Belgrado”, ha affermato Gori.
Ha affermato che esiste una nuova consapevolezza della necessità di accelerare il processo di allargamento dell’Unione Europea ai Balcani occidentali, aggiungendo che, innanzitutto, da un punto di vista geopolitico, è necessaria l’integrazione della regione. “In molte capitali dell’UE, tra cui Bruxelles, si è diffusa una sorta di stanchezza nei confronti dell’allargamento, mentre nella regione si è sviluppata anche una certa stanchezza nei confronti delle riforme”, ha affermato.
Ora, secondo Gori, c’è un nuovo slancio ed è necessario incoraggiare i paesi della regione a sfruttare questa opportunità. “È importante accelerare il processo e l’Italia è in prima linea in questa iniziativa”, ha affermato Gori. Ha sottolineato che è difficile dire cosa riserva il futuro a questa regione, ma che è fondamentale preservare la pace, la sicurezza e la stabilità.
“Ecco perché la stabilità in Kosovo, la normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina, la situazione sotto controllo in Bosnia-Erzegovina e la prevenzione di qualsiasi crisi grave sono importanti. Una volta assicurata la stabilità, è necessario compiere grandi sforzi per accelerare l’integrazione della regione nell’UE”, ritiene. Aggiunge che gli piacerebbe che l’andamento positivo delle relazioni tra Serbia e NATO trovasse maggiore riscontro nel dibattito pubblico, ma capisce che la situazione attuale sia “sottotraccia”.
“La cooperazione tra Serbia e NATO offre numerosi vantaggi, e l’addestramento militare è fondamentale. La Serbia deve prepararsi a partecipare alle operazioni di mantenimento della pace, e la NATO la sta supportando in questo. Stiamo già assistendo a grandi progressi”, ha affermato l’ambasciatore, sottolineando che la KFOR è l’operazione NATO più importante nella regione, in cui l’Italia svolge un ruolo chiave. “Riteniamo che la KFOR rimanga un fattore chiave per la stabilità e la sicurezza dei Balcani occidentali, sia nell’interesse della Serbia che del Kosovo”, ha affermato l’ambasciatore Gori.
– foto Tanjug –
(ITALPRESS).