giovedì, Luglio 3, 2025
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La fibra di Open Fiber arriva ad Atrani

SALERNO (ITALPRESS) – La fibra arriva ad Atrani, il comune più piccolo d’Italia. Ad oggi sono 439 le unità immobiliari che possono usufruire della fibra ottica FTTH con il Piano Banda Ultralarga grazie a Open Fiber. Tra gli edifici coperti in modalità FTTH – unica soluzione in grado di restituire agli utenti velocità di connessione fino a 10 gigabit al secondo – diverse sedi pubbliche come il Municipio, il poliambulatorio comunale, la Casa della cultura e il Centro operativo comunale di Protezione civile.
f08/mgg/gsl (in collaborazione con Open Fiber)

Gestione illecita delle liste d’attesa, arrestato un primario a Catanzaro

CATANZARO (ITALPRESS) – In data odierna, i militari del Comando provinciale di Catanzaro della Guardia di finanza hanno dato esecuzione ad una ordinanza cautelare applicativa degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura, nei confronti di due persone, indiziate di associazione a delinquere, peculato, concussione, truffa aggravata e interruzione di pubblico servizio nonché, limitatamente a uno dei destinatari del provvedimento, di falsità ideologica e autoriciclaggio.

Contestualmente, si è proceduto a dare esecuzione, nei confronti di cinque degli indagati, ad un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca di denaro e beni di valore pari al profitto dei reati loro contestati, nella misura complessiva di 984.762,23 euro.

Le complesse ed articolate indagini, condotte dagli investigatori del Gruppo Tutela spesa pubblica del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro, hanno consentito di delineare l’esistenza ed operatività di un’associazione per delinquere – composta da due dirigenti medici del reparto di Oculistica e da un’infermiera dell’ambulatorio di Oculistica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Catanzaro nonché dalla segretaria dello studio privato dove uno dei medici svolgeva irregolarmente attività libero professionale – dedita alla consumazione di una pluralità di reati, funzionali alla gestione illecita delle procedure delle liste d’attesa presso il reparto di Oculistica dell’ospedale.

Gli accertamenti hanno consentito di rilevare come alcuni medici in servizio presso il nosocomio pubblico fossero soliti effettuare interventi chirurgici su pazienti previamente visitati, a pagamento, durante lo svolgimento di attività extraistituzionale privata, garantendo loro un trattamento “privilegiato” rispetto ai pazienti ambulatoriali che avevano osservato le disposizioni per l’accesso alla prestazioni sanitarie pubbliche e che erano stati inseriti nelle rispettive liste di attesa, alimentando, di fatto, un sistema privato di prenotazioni e prestazioni erogate gratuitamente dall’ospedale.

In alcuni casi, peraltro, la gravità della situazione clinica riscontrata e la conseguente necessità di sottoporsi con urgenza al trattamento chirurgico, dalla cui tempestività dipendeva la conservazione di un bene fisico fondamentale, poneva i pazienti in una condizione psicologica di sostanziale “costrizione”, tale da limitarne gravemente la libertà di autodeterminazione, sí da accettare di pagare privatamente il medico per essere sottoposti all’intervento presso la struttura pubblica.

Attraverso il predetto modus operandi, si era determinata una “privatizzazione” del reparto di Oculistica, con evidenti ricadute negative sulla qualità del servizio pubblico offerto, stante la dilatazione dei tempi di attesa per accedervi.

Le indagini, infine, hanno permesso di riscontrare che cinque medici, nonostante avessero optato per il rapporto di lavoro esclusivo in favore della struttura pubblica (in tal modo garantendosi la percezione degli appositi emolumenti riservati al personale medico in regime di esclusività) svolgevano attività extra-istituzionale presso studi e cliniche private, anche convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, con correlativo danno, per l’Azienda ospedaliero-universitaria e/o per l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro, complessivamente pari a 984.762,23 euro.

– Foto screenshot video Guardia di Finanza –

(ITALPRESS)

L’Al Hilal di Simone Inzaghi batte 4-3 il Manchester City e va ai quarti del Mondiale per Club

ORLANDO (USA) (ITALPRESS) – Simone Inzaghi è alla guida dell’Al Hilal da meno di un mese ma si sta già ritagliando un posto nella storia del club. Dopo aver fermato il Real Madrid sul pari nella fase a gironi, la squadra saudita compie un’impresa ancora più grande eliminando il Manchester City di Pep Guardiola e qualificandosi per i quarti di finale del Mondiale per Club.

A Orlando finisce 4-3 ai supplementari per l’Al Hilal, con Inzaghi che eviterà però di sfidare subito il suo recente passato: il prossimo avversario sarà infatti la Fluminense, che ha sconfitto 2-0 l’Inter. Il Manchester City di Pep Guardiola scendeva in campo con i favori del pronostico, specie dopo il 5-2 rifilato alla Juve, e sin dai primi minuti cerca di imporre il suo gioco.

Agli inglesi bastano nove minuti per sbloccare la gara: azione concitata nell’area di rigore del club saudita e deviazione vincente di Bernardo Silva. Il City domina ma sbatte contro un super Bounou che chiude la porta a chiave e nel secondo tempo la musica cambia, con l’Al Hilal che in sette minuti ribalta tutto: prima con un gol di Marcos Leonardo che risolve di testa un’azione intricata a pochi passi dalla linea di porta al minuto 46, e poi con Malcom, lanciato in contropiede da Cancelo, che al 52′ si trovato a tu per tu con il connazionale Ederson e non sbaglia.

Il City non va però al tappeto e reagisce: al 52′ ecco il pari del solito Erling Haaland, capace a mettere in porta un pallone che stava vagando nell’area di rigore dell’Al Hilal. A pochissimi minuti dal termine lo stesso Haaland prova, poi, a segnare il gol del definitivo 3-2 ma il suo tiro viene salvato sulla linea. Ai supplementari inizia un’altra partita: al 94′ l’ex Napoli Koulibaly porta avanti i suoi con un gol bellissimo di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo, al minuto 104 la risposta di Foden con una conclusione al volo in area.

L’ultimo colpo di scena al 113′ quando ancora Marcos Leonardo, con un tapin facilissimo, sigla il definitivo 4-3: due anni dopo Istanbul, anche se su una panchina diversa, Simone Inzaghi si prende la sua personale rivincita su Pep Guardiola.

“La chiave sono stati i giocatori, il cuore che hanno messo in campo – commenta l’ex tecnico dell’Inter dopo l’impresa – . Dovevamo fare qualcosa di straordinario perchè sapevamo quanto sia forte il Manchester City, sapevamo che dovevamo scalare l’Everest senza ossigeno e siamo stati grandi. Guardiola è il miglior allenatore al mondo
ma oggi abbiamo fatto del nostro meglio e abbiamo meritato”.

“E’ un peccato – si rammarica invece Guardiola – , stavamo facendo un incredibile viaggio insieme ed eravamo in una buona posizione, con sensazioni davvero positive”.

“Non posso ringraziare abbastanza i giocatori per come si sono allenati e per come hanno giocato – le parole del tecnico spagnolo – Ma è stata una partita difficile, con differenze minime. Abbiamo creato tanto e Bounou ha fatto delle incredibili parate ma eravamo troppo scoperti. Ci sarebbe piaciuto andare avanti, è un torneo che si gioca ogni quattro anni, e avevamo la sensazione che la squadra stesse facendo bene. Ma si torna a casa e questo è il momento di riposare e resettare in vista della nuova stagione”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Pubblicava post di propaganda jihadista, individuato un 24enne a Bologna

BOLOGNA (ITALPRESS) – Alcuni giorni fa, la Polizia di Stato, nell’ambito di una indagine svolta sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antiterrorismo della Procura della Repubblica di Bologna, ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione locale personale ed informatica nei confronti di un 24enne di origini marocchine, per il reato di istigazione a delinquere commessa attraverso strumenti, già residente in provincia di Modena ed attualmente domiciliato nella bergamasca.

Tale attività è stata il culmine di una complessa indagine, svolta negli ultimi due anni dalla D.I.G.O.S. di Bologna e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Bologna, coordinati dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, scaturita da attività di monitoraggio sui social media, nel corso della quale era emerso all’attenzione degli investigatori il profilo Facebook del giovane internauta, caratterizzato da oltre 5.000 followers.

Su tale profilo, il giovane aveva pubblicato numerosi reel che richiamavano la propaganda jihadista tipica di organizzazione terroristiche come l’Islamic State. In tale ambito, infatti, sono stati rilevati ed analizzati numerosi canti e video ed altri contenuti multimediali che richiamano, tra l’altro, gesta di mujaheddin dell’Islamic State, autori di azioni suicide in nome e per conto di tale organizzazione terroristica, o richiami al jihad armato.

A titolo di esempio, già in data in data 9 dicembre 2023 l’internauta aveva pubblicato un reel caratterizzato da un’immagine fotografica dove si evidenziavano una tastiera da computer ed un Corano, con riflessa l’immagine dell’effige dell’Islamic State sovrapposta, in modo parziale, proprio al Corano.

A corredo di tale immagine erano presenti delle frasi scritte con idiomi della lingua araba, così traducibili: “Siamo entrati nell’anno 2024 e Alcuni credono ancora che l’auto sia un mezzo per dimostrare il tenore di vita e non un mezzo di trasporto. Alcuni credono ancora che gli abiti siano un mezzo di tentazione per ostentare il fascino del corpo e non siano solo una copertura per il corpo. Alcuni credono ancora che le case siano un luogo di cui si vantano davanti agli ospiti e ricevere attenzioni, non un luogo in cui vivere. Alcuni giudicano ancora le persone attraverso le loro apparenze e hanno dimenticato che esistono un cuore e una mente. Viviamo in una società ipocrita immersa nell’amore per le apparenze”.

È chiara, nel testo del messaggio, una forte critica e condanna al mondo occidentale ed in particolare allo stile di vita di tale società, le quali fanno emergere inevitabilmente la contrapposizione tra la società occidentale (corrotta e ipocrita) ed il mondo islamico (retto, nella via indicata da Allah), una contrapposizione tipicamente alla base dell’ideologia jihadista.

Inoltre, il reel è accompagnato da un tipico canto jihadista, reperibile anche su piattaforme di condivisione di tale materiale, dal titolo “I Leoni della gloria aspettano”, in cui si fanno espliciti richiami all’avvento di una società completamente islamizzata, come: “Porteremo la fiamma del monoteismoà Con esso ci verrà concesso il paradiso dell’eternitàà Vivremo nella dimora paradisiaca à Innalzeremo sopra i mondi il Coranoà simbolo della vittoria e del sacrificio (à)”.

Più in generale, l’analisi svolta sul profilo ha permesso di rilevare che tra gli oltre 300 reel pubblicati, oltre 60 contenevano canti che, apparsi anche su piattaforme dell’Islamic State, aventi una connotazione di carattere jihadista. Inoltre, in data 24 settembre 2022 l’internauta aveva pubblicato sul suo profilo un testamento scritto in lingua araba, in cui affermava di “pregare Allah di perdonarmi e di rendermi uno di coloro che entrino nel paradisoà ho deciso di pubblicare questo post perché la vita non è garantita, non voglio che qualcuno degli amici mi dica di non pronunciare queste parole e Allah ti preserva o qualcosa di simileà”.

Successivamente, al fine di eludere le attività investigative, il giovane internauta aveva impostato sul suo profilo Facebook ulteriori restrizioni della privacy che non consentivano più la visualizzazione dei contenuti in esso pubblicati, secondo un modus operandi riconducibile ad un consolidamento della sua visione integralista e nell’ottica della possibile scelta di prendere personalmente parte attiva nel jihad globale, obiettivo ultimo del processo di auto-radicalizzazione e auto-addestramento.

Tutti questi elementi investigativi hanno, quindi, portato all’esecuzione di una perquisizione (anche di natura informatica) all’esito di una capillare e difficile attività svolta sul territorio, che solo recentemente ha consentito di individuare il giovane internauta – che nel frattempo si era più volte spostato all’interno del territorio italiano, sempre senza lasciare traccia dei suoi movimenti – in provincia di Bergamo. Sono in corso ulteriori attività di analisi del dispositivo telefonico sequestrato al giovane internauta a seguito della richiamata attività.

– Foto screenshot video Polizia di Stato –

(ITALPRESS)

Dazi, Weber “Trump non ci tratti come il Canada e Londra”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Unione europea rappresenta il 22% del Pil globale, mentre gli Usa il 25%. Siamo abbastanza alla pari in termini di dimensioni e potere economico. Partiamo da un punto di forza. Trump non può maltrattarci come sta facendo con il Canada, la Gran Bretagna o altri Paesi più piccoli. Il presupposto è l’unità”. Lo dice Manfred Weber, presidente e capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, in un’intervista al Corriere della Sera.

“E’ stato molto positivo che tutti i leader – Macron, Meloni, Merz – abbiano confermato che è la Commissione a negoziare. Ora siamo nella fase finale. La priorità è porre fine all’incertezza e ottenere chiarezza per le nostre imprese. Il Ppe sostiene il principio delle tariffe zero per i prodotti industriali. Il resto è nelle mani dei negoziatori”.

“Le regole su cui si basa il mercato unico non vengono stabilite nelle sedi delle grandi aziende della Silicon Valley e nemmeno alla Casa Bianca. Vengono stabilite dal Parlamento europeo” dice Weber ricordando le linee rosse da non oltrepassare nel negoziato sui dazi con gli Stati Uniti.

Per Weber “la scorsa è stata una settimana positiva per la cooperazione transatlantica, con il risultato del vertice Nato che ha portato a un accordo comune del 5% e la conferma da parte di Trump del suo impegno della Nato. In questo momento storico, non è possibile pensare a una difesa europea senza i nostri partner americani. Ma ora il nostro compito è passare al pilastro europeo della difesa all’interno della Nato. Voglio ringraziare il governo italiano e Antonio Tajani, perchè con la sua insistenza sul pilastro della difesa europea è una voce forte: sta trasmettendo lo spirito di Adenauer, De Gasperi e Schuman”. 

-foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

A Potenza sgominato gruppo di riciclatori dei proventi della criminalità foggiana

POTENZA (ITALPRESS) – Alle prime luci dell’alba, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno disarticolato un sodalizio criminale dedito al riciclaggio dei proventi della criminalità foggiana, derivanti anche dalle rapine ai portavalori, con la connivenza di imprese operanti in Basilicata e Lombardia; 9 gli arrestati.

Ampio il dispositivo d’intervento messo in campo dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, che ha visto l’impiego di oltre duecento uomini e donne per l’esecuzione di un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura Distrettuale, con cui sono state disposte 9 misure cautelari personali (7 in carcere e 2 ai domiciliari), il sequestro del compendio aziendale di 10 società del valore di 170 milioni di euro nonché il sequestro preventivo, nella forma diretta o per equivalente, di beni per un valore di circa Ç 10.000.000.

– Foto screenshot Guardia di Finanza –

(ITALPRESS)

Iran-Usa, Araghchi esclude una ripresa rapida dei negoziati. Il 7 luglio incontro Trump-Netanyahu

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato che ci vorranno tempo e rassicurazioni da parte degli Stati Uniti prima che Teheran sia pronta a riprendere i colloqui sul suo programma nucleare, sottolineando che l’Iran sarà presto pronto a ricominciare ad arricchire l’uranio e “recuperare il tempo perduto”.

In un’intervista alla Cbs, il capo della diplomazia iraniana ha detto: “Non credo che i negoziati riprenderanno così rapidamente. Per decidere di riprendere i negoziati, dovremo prima assicurarci che l’America non torni a prenderci di mira con un attacco militare durante i negoziati”.

Araghchi è intervenuto anche sugli attacchi israeliani e statunitensi contro obiettivi del programma nucleare. “Non si può cancellare la tecnologia e la scienza per l’arricchimento con i bombardamenti. Se c’è questa volontà da parte nostra, e la volontà di fare ancora progressi in questo settore, saremo in grado di riparare rapidamente i danni e recuperare il tempo perduto”, ha dichiarato.

Il “programma nucleare pacifico dell’Iran è diventato una questione di orgoglio e gloria nazionale. Abbiamo anche attraversato 12 giorni di guerra imposta, quindi la gente non si tirerà indietro facilmente dall’arricchimento”, ha concluso.

Sponda israeliana, il primo ministro Benjamin Netanyahu si recherà a Washington all’inizio della prossima settimana per incontrare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha confermato un funzionario della Casa Bianca al Times of Israel. La visita si inserisce nel contesto dei crescenti sforzi di Washington per porre fine alla guerra a Gaza e liberare gli ostaggi che si trovano nella Striscia da quasi due anni.

Inoltre, secondo un’altra fonte, Netanyahu e Trump parleranno anche di Siria, nel quadro dell’espansione degli Accordi di Abramo. La visita del 7 luglio rappresenta il terzo viaggio di Netanyahu a Washington per incontrare Trump da quando il presidente degli Stati Uniti è tornato in carica nel gennaio 2025, e avverrà esattamente due settimane dopo che Israele e Iran hanno concordato, con la mediazione degli Stati Uniti, di porre fine a una guerra di 12 giorni. Al momento non c’è stata alcuna conferma dall’ufficio del primo ministro in merito alla tempistica della visita. La fine dell’operazione militare israeliana a Gaza è stata al centro dei colloqui di ieri negli Usa tra il ministro per gli Affari strategici di Israele, Ron Dermer, e i funzionari americani.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

L’Inter cede 2-0 alla Fluminense e saluta il Mondiale per Club

CHARLOTTE (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Finisce agli ottavi di finale l’avventura dell’Inter al Mondiale per Club 2025. Al Bank of America Stadium di Charlotte la Fluminense ha vinto 2-0 grazie alle reti di Cano ed Hercules, inutile il forcing finale da parte di Lautaro e compagni: i carioca volano ai quarti e sfideranno la vincente di Manchester City-Al Hilal, nuova squadra dell’ex Inter Simone Inzaghi.

L’impatto negativo dei nerazzurri ha permesso ai brasiliani di passare in vantaggio dopo appena tre minuti: Cano, lasciato solo in area piccola, ha sfruttato l’errore di comunicazione tra Sommer e Darmian. L’unica reazione da parte della squadra di Chivu è arrivata con Barella, ma la conclusione del centrocampista sardo è stata respinta da Fabio. La Fluminense ha sfiorato la rete del raddoppio alla mezz’ora, ma Xavier non ha inquadrato lo specchio della porta.

Il finale di primo tempo è stato segnato dal nervosismo – ammonito il tecnico Renato Portaluppi dopo un paio di spintoni tra la panchina verdeoro e Mkhitaryan – e dal grande caldo, scongiurata invece l’allerta fulmini e l’attuazione del protocollo che pochi giorni fa ha portato alla sospensione di Benfica-Chelsea. Nella ripresa Chivu ha tentato di dare la scossa a un’Inter abbastanza spenta, dai piedi di Sebastiano Esposito è nata l’occasione non sfruttata da De Vrij: da pochi passi il difensore olandese ha calciato a lato.

Pericolosa la punizione di Dimarco dopo pochi minuti, Sommer su un ribaltamento di fronte ha evitato il 2-0 salvando sul tiro da lontano di Arias. Lo stesso Esposito ha costruito una delle due migliori opportunità, Lautaro nella prima occasione non è riuscito a superare Fabio, subito dopo l’attaccante argentino ha colpito il palo interno. In pieno recupero Hercules, lanciato in contropiede, ha trovato il diagonale rasoterra per il 2-0, inutile la conclusione di Dimarco che ha colpito l’incrocio dei pali.

TABELLINO 

INTER (3-4-2-1): Sommer 5; Darmian 5, De Vrij 5.5, Bastoni 5 (26’st Carlos Augusto 6); Dumfries 5 (8’st Luis Henrique 6), Barella 5.5, Asllani 5 (8’st Sucic 6), Mkhitaryan 5 (8’st Carboni 6.5), Dimarco 5.5; Lautaro Martinez 4.5, Thuram 5 (21’st S.Esposito 7).

In panchina: Di Gennaro, J.Martinez, Calligaris, Acerbi, Palacios, Re Cecconi, Cocchi, Berenbruch, Zalewski, De Pieri.

Allenatore: Chivu 5.

FLUMINENSE (3-5-2): Fabio 7; Ignacio 6.5, Thiago Silva 7, Freytes 6.5; Xavier 6.5, Martinelli 6.5 (15’st Hercules 7), Bernal 6.5 (36’st Thiago Santos 6), Nonato 7 (15’st Lima 6.5), Rene 6.5; Arias 7, Cano 7.5 (21’st Everaldo 6).

In panchina: Eudes, Fuentes, Guga, Manoel, Ganso, Lezcano, Soteldo, Keno, Canobbio, Baya, Berna.

Allenatore: Portaluppi 7.

ARBITRO: Ivan Barton (El Salvador) 5.5.

RETI: 3’pt Cano, 48’st Hercules.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni, temperature elevate. Spettatori: 20.030.

Ammoniti: Asllani, Cano, Freytes, Rene, Bastoni, Portaluppi, Thiago Santos.

Angoli 5-2 per l’Inter.

Recupero 8’pt, 8’st.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

A Wimbledon Fognini sfiora l’impresa con Alcaraz, out Berrettini

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – In archivio la prima giornata del tabellone principale di Wimbledon. Uno stoico Fognini toglie due set ad Alcaraz, Paolini rischia ma passa, bene Bellucci e Darderi, mentre si ferma subito Berrettini. Ko anche Medvedev, Rune e Tsitsipas. Domani esordio per Sinner (ore 14.00) nel derby azzurro con Nardi. In campo anche Musetti, Cobolli, Sonego, Bronzetti e Cocciaretto.
Fabio Fognini sfiora l’impresa con Carlos Alcaraz. Il 38enne ligure, probabilmente all’ultima apparizione ai Championships e forse su un campo da tennis, gioca una partita d’altri tempi contro il vincitore delle ultime due edizioni e lo riesce a trascinare fino al quinto set. Nel parziale decisivo si fanno sentire i 16 anni di differenza tra i due e ad avere la meglio è il 22enne di Murcia, con il punteggio di 7-5 6-7(5) 7-5 2-6 6-1 dopo quattro ore e 27 minuti in campo. Al secondo turno Alcaraz incontrerà il britannico Oliver Tarvet, reduce dalle qualificazioni, alla prima vittoria Atp contro Leandro Riedi. Si chiude nel peggiore dei modi la stagione su erba di Matteo Berrettini. Dopo i forfait a Stoccarda e al Queen’s, il finalista di Wimbledon 2021 si arrende al quinto set al polacco Kamil Majchrzak per 4-6 6-2 6-4 5-7 6-3. Una sconfitta pesante per il tennista romano, che termina il mese di giugno senza vittorie all’attivo e con la prima eliminazione in carriera al primo turno ai Championships. A luglio potrebbe tornare su terra per difendere gli Atp 250 di Gstaad e Kitzbuhel vinti nel 2024. Accedono al secondo turno Mattia Bellucci e Luciano Darderi. Il tennista di Busto Arsizio elimina in rimonta la wild card di casa Oliver Crawford e centra la prima vittoria in carriera nel main draw di Wimbledon: 6-7(2) 6-3 6-4 6-4, in tre ore di gioco, il punteggio in favore dell’azzurro, che avrà un duro impegno al secondo turno con il finalista uscente del Queen’s Jiri Lehecka. Successo a sorpresa per Darderi. L’italo-argentino la spunta al quinto set sul russo Roman Safiullin dopo quasi quattro ore di battaglia: 7-6(3) 1-6 6-7(2) 6-3 6-1 per il numero 59 del mondo, che incontrerà il protagonista dell’upset di giornata Arthur Fery. Wild card e numero 461 Atp, il britannico ha eliminato la testa di serie numero 20 Alexei Popyrin.
Jasmine Paolini diesel. La finalista dell’edizione 2024 piega la resistenza di Anastasia Sevastova ed elimina la numero 402 Wta in tre set: 2-6 6-3 6-2, in un’ora e 53 minuti di gioco, il punteggio in favore della tennista toscana che, complice qualche problema fisico della lettone, avanza al turno successivo, dove incontrerà Rakhimova. Tante sorprese nelle altre partite. Esce di scena Danil Medvedev. Il semifinalista della passata edizione cede in quattro set a Benjamin Bonzi. Fuori anche Holger Rune e Stefanos Tsitsipas. Il danese si fa rimontare un vantaggio di due set da Nicolas Jarry, mentre il greco si ritira dopo due parziali persi con Valentin Royer. Prima vittoria a Wimbledon per Joao Fonseca, prosegue l’ottimo periodo di Gabriel Diallo. Bene anche Andrey Rublev e Frances Tiafoe, fra le donne buona la prima per Aryna Sabalenka e Madison Keys, fuori Paula Badosa.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).