BOLOGNA (ITALPRESS) – Un’urna benevola, almeno sulla carta. Sarà l’Austria l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale della Final 8 di Coppa Davis, in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna Fiere. Questo l’esito del sorteggio del tabellone in Piazza Maggiore che, insieme all’Italia, campione in carica, vedeva inserite le sette nazioni reduci dai Qualifiers. Questi gli altri accoppiamenti: Francia-Belgio, Repubblica Ceca-Spagna e Germania-Argentina. Gli azzurri del ct Filippo Volandri, vincitori delle ultime due edizioni, potrebbero così incontrare la Spagna in finale per un’altra sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il primo ostacolo nella difesa del titolo non è però da sottovalutare. L’Austria ha raggiunto le Davis Cup Finals per la seconda volta dal 2019, da quando la competizione ha cambiato formato, e giocherà i quarti di finale di Coppa Davis per la prima volta dal 2012. Il miglior risultato in Davis rimane la semifinale del 1990 persa 3-2 contro gli Usa di Andre Agassi e Michael Chang. Guidata da Thomas Muster, l’austriaco con più partite vinte in totale e in singolare in Davis, in quell’occasione la nazionale arrivò a un solo set dalla finale. Il miglior giocatore austriaco è Filip Misolic, numero 92 del ranking Atp, mentre L’Italia, che è avanti 5-1 nei precedenti, può vantare due top 10, Sinner (2) e Lorenzo Musetti (9). “La Davis ti dà emozioni che non vivi da nessun altra parte – ha detto in conferenza stampa Feliciano Lopez, direttore della Final 8 – Ci saranno giocatori che scenderanno in campo per l’onore di diventare campioni del mondo. E l’Italia avrà la chance di vincere per tre anni consecutivi, entrando nella storia. Per alcuni, le vittorie dell’ultimo weekend sono le migliori delle loro carriere, e a Bologna avrà l’opportunità di ripetersi ancora una volta”.
– Foto Ipa Agency –
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Final 8 di Davis a Bologna, azzurri contro l’Austria nei quarti
Regionali, De Luca “Per ora solo chiacchiere al vento”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Per adesso ho visto soltanto politica politicante e chiacchiere al vento. Abbiamo un sistema informativo in Italia che è completamente banalizzato: avremmo dovuto parlare di cose importanti, dei programmi, non ne parla nessuno. Avremmo dovuto sottolineare il fatto che i candidati sono distribuiti fra i partiti. I cittadini sono completamente fuori da ogni decisione. Non ci sono primarie, non c’è nulla”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che a Palazzo Santa Lucia, a margine della presentazione del concerto evento per Pino Daniele in programma domani sera a Napoli, parla con la stampa anche delle prossime elezioni regionali calendarizzate per il 23 e 24 novembre.
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Puglia, presentata la piattaforma per l’albo regionale delle Società benefit
BARI (ITALPRESS) – Si è tenuta stamane, presso la Fiera del Levante nella sala Apulia Digital, la conferenza stampa di presentazione dell’Albo regionale delle Società benefit. All’evento sono intervenuti Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Vincenzo Cesareo, presidente della Camera di Commercio Brindisi-Taranto e vicepresidente di Unioncamere Puglia e Giuseppe Pastore Dirigente Di Sezione Competitività del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia. Durante l’incontro è stato sottolineato come l’Italia sia stato il primo Paese europeo a introdurre, già nel 2016, le Società Benefit: imprese che, pur perseguendo il profitto, integrano nel loro statuto finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile e trasparente verso la comunità, l’ambiente e tutti i portatori di interesse.
Sono stati presentati i dati aggiornati dell’Osservatorio sulle Società Benefit, curato dalla Camera di Commercio di Brindisi-Taranto e Infocamere. Al 30 giugno 2025, le Società Benefit in Italia sono 5.161, con una crescita del 24,27% rispetto all’anno precedente. La Puglia si distingue come la prima regione del Mezzogiorno, con 235 società benefit e un incremento del 29,83% su base annua.
La Puglia è stata anche la prima Regione a dotarsi di una legge specifica e di un successivo regolamento attuativo per istituire l’Albo regionale e promuovere questo modello di impresa. In questo quadro si inseriscono l’Accordo di Cooperazione con Unioncamere Puglia, per la promozione e il monitoraggio delle società benefit, e l’Accordo Quadro con le Università pugliesi, per supportare le imprese nella misurazione dell’impatto e nella formazione. Fulcro della presentazione è stata la nuova piattaforma digitale per l’Albo regionale, attiva dal 20 agosto.
Lo strumento, accessibile online, permette alle aziende di gestire l’iscrizione, la consultazione e l’aggiornamento dei propri dati in modo semplice e trasparente, anche grazie all’interoperabilità con il Registro delle Imprese. L’Albo è pubblico e suddiviso in tre sezioni: start-up innovative benefit, società benefit partecipate da enti pubblici e altre società benefit. Per le società iscritte sono previste importanti misure di incentivazione, come premialità specifiche nei bandi di finanziamento regionali (tra cui Contratti di Programma, PIA, Mini PIA e altri) che possono consistere in preferenze in graduatoria, punteggi aggiuntivi, riserve di budget o un aumento dell’intensità di aiuto. Le imprese iscritte, inoltre, potranno utilizzare il marchio regionale “Società Benefit di Puglia” per le loro attività di comunicazione.
Soddisfatta Gianna Elisa Berlingerio, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia che dichiara: “Con duecentotrentacinque società benefit già censite, la Regione Puglia è la prima nel Sud Italia per numero di società benefit già costituite e registrate. L’aumento è stato del trenta percento nell’ultimo anno. Ma questi dati, sicuramente positivi, possono essere ancora migliorati per colmare il divario rispetto ad altre zone d’Italia. Essere benefit non solo è bello perché ci si presenta verso l’esterno, verso i propri dipendenti, le loro famiglie, il territorio di riferimento con una responsabilità sociale di impresa adempiuta e importante; non solo è buono perché contemporaneamente al perseguimento del profitto dell’impresa si crea valore pubblico, è anche conveniente. Questo ci dicono i dati delle ricerche riportati in tutta la letteratura di riferimento e anche dal Sole 24 Ore: le società benefit crescono a livello di fatturato più delle altre. Noi contribuiamo con una premialità su tutti i bandi regionali, ci sono sgravi fiscali e da oggi c’è anche online la piattaforma di Infocamere con l’Albo della Regione Puglia per le società benefit”.
Anche Vincenzo Cesareo, presidente della Camera di Commercio Brindisi-Taranto e vicepresidente di Unioncamere Puglia, conferma l’importanza dell’istituzione dell’albo regionale: “Possiamo spingere le imprese all’adesione a questo albo facendo loro rendere conto che molte di esse sono già benefit. Non ci sono tanti imprenditori che sono legati soltanto al profitto; sono legati a far crescere le loro aziende, al benessere dei loro collaboratori e al benessere della comunità che li ospita. Lo fanno già di default, soltanto non si rendono conto che questo è uno dei criteri essenziali per essere società benefit: restituire alla comunità che ospita l’impresa una parte del beneficio che essa trae attraverso i profitti. Noi con queste iniziative stiamo a informare tutti i nostri imprenditori che ancora non sanno di essere benefit, perché vogliamo che alle duecentotrentacinque imprese pugliesi si aggiungano tantissime delle nostre imprese per superare — abbiamo già superato a livello nazionale le cinquemila imprese — ma per far sì che questo modello di business, che è sicuramente in sinergia con quelle che sono le caratteristiche ambientali, sociali e del benessere ecosostenibile, che è il nuovo modello di business che si sta accreditando sempre più nel mondo, possa essere in Puglia, possa essere la Puglia, grazie anche a Regione Puglia, un elemento di spicco, un elemento sicuramente premonitore di tutto quello che avverrà”.
-Foto Regione Puglia-
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Friuli-Venezia Giulia, Rosolen presenta il Recruiting Day per le Aziende Benefit a Gorizia
TRIESTE (ITALPRESS) – “L’aumento significativo del numero di società benefit, registrato da quando la Regione Friuli Venezia Giulia – unica in Italia – ha avviato il Forum nazionale “Fabbricare Società” quattro anni fa, ci ha spinti a introdurre, nell’edizione del prossimo ottobre, un Recruiting Day dedicato proprio a queste realtà. Le società benefit del nostro territorio, infatti, sono alla ricerca di nuovi profili professionali sensibili ai temi del welfare aziendale e della responsabilità sociale d’impresa, valori sempre più apprezzati, in particolare, dalle giovani generazioni”. Così oggi a Udine l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen nel corso della presentazione del Recruiting Day per le Aziende Benefit, in programma mercoledì 15 ottobre alle 14.30 al Kulturni center Lojze Bratuz di Gorizia. Come ha spiegato la rappresentante della Giunta regionale, l’iniziativa si inserisce nel calendario del Forum Fabbricare Società organizzato da Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa e rappresenta un’occasione concreta per conoscere da vicino sei realtà imprenditoriali che hanno fatto della sostenibilità e della responsabilità sociale un punto di forza del loro modello di business.
Durante la giornata, i candidati preselezionati avranno la possibilità di sostenere colloqui con le aziende partecipanti, attive in settori diversi: dall’edilizia alla consulenza ICT, dalla produzione alimentare ai servizi bancari, fino alla componentistica navale. Le imprese coinvolte – Adriacos SpA, Banca di Cividale, CEA Cooperativa Edile Appennino, Is Copy srl, Quality Food Group – Delser e Sultan srl – sono alla ricerca di profili qualificati e motivati, spaziando da tecnici e operai specializzati a consulenti, manutentori e impiegati amministrativi. Per partecipare alla selezione è necessario inviare il proprio curriculum entro martedì 7 ottobre attraverso i link “Mi candido” disponibili sulla pagina dedicata all’evento, specificando il profilo d’interesse. Seguirà una fase di preselezione: tra l’8 e il 14 ottobre i candidati idonei riceveranno via email la conferma e l’orario del colloquio. Ulteriori informazioni e l’elenco dettagliato delle posizioni ricercate sono disponibili sul sito www.fabbricaresocieta.it.
– foto ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia –
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Urso “L’Europa decida subito sulla politica industriale”
ROMA (ITALPRESS) – “Mentre Bruxelles discute, l’impresa europea viene espugnata. Non c’è più tempo da perdere, noi chiediamo che nelle prossime settimane siano prese delle decisioni fondamentali per il rilancio dell’industria europea affinché recuperi la competitività che ha perso e che continua a perdere. E’ importante decidere e bisogna farlo subito”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione del francobollo e della mostra dedicata a FederlegnoArredo, nel commentare le parole di Mario Draghi.
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Re Carlo accoglie Trump al castello di Windsor
LONDRA (REGNO UNITO) (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è arrivato al castello di Windsor insieme alla moglie Melania con l’elicottero Marine One. Secondo quanto riferiscono i media britannici, il capo della Casa Bianca è stato ricevuto da Re Carlo con il picchetto d’onore.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Accordo tra Cdp e Confindustria per sostenere la crescita delle imprese italiane
ROMA (ITALPRESS) – Unire le forze per dare nuovo impulso allo sviluppo economico e sociale del Paese e rispondere con efficacia e tempismo alle sfide che le imprese dovranno affrontare. Sono i principali obiettivi del protocollo d’intesa firmato nella Sala delle Colonne dell’Università Luiss Guido Carli dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dall’Ad di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco.
Con la sigla dell’accordo ha preso il via anche il roadshow di CDP e Confindustria “Insieme per il futuro delle imprese” che ha visto riuniti, nella prima tappa di oggi a Roma, numerosi rappresentanti del mondo dell’imprenditoria nazionale e locale. La collaborazione tra le due Istituzioni prevede specifiche aree d’intervento volte a sostenere le priorità strategiche del Paese come lo sviluppo delle infrastrutture per la transizione energetica e per l’economia circolare, il supporto agli investimenti delle imprese in innovazione e digitalizzazione, il rilancio del Mezzogiorno e il rafforzamento dell’autonomia strategica nazionale della filiera aerospaziale e della difesa.
A questo si aggiunge il sostegno alla promozione dell’imprenditoria giovanile nonché a tutte quelle attività volte alla riduzione dei divari territoriali per uno sviluppo economico più equilibrato, tra cui le misure per l’abitare sostenibile. Questi obiettivi verranno perseguiti rafforzando il dialogo e l’interazione con le aziende attraverso un Roadshow che, dopo Roma, toccherà le principali città italiane e terminerà con una tappa finale a Milano. Le due Istituzioni lavoreranno inoltre alla definizione di nuove modalità e strumenti di finanza alternativa e di sostegno all’accesso al credito che prevedano anche l’utilizzo di risorse pubbliche e di terzi, oltre che di natura comunitaria.
Tra gli ambiti di intervento ulteriori iniziative per il credito agevolato e il potenziamento del sistema nazionale di garanzia. La collaborazione promuoverà inoltre l’utilizzo di strumenti di equity (rafforzando lo sviluppo del Private Equity e del Venture Capital) e soluzioni residenziali a condizioni sostenibili per i dipendenti a basso reddito e con esigenze di mobilità lavorativa.
CDP e Confindustria potranno poi condividere l’impegno per sostenere la crescita delle aziende attraverso gli strumenti dedicati all’export e all’internazionalizzazione dando slancio alle principali filiere strategiche nazionali. Infine, verrà promossa la partecipazione del tessuto imprenditoriale ai progetti dedicati alla cooperazione internazionale con particolare attenzione ai mercati del Continente africano.
Per Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, “questo accordo costituisce una scelta strategica: unire le forze per dare all’Italia una crescita solida e duratura fondata sull’industria. Lavoriamo su nuovi strumenti di credito e finanza mettendo al centro innovazione, tecnologie, investimenti, filiere, soluzioni per l’abitare sostenibile e giovani. Alla vigilia della manovra quello che ci preme è evitare l’assalto alla diligenza e lavorare con governo per un piano triennale da 8 miliardi l’anno per sostenere gli investimenti, a partire da quelli in innovazione e digitalizzazione, con incentivi stabili, estendendo le semplificazioni burocratiche della ZES unica a tutta Italia”.
“È necessario sostenere la patrimonializzazione e ridurre il carico fiscale delle imprese, occorre confermare e rafforzare il Fondo di Garanzia per le pmi e prevedere misure per attivare i risparmi di famiglie e investitori istituzionali a beneficio della nostra economia”, conclude.
Dario Scannapieco, Ad di CDP, ha sottolineato come “la partnership non è solo un accordo tra due grandi istituzioni, ma rappresenta un ponte operativo che consente di avvicinarci ancora di più alle imprese. L’obiettivo del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, grazie anche alla collaborazione con un partner strategico come Confindustria, è trasformare le risorse in opportunità concrete sui territori e offrire soluzioni rispondenti alle reali esigenze del tessuto produttivo. Con il nuovo Piano Strategico 2025-2027, prevediamo di destinare alle imprese oltre il 60% delle risorse a livello di Gruppo. Questo protocollo conferma la volontà di consolidare la nostra partnership con Confindustria e il nostro ruolo al fianco di un numero sempre crescente di realtà che, in Italia e all’estero, puntano su innovazione e sviluppo sostenibile per dare maggiore impulso alla competitività del Paese”.
-Foto ufficio stampa Cdp-
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Elezioni regionali in Campania, De Luca “Per ora solo chiacchiere al vento”
NAPOLI (ITALPRESS) – “Per adesso ho visto soltanto politica politicante e chiacchiere al vento. Abbiamo un sistema informativo in Italia che è completamente banalizzato: avremmo dovuto parlare di cose importanti, dei programmi, non ne parla nessuno. Avremmo dovuto sottolineare il fatto che i candidati sono distribuiti fra i partiti. I cittadini sono completamente fuori da ogni decisione. Non ci sono primarie, non c’è nulla”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che a Palazzo Santa Lucia, a margine della presentazione del concerto evento per Pino Daniele in programma domani sera a Napoli, parla con la stampa anche delle prossime elezioni regionali calendarizzate per il 23 e 24 novembre.
Secondo il governatore uscente ci sarebbero “tanti argomenti di cui parlare, seri, che riguardano la vita democratica che riguardano la vita dei territori, le regioni” ma tra gli aspiranti candidati manca chi parli “di programmi, in modo particolare per la Campania”.
“Abbiamo avuto – aggiunge De Luca – settimane di politica politicante: mi auguro che almeno negli ultimi giorni si riesca a presentare ai cittadini un quadro di cose che si vogliono realizzare. Per quello che mi riguarda, mi auguro che perlomeno non rovinino quello che è in corso, almeno questo”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Milano-Cortina 2026, Dubi “Partecipazione di Israele e Palestina? Due casi separati dal punto di vista sportivo”
MILANO (ITALPRESS) – “Partecipazione Russia, Bielorussia, Israele e Palestina ai Giochi? A Parigi hanno partecipato russi e bielorussi. Il comitato esecutivo esaminerà Russia e Bielorussia. Per quanto riguarda la seconda situazione, questo è un caso speciale perché abbiamo un problema con il sistema sportivo, le istituzioni e i Comitati Olimpici Nazionali. Bisogna gestire i rapporti tra due Comitati Olimpici Nazionali differenti: quello israeliano e quello palestinese, che sono entrambi conformi alla Carta Olimpica. Da un punto di vista sportivo, ciò di cui siamo responsabili, si tratta di due casi separati“. Queste le parole di Christophe Dubi, Direttore Esecutivo di Milano-Cortina 2026, nel corso della conferenza stampa tenuta in conclusione del sesto meeting della Coordination Commission del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
“La tregua olimpica il 19 novembre a New York? Vogliamo che sia un’occasione per staccare. Un’eventuale escalation preoccupa tutti quanti, soprattutto in concomitanza con l’organizzazione di un evento così storico. Con grande sforzo di ottimismo, cerchiamo di vedere un lato estremamente positivo: abbiamo 142 giorni in cui lo sport può provare a dare una mano, dal momento che i sistemi tradizionali non hanno dato grandi risultati. L’Executive Board del Cio tratterà sicuramente questi temi”, ha detto Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026.
“La sicurezza è un tema di grande sensibilità. Chi si occupa delle questioni tecnica solo le Federazioni Internazionali e assieme a loro dobbiamo garantire la massima sicurezza delle piste. Sulla pista di Bormio sono stati fatti ulteriori lavori dalla scorsa stagione”. Così Andrea Varnier, amministratore delegato di Milano-Cortina 2026, parlando infine della sicurezza degli impianti.
– foto xh1/Italpress –
(ITALPRESS).
Nuova fase per l’Alleanza Renault Group, Nissan, Mitsubishi
ROMA (ITALPRESS) – La partnership strategica tra Renault Group, Nissan e Mitsubishi Motors entra in una nuova fase in Europa, grazie alla collaborazione a livello di innovazione e sinergie industriali sui veicoli elettrici.
La riunione è stata caratterizzata dalla prima visita a Douai di Ivan Espinosa, CEO di Nissan, e Takao Kato, CEO di Mitsubishi Motor, nonchè dalla prima partecipazione all’Alliance Operating Board di François Provost, come nuovo CEO di Renault Group, insieme a Jean-Dominique Senard. L’accento è stato posto sull’impegno dell’Alleanza a fornire veicoli elettrici adatti ai clienti europei.
Come già annunciato, Nissan e Mitsubishi Motors hanno scelto Ampere come partner di fiducia per poter contare su un ecosistema solido e competitivo. Ampere ha sviluppato – e ora si appresta a produrre a Douai – i suoi ultimi modelli 100% elettrici, ognuno progettato per rispecchiare l’identità delle rispettive marche: la nuova Nissan Micra e la Mitsubishi Eclipse Cross di nuova generazione. Questi veicoli saranno realizzati sulle piattaforme avanzate AmpR Small e AmpR Medium di Ampere. Il lancio commerciale è previsto per fine 2025. Mitsubishi Eclipse Cross BEV sarà svelato il 17 settembre. Sarà il primo SUV 100% elettrico della marca per l’Europa ed il primo veicolo Mitsubishi prodotto in Francia. A Maggio, Nissan ha svelato la nuova Nissan Micra,un modello iconico progettato per soddisfare le attese dei clienti europei.
Sulla linea di produzione moderna e modulare di Ampere vengono ora realizzati a Douai sei modelli elettrici per quattro clienti: Renault, Nissan, Mitsubishi Motors e Alpine, ciò che dimostra la capacità unica dell’Alleanza di trarre vantaggio dalla condivisione del know-how e da metodi di produzione flessibili.
Rinnovando l’interesse per i progetti in comune e le opportunità regionali, l’Alleanza promuove la transizione verso la mobilità sostenibile e posiziona Douai come punto di riferimento dell’eccellenza industriale in Europa.
Lo stabilimento di Douai ha subito una profonda trasformazione per adattarsi ai veicoli elettrici con un investimento di 550 milioni di euro per costruire una nuova linea standard flessibile con due piattaforme modulari, AmpR Small (segmento A/B) e AmpR Medium (segmento C); un nuovo reparto di assemblaggio delle batterie. Il sito ora produce per 4 marche. Renault: Megane E-Tech Electric (2022), Scenic E-Tech Electric (2024) e R5 E-Tech Electric (2024). Alpine: A290 (2024). Nissan Micra EV (2025)
Mitsubishi Eclipse Cross (2025).
Con questo primo importante traguardo, Ampere dimostra la sua capacità di produrre sei veicoli elettrici di quattro marche diverse, dando prova di grande flessibilità e capacità di personalizzazione specifica per ogni marca. La produzione nel 2023 è stata di 50.729 unità, arrivate a 89.527 unità nel 2024. Da Maggio 2023, la produzione di Douai è 100% elettrica.
foto: ufficio stampa Renault Group Italia
(ITALPRESS).