venerdì, Settembre 19, 2025
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Made in Italy, macchine e filiere alimentari conquistano il mondo

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ROMA (ITALPRESS) – A rappresentare l’Italia nel mondo non ci sono soltanto le eccellenze agroalimentari, ma anche i macchinari che le rendono possibili: dal caffè al cioccolato, dal pane e la pizza al gelato, fino alla ristorazione professionale. Un comparto che si conferma simbolo del Made in Italy e che continua a crescere anche sui mercati internazionali. Secondo i dati diffusi da Fiera Milano per Host, nel primo semestre 2025 l’export mondiale del settore ha registrato un +2,9%. Una crescita trainata soprattutto dai macchinari per gelato e refrigerazione, che segnano un +8,6%. Bene anche le macchine da caffè, a +2,5%, mentre la ristorazione professionale cresce dell’1% e i macchinari per panificazione e pasticceria segnano comunque un segno positivo, con +0,3%. Numeri che confermano la solidità di filiere che non solo rappresentano il gusto italiano nel mondo, ma che valgono miliardi. La panificazione, ad esempio, genera in Italia un fatturato di circa 13 miliardi di euro, con consumi in aumento dell’1,6%. Il gelato resta uno dei fiori all’occhiello: oltre 4,5 miliardi di euro lungo la filiera, più di 600 milioni di porzioni artigianali vendute e un consumo pro capite di circa 2 chili l’anno. E ancora il caffè, altro prodotto iconico: l’Italia, con oltre 556.500 tonnellate di torrefatto, rappresenta il 25% della produzione europea. Un primato che si inserisce in un mercato globale valutato circa 120 miliardi di dollari, con previsioni di crescita anche per le macchine da caffè, che nel 2025 varranno quasi 19 miliardi e supereranno i 25 entro il 2030. Un ruolo di primo piano lo gioca anche la ristorazione, che nel 2024 ha generato un valore aggiunto di oltre 59 miliardi di euro, sostenendo le filiere produttive con acquisti per circa 20 miliardi l’anno e generando un indotto superiore ai 55 miliardi. Guardando al futuro, la parola d’ordine è innovazione: sempre più spesso le filiere dialogano tra loro dando vita a contaminazioni inedite. Pane e cioccolato, dessert che uniscono forno e gelato, caffè reinterpretato in chiave gourmet. Un’evoluzione che conferma come il Made in Italy non sia soltanto tradizione, ma anche creatività, capace di trasformarsi e conquistare nuovi mercati.

mgg/gtr/col

Agrifood Magazine – 17/9/2025

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ROMA (ITALPRESS) – In questo numero di Agrifood Magazine, prodotto dall’Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
– Italia leader Ue nella produzione di riso
– Spesa alimentare, torna la “carta dedicata a te”
– Made in Italy, macchine e filiere alimentari conquistano il mondo
– Gli italiani spendono meno per il cibo, agricoltura in crisi
mgg/gtr/col

9 italiani su 10 hanno fiducia nella scienza e nella medicina

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ROMA (ITALPRESS) – Gli italiani hanno fiducia nella scienza, nella medicina e nei vaccini, e rifiutano la definizione di “no vax”. Questo in estrema sintesi il risultato di un sondaggio realizzato dall’Istituto Piepoli per conto della Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

sat/gtr

Mattia Furlani nella storia, è medaglia d’oro nel salto in lungo ai Mondiali di Tokyo

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TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Mattia Furlani ha vinto la medaglia d’oro nel salto in lungo maschile dei Mondiali di atletica, in scena a Tokyo. Il ventenne di Marino, delle Fiamme Oro, già campione iridato indoor, si è imposto con la misura di 8.39. Prestazione superlativa per l’azzurro, che al quinto tentativo è riuscito a trovare il salto vincente. Medaglia d’argento per il giamaicano Tajay Gayle (8.34); bronzo per il cinese Yuhao Shi (8.33). E’ la quinta medaglia per l’Italia in questi Mondiali, la prima d’oro, dopo gli argenti di Battocletti (nei 10.000) e di Palmisano (nei 35 km di marcia) e i bronzi di Fabbri (nel peso) e di Aouani (nella maratona).

“Non so se è reale, finché non sento l’inno non ci credo: è una medaglia che pesa, stasera è successo qualcosa di magico. Abbiamo gestito la gara in maniera perfetta: ci abbiamo creduto fino all’ultimo salto e abbiamo aggiustato la tecnica salto dopo salto. Devo ringraziare mia mamma in primis, ha fatto un lavoro memorabile. È stato un anno fantastico, di grande crescita”. Così il nuovo campione del Mondo ai microfoni di Rai Sport. “Abbiamo lavorato tantissimo – ha aggiunto l’azzurro delle Fiamme Oro -, ho avuto l’onore di avere un team fantastico, sono riuscito a ripagarli. Ringrazio tutti, abbiamo gestito un anno bellissimo ma allo stesso tempo complicato. È stata una stagione che abbiamo pianificato per bene e il risultato è arrivato. È solo l’inizio per me, dobbiamo lavorare ancora sul salto, ma raggiungere questi risultati è davvero fantastico”.

NADER ORO NEI 1500, SETTIMO POSTO PER RIVA

Isaac Nader è medaglia d’oro nei 1500 metri maschili ai Mondiali di atletica, in corso a Tokyo, in Giappone. Il portoghese si è imposto col tempo di 3:34.10. Argento per il britannico Jake Wightman (3:34.12), bronzo per il keniota Reynold Cheruiyot (3:34.25). Buona gara per Federico Riva: l’azzurro delle Fiamme Gialle ha chiuso al settimo posto col tempo di 3:35.33.

BRUNI ELIMINATA NELLA FINALE DELL’ASTA DONNE

Roberta Bruni è stata eliminata nella finale del salto con l’asta dei Mondiali di atletica, in corso a Tokyo. L’azzurra, detentrice del record nazionale, è riuscita a superare 4.45 al secondo tentativo. Poi però ha commesso tre errori a 4.65, che ne hanno sancito l’eliminazione (undicesimo posto per la romana).

DIAZ E DALLAVALLE IN FINALE NEL SALTO TRIPLO

Andy Diaz e Andrea Dallavalle hanno conquistato la finale nel salto triplo dei Mondiali di atletica, in corso a Tokyo, rispettivamente con le misure di 16.94 e 17.08. “Sarà una bella finale. Sono sicuro che faremo delle belle misure, ora testa a venerdì. È stato un anno complicato, ma siamo qua e non possiamo che gareggiare con quello che abbiamo”, ha dichiarato Diaz, ai microfoni di Rai Sport, al termine delle qualifiche odierne. Nel corso delle qualificazioni del triplo, si è ritirato Jordan Diaz. Il cubano naturalizzato spagnolo, omonimo del collega azzurro, lo scorso anno ha vinto l’oro ai Giochi olimpici di Parigi 2024 ma in questo 2025 ha accusato diversi problemi fisici, culminati col ritiro odierno.

200, DESALU E TORTU OUT NELLE BATTERIE

Fausto Desalu e Filippo Tortu sono stati eliminati nelle batterie dei 200 metri maschili dei Mondiali di atletica, in scena a Tokyo. Desalu è arrivato quinto nella propria batteria col tempo di 20″43, mancando di pochissimo il passaggio del turno. “Mi dispiace, ho fatto una bella progressione durante la stagione – ha dichiarato il lombardo a Rai Sport -. La mia batteria è stata la più veloce, dovevo cercare di non farmi trasportare troppo, negli ultimi 20 metri le gambe non giravano più. Non sono stato fortunatissimo, pazienza, sono comunque contento di quello che ho fatto in stagione”. Quinto posto nella sesta batteria, poi, per Tortu, che ha chiuso col tempo di 20″49. “Non avrei dovuto farla – ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport – ma ci ho voluto provare con tutto me stesso. Ho fatto una bella curva, poi ho iniziato sentire la gamba destra irrigidirsi, ho avuto un po’ di difficoltà. Staffetta 4×100? Come sempre ho dato la mia piena disponibilità, decideranno i tecnici”.

NEI 400H DONNE OUT SARTORI, FOLORUNSO E MURARO

Tre azzurre sono uscite di scena nelle semifinali dalla gara dei 400 metri a ostacoli fenninili dei Mondiali di atletica, in corso a Tokyo. Nella prima prova Rebecca Sartori ha chiuso in ottava posizione (in 55″34); a ruota quarta piazza per Ayomide Folorunso (in 54″37); quinta nell’ultima semifinale poi Alice Muraro (in 54″50). Venerdì ci sarà la finale.

200 DONNE, KADDARI E FONTANA ELIMINATE

Dalia Kaddari e Vittoria Fontana sono state eliminate nelle batterie 200 metri femminili dei Mondiali di atletica, in corso a Tokyo. Le azzurre non sono riuscite a qualificarsi per le semifinali.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Guardiola “De Bruyne unico”, Donnarumma “Napoli grande squadra”

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MANCHESTER (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Di sicuro c’è grande rispetto: per la squadra avversaria, i giocatori che la compongono e per il condottiero del Napoli. In casa Manchester City sentono che il debutto di domani in Champions non sarà per nullo semplice: tengono in grande considerazione i campioni d’Italia, anche perchè in molti, a cominciare da Pep Guardiola e Gigio Donnarumma, hanno una conoscenza approfondita della rivale che andranno ad affrontare e che, tra i punti di forza, ha un certo Kevin De Bruyne che ha scritto le pagine più belle del club inglese in questi ultimi anni e che adesso veste un altro azzurro, quello del Napoli.

“Certo che ho voglia di incontrare De Bruyne, ma dopo la partita. Non mi sorprende il suo exploit in Italia perchè è uno che si adatta subito. Non ha bisogno di tempo per fare bene. E’ unico, perchè dà talento, visione, passo”, dice Guardiola in conferenza stampa, riferendosi al suo “pupillo”. Nel centrocampo di Conte c’è anche un altro elemento importante che conoscono bene a Manchester, ma in questo caso per averlo affrontato come avversario ai tempi in cui McTominay vestiva la maglia dello United. “Anche lui è stato messo nelle condizioni di fare cose straordinarie in maglia azzurra”, sottolinea Guardiola, prendendo la palla al balzo per elogiare il collega che siede sulla panchina dei partenopei.

“Conte è un manager di livello che ha messo lo stampino ovunque. Non mi sorprende”, dice il catalano che non vede i suoi tra i favoriti per la Champions. “Non credo che sia così quest’anno. Noi vogliamo solo divertirci e goderci questo viaggio. Ci sono molte difficoltà. Ci concentriamo solo sulla partita di domani. Ci sono tante partite da giocare, ma se parti male non è la migliore cosa. L’anno scorso andò male con l’Inter, speriamo vada meglio”, ha aggiunto Guardiola per poi parlare del nuovo arrivo in casa City, Gianluigi Donnarumma. “Nell’ultimo decennio abbiamo sempre avuto portieri incredibili e Gigio arriva per restare qui molti anni, ovviamente è un giocatore di prima classe”. Tra i pali il numero 1 della Nazionale italiana, in avanti il bomber norvegese. “Haaland è arrivato qui per vincere molto e ci ha aiutato moltissimo. La stagione scorsa ha fatto bene, ma ora è più maturo anche se è ancora molto giovane”, le parole di Guardiola.

In conferenza stampa anche Gigio Donnarumma che vivrà una partita dai mille significati. “La Champions è uno dei nostri obiettivi, ma sappiamo che domani sarà una partita difficile. Avremo di fronte una grande squadra. Conosco bene Napoli, la città, alcuni miei compagni di Nazionale – dice il portiere di Castellammare di Stabia -. Sarà molto difficile per noi e lo dirò anche negli spogliatoi. So come prepara le partite Conte e so che sarà dura difendere e attaccare. Sarà molto complicato perchè difenderanno molto bene. In attacco hanno nuovi calciatori molto forti. Arrivano dalla Premier, sanno come affrontare il City. Poi dirò ai miei come comportarsi con Di Lorenzo e Politano. Loro verranno qui per fare una grande partita. Dovremo stare attenti in tutte le situazioni. Per me il Napoli è una grandissima squadra. Può arrivare molto lontano, me lo auguro perchè sono molto legato a questo club e alla città”. Lui è campione in carica, la Champions l’ha vinta con il Psg prima del divorzio con il club francese e l’approdo in Inghilterra. “Sono stato molto chiaro con il City, per me era l’unica opzione. Volevo questa squadra e sono contento di essere qua. Spero di dare tanto a questi colori e spero di farlo per tanti anni”, ha detto Donnarumma che ringrazia Guardiola per le belle parole che ha avuto nei suoi confronti. “Lui è la storia del calcio, io devo migliorare ancora tanto e per me è un onore essere qua. Il mio obiettivo è dare tutto me stesso per la squadra”.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Cosmetica, in Italia crescono fatturato ed export con la Lombardia a fare da traino

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MILANO (ITALPRESS) – In uno scenario geopolitico complesso, l’industria cosmetica nazionale continua a crescere costantemente, confermandosi un settore chiave per l’economia del Paese e un moltiplicatore naturale di competitività. Secondo le ultime rilevazioni, il fatturato totale del settore cosmetico toccherà i 17,4 miliardi di euro a fine 2025. Inoltre, le esportazioni si confermano un forte traino e, con un valore stimato di 8,5 miliardi di euro (+7% rispetto al 2024), rappresentano circa la metà delle vendite complessive. La Lombardia si conferma come il principale polo produttivo e innovativo della cosmetica in Italia, con una crescita del settore continua dal 2020. Nel 2024, il fatturato in questa regione ha superato gli 11 miliardi di euro, registrando un aumento del + 9,1% rispetto al 2023, e le stime per il 2025 prevedono un ulteriore incremento del 6,3%, con il fatturato che supererà gli 11,7 miliardi di euro.

Sono queste le principali evidenze emerse, a livello nazionale, dall’istantanea sull’andamento del settore scattata dal Centro Studi di Cosmetica Italia, che ha rilasciato le previsioni di chiusura 2025 dell’Indagine congiunturale, e, a livello regionale, dalla quarta edizione dell’Osservatorio di Assolombarda e Cosmetica Italia, che offre una panoramica sul settore cosmetico in Lombardia, analizzandone il fatturato, la sua incidenza sull’export a livello nazionale e le sue prospettive sul mercato interno e globale. I dati sono stati presentati oggi nella sede milanese di Assolombarda nel corso dell’evento “Il Beauty tra etica e innovazione – Le direttrici di sviluppo del settore capace di coniugare bellezza, valore economico e impatto positivo sulla società”, convegno inaugurale della Milano Beauty Week – La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere (iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence). L’evento ha visto la partecipazione di Alvise Biffi, presidente Assolombarda; Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia; Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia; Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano; Filippo De Caterina, presidente Sezione Cosmetica Assolombarda e Vicepresidente di Cosmetica Italia; Matteo Locatelli, Ceo, Pinkfrogs e Fabrizio Ascoli, Ceo Landoll. A chiudere i lavori il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.

‘La cosmetica è un’industria in cui l’Italia è protagonista a livello globale, e il nostro territorio ne guida la leadership – ha sottolineato il presidente Biffi – . La proiezione internazionale è la leva più forte: dal 2019 le esportazioni lombarde del settore sono cresciute del 61%, con gli Stati Uniti primo mercato di destinazione e con nuove opportunità nei Paesi del Medio Oriente e in Asia. Osservando l’intero settore della chimica, di cui la cosmetica è parte rilevante, vediamo che l’Italia è il terzo paese europeo per produzione ed è 12° al mondo. Questo posizionamento di rilievo trova fondamenta in Lombardia, quinta regione europea per numero di addetti del settore, con il nostro ‘Quadrilatero’ formato da Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia che da solo concentra la metà dei lavoratori della chimica regionale nonché il 20% di quelli italiani. Un successo che nasce da una tradizione industriale solida e da una filiera radicata, capace di unire innovazione, qualità e sostenibilità. Oggi, di fronte a uno scenario geopolitico sempre più complesso, è fondamentale puntare sempre più sull’innovazione – vera chiave di competitività – e diversificare i mercati. Solo così la cosmetica, e più in generale le imprese di Assolombarda, potranno continuare ad affrontare con successo le sfide di questo tempo’.

“Il cosmetico è diventato un bene essenziale con un forte valore sociale, rientrando tra i beni primari a uso ricorrente nei consumi quotidiani delle famiglie. Il comparto cosmetico nazionale continua a crescere costantemente e conferma la forte vocazione internazionale – ha evidenziato Benedetto Lavino – . “L’intera filiera dell’industria cosmetica italiana è strategica per la crescita dell’economia ed è un tassello fondamentale per il sistema paese, in grado di generare ricchezza e occupazione. Siamo una delle eccellenze del Made in Italy e lavorare in sinergia con le istituzioni è determinante per affermare il valore di un “Italian Beauty” e per incrementarne la competitività e l’attrattività”.

Il fatturato totale del settore cosmetico toccherà i 17,4 miliardi di euro a fine 2025, in crescita del 5,1% rispetto all’anno precedente e in linea con la crescita media annua degli ultimi 10 anni. Le esportazioni rappresentano circa la metà delle vendite complessive con un valore stimato di 8,5 miliardi di euro (+7% rispetto al 2024). Il mercato interno segna un rallentamento rispetto alle stime di inizio anno principalmente a causa della riduzione della capacità di spesa degli italiani. Il fatturato rivolto al mercato interno crescerà del +3,3% a 8,9 miliardi di euro, mentre il valore dei consumi arriverà a 13,9 miliardi di euro segnando un +3,7%. Analizzando i consumi attraverso i canali distributivi, le migliori performance si evidenziano nell’e-commerce (+9% rispetto al 2024) e, tra i canali tradizionali, nella profumeria (+5,8%) e nella farmacia (+3,3%), sottolineando la forte rilevanza della specializzazione.

Più contenuto l’andamento della grande distribuzione (+2,1%), che resta comunque a valore il primo canale distributivo per i cosmetici, e dell’erboristeria (+2,2%). Buone anche le stime per i canali professionali con l’acconciatura che segnala un +3,4% e l’estetica con un incremento previsto del +2,6% rispetto all’anno precedente. A livello di prodotto, spicca la profumeria alcolica (+5,2% rispetto al 2024) seguita dalla cura dei capelli (+4,9%) e dalla cura della pelle (+3,9%). Nel 2024, il fatturato totale della filiera ha raggiunto un valore complessivo di 41,2 miliardi di euro e ha sostenuto complessivamente l’occupazione con circa 440.000 posti di lavoro (1,6% della forza di lavoro in Italia). Ricerca e innovazione rimangono due tasselli chiave nello sviluppo della cosmetica italiana, con investimenti complessivi pari a circa il 6% del fatturato, a fronte di una media nazionale del 3% dell’industria manifatturiera. In particolare, l’attenzione alla transizione sostenibile si riflette trasversalmente lungo tutta la filiera produttiva – dagli imballaggi alla gestione energetica, dalla riduzione delle emissioni all’ottimizzazione della logistica. L’orientamento all’export è un elemento chiave del successo del settore. Nel 2024, le esportazioni hanno superato i 6 miliardi di euro, in aumento del +12,1% rispetto al 2023. Questa crescita supera l’incremento del 5,6% registrato dal mercato interno.

“La Lombardia si conferma il cuore pulsante della cosmetica italiana: ospita oltre metà delle imprese e degli occupati del settore, con 231 mila addetti, genera il 67% del fatturato nazionale e il 76% di quello estero – ha spiegato Filippo De Caterina, presidente della Sezione Cosmetica di Assolombarda e Vicepresidente di Cosmetica Italia – . Nel 2024 il comparto ha raggiunto gli 11 miliardi di euro di cui 6 mld Ç derivano dalle esportazioni considerato anche il contesto globale estremamente complesso. Questo risultato è frutto della capacità di adattamento delle nostre imprese ed è ciò che le rende un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale.”

Nel 2025, si stima che le esportazioni raggiungeranno i 6,5 miliardi di euro, con un aumento annuo del +8,6%. Il mercato estero rappresenta una quota crescente del fatturato totale. Nel 2024, le esportazioni hanno costituito il 54,6% del fatturato complessivo, un dato in crescita rispetto al 47,6% del 2019. I principali mercati di destinazione dell’export cosmetico italiano sono gli Stati Uniti, la Francia e la Germania. I prodotti di profumeria alcolica rappresentano circa un terzo del valore totale delle esportazioni italiane. La Lombardia si distingue non solo per il fatturato, ma anche per il suo “peso” nel panorama nazionale del settore. La regione, infatti, concentra il 53,8% delle imprese cosmetiche attive in Italia nel 2024 e genera il 66,6% del fatturato nazionale.

La Lombardia è anche la regione con la più alta vocazione produttiva nel sistema cosmetico industriale italiano, con quasi l’80% del fatturato delle aziende terziste concentrato sul suo territorio. Inoltre, la Lombardia impiega più della metà, il 52,5% degli addetti del settore a livello nazionale, per un totale di 231.000 persone. L’industria cosmetica lombarda consolida la sua posizione di eccellenza a livello mondiale, distinguendosi per la sua capacità di unire artigianalità, tecnologia, design e ricerca scientifica. Il settore, che spazia dalla cura della pelle e dei capelli al make-up, è riconosciuto a livello globale per la sua qualità e innovazione. Assolombarda in collaborazione con Cosmetica Italia ha organizzato il “Fuori Beauty Week”, due appuntamenti sui territori di Monza e Brianza e Lodi, due poli d’eccellenza della produzione cosmetica lombarda. Il primo appuntamento è per domani a Monza e il secondo venerdì 19 a Lodi.

– foto xm4/Italpress –

(ITALPRESS).

Final 8 di Davis a Bologna, azzurri contro l’Austria nei quarti

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Un’urna benevola, almeno sulla carta. Sarà l’Austria l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale della Final 8 di Coppa Davis, in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna Fiere. Questo l’esito del sorteggio del tabellone in Piazza Maggiore che, insieme all’Italia, campione in carica, vedeva inserite le sette nazioni reduci dai Qualifiers. Questi gli altri accoppiamenti: Francia-Belgio, Repubblica Ceca-Spagna e Germania-Argentina. Gli azzurri del ct Filippo Volandri, vincitori delle ultime due edizioni, potrebbero così incontrare la Spagna in finale per un’altra sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il primo ostacolo nella difesa del titolo non è però da sottovalutare. L’Austria ha raggiunto le Davis Cup Finals per la seconda volta dal 2019, da quando la competizione ha cambiato formato, e giocherà i quarti di finale di Coppa Davis per la prima volta dal 2012. Il miglior risultato in Davis rimane la semifinale del 1990 persa 3-2 contro gli Usa di Andre Agassi e Michael Chang. Guidata da Thomas Muster, l’austriaco con più partite vinte in totale e in singolare in Davis, in quell’occasione la nazionale arrivò a un solo set dalla finale. Il miglior giocatore austriaco è Filip Misolic, numero 92 del ranking Atp, mentre L’Italia, che è avanti 5-1 nei precedenti, può vantare due top 10, Sinner (2) e Lorenzo Musetti (9). “La Davis ti dà emozioni che non vivi da nessun altra parte – ha detto in conferenza stampa Feliciano Lopez, direttore della Final 8 – Ci saranno giocatori che scenderanno in campo per l’onore di diventare campioni del mondo. E l’Italia avrà la chance di vincere per tre anni consecutivi, entrando nella storia. Per alcuni, le vittorie dell’ultimo weekend sono le migliori delle loro carriere, e a Bologna avrà l’opportunità di ripetersi ancora una volta”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Regionali, De Luca “Per ora solo chiacchiere al vento”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Per adesso ho visto soltanto politica politicante e chiacchiere al vento. Abbiamo un sistema informativo in Italia che è completamente banalizzato: avremmo dovuto parlare di cose importanti, dei programmi, non ne parla nessuno. Avremmo dovuto sottolineare il fatto che i candidati sono distribuiti fra i partiti. I cittadini sono completamente fuori da ogni decisione. Non ci sono primarie, non c’è nulla”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che a Palazzo Santa Lucia, a margine della presentazione del concerto evento per Pino Daniele in programma domani sera a Napoli, parla con la stampa anche delle prossime elezioni regionali calendarizzate per il 23 e 24 novembre.

xc9/pc/mca2

Puglia, presentata la piattaforma per l’albo regionale delle Società benefit

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BARI (ITALPRESS) – Si è tenuta stamane, presso la Fiera del Levante nella sala Apulia Digital, la conferenza stampa di presentazione dell’Albo regionale delle Società benefit. All’evento sono intervenuti Gianna Elisa Berlingerio, direttora del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, Vincenzo Cesareo, presidente della Camera di Commercio Brindisi-Taranto e vicepresidente di Unioncamere Puglia e Giuseppe Pastore Dirigente Di Sezione Competitività del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia. Durante l’incontro è stato sottolineato come l’Italia sia stato il primo Paese europeo a introdurre, già nel 2016, le Società Benefit: imprese che, pur perseguendo il profitto, integrano nel loro statuto finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile e trasparente verso la comunità, l’ambiente e tutti i portatori di interesse.

Sono stati presentati i dati aggiornati dell’Osservatorio sulle Società Benefit, curato dalla Camera di Commercio di Brindisi-Taranto e Infocamere. Al 30 giugno 2025, le Società Benefit in Italia sono 5.161, con una crescita del 24,27% rispetto all’anno precedente. La Puglia si distingue come la prima regione del Mezzogiorno, con 235 società benefit e un incremento del 29,83% su base annua.

La Puglia è stata anche la prima Regione a dotarsi di una legge specifica e di un successivo regolamento attuativo per istituire l’Albo regionale e promuovere questo modello di impresa. In questo quadro si inseriscono l’Accordo di Cooperazione con Unioncamere Puglia, per la promozione e il monitoraggio delle società benefit, e l’Accordo Quadro con le Università pugliesi, per supportare le imprese nella misurazione dell’impatto e nella formazione. Fulcro della presentazione è stata la nuova piattaforma digitale per l’Albo regionale, attiva dal 20 agosto.

Lo strumento, accessibile online, permette alle aziende di gestire l’iscrizione, la consultazione e l’aggiornamento dei propri dati in modo semplice e trasparente, anche grazie all’interoperabilità con il Registro delle Imprese. L’Albo è pubblico e suddiviso in tre sezioni: start-up innovative benefit, società benefit partecipate da enti pubblici e altre società benefit. Per le società iscritte sono previste importanti misure di incentivazione, come premialità specifiche nei bandi di finanziamento regionali (tra cui Contratti di Programma, PIA, Mini PIA e altri) che possono consistere in preferenze in graduatoria, punteggi aggiuntivi, riserve di budget o un aumento dell’intensità di aiuto. Le imprese iscritte, inoltre, potranno utilizzare il marchio regionale “Società Benefit di Puglia” per le loro attività di comunicazione.

Soddisfatta Gianna Elisa Berlingerio, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia che dichiara: “Con duecentotrentacinque società benefit già censite, la Regione Puglia è la prima nel Sud Italia per numero di società benefit già costituite e registrate. L’aumento è stato del trenta percento nell’ultimo anno. Ma questi dati, sicuramente positivi, possono essere ancora migliorati per colmare il divario rispetto ad altre zone d’Italia. Essere benefit non solo è bello perché ci si presenta verso l’esterno, verso i propri dipendenti, le loro famiglie, il territorio di riferimento con una responsabilità sociale di impresa adempiuta e importante; non solo è buono perché contemporaneamente al perseguimento del profitto dell’impresa si crea valore pubblico, è anche conveniente. Questo ci dicono i dati delle ricerche riportati in tutta la letteratura di riferimento e anche dal Sole 24 Ore: le società benefit crescono a livello di fatturato più delle altre. Noi contribuiamo con una premialità su tutti i bandi regionali, ci sono sgravi fiscali e da oggi c’è anche online la piattaforma di Infocamere con l’Albo della Regione Puglia per le società benefit”. 

Anche Vincenzo Cesareo, presidente della Camera di Commercio Brindisi-Taranto e vicepresidente di Unioncamere Puglia, conferma l’importanza dell’istituzione dell’albo regionale: “Possiamo spingere le imprese all’adesione a questo albo facendo loro rendere conto che molte di esse sono già benefit. Non ci sono tanti imprenditori che sono legati soltanto al profitto; sono legati a far crescere le loro aziende, al benessere dei loro collaboratori e al benessere della comunità che li ospita. Lo fanno già di default, soltanto non si rendono conto che questo è uno dei criteri essenziali per essere società benefit: restituire alla comunità che ospita l’impresa una parte del beneficio che essa trae attraverso i profitti. Noi con queste iniziative stiamo a informare tutti i nostri imprenditori che ancora non sanno di essere benefit, perché vogliamo che alle duecentotrentacinque imprese pugliesi si aggiungano tantissime delle nostre imprese per superare — abbiamo già superato a livello nazionale le cinquemila imprese — ma per far sì che questo modello di business, che è sicuramente in sinergia con quelle che sono le caratteristiche ambientali, sociali e del benessere ecosostenibile, che è il nuovo modello di business che si sta accreditando sempre più nel mondo, possa essere in Puglia, possa essere la Puglia, grazie anche a Regione Puglia, un elemento di spicco, un elemento sicuramente premonitore di tutto quello che avverrà”.

-Foto Regione Puglia-
(ITALPRESS).

Friuli-Venezia Giulia, Rosolen presenta il Recruiting Day per le Aziende Benefit a Gorizia

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TRIESTE (ITALPRESS) – “L’aumento significativo del numero di società benefit, registrato da quando la Regione Friuli Venezia Giulia – unica in Italia – ha avviato il Forum nazionale “Fabbricare Società” quattro anni fa, ci ha spinti a introdurre, nell’edizione del prossimo ottobre, un Recruiting Day dedicato proprio a queste realtà. Le società benefit del nostro territorio, infatti, sono alla ricerca di nuovi profili professionali sensibili ai temi del welfare aziendale e della responsabilità sociale d’impresa, valori sempre più apprezzati, in particolare, dalle giovani generazioni”. Così oggi a Udine l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen nel corso della presentazione del Recruiting Day per le Aziende Benefit, in programma mercoledì 15 ottobre alle 14.30 al Kulturni center Lojze Bratuz di Gorizia. Come ha spiegato la rappresentante della Giunta regionale, l’iniziativa si inserisce nel calendario del Forum Fabbricare Società organizzato da Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa e rappresenta un’occasione concreta per conoscere da vicino sei realtà imprenditoriali che hanno fatto della sostenibilità e della responsabilità sociale un punto di forza del loro modello di business.

Durante la giornata, i candidati preselezionati avranno la possibilità di sostenere colloqui con le aziende partecipanti, attive in settori diversi: dall’edilizia alla consulenza ICT, dalla produzione alimentare ai servizi bancari, fino alla componentistica navale. Le imprese coinvolte – Adriacos SpA, Banca di Cividale, CEA Cooperativa Edile Appennino, Is Copy srl, Quality Food Group – Delser e Sultan srl – sono alla ricerca di profili qualificati e motivati, spaziando da tecnici e operai specializzati a consulenti, manutentori e impiegati amministrativi. Per partecipare alla selezione è necessario inviare il proprio curriculum entro martedì 7 ottobre attraverso i link “Mi candido” disponibili sulla pagina dedicata all’evento, specificando il profilo d’interesse. Seguirà una fase di preselezione: tra l’8 e il 14 ottobre i candidati idonei riceveranno via email la conferma e l’orario del colloquio. Ulteriori informazioni e l’elenco dettagliato delle posizioni ricercate sono disponibili sul sito www.fabbricaresocieta.it.

– foto ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia –

(ITALPRESS).