ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale il presidente della Repubblica dell’Ecuador, Daniel Noboa Azin. Era presente all’incontro il sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli.
sat/mgg/mca3 (Fonte video: Quirinale)
Mattarella riceve il presidente dell’Ecuador
Ciambetti “Promuovere il turismo enologico nel Veneto”
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Una cosa che ci interessa molto come sistema delle regioni è la possibilità di promuovere il turismo enologico nel Veneto: in Italia sono molto interessanti le colline del Prosecco, quelle delle Langhe, e il Chianti stesso che portano turisti dentro alle cantine e ai vigneti”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, a margine della plenaria del Comitato europeo delle regioni che si è svolta a Bruxelles.
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Lavoro, firmato il protocollo quadro per le emergenze climatiche
ROMA (ITALPRESS) – E’ stata avviata al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la firma del Protocollo quadro per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro. Nei prossimi giorni si proseguirà con la raccolta delle firme di tutte le parti sociali che intendono aderire. Il testo sarà recepito a breve con decreto ministeriale.
“Con la sottoscrizione del protocollo caldo al Ministero del lavoro, le parti sociali hanno dato una risposta importante ai lavoratori e alle imprese, in un momento eccezionale – ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone -. Il protocollo, il primo dopo il Covid, ha l’obiettivo di scongiurare infortuni e malattie professionali connessi al clima estremo. L’obiettivo è coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative. Allo stesso tempo si propone di valorizzare le iniziative (anche contrattuali) di categoria, territorio o azienda già assunte in sede nazionale e di diventare il un punto di riferimento per gli eventuali provvedimenti adottati dalle amministrazioni locali”.
– Foto ufficio stampa ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali –
(ITALPRESS).
Sisma 2016, accelera la ricostruzione nell’Appennino Centrale
ROMA (ITALPRESS) – Nei primi cinque mesi del 2025, nelle regioni dell’Appennino Centrale colpite dal sisma del 2016, la ricostruzione privata fa segnare un +22% rispetto allo stesso periodo del 2024 e, al 31 maggio 2025, le liquidazioni per i contributi concessi hanno raggiunto quota 6,1 miliardi di euro: +37,4% rispetto all’anno precedente. Sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto sulla ricostruzione del Centro Italia, presentato a Roma. Sul fronte della ricostruzione pubblica, invece, su un totale di 3.542 interventi programmati, saranno avviati 1.200 nuovi cantieri.
Un’indagine del Cresme nei territori delle quattro regioni interessate stima che, anche grazie alle risorse messe in campo Programma Next Appennino, il Pil crescerà complessivamente di oltre 3,8 miliardi di euro e che l’occupazione vedrà un incremento di circa 15.300 unità.
sat/azn
Marsilio “Il turismo in Europa viaggia a velocità diverse”
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Il turismo in Europa viaggia a troppe velocità diverse. Per avere spostamenti sostenibili si rendano accessibili tutti i luoghi”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio a margine della plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles. “Se le grandi aree metropolitane e le città d’arte soffrono di overtourism è anche perché si concentrano i sistemi di comunicazione verso determinate mete, abbandonandone altre che invece soffrono dell’esatto contrario”, ha aggiunto Marsilio.
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Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo, 14 miliardi per imprese Lazio
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolto oggi a Roma l’incontro territoriale di presentazione del nuovo Accordo quadriennale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo per la crescita delle imprese italiane annunciato a inizio anno dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e da Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.
Il programma nazionale congiunto mette a disposizione 200 miliardi di euro fino al 2028, di questi 14 miliardi sono dedicati alle imprese del Lazio, per rilanciare lo sviluppo del sistema produttivo e cogliere le opportunità di Transizione 5.0 e I.A., integrando così le risorse già stanziate dalla Banca per la realizzazione degli obiettivi del PNRR.
Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, e Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, hanno evidenziato le peculiarità delle nuove misure messe in campo e si sono confrontati con gli imprenditori laziali su robotica, digitalizzazione e intelligenza artificiale quale leva di stimolo per la crescita in termini di connettività e competitività del tessuto economico. Sono state presentate inoltre misure ad hoc per favorire il supporto a nuovi insediamenti produttivi, all’ampliamento e ammodernamento di quelli esistenti e agli investimenti nel settore energetico, sostenendo così l’attrattività dei territori italiani con posizione strategica per le rotte e gli interscambi internazionali.
Il protocollo nazionale presentato oggi consolida e rinnova la collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confindustria avviata nel 2009 che, grazie a un volume di crediti erogati al sistema produttivo italiano pari a 450 miliardi di euro in quindici anni, ha contribuito a evolvere il rapporto tra banca e impresa accompagnando i bisogni delle PMI e delle industrie mature anche nelle fasi più complesse. Tale supporto è sato declinato in numerose iniziative congiunte che, anche attraverso le garanzie governative attivate nelle fasi critiche, hanno consentito di sostenere con nuovo credito decine di migliaia di imprese e prevalentemente PMI, struttura portante del Made in Italy nel mondo.
Le novità riguardano: gli investimenti in nuovi modelli produttivi evoluti ad alto potenziale con particolare attenzione ad Aerospazio, Robotica, Intelligenza Artificiale e Scienze della Vita; l’accelerazione della transizione sostenibile in linea con il Piano Transizione 5.0, dei processi innovativi ad alto contenuto tecnologico, dell’economia circolare verso un bilanciamento energetico ottimale tra fonti energetiche sostenibili; l’impatto in ricerca e innovazione, favorendo la nascita e lo sviluppo di startup e PMI ad alto contenuto tecnologico anche attraverso soluzioni finanziarie e servizi dedicati; piano per l’Abitare Sostenibile, per facilitare la mobilità e l’attrazione dei talenti nell’industria italiana;
la crescita delle imprese del Sud attraverso la valorizzazione della ZES Unica del Mezzogiorno.
Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo afferma: “La transizione digitale e l’intelligenza artificiale rappresentano certamente delle opportunità di crescita e sviluppo per l’economia del Paese, ma per coglierle è importante mantenere centrale capitale umano e formazione. Per questo sarà fondamentale aumentare le assunzioni dei giovani nelle aziende, provvedere a programmi di formazione e specializzazione, garantire il loro welfare a beneficio del Paese. Il Gruppo Intesa Sanpaolo sta guardando con attenzione a quelle aziende che investono in nuove tecnologie e creano nuovi posti di lavoro: intendiamo contribuire con le nostre politiche di credito alla crescita della loro competitività e produttività, ma anche al supporto di nuova occupazione”.
Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria sottolinea: “In un contesto geopolitico segnato da profonde tensioni e molteplici fronti aperti nel commercio globale, l’industria italiana deve manifestare visione strategica e determinazione. Oggi più che mai è necessario calibrare le risposte su scala nazionale ed europea, ponendo al centro competitività, sicurezza energetica e coesione sociale. Serve coraggio e lungimiranza nell’adozione di misure strutturali per famiglie e imprese. Proprio per questo stiamo lavorando a un Piano Industriale Straordinario fondato su tre leve: stimolo degli investimenti, rilancio della competitività e creazione di un contesto attrattivo. In quest’ambito, proporremo interventi tesi a mobilitare il risparmio delle famiglie e degli investitori istituzionali verso il sistema produttivo domestico, per assicurare crescita e benessere per tutti. E il nuovo Accordo con Intesa Sanpaolo si inserisce nel solco come sostegno concreto per affrontare le sfide della transizione digitale e green, ma anche per valorizzare il nostro capitale industriale. In questa prospettiva anche il Piano per l’Abitare Sostenibile promosso da Confindustria rappresenta un altro pilastro essenziale. Non è solo una risposta alla sfida abitativa, ma un volano per rendere la filiera produttiva italiana più attrattiva per figure con competenze qualificate – soprattutto giovanili – e favorire un radicamento dei talenti nei nostri territori. Un investimento che parla di futuro, innovazione e comunità”.
Dopo i saluti di Giuseppe Biazzo, Presidente di Unindustria, e Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice Chief economist Intesa Sanpaolo, Marco Nocivelli, Vicepresidente per le Politiche industriali e il Made in Italy di Confindustria, e Alberto Tripi, special Advisor per l’intelligenza artificiale di Confindustria hanno affrontato il tema della sfida delle tecnologie digitali avanzate commentando una analisi del Research Department di Intesa Sanpaolo, a cui ha fatto seguito un dialogo tra Anna Roscio, Executive Directore Sales & Marketing Imprese Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo e Angelo Camilli, Vicepresidente per il Credito, la Finanza e il Fisco di Confindustria, sui contenuti specifici dell’accordo e i principali driver di sviluppo delle imprese.
I lavori si sono conclusi con una conversazione tra Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, e Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, chiamati ad approfondire l’analisi del rapporto banca-impresa e di come sta evolvendo rispetto alla complessità del contesto. Robotica, Intelligenza artificiale e digitalizzazione costituiscono veri e propri punti di svolta nel processo di crescita e competitività delle imprese, coinvolgendo tutti i settori. Investire risorse e conoscenza su questi temi significa investire sulla capacità di generare valore. Confindustria e Intesa Sanpaolo condividono la centralità di tali leve di sviluppo e puntano ad accompagnare le imprese agevolandole nell’approccio a temi certamente nuovi e complessi ma diventati ormai imprescindibili.
-foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).