San Siro, la Giunta comunale approva la vendita dello stadio a Inter e Milan
MILANO (ITALPRESS) – La Giunta del Comune di Milano ha approvato la delibera sulla vendita dello stadio Meazza e delle aree circostanti an Inter e Milan. Il documento dovrà essere discusso dalle Commissioni comunali a partire dal prossimo venerdì e dovrebbe arrivare in Consiglio comunale il 25 settembre.
Lo ha annunciato la vicesindaca del Comune di Milano, Anna Scavuzzo, durante la conferenza stampa convocata dopo la riunione di Giunta. “In giunta c’e’ stato un ampio dibattito, l’assessore Elena Grandi ha espresso parere negativo” alla delibera, in linea con la posizione contraria del suo partito, Europa Verde, ha sottolineato Scavuzzo.
– foto IPA Agency –
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Tg Economia – 17/9/2025
Cinema & Spettacoli Magazine – 17/9/2025
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– “The Life of Chuck”, il nuovo film di Mike Flanagan
– “Honey Don’t!”, dark comedy di Ethan Coen
– “Duse”, il film di Pietro Marcello con Valeria Bruni Tedeschi
– “Sotto le nuvole”, il documentario di Gianfranco Rosi
mgg/gtr
Gaza, per 3 italiani su 10 responsabilità condivise tra Hamas e Israele
ROMA (ITALPRESS) – Il conflitto nella Striscia di Gaza sta richiamando sempre di più l’attenzione della politica e dell’opinione pubblica. L’escalation di attacchi e bombardamenti, fino all’ingresso dei tank israeliani a Gaza City, ha scatenato varie reazioni a vari livelli, dal singolo cittadino a personaggi pubblici ed esponenti politici. Secondo un sondaggio di Only Numbers, complessivamente due terzi della popolazione italiana ritengono gravissima la situazione umanitaria a Gaza, ritenendo di essere di fronte ad una crisi senza precedenti. Un altro quarto di popolazione, invece, giudica comunque seria la situazione anche se non ha molti elementi per giudicare con precisione. 1 italiano su 3 attribuisce le responsabilità di questa crisi al governo israeliano e al primo ministro Netanyahu, mentre quasi il 30% è orientato verso una responsabilità condivisa tra Israele ed Hamas.
Le speranze, per poco più del 40% degli italiani, sono quelle di una fine del conflitto con il riconoscimento dello Stato di Palestina con piena sovranità, mentre le proposte circolate nelle scorse settimane relative ad un ipotetico progetto “Gaza Riviera” vengono giudicate inaccettabili in quanto ignorano la sofferenza e i diritti del popolo palestinese. Il sondaggio Only Numbers è stato realizzato il 4 e 5 settembre 2025 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
– foto screenshot grafico Only Numbers –
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L’azzurro Furlani è campione del mondo nel salto in lungo
TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Mattia Furlani ha vinto la medaglia d’oro nel salto in lungo maschile dei Mondiali di atletica, in scena a Tokyo. Il ventenne di Marino, delle Fiamme Oro, già campione iridato indoor, si è imposto con la misura di 8.39. Prestazione superlativa per l’azzurro, che al quinto tentativo è riuscito a trovare il salto vincente. Medaglia d’argento per il giamaicano Tajay Gayle (8.34); bronzo per il cinese Yuhao Shi (8.33).
E’ la quinta medaglia per l’Italia in questi Mondiali, la prima d’oro, dopo gli argenti di Battocletti (nei 10.000) e di Palmisano (nei 35 km di marcia) e i bronzi di Fabbri (nel peso) e di Aouani (nella maratona).
Raggiante ed emozionato Furlani dopo il successo. “Non so se è reale, finchè non sento l’inno non ci credo: è una medaglia che pesa, è successo qualcosa di magico. Abbiamo gestito la gara in maniera perfetta: ci abbiamo creduto fino all’ultimo salto e abbiamo aggiustato la tecnica salto dopo salto. Devo ringraziare mia mamma in primis, ha fatto un lavoro memorabile. E’ stato un anno fantastico, di grande crescita”, ha detto l’azzurro.
“Abbiamo lavorato tantissimo, ho avuto l’onore e la fortuna di avere con me un team fantastico: sono riuscito a ripagarli. Ringrazio tutti, abbiamo gestito un anno bellissimo ma allo stesso tempo complicato. E’ stata una stagione che abbiamo pianificato per bene e il risultato è arrivato. E’ solo l’inizio per me, dobbiamo lavorare ancora sul salto, ma raggiungere questi risultati è davvero fantastico”, ha aggiunto il ventenne di Marino.
– foto Ipa Agency –
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Calderoli “Chi contrasta l’autonomia non promuove l’unità del Paese”
ROMA (ITALPRESS) – “Il sottoscritto, accusato di essere un secessionista, o meglio un ex secessionista, a ben vedere nei fatti, ha sempre avuto a cuore gli interessi di tutto il Paese, affrontando i problemi delle aree interne e delle zone svantaggiate, indipendentemente che fossero al Nord o al Sud, penso alla recente legge sulla montagna, al disegno di legge sulle isole minori, in corso di elaborazione e soprattutto al disegno di legge delega al Senato relativo ai livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali da garantire uniformemente in tutto il Paese: primo e unico progetto organico dal 2001”. Così il ministro degli Affari regionali e l’autonomia, Roberto Calderoli, nel corso del question time alla Camera. “Chi contrasta oggi l’autonomia mantiene e contribuisce ad acuire una spaccatura nel Paese che non è politica nè geografica, ma economica e sociale. Chi contrasta oggi l’autonomia – e accusa me, ancora, a distanza di trenta anni, di secessione – accetta divari e fratture che già esistono e sono sotto gli occhi di tutti. Chi contrasta oggi l’autonomia vuole che nulla cambi e di certo non promuove l’unità della Repubblica”, ha aggiunto calderoli.
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-Foto: Ipa Agency-
Gli italiani spendono meno per il cibo, agricoltura in crisi
ROMA (ITALPRESS) – Gli italiani guadagnano un po’ di più, ma non spendono di più. È questa la fotografia scattata dall’Istat con i conti economici del secondo trimestre 2025: il Pil cala dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, pur segnando un +0,4% su base annua. Numeri che nascondono un dato preoccupante: il- Made in Italy agroalimentare, da sempre fiore all’occhiello dell’economia nazionale, sembra non essere riuscito a dare alcun contributo alla crescita.
I redditi da lavoro dipendente sono saliti dello 0,9%, ma la spesa delle famiglie non si è mossa. Dopo gli anni dell’inflazione record, molti hanno imparato a ridurre gli sprechi e a razionalizzare gli acquisti. Crescono i discount e i prodotti a marchio del distributore, mentre arretrano i segmenti a più alto valore aggiunto: vini di fascia medio-alta, Dop, Igp e specialità regionali. Insomma, non si rinuncia a mangiare, ma si scelgono formati più economici e si rinviano gli “extra” di qualità.
Il quadro è complicato anche sul fronte agricolo. Il valore aggiunto di agricoltura, silvicoltura e pesca scende dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, confermando la fragilità di un settore colpito da cambiamenti climatici, costi elevati e una domanda interna che non riparte. Le imprese agricole devono fare i conti con margini ridotti e prezzi alla produzione in calo. Il rischio è duplice: da un lato un’agricoltura sempre più dipendente dall’export, dall’altro la desertificazione commerciale, con i piccoli produttori e i negozi tradizionali messi in difficoltà dalla concorrenza delle grandi catene. Il secondo trimestre del 2025 consegna quindi l’immagine di un’Italia sospesa: famiglie prudenti, agricoltura in arretramento e un settore agroalimentare che rischia di restare intrappolato in una spirale di stagnazione con ricadute su imprese, occupazione e territori.
mgg/gtr/col
Un francobollo e una mostra al Mimit per gli 80 anni di FederlegnoArredo
ROMA (ITALPRESS) – Un francobollo dedicato e una mostra curata per raccontare 80 anni di storia di FederlegnoArredo sono stati presentati oggi, nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il francobollo d’autore, nato dalla creatività del maestro della grafica italiana Mauro Bubbico, è un omaggio a un settore cardine del Made in Italy, e che FederlegnoArredo rappresenta da 80 anni. L’emissione da parte del Mimit rientra nella serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy” e celebra un comparto strategico per l’economia nazionale. All’evento, presieduto dal sottosegretario di Stato con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto, e che ha visto la partecipazione del ministro, Adolfo Urso, è stata inaugurata anche la mostra “FederlegnoArredo 80° | 1945-2025”, allestita nell’atrio d’onore di Palazzo Piacentini.
“Si tratta di uno dei comparti più significativi del Made in Italy e quindi delle nostre esportazioni. Con questo atto di riconoscimento verso gli ottant’anni di FederlegnoArredo c’è anche la consapevolezza della forza il sistema produttivo italiano”, ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“L’eccellenza del made in Italy è uno dei settori trainanti che insieme a quello dell’alimentazione e l’abbigliamento hanno fatto grande” il Paese, “come dimostrano i dati sulle nostre esportazioni. Siamo ormai, insieme al Giappone, quarto Pese esportatore globale con la consapevolezza che il nostro sistema è particolarmente resiliente per affrontare le crisi ma anche accogliere le nuove opportunità”, ha concluso.
Il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, ha sottolineato il valore dell’iniziativa come segno di riconoscimento istituzionale e culturale. “Il francobollo, la mostra e il volume che oggi presentiamo rappresentano per noi molto più di un tributo simbolico: sono un segno tangibile da parte delle istituzioni del valore della nostra filiera, che dopo 80 anni è arrivata a rappresentare oltre 64mila imprese e quasi 300mila addetti. Abbiamo costruito un sistema industriale, creativo e culturale che è diventato uno dei simboli dell’identità italiana nel mondo. Siamo orgogliosi che questa storia venga valorizzata attraverso progetti così significativi – ha aggiunto Feltrin -. È un omaggio a tutte le persone che ogni giorno, con il loro sapere, la loro creatività e la loro capacità di fare impresa, hanno contribuito e contribuiscono al successo del settore che rappresentiamo, e un invito a continuare a innovare con visione, qualità e passione”.
Il francobollo d’autore celebra i valori fondanti del settore legno-arredo. Firmato da Mauro Bubbico con la collaborazione di Sketchin e Nerdo Studio, l’opera raffigura tre archetipi – un imprenditore, una progettista e un artigiano – in una composizione essenziale ma densa di significati. Nelle loro mani oggetti iconici: una cartella portadocumenti, una squadra, un prototipo ligneo. “L’opera intende celebrare la filiera legno-arredo attraverso un linguaggio figurativo di immediata comprensibilità e la raffigurazione archetipica degli attori che ne costituiscono i pilastri fondamentali – ha spiegato Mauro Bubbico – in continuità con la tradizione iconografica delle grandi rappresentazioni del lavoro – dalle opere di Mario Sironi ai progetti di Le Corbusier, fino ai bassorilievi rinascimentali fiorentini. La rappresentazione si ispira ai tre principi teorizzati dal designer Enzo Mari come fondamento di ogni processo produttivo di eccellenza: qualità, passione e visione globale”. La mostra “FederlegnoArredo 80° | 1945-2025”, ospitata fino al 3 ottobre, è un tributo alla storia e all’identità del comparto.
La direzione artistica di Beppe Finessi, storico e critico del design, le opere grafiche realizzate da Mauro Bubbico e il progetto espositivo di Massimo Curzi, intrecciano con maestria la storia e l’identità della filiera legno-arredo, che ha contribuito alla costruzione dell’immagine dell’Italia nel mondo. “È un mondo fatto di capacità e di coraggio, di orgoglio e di passione, di immaginazione di ricerca e di sperimentazione. Un universo letto e rielaborato da Mauro Bubbico, che ha messo in campo la sua evidente originalità in forma di disegni e di manifesti che parlano del modo in cui i materiali sono lavorati, e gli oggetti e gli ambienti sono costruiti”, ha affermato Beppe Finessi, curatore della mostra.
Con l’occasione, è stato curato anche un volume celebrativo dal titolo “La filiera delle meraviglie: L’eccellenza italiana FederlegnoArredo. Storie illustrate da Mauro Bubbico”, edito da Corraini edizioni. Curato da Beppe Finessi, raccoglie la memoria i valori e la visione della Federazione, attraverso i contributi della storica dell’arte Elena Pontiggia e del grafico e architetto Mario Piazza. L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di ridefinizione identitaria avviato da FederlegnoArredo in occasione dell’80° anniversario. Un percorso che comprende anche un progetto di rebranding, sviluppato insieme a Sketchin, e il lancio del nuovo sito istituzionale, online da oggi: una piattaforma digitale simbolo concreto di questo importante processo di rinnovamento.
– foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).