venerdì, Dicembre 19, 2025
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Cina: dirigenti CIO lodano sviluppo sport invernali e capacità organizzativa

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In un’intervista a Xinhua, dirigenti del Comitato Olimpico Internazionale hanno lodato lo sviluppo degli sport invernali in Cina dopo i Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, aggiungendo che il Paese rimane ben posizionato per candidarsi all’organizzazione di future competizioni globali. (XINHUA/ITALPRESS)

mec/lcr/mca2
(Fonte video: Xinhua)

Spagna: a Madrid si è aperta mostra su estetica della vita cinese (3)

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MADRID (SPAGNA) (XINHUA/ITALPRESS) – Dei visitatori ascoltano una presentazione dei reperti esposti durante la mostra intitolata “Anshan Cuijin – Una mostra sull’estetica della vita cinese” presso il Centro culturale cinese di Madrid, in Spagna, il 16 dicembre 2025. La mostra ha preso il via qui martedì e resterà aperta fino a marzo 2026, presentando l’elegante fascino dell’estetica cinese.

-Foto Xinhua-
(ITALPRESS).

A Roma forum Cina-Italia dei media, siglato accordo cooperazione Xinhua-Italpress

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ROMA (ITALPRESS) – Capire la Cina contemporanea: è l’obiettivo del Forum Cina-Italia dei Media e dei Think Tank di oggi a Roma, promosso dall’Ufficio Regionale Europeo dell’agenzia di stampa Xinhua con la redazione di Roma e con il supporto dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, dell’Agenzia Italpress e dell’istituto di Diritto Cinese.
“L’obiettivo è di confrontarci sulle idee, condividere esperienze, dialogare con prospettive diverse e aprire insieme nuovi spazi di cooperazione”, spiega Tian Fan, Direttore dell’Ufficio Regionale Europeo dell’Agenzia Stampa Xinhua. “I media dei due Paesi hanno storicamente svolto un lavoro di costruzione di ponti tra popoli”, ricorda, sottolineando che “Xinhua continuerà a presentare all’Italia una Cina vivace e dalle molteplici sfaccettature”.
Il direttore di Italpress, Gaspare Borsellino, ricorda che, “da alcuni anni l’agenzia di stampa sta portando avanti un articolato e ambizioso percorso di internazionalizzazione che si è tradotto nell’apertura di nuove sedi all’estero e nella definizione di oltre 20 accordi di collaborazione con agenzie di stampa e network televisivi internazionali. In questo quadro di crescente protezione globale, la Cina rappresenta per noi un mercato di assoluto rilievo strategico sotto il profilo economico, culturale e informativo”, ribadisce, prima della cerimonia della firma dell’accordo di cooperazione tra Xinhua e Italpress. L’accordo nasce dalla collaborazione strategica del Gruppo Matches di Andrea Cicini.
“Sono certo che questa collaborazione – prosegue Borsellino -, saprà generare reciproche soddisfazioni professionali e contribuire alla crescita di un’informazione sempre più qualificata, approfondita e di qualità. Il nostro interesse verso la Cina, tuttavia, non si esaurisce con questo accordo: a partire da gennaio del 2026, Italpress sarà presente con un proprio desk a Pechino”.

Per Li Xiaoyong, Incaricato d’Affari ad interim dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, “il mondo di oggi sta vivendo cambiamenti di portata epocale: lo scenario internazionale è sempre più complesso. Ci troviamo a un nuovo crocevia e la direzione intrapresa avrà un impatto significativo sul futuro dell’umanità”. Per questo “è necessario permettere alle informazioni autentiche di superare i confini e consolidare la fiducia reciproca attraverso scambi franchi e sinceri. Sono convinto che i media cinesi e italiani continueranno a tutelare l’etica professionale e la responsabilità sociale ad approfondire il dialogo e gli scambi per ampliare i reciproci spazi di cooperazione”.
Il presidente della Commissione Esteri della Camera, Giulio Tremonti, si è soffermato sul confronto tra Europa e Asia, che ricorda il Nodo Gordiano: “Nel mito è scritto che chi è in grado di sciogliere il nodo avrà il dominio del mondo, venga da Est o venga da Ovest. In realtà, credo che il nodo possiamo scioglierlo ma insieme, non in opposizione. E’ venuto il tempo di definire spazi di vicinato tra le nostre civiltà, nel rispetto di delle differenze che sono proprie dell’una e dell’altra”, sottolinea. “Abbiamo il passato e avremo anche un futuro: oggi l’ipotesi del Global Legal Standard deve essere nuovamente considerata e, anche in questi termini, i rapporti tra Cina e Italia possono essere devono essere consolidati”.
L’ambasciatore Zhang Lubiao, rappresentante permanente della Cina presso l’ONU, sottolinea che “sebbene Cina e Italia siano geograficamente distanti, i nostri popoli si conoscono e si comprendono. Nel settore agricolo la collaborazione e l’amicizia tra Cina e Italia poggia su solide basi: gli scambi tra i due Paesi si stanno sviluppando in modo sempre più articolato. Nell’ultimo anno il volume complessivo degli scambi commerciali tra Cina e Italia è stato di 1.81 miliardo di dollari con una crescita annuale dell’8.4%. E’ un grande risultato”, ricorda.
Infine, nella tavola rotonda “Verso un nuovo ecosistema di cooperazione tra media e think tank Cina-Italia”, Giovanni Tria, economista e già ministro dell’Economia e delle Finanze, evidenzia “l’importanza dell’informazione per comprendere l’economia globale. La Cina è uno dei principali attori dell’economia globale e l’informazione deve essere in questo momento particolarmente attenta, capace di canalizzare anche analisi e informazioni molto precise”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Beni durevoli, consumi in calo del 2,4%. La spesa nel 2025 scivola a 77 mld

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo due anni di crescita il motore dei beni durevoli si ferma: a fine 2025 il comparto segnerà consumi in calo del 2,4%, per una spesa complessiva che da 79 scivola a poco più di 77 miliardi. È la fotografia scattata dal 32° Osservatorio Findomestic, realizzato insieme a Prometeia, per un mercato che resta comunque su livelli più alti rispetto al pre-Covid, non per un aumento dei volumi acquistati ma per l’incremento dei prezzi che in 6 anni sfiora il 20%. A determinare il segno meno è soprattutto la mobilità, mentre la casa – mobili e tecnologia – resta impantanata in una stagnazione che dura dal 2023, dopo gli exploit del triennio post-pandemico. Sul fronte territoriale, le tre locomotive storiche – Lombardia, Lazio e Veneto – perdono tra il 2,6 e il 2,8%.
fsc/azn

Arsial, Raffa “Nuovo ruolo per essere più vicini agli imprenditori agricoli”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo trovato un’agenzia che avrebbe dovuto fare sviluppo e innovazione in agricoltura e l’abbiamo trasformata in un’azienda che lo fa veramente. Adesso stiamo facendo l’ultima parte che è quella di essere un pò più predittivi anche per il futuro. Il grande cambio di passo è stato capire che dobbiamo mettere di nuovo al centro l’imprenditore, quindi abbiamo completamente cambiato il paradigma nella comunicazione, nei fabbisogni e nelle azioni”, ha spiegato in un’intervista alla Italpress il presidente di Arsial Massimiliano Raffa.
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Montepremi record ai Mondiali 2026, 50 milioni di dollari per chi vince la Coppa

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DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – Un montepremi da record. Dal Consiglio Fifa riunito a Doha è arrivato il via libera per un contributo finanziario senza precedenti per i Mondiali del 2026: 727 milioni di dollari (circa 618 milioni di euro) saranno distribuiti fra le 48 nazionali, il 50% in più rispetto all’edizione 2022 in Qatar. In particolare, 557 milioni di euro verrano suddivisi come premi in base ai risultati: 42,5 milioni (50 milioni di dollari) per chi vince la Coppa del Mondo, 28 alla finalista perdente, 24,5 alla terza e 23 alla quarta; chi esce ai quarti incasserà 16 milioni di euro, 12,7 milioni per chi si ferma agli ottavi e 9,3 milioni per le nazionali eliminate ai sedicesimi; chi invece non supera i gironi riceverà 7,6 milioni. La Fifa verserà inoltre un contributo da 1,27 milioni a tutte le nazionali per coprire i costi di preparazione per cui sono garantiti in tutto 9 milioni di euro a ciascuna Federazione che prenderà parte ai Mondiali. “La Coppa del Mondo 2026 sarà rivoluzionaria anche dal punto di vista del contributo finanziario alla comunità calcistica globale”, ha sottolineato il presidente Fifa Gianni Infantino.

Il Consiglio Fifa ha anche confermato l’introduzione di nuovi tornei Under 15 in formato festival, aperti a tutte le 211 Federazioni affiliate: la prima edizione sarà riservata alle squadre maschili e si terrà nel 2026, la seconda, nel 2027, vedrà protagoniste le squadre femminili. A partire dal 2028, poi, tutte le Federazioni saranno invitate a partecipare con le proprie squadre U15 in due competizioni separate, con le partite che avranno una durata ridotta, su campi più piccoli e squadre composte da sette a nove giocatori per parte. Approvata anche l’istituzione di un fondo per la ripresa post-conflitto come preannunciato da Infantino lo scorso 13 ottobre, in occasione del summit per la pace di Sharm El-Sheikh: si tratterà di uno strumento finanziario volto a sostenere le regioni colpite da conflitti. Con l’allargamento della partecipanti ai tornei olimpici a partire da Los Angeles 2028, il Consiglio Fifa ha confermato la nuova distribuzione. Per le donne i 16 posti saranno così suddivisi: 2.5 AFC, 2 CAF, 3 Concacaf, 2.5 Conmebol, 1 OFC, 4 Uefa e 1 agli Usa Paese ospitante; per gli uomini i 12 slot saranno invece distributi in questo modo: 2 AFC, 2 CAF, 1 Concacaf, 2 Conmebol, 1 OFC, 3 Uefa e 1 agli Usa come organizzatore. Infine è stata ufficializzata anche la nascita del Mondiale per Club femminile: la prima edizione si giocherà dal 5 al 30 gennaio 2028.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Carlos Alcaraz annuncia la separazione da coach Ferrero

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MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – Le strade di Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero si separano. Annuncio a sorpresa da parte del numero uno del mondo, che ha deciso di interrompere di comune accordo il rapporto col suo storico coach mettendo fine a una collaborazione che ha prodotto 24 titoli nel circuito, di cui 6 Slam. Per il momento continuerà a seguire Alcaraz Samuel Lopez, che fin qui aveva affiancato Ferrero.

“Per me è molto difficile scrivere questo post… – scrive Alcaraz – Dopo più di sette anni insieme, Juanki e io abbiamo deciso di mettere fine alla nostra esperienza insieme come allenatore e giocatore. Grazie per aver trasformato sogni d’infanzia in realtà – continua rivolgendosi a Ferrero, che dopo Zverev aveva deciso di puntare sull’allora giovanissimo murciano per un progetto a lungo termine – Abbiamo iniziato questo percorso quando ero appena un ragazzino e, durante tutto questo tempo, mi hai accompagnato in un viaggio incredibile, dentro e fuori dal campo. E ho goduto immensamente di ogni passo fatto insieme a te. Siamo riusciti ad arrivare in cima e sento che, se i nostri percorsi sportivi dovevano separarsi, doveva essere da lassù. Dal luogo per cui abbiamo sempre lavorato e al quale abbiamo sempre aspirato ad arrivare. Mi hai fatto crescere come atleta, ma soprattutto come persona. E una cosa che apprezzo tantissimo: mi sono goduto il percorso. Ora – chiude Alcaraz – arriva il momento per entrambi di cambiare, nuove avventure e nuovi progetti. Ma ho la certezza che li affronteremo nel modo giusto, dando il meglio di noi, come abbiamo sempre fatto”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Piantedosi incontra al Viminale il ministro dell’interno libico Trabelsi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato oggi al Viminale il suo omologo libico Imad Trabelsi. “La Libia – ha dichiarato Piantedosi – sta svolgendo un grande lavoro di contrasto ai trafficanti di esseri umani che alimentano i flussi illegali ed essendo un Paese di transito ha incrementato notevolmente i rimpatri volontari assistiti verso i Paesi di Origine dei migranti. È necessario che l’Europa implementi il sostegno alle autorità Libiche per supportarle nella gestione dei flussi migratori in una cornice di rispetto dei diritti umani”. “In particolare – ha concluso il Ministro Piantedosi – dovremmo continuare a lavorare insieme alla UE per sviluppare un piano di rafforzamento dei controlli alle frontiere terrestri per combattere le reti criminali che sfruttano i migranti e mettono a repentaglio la loro vita”.

– foto ufficio stampa Ministero dell’Interno –

(ITALPRESS).

Da “Don Matteo 15” a “Cuori 3”, il 2026 a tutta fiction della Rai

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ROMA (ITALPRESS) – C’è tanta fiction nel 2026 della Rai e non potrebbe essere altrimenti, visti i risultati ottenuti nell’ultimo triennio e sottolineati ieri sera dall’ad Giampaolo Rossi in occasione della presentazione alla stampa (all’Auditorium Parco della Musica di Roma) dei nuovi titoli: “La Rai è guida e vettore per la fiction” ha detto, parlando di “111 titoli per 1400 ore di programmazione”.

Anche nel 2026, spiega la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, “al centro dell’offerta ci sono eroi imperfetti, personalità complesse che cercano un equilibrio tra privato e pubblico, tra sentimenti e lavoro, tra problemi familiari e impegno sociale. Hanno paure e incertezze, ma di fronte a un rischio o a una scelta affrontano la realtà con coraggio e responsabilità. Che siano ragazzi di una periferia o di un istituto minorile, un medico, un avvocato, una preside, un sostituto procuratore o un notaio, tutti portano la tensione di un racconto che interroga la società”.

E veniamo ai titoli, partendo dai sequel: ad aprire le danze sarà (l’8/1) “Don Matteo 15” con Raoul Bova nei panni di un don Massimo sempre diviso tra nuovi misteri da risolvere e dare una mano a chi ne ha più bisogno ma, stavolta, anche alle prese con una crisi personale.  Da un successo all’altro, tornano anche “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore 5” con Vanessa Scalera; “Cuori 3” con Alberto (Matteo Martari) e Delia (Pilar Fogliati) oramai sposi ma prossimi alla crisi a causa dell’arrivo di un nuovo primario (Fausto Maria Sciarappa) e di un segreto nascosto nel passato di Alberto; e “Mare fuori 6” con Rosa Ricci (Maria Esposito) e i giovani detenuti dell’IPM di Napoli. Restiamo a Napoli Luisa Ranieri e “La preside” nella serie ispirata alla storia della dirigente scolastica di Caivano Eugenia Carfora. Alessandro Gassmann è il protagonista di “Guerrieri – La regola dell’equilibrio”, nei panni del brillante avvocato, in bilico tra successo e fragilità, nato dalla penna di Gianrico Carofiglio.

Ancora in tema legal, arriva “Roberta Valente – Notaio in Sorrento” con Maria Vera Ratti nei panni di una giovane notaio brillante e perfezionista segnata dal ricordo di una tragedia personale. C’è spazio anche per la cronaca con “L’invisibile – La cattura di Matteo Messina Denaro”: il colonnello a capo della squadra di carabinieri del Ros incaricata di catturare il superboss di Cosa Nostra ha il volto di Lino Guanciale che vedremo anche nei panni dell’anticonvenzionale psichiatra Mario Tobino in “Le libere donne”. La storia è rappresentata da “Morbo K – Chi salva una vita salva il mondo intero”, serie che prende il titolo dal nome del fittizio virus contagioso inventato da un ingegnoso medico (Giacomo Giorgio) per salvare gli ebrei dai nazisti.

Non mancano inevitabilmente carabinieri e poliziotti: i primi sono rappresentati dal maresciallo Ernesto Maccadò (Antonio Folletto) in “Una finestra vistalago”, ispirata ai romanzi di Andrea Vitali, e da “Estranei”, con Elena Radonicich; Claudio Bisio è, invece, un commissario in “Uno sbirro in Appennino”. Ancora serie, infine, con “Prima di noi”, grande saga familiare che abbraccia il Novecento italiano dal Friuli rurale alla Torino delle fabbriche con Linda Caridi e Andrea Arcangeli. Nella seconda parte dell’anno arriveranno anche le nuove stagioni di “Doc” (con Luca Argentero) e “Teresa Battaglia” (con Elena Sofia Ricci)

Poi ci sono i film tra cui “Franco Battiato. Il lungo viaggio” con Dario Aita, “Gloria 2” con Sabrina Ferilli, “Tempi supplementari” con Giuseppe Zeno, “Rosso Volante” con Giorgio Pasotti, “Un futuro aprile” con Francesco Montanari per raccontare l’attentato al giudice a Carlo Palermo del 2 aprile 1985 e le vicende che ne sono seguite e “Zvanì – Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli con Benedetta Porcaroli. Oltre ai prodotti già pronti, ieri sono stati annunciati anche due nuovi progetti: “La famiglia Panini” (con Serena Rossi), la storia della donna che ha inventato il collezionismo per i piccoli (si sta girando in questi giorni a Roma); e “Città di vita” (con Giuseppe Fiorello e Gabriella Pession), sull’Impresa di Fiume.

– foto IPA Agency –

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Schillaci “Abbiamo ottenuto risorse aggiuntive significative per la sanità in questa manovra”

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ROMA (ITALPRESS) – “Credo che questa sia una manovra che ha dato molto alla sanità e abbiamo ottenuto risorse aggiuntive in maniera significativa. Non contano solo i fondi ma anche come utilizzarli e conta avere una visione”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, ospite a Start su Sky TG24. “Questa manovra guarda chiaramente alle novità che vanno introdotte nel Servizio Sanitario Nazionale. La prima è quella di valorizzare il capitale umano sempre di più, medici e infermieri. Su questo ci sono aumenti importanti per loro ci sono assunzioni aggiuntive. Vorrei ricordare che oltre le assunzioni per le quali ci sono fondi in questa manovra, le regioni possono con il fondo sanitario ripartito tra di loro anche assumere”, ha proseguito.

“I dati Ocse indicano come l’Italia è la prima nazione per aspettativa di vita al mondo quindi il Servizio Sanitario Nazionale che tanti attaccano, solo in Italia, evidentemente funziona. Dobbiamo puntare sulla prevenzione perché per mantenere il nostro Servizio Sanitario Nazionale sostenibile e mantenere soprattutto i principi sui quali si basa quando fu fondato 47 anni fa, cioè accesso gratuito alle cure, equità, attenzione a deboli e fragili, dobbiamo far sì che il numero di malati in futuro diminuisca. Ci sono fondi ad hoc per la prevenzione, sono stati rivisti alcuni screening penso a quello per il cancro della mammella, ci sono fondi per ultimare le ultime ricerche”, ha detto ancora Schillaci.

“È una manovra che guarda a quelli che sono i problemi della sanità, che ha le risorse adatte da distribuire per le regioni. Dal punto di vista economico ognuno vorrebbe sempre più fondi a disposizione – ha sottolineato il ministro -. Noi siamo tornati ad essere la prima nazione più longeva in Europa. Spendiamo tanto per la sanità, spendiamo quello che possiamo permetterci. Se guardiamo la spesa pro-capite c’è un’inversione chiara: oggi si spende pro capite di più per la sanità. I confronti fatti con alcuni Paesi a volte sono un po’ una semplificazione. Alcune prestazioni come la diagnostica all’estero costano di più che in Italia: una tac o una risonanza in Italia costa di meno che in altri Paesi europei e negli Stati Uniti”.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).