Trasporti & Logistica Magazine – 17/12/2025
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Autotrasporto, un fondo da 590 milioni per il rinnovo dei veicoli
– Gruppo FS, 18 miliardi investiti nel primo anno del Piano Strategico
– Poste Italiane rafforza la rete a Milano
sat/azn
Leonardo, e-Geos e Telespazio presentano il calendario Love Planet Earth
ROMA (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Nazionale dello Spazio 2025, Leonardo con e-GEOS e Telespazio hanno presentato la diciottesima edizione di “Love Planet Earth”, il calendario dedicato alla sostenibilità ambientale raccontata attraverso le immagini dei satelliti COSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana e del Ministero della Difesa. L’edizione 2026 di Love Planet Earth, patrocinata da Med-Or Italian Foundation, propone un viaggio dallo spazio attraverso i paesaggi agricoli del Mediterraneo, mettendo in luce la loro bellezza, fragilità e le sfide legate alla crescente domanda di cibo sano e accessibile, al cambiamento climatico, alla gestione delle risorse idriche e alla necessità di pratiche agricole resilienti
f25/mgg/azn
Per Cesare Cremonini il Circo Massimo è sold out a 6 mesi dal concerto
ROMA (ITALPRESS) – Cesare Cremonini con 70 mila biglietti venduti conquista il Circo Massimo di Roma, registrando il tutto esaurito con sei mesi di anticipo. Il concerto del 6 giugno apre ufficialmente il CREMONINI LIVE26 e segna uno dei passaggi più significativi della sua carriera artistica. Il sold out al Circo Massimo (a capienza piena) non è solo un traguardo produttivo: è la conferma di un uomo capace di trasformare la propria musica in un’esperienza collettiva, in uno dei luoghi più simbolici della storia e dello spettacolo dal vivo in Italia. “Sento questo tour di quattro grandi eventi come qualcosa di determinante” spiega Cesare, “più importante persino dei 13 stadi dell’estate scorsa. Saranno tutti concerti a capienza piena e daremo al pubblico un concerto che vorrei fosse un riferimento per il mondo live”.
Cesare Cremonini gioca in una dimensione del live italiano riservata a pochissimi artisti, dove il successo non è legato alla spinta del momento ma alla costruzione paziente di una carriera credibile. È la fascia in cui contano la continuità del lavoro artistico, l’affidabilità e le capacità sul palco e la forza di riempire luoghi complessi e altamente simbolici, tenendo insieme pubblico, repertorio e presente creativo. Un posizionamento che non nasce dall’urgenza “dell’hype” o da scorciatoie d’immagine ma dalla coerenza di un percorso riconosciuto nel tempo. Il concerto romano è il primo dei quattro grandi eventi dell’estate 2026, che porteranno Cremonini nei principali spazi open air del Paese, con già più di 250.000 biglietti venduti: 6 giugno – Roma, Circo Massimo (SOLD OUT). 10 giugno – Milano, Ippodromo SNAI La Maura. 13 giugno – Imola, Autodromo Enzo e Dino Ferrari – Music Park Arena (ULTIMI BIGLIETTI DISPONIBILI). 17 giugno – Firenze, Visarno Arena.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Snam e sindacati firmano un nuovo protocollo delle relazioni industriali
SAN DONATO MILANESE (ITALPRESS) – Snam e i sindacati FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL hanno firmato il Protocollo per un nuovo modello di Relazioni Industriali, che rinnova e rafforza il sistema partecipativo del Gruppo, adattandolo alle trasformazioni economiche, produttive e tecnologiche in atto.
“Il nuovo modello, con un approccio più inclusivo e concreto, punta a favorire un dialogo tra azienda e rappresentanze sindacali costruttivo, duraturo nel tempo e mirato in relazione agli argomenti di interesse, consolidando un sistema che valorizzi l’informazione, la consultazione e la contrattazione all’interno del Gruppo – si legge in una nota -. In un momento di grande evoluzione sociale ed economica, Snam conferma il proprio impegno nel rispondere alle esigenze delle persone, promuovendo soluzioni che garantiscano ascolto, vicinanza e partecipazione attiva dei lavoratori”.
Tra le novità più significative del protocollo, che avrà durata triennale, si segnalano: un sistema di partecipazione più forte e strutturato: diviene operativo l’Organismo Paritetico di Partecipazione (OPP), organismo non negoziale e con funzioni di indirizzo. L’OPP sarà destinatario di informative dedicate. Confermati il Comitato di Negoziazione di Gruppo, con funzioni prettamente negoziali e il Comitato Tecnico con funzioni di analisi tecniche delle tematiche e specialistiche; formazione continua che guarda al futuro: viene ribadito il ruolo strategico della formazione come elemento-chiave per accrescere le professionalità in coerenza con gli obiettivi di business; benessere delle persone: vengono rafforzate le politiche di welfare aziendale valorizzando alcune misure, tra cui l’assicurazione sanitaria integrativa e le ulteriori misure volte al bilanciamento vita-lavoro (flessibilità orarie, smart working); inclusione e comunità come valori guida: iniziative concrete per la diversità e il contrasto alle discriminazioni, con il sostegno alle comunità locali attraverso la Fondazione Snam; sicurezza senza compromessi: focus costante su salute, sicurezza e ambiente, con il coinvolgimento diretto degli RLSA anche nell’ambito dell’OPP.
“Con questo accordo, che potrà essere aggiornato in caso di novità legislative o contrattuali, Snam ribadisce la volontà di costruire un modello di relazioni industriali moderno, inclusivo e orientato al futuro, capace di mettere al centro il benessere delle persone, che rappresentano il motore di sviluppo del business e contribuiscono ogni giorno alla creazione di valore per l’azienda”, conclude Snam.
– foto ufficio stampa Snam –
(ITALPRESS).
Voto di scambio politico-mafioso, 5 arresti e sequestri tra Lazio e Campania
A Terracina, San Felice Circeo, Napoli e Roma, i Carabinieri del Comando provinciale di Latina, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di scambio elettorale politico mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e turbata libertà degli incanti. Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Roma. L’indagine, condotta dal giugno 2022 all’ottobre 2023, e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, trae origine dall’attività info-investigativa sviluppata dai Carabinieri sul territorio che ha consentito di apprendere dell’inserimento nel tessuto economico-imprenditoriale, politico e sociale della città di Terracina di un’importante famiglia inserita, anche per vincoli di sangue, nel noto Clan Liccardi di Napoli. Al centro degli accertamenti è finito un pubblico funzionario di Terracina, che avrebbe chiesto e ottenuto da un esponente appartenente al clan camorristico dei Licciardi, inserito nella più ampia e nota Alleanza di Secondigliano, un appoggio in occasione delle elezioni amministrative tenutesi nel maggio 2023 a Terracina. Sequestrati beni per 11 milioni di euro. Contestualmente, i Carabinieri hanno notificato un’informazione di garanzia nei confronti di 11 indagati. vbo/azn/ia
“Portami il futuro”, l’invito di Gibellina – Capitale dell’Arte Contemporanea 2026
ROMA (ITALPRESS) – “Portami il futuro” è il titolo del programma ufficiale presentato dal Comune di Gibellina – Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Le attività della kermesse sono state presentate nella Sala Spadolini del MiC. L’inaugurazione dell’evento avverrà, con una cerimonia ufficiale, il 15 gennaio 2026. La data scelta ha un significato simbolico perché coincide con l’anniversario del terremoto del 1968 che devastò Gibellina e la Valle del Belìce.
Alla presentazione sono intervenuti Salvatore Sutera, Sindaco di Gibellina, Francesca Corrao, Presidente della Fondazione Orestiadi, Francesco Paolo Scarpinato, Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Regione Siciliana, Angelo Piero Cappello, Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Rosalia D’Alì, Presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale e Andrea Cusumano, Direttore Artistico di Gibellina 2026.
“Portami il futuro” nasce come iniziativa corale, costruita in rete con i comuni della Valle del Belìce, i numerosi centri della provincia di Trapani e un ampio partenariato nazionale e internazionale, puntando ad attrarre sul territorio artisti, operatori culturali e visitatori dall’Italia e dal mondo. La manifestazione, sostenuta da Regione Siciliana, Comune di Gibellina, Museo d’Arte Contemporanea Ludovico Corrao e Fondazione Orestiadi, è curata dal Direttore Artistico Andrea Cusumano. Per tutto il 2026, la città sarà animata da un ricco calendario di mostre, residenze, eventi, progetti e attività incentrati sul valore sociale dell’arte e sulla cultura come strumento di rigenerazione e bene comune.
“Nell’ultimo ventennio Gibellina ha subito gli effetti dello spopolamento della crisi economico sociale, come tutti i piccoli centri del meridione. Questa città, che ha un asset di grande valore, deve fare argine alla crisi e generare nuove energie per i giovani. Ci siamo concentrati sul futuro, consapevoli del nostro grande passato”, ha detto Sutera, ricordando il terremoto del 1968 e la rinascita messa in atto e chiedendo “al governo regionale e nazionale di progettare con noi e di continuare a sostenerci affinché questo patrimonio possa prosperare e crescere a partire da gennaio 2027 e per gli anni a seguire”.
Il programma si sviluppa attraverso una rete di sedi diffuse tra la città nuova, il territorio del Belìce e i luoghi della memoria della Gibellina distrutta. Tra esse figurano: la ex Chiesa di Gesù e Maria di Nanda Vigo, oggi centro sociale e spazio di relazione, il Palazzo di Lorenzo e i Giardini Segreti di Francesco Venezia, la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni e Luisa Anversa, il Sistema delle Piazze di Franco Purini e Laura Thermes, il Teatro e le grandi opere urbane di Pietro Consagra, insieme alla Fondazione Orestiadi e al Baglio Di Stefano, al MAC Ludovico Corrao, e al Grande Cretto di Alberto Burri, luogo-simbolo della memoria civile e del paesaggio. Accanto a questi poli si uniscono spazi diffusi, info point, centri di ricerca, luoghi rurali e paesaggistici, edifici storici e spazi di prossimità, che includono il CRESM, il lago, le Tenute Orestiadi, l’Epicentro della Memoria Viva e altri luoghi del territorio. Un sistema aperto e dinamico, che trasforma Gibellina e il Belìce in un laboratorio culturale a cielo aperto, dove la memoria si intreccia con la sperimentazione contemporanea e lo spazio diventa strumento di partecipazione e costruzione di comunità. Con Portami il futuro l’invito di Gibellina è di vivere il territorio e questo anno attraverso cinque aree: mostre, residenze, arti performative, educazione e partecipazione, Simposi, conferenze e giornate di studio.
A volo d’uccello, il programma espositivo include le video-installazioni di Masbedo e di Adrian Paci, che abiteranno lo spazio scultoreo del Teatro di Pietro Consagra; un dialogo tra le opere di Carla Accardi, Letizia Battaglia, Renata Boero, Isabella Ducrot e Nanda Vigo offrirà uno sguardo capace di ispirare le giovani generazioni di artisti; una grande mostra sul Mediterraneo; la collezione di arte contemporanea della famiglia Galvagno, fondatrice di Elenka, proporrà un focus su artisti siciliani già affermati, mentre quella del collezionista Peppe Morra racconterà il suo percorso di mecenate e promotore culturale. Nel corso dei dodici mesi sarà presentata un’installazione dell’artista parigino Philippe Berson, che scelse la Sicilia come luogo di vita e di lavoro. A questo si affianca il progetto dei prìsenti, drappi processionali realizzati da grandi artisti, protagonisti della mostra Domestic Displacement. Grazie alla collaborazione con Riso – Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo, sarà riallestita, dopo anni, l’opera ambientale Circle of Life di Richard Long; mentre l’artista cinese Liu Bolin si confronterà con le ferite lasciate dal terremoto. A questo si affiancano le fotografie e le installazioni di un’edizione speciale del festival Gibellina Photoroad; un reportage dedicato agli artisti contemporanei del Ghana; una mostra fotografica di Giuseppe Ippolito sul rapporto con il Grande Cretto di Alberto Burri e Atlante Elimo con le mappe di Alessandro Isastia e i disegni di Marzia Migliora; riflessioni sul Mar Mediterraneo e sull’Outsider Art; pratiche artistiche legate alla memoria e narrazioni dedicate alle geografie del territorio.
L’ex chiesa di Gesù e Maria, progettata da Nanda Vigo restaurata e riaperta per l’occasione, e la sede della Fondazione Orestiadi, daranno spazio all’avvio di una serie di processi artistici condivisi. Tra teatro e performance artistiche, cinema e musica si pone il coinvolgimento di artisti nazionali e internazionali: Regina José Galindo, Roberto Andò, Mimmo Paladino ed Emilio Isgrò, insieme a interventi site-specific, tra cui quello del collettivo Shaken Grounds – Sismography of Precarious Presences. Spazio anche a rassegne: 45° Festival delle Orestiadi a BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo. Portami il futuro si concentra anche sul coinvolgimento attivo della comunità cittadina e delle scuole con laboratori, attività di formazione, progetti intergenerazionali e percorsi rivolti alle comunità: laboratori di ricamo Artensis, mostre documentarie, tende allestite come Info Point e laboratori con gli artisti in residenza, podcast e percorsi di educazione all’arte aperti a tutte le fasce di pubblico. In collaborazione con istituti di ricerca e università nazionali e internazionali, tra cui LUISS, IULM, Università La Sapienza di Roma, Università di Palermo, Accademia di Belle Arti di Palermo, Accademia di Brera e Accademia di Belle Arti di Venezia, Gibellina diventerà centro nevralgico del dibattito sulla contemporaneità.
– foto xl5/Italpress –
(ITALPRESS).


