mercoledì, Agosto 13, 2025
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato due decreti legislativi in materia di Irpef-Ires e Iva

ROMA (ITALPRESS) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge di delega al Governo per la riforma fiscale. Il primo prevede disposizioni integrative e correttive in materia di Irpef e Ires, di fiscalità internazionale, di imposta sulle successioni e donazioni e di imposta di registro, nonché di modifica allo statuto dei diritti del contribuente e ai testi unici delle sanzioni tributarie amministrative e penali, dei tributi erariali minori, della giustizia tributaria e in materia di versamenti e di riscossione.

Il testo introduce norme di semplificazione per le persone fisiche e le imprese, in un’ottica di maggiore trasparenza ed equità. Inoltre, si modifica lo Statuto dei diritti del contribuente con l’obiettivo di perfezionare il procedimento accertativo e rafforzare le garanzie nei confronti dei cittadini In particolare, l’istituto dell’autotutela obbligatoria viene esteso anche agli atti sanzionatori, chiarendo un aspetto la cui interpretazione risultava ancora dubbia.

Il secondo provvedimento, che ha carattere compilativo, trasfonde in un unico testo la vigente disciplina relativa all’Iva e abroga contestualmente le disposizioni di riferimento. Il nuovo testo unico, strutturato in 18 titoli per complessivi 171 articoli, raccoglie le disposizioni contenute nel Dpr n. 633 del 1972 e nel decreto-legge n. 331 del 1993, che disciplinano rispettivamente le operazioni nazionali e intra-unionali, coerentemente alla sistematizzazione della direttiva 2006/112/UE del Consiglio del 28 novembre 2006, relativa al Sistema comune dell’Iva. Inoltre, raccoglie le disposizioni, presenti in molteplici testi, che, nel corso del tempo, hanno integrato e innovato la disciplina Iva, anche in materia d’arte, antiquariato e collezione.

-Foto IPA Agency-
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Rfi attiva il primo sistema nazionale di Early Warning Sismico sull’alta velocità Roma-Napoli

ROMA (ITALPRESS) – Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS, ha attivato il primo sistema nazionale di Early Warning Sismico (EWS) lungo la linea ad Alta Velocità Roma-Napoli. Grazie a una rete di sensori di ultima generazione, il sistema è in grado di rilevare le primissime onde sismiche e, in pochi secondi, attivare automaticamente protocolli di sicurezza per rallentare o fermare i treni in avvicinamento alla zona colpita. Cuore del sistema sono le stazioni accelerometriche installate lungo la linea, collegate tra loro da una rete in fibra ottica. I dati rilevati vengono trasmessi in tempo reale e, grazie a un’intelligenza software avanzata, vengono analizzati immediatamente, determinando con precisione l’area da mettere in sicurezza.

L’Early Warning Sismico dialoga quindi con gli apparati di segnalamento ferroviario, attivando automaticamente il rallentamento o l’arresto dei treni. Dopo l’evento, il personale RFI potrà effettuare le verifiche necessarie e ripristinare la circolazione attraverso una dashboard di controllo dedicata.

L’iniziativa rappresenta la prima applicazione operativa di un EWS su una linea ferroviaria italiana. Rientra nel piano di innovazione e digitalizzazione di RFI, che prevede l’implementazione progressiva di tecnologie analoghe su altre tratte AV e convenzionali dotate di ERTMS. Lo sviluppo del sistema è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e con il supporto tecnico-scientifico del JR RTRI (Railway Technical Research Institute), istituto di ricerca delle ferrovie giapponesi.

– foto IPA Agency –

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Giovanni Trentin a diciotto anni e mezzo vince il Rally di San Marino

ROMA (ITALPRESS) – Si chiama Giovanni Trentin, è veneto, ha diciotto anni e mezzo, e vincendo il Rally di San Marino è diventato il pilota più giovane ad aver vinto una gara valevole per un campionato italiano, il Campionato Italiano Rally Terra.

Un record storico che proclama il talento del classe 2007 e riafferma la competitività dei pneumatici Pirelli Scorpion che lo hanno accompagnato nell’impresa. Alle sue spalle si è piazzato un altro pilota Pirelli, il toscano Tommaso Ciuffi, che continua a mantenere la leadership del Tricolore, il cui podio è attualmente interamente Pirelli, visto che nonostante il ritiro Alberto Battistolli occupa la terza posizione, seppure scavalcato proprio da Trentin. La stessa situazione si presenta anche ai vertici del Pirelli Star Terra 4RM, dove Ciuffi mantiene 14 punti di vantaggio su Trentin, ma in questo caso i soli 4 risultati utili previsti dal monomarca Pirelli (contro i 5 ammessi dal Tricolore) rendono ancora più appassionante la parte finale del loro confronto.

-Foto ufficio stampa Pirelli-
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Ufficiale Modric al Milan, avrà la maglia numero 14

MILANO (ITALPRESS) – Luka Modric è ufficialmente un nuovo giocatore del Milan. Il club rossonero ha comunicato l’ingaggio a parametro zero del centrocampista croato classe 1985, che ha firmato un contratto di un anno con opzione per un’ulteriore stagione, fino al 2027. “Sono molto felice di essere qui. Mi aspettano grandi sfide e avrò tempo per parlare di tutto”, erano state le parole di Modric in mattinata, al suo arrivo a Malpensa.

Il centrocampista croato ha mosso i primi passi nel calcio professionistico a soli 16 anni, entrando a far parte del settore giovanile della Dinamo Zagabria. Per completare il suo percorso di crescita, ha maturato le prime esperienze in prestito con Zrinjski Mostar e NK Inter Zapresic. Nel 2004 il ritorno alla Dinamo dove, in quattro stagioni, ha collezionato 128 presenze e 32 reti contribuendo alla conquista di tre campionati, due Coppe di Croazia e una Supercoppa croata. Nell’estate del 2008 il trasferimento al Tottenham, con cui in quattro stagioni ha disputato 159 partite e segna 17 gol.

Nel 2012 la chiamata del Real Madrid e in tredici stagioni con i Blancos ha totalizzato 597 presenze e 43 reti, diventando il calciatore più vincente nella storia del club spagnolo con 28 trofei: 6 Champions League, 5 Mondiali per Club, 1 Coppa Intercontinentale, 5 Supercoppe Europee, 4 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re e 5 Supercoppe di Spagna. Pallone d’Oro nel 2018 e recordman di presenze con la nazionale croata (188), indosserà la maglia rossonera numero 14.

– foto Ipa Agency –
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Rocca incontra i familiari di Satnam Singh “Vicenda dolorosa che ha poco di umano”

ROMA (ITALPRESS) – “Qui la vicenda di Satnam è andata oltre il tema della sicurezza sul lavoro e del caporalato, quella che è mancata è stata proprio l’umanità, quel senso minimo di civiltà, di rispetto di regole base, questo è stato forse uno dei momenti più bassi e quindi secondo me questa storia merita di essere ricordata non soltanto nella memoria di una vita umana, il tema della sicurezza purtroppo ne strappa spesso di vite umane, ma proprio per tutto quello che ha fatto emergere in tutta la sua drammaticità e con comportamenti che hanno poco di umano. Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al termine dell’incontro con i genitori e i familiari di Satnam Singh, il bracciante indiano deceduto il 19 giugno 2024 nei campi dell’Agro Pontino a causa di un incidente sul lavoro.

Non si muore per per un braccio perso, quindi pensare a tutto il tempo che si è perduto, al dolore e vedere le lacrime dei familiari è uno degli aspetti più terribili della vicenda – continua Rocca – Questa è una storia che fa emergere la drammaticità spesso delle condizioni in cui vivono i lavoratori del settore agroalimentare, del settore agricolo, quindi la necessità di tenere alta la vigilanza. Però ripeto, questa è una storia che racconta molto di più, che racconta non solo di sfruttamento, ma racconta anche di barbarie”. 

“E’ una vicenda – continua il presidente della Regione Lazio – che racconta di persone che dormono nelle stalle è una vicenda che ci insegna che non dobbiamo voltarci dall’altra parte ma dobbiamo tenere sempre alta la guardia per far rispettare quei valori base che elevano una comunità ecco questo è quello che serve. È stata una lezione di grande dignità da un lato, incontrarli, vedere questa famiglia così unita, così forte nel ricordo del figlio, che non conosce la parola risentimento e odio, ovviamente chiedono giustizia per la morte del figlio. E’ stato un incontro molto toccante, quando ci si misura con il dolore, con la perdita, sono sempre momenti molto dolorosi”. 

“La costituzione parte civile – spiega Rocca – è un piccolo spicchio perché poi noi abbiamo intenzione non soltanto per la morte di Satnam ma anche per il procedimento, per lo sfruttamento del lavoro, noi ci costituiremo parte civile anche in quel procedimento. Abbiamo stanziato molte risorse sulla formazione, stiamo assumendo oltre 100 tecnici della prevenzione, però dobbiamo andare oltre questo, questo è un fenomeno culturale, la storia di Satnam per quello che rappresenta è una storia che si dovrebbe raccontare ai ragazzi, perché dietro racconta uno spicchio maledetto, e per fortuna minoritario in Italia, che noi non possiamo consentire che cresca, ma che anzi venga contrastato con tutte le nostre forze”. 

-Foto Regione Lazio-
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Ucraina, Trump “Dazi alla Russia senza accordo entro 50 giorni”

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Sono deluso dal presidente Putin, perchè pensavo che avremmo raggiunto un accordo due mesi fa, ma non sembra esserci riuscito. Quindi sulla base di ciò aggiungeremo dazi secondari e se non raggiungiamo un accordo entro 50 giorni saranno tariffe del 100%. Spero di non doverlo fare. Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso dell’incontro alla Caasa Bianca con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Al centro dei colloqui il conflitto in Ucraina e la fornitura di armi agli alleati della Nato.
Nello specifico il presidente Usa ha parlato di tariffe secondarie, il che significa che potrebbero prendere di mira i partner commerciali della Russia. Nel caso in cui il piano di Trump dovesse entrare in vigore, sarebbe un chiaro tentativo di isolare Mosca dall’economia globale. Rutte, nel corso del colloquio allo studio ovale, ha elogiato Trump dopo l’annuncio della fornitura di nuove armi all’Ucraina, ribadendo che il Paese ha bisogno di tutto questo per potersi difendere dalla Russia: “Quello che faremo è lavorare attraverso i sistemi Nato per assicurarci di sapere di cosa hanno bisogno gli ucraini, in modo da poter preparare i pacchetti”. Il segretario della Nato ha inoltre aggiunto che l’Ucraina riceverà “un numero massimo di equipaggiamento militare”, tra cui missili, sistemi di difesa aerea e munizioni.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Simon Yates vince la decima tappa del Tour, Healy nuova maglia gialla

PUY DE SANCY (FRANCIA) (ITALPRESS) – Simon Yates vince la decima tappa del Tour de France 2025, la Ennezat-Mont Dore Puy de Sancy di 165,3 km. Il corridore della Visma Lease a Bike compie una prodezza in una delle tappe più significative di questa edizione della Grande Boucle, tagliando il traguardo davanti a Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) e Ben Healy (EF Education).
Quest’ultimo diventa la nuova maglia gialla, andandola a strappare a Tadej Pogacar (UAE Emirates) che, nel gruppo dei migliori, viene tallonato da Jonas Vingegaard (Visma Lease a Bike). Healy è il quarto irlandese della storia a vestire la maglia gialla, l’ultimo era stato Stephen Roche, vincitore del Tour nel 1987.
Va, dunque, in porto la maxi fuga di giornata composta inizialmente da ben 29 corridori e che in seguito diventa di 14 uomini: Victor Campenaerts e Simon Yates (Visma-Lease a Bike), Valentin Paret Peintre (Soudal-Quick Step), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Lenny Martinez (Bahrain Victorious), Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), Ben O’Connor (Jayco-AlUla), Pablo Castrillo (Movistar Team), Michael Woods e Joe Blackmore (Israel-Premier Tech) e Anders Johannessen (Uno-X Mobility). Domani il primo giorno di riposo per la carovana, mercoledì la Tolosa-Tolosa di 156,8 km.
– foto Ipa Agency –
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Ucraina, Trump “Deluso da Putin, accordo in 50 giorni o dazi al 100% per la Russia”

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Sono deluso dal presidente Putin, perché pensavo che avremmo raggiunto un accordo due mesi fa, ma non sembra esserci riuscito. Quindi sulla base di ciò aggiungeremo dazi secondari e se non raggiungiamo un accordo entro 50 giorni saranno tariffe del 100%. Spero di non doverlo fare”. Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso dell’incontro alla Casa Bianca con il segretario generale della Nato, Mark Rutte.

Al centro dei colloqui il conflitto in Ucraina e la fornitura di armi agli alleati della Nato. Nello specifico il presidente Usa ha parlato di tariffe secondarie, il che significa che potrebbero prendere di mira i partner commerciali della Russia. Nel caso in cui il piano di Trump dovesse entrare in vigore, sarebbe un chiaro tentativo di isolare Mosca dall’economia globale. Rutte, nel corso del colloquio allo studio ovale, ha elogiato Trump dopo l’annuncio della fornitura di nuove armi all’Ucraina, ribadendo che il Paese ha bisogno di tutto questo per potersi difendere dalla Russia: “Quello che faremo è lavorare attraverso i sistemi Nato per assicurarci di sapere di cosa hanno bisogno gli ucraini, in modo da poter preparare i pacchetti”. 

Rutte ha inoltre detto ai giornalisti che i Paesi europei acquisteranno armi dagli Stati Uniti per equipaggiare l’Ucraina e che gli armamenti e le attrezzature dovrebbero indurre il presidente russo Putin a “riconsiderare” i negoziati di pace. Il segretario della Nato ha inoltre aggiunto che l’Ucraina riceverà “un numero massimo di equipaggiamento militare”, tra cui missili, sistemi di difesa aerea e munizioni. Secondo Rutte in questo caso la velocità di fornitura è “essenziale”, ribadendo che Germania, Finlandia, Canada, Norvegia, Svezia, Regno Unito e Danimarca sarebbero tra i potenziali acquirenti di armi dagli Stati Uniti per rifornire l’Ucraina.

Durante il suo intervento, Trump ha affermato che i governi europei trasferiranno poi le munizioni in Ucraina grazie al nuovo accordo per sostenere Kiev. Secondo il tycoon, questo nuovo trasferimento di armi in collaborazione con la Nato, unito alla minaccia di imporre tariffe del 100% su tutte le esportazioni russe in caso di mancato accordo entro 50 giorni, sono elementi che potrebbero rappresentare un messaggio concreto da mandare a Putin per porre definitivamente fine alla guerra.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).