domenica, Aprile 20, 2025
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Stadio Milano, Sala “Indagine atto dovuto, incontreremo la Procura”

MILANO (ITALPRESS) – L’indagine esplorativa della procura di Milano sui presunti danni erariali derivanti dalla vendita del Meazza e delle aree limitrofe a Milan e Inter da parte del Comune è “un atto dovuto. Stiamo parlando di un modello 45, che vuol dire il registro degli atti non costituenti notizie di reato. La procura, quando dei cittadini fanno una denuncia, apre un fascicolo e poi decide come classificarlo. Il fatto che l’abbiano classificato come modello 45 è già un passo avanti”. Lo ha sottolineato, a margine di un evento a Palazzo Marino, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, commentando il fascicolo aperto dalla procura, dove non risultano iscritti, indagati o ipotesi di reato.

“Si parla del prezzo a cui venderemo San Siro, ma la valutazione l’abbiamo fatta fare all’Agenzia delle Entrate; quindi a un organismo dello Stato. Non so a chi meglio avremmo potuto farla fare, dovevamo chiedere alla Nasa? Oggettivamente più dell’Agenzia delle Entrate non c’è nessuno titolato”, ha proseguito il primo cittadino, per cui sono “illazioni” le ipotesi circolate sulla “possibilità che con il denaro pubblico si contribuisca alle spese per la ristrutturazione e la demolizione di San Siro, è pari a zero. Non c’è alcuna possibilità. Sono illazioni”. “Rispetto alla questione delle bonifiche, al di là che nessuno sa che cosa bisognerà fare e che nessuno ha mai fatto carotaggi – ha precisato – ogni volta che si vende un’area c’è un tema di bonifiche a Milano. E quindi va verificato di cosa si parla. Noi oggi assolutamente non lo sappiamo”.

Sala ha poi anticipato: “Credo che chiederemo un incontro a corte dei conti e procura e credo che sarebbe utile avere anche l’Agenzia delle Entrate. Non ho parlato con i club ma penso che abbiano capito la situazione. Se non mi hanno chiamato e’ perche’ l’hanno capita”.

-Foto IPA Agency-
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Farina “Snam tiene la barra dritta sulla decarbonizzazione”

MILANO (ITALPRESS) – “In Snam la sostenibilità non è solo reporting. È una leva strategica del business. E come l’innovazione è funzionale a centrare gli obiettivi di transizione”. Queste le parole di Claudio Farina, Chief Strategy and Technology Officer di Snam, oggi a Milano per il Premio Bilancio Sostenibilità 2025 di RCS, dove ha ritirato il riconoscimento ottenuto dal TSO nell’attività di reporting dedicata ai temi della sostenibilità.

Intervenuto a margine della consegna del Premio, Farina ha sottolineato l’impegno profuso dal Gruppo su questo fronte: “Abbiamo anticipato le novità previste dalla normativa sul reporting e rilanciamo il nostro impegno anche grazie all’AI generativa, utilissima nel confrontare il nostro lavoro di rendicontazione con i bilanci di aziende analoghe alla nostra. Si cresce non soltanto coltivando le proprie specificità ma anche guardandosi attorno”.

È stata ricordata, inoltre, la pubblicazione del primo Transition Plan di Snam, che ha visto la luce alla fine dell’anno scorso: “Dal 2022 ad oggi abbiamo ridotto le emissioni dirette di CO2 del 28% – ha spiegato Farina in vista degli obiettivi di Carbon Neutrality e Net Zero al 2040 e al 2050 – ma siamo al lavoro anche per la tutela attiva della biodiversità, in un’ottica ‘all round’. Nel Transition Plan, su tutto questo, abbiamo indicato target (e leve operative per conseguirli) di breve, medio e lungo periodo, e alcuni di questi target, come l’incremento di finanza sostenibile necessaria a sostenere i 12,4 miliardi di investimenti previsti entro il 2029, li abbiamo già raggiunti, in anticipo sul previsto”.

In un quadro in cui crisi e guerre contendono risorse e attenzione alla grande sfida della decarbonizzazione, Snam si propone di non venire meno agli impegni assunti: “Sappiamo – ha infatti concluso lo stesso Farina – che, per via dell’attuale congiuntura internazionale, alla sostenibilità si affiancano molte altre priorità, non meno strategiche e che alcuni importanti fondi di investimento, di recente, hanno attenuato il loro orientamento verso il mondo ESG. Tuttavia, adottando un approccio pragmatico e science-based, in Snam abbiamo deciso di tenere la barra dritta, confermando gli obiettivi su clima e natura e, soprattutto, cercando di coinvolgere tutti gli stakeholder della nostra catena del valore”.

– foto ufficio stampa Snam –

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Palermo capitale italiana del volontariato, Lagalla “Città con grande cuore”

PALERMO (ITALPRESS) – La città di Palermo è Capitale Italiana del Volontariato 2025. Un titolo ottenuto grazie alla sinergia tra CeSVoP – Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo, Amministrazione comunale di Palermo, Caritas diocesana, Forum Terzo Settore Sicilia.

Il progetto presentato ha superato la valutazione del bando nazionale promosso da CSVnet (associazione nazionale dei CSV), Forum nazionale del Terzo settore e Caritas italiana con il patrocinio dell’ANCI.

IL VIDEO DELLE PAROLE DEL SINDACO DI PALERMO LAGALLA

“Palermo Capitale Italiana del Volontariato 2025 è uno dei non pochi riconoscimenti che in questi ultimi mesi sono arrivati alla nostra città, una città che sta compiendo ogni sforzo per recuperare e guadagnare in termini di attrattività complessiva – ha detto il sindaco del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla -. Tra gli elementi dell’attrattività, della positività, c’è certamente anche la solidarietà. Palermo è capitale, vera, di attività che guardano alla situazione sociale, che guardano alla sussidiarietà come metodo di lavoro quotidiano tra le istituzioni pubbliche e i soggetti privati accreditati, soggetti del terzo settore. Si tratta, credo, di un riconoscimento che va a tutto questo grande cuore di questa città, alle sue articolazioni sul territorio del mondo dell’associazionismo e del volontariato ed è una soddisfazione ovviamente anche per l’amministrazione comunale”.

Palermo Capitale Italiana del Volontariato si propone di mettere in evidenza il contributo del volontariato alla vita sociale e culturale della città, promuovere la partecipazione civica attiva come valore costituzionale fondamentale, creare spazi di coprogettazione e condivisione tra cittadini, istituzioni, imprese e Terzo settore, sperimentare percorsi di rigenerazione urbana e sociale che coinvolgano continuativamente la comunità e mostrare un volto di Palermo caratterizzato dalla solidarietà gratuita e dalla partecipazione dei cittadini.

Il tutto sotto lo slogan “Il volontariato che non ti aspetti… il tuo!”, col quale si mira a coinvolgere attivamente tutta la cittadinanza, trasformando i palermitani da spettatori a protagonisti della solidarietà.

IL VIDEO DELLE PAROLE DELL’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI PENNINO

“Orgogliosamente Palermo Capitale del Volontariato – ha sottolineato Rosi Pennino, assessore comunale alle Politiche Sociali del Comune di Palermo -. Un lavoro che abbiamo messo a sistema insieme alla grande e diffusa rete del volontariato e del terzo settore. Il nostro progetto si è aggiudicato il titolo, il passaggio del testimone qualche mese fa dal comune di Trento. Oggi qui declineremo e delineeremo il programma e sempre di più. Le politiche sociali, le attività sociali e i servizi hanno bisogno non solo della grande rete del volontariato, ma anche della qualità dei servizi che insieme costituiscono la qualità della vita di chi ha bisogno e a cui rendiamo servizi”.

In Sicilia (dati aggiornati al 31 gennaio 2025) sono 9.906 gli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS, così suddivisi: 2.143 Organizzazioni di Volontariato (22%), 3.525 Associazioni di Promozione Sociale (36%), 3.399 Imprese Sociali (34%) , 839 altri ETS (8%). Mentre su Palermo 1.444 Enti del Terzo Settore, di cui: 283 Organizzazioni di Volontariato, 495 Associazioni di Promozione Sociale, 463 Imprese Sociali, 203 altri ETS. Secondo i dati ISTAT 2022, in Sicilia sono presenti 23.272 enti non profit, con una stima di circa 3.400 enti nella sola città di Palermo.

Come sottolineato da Giuditta Petrillo, presidente del CeSVoP: “Quest’anno il volontariato palermitano sarà simbolo e immagine del volontariato nazionale. Avremo l’occasione di mostrare a tutta Italia un volto di Palermo che magari non ci si aspetta: la solidarietà gratuita che passa attraverso la partecipazione dei cittadini e la loro capacità di trasformare in meglio questa città. Palermo come una grande comunità che cresce e si affranca poco per volta dai tanti problemi, condividendo sogni e speranze che non lasciano solo nessuno”.

I volontari negli enti non profit in Sicilia sono 183.635 (dati ISTAT 2021), così distribuiti per fasce d’età: 41.096 volontari dai 14 ai 29 anni, 81.170 volontari dai 30 ai 54 anni, 36.220 volontari dai 55 ai 64 anni, 25.149 volontari dai 65 anni in su. A Palermo si stima la presenza di oltre 27.000 volontari attivi negli enti non profit, senza considerare il volontariato dei gruppi informali e dei singoli cittadini.

-Foto xd6/Italpress-
(ITALPRESS).

Furto di Var a Dortmund, ma l’Italia impari che i tempi sono due

Da che parte cominciare? Piove sul bagnato. La Ferrari castigata, il Motta esonerato. Ma è l’Italia che va fuori a Dortmund a avvelenarci la domenica, nonostante un buon secondo tempo rovesciato rispetto a San Siro, la doppietta di Kean, l’intervento di una VAR truffaldina, il rigore del 90′ realizzato da Raspadori: resta un pareggio 3-3 che vale la sconfitta meritata con un primo tempo obbrobrioso che stupisce solo i nesci tanto carini con gli Azzurri dopo la magra di San Siro; mi sono sentito solo nel criticarla. Visto che la Nazionale di Spalletti, accarezzata dalla critica dopo il flop di San Siro, a Dortmund è addirittura peggiorata. Drammaticamente.
Tre gol a zero solo nel primo tempo (1-0 al 30′, Kimmic su rigore, palla del gran Goretzka per Kleindienst atterrato da Buongiorno); 2-0 al 35′ di Musiala (lasciato libero nonostante la splendida esibizione di Milano); 3-0 di Kleindienst, di testa, come a San siro. E Spalletti protestava: non facciamoci venire il complesso delle palle inattive. No? Peggio. In tre giorni Madame Faiblesse l’ho vista addirittura in ginocchio. E scusi Spalletti se ogni tanto ci ricordiamo di Germania 2006 (di Dortmund 2006): io ce l’ho ancora nel cuore.
Insieme a quell’Italia-Germania quattrattrè del ’70 che al…70′ – secondo gol di Kean, bello come quello del 3-1 al 49′ – mi ha fatto sognare il 3-4. E quel rigore del 3 a 3 negato? Fatemi dire: furto di VAR. E il 3-3 di Raspadori? Vicini al miracolo
Nel dettaglio, finalmente un’Italia onesta e decisa nel secondo tempo, ma globalmente quanti errori. Avevo chiesto una difesa agguerrita, una solida marcatura a uomo (il mio amato catenaccio che Mourinho fa mettendo un pullman davanti alla porta, ma lui è lui) e siamo arrivati alla follìa di Donnarumma che litiga con l’arbitro mentre Kimmikh e Musiala lo beffano, 2 a 0. Maldini e Gatti si son persi. Una buona difesa non s’inventa, si istruisce con tante lezioni. Abbiamo avuto l’occasione di aggiustare la partita solo con attaccanti che esibiscono personalità, non gioco di squadra. Eppure, come fu bello e corale quel gol di Tonali…Ma ripeto quel che dissi dopo San Siro: le partite hanno due tempi. Ciao Nations.
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All’Università di Palermo una delegazione di studenti e docenti di Qatar ed Emirati Arabi Uniti

PALERMO (ITALPRESS) – Due settimane all’insegna della ricerca e dell’internazionalizzazione, mettendo insieme tre Atenei di altrettanti Paesi per rafforzare la cooperazione accademica e internazionale. L’Università di Palermo accoglie la Winter School on Diabetes and Cardiometabolic Risk: quaranta docenti e studenti della Qatar University di Doha e della RAK Medical & Health Sciences University degli Emirati Arabi Uniti parteciperanno a un programma intensivo di formazione e ricerca, incentrato su tematiche di primaria rilevanza medico-scientifica come il diabete, l’obesità e le malattie cardiovascolari.

Alla cerimonia di apertura, tenutasi nell’Aula Magna di Palazzo Steri, a Palermo, hanno partecipato il rettore Massimo Midiri, Mohamed El-Tanani, Vice President RAK Medical and Health Sciences University, e Michail Nomikos, Head of Research and Graduate Studies Qatar University; presenti, in collegamento video, anche l’ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara, e il pari ruolo in Qatar, Paolo Toschi. Il programma della Winter School, che prende il via oggi e si concluderà il 4 aprile, prevede sessioni interattive, workshop e tavole rotonde per favorire lo scambio di idee e la collaborazione; un focus particolare sulle strategie di prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie cardiometaboliche; lezioni, attività didattiche e training formativi in numerose strutture dell’Università di Palermo e del Policlinico con il coinvolgimento di un gran numero di docenti e giovani ricercatori.

“È una manifestazione di grandissimo impatto sull’internazionalizzazione, nonché il frutto di un lungo lavoro anche diplomatico che ha coinvolto le ambasciate italiane in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti – sottolinea Midiri. Oggi per la prima volta vediamo a Palermo e in Sicilia una delegazione di studenti di questi Paesi: faranno un percorso insieme ai nostri docenti sui temi del diabete e della prevenzione cardiovascolare, che in quell’area rappresentano una gravissima causa di morti precoci”.

In più, il rettore evidenzia come “questo progetto avrà un grandissimo impatto sulle relazioni internazionali tra la nostra Università e le loro: per Palermo è un’occasione d’oro, perché questi atenei hanno imponenti finanziamenti privati e se decidessero di investire sulla nostra città andremmo incontro a un’occasione di crescita, sia in ambito tecnologico sia nello scambio che i nostri ragazzi potrebbero avere per frequentare periodi di soggiorno e studio in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti”.

Un plauso all’iniziativa viene rivolto anche da El-Tanani: “Questo evento è davvero importante per il nostro Ateneo: abbiamo mandato qui i nostri studenti per fare esperienza non solo in ambito accademico e clinico, ma anche culturale. Tutto questo cementa la collaborazione tra la nostra Università e quella di Palermo, per favorire lo scambio di studenti in futuro”.

Gli fa eco Nomikos:Siamo davvero contenti di partecipare a quest’iniziativa: penso che i nostri studenti potranno solo trarre benefici da un evento così importante, spero che questo possa essere l’inizio di una collaborazione a lungo termine tra le Università del Qatar e di Palermo. Sono davvero grato agli organizzatori per quello che hanno realizzato”.

Anche l’ambasciatore Fanara rivolge il proprio apprezzamento nei confronti dell’evento, che gli dà modo di riallacciare i contatti con un Ateneo che per lui ha un grande significato: “Mi sono laureato a Palermo 32 anni fa e mi sento onorato di sottolinearne l’impegno in ambito internazionale: lo scorso mese c’è stata la prima storica visita del presidente degli Emirati Arabi Uniti in Italia e Mattarella, anche lui palermitano, ha sottolineato che i rapporti tra i due Paesi devono basarsi sulla ricerca e sulla cooperazione. La presenza dei nostri studenti a Palermo aiuta a rafforzare questa cooperazione: in questa città ci sono tante bellezze straordinarie, ai ragazzi dico di coniugare l’impegno nello studio con quello turistico”.

Pure l’ambasciatore Toschi si dice “contento che la Qatar University abbia aderito a questo programma messo in campo dall’Università di Palermo, questo rafforzerà la cooperazione tra gli atenei dei due paesi: il Qatar si è impegnato fortemente per lo sviluppo di questi temi negli ultimi anni e l’Italia costituisce un interlocutore importante per favorire la ricerca”.

– foto xd8/Italpress –

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A Bari torna Levante For, la fiera dedicata agli appassionati del settore

BARI (ITALPRESS) – Fumetti, manga, giochi da tavolo e cosplay tornano protagonisti alla Fiera del Levante di Bari. È stata presentata, stamane, la III edizione di Levante For, la fiera dedicata agli appassionati del settore, che si svolgerà il 24 e il 25 maggio nel quartiere fieristico del capoluogo pugliese.

Dopo il successo delle scorsa edizione, che ha registrato 30 mila ingressi, Levante For cresce ulteriormente, con l’aggiunta di un secondo spazio espositivo al Nuovo Padiglione, per un totale di oltre 20mila metri quadri di stand, aree tematiche e attività.

Il cuore pulsante dell’evento saranno ancora le associazioni locali, che animeranno gli spazi della Fiera e renderanno l’evento un’occasione unica per immergersi nelle ultime tendenze della cultura pop.

Tra gli ospiti annunciati, il disegnatore spagnolo Iban Coello, noto per il suo lavoro su Venom, Venomverse e Venom War, che ha firmato la locandina di quest’anno. Ci sarà poi Liang Azha, autore cinese di Webtoon, che presenterà i suoi lavori amati in Italia e nel mondo, come All of You e Starting with a Lie, grazie alla collaborazione con la casa editrice Jundo. Non mancheranno inoltre gli appuntamenti musicali, che vedranno protagonisti, tra gli altri, Cristina D’Avena con i Gemboy.

Alla conferenza stampa ha partecipato, tra gli altri, il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli. “Levante For – ha affermato – è un format su cui abbiamo investito. Questa è la terza edizione. Ci stiamo investendo tanto, perché abbiamo visto che non solo questo diventerà un appuntamento fisso del palinsesto della Fiera del levante, ma sta diventando uno dei più attrattivi sia in termini di visitatori, sia in termini di specificità degli allestitori e degli espositori. C’è un mondo di grande vivacità e quest’anno lo abbiamo anche arricchito con un padiglione in più, il che vuol dire che la fiera sta crescendo. Ma soprattutto avremo anche ospiti importanti, che andranno ad animare un evento che raccoglie una fascia di età incredibili: vediamo ragazzini, bambini, ma anche gente adulta, comunque appassionata, che vive questi tre giorni in fiera con un grande entusiasmo. Levante For è dunque è un appuntamento strategico. Per questo come Nuova Fiera del Levante ci stiamo investendo, sviluppando come sempre l’attività delle fiere specializzate”.

-Foto xa2/Italpress-
(ITALPRESS).

Bucci “Liguria regione dinamica e in salute, ma possiamo fare di meglio”

GENOVA (ITALPRESS) – Logistica, turismo e blue economy: sono questi i settori trainanti dell’economia ligure, come testimoniato dai dati presentati oggi al tavolo territoriale dedicato alla Città Metropolitana di Genova di TEHA – The European House – Ambrosetti, tenutosi nella Galleria Aurea del Palazzo di Andrea Doria. Quello di oggi, dedicato nello specifico a Genova ma che ha fornito una panoramica sull’intera Regione, è il primo dei tavoli di lavori del 2025: i prossimi appuntamenti saranno il 14 aprile a Savona, il 5 maggio alla Spezia e il 21 maggio a Imperia, mentre il forum finale è in programma il prossimo 7 luglio a Rapallo.

“L’analisi di TEHA parla di una Liguria e di una Genova in salute, proiettate verso un futuro di sviluppo – commenta il presidente della Regione Liguria Marco Bucci Particolarmente soddisfacenti sono i numeri relativi all’economia del mare, che confermano il nostro ruolo di guida nel panorama italiano in questo settore, ma anche quelli inerenti la ricerca e la tecnologia, che parlano di un sempre maggior numero di persone impiegate in questi settori tanto strategici per l’economia della Liguria e dell’Italia intera. Dati positivi, insomma, che però non devono farci dimenticare ciò che si può migliorare, a cominciare dal rispetto del cronoprogramma di realizzazione delle nuove infrastrutture e dalla necessità di far incontrare domanda e offerta di lavoro. Presto – conclude il presidente Bucci – ci confronteremo su questi temi con le imprese e i lavoratori liguri, in modo da capire come correggere il tiro in quei settori in cui, come emerge dalla preziosa analisi di TEHA, c’è ancora ciò che ancora non va”.

“Dall’analisi del Think Tank Liguria 2030 di TEHA, giunto alla sua nona edizione, emerge un’immagine del territorio ligure e genovese fortemente dinamico – commenta Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, TEHA Group – In particolare, considerando il quadro macroeconomico, risultano assolutamente positive le proiezioni di crescita del Pil regionale per il 2025 (+1,4% contro una media nazionale dell’1,2%) e lo stato di salute del mercato del lavoro, come testimonia il tasso di occupazione pari nel 2024 al 67,3%, anche in questo caso superiore rispetto alla media nazionale del 62,2. Inoltre, in Liguria la percentuale di NEET, nel 2024 è pari al 12,4% (inferiore rispetto alla media nazionale del 15,2%) e con un trend negli ultimi 5 anni in progressiva diminuzione. La Regione può puntare inoltre su alcuni asset strategici del territorio, come l’economia del mare, settore nel quale esercita una vera e propria leadership a livello nazionale, il turismo e la ricerca e sviluppo. L’incontro di oggi, inoltre, intende fornire un quadro strategico della provincia di Genova, Il nostro Osservatorio riporta l’immagine di un territorio, quello genovese, in ottima salute: la provincia di Genova, infatti, cresce o resta stabile rispetto all’anno precedente nel 67,9% dei KPI (19 su 28) migliorando soprattutto nel settore della Formazione e Innovazione, nel quadro demografico e ambientale e nel settore turistico e culturale. Il Tavolo di oggi – conclude De Molli – inaugura la nostra attività di ascolto dei territori tramite un ciclo di incontri nelle province liguri che si svilupperà nel corso dei prossimi mesi e che rappresenta il core del prossimo Rapporto Strategico 2025 del Think Tank Liguria 2030″.

– foto ufficio stampa Regione Liguria –

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Levante For, Frulli “Sviluppiamo attività delle fiere specializzate”

Levante For, Frulli

BARI (ITALPRESS) – “Levante For – ha affermato il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli – è un format su cui abbiamo investito. Questa è la terza edizione. Ci stiamo investendo tanto, perché abbiamo visto che non solo questo diventerà un appuntamento fisso del palinsesto della Fiera del levante, ma sta diventando uno dei più attrattivi sia in termini di visitatori, sia in termini di specificità degli allestitori e degli espositori. C’è un mondo di grande vivacità e quest’anno lo abbiamo anche arricchito con un padiglione in più, il che vuol dire che la fiera sta crescendo. Ma soprattutto avremo anche ospiti importanti, che andranno ad animare un evento che raccoglie una fascia di età incredibili: vediamo ragazzini, bambini, ma anche gente adulta, comunque appassionata, che vive questi tre giorni in fiera con un grande entusiasmo. Levante For è dunque è un appuntamento strategico. Per questo come Nuova Fiera del Levante ci stiamo investendo, sviluppando come sempre l’attività delle fiere specializzate”. xa2/vbo/mca2

Lollobrigida “Tutto sembra tranne che Governo sia in crisi”

Lollobrigida

ROMA (ITALPRESS) – “A me tutto sembra meno che questo governo sia in crisi. L’opinione pubblica mi sembra sia molto favorevole a un’azione pragmatica ed efficiente di un governo che nei fatti si è sempre dimostrato coeso. Il governo vota sempre insieme, fa scelte di indirizzo insieme, ha un programma al quale siamo ancorati e che stiamo realizzando con una presidente come Meloni che riesce a fare sintesi tra le istanze di forze politiche che sono differenti, altrimenti ci sarebbe un partito unico. Siamo un governo unico forte nei consensi, nei risultati elettorali, nei sondaggi”. Così il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine di “Agricoltura È”. “Le cose vanno bene al di là di quelle che possono essere schermaglie politiche. Qui ci saranno molti ministri, esponenti di Lega, FI e FdI e ci confronteremo”, aggiunge.

xb1/sat/mca2

Intesa Sanpaolo rinnova l’impegno come educational partner di Pact4Future

MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo è per la seconda volta educational partner di Pact4Future, il forum internazionale organizzato da Corriere della Sera e Università Bocconi, dedicato alle questioni cruciali della società e al futuro del Pianeta.

Nell’ambito del forum, dal 24 al 27 marzo, il Gruppo darà vita ad incontri e laboratori che coinvolgo studenti delle scuole primarie, secondarie e universitari per promuovere conversazioni, incontri e riflessioni su alcuni dei temi di Pact4Future.

Il 24 marzo circa 100 bambini delle classi IV e V elementare verranno coinvolti in un’attività laboratoriale dedicata ai temi della Blue Economy: assisteranno all’interpretazione di alcuni passaggi tratti dalla Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa di Luis Sepúlveda, da parte di una compagnia teatrale e realizzeranno dei collage ispirati al racconto, che verranno poi esposti nel foyer dell’Aula Magna dell’Università Bocconi. Circa 100 ragazzi delle classi seconde e terze della secondaria di I grado esploreranno invece i principi dell’AI attraverso una successione di attività altamente interattive e coinvolgenti e conosceranno da vicino le esperienze di alcuni specialisti del settore.

La mattina del 26 e del 27 marzo per gli studenti di terza, quarta e quinta superiore e dell’università sono invece previsti due incontri presso l’Università Bocconi di Milano, dedicati rispettivamente ai trend trasformativi e alle competenze del futuro, con l’obiettivo di supportare una maggiore consapevolezza su tematiche legate alle nuove economie e alle trasformazioni del futuro. Attraverso l’incontro e il confronto con testimonial e speaker di rilievo che stanno interpretando con successo i cambiamenti in atto, i ragazzi saranno ispirati alle sfide e ai cambiamenti che li attendono circa l’evoluzione delle competenze e dei trend trasformativi della società. In particolare, un evento sarà dedicato alla Blu Economy anche grazie all’osservatorio sviluppato con l’Università Bocconi e alla collaborazione con One Ocean Foundation.

Il sostegno a Pact4Future rientra nell’impegno più ampio per i giovani studenti di Intesa Sanpaolo che da sempre collabora a vari livelli con università e scuole proponendo iniziative di internazionalizzazione, di integrazione con il tessuto industriale, di inclusione educativa, di valorizzazione del talento e del merito, anche attraverso progetti orientati allo sviluppo delle competenze trasversali. Dal 2022 la Banca guidata dal CEO Carlo Messina ha coinvolto oltre 3400 scuole e università, ne sono previste oltre 1.200 per il 2025, raggiungendo l’obiettivo di oltre 4.000 scuole e università nell’arco di Piano d’Impresa 2022-2025.

Nel 2024 Intesa Sanpaolo ha incontrato in presenza con “Build Your Future” oltre 10.000 studenti in tutta Italia per ispirarli e formarli sui grandi processi trasformativi della economia e della società come la digitalizzazione, accelerata dall’intelligenza artificiale, la blue economy, la space economy, le life science e altri.

Il progetto nasce dalle ricerche dell’Osservatorio permanente sul lavoro di domani Look4ward, promosso dalla struttura Education Ecosystem and Global Value Programs guidata da Elisa Zambito Marsala, che ha l’obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre più caratterizzate dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali, competenze trasversali e capacità relazionali.

“Intesa Sanpaolo rinnova il sostegno a Pact4Future perché ritiene fondamentale coinvolgere le nuove generazioni in un’ampia riflessione sulle grandi trasformazioni che stanno impattando il nostro modo di vivere e di lavorare – afferma Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo -. Il programma rientra nel piano di azioni strategiche di Education del Gruppo che realizziamo in collaborazione con Università e Scuole su tutto il territorio nazionale. Attraverso questi formati il nostro obiettivo è creare un ecosistema che metta in connessione il mondo accademico con il tessuto industriale, produttivo e dei servizi, coinvolgendo università, istituzioni, aziende, per favorire maggiore consapevolezza sui fabbisogni di competenze delle aziende. Lo scorso anno abbiamo realizzato un format ispirazionale, Build Your Future, per coinvolgere gli studenti sui grandi trend trasformativi dell’economia e della società e le skills del futuro. In pochi mesi ne abbiamo incontrati in presenza oltre 10 mila in tutta Italia, da aprile ripartiremo con le prime tappe a Milano, Roma e Bari”.

-Foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo-
(ITALPRESS).