giovedì, Luglio 31, 2025
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Intesa Sanpaolo lancia “S-Loan Soluzione Lavoro”, 10 miliardi per l’occupazione

MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo lancia “S-Loan Soluzione Lavoro”, finanziamento per le imprese che punta a favorire la crescita dell’occupazione sostenendo al contempo gli investimenti per l’aumento della competitività, attraverso un meccanismo di “premialità aggiuntiva” che riconosce un’agevolazione sul tasso di interesse in caso di nuove assunzioni, in particolare di giovani e donne.

La misura, destinata alle imprese clienti della Banca dei Territori, si ispira al modello dell’Ires premiale e potrà contare per i prossimi tre anni su una disponibilità di 10 miliardi di euro, nell’ambito dei 410 miliardi di euro previsti dal Gruppo a sostegno dei progetti collegati al PNRR. L’obiettivo dell’iniziativa, come preannunciato di recente da Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, è incentivare le imprese italiane a effettuare investimenti ad alto contenuto tecnologico, tra le leve strategiche per la competitività italiana, che siano al tempo stesso in grado di determinare un aumento della produttività e un conseguente incremento occupazionale nel lungo periodo.

“Un circolo virtuoso che affianca le misure pubbliche in vigore – si legge in una nota – e vede agire Intesa Sanpaolo come facilitatore per implementare i benefici delle imprese clienti della Banca dei Territori, cui è destinata SLoan Soluzione Lavoro, che decidono di aumentare la propria capacità produttiva, creare un nuovo sito industriale, realizzare prodotti e servizi all’avanguardia, favorire l’automazione dei processi. L’impegno formale di assumere nuovo personale rappresenta per le realtà imprenditoriali il requisito necessario per ottenere l’agevolazione sul tasso di riferimento del finanziamento sia in fase di sottoscrizione che nel periodo di ammortamento”.

In questi ultimi anni l’occupazione in Italia è cresciuta, ma non a un ritmo sufficiente per colmare il divario con altri Paesi europei. Tra i giovani di età compresa fra i 15 e i 29 anni il tasso di occupazione è pari al 19,2% a fronte del 34,8% dell’Unione europea. Un altro aspetto importante è rappresentato dalla quota di lavoratori assunti a tempo indeterminato: sia nella media italiana, che in quella giovanile, il nostro Paese si attesta tra le peggiori posizioni europee.

“La finalità del nostro intervento, che conta su una disponibilità di 10 miliardi di euro – spiega Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo -, non è solo quella di garantire nuove risorse economiche alle imprese, ma assicurare proprio attraverso il credito degli incentivi a quelle aziende che puntano su investimenti tecnologici e che associano l’impegno ad assumere. Investire nella tecnologia e al tempo stesso portare giovani in azienda, inserendo nuovi talenti, può rappresentare un nuovo motore di crescita del Paese. Le Pmi hanno ben chiaro il loro percorso di sviluppo a prescindere dalle incertezze del contesto. Dal nostro osservatorio, vediamo la dinamica del credito positiva nei primi mesi dell’anno sia per le imprese che per le famiglie, e siamo fortemente convinti che in questa fase sia importante accompagnare l’aumento occupazionale del Paese puntando su ambiti di competenza molto rilevanti. La transizione digitale e l’intelligenza artificiale rappresentano certamente delle opportunità di crescita e sviluppo per l’economia, ma per coglierle è necessario mantenere centrale capitale umano e formazione”.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

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Confcommercio incontra il consigliere di Ursula von der Leyen per l’ambiente

ROMA (ITALPRESS) – Una delegazione di Confcommercio, guidata da Carlo Massoletti, Componente di Giunta con incarico alle Politiche Europee, e composta inoltre da Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio, e Francesca Stifano, Direttore Centrale Relazioni Istituzionali e Servizi Legislativi, ha incontrato nella sede della Confederazione a Roma Philippe Lamberts, Consigliere della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per i temi ambientali. Durante l’incontro, sono state affrontate le questioni relative ai temi strategici dell’energia e della sostenibilità, fattori chiave per la competitività delle micro, piccole e medie imprese: è quanto si legge in una nota di Confcommercio-Imprese per l’Italia.

In un documento consegnato al Consigliere Lamberts, Confcommercio ha presentato proposte concrete per il contenimento dei prezzi energetici, tra i più elevati d’Europa, ed ha evidenziato al contempo la necessità di accelerare su efficienza energetica e sviluppo di fonti pulite, per favorire l’indipendenza energetica e una transizione equa. Particolare attenzione è stata dedicata all’applicazione dei criteri ESG, che dovranno essere declinati in chiave non discriminatoria, nonché alle sfide e opportunità connesse alla transizione sostenibile.

Confcommercio ha, inoltre, ribadito l’urgenza di politiche europee in grado di tutelare le MPMI, contrastare la volatilità dei prezzi energetici e sostenere innovazione, efficienza e neutralità tecnologica, evitando distorsioni concorrenziali e aggravi burocratici. “L’incontro con Philippe Lamberts – ha dichiarato Massoletti – è stato particolarmente proficuo e ha rappresentato un’occasione importante per condividere le priorità e le proposte di Confcommercio per costruire un Green Deal a “misura di MPMI” affinché queste possano essere pienamente coinvolte nel processo di transizione green. Abbiamo riscontrato apertura all’ascolto e sensibilità verso le esigenze delle nostre imprese. Il confronto costruttivo su temi strategici, come transizione ecologica e mobilità sostenibile, rappresenta un passo fondamentale per politiche europee realmente inclusive e sostenibili”.

– foto ufficio stampa Confcommercio –

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Amplifon, nuova proposta commerciale per informare meglio i consumatori

MILANO (ITALPRESS) – Amplifon rende noto di aver introdotto in Italia, dallo scorso mese di maggio, un nuovo modello di proposta commerciale “pensato per offrire ai consumatori un’informazione più chiara, completa e facilmente comprensibile sui propri servizi e dispositivi acustici”. L’iniziativa nasce in seguito all’indagine conoscitiva condotta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sul settore dei dispositivi acustici, conclusa nell’aprile 2024, e al successivo confronto con l’Autorità. Al termine di questo percorso, non sono emersi rilievi a carico della società.

“Per Amplifon, il dialogo con l’AGCM ha rappresentato un’opportunità per rafforzare ulteriormente l’impegno verso una comunicazione sempre più orientata alla trasparenza e alla tutela del consumatore – sottolinea la nota -. La nuova proposta si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità e innovazione che l’azienda sta portando avanti, con l’obiettivo di migliorare continuamente la qualità del servizio, la correttezza dell’informazione e l’esperienza delle persone che si affidano ogni giorno ad Amplifon”.

– foto ufficio stampa Amplifon –

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Focus Salute – Fibromialgia, perché l’attività fisica può aiutare

MILANO (ITALPRESS) – Fibromialgia: perché l’attività fisica quotidiana aerobica, moderata e costante, può migliorare dolore e sintomi associati? Nel novantunesimo numero di Focus Salute, format tv di Italpress, la professoressa Alessandra Graziottin, ginecologa e oncologa, analizza i benefici dell’attività fisica nel migliorare l’ossigenazione dei muscoli, contrastando la perdita di massa, forza e competenza muscolare, e nel ridurre il dolore e le patologie associate.

sat/gsl

Salvini visita Toyota e Honda in Giappone, focus sui rischi del Green Deal

ROMA (ITALPRESS) – Al via gli incontri del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in missione istituzionale in Giappone. Salvini ha incontrato le aziende Toyota e Honda che, tra quelle nipponiche, sono le più radicate in Italia. “Sono stati dialoghi concreti e costruttivi, dove è stata ribadita la preoccupazione per il Green deal europeo che, puntando tutto sull’elettrico, sta causando problemi letali alle storiche produzioni del Vecchio Continente e del Sol Levante – spiega il Mit in una nota -. È emerso il forte interesse per il tema dei biocarburanti, una strada fortemente caldeggiata da Salvini anche a Bruxelles. Rappresenterebbero una ragionevole soluzione per mantenere le tecnologie tradizionali con una riduzione delle emissioni inquinanti equiparabile a quella che può conseguirsi con l’elettrico. Su ricerca e produzione di biocarburanti, peraltro, l’Italia è all’avanguardia”.

Toyota vanta oltre 370.000 dipendenti a livello globale ed è presente sul mercato europeo dal 1963 dove oggi vende oltre un milione di nuove vetture all’anno. Nel complesso, Toyota in Europa ha oltre 25.000 dipendenti diretti, a cui sommare l’indotto di partner e fornitori. Intendono perseguire l’obiettivo della neutralità carbonica utilizzando tutte le motorizzazioni disponibili. Salvini, consapevole degli sforzi per la digitalizzazione e la guida autonoma, ha sottolineato “gli sforzi del governo per rendere sempre più tecnologiche strade e autostrade italiane, con l’obiettivo di incrementare la connessione dei veicoli”. E ha ribadito la perplessità sull’elettrico, anche perché “per la prima volta Bruxelles vuole imporre ai cittadini una scelta commerciale che al momento non è condivisa” e non è nemmeno utile da un punto di vista ambientale visto che “l’elettrico, rispetto ai motori tradizionali e considerando anche l’inizio della produzione e lo smaltimento delle batterie, è più inquinante”.

Il tema del Green deal, con tutte le sue criticità, è stato centrale anche nell’incontro con i vertici Honda. L’azienda ha uno stabilimento ad Atessa, in Abruzzo. Sia Honda che Toyota possono incrementare gli investimenti in Italia, con nuove linee produttive e aumento di finanziamenti per ricerca e sviluppo. Salvini ha confermato la massima disponibilità del governo affinché siano moltiplicati gli investimenti in Italia, “nel reciproco interesse”, ribadendo l’approccio molto concreto per tutelare l’automotive. “All’inizio della legislatura, nel mio primo incontro a Bruxelles con i miei omologhi, ero tra i pochissimi a criticare il Green deal. Ora molti altri la pensano come noi, faremo di tutto per salvare il settore” così come vorrebbero le storiche aziende europee e nipponiche ha sottolineato Salvini.

– foto ufficio stampa Ministero dei Trasporti –

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Cambio al vertice del Gruppo Padova della Guardia di Finanza, Leonetti nuovo comandante

PADOVA (ITALPRESS) – Nella mattinata odierna, presso la Caserma “G. Polcaro” in Padova, ha avuto luogo l’avvicendamento nella carica di Comandante del Gruppo Padova della Guardia di Finanza, tra il Maggiore Nicola Gazzilli e il Capitano Daniele Leonetti.

Il Maggiore Nicola Gazzilli lascia l’incarico dopo aver trascorso 7 anni in Padova – di cui gli ultimi 3 al comando del Gruppo Padova, ove ha raggiunto brillanti risultati in ogni settore della vasta missione istituzionale della Guardia di Finanza – per assumere un prestigioso ruolo presso il Nucleo di Polizia economico – finanziaria di Venezia.

Il Capitano Daniele Leonetti, con pregresse esperienze operative presso la Compagnia Gorizia e il Nucleo di Polizia economico – finanziaria di Vicenza – realtà connotate da peculiari scenari operativi che ne hanno affinato le competenze – nell’assumere il nuovo incarico lascia Treviso, ove ha comandato, da ultimo, il Nucleo Operativo del locale Gruppo.

Il Comandante provinciale, Colonnello Alberto Franceschin, ha formulato al Capitano Leonetti le più vive felicitazioni per l’assunzione del prestigioso incarico di Comandante del Gruppo di Padova, rivolgendo sentiti ringraziamenti al Maggiore Gazzilli per l’egregio lavoro svolto negli anni trascorsi in territorio patavino.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Governance Poll 2025, Fedriga si conferma in testa alla classifica dei Governatori

ROMA (ITALPRESS) – È Marco Fioravanti (Ascoli Piceno, 70%) il sindaco vincitore del Governance Poll 2025, riconfermato lo scorso anno per il secondo mandato guida una coalizione dei centrodestra. Entra in classifica togliendo lo scettro al numero uno dello scorso anno Michele Guerra (Parma, 65%) di centrosinistra, che comunque si piazza in seconda posizione. Alla pari al terzo posto due sindaci di grandi città del Sud: Vito Leccese (Bari, 61%) e Gaetano Manfredi (Napoli, 61%), entrambi espressione di uno schieramento di centrosinistra. Nella parte alta della classifica si trova un altro gruppo che ex aequo occupa la quinta posizione con il 60%. Si tratta di Mattia Palazzi (Mantova), Paolo Calcinaro (Fermo), Mario Conte (Treviso) e Pierluigi Biondi (L’Aquila). In nona posizione altro ex aequo tra 7 primi cittadini che raggiungono il 59%. Tra questi Clemente Mastella (Benevento), Jamil Sadegholva (Rimini), Valeria Cittadini (Rovigo), Chiara Frontini (Viterbo), Alan Fabbri (Ferrara), Beppe Sala (Milano), Massimo Mezzetti (Modena). Tra i Sindaci delle altre grandi città, Matteo Lepore (Bologna 53,5%) si piazza in 58° posizione, mentre Stefano Lo Russo (Torino 50,5%) è 72°. La sindaca di Firenze Sara Funaro con il 55% conquista la 34° posizione, mentre il primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri con il 47% è all’89° posto, anche se in recupero rispetto al Governance Poll dello scorso anno.

Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, 66,5%) si conferma per la seconda volta consecutiva il Governatore più amato, anche se supera solo di mezzo punto il Presidente del Veneto Luca Zaia (66%). New entry sul podio per Alberto Cirio (Piemonte, 59%) riconfermato per il secondo mandato lo scorso anno, completa un terzetto tutto di centrodestra. Altra novità in quarta posizione. Si tratta del primo presidente di centrosinistra in classifica che è Eugenio Giani (Toscana, 58%) che precede a sua volta un terzetto tutto meridionale, composto da Roberto Occhiuto (Calabria, 58%), Renato Schifani (Sicilia, 56%) e Vincenzo De Luca (Campania, 54,5%). Nei primi dieci, altri due presidenti di centrosinistra, sono all’8° posto Michele De Pascale (Emilia-Romagna, 54%) e Stefania Proietti (Umbria, 52%) decima a pari merito con Attilio Fontana (Lombardia, 52%). Immediatamente dopo si piazza al 12° posto Francesco Acquaroli (Marche, 50,5%).

“Il trend complessivo, sia per Sindaci che Presidenti, è prevalentemente in diminuzione rispetto al consenso ottenuto nell’urna – dice Antonio Noto, direttore dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi che ha condotto l’indagine per Il Sole 24 Ore – questo è vero anche per molti che occupano la parte alta della classifica. La peculiarità degli amministratori è la prossimità, e in un contesto in cui la politica nazionale sembra sempre più rivolta agli scenari internazionali, oltre che a quelli del perimetro nazionale, restano proprio Governatori e primi cittadini a far fronte alle esigenze del territorio e se qualcosa non funziona, che sia o meno responsabilità dei Sindaci o dei Presidenti di Regione, è a loro che i cittadini addebitano la colpa in prima istanza. Chi governa localmente diventa nella pratica un parafulmine rispetto a responsabilità che non gli competono”, continua Noto, che poi conclude dicendo: “il Governance Poll non va assolutamente confuso con le intenzioni di voto. Non si analizza uno scenario competitivo con altri concorrenti, ma la scelta posta agli intervistati riguarda solo l’amministratore in carica, a prescindere dall’appartenenza politica, che non viene menzionata nell’intervista. Questo fa sì che il giudizio si concentri esclusivamente sull’operato e solo in tal senso vanno interpretati i dati. Il Governance Poll non è una proiezione del consenso quando si voterà, considerando che la decisione del voto segue anche logiche di appartenenza politica al di là del livello di gradimento dell’amministratore in carica”.

Il Governance Poll 2025 ha preso in considerazione 97 comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta. Non sono stati testati i Comuni in cui si è votato nel 2025, né quelli in cui il sindaco è decaduto o si è dimesso. Le interviste sono state effettuate tra aprile e giugno 2025 utilizzando sistemi misti: Cati e Cawi La numerosità campionaria in ogni Regione è stata di 1.000 soggetti e di 600 elettori in ogni Comune, disaggregati per genere, età ed area di residenza. Il committente è Il Sole 24 Ore.

– foto IPA Agency –

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Netanyahu negli Stati Uniti, pronto a parlare con Trump di Gaza e Iran

ROMA (ITALPRESS) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è atterrato nella notte a Washington, in vista del suo incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, previsto stasera. Nelle prossime ore, il capo dell’esecutivo israeliano incontrerà il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, e l’inviato speciale per il Medio Oriente, Steve Witkoff.

Al centro dei colloqui fra Netanyahu e Trump vi saranno l’accordo di cessate il fuoco con Hamas nella Striscia di Gaza e l’Iran. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente espresso ottimismo riguardo al rilascio degli ostaggi e all’accordo di cessate il fuoco a Gaza.

In una conversazione con i giornalisti prima di salire sull’Air Force One di ritorno dal New Jersey alla Casa Bianca, Trump ha dichiarato: “Penso che ci siano buone probabilità di raggiungere un accordo con Hamas entro la prossima settimana, riguardo a molti degli ostaggi. Abbiamo già rilasciato molti ostaggi, ma questo riguarda quelli che rimangono. Si prevede che molti di loro saranno rilasciati”. Trump ha annunciato che sta lavorando a un accordo permanente con Teheran. “Stiamo lavorando a molte cose con Israele, e una di queste è probabilmente un accordo permanente con l’Iran”, ha aggiunto.

– foto IPA Agency –

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Governance Poll 2025, cresce il consenso dei siciliani per il presidente Schifani

PALERMO (ITALPRESS) – Migliora il gradimento dei siciliani per il presidente della Regione Renato Schifani. È quanto emerge dal Governance Poll 2025, la rilevazione annuale svolta da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Schifani sale dall’ottavo posto del 2024 al sesto di quest’anno, con un consenso del 56,5%.

Il presidente della Regione Siciliana ha migliorato il dato di 14,4 punti percentuali rispetto al giorno delle elezioni, il 13 ottobre del 2022, ed è in testa nella graduatoria dei governatori in relazione a questo incremento, davanti a Eugenio Giani (Toscana, +9,9%) e Roberto Occhiuto (+3,5%). Il Governance Poll è una rilevazione che misura la disponibilità a rivotare sindaci e presidente delle Regioni in carica. Un sondaggio, dunque, che ne misura il gradimento.

“L’autorevole classifica de Il Sole 24 ORE sui governatori italiani mi colloca al primo posto per crescita del consenso tra i presidenti dal giorno delle elezioni (+14,4%), al sesto posto per gradimento (+2 posizioni). Fa piacere trovare una corrispondenza nell’opinione dei cittadini siciliani all’impegno profuso, consapevole del fatto che ci siano ancora molti problemi da risolvere. Continuerò a lavorare senza risparmiarmi per la Sicilia e i siciliani”. Così su Facebook il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.

– foto IPA Agency –

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