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Fonte: Buon anno a tutti i nostri appassionati! , Pallacanestro Vicenza
Buon anno a tutti i nostri appassionati!
Under 15, largo successo a Verona
Largo successo dell’Under 15 Civitus Allianz Vicenza nel campionato Gold prima della lunga sosta fino al 22 gennaio. Sul campo dell’ultima in classifica, Tezenis Verona, la partita al Centro Consolini viene già indirizzata a metà gara a favore dei biancorossi che si portano sul +29. I ragazzi allenati da Russo in classifica, guidata dal Marostica, viaggiano con 4 vinte e 4 perse.
Tezenis Verona – Civitus Allianz Vicenza 47 – 81
Tabellino: De Muri 1, Foralosso 4, Servadio 15, Fasolo 5, Chiarello 7, Miola 4, Maroso 10, Rigodanza 16, Tabanelli 4, Trotelli 15
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Fonte: Under 15, largo successo a Verona , Pallacanestro Vicenza
Ritorno al successo! Civitus Allianz ferma la Viola con una solida prova
Torna al successo la Civitus Allianz Vicenza che si impone con una solida prova sulla Viola Reggio Calabria, trascinata ancora una volta dal suo totem Renzi, top scorer dell’incontro a 19, ma costretta dalla difesa dei padroni di casa a segnare solo 57 punti a tabellone.
L’inizio in attacco é scoppiettante su entrambi i fronti, con Cilio che ripropone il quintetto alto già provato contro la Virtus. Poi il secondo fallo in pochi minuti di Bassi lo costringe a uscire, mentre la Viola non ha ancora penalità a carico: Zocca in contropiede dà il +3 ma dall’altra parte é Balic con 9 punti in dieci minuti a tenere attaccata la Viola. In avvio di secondo periodo spazio per Giaquinto che lasciato libero trova subito la tripla, Vicenza corre e ancora in contropiede con Ianuale servito da Cucchiaro (7 assist) costringe al time out gli ospiti. Il play biancorosso si erge protagonista anche con una doppietta da tre per dare il vantaggio in doppia cifra sul 42-30. Spizzichini dall’altra parte si fa spazio sotto i tabelloni e tiene a galla i suoi.
Nella ripresa la difesa forte della Civitus e i ritmi alti consentono di scappare sul +14: il primo canestro della Viola di Renzi arriva dopo 5 minuti: l’intensità della gara si alza, l’Allianz lotta e mantiene 8 punti di vantaggio prima del finale. Giaquinto si prende responsabilità e dalla lunetta riporta in doppia cifra di vantaggio i suoi, col doppio play in campo Cucchiaro si mette ancora in proprio e spara dai 6,75 (18 punti alla fine). É ancora +14 sul tabellone, Ianuale commette il suo quinto fallo, ma Vicenza non smette di correre e Ambrosetti segna il +16.
Campiello in difesa chiude la porta a Renzi e il sigillo sulla partita lo mette ancora Ambrosetti con una tripla dall’angolo.
“Non arrivavamo da un momento bellissimo – afferma a fine gara Andrea Ambrosetti anche lui top scorer con 18 punti – oggi siamo stati bravi a stare con la testa dentro la partita, si è vista la squadra unita siamo, siamo sempre stati sotto controllo e mai in svantaggio”.
“La Viola non vale la sua classifica – aggiunge – ha nomi di assoluto livello e anche oggi l’ha dimostrato, giocare ogni tre giorni non è facile e le energie son poche, oggi abbiamo allungato le rotazioni e siamo stati bravi ad arrivare alla fine al massimo. Dobbiamo continuare su questa strada”.
Civitus Allianz Vicenza – Pall. Viola Reggio Calabria 69-57 (23-22, 19-12, 10-10, 17-13)
Civitus Allianz Vicenza: Valerio Cucchiaro 18 (3/5, 4/6), Andrea Ambrosetti 18 (4/7, 2/6), Andrea Campiello 9 (3/8, 1/4), Nicolo Ianuale 8 (3/6, 0/2), Andrea Zocca 6 (1/4, 0/1), Francesco Giaquinto 6 (0/1, 1/2), Luca Brambilla 2 (1/6, 0/3), Riccardo Bassi 2 (1/2, 0/0), Nicholas Carr 0 (0/0, 0/0), Marco Massignan 0 (0/0, 0/0), Stefano Cernivani 0 (0/0, 0/0), Alberto Pendin 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 21 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Luca Brambilla 8) – Assist: 11 (Valerio Cucchiaro 7)
Pall. Viola Reggio Calabria: Andrea Renzi 19 (8/13, 0/1), Amar Balic 11 (4/9, 1/5), Stefano Spizzichini 9 (4/5, 0/1), Giambattista Davis 8 (2/3, 1/3), Federico Bischetti 3 (0/0, 0/2), Simone Farina 3 (0/0, 1/2), Davide Marchini 2 (0/5, 0/3), Vincenzo Provenzani 2 (1/1, 0/2), Michelangelo Laquintana 0 (0/1, 0/0), Alessandro rosario Ziino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 15 – Rimbalzi: 37 6 + 31 (Stefano Spizzichini 13) – Assist: 9 (Amar Balic 4)
https://fb.watch/ho9Ux_o7sx/
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Fonte: Ritorno al successo! Civitus Allianz ferma la Viola con una solida prova , Pallacanestro Vicenza
Siccità 2024, Imprudente “Riconosciuta calamità naturale in Abruzzo”
L’AQUILA (ITALPRESS) – “La richiesta inviata dalla Regione Abruzzo di riconoscimento del carattere di eccezionalità delle temperature insolitamente calde e delle condizioni di siccità nella stagione 2024, è stata accolta dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che ha emanato il decreto prevedendo l’erogazione di contributi per compensare i danni alla produzione agricola da seminativi” – è quanto annuncia il vicepresidente della giunta regionale con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente.
“Grazie al decreto ministeriale di dicembre è prevista, infatti, l’erogazione di un aiuto agli agricoltori più colpiti dalle condizioni climatiche avverse e dalla siccità nella prima metà del 2024 in tutto il centrosud Italia e le isole, per un totale nazionale di 112,2 milioni di euro per la campagna 2024 da erogare nel 2025” – dichiara il vicepresidente Imprudente.
Dal 27 febbraio fino al 17 marzo 2025 potrà essere presentata la domanda di aiuto da parte degli agricoltori che hanno subito danni per la siccità sulle superfici agricole coltivate a seminativi e situate nei territori dei comuni situati nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, ricompresi nel decreto ed individuati da parte di ISMEA sulla base di un indice tecnico che considera, oltre alle precipitazioni piovose, anche un parametro di evaporazione e traspirazione del terreno e della vegetazione.
“Il sostegno al singolo agricoltore sarà calcolato – spiega Imprudente – sulla base delle superfici coltivate e differenziato in tre fasce di riduzione di produttività: danno tra il 30% e il 50%: 108,56 euro ad ettaro; danno tra il 50% e il 70%: 162,84 euro ad ettaro; danno superiore al 70%: 217,12 euro ad ettaro”.
La misura è gestita dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura AGEA, che provvederà all’istruttoria dei procedimenti, ai relativi controlli e all’esecuzione dei pagamenti entro il 30 aprile 2025.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Pedopornografia online, sette arresti tra Roma e provincia
ROMA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lazio ha arrestato 7 uomini, residenti a Roma e provincia, per detenzione e divulgazione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
Gli indagati, di età compresa tra i 50 e 60 anni, erano uomini insospettabili: operai, tecnici informatici presso un noto Ospedale, un impiegato di un istituto bancario della Capitale, un volontario presso una casa famiglia e un ex amministratore di condominio. Quest’ultimo, in particolare, era in possesso di oltre 150.000 file, collezionati e catalogati da oltre 10 anni.
L’attività di indagine, condotta anche sotto copertura dagli operatori della Polizia Postale, ha permesso di risalire agli indirizzi IP, localizzando i dispositivi contenenti materiale pedopornografico. Al momento dell’esecuzione dei provvedimenti di perquisizione informatica i device erano accesi e i 7 uomini arrestati sono stati colti in flagranza di reato.
– Foto: ufficio stampa Polizia Postale
(ITALPRESS).
Pedopornografia online, sette arresti tra Roma e provincia
ROMA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lazio ha arrestato 7 uomini, residenti a Roma e provincia, per detenzione e divulgazione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
Gli indagati, di età compresa tra i 50 e 60 anni, erano uomini insospettabili: operai, tecnici informatici presso un noto Ospedale, un impiegato di un istituto bancario della Capitale, un volontario presso una casa famiglia e un ex amministratore di condominio. Quest’ultimo, in particolare, era in possesso di oltre 150.000 file, collezionati e catalogati da oltre 10 anni.
L’attività di indagine, condotta anche sotto copertura dagli operatori della Polizia Postale, ha permesso di risalire agli indirizzi IP, localizzando i dispositivi contenenti materiale pedopornografico. Al momento dell’esecuzione dei provvedimenti di perquisizione informatica i device erano accesi e i 7 uomini arrestati sono stati colti in flagranza di reato.
– Foto: ufficio stampa Polizia Postale
(ITALPRESS).
Eruzione dell’Etna, parziale ripristino dei voli in arrivo a Catania
CATANIA (ITALPRESS) – La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, rende noto che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura degli spazi corrispondenti alla nuvola aerea a Sud-est del vulcano (settore B1) fino alle ore 15 ora locale, con contestuale riapertura degli spazi aerei precedentemente chiusi. Parziale ripristino delle attività ordinarie di volo in arrivo all’aeroporto di Catania, che permane fino alle ore 15 ora locale. Nessuna restrizione sulle partenze dall’aeroporto. La Sac invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non dopo avere verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.
La notte scorsa, a seguito dell’emergenza Etna, che ha portato alla limitazione degli atterraggi all’aeroporto di Catania e la deviazione di 32 voli verso l’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, si è reso necessario, per contenere i disagi, il potenziamento del numero dei mezzi per il trasferimento di un gran numero di passeggeri dall’aeroporto di Palermo al capoluogo etneo. Appresa la notizia, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, su richiesta di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, ha messo a disposizione una decina di bus dell’Ast per il trasferimento dei passeggeri a Catania dallo scalo aereo palermitano. Per questi motivi di urgenza, fanno sapere dalla Regione, domani potrebbero verificarsi disagi al normale servizio di trasporto pubblico nella provincia di Palermo.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).
Eruzione dell’Etna, parziale ripristino dei voli in arrivo a Catania
CATANIA (ITALPRESS) – La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, rende noto che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura degli spazi corrispondenti alla nuvola aerea a Sud-est del vulcano (settore B1) fino alle ore 15 ora locale, con contestuale riapertura degli spazi aerei precedentemente chiusi. Parziale ripristino delle attività ordinarie di volo in arrivo all’aeroporto di Catania, che permane fino alle ore 15 ora locale. Nessuna restrizione sulle partenze dall’aeroporto. La Sac invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non dopo avere verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.
La notte scorsa, a seguito dell’emergenza Etna, che ha portato alla limitazione degli atterraggi all’aeroporto di Catania e la deviazione di 32 voli verso l’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, si è reso necessario, per contenere i disagi, il potenziamento del numero dei mezzi per il trasferimento di un gran numero di passeggeri dall’aeroporto di Palermo al capoluogo etneo. Appresa la notizia, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, su richiesta di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, ha messo a disposizione una decina di bus dell’Ast per il trasferimento dei passeggeri a Catania dallo scalo aereo palermitano. Per questi motivi di urgenza, fanno sapere dalla Regione, domani potrebbero verificarsi disagi al normale servizio di trasporto pubblico nella provincia di Palermo.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).
Tajani “Non c’è pace senza gli europei, usiamo la leva delle sanzioni”
ROMA (ITALPRESS) – “La situazione relativa ai negoziati di pace tra Russia e Ucraina è ancora molto fluida. L’Europa non deve farsi prendere dal panico, rincorrendo questa o quella dichiarazione, ma deve rimanere unita e agire con freddezza e determinazione”. Lo sostiene, in una intervista a La Stampa, il segretario di Forza Italia, vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, secondo il quale “l’Europa ha il diritto di sedersi al tavolo delle trattative” e deve fare valere il fatto di avere imposto importanti sanzioni economiche nei confronti della Russia. Per questo qualsiasi accordo “dovrà prevedere un nostro coinvolgimento”.
“A Monaco – racconta – ho avuto due confronti con Marco Rubio e due con l’inviato per Russia-Ucraina Keith Kellogg e questo tipo di messaggio non ci è mai stato trasmesso. Con il segretario di Stato americano ho sollevato la questione delle sanzioni che l’Unione europea ha adottato in questi mesi nei confronti della Russia: è chiaro che questa rappresenta per noi una leva fondamentale per poter reclamare un ruolo. E lo stesso Rubio ieri ha riconosciuto pubblicamente la necessità di coinvolgere noi e l’Ucraina. L’Europa deve essere forte, unita e credibile, convinta della sua indispensabilità al tavolo negoziale. Bisogna pretendere di esserci”. “I negoziati – sottolinea Tajani – non si chiuderanno nel giro di pochi giorni, sarà una questione di mesi: oggi siamo ancora a livello di azioni preliminari. E poi: siamo sicuri che gli americani non stiano consultando l’Europa, che non terranno conto dei messaggi che stiamo passando? A Monaco che cosa abbiamo fatto noi ministri europei? Il messaggio è chiaro: in un modo o nell’altro Ucraina ed Europa devono essere dentro. Ripeto: non bisogna agitarsi troppo perchè daremmo un segnale di debolezza. La calma è la virtù dei forti”. “Il presidente francese – aggiunge il ministro degli Esteri – ha convocato un incontro tra i principali leader europei che servirà proprio per discutere della nostra posizione comune. Per esempio, non possiamo non dare risposte sul tema della Difesa europea, che per noi italiani è una questione fondamentale, come sosteniamo dai tempi di De Gasperi e come abbiamo sempre sostenuto anche con Silvio Berlusconi”.
“Noi siamo – spiega Tajani – per aumentare le spese per la Difesa e sono lieto che la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, abbia recepito le nostre richieste aprendo alla possibilità di scorporarle dal Patto di Stabilità. Un cambio di passo che è già da considerare come un nostro successo diplomatico. Siamo determinati a raggiungere innanzitutto il 2%, ma per farlo non possiamo tagliare la spesa sociale, non taglieremo le spese per gli ospedali o la scuola, quindi l’allentamento dei vincoli Ue era fondamentale”. “Noi – ribadisce – non ci siamo mai nascosti dietro alcuna scusa. Siamo il Paese che, dopo gli Stati Uniti, ha il maggior numero di uomini e mezzi impegnati nelle missioni Nato. I nostri militari sono in tutto il mondo, questo è un impegno che conta e che faremo valere”.
“Spendere di più per la Difesa – aggiunge – non vuol dire essere guerrafondai, ma impegnarsi maggiormente per esempio nelle missioni di pace. E il potenziamento della Difesa europea è fondamentale per rafforzare la nostra presenza all’interno della Nato”. “Lo scorporo dal deficit – sottolinea il ministro Tajani -serve innanzitutto per consentire agli Stati di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Nato. Dopodichè io sono un europeista e sostengo la necessità di introdurre gli Eurobond per la Difesa, ma bisogna vedere se anche gli altri Paesi lo vorranno… Me lo auguro, visto che sono sempre stato in prima fila su questo, da commissario e anche da presidente del Parlamento europeo. Nel maggio del 2023, nel suo ultimo discorso pubblico prima di lasciarci, Berlusconi ci invitò a batterci per l’esercito europeo”. Alla domanda se l’Europa è disposta a farsi carico delle garanzie di sicurezza per Kiev da assicurare con una presenza militare, risponde: “Le garanzie devono arrivare da un fronte di Paesi più ampio dell’Europa. Anche gli Stati Uniti, vediamo in che modo, devono essere coinvolti. Una eventuale missione militare di peacekeeping non potrà che essere internazionale, magari in una cornice delle Nazioni Unite, coinvolgendo quindi il Consiglio di Sicurezza. In questo contesto, noi come Italia e come Europa siamo ovviamente disposti a fare la nostra parte, come saremmo pronti a farlo in Medio Oriente”. E sulla richiesta di diversi leader di nominare un inviato Ue per l’Ucraina, commenta: “Intanto la Ue deve decidere cosa vuol fare, dopodichè il Consiglio definirà come farlo, con quali figure. Tra l’altro è molto importante che ogni passo venga fatto di concerto con il Regno Unito”. “La collaborazione transatlantica – ricorda Tajani – va avanti da anni. I momenti di frizione ci sono sempre stati e ci saranno, ma l’atteggiamento deve essere costruttivo. Io dagli incontri con Rubio ho capito che vogliono parlare con noi e non hanno intenzione di escluderci”. “Noi come Forza Italia – spiega – abbiamo invitato i nostri iscritti in Germania a sostenere la Cdu/Csu. Vance fa Vance e io faccio Tajani. Con la nuova amministrazione Trump c’è un confronto aperto e noi dobbiamo essere forti, senza dare segnali di panico. Ben sapendo che da soli non possiamo proteggere l’Ucraina, ma serve un’azione determinante da parte degli americani”. Ed in merito allo scontro sui dazi, “bisogna negoziare. Come ha detto anche il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, una guerra commerciale farebbe dei danni a tutti e spingerebbe l’inflazione negli Stati Uniti, uno scenario che gli stessi americani vogliono scongiurare. Bisogna lavorare a una strategia, per esempio prevedendo maggiori investimenti negli Stati Uniti e aumentando l’acquisto di prodotti dagli Usa. E rimanere coesi come Europa perchè uniti siamo più forti”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).