Veneto, Lanzarin “Il terzo settore pilastro per abbattere le barriere culturali”
VENEZIA (ITALPRESS) – “Dove l’alba è di tutti è un cortometraggio che mette in evidenza con coraggio e sensibilità la vita quotidiana di persone con disabilità all’interno dell’Istituto Palazzolo di Rosà, punto di riferimento per tutta l’area Pedemontana nell’accogliere persone con diverse fragilità. Nel corso degli anni abbiamo cercato di utilizzare questo spazio della Regione alla Mostra per lanciare dei messaggi di sensibilizzazione e di inclusione. E soprattutto messaggi sociali attraverso cortometraggi e prodotti audiovisivi che hanno la capacità di toccare le menti e i cuori degli spettatori. Ringrazio l’Istituto Palazzolo, una grande famiglia e una grande comunità, l’associazione La famiglia di Palazzolo e tutte le persone che sono intervenute oggi”. Con queste parole l’assessore alla Sanità e al Sociale della Regione del Veneto, Manuela Lanzarin, ha salutato la proiezione del cortometraggio Dove l’alba è di tutti del regista Pietro Parolin. Il film, tratto da una storia vera, racconta di una scelta difficile e di una nuova alba di speranza per Alessandro Forlin e Marzia Frizzarin, rispettivamente attore protagonista ed attrice co-protagonista del film.
“Il terzo settore è legato al mondo della comunità – continua l’Assessore- . Quando parliamo di fragilità, di inclusione sociale, dobbiamo mettere in campo senz’altro le nostre politiche programmatorie regionali per rispondere ai bisogni di natura socio-sanitaria. Best practices che poi diventano patrimonio di tutti. Ma è la comunità che fa la differenza”. “Oggi il cortometraggio lo dimostra ancora una volta di più: dagli sguardi, dai sorrisi, dalle emozioni della storia che ci ha commosso e colpito, sappiamo che è possibile vivere una vita piena anche per chi si porta dietro una qualsiasi tipologia di disabilità. In qualche modo tutti noi abbiamo delle disabilità, non ci sono differenze, quindi è importante far emergere le abilità, i talenti e le attitudini personali, proprio come accade in Dove l’alba è di tutti. Le barriere da abbattere non sono solo quelle architettoniche e fisiche ma soprattutto culturali e sociali. Una delle strade per combatterle è proprio questa”.
– foto ufficio stampa Regione Veneto –
(ITALPRESS).
Sventato un attentato dell’Isis turco a Papa Francesco a Trieste, lo rivela un’inchiesta
ROMA (ITALPRESS) – C’era un possibile piano dell’Isis turco per uccidere Papa Francesco a Trieste un anno fa, il 7 luglio 2024, quando si trovava in città in occasione della chiusura della 50esima Settimana sociale dei cattolici in Italia. È quanto emerge da un’inchiesta i cui sviluppi sono riportati oggi dal quotidiano “Il Piccolo”.
Il giorno prima dell’arrivo in città del Pontefice era stata trovata una pistola in un trolley scuro abbandonato nel bar della stazione ferroviaria: nei carteggi di indagine riferiti agli accertamenti “di intelligence” sull’arma si fa riferimento a un “possibile progetto di attentato contro il Sommo Pontefice”, che sarebbe stato progettato da un’organizzazione turca legata all’Isis. L’Interpol, si legge ancora sul quotidiano, ha arrestato in Olanda uno dei sospettati, un cittadino turco che sarebbe collegato alla pistola trovata all’interno del trolley: l’uomo attualmente è in isolamento in carcere a Trieste.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Neffa, uscito il nuovo album “Canerandagio Parte 2”
MILANO (ITALPRESS) – A pochi mesi dal successo di Canerandagio Parte 1 – il disco che ha segnato il nuovo capitolo di Neffa all’insegna delle sue radici rap – il secondo attesissimo capitolo è finalmente fuori: Canerandagio Parte 2 è disponibile da oggi, venerdì 29 agosto, per Numero Uno (Sony Music) su tutte le piattaforme digitali.
Questa seconda parte non è un semplice proseguimento, ma una vera e propria evoluzione naturale che espande e approfondisce l’universo sonoro e concettuale iniziato con la Parte 1. Se il primo capitolo ha stupito per il suo carattere grezzo e diretto, frutto di un’esplosione creativa quasi improvvisata, Canerandagio Parte 2 si presenta con sonorità più moderne e che ampliano il suo spettro stilistico, abbracciando un sound potente e attuale. Neffa, con la sua inconfondibile maestria, cerca e trova un equilibrio perfetto tra passato e presente, fondendo gli elementi che lo hanno reso un’icona con le sperimentazioni attuali.
Questo cambiamento non è solo stilistico, ma si riflette anche nella scrittura: se nella prima parte tutto nasceva dall’improvvisazione, in Canerandagio Parte 2 i testi sono più strutturati, costruiti su loop e metriche precise, dove le parole si intrecciano come forme e incastri studiati. Un lavoro meticoloso che testimonia la costante ricerca artistica di Neffa.
La Salute Vien Mangiando – L’origano, un alleato contro il colesterolo
ROMA (ITALPRESS) – Lo sapevate che l’origano oltre a dare un profumo unico ai nostri piatti è anche un valido alleato contro il colesterolo? E proprio con l’origano che si prepara un piatto semplicissimo: salmone su un letto di pomodori verdi. Rosanna Lambertucci – nella nuova puntata della rubrica dell’Italpress La Salute Vien Mangiando – ci spiega come fare.
abr/azn
Controlli dei Carabinieri a Roma, 7 arresti per spaccio di droga
ROMA (ITALPRESS) – I carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura, hanno arrestato altre 7 persone per droga e sequestrato decine di dosi di sostanze stupefacenti, tra cui, cocaina, hashish e shaboo, grazie all’incessante attività antidroga, posta in essere quotidianamente.
In due distinte operazioni, i militari di Roma Trastevere hanno arrestato due uomini. Nel primo caso, un 19enne albanese è stato sorpreso in via di Bravetta a bordo di un’auto e una volta perquisiti sono stati travati, occultati in un vano ricavato dietro al volante, sei involucri di cocaina e la somma contante di 370 euro; nel secondo invece, in via Gustavo Modena, un cittadino tunisino di 23 anni è stato arrestato poiché trovato in possesso di un involucro di cocaina, 4 di hashish e 370 euro. Tutto sequestrato. Poco dopo, i carabinieri di Roma Trionfale hanno arrestato, in via Cesare Lombroso, un filippino di 51 anni, sorpreso con 5 grammi di shaboo e 150 euro; i Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia hanno arrestato un romano di 21 anni, sorpreso con 159 grammi di hashish già suddivisi in due panetti.
I carabinieri di Roma Alessandrina hanno arrestato un romano di 23 anni, notato con atteggiamento sospetto, in via di Torre Maura. A seguito di un controllo d’iniziativa è stato trovato con 8 dosi di hashish e 150 euro. Perquisito anche il domicilio, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 2 panetti di hashish per un peso complessivo di 106 g. Tutto posto a sequestro. In via Gustavo Modena, i Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere hanno arrestato in flagranza un tunisino di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso con un involucro di cocaina, 4 di hashish e 370 euro, ritenuti il provento della pregressa attività illecita. Infine, i carabinieri di Frascati hanno arrestato in poche ore, nei quartieri Tor Vergata e Tor Bella Monaca, due persone; in via Casilina angolo via di Vermicino, i militari hanno sorpreso a bordo di un’auto risultata a noleggio un cittadino albanese di 20 anni, senza fissa dimora, sorpreso con 10 grammi di cocaina, 1 grammo di hashish e 50 euro; in via Giacinto Camassei, invece, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno sorpreso e arrestato un cittadino italiano di 49 anni, trovato in possesso di 121 grammi di hashish e materiale per il confezionamento.
– foto ufficio stampa Carabinieri Roma –
(ITALPRESS).
Carabinieri scoprono una piantagione di marijuana a Oristano,8 arresti
ORISTANO (ITALPRESS) – I Carabinieri della Sezione Operativa di Oristano in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna coadiuvati in fase esecutiva da militari delle Compagnie Carabinieri di Oristano, Mogoro e Ghilarza, un elicottero dell’11° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas e militari del RIS di Cagliari, hanno tratto in arresto in flagranza di reato 8 persone di cui 5 di nazionalità colombiana sorpresi all’interno di un capannone all’interno dell’azienda agricola intenti a sbocciolare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, che sottoposta a campione per esame qualitativo eseguito presso il RIS di Cagliari, veniva accertato un THC superiore ai limiti di legge, la maxi coltivazione, composta 4506 piante dell’altezza complessiva compresa tra i 0,80 e 1,30 metri (irrigate da un impianto a goccia alimentato da un pozzo con pompa sommersa), veniva individuata grazie ad un servizio di aerocooperazione tra personale della Compagnia Carabinieri di Oristano e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna”, finalizzato, proprio in questo periodo dell’anno notoriamente più adatto alla raccolta.
tvi/mca1
(Fonte video: Carabinieri Oristano)
Scoperta una piantagione di marijuana a Oristano, 8 arresti
ORISTANO (ITALPRESS) – I Carabinieri della Sezione Operativa di Oristano in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna coadiuvati in fase esecutiva da militari delle Compagnie Carabinieri di Oristano, Mogoro e Ghilarza, un elicottero dell’11° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas e militari del RIS di Cagliari, hanno tratto in arresto in flagranza di reato 8 persone di cui 5 di nazionalità colombiana sorpresi all’interno di un capannone all’interno dell’azienda agricola intenti a sbocciolare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, che sottoposta a campione per esame qualitativo eseguito presso il RIS di Cagliari, veniva accertato un THC superiore ai limiti di legge, la maxi coltivazione, composta 4506 piante dell’altezza complessiva compresa tra i 0,80 e 1,30 metri (irrigate da un impianto a goccia alimentato da un pozzo con pompa sommersa), veniva individuata grazie ad un servizio di aerocooperazione tra personale della Compagnia Carabinieri di Oristano e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna”, finalizzato, proprio in questo periodo dell’anno notoriamente più adatto alla raccolta.
La perquisizione all’interno dell’azienda ha permesso di individuare diversi sacchi contenente porzioni essiccate di piante di cannabis indica con boccioli, altri contenitori di plastica con boccioli di cannabis per un totale di 290 kg, denaro contante e materiale per il confezionamento. La presenza dei colombiani, ha fatto sapere il Comandante Provinciale Colonnello Steven Chenet in una nota, fa emergere l’ipotesi di un’organizzazione strutturata dedita alla coltivazione, produzione e distribuzione di droga, rilevando un vero e proprio sistema imprenditoriale. Gli arrestati venivano associati presso la Casa di Reclusione di Oristano – Massama a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).


