domenica, Novembre 9, 2025
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-100 giorni alle Olimpiadi di Milano-Cortina, Buonfiglio: “Obiettivo 19 medaglie” / Video

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MILANO (ITALPRESS) – “Siamo qui a 100 giorni dalle Olimpiadi, ringrazio tutti per l’organizzazione, le cose vanno fatte conoscere, spetta a me sottolinearlo. Oggi è come se fossimo alla Scala, dietro al sipario c’è ancora tanto lavoro da compiere, ma poi va in scena lo spettacolo: ci credo, so cosa stanno facendo gli atleti, quello che ha fatto la Fondazione Milano Cortina, i gruppi sportivi militari, gli atleti, è un lavoro che rappresenta un paese intero”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Luciano Buonfiglio durante l’evento “Road to Milano Cortina 2026 -100 giorni”, alla Triennale di Milano. “Siamo a 100 giorni dall’avvenimento più importante di un quadriennio di successo, dove saremo protagonisti, sappiamo cosa vuol dire curare nei minimi dettagli tutto quanto. E da 17 medaglie bisogna passare a 19, come minimo”.

Il Coni, durante l’evento, ha inoltre confermato i premi per chi vincerà le medaglie nei Giochi Invernali: 180mila euro per chi conquisterà la medaglia d’oro, 90mila per l’argento, 60mila per il bronzo. I premi sono stati confermati dopo le Olimpiadi di Parigi 2024, il Coni ha confermato che il Ministero dello Sport ha annunciato di voler detassare i premi, ma attualmente mancano ancora i dettagli burocratici.

LA FOTOGALLERY

IL VIDEO DELLE PAROLE DI BUONFIGLIO

“Questo evento ormai segna il cammino, accompagna i Giochi Olimpici, è il momento in cui lanciamo la nostra squadra, vogliamo condividere con voi quello che sarà l’ultimo miglio. Milano Cortina ha un fascino particolare, ci sentiamo protagonisti: per la prima volta della storia sarà un’Olimpiade diffusa che sicuramente verrà presa a modello”. Lo ha dichiarato Carlo Mornati, Segretario Generale del Coni e dei Comitati Olimpici Europei, a margine dell’evento “Road to Milano Cortina 2026 -100 giorni”.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI MORNATI

-Foto eb/Italpress-
(ITALPRESS).

Inter, Marotta: “Incidente Martinez? Vicini alla famiglia della vittima e al giocatore” / Video

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MILANO (ITALPRESS) – “Incidente Martinez? Purtroppo è un fatto grave e delicato, chiaramente siamo vicini alla famiglia della vittima e lo siamo anche nei confronti del nostro giocatore, sono situazioni e disgrazie che accadono quotidianamente”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, a margine dell’evento “Road to Milano Cortina 2026 -100 giorni”, in merito all’incidente che ha coinvolto il secondo portiere dell’Inter, Joseph Martinez, e che è costato la vita a un uomo. 

IL VIDEO DELLE PAROLE DI MAROTTA

Milano-Cortina, Mornati “Vogliamo condividere l’ultimo miglio”

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MILANO (ITALPRESS) – “Questo evento ormai segna il cammino, accompagna i Giochi Olimpici, è il momento in cui lanciamo la
nostra squadra, vogliamo condividere con voi quello che sarà l’ultimo miglio. Milano Cortina ha un fascino particolare, ci
sentiamo protagonisti: per la prima volta della storia sarà un’Olimpiade diffusa che sicuramente verrà presa a modello”. Lo ha
dichiarato Carlo Mornati, Segretario Generale del Coni e dei Comitati Olimpici Europei, a margine dell’evento “Road to Milano
Cortina 2026 -100 giorni”.
eb/gm/gtr

Milano-Cortina, Buonfiglio “Passare da 17 a 19 medaglie come minimo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Siamo qui a 100 giorni dalle Olimpiadi, ringrazio tutti per l’organizzazione, le cose vanno fatte
conoscere, spetta a me sottolinearlo. Oggi è come se fossimo alla Scala, dietro al sipario c’è ancora tanto lavoro da compiere, ma
poi va in scena lo spettacolo: ci credo, so cosa stanno facendo gli atleti, quello che ha fatto la Fondazione Milano Cortina, i
gruppi sportivi militari, gli atleti, è un lavoro che rappresenta un paese intero”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Luciano
Buonfiglio durante l’evento “Road to Milano Cortina 2026 -100 giorni”, alla Triennale di Milano. “Siamo a 100 giorni
dall’avvenimento più importante di un quadriennio di successo, dove saremo protagonisti, sappiamo cosa vuol dire curare nei
minimi dettagli tutto quanto. E da 17 medaglie bisogna passare a 19, come minimo”.
eb/gm/gtr

Manovra, Sala: “Vado controcorrente, a me non dispiace che gli affitti brevi vengano tassati di più”

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MILANO (ITALPRESS) – “Io vado contro corrente, a me non dispiace che” gli affitti brevi vengano tassati di più rispetto ad adesso perché un’eccessiva diffusione porta un danno alla città. Abbiamo a Milano 30mila appartamenti che non vanno in affitto a lungo termine, magari per studenti e famiglie. Non si tratta di fare la guerra ma Airbnb ha fatto utili astronomici in pochi anni. La politica deve cercare di governare questo fenomeno perché è nell’interesse dei cittadini. Ci sono troppi appartamenti tolti dagli affitti a lungo termine. Non si risolve questo problema con una tassa ma se serve per approfondire la questione”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo a Rtl 102.5 in merito all’ipotesi contenuta nella prossima Manovra.

“Il contributo delle banche” con la tassazione degli extra profitti “probabilmente serve, sia chiesto con buon senso ma serve il contributo di chi ha guadagnato molto, penso anche ad Airbnb: restituiscano un po’ alla comunità”, ha aggiunto il primo cittadino.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Ferrovia Palermo-Catania-Messina, inaugurata la nuova tratta Bicocca-Catenanuova. Salini “Un passo storico per la mobilità”

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CATANIA (ITALPRESS) – È stata inaugurata la nuova tratta ferroviaria Bicocca-Catenanuova, 38 chilometri del Lotto 6 della linea Palermo-Catania-Messina, realizzata da Webuild per RFI (Gruppo FS) sotto la guida del commissario di governo Filippo Palazzo. La nuova tratta consente di eliminare tutti i passaggi a livello lungo il percorso, riducendo i rischi per la circolazione e migliorando la viabilità grazie a strade alternative non interferenti con la ferrovia. Sono stati inoltre adeguati i piani regolatori delle stazioni di Catania Bicocca, Motta Sant’Anastasia, Sferro e Catenanuova, in modo da permettere l’innesto del doppio binario. A lavori completati, il raddoppio ferroviario tra Catania e Catenanuova permetterà di aumentare la frequenza dei treni e di ridurre i tempi di percorrenza verso Palermo, con l’obiettivo di raggiungere due ore di viaggio tra le due città entro il 2030. La nuova infrastruttura renderà così più agevoli gli spostamenti interni all’isola e potrà favorire una mobilità più sostenibile, con meno traffico su strada e minori emissioni.

L’opera è parte di un piano più ampio che coinvolge in Sicilia otto lotti infrastrutturali: sette lungo la linea Palermo-Catania-Messina e uno sulla Ragusana, la futura autostrada tra Ragusa e Catania. Nel complesso si stimano circa 7.000 posti di lavoro, con oltre 3.000 persone già impiegate nei cantieri e 1.200 imprese della filiera coinvolte. Si tratta di un impatto economico rilevante per il territorio, che beneficia di occupazione specializzata e di investimenti stabili. “Per noi è una giornata fondamentale perché questo è un tassello importante della nuova Catania-Palermo – ha detto l’amministratore delegato di RFI, Aldo Isi -. Tutti i cantieri sono aperti e da qui al 2030 completeremo l’intera infrastruttura, che consentirà di viaggiare in due ore tra le due città. In Sicilia abbiamo oggi diciotto miliardi di lavori in corso: un investimento che garantisce un servizio ferroviario di qualità per la Regione e per il Paese”. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato il ruolo di collaborazione con il governo nazionale: “La Sicilia sta vivendo un momento positivo grazie all’impegno congiunto tra Regione e Stato. Abbiamo stanziato un miliardo e trecento milioni per il Ponte sullo Stretto e continuiamo a sostenere i progetti che rendono l’isola più accessibile e competitiva. Lavoriamo per migliorarla, non per cambiarla”.

In collegamento con Catania, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha collegato l’inaugurazione della tratta alla possibilità apertura – per novembre – dei cantieri del Ponte sullo Stretto. “Ecco quello che inaugurate oggi è quello che conto di cominciare come cantiere già dal prossimo mese di novembre, il Ponte sullo Stretto, che non collega solo Messina con Villa San Giovanni, ma collega Palermo, Reggio Calabria, Roma, Milano, Monaco di Baviera, Berlino, Copenaghen, Helsinki, Stoccolma. Un unico che dal Nord Europa arriva alle coste siciliane”. “Nelle prossime ore conto che lo Stato si dimostri Stato” ha aggiunto il ministro della giornata in cui la Corte dei Conti è riunita per l’ultimo esame sulla legittimità della delibera Cipess che riguarda l’infrastruttura. L’inaugurazione del tratto Bicocca – Catenanuova rientra nel più ampio progetto di potenziamento dell’asse ferroviario regionale, che è parte del corridoio scandinavo-mediterraneo della rete TEN-T, che ha come obiettivo collegamento della Sicilia alle principali direttrici europee.

SALINI “PASSAGGIO DECISIVO NEL PIANO DI INVESTIMENTI STRUTTURALI IN SICILIA”

L’inaugurazione della tratta Bicocca-Catenanuova rappresenta un passaggio decisivo nel piano di investimenti infrastrutturali in Sicilia. È la prima tratta ferroviaria ad alta capacità realizzata sull’isola, e segna l’avvio concreto di una rete moderna, efficiente e sostenibile che cambierà radicalmente il modo in cui la Sicilia si connette al resto del Paese e all’Europa”, ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild. “Questa infrastruttura è parte del più importante investimento infrastrutturale dai tempi dell’Unità d’Italia: oltre 20 miliardi di euro decisi dal Gruppo FS Italiane, attraverso RFI, per la rete ferroviaria nell’isola e che rappresentano una svolta storica per la mobilità, la logistica e la competitività del Sud. La nuova rete, parte del corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo, è progettata per connettere la Sicilia al resto d’Europa, rafforzando il ruolo dell’isola come hub strategico nel Mediterraneo”.

Elemento chiave di questo disegno sarà il Ponte sullo Stretto di Messina, che collegherà l’alta velocità fino a Reggio Calabria con l’alta capacità siciliana. “Il Ponte sullo Stretto darà senso e continuità a questo storico piano infrastrutturale, permettendo un collegamento diretto e veloce tra il Nord Italia e la Sicilia. Collegherà ciò che oggi è separato, integrando ciò che oggi è frammentato”, ha aggiunto Salini.

Webuild è oggi impegnata in Sicilia sulla direttrice Palermo-Catania-Messina con 19 TBM previste, macchine lunghe anche più di 100 metri ciascuna, per scavare 175 km di gallerie. “I lotti della nuova rete ad alta capacità realizzati in Sicilia da Webuild coinvolgono migliaia di persone e imprese locali, con investimenti mirati in formazione, sicurezza e sviluppo delle competenze. È un cantiere diffuso che genera lavoro di qualità e innovazione. Per poter contare su personale con competenze tecniche specializzate, Webuild ha avviato un Centro di addestramento avanzato a Belpasso (CT), inaugurato nel 2023 in collaborazione con la Regione Siciliana. Dotato di simulatori TBM e macchinari all’avanguardia, il Centro è oggi il fulcro della formazione sullo scavo meccanizzato, con docenti interni ed esperti esterni. Fa parte del programma nazionale ‘Cantiere Lavoro Italia’, che ha già formato circa 1.700 persone tra operai e impiegati con l’obiettivo di creare occupazione e valorizzare il capitale umano locale. In parallelo, gli stabilimenti automatizzati come quello di Belpasso dotato di tecnologie robotiche avanzate per la produzione dei conci di rivestimento delle gallerie scavate con TBM, sono il frutto di un sistema industriale che guarda al futuro e crea opportunità di sviluppo per l’intera filiera”. “Il nostro lavoro continua con impegno su altre sei tratte della direttrice Palermo-Catania-Messina che, insieme alla Bicocca-Catenanuova, rappresentano veri e propri motori di sviluppo, con circa 7.000 posti di lavoro stimati complessivamente tra personale diretto e di terzi,” ha concluso Salini.

– foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

Marotta “Vicini alla famiglia della vittima ed a Martinez”

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MILANO (ITALPRESS) – “Incidente Martinez? Purtroppo è un fatto grave e delicato, chiaramente siamo vicini alla famiglia della
vittima e lo siamo anche nei confronti del nostro giocatore, sono situazioni e disgrazie che accadono quotidianamente”. Lo ha
dichiarato il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, a margine dell’evento “Road to Milano Cortina 2026 -100 giorni”, in merito
all’incidente che ha coinvolto il secondo portiere dell’Inter, Joseph Martinez, e che è costato la vita a un uomo.
eb/gm/gtr

La retribuzione oraria media nel periodo gennaio-settembre cresce del 3,3%

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ROMA (ITALPRESS) – Nel terzo trimestre 2025, la crescita tendenziale delle retribuzioni contrattuali ha rallentato rispetto al trimestre precedente, pur mantenendosi al di sopra dell’inflazione. L’indebolimento della dinamica salariale è sintesi di un marcato rallentamento nel settore industriale, di una sostanziale stabilità nei servizi privati e di una lieve accelerazione nel comparto pubblico, a seguito dell’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale. Le retribuzioni contrattuali in termini reali a settembre 2025 restano al di sotto dell’8,8% ai livelli di gennaio 2021. E’ quanto stabilisce un’indagine Istat sui contratti collettivi e le retribuzioni contrattuali. In particolare, alla fine di settembre 2025, i 46 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica riguardano il 56,9% dei dipendenti – circa 7,5 milioni – e corrispondono al 54,6% del monte retributivo complessivo. Nel corso del terzo trimestre 2025 sono stati recepiti 5 contratti: 2 nel settore industriale, 1 nei servizi privati e 2 nella pubblica amministrazione. I contratti in attesa di rinnovo a fine settembre 2025 sono 29 e coinvolgono circa 5,6 milioni di dipendenti, il 43,1% del totale. Il tempo medio di attesa di rinnovo per i lavoratori con contratto scaduto, tra settembre 2024 e settembre 2025, è passato da 18,3 a 27,9 mesi; per il totale dei dipendenti da 9,6 a 12,0 mesi. La retribuzione oraria media nel periodo gennaio-settembre 2025 è cresciuta del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2024.

L’indice delle retribuzioni contrattuali orarie, a settembre 2025, rimane invariato rispetto al mese precedente, mentre aumenta del 2,6% rispetto a settembre 2024; l’aumento tendenziale è stato più marcato (3,3%) per i lavoratori della pubblica amministrazione, rispetto a quello dei dipendenti dell’industria (2,3%) e dei servizi privati (2,4%). I settori che presentano gli aumenti tendenziali più elevati sono: ministeri (+7,2%), militari-difesa (+6,9%) e attività dei vigili de fuoco (+6,8%). L’incremento è invece nullo per farmacie private e telecomunicazioni.

– foto screenshot Istat –

(ITALPRESS).

A settembre i prezzi della produzione dell’industria crescono dello 0,2%

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ROMA (ITALPRESS) – A settembre, i prezzi alla produzione dell’industria registrano un lieve incremento congiunturale e un’accelerazione della crescita tendenziale. Quest’ultima si deve principalmente all’andamento dei prezzi dei prodotti energetici, in accelerazione tendenziale a causa dell’effetto statistico derivante dal confronto con settembre 2024, quando si registrano ampie riduzioni dei prezzi del comparto. Sul mercato interno, i prezzi dei beni intermedi tornano a crescere su base annua (+0,3%; era -0,1% ad agosto) mentre rallenta, con diversa intensità, la crescita tendenziale dei prezzi dei beni strumentali (+1,0%, da +1,1% di agosto) e dei beni di consumo (+1,4%, da +2,0% di agosto).

Riguardo alle costruzioni, i prezzi registrano un calo congiunturale modesto per edifici e sono stabili per strade; l’accelerazione della crescita tendenziale è un effetto base derivante dal confronto con settembre 2024, quando si rilevò una diminuzione dei prezzi sia per edifici, più ampia, sia per strade. E’quanto emerge dall’indagine Istat sui prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni.

A settembre 2025, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua (era +0,2% ad agosto). Sul mercato interno i prezzi crescono dello 0,2% rispetto ad agosto e dell’1,5% su base annua (da +0,5% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi sono stabili in termini congiunturali e mostrano una crescita tendenziale in lieve attenuazione (+0,8%, da +0,9% di agosto).

Sul mercato estero i prezzi crescono dello 0,2% su base mensile (+0,2% area euro, +0,1% area non euro) e dello 0,4% su base annua (+0,6% area euro, +0,3% area non euro). Nel terzo trimestre 2025, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,9% (+1,4% mercato interno, -0,3% mercato estero). A settembre 2025, fra le attività manifatturiere, gli incrementi tendenziali maggiori si rilevano per prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+3,0%) sul mercato interno, per industrie alimentari, bevande e tabacco (+6,1%) e mezzi di trasporto (+4,4%) sul mercato estero area euro e per altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+5,3%) sul mercato estero area non euro. Le flessioni tendenziali più ampie riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,5% area euro), industria del legno, della carta e stampa e prodotti chimici (rispettivamente -2,4% e -2,3% area non euro).

Sul mercato interno, la crescita su base annua dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas accelera (+2,8%, da +0,4%, del mese precedente). A settembre 2025, i prezzi alla produzione delle costruzioni per Edifici residenziali e non residenziali diminuiscono dello 0,1% su base mensile mentre crescono dell’1,9% su base annua (da +1,4% di agosto); quelli di Strade e ferrovie non variano in termini congiunturali mentre aumentano dello 0,6% in termini tendenziali (era +0,1% a luglio).

Nel terzo trimestre 2025, rispetto al precedente, i prezzi di Edifici residenziali e non residenziali sono stazionari, quelli di Strade e ferrovie in modesto calo (-0,1%).

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Falsificavano numero prenotazioni visite, dieci medici deferiti a Firenze

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FIRENZE (ITALPRESS) – A conclusione di una serie di controlli posti in essere per verificare le tempistiche delle liste di attesa dell’Azienda universitaria ospedalieria di Careggi di Firenze, i Carabinieri del Nas hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Firenze, dieci medici specializzandi. Il completo esame della documentazione fornita dall’Azienda Ospedaliera Careggi (che ha fornito la massima collaborazione nel corso dello svolgimento degli accertamenti) ha infatti permesso di rilevare che nel periodo luglio-agosto 2023 i medici specializzandi, in concorso tra loro, procedevano a registrare sull’applicativo gestionale Cup 2.0. dell’ospedale di Careggi varie prestazioni di specialità ed esami diagnostici, inserendo molteplici prenotazioni, anche nello stesso giorno, a nome del medesimo paziente che aveva invece prenotato una sola visita, andando così a saturare, per più giorni, le agende dell’unità e rendendo di fatto impossibile la prenotazione da parte dei soggetti che avevano necessità di svolgere quelle particolari visite o prestazioni.

xb8/tvi/mca1

(Fonte video: Nas Carabinieri)