ROMA (ITALPRESS) – Le condizioni di Papa Francesco sono ancora critiche e la prognosi resta riservata. Secondo il bollettino medico delle 19 di domenica 23 febbraio, il Santo Padre è vigile, da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Il pontefice presenta tuttavia “una lieve iniziale insufficienza renale, allo stato sotto controllo”, mentre prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali.
ROMA (ITALPRESS) – “La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato”. Lo si legge in una nota della Santa Sede sulle condizioni di salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in prognosi riservata. Nel tardo pomeriggio è atteso un nuovo bollettino medico.
“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Così Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di questa VII Domenica del Tempo Ordinario letto a conclusione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me” conclude il Santo Padre.
Il Danza in Rete Festival 2025, evento diffuso dedicato alla danza contemporanea promosso dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, ospiterà giovedì 27 febbraio una serata di rilievo internazionale.Sul palco della Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza (TCVI), alle ore 20:45, si esibirà la Seeta Patel Dance, compagnia fondata dalla coreografa anglo-indiana Seeta Patel, attualmente associata al Sadler’s Wells di Londra.La serata prevede la presentazione di due opere: la prima nazionale di “Le Moire” e una reinterpretazione in stile Bharatanatyam de “La Sagra della Primavera”.
Seeta Patel Dance, The Rite of Spring, Photoshoot, London. 27 Nov 2022.
La presenza della Seeta Patel Dance al festival rappresenta un momento significativo, segnando il debutto della compagnia in questo contesto dopo l’anteprima italiana all’Oriente Occidente Festival nell’autunno precedente.La reinterpretazione de “La Sagra della Primavera” da parte di Seeta Patel è stata accolta con entusiasmo dalla critica per la sua capacità di fondere la danza classica indiana Bharatanatyam con l’iconica partitura di Stravinsky, creando un dialogo culturale tra Oriente e Occidente.Questa versione è descritta come “sorprendente” e capace di annullare i pregiudizi tra le due culture attraverso una coreografia che esalta la potenza ritmica e la narrazione musicale dell’opera originale. TCViSipario
La serata sarà introdotta alle ore 20:00 da un Incontro con la Danza al Ridotto del TCVI, condotto dalla saggista e critica di danza Marinella Guatterini.Docente di Teoria ed Estetica della danza alla Scuola Paolo Grassi e consulente per i programmi di balletto del Teatro alla Scala, Guatterini offrirà al pubblico una contestualizzazione storica e artistica de “La Sagra della Primavera”, analizzando le numerose e celebri versioni del balletto.
Prima delle esibizioni principali, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a una performance del Progetto Supporter, sezione del festival dedicata alle giovani promesse della danza contemporanea.Alle 20:45, il danzatore Pierandrea Rosato presenterà “Infieri”, un assolo accompagnato dalla musica di Nina Simone e prodotto dall’Associazione Sosta Palmizi.Selezionata per la Vetrina della giovane danza d’autore 2024 – Network Anticorpi XL, la creazione esplora temi come il tempo, la memoria e l’oblio attraverso una danza fluida che invita a un’intima riflessione.
A seguire, la compagnia Seeta Patel Dance porterà in scena “Le Moire”, un passo a tre avvolto in un’atmosfera oscura e inquietante.Sulle note di Prokof’ev, tre figure enigmatiche attraversano la scena, predicendo il futuro e tracciando percorsi ancora da svelare.Questa performance, presentata in prima nazionale, precederà l’attesa reinterpretazione de “La Sagra della Primavera”.
La partecipazione della Seeta Patel Dance al Danza in Rete Festival rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di Vicenza e dintorni di immergersi in una serata che celebra l’incontro tra tradizione e innovazione, Oriente e Occidente, attraverso l’arte della danza.
Per ulteriori informazioni e per consultare il programma completo del festival, è possibile visitare il sito ufficiale del Teatro Comunale di Vicenza. TCVi
Per un’anteprima della reinterpretazione de “La Sagra della Primavera” di Seeta Patel, è disponibile il trailer ufficiale (in copertina)
“La Sagra della Primavera”, titolo oggetto di infinite riscritture, rito di passaggio per ogni coreografo, portato in auge dalle movenze esotiche di Nijinsky nel lontano 1913, viene ora presentato nella riscrittura della giovane coreografa Seeta Patel: nato a Londra su commissione del Sadler’s Wells nel 2018, porta in scena sei performer che, con il loro intricato gioco di piedi e i vigorosi movimenti delle braccia, convogliano la frenetica e insistente energia in eccitazione dinamica. Le due diverse forme d’arte sembrano essere fatte l’una per l’altra con Seeta Patel che riesce a cogliere l’energia pura e percussiva dell’esuberante musica di Stravinskij in modo accattivante, grazie anche alle magnifiche luci firmate da Warren Letton e agli eccentrici costumi dei designer indiani Jason&Anshu. Le celebri movenze dell’iconico balletto novecentesco incontrano il Bharatanatyam, danza classica indiana tra le più conosciute al mondo, in una rivisitazione poetica con la danza contemporanea occidentale, realizzando una fusione simbolica di Oriente e Occidente e consentendo alla coreografa di portare alla luce la prima rivisitazione in chiave indiana di questo grande classico. Il Bharatanatyam è una danza liturgica risalente alla fine del XIX secolo, nell’ambito delle arti e tradizioni considerate rilevanti per l’identità culturale indiana. Originaria del Tamil Nadu, nel Sud dell’India, è fra le danze indiane classiche più conosciute al mondo ed è generalmente portata in scena da un solo danzatore. Lungi dall’essere una “danza millenaria”, è il frutto di uno specifico processo storico di riformulazione stilistica che ha condotto all’attuale forma definita dagli stessi critici indiani “neo-classica”.
Con questa versione de “La Sagra della Primavera”, la contaminazione artistica è riuscita a raggiungere un pubblico sempre nuovo, curioso ed appassionato, tributando allo spettacolo un tale successo di critica e di pubblico, da candidarlo ai più importanti premi britannici, come l’Olivier Award e il National Dance Award, esaltando il dialogo in cui i pregiudizi si annullano per celebrare la nascita di una intesa che va ben oltre l’arte stessa.
Associate Artist del Sadler’s Wells, Seeta Patel nasce a Londra, dove inizia lo studio della danza Bharatanatyam sotto la guida di Kiran Ratna. Lavora in seguito con danzatori di danza indiana e di danza contemporanea, fra i quali Mavin Khoo, Padma Shri Adyar K Lakshman, Pushkala Gopal, Darshan Singh Bhuller. Ha danzato in spettacoli di Shobana Jeyasingh Dance Company, DV8 Physical Theatre, David Hughes Dance Company Mavin Khoo Dance. Journey of Desire segna, nel 2009 il suo debutto come coreografa. Lo spettacolo fa il tutto esaurito al The Clore Upstairs, Royal Opera House e va in tour nel Regno Unito durante la stagione 2010/2011. Seguono i lavori Dancing My Siva, Something Then/Something Now, presentato al Sadler’s Wells e alla Purcell Room (Darbar Festival) di Londra, poi in tour nel Regno Unito, in India e in Portogallo. The Rite of Spring, è il suo ultimo lavoro, acclamato in Gran Bretagna dalla critica e dal pubblico. Nel corso di un recente incontro in Italia, Seeta Patel ha spiegato di non aver mai pensato le sue coreografie come statement politici, ma, cresciuta nel Regno Unito da genitori nati in Africa e nonni indiani, non può fare a meno di considerare questa coesistenza riuscita tra culture diverse come “politica”.
Danza in Rete Festival “Under the spotlight” (Sotto i riflettori) il titolo dell’ottava edizione, è un Festival riconosciuto dal Ministero della Cultura fin dalla prima edizione; è promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza in collaborazione con una rete di soggetti istituzionali e operatori culturali del territorio e nazionali; dedicato all’arte coreutica in tutte le sue forme, è diventato nel tempo un riferimento per le nuove generazioni di danzatori e coreografi italiani e stranieri e appuntamento riconosciuto della danza contemporanea a livello nazionale. La direzione artistica è curata da Pier Giacomo Cirella, Loredana Bernardi e Alessandro Bevilacqua.
I prezzi dei biglietti variano, dai 7 euro (biglietto unico) degli appuntamenti di Danza in Rete Off, per arrivare ai 39 euro (biglietto intero) degli spettacoli in Sala Maggiore al Teatro Comunale di Vicenza.
I biglietti per lo spettacolo della Seeta Patel Dance costano 39 euro l’intero, 34 euro il ridotto over 65, 22 euro il ridotto under 30 e 18 euro il prezzo ultime file (dalla V alla Y); per gli studenti universitari in possesso della VI-University Card è previsto un biglietto unico a 7 euro. È possibile comprare i biglietti e gli abbonamenti anche con la Carta del docente.
Per il Festival sono previste diverse formule di abbonamento: Danza in Rete, 4 spettacoli con 2 spettacoli a scelta nella programmazione in Sala Maggiore al TCVI + 2 spettacoli a scelta dei Luoghi del Contemporaneo Danza, al prezzo di 60 euro l’intero e 52 euro il ridotto (under 30 e over 65); Danza in Rete Off, 5 spettacoli a scelta in varie sedi (ad eccezione dell’appuntamento del 29/03 al Teatro Astra di Vicenza), al prezzo unico di 25 euro. Sono attive inoltre numerose promozioni.
Biglietti e abbonamenti sono in vendita in tutte le sedi degli spettacoli, a partire da un’ora prima dell’inizio;
alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 ([email protected], tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato (esclusi i festivi) dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito www.festivaldanzainrete.it.
TORINO (ITALPRESS) – Dopo la grande delusione Champions, ancora un passo falso per il Milan all’Olimpico, con il Torino che passa per 2-1 davanti al proprio pubblico. Sono un autogol di Thiaw e una rete di Gineitis ad affondare la squadra di Conceicao dopo il momentaneo pareggio di Reijnders. Niente da fare per i rossoneri che sbagliano anche un rigore con Pulisic e che sbattono su un grandissimo Milinkovic-Savic. I granata passano in vantaggio dopo nemmeno cinque minuti. Maignan esce dalla sua area per rinviare un lancio lungo degli avversari, ma calcia il pallone addosso a Thiaw, con la sfera che rotola all’indietro in fondo al sacco per un’autorete degna di “Mai dire Gol”. Gli ospiti rispondono al 21′, quando Joao Felix verticalizza bene per Gimenez che va al tiro con il destro, ma Milinkovic-Savic gli sbarra la strada di puro istinto. I rossoneri continuano ad attaccare e al 31′ conquistano un calcio di rigore, quando Pedersen commette un maldestro fallo di mano in area dopo un contrasto aereo con Leao. Dal dischetto si presenta Pulisic, che si fa però ipnotizzare da Milinkovic-Savic fallendo il primo tiro dagli 11 metri della carriera. La formazione guidata da Paolo Vanoli si rivede al 37′, quando Maignan è costretto a deviare in tuffo un sinistro di Pedersen arrivato in seguito a un calcio d’angolo. Due minuti dopo, il portiere francese si ripete su un sinistro ravvicinato di Vlasic. Il primo tempo si chiude sull’1-0. La prima occasione della ripresa si registra al 12′ quando Fofana, messo in campo dopo l’intervallo al posto di Leao, calcia dalla distanza con il destro ma Milinkovic-Savic salva in tuffo. Quattro minuti più tardi, è Joao Felix a provarci con un destro a giro dal limite ma il portiere serbo è ancora attento. Milinkovic-Savic è insuperabile e al 19′ para di piede in controtempo un destro insidioso di Reijnders che sembrava destinato in fondo alla rete. La porta di casa è stregata e al 24′ è Joao Felix a provarci con il sinistro ma la palla centra il palo esterno. Il muro granata cade al 29′. Il neo entrato Sottil mette una palla al centro dalla sinistra, Walukiewicz libera corto e Reijnders ne approfitta infilando la palla sotto l’incrocio dei pali lontano con un potente mancino. L’1-1 dura però appena due minuti, perchè i piemontesi si riportano subito in vantaggio. Sanabria calcia rapidamente una punizione, sorprendendo gli avversari e servendo Gineitis, che con un sinistro chirurgico supera Maignan per il 2-1. I 7 volte campioni d’Europa accusano il colpo e tentano un assalto finale che, però, non sortisce gli effetti sperati. Grazie a questi tre punti, il Torino sale all’undicesimo posto a quota 31, mentre il Milan resta settimo con 41. – Foto Ipa Agency – (ITALPRESS).
TORINO (ITALPRESS) – Dopo la grande delusione Champions, ancora un passo falso per il Milan all’Olimpico, con il Torino che passa per 2-1 davanti al proprio pubblico. Sono un autogol di Thiaw e una rete di Gineitis ad affondare la squadra di Conceicao dopo il momentaneo pareggio di Reijnders. Niente da fare per i rossoneri che sbagliano anche un rigore con Pulisic e che sbattono su un grandissimo Milinkovic-Savic. I granata passano in vantaggio dopo nemmeno cinque minuti. Maignan esce dalla sua area per rinviare un lancio lungo degli avversari, ma calcia il pallone addosso a Thiaw, con la sfera che rotola all’indietro in fondo al sacco per un’autorete degna di “Mai dire Gol”. Gli ospiti rispondono al 21′, quando Joao Felix verticalizza bene per Gimenez che va al tiro con il destro, ma Milinkovic-Savic gli sbarra la strada di puro istinto. I rossoneri continuano ad attaccare e al 31′ conquistano un calcio di rigore, quando Pedersen commette un maldestro fallo di mano in area dopo un contrasto aereo con Leao. Dal dischetto si presenta Pulisic, che si fa però ipnotizzare da Milinkovic-Savic fallendo il primo tiro dagli 11 metri della carriera. La formazione guidata da Paolo Vanoli si rivede al 37′, quando Maignan è costretto a deviare in tuffo un sinistro di Pedersen arrivato in seguito a un calcio d’angolo. Due minuti dopo, il portiere francese si ripete su un sinistro ravvicinato di Vlasic. Il primo tempo si chiude sull’1-0. La prima occasione della ripresa si registra al 12′ quando Fofana, messo in campo dopo l’intervallo al posto di Leao, calcia dalla distanza con il destro ma Milinkovic-Savic salva in tuffo. Quattro minuti più tardi, è Joao Felix a provarci con un destro a giro dal limite ma il portiere serbo è ancora attento. Milinkovic-Savic è insuperabile e al 19′ para di piede in controtempo un destro insidioso di Reijnders che sembrava destinato in fondo alla rete. La porta di casa è stregata e al 24′ è Joao Felix a provarci con il sinistro ma la palla centra il palo esterno. Il muro granata cade al 29′. Il neo entrato Sottil mette una palla al centro dalla sinistra, Walukiewicz libera corto e Reijnders ne approfitta infilando la palla sotto l’incrocio dei pali lontano con un potente mancino. L’1-1 dura però appena due minuti, perchè i piemontesi si riportano subito in vantaggio. Sanabria calcia rapidamente una punizione, sorprendendo gli avversari e servendo Gineitis, che con un sinistro chirurgico supera Maignan per il 2-1. I 7 volte campioni d’Europa accusano il colpo e tentano un assalto finale che, però, non sortisce gli effetti sperati. Grazie a questi tre punti, il Torino sale all’undicesimo posto a quota 31, mentre il Milan resta settimo con 41. – Foto Ipa Agency – (ITALPRESS).
PALERMO (ITALPRESS) – “Riassumere il profilo di Tricoli come parlamentare, storico e docente è stata un’esperienza bella e al tempo stesso complicata: il libro è il risultato di questo percorso di ricerca e penso sia stato il giusto riconoscimento a uno dei maggiori esponenti della destra siciliana. Si è sempre battuto in prima linea per le battaglie antimafia e per la legalità nell’isola”. Lo sottolinea Francesco Polizzotto, autore di “Giuseppe Tricoli. Un intellettuale tra passione politica e impegno contro la mafia”, a margine della presentazione del libro a Villa Igiea a Palermo.
xd8/mgg
ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”. -foto Ipa Agency – (ITALPRESS).
PALERMO (ITALPRESS) – Non un semplice ricordo a trent’anni dalla scomparsa, ma una ricostruzione accurata di ciò che la sua figura ha rappresentato per il panorama politico siciliano: a Villa Igiea a Palermo è stato presentata la prima biografia di Giuseppe Tricoli, scritta da Francesco Polizzotto e finalizzata a ritrarre l’esponente dell’Msi sul piano non solo politico ma anche umano e accademico. Il libro, dal titolo “Giuseppe Tricoli. Un intellettuale tra passione politica e impegno contro la mafia”, racconta il suo impegno nella destra siciliana durante il periodo della prima Repubblica, fino al congresso di Fiuggi che arrivò quasi in coincidenza con la sua morte (1995): particolarmente fiorente il lavoro svolto contro la mafia, prima con il contributo all’istituzione della commissione parlamentare chiamata a fronteggiarla e dopo con lo stretto rapporto con il giudice Paolo Borsellino, con cui Tricoli condivideva sia le idee politiche sia l’impegno per frenare l’azione di Cosa nostra. Il lavoro di Polizzotto è frutto di un’appassionata ricerca che tra 2022 e 2023 lo ha visto impegnato nel dipartimento di Scienze politiche (dove pochi anni prima aveva conseguito la laurea sia triennale che magistrale) e nella Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli: “Riassumere il profilo di Tricoli come parlamentare, storico e docente è stata un’esperienza bella e al tempo stesso complicata – racconta – Il libro è il risultato di questo percorso di ricerca e penso sia stato il giusto riconoscimento a uno dei maggiori esponenti della destra siciliana. Si è sempre battuto in prima linea per le battaglie antimafia e per la legalità nell’isola. Il rapporto con Borsellino ha caratterizzato tutto il suo percorso umano e politico; il saggio ha in parte ricostruito anche l’azione del Msi in Sicilia, quindi va al di là della ricostruzione biografica”. Nel testo anche la firma del ministro per la Protezione Civile e le Politiche per il mare Nello Musumeci, autore della prefazione e amico personale di Tricoli: “E’ stato un riferimento non solo accademico e culturale, ma anche politico – sottolinea – Era un uomo garbato e di grande spessore, è stato l’anello di collegamento tra la generazione che ha vissuto la tragica esperienza della guerra e quella che ha costruito la Repubblica e l’autonomia regionale su una posizione assolutamente critica, che di fatto ha contribuito a consolidare e perfezionare la vocazione autonomista dello statuto siciliano”. Un altro aspetto su cui si sofferma Musumeci riguardo l’ex deputato regionale è “l’intuito di saper distinguere la sicilitudine dalla sicilianità, il rancore e la rassegnazione della sicilitudine con l’esaltazione dell’orgoglio dell’appartenenza senza mai nascondere limiti e problemi della Sicilia: tale intuito consentì alla mia generazione di lavorare, studiare ed elaborare teorie nuove quando imperava il pensiero unico. Essere controcorrente allora era veramente difficile”. Alla presentazione del libro ha preso parte anche Fabio Tricoli, giornalista e presidente della Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli. “Rendere omaggio a mio padre con un libro – afferma – è davvero bello: a 16 anni aveva letto la maggior parte dei suoi libri e molti di questi oggi fanno parte del patrimonio della Fondazione. Per me è stato un esempio di impegno professionale, civile e politico, ma anche di rigore metodologico: le sue idee politiche e passioni poggiavano sul rigore dello storico che andava alla ricerca di fonti e documenti. Il ricordo è quello di un uomo caratterizzato da grande onestà intellettuale, che mi ha lasciato una grande lezione: l’impegno contro la mafia e in favore della legalità. Il suo ruolo storico e politico è testimoniato anche dai tanti articoli scritti sul Secolo d’Italia”. Tra chi ha voluto ricordare Tricoli, c’è anche Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia: “Ho cominciato a fare politica nel 1984 e ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Tricoli e la sua bellissima storia: la memoria che facciamo oggi non è semplicemente un momento di musealità, ma anche un ricordo delle radici profonde su cui basiamo il nostro agire politico. Sono onorato di essere qui oggi e far parte della commissione Antimafia, continuando a svolgere il ruolo di contrasto alla criminalità che fa parte della storia della destra italiana”. Anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, presente all’evento, ha espresso il proprio ricordo del deputato regionale: “Ha vissuto in pienezza tutta la prima Repubblica ed è stato testimone di un percorso politico coerente, che lo ha visto militare nella destra senza mai invocare nè eccessi nè ricorsi alla violenza: da accademico e studioso ha sempre posto il ragionamento e l’idea alla base di qualsiasi comportamento politico. Oggi siamo qui non solo per l’affetto, l’amicizia e il rispetto per la sua famiglia, ma per riprendere il senso di una lezione di vita e di politica: la sua testimonianza è il valore più importante cui dobbiamo ispirarci per lasciare una traccia del nostro passaggio”. -foto xd8/Italpress- (ITALPRESS)
ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo. Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).
PALERMO (ITALPRESS) – “Ho cominciato a fare politica nel 1984 e ho avuto il piacere e l’onore di conoscere Tricoli e la sua bellissima storia: la memoria che facciamo oggi non è semplicemente un momento di musealità, ma anche un ricordo delle radici profonde su cui basiamo il nostro agire politico”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia Raoul Russo, a margine della presentazione del libro ‘Giuseppe Tricoli. Un intellettuale tra passione politica e impegno contro la mafia’, tenutasi a Villa
Igiea a Palermo.