Mattarella “L’astensione preoccupa, sfida per chi crede nella partecipazione”
BOLOGNA (ITALPRESS) – “L’essere termometro della partecipazione civica e, dunque, della fiducia nelle istituzioni della Repubblica, sollecita assicurare che essi siano specchio della volontà popolare, tanto più in un momento di preoccupante flessione dell’esercizio del voto”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento all’assemblea nazionale dell’Anci in corso a Bologna. “Vorrei ripetere di fronte a voi che non possiamo accontentarci di una democrazia a bassa intensità. Questa carenza non potrebbe in alcun modo essere colmata da meccanismi tecnici, che potrebbero, in qualche caso, aggravarla: la rappresentatività è un’altra cosa. La riduzione dell’affluenza alle urne è una sfida per chi crede nel valore della partecipazione democratica dei cittadini. Il motore dei Comuni è chiamato a mettere in circolo energia sociale, economica, culturale” ha aggiunto.
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(Fonte video: Quirinale)
Tajani al G7 “Italia in prima linea per la pace, da Ucraina a Gaza fino al Venezuela”
di Stefano Vaccara
NIAGARA-ON-THE-LAKE (CANADA) – “È tutto nelle mani di Putin”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sintetizzato, poco prima della riunione finale dei ministri degli Esteri del G7 in Canada, la linea italiana sulla guerra in Ucraina, chiedendo che la Russia “cambi atteggiamento e diventi costruttrice di pace”. Nel vertice ospitato dalla ministra canadese Anita Anand, a cui ha partecipato anche il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha, Tajani ha confermato che “l’Italia è pronta a fornire ogni assistenza possibile a Kiev, con particolare attenzione alla resilienza energetica e umanitaria e alla difesa”.
È in preparazione il dodicesimo pacchetto di aiuti militari, ma anche nuovi contributi civili: “Forniremo generatori e nuova tecnologia per riabilitare le centrali elettriche colpite”, ha spiegato. Il ministro ha inoltre annunciato che l’Italia investirà “diverse decine di milioni” nella ricostruzione del sistema energetico e nella protezione delle infrastrutture critiche ucraine, ricordando che Roma ha già stanziato oltre 100 milioni di euro in crediti d’aiuto. Al centro del colloquio anche il contrasto alla corruzione: “Il ministro di Kiev ci ha assicurato che la situazione sta cambiando. Noi siamo pronti a collaborare, mettendo a disposizione l’esperienza dei nostri magistrati e della Guardia di Finanza”. Sulle armi a lunga gittata, Tajani ha chiarito che “non ci è stata fatta alcuna richiesta” e ha ribadito che “l’Italia non autorizzerà mai l’uso di armi italiane oltre i confini ucraini”. Nessuna divisione nella maggioranza, ha aggiunto, “vedremo cosa si dovrà fare, ma lo faremo tutti insieme, in piena sintonia con gli alleati”.
Commentando il messaggio del segretario di Stato americano Marco Rubio, che ha invitato Mosca a “seguire la via della diplomazia”, Tajani ha definito le sue parole “un messaggio di buon senso”. “Russia e Ucraina devono parlarsi – ha detto – ma quando ci sarà un accordo, anche l’Europa dovrà essere parte del processo, perché senza la nostra decisione di ritirare le sanzioni non si può arrivare alla pace”. A proposito dell’uso dei fondi russi congelati, il ministro ha ribadito l’apertura italiana: “Non siamo contrari, ma serve una base giuridica solida. Ogni soluzione dovrà rispettare i principi di legalità, stabilità dell’area euro e sostenibilità complessiva, anche per garantirci la capacità futura di continuare a sostenere l’Ucraina”.
Sul fronte mediorientale, Tajani ha insistito sulla necessità di “consolidare la tregua a Gaza” e assicurare gli aiuti alla popolazione civile. “I camion italiani del programma Food for Gaza stanno operando, e da Brindisi partiranno presto aerei con beni alimentari – ha detto -. L’Italia vuole essere protagonista della fase della ricostruzione e della pace”.
A Niagara, il titolare della Farnesina ha poi confermato la missione umanitaria Italy for Sudan, che prevede l’arrivo a Port Sudan, entro Natale, di “un aereo e una nave con aiuti alimentari e materiali per i bambini”. “È un’iniziativa umanitaria ma anche politica – ha sottolineato – perché la politica è sempre tutela delle persone”.
Tajani ha parlato, rispondendo ad una domanda di Italpress, anche della crescente tensione in Venezuela, dopo l’arrivo nei Caraibi della portaerei americana USS Gerald R. Ford. “C’è una involuzione della situazione – ha detto – e una tensione crescente con gli Stati Uniti, che stanno contrastando il traffico di droga, di armi e di esseri umani”. Ha poi confermato che l’Italia “sta facendo di tutto per riportare a casa i cittadini italiani detenuti a Caracas, che sono prigionieri politici e non criminali”. Tra loro, Alberto Trentini, in carcere da un anno. “Stiamo lavorando a livello politico e diplomatico per la loro liberazione“, ha aggiunto.
Il ministro ha poi espresso “forte preoccupazione per le persecuzioni dei cristiani in Nigeria e in altre parti del mondo”, ribadendo la necessità di “difendere la libertà religiosa ovunque”. Alla domanda su quale sia oggi la crisi più grave per il G7, Tajani ha risposto che “tutte preoccupano”, ma ha indicato Ucraina e Medio Oriente come “le più grandi perché coinvolgono anche le potenze mondiali”, seguite dal Sudan, “drammatico per numero di morti e rifugiati”.
In chiusura, il vicepremier ha elogiato l’approccio inclusivo della presidenza canadese: “È positivo che il G7 segua la strada tracciata dall’Italia, aprendo il dialogo ad altri Paesi come India, Arabia Saudita e Messico. Guai se ci chiudessimo in una torre d’avorio: il dialogo è la chiave per difendere i valori della libertà e del mercato globale”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Venezuela, Tajani “Lavoriamo per liberare Trentini e altri detenuti italiani”
NIAGARA-ON-THE-LAKE (CANADA) (ITALPRESS) – “Seguiamo con molta attenzione la situazione in Venezuela e dei nostri concittadini detenuti. Stiamo facendo di tutto per farli uscire dalle carceri di Caracas. Sono detenuti politici, non sono dei criminali: è un tema che ci sta particolarmente a cuore. Stiamo lavorando a livello politico” e “a livello diplomatico. In tutti i modi cercheremo di riportare a casa i detenuti italiani, compreso Trentini che è da un anno ancora in carcere e non si riesce capire cosa intende fare il regime. Noi lavoriamo per la liberazione di tutti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della riunione dei ministri degli Esteri del G7 in Canada. In Venezuela “vedremo cosa accadrà: certamente c’è un’involuzione della situazione, c’è una tensione crescente con gli Stati Uniti soprattutto, perché gli americani sanno contrastando il traffico di stupefacenti”.
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(Video di Stefano Vaccara)
“Premio per la Parità di Genere”, Assolombarda premia i campioni di equità nei luoghi di lavoro
MILANO (ITALPRESS) – Sono state svelate le aziende vincitrici, nel 2025, del “Premio per la Parità di Genere”. Il riconoscimento – promosso da Assolombarda, Assolombarda Servizi Società Benefit e Steamiamoci, associazione del Sistema Confindustria – è rivolto alle imprese associate distintesi nell’adozione di buone pratiche a favore dell’equità e dell’inclusione nei luoghi di lavoro. Alla cerimonia di premiazione, andata in scena oggi nella sede dell’Associazione, sono intervenuti Cristian Ferraris (Vice Direttore Generale di Assolombarda), Anna Carmassi (Presidente Associazione Steamiamoci), Alessandra Scipioni (Responsabile di Impatto di Assolombarda Servizi Società Benefit) e Valeria Negri (Direttrice Settore Centro Studi, Territorio e Ambiente Assolombarda).
“L’iniziativa intende valorizzare la parità di genere come un fattore strategico per la crescita sostenibile e l’innovazione e, in tal senso, sono premiate le aziende che, con impegno e visione, promuovono progetti concreti per favorire pari opportunità di carriera, promuovere la leadership femminile, creare ambienti professionali inclusivi, contribuendo, dunque, al benessere organizzativo. Tutti questi elementi sono coerenti con il “Manifesto di Sostenibilità” di Assolombarda, con il quale l’Associazione ha certificato il suo impegno finalizzato a diffondere un ambiente inclusivo e a valorizzare la diversity, diffondendo una cultura del ben-essere”, ha dichiarato Cristian Ferraris.
La giuria – presieduta da Anna Carmassi e composta da Lara Ponti (Confindustria), Gaela Bernini (Fondazione Bracco), Chiara Demartini (Università di Pavia), Maria Elisa D’Amico (Università degli studi di Milano), Cristiano Ghiringhelli (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Mariano Corso Politecnico di Milano) ha insignito le seguenti aziende. Premio categoria grandi imprese ad A2a per il suo impegno sistemico e strutturato nel promuovere la parità di genere e valorizzare il talento femminile in tutte le fasi della carriera. L’azienda integra equità e inclusione nella governance, nella formazione, nella gestione dei dati e nelle politiche di genitorialità, caregiving e work-life balance, con strumenti concreti come l’Inclusion Team, programmi di mentoring interno ed esterno, il progetto ELIS STEM per le ragazze nelle scuole e iniziative contro la violenza di genere. La trasparenza dei dati, la certificazione UNI/PdR 125:2022 e la comunicazione multicanale rafforzano una cultura inclusiva e replicabile, creando ambienti di lavoro equi, sicuri e sostenibili.
Premio categoria piccole e medie imprese a WAY2GLOBAL per aver da sempre un approccio data-driven, con la presenza di KPI di genere integrati nel piano industriale, per avere un sistema di welfare e di conciliazione vita-lavoro innovativo, co-progettato coi dipendenti e capace di evolvere con i bisogni delle persone, per promuovere attraverso varie iniziative una leadership empatica e un ambiente che valorizza le diversità, per avere impatto sulla comunità e per attività di advocacy e role modeling, collaborando con enti e istituzioni. Menzione speciale genitorialità a Kone Spa per la sua Parental Policy esemplare, che sostiene concretamente i genitori con misure avanzate di flessibilità, congedi retribuiti aggiuntivi e smart working prolungato. L’azienda promuove un autentico equilibrio vita-lavoro anche attraverso iniziative come le Vacanze Kone, soggiorni estivi completamente gratuiti per i figli dei dipendenti, che favoriscono il benessere familiare e la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. Menzione speciale comunicazione e impatto sociale ad Atm per aver trasformato la comunicazione in uno strumento di inclusione, con campagne pubbliche che celebrano la diversità e il rispetto. Un impegno che si riflette anche in azioni concrete, come la creazione del Comitato Guida per la Parità di Genere, la figura della Consigliera di Fiducia e le azioni di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Menzione speciale empowerment femminile ad Engie Italia per il suo impegno concreto nel valorizzare il talento delle donne e favorirne l’accesso a ruoli tecnici e manageriali, con progetti come la Pink Academy e ELIS STEM Role Model. Un impegno che si estende anche oltre l’azienda, con iniziative nelle carceri femminili per offrire formazione e opportunità di reinserimento lavorativo, promuovendo una cultura di inclusione e rinascita che genera impatto reale e duraturo nella società. Menzione speciale engagement e partecipazione a Sky Italia per il suo impegno nel promuovere pari opportunità e valorizzare il talento delle donne in ogni fase della carriera. Attraverso iniziative come il Caffè delle Idee, i programmi di mentoring interno ed esterno e la community Women@Sky, l’azienda favorisce la crescita delle risorse più giovani e la costruzione di una leadership inclusiva, capace di ispirare cambiamento e innovazione. Menzione speciale care giving a Project Automation per il forte impegno a rafforzare le policy e le procedure per la conciliazione dei tempi di vita personale e lavorativa, tutela della maternità e paternità e servizi di cura attraverso varie iniziative.
Menzione speciale piccola impresa manifatturiera a Piattine e Profili inox srl per il costante impegno, all’interno di un settore, come quello siderurgico, a storica prevalenza maschile, alla promozione di continue iniziative sul tema della parità di genere e della Diversity Equity & Inclusion, iniziative rivolte sia verso il personale interno nella sua totalità che verso l’esterno. Menzione speciale comunicazione piccola impresa a Triumph Italy per la sua forza e capacità di comunicare e sensibilizzare la società civile, attraverso eventi e iniziative aperti a dipendenti e familiari e progetti con enti e associazioni. Menzione speciale cultura della parità di genere a Iperborea per l’impegno storico a promuovere il valore della parità di genere e dell’inclusione, contribuendo fattivamente a costruire proprio una cultura della parità di genere; dal 1987 Iperborea è infatti attenta a scegliere contributi equamente ripartiti tra autori e autrici, pubblicando spesso contenuti che riguardano la parità di genere, che riconoscano il valore delle competenze femminili e dell’inclusione a tutti i livelli.
– foto ufficio stampa Assolombarda –
(ITALPRESS).
Ex Ilva, il governo convoca i sindacati martedì 18 “per riprendere il dialogo”
ROMA (ITALPRESS) – Il Governo, “dando concreto seguito alla disponibilità a proseguire il confronto sull’ex Ilva, riaffermata in occasione dell’incontro di ieri, ha convocato le organizzazioni sindacali per martedì 18 novembre, alle ore 15,00, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, al fine di riprendere il dialogo sulle prospettive occupazionali dei lavoratori del Gruppo”. Lo comunica Palazzo Chigi.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Gattuso elogia la sua Italia e avvisa “Non ci sono gare facili”
CHISINAU (MOLDOVA) (ITALPRESS) – Di passeggiate nel calcio ce ne erano poche già quando ringhiava in campo, ora che ha cambiato mestiere le considera praticamente finite. E Gennaro Gattuso torto non ne ha. L’Italia, tra l’altro, storicamente ha sempre avuto poca confidenza con le goleade, le partite sulla carta facili spesso sono diventate complicatissime, addirittura a volte sono costate il Mondiale (basta ricordare la notte di Palermo e la Macedonia) e lui, il ct azzurro, a Chisinau, in casa della Moldova, questo rischio non vuole correrlo. “Sulla carta di facile non c’è nulla, del resto non bisogna andare troppo lontano per rendersene conto, basta ricordarsi la partita di 4 mesi fa a Reggio Emilia, di facile non c’è nulla – dice riferendosi al match d’andata vinto 2-0 nell’ultima di Spalletti -. Tutti pensano alla loro sconfitta per 11-1 contro la Norvegia, ma non sono scappati di casa, hanno giocatori interessanti, sì è vero hanno anche le loro difficoltà, ma non sarà per nulla una passeggiata”. Sarà un’Italia diversa, non c’è Kean, non ci sarà il suo sostituto (Cambiaghi che era stato convocato al suo posto è out), ma ci sarà Scamacca che avrà una grande occasione per dimostrare il suo valore e per riscattare un Europeo deludente.
“Domani Scamacca e Raspadori partiranno dall’inizio, a Gianluca manca il minutaggio, starà a noi decidere quando non ne avrà più. Non deve strafare, sappiamo le caratteristiche che ha e quello che ci può dare, deve stare tranquillo e fare una partita seria”, le parole di Gattuso che non dà altri indizi sulla formazione, ma conferma che molte cose cambieranno. “Ci saranno diversi cambiamenti, ma lo dico senza nessun problema e senza nessuna paura, ho grande fiducia nei miei ragazzi, abbiamo lavorato bene e li ringrazio per il senso di appartenenza che hanno dimostrato e per come hanno vissuto questo raduno – spiega il ct -. Il treno è partito, il nostro percorso prosegue e mi aspetto che domani continuiamo a portare avanti quello che stiamo facendo. Voglio vedere la crescita di cui parlo da tanto tempo, ovvero tenere bene il campo, saper soffrire, fare le cose fatte bene sapendo che di facile non c’è nulla. Ci vuole grande impegno e grande rispetto per la Moldova, ci sarà da sudare per vincere”.
Poi ci sarà la Norvegia ed escludendo clamorose sorprese, a marzo ci saranno gli spareggi.
“Sono onesto e dico che la testa è solo alla partita di domani, non vado oltre con i pensieri. Mi interessa vedere la crescita della squadra, come si allenano i ragazzi, vedere come stanno bene insieme. Questo non era un raduno semplice – dice il ct -. Siamo già agli spareggi, ci sono i piccoli dolorini, tante altre cose…Invece devo ringraziare Barella, Calafiori, Bastoni. Non era scontato quello che hanno fatto, faccio i complimenti ai ragazzi per la professionalità e la voglia che stanno dimostrando giorno dopo giorno indossando questa maglia e con i comportamenti che stanno avendo”. Gattuso non ha rimpianti, del resto il suo l’ha fatto. Da quando è ct ha vinto quattro partite su quattro, ma non basta questo poker di successi per staccare la qualificazione al Mondiale, serviranno i play-off ed è qui che il ct ha qualcosa da dire. “Il girone sudamericano è di 10 squadre, sei vanno direttamente al Mondiale e la settima va a fare lo spareggio con una nazionale oceanica…il rammarico è quello lì, bisogna rivedere sicuramente qualcosa”. Non dipende da Gattuso, è roba sulla quale dovranno riflettere Infantino e Ceferin, ma intanto domani c’è la Moldova e c’è un Mondiale da conquistare al di là dei discutibili criteri di qualificazione.
“Vogliamo vincere e fare una prestazione convincente. E’ importante continuare il nostro percorso di crescita”, è il pensiero del centrocampista della Nazionale, Bryan Cristante. Per il giocatore della Roma l’Italia è ancora sul pezzo sebbene i tre punti in Moldova quasi certamente non basteranno per restare aggrappati al sogno di una qualificazione diretta ai prossimi Mondiali, visto che un passo falso della Norvegia con l’Estonia appare improbabile. “Domani non sarà facile, in Europa tutte le partite hanno delle insidie – avverte Cristante – Loro vorranno fare bene davanti ai loro tifosi e dovremo interpretarla bene dal primo minuto. Ma vincere aiuta a vincere, dobbiamo fare grandi prestazioni per farci trovare pronti a marzo”, il riferimento agli spareggi. E del resto, con Gattuso ct, è difficile avere cali di concentrazione: “La carica fa parte di lui, è uno che ha fatto la storia della Nazionale, ha la maglia azzurra dentro e ce lo trasmette in maniera naturale e forte”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).


