venerdì, Dicembre 5, 2025
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Fincantieri, visita del commissario Ue Tzitzikostas al cantiere di Monfalcone

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ROMA (ITALPRESS) – Il Commissario europeo per i Trasporti sostenibili e il Turismo, Apostolos Tzitzikostas, ha visitato il cantiere di Monfalcone, uno dei principali siti produttivi di Fincantieri e polo strategico per la cantieristica europea. La visita ha rappresentato un’occasione per illustrare le capacità industriali del Gruppo, le competenze distintive nella costruzione di navi ad alta complessità tecnologica e l’impegno verso una transizione sostenibile e digitale del comparto marittimo. Il Commissario ha potuto approfondire l’eccellenza del sito, punto di riferimento internazionale per qualità, innovazione ed efficienza produttiva. All’incontro hanno preso parte l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, il Direttore Generale della Divisione Navi Mercantili, Luigi Matarazzo, e Davide Cucino, SVP EU & NATO Affairs. L’agenda della visita ha previsto un confronto con Marine Interiors e Fincantieri Ingenium, seguito da un focus sul cantiere presentato dal Direttore Cristiano Bazzara. La delegazione ha poi visitato le aree produttive e una nave in costruzione, soffermandosi anche con le maestranze, a conferma del ruolo centrale delle persone nella competitività del settore. Nel corso dell’incontro è emersa la necessità di rafforzare ulteriormente la competitività della cantieristica europea, consolidandone la leadership nelle navi ad alto valore aggiunto e recuperando segmenti strategici, in risposta alla concorrenza asiatica.

È stata inoltre ribadita la dimensione duale dell’industria, fondamentale per la difesa e la sicurezza europee, con particolare attenzione al dominio della subacquea e alla protezione delle infrastrutture critiche. Centrale anche il ruolo dell’innovazione nella transizione sostenibile e digitale, con focus sulle tecnologie di decarbonizzazione – incluse soluzioni di lungo periodo come idrogeno e nucleare – e sulle iniziative in ambito digitale. Tutti questi temi rappresentano pilastri della futura Strategia industriale marittima dell’UE attesa per il 2026.

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Accogliere il Commissario Tzitzikostas nel nostro cantiere di Monfalcone è un riconoscimento del ruolo che Fincantieri svolge per l’intera cantieristica europea e per il rilancio dell’economia marittima nel nostro continente. La visita ci ha permesso di condividere le nostre priorità: rafforzare la competitività industriale dell’Europa, investire in innovazione, digitalizzazione e decarbonizzazione – anche attraverso tecnologie di lungo periodo – e recuperare segmenti di mercato strategici. Sono temi chiave della futura Strategia industriale marittima dell’UE, alla quale siamo pronti a contribuire con la forza della nostra filiera e delle nostre competenze”.

Il Commissario europeo per i Trasporti sostenibili e il Turismo, Apostolos Tzitzikostas, ha dichiarato: “È stato davvero stimolante visitare il cantiere navale di Fincantieri a Monfalcone. È impressionante ciò di cui è capace la nostra industria marittima in Europa, nonostante le sfide che sta affrontando. Nella prossima Strategia industriale marittima dell’UE, che presenterò all’inizio del 2026, la Commissione europea definirà azioni per rafforzare la competitività, la resilienza, l’innovazione e la leadership tecnologica del settore”.

Il cantiere di Monfalcone, fondato nel 1908 dai fratelli Cosulich, è il cuore produttivo di Fincantieri per le navi da crociera di nuova generazione e il più grande del Gruppo, con una filiera che coinvolge 600 aziende del Friuli-Venezia Giulia, oltre 23.000 lavoratori e più di 40 unità consegnate dal 1990. Negli ultimi anni il sito ha beneficiato di significativi investimenti per infrastrutture, sicurezza e benessere delle persone, ed è al centro di un percorso di innovazione che introduce robotica, digital twin, real-time tracking, physical AI, realtà aumentata e additive manufacturing, confermandolo come riferimento internazionale per qualità, efficienza e sostenibilità.

– foto ufficio stampa Fincantieri –

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Ispezioni in provincia di Brescia, mezzo milione di euro sottratto a tassazione e 50 lavoratori in nero

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BRESCIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia, dal mese di agosto in poi ha concluso nell’intera provincia 100 accertamenti ispettivi nei confronti di strutture alberghiere e della ristorazione, bed and breakfast e attività ricettive extralberghiere, accertando complessivamente circa mezzo milione di euro sottratti alla tassazione, 50 lavoratori in nero, 38 irregolari e oltre 8.000 mancate certificazioni di corrispettivi.

I Reparti competenti sui laghi di Garda, Iseo e Valcamonica, principalmente nei comuni di Desenzano D.G., Moniga D.G., Iseo e Malonno, hanno constatato una base imponibile sottratta a tassazione per circa 357.000 euro, un bed and breakfast abusivo, 13 lavoratori in nero, 10 irregolari, oltre 4.400 mancate memorizzazioni di corrispettivi introitati, un’attività esercente pubblici spettacoli senza la prescritta licenza, 14 mancate o erronee esposizioni del prescritto Codice Identificativo Nazionale per le quali sono previste sanzioni pari ad euro 1.000 per ciascuna violazione e altre trasgressioni relative al mancato assolvimento delle imposte di bollo e di soggiorno e al pagamento del canone RAI. Nel capoluogo, nell’adiacente hinterland e in Franciacorta, il Gruppo di Brescia ha rilevato redditi sottratti a tassazione per oltre 130.000 euro, sono stati individuati 37 lavoratori in nero, e su questa base sono state sospese 10 attività, segnalati anche 10 lavoratori irregolari e constatate circa 4.000 mancate certificazioni di corrispettivi.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Cina: lago nel sud ovest ospita 310 specie di uccelli dopo rilancio ecologico

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CHENGDU (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il numero di specie di uccelli presenti nel lago Qionghai, nella città di Xichang, nella provincia sud-occidentale cinese del Sichuan, ha raggiunto quest’anno il record di 310, con un numero crescente di uccelli migratori che stanno diventando stanziali grazie al miglioramento delle condizioni ecologiche, hanno dichiarato domenica le autorità locali.

Il centro di conservazione del Parco Nazionale delle Zone Umide di Qionghai ha segnalato l’aumento, attribuendolo al rafforzamento degli interventi di ripristino ambientale e alla riduzione delle interferenze umane. Yang Jun, ingegnere presso l’ufficio forestale e dei pascoli di Xichang, ha affermato che sette specie migratorie, tra cui la folaga eurasiatica, la gallinella pettobianco e l’anastomo asiatico, si sono ormai stabilite come stanziali.

I dati di monitoraggio mostrano che il lago ospitava 120 specie di uccelli nel 2014, salite a 302 nel 2024, prima di arrivare all’attuale totale di 310. Tra queste specie figurano cinque uccelli nazionalmente protetti di prima classe e 47 di seconda classe, incluse specie rare come il pollo sultano e lo smergo cinese, che godono di condizioni favorevoli nell’area del lago.

Secondo lago interno del Sichuan, Qionghai aveva subito una grave degradazione tra gli anni ’60 e ’90 a causa delle bonifiche, che ne avevano ridotto le dimensioni e fatto crollare a poco più di 20 il numero di specie di uccelli presenti. I recenti sforzi di conservazione – come alcuni progetti per ripristinare le sponde, il trasferimento di oltre 50.000 residenti e la creazione di 20.000 mu (circa 1.333 ettari) di zone umide – hanno riportato in vita oltre 30 chilometri di rive naturali.

Gli appassionati di birdwatching hanno osservato habitat più ampi e una maggiore diversità nell’area, con Qionghai ora inserito tra i principali siti del Sichuan per l’osservazione degli uccelli. La Cina, importante corridoio migratorio con quattro delle nove principali rotte globali, ha istituito oltre 2.200 aree umide protette e 82 zone umide di importanza internazionale, garantendo la stabilità della superficie delle ‘wetland’, nel rispetto degli impegni ambientali globali.

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Italia-Arabia Saudita, Al Shihri “La visita di Tajani a Riad è strategica”

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ROMA (ITALPRESS) – “La visita del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Riad non è un evento protocollare, ma un passaggio di chiara natura strategica che accelera il percorso di approfondimento delle relazioni tra Italia e Regno dell’Arabia Saudita”. Lo afferma in un’intervista all‘Italpress il dottor Ahmed bin Hassan Al Shihri, analista saudita di relazioni internazionali e commentatore di Al Ekhbariya. “La visita va letta su tre livelli – spiega Al Shihri -. Il primo è economico: il Forum italo-saudita delle imprese con oltre 900 aziende dei due Paesi dimostra l’interesse reciproco. L’Italia cerca nuovi mercati per esportazioni e investimenti, mentre il Regno, nella fase espansiva di Vision 2030, ha bisogno di tecnologia, know-how industriale e capitali europei. Il numero così elevato di partecipanti segnala che Roma vuole posizionare Riad al centro della propria politica economica verso il Golfo, in un momento in cui l’Arabia Saudita apre sempre più a partner europei al di fuori dei tradizionali alleati”.

Il secondo livello è culturale. “L’inaugurazione della mostra ‘Red in Progressà Milano incontra Riad’ non è solo un evento artistico – sottolinea l’analista – ma una manifestazione della soft power italiana. Il Regno vive una vera rivoluzione culturale e creativa; l’Italia, con il suo patrimonio millenario, vuole essere parte attiva di questo cambiamento, costruendo ponti tra i popoli e rafforzando la propria presenza nel settore creativo saudita in forte crescita”. Infine il livello politico. “La presenza del vicepremier Tajani conferisce alla visita un peso politico rilevante – continua Al Shihri –. L’Italia intende accrescere il proprio ruolo nel Golfo in una fase di ridefinizione degli equilibri europei e globali, mentre l’Arabia Saudita persegue una politica estera più indipendente e multilaterale. È probabile che si parli di coordinamento su energia e transizione ecologica, oltre che di sicurezza regionale e cooperazione nel Mediterraneo”. “Non siamo di fronte a una visita di passaggio – conclude il commentatore saudita – ma all’espressione di una volontà comune di elevare le relazioni a un livello più ampio e integrato. Nei prossimi anni ci aspettiamo progetti e investimenti concreti, soprattutto in vista di Expo 2030 a Riad e, prima ancora, di Milano-Cortina 2026, che rappresenteranno ulteriori catalizzatori per un’espansione senza precedenti della presenza italiana nel Golfo”.

– foto ufficio stampa Al Shihri –

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Italia-Arabia Saudita, Tajani “Costruiamo un futuro audace e condiviso”

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ROMA (ITALPRESS) – Il vicepremier e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha tracciato un bilancio entusiastico delle relazioni bilaterali tra Italia e Arabia Saudita, definendole “un’alleanza vibrante, lungimirante e piena di energia”. In un’intervista concessa al quotidiano saudita Arab News in vista della sua visita ufficiale a Riad di domani, il capo della diplomazia italiana ha affermato: “Quella che era una solida amicizia si è trasformata in una partnership a tutto campo: politica, energia, infrastrutture, innovazione, cultura, difesa e la straordinaria trasformazione del Regno”. Tajani ha sottolineato come i due Paesi condividano l’ambizione di “costruire un futuro fondato su stabilità, prosperità sostenibile ed eccellenza tecnologica, nel rispetto delle rispettive identità culturali”. Sul piano internazionale, il ministro ha evidenziato la piena convergenza sulla crisi di Gaza: “Italia e Arabia Saudita sono convinte che solo una soluzione credibile a due Stati possa portare pace duratura”. Roma sostiene con orgoglio l’Alleanza Globale guidata dall’Arabia Saudita per l’attuazione della soluzione a due Stati ed è il Paese occidentale che ha accolto più palestinesi da Gaza (1.300 persone, tra cui oltre 200 bambini bisognosi di cure salvavita) attraverso l’iniziativa Food for Gaza e evacuazioni mediche.

Dal punto di vista economico, Tajani ha ricordato che l’Arabia Saudita è oggi il secondo mercato di sbocco per l’export italiano nella regione MENA, con un commercio bilaterale cresciuto del 67% negli ultimi cinque anni e un aumento medio annuo del 20% delle esportazioni italiane dal 2022. Domani il ministro guiderà a Riad una delegazione di circa 500 aziende e istituzioni italiane per il Forum economico Italia-Arabia Saudita, che farà seguito al tavolo di AlUla del gennaio scorso tra la premier Giorgia Meloni e il principe ereditario Mohammed bin Salman. Cinque i settori al centro: infrastrutture e mobilità sostenibile; scienze della vita e salute; alta tecnologia e digitale; agritech e trattamento acque; cultura e sport. “Le nostre imprese – ha aggiunto Tajani – sono già protagoniste nei grandi progetti di Vision 2030″ e l’Italia si prepara a ospitare nel 2026 la prima edizione degli Italy-Saudi Arabia Energy Days per rafforzare la cooperazione su rinnovabili, idrogeno, reti intelligenti e carburanti verdi. Sul fronte difesa e sicurezza, il ministro ha parlato di “collaborazioni innovative” tra aziende italiane e saudite, mentre sul piano culturale ha ribadito la disponibilità italiana a mettere a disposizione il proprio know-how unico in conservazione del patrimonio, musei e industrie creative. “Arrivo a Riad – ha concluso Tajani – con la convinzione che il nostro partenariato abbia raggiunto un livello di maturità, fiducia e ambizione condivisa che ci permette di guardare al futuro con entusiasmo. Insieme possiamo essere un esempio globale di cooperazione, innovazione e prosperità”.

– foto IPA Agency –

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Taormina Food Expo 2025, successo per la Sicilia del gusto nel segno del dialogo con Malta

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TAORMINA (ITALPRESS) – Si è conclusa ieri tra gli applausi e i saluti di rito la quattro giorni del Taormina Food Expo 2025. L’evento, promosso da CNA Sicilia e svoltosi al Parking Porta Catania dal 20 al 23 novembre, ha registrato un’eccezionale affluenza di pubblico e una massiccia partecipazione di aziende agroalimentari, confermandosi come uno degli appuntamenti cardine per il settore nel Mediterraneo. Il successo della kermesse è stato decretato dalla vivace presenza di migliaia di visitatori, appassionati e operatori del settore, che hanno animato gli stand e partecipato con grande interesse a tutti gli eventi in programma. Parallelamente, la vasta e qualificata adesione di aziende produttrici ha trasformato l’area espositiva in un vibrante distillato delle eccellenze enogastronomiche siciliane e maltesi, offrendo un panorama completo e di alta qualità della filiera.

Il ricco programma di talk, show cooking, degustazioni e incontri B2B ha brillantemente centrato i suoi obiettivi: celebrare il riconoscimento di “Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025”, sostenere la candidatura UNESCO della cucina italiana e promuovere la Dieta Mediterranea come stile di vita e motore di sviluppo sostenibile. Il dialogo con Malta, avviato con i saluti della Delegazione Malta Food Agency, ha aggiunto una fondamentale dimensione internazionale alla manifestazione. Al termine della manifestazione, i vertici di CNA Sicilia hanno espresso piena soddisfazione per l’esito dell’evento.

Filippo Scivoli, Presidente di CNA Sicilia, ha dichiarato: “La straordinaria partecipazione di pubblico e aziende a questa edizione del Taormina Food Expo è la prova tangibile della vitalità del nostro agroalimentare. Siamo riusciti a coniugare la celebrazione della nostra identità gastronomica con le concrete opportunità di business e la riflessione su temi cruciali per il futuro. La cornice di Taormina si è confermata il palcoscenico ideale per un progetto di questa portata, in grado di attrarre l’attenzione nazionale e internazionale”.

Piero Giglione, Segretario di CNA Sicilia, ha aggiunto: “Oltre ai numeri, che sono stati eccellenti, portiamo a casa una rinnovata energia nel rapporto con Malta, che rappresenta il primo tassello di una strategia di internazionalizzazione sempre più solida. L’interesse riscontrato dai buyer e dagli operatori internazionali conferma che la via dello scambio e della cooperazione nel Mediterraneo è quella giusta per far crescere le nostre imprese”.

Tindaro Germanelli, Coordinatore Regionale di CNA Agroalimentare, ha concluso: “Dai talk sulla pesca sostenibile agli intensi incontri B2B, fino agli show cooking sempre gremiti, ogni momento è stato concepito per valorizzare l’intera filiera. Vedere tante aziende, dai produttori ai trasformatori, protagoniste di questo successo e dialogare con un pubblico così attento e numeroso, ripaga degli sforzi organizzativi e dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta: quella di un modello di sviluppo che sia davvero sostenibile, per le persone e per l’ambiente”.

– foto ufficio stampa Cna Sicilia –

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Media, due morti e diversi feriti in un attacco israeliano a est di Gaza e Khan Younis

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ROMA (ITALPRESS) – Due persone sono state uccise e altre sono state ferite questa mattina nel bombardamento dell’esercito israeliano a est delle città di Gaza e Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Una persona è stata uccisa dai colpi di artiglieria che hanno preso di mira l’area di Al-Shaaf nel quartiere di Al-Tuffah a est di Gaza City. In un attacco con drone Bani Suhaila, a est di Khan Younis, nel sud di Gaza, è stata uccisa un’altra persona.

Dall’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza il 10 ottobre scorso, secondo le autorità di Gaza controllate dal gruppo terroristico Hamas 340 persone sono morte e 871 ferite. I resoconti delle autorità di Gaza non dicono se i morti sono civili o miliziani armati , mentre 574 corpi sono stati recuperati. Al momento non vi sono commenti da parte dell’esercito israeliano.

NUOVI ATTI VANDALICI DEI COLONI IN CISGIORDANIA

Nuovi atti vandalici dei coloni israeliani in Cisgiordania ai danni della popolazione palestinese. Questa mattina i coloni hanno bruciato ulivi e rubato attrezzature agricole nella città di Atara a nord di Ramallah, in Cisgiordania. Fonti locali hanno detto all’agenzia di stampa palestinese Wafa che i coloni hanno fatto irruzione nell’area agricola vicino al nuovo insediamento che hanno costruito alcuni mesi fa e hanno dato fuoco a un certo numero di ulivi e terre dei cittadini, causando grandi danni. Le stesse fonti hanno sottolineato che i coloni hanno fatto irruzione in terreni agricoli e rubato attrezzature agricole e legname. Secondo l’Autorità contro il muro e gli insediamenti i coloni hanno effettuato 766 attacchi fino a ottobre.

– foto IPA Agency –

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Quarta vittoria di fila per i Lakers nella notte Nba, OKC non sbaglia contro Portland

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ROMA (ITALPRESS) – Secondo posto a Ovest con la spinta dei propri big. I Lakers trovano la quarta vittoria consecutiva battendo gli Utah Jazz a domicilio col punteggio di 108-106. Doppia doppia per Luka Doncic (33 punti e 11 rimbalzi) e Austin Reaves (22 e 10), con LeBron James che si spinge fino a toccare quota 17 punti. Non basta ai Jazz la prova di Keyonte George che realizza 27 punti e 8 assist, ma spreca la tripla del sorpasso nel finale. In testa rimangono gli Oklahoma City Thunder che chiudono sul 122-95 dopo aver toccato anche il +38 contro i Portland Trail Blazers. In evidenza il solito Shai Gilgeous-Alexander, che mette a referto 37 punti. Sono venti quelli di Ajay Mitchell che fa registrare un perfetto 8/8 al tiro. Agli ospiti, privi di Jrue Holiday e Shaedon Sharpe, non bastano i 21 di Jerami Grant. Hanno motivi per sorridere anche i Phoenix Suns che battono 111-102 i San Antonio Spurs, ancora orfani di Wembanyama, e salgono al sesto posto in classifica. Puntuale il contributo di di Dillon Brooks (25 punti) e Devin Booker (24), oltre a quello di Jordan Goodwin (15+10 rimbalzi) e Mark Williams (14+11). A Est continua la marcia positiva dei Toronto Raptors che collezionano la settima vittoria in fila, stavolta ai danni di Brooklyn (119-109). Ai Nets non bastano tre giocatori sopra quota 20 punti (Tyrese Martin con 26, Michael Porter Jr. 25 e Noah Clowney 22).

Nei piani alti vincono anche Cleveland, Miami e Atlanta. I Cavs battono i Los Angeles Clippers col punteggio di 120-105; mentre gli Heat di Fontecchio (6 punti per lui) si impongono per 127-117 in trasferta sui Philadelphia 76ers. Sorridono anche gli Hawks che si sbarazzano dell’opposizione degli Hornets (113-110). Prove di continuità per i Boston Celtics, poi, che ritrovano la vittoria dopo il passo falso contro i Nets: a farne le spese sono gli Orlando Magic, sconfitti col punteggio di 138-129 e travolti sotto i colpi di un Jaylen Brown da 35 punti.

– foto IPA Agency –

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Pelle e cosmetica protagonisti del libro “Partner in shine” di Alice Di Pietro

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MILANO (ITALPRESS) – Si intitola “Partner in shine” il nuovo libro (edito da Piemme) della giornalista e imprenditrice Alice Di Pietro. Un affascinante viaggio che intreccia bellezza, cosmetica e imprenditorialità, con una grande protagonista: la nostra pelle. Intervistata da Italpress, Alice Di Pietro ha rivelato il perchè del titolo del suo ultimo lavoro: “Partner in Shine è un tributo a tutte quelle persone che ci rendono migliori e che sono in grado di valorizzare chi siamo veramente, di farci brillare, di tirare fuori la nostra luce. Il titolo prende ispirazione dal dal modo di dire “partner in crime”, dove però Shine mette in evidenza la luminosità. Sono tutte quelle persone, quelle situazioni, quei modi di essere che fanno emergere i nostri talenti, come anche fa la buona skincare con la nostra pelle”. “La pelle è spesso considerata come un involucro, perchè è qualcosa che ci veste, come un abito fatto su misura, ma in realtà la pelle è un organo – ha aggiunto l’autrice del libro -. Ed è proprio su questo che spero “Partner in Shine” possa fare chiarezza, per cominciare a intendere la pelle, non come qualcosa da abbellire, talvolta da smacchiare o un pò da torturare, se dobbiamo dar retta al marketing un pochino aggressivo, ma un organo da tutelare. Un organo non solo di senso, ma di coscienza, perchè la psicologia clinica attraverso la pelle ci insegna tante cose. Quindi è una pelle che ci parla, dobbiamo imparare a decifrare i suoi messaggi e ad ascoltarla per sentirci meglio”. Altro argomento trattato nel libro è la cosmetica: “La cosmetica è ormai parte della nostra quotidianità. Secondo gli ultimi studi è stato dimostrato che consumiamo mediamente nove cosmetici al giorno, che sono tantissimi. E’ un cosmetico il dentifricio, per esempio, è un cosmetico il classico sapone con cui ci facciamo la doccia e poi c’è tutto il mondo, questo meraviglioso mondo della skincare, quindi di cosmetici che sono sieri, creme, che dedichiamo alla nostra pelle con la speranza di mantenerlo meglio il più a lungo possibile e che, con l’utilizzo di più cosmetici in una modalità consequenziale, crea la beauty routine” commenta Di Pietro. “Si parla tantissimo di beauty routine, è una delle parole chiave tra le più utilizzate anche sui social media oltre che nella nostra quotidianità. Spero di lanciare un messaggio importante con “Partner in Shine” e cioè che la cosmetica deve essere un qualcosa che ci rende migliori, deve essere una nostra alleata. E allora cerco di smontare qualche falso mito che talvolta magari viene comunicato con leggerezza o attraverso i social media o anche nella quotidianità e quindi spiegare il perchè alcune cose va bene farle, altre cose invece andrebbero magari riviste. Poi non mancano tanti consigli pratici su come strutturare una beauty routine con dei cosmetici che possano essere adatti in ogni momento dell’anno e della vita” aggiunge. “Partner in Shine”, oltre a essere un libro che tratta tematiche legate alla skincare e alla cosmetica, parla anche di Skinus, azienda fondata la dottoressa Maria Grazia Boniardi, biologa, ma soprattutto mamma di Alice Di Pietro, che oggi guida la società insieme al fratello Andrea e alla madre. “L’innovazione scientifica è da sempre un fiore all’occhiello di Schinius. La dottoressa Maria Grazia Boniardi ha creato il complesso Fospidina che è stata una rivoluzione copernicana all’interno del mondo della cosmetica e della dermatologia. Da lì è partito tutto, quindi è stato lo spin-off che ha fatto nascere il primo prodotto Schinius negli anni ’90. nel 2008 è stata fondata l’azienda e oggi, quasi 20 anni dopo, siamo qui con un’impresa che è in grado di risolvere tutti i problemi cutanei, soprattutto quelli legati alla pelle sensibile, che è il bisogno da cui tutto è nato” ha concluso Alice Di Pietro.(ITALPRESS).

Foto: Italpress