domenica, Novembre 9, 2025
Home Blog Pagina 82

Ue, Mattarella “La carenza di un’azione comune indebolisce tutti”. E sulla Bce: “Ha assolto con successo il proprio mandato” / Video

0

FIRENZE (ITALPRESS) –L’euro, insieme alla Bce che ne tutela la stabilità, è uno dei simboli più tangibili e avanzati del processo d’integrazione del nostro continente avviato quasi 70 anni fa con i trattati di Roma. Il passaggio alla moneta unica, oltre 25 anni addietro, rappresentò un grande e decisivo passo avanti, frutto di coraggio e di visione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella intervenendo alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea.Oggi non possono esservi dubbi che quel coraggio e quella visione siano stati premiati e sono consapevoli i cittadini dei paesi europei che vi hanno aderito. Hanno visto tutelato il potere di acquisto dei loro renditi e dei loro risparmi. Lo avvertono le rispettive economie in grado di contare su una valuta affidabile e riconosciuta a livello internazionale”, ha aggiunto Mattarella.

“Oggi siamo di fronte a trasformazioni che 30 anni fa sarebbero state impensabili. L’emergere di nuove potenze globali, i conflitti, le tensioni geopolitiche e più recentemente le dispute commerciali stanno scuotendo l’ordine internazionale, così come il tentativo di minare la tenuta del prezioso sistema multilaterale che pazientemente disegnato e consolidato dopo la Seconda Guerra Mondiale ha consentito di affrontare e sovente risolvere numerose crisi. Sistema che va rielaborato per adeguarlo alle mutate condizioni sviluppatesi nel mondo in questi 80 anni, ma che va assolutamente salvaguardato. Ne deriva un diffuso senso di incertezza e anche di insicurezza anche nei paesi occidentali che può condurre a scelte errate e porre a rischio valori che consideravamo acquisiti”, ha proseguito il capo dello Stato.

“La Bce ha assolto con successo il proprio mandato anche nei momenti difficili operando con indipendenza, senso di responsabilità e con riconosciuta integrità al servizio dei cittadini europei. Desidero esprimere convinto apprezzamento a lei presidente Lagarde e a tutti i componenti del consiglio direttivo per la grande competenza e per la determinazione con cui avete affrontato negli ultimi anni siti di complessità straordinaria”, ha aggiunto Mattarella.

“La pandemia, lo shock energetico seguito alla sciagurata aggressione russa all’Ucraina, il repentino rialzo dell’inflazione, oggi riassorbito. Si tratta di meriti di una istituzione che ha saputo consolidarsi nel tempo, attrarre i talenti da tutta l’Europa, un importante esempio delle potenzialità che nascono dal comune impegno di persone di diverse esperienze e culture per perseguire un obiettivo condiviso. Il mondo – ha sottolineato il capo dello Stato – è profondamente cambiato da quando la Bce ha iniziato a operare nel 1998 succedendo all’Istituto Monetario Europeo”.

“L’Europa ha compiuto passi importanti in questi anni, ma essi oggi appaiono insufficienti rispetto alla portata dei mutamenti in atto. Permane ad esempio quella che un mio illustre predecessore, Carlo Azeglio Ciampi, definì una condizione di toppia dell’Unione. Ad esempio l’evidente asimmetria per la moneta unica e una politica economica e fiscale ancora frammentata”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea. “La Bce unica tra le grandi banche centrali opera in un contesto in cui agiscono 20 diversi stati, presto 21, con altrettante politiche di bilancio con normative non pienamente armonizzate, con mercati finanziari tuttora confinati in ambiti nazionali”, ha aggiunto Mattarella.

“Persistono difficoltà nell’Unione nel mettere a fattor comune le iniziative su materie strategiche come le politiche estera e di difesa, così come gli investimenti in infrastrutture e innovazione. La carenza di un’azione comune adeguata indebolisce tutti. Si traduce in una minore capacità di rispondere alle necessità dei cittadini e in una progressiva perdita di rilevanza sul piano internazionale. Non possiamo permettercelo”, ha sottolineato il capo dello Stato.

IL VIDEO

“Occorre ritrovare lo slancio e il coraggio che animarono i grandi passaggi istituzionali del processo di integrazione europea fino all’adozione della moneta unica. È urgente accelerare. Gli strumenti sono ben noti. Ne hanno parlato il presidente Lagarde e anche Giovanni dei Medici e Machiavelli, nel colloquio immaginario che lei ha raffigurato – ha proseguito Mattarella – Occorre realizzarli con determinazione e in tempi certi per accrescere l’integrazione politica ed economica del Continente che consenta ai suoi Paesi membri di tornare a crescere e a guardare al futuro con rinnovata fiducia di poter essere protagonisti della vita internazionale”, ha aggiunto.

“La politica monetaria per la stabilità dei prezzi rientra nella vostra competenza, nella comprensione della complessità del contesto in cui si inserisce – ha proseguito il presidente della Repubblica -. Non a caso avete ritenuto che costituisca parte della vostra missione far sì che l’Euro-sistema tenga pienamente conto delle sue strategie, delle implicazioni dei cambiamenti climatici e della transizione in materia energetica. Si tratta di temi di grande rilievo. Dal vostro osservatorio avete piena consapevolezza dell’esigenza di agire con decisione e con tempestività, così come di far sì che questa consapevolezza si diffonda tra governi, istituzioni e pubblica opinione. Mi permetto di esprimere la convinzione che continuerete a farlo, consapevoli del contributo che la vostra azione reca alla causa dell’Europa e a quella di un ordinamento internazionale più equo e sostenibile“, ha concluso Mattarella.

IL VIDEO

LAGARDE “MATTARELLA FARO PER LA FIDUCIA IN EUROPA”

“Pochi possono eguagliare il suo straordinario percorso e la sua costante dedizione al benessere del popolo italiano. In un momento in cui la fiducia in tutta Europa è messa alla prova, la fiducia in lei ha continuato a crescere”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, rivolgendosi al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Parlare davanti a un servitore dello Stato di tale levatura può far aumentare il timore di essere all’altezza della situazione e dar voce alle sfide che l’Europa si trova ad affrontare”, ha aggiunto.

-Foto ufficio stampa Quirinale-
(ITALPRESS).

La posizione di Malta nell’Indice dello Stato di diritto peggiora per il quarto anno consecutivo

0

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La posizione di Malta nell’Indice dello Stato di diritto 2025 del World Justice Project (WJP) è peggiorata per il quarto anno consecutivo, scendendo di un posto al 31° a livello globale – un calo simbolico che contrasta nettamente con le dichiarazioni del governo sui progressi democratici. Il rapporto descrive un Paese in cui i diritti fondamentali sono in gran parte rispettati, ma in cui i controlli istituzionali sul potere restano deboli e la corruzione all’interno del Parlamento persiste. Malta si colloca ora al 23° posto su 31 Paesi nella regione che comprende UE, EFTA e Nord America – stabilmente nel terzo inferiore delle democrazie occidentali.

“I dati indicano che le principali sfide di Malta consistono nel limitare i poteri del governo, combattere la corruzione e garantire una giustizia civile efficace”, afferma il WJP, avvertendo di un crescente “deficit democratico”. Il fattore Limitazioni ai poteri governativi ha registrato uno dei cali più marcati, con un punteggio di appena 0,50 su 1 per le “sanzioni per cattiva condotta ufficiale”. Il ramo legislativo ha ottenuto solo 0,36 in materia di corruzione, il punteggio più basso tra tutti i settori.

I ritardi nella giustizia continuano inoltre a minare la fiducia pubblica. Malta è 48ª al mondo per giustizia civile, con tempi di risoluzione dei casi quasi quattro volte superiori alla media europea. I risultati riecheggiano un recente rapporto della Daphne Caruana Galizia Foundation, secondo cui quasi la metà dei casi di omicidio dell’ultimo decennio resta irrisolta. Il governo del primo ministro Robert Abela ha respinto le critiche come politicamente motivate, vantando riforme costituzionali e cambiamenti nel sistema giudiziario.

Tuttavia, osservatori internazionali affermano che tali misure non hanno ancora prodotto una vera responsabilità. Il declino di Malta riflette una tendenza globale più ampia: il WJP avverte che il 2025 segna l’ottavo anno consecutivo di indebolimento dello Stato di diritto nel mondo, causato dall’erosione dei controlli sul potere e dell’indipendenza giudiziaria.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Cina: attiva la diga più alta al mondo per centrale idroelettrica di pompaggio

0

La diga più alta al mondo a servizio di una centrale idroelettrica di pompaggio è ora pienamente operativa nella provincia orientale cinese di Jiangsu.
Con i suoi 182,3 metri di altezza, questa “batteria verde” con una capacità di 1,35 GW consentirà di risparmiare 140.000 tonnellate di carbone e di ridurre di 349.000 tonnellate le emissioni di carbonio ogni anno. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/azn/lcr
(Fonte video: Xinhua)

A settembre interscambio commerciale con l’estero in forte aumento

0

ROMA (ITALPRESS) – A settembre 2025 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue, un forte incremento per entrambi i flussi, lievemente più ampio per le importazioni (+6,1%) rispetto alle esportazioni (+5,9%). L’aumento su base mensile dell’export si deve principalmente alle maggiori vendite di beni strumentali. Aumentano anche le esportazioni di beni di consumo, sia durevoli che non, mentre si riducono quelle di energia e beni intermedi. Dal lato dell’import, l’incremento su base mensile è quasi totalmente spiegato dai maggiori acquisti di beni di consumo non durevoli e intermedi. Nel terzo trimestre 2025, rispetto al precedente, l’export registra una crescita dell’1,8%, sostenuta dalle maggiori vendite di energia, beni strumentali e intermedi. A settembre 2025 l’export cresce su base annua del 9,9%, trainato anche in questo caso da energia e beni strumentali. S
i riducono soltanto le esportazioni di beni di consumo durevoli.
gsl

Funzionaria UN-Habitat, sviluppo urbano sostenibile Cina esempio da seguire

0

“L’esperienza e i risultati ottenuti dalle città cinesi nel superare le problematiche urbane e nel promuovere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dovrebbero essere ampiamente condivisi con molte altre città”, ha affermato Kazuko Ishigaki, rappresentante regionale dell’Ufficio regionale UN-Habitat per l’Asia e il Pacifico, in occasione di un evento internazionale tenutosi a Chongqing, nella Cina sud-occidentale. (ITALPRESS/XINHUA)
mec/azn/lcr
(Fonte video: Xinhua)

Bilancio Ue, l’Europarlamento propone un aumento di 600 milioni

0

ROMA (ITALPRESS) – Il Parlamento Europeo ha approvato le sue richieste per il bilancio dell’Unione nel 2026, con 384 voti a favore, 202 contrari e 58 astensioni. Il livello complessivo dell’impegno di stanziamenti è stato fissato a 193,9 miliardi di euro, con un aumento di 597,8 milioni rispetto alla proposta della Commissione. Gli eurodeputati hanno ribadito che in un contesto di instabilità globale, minacce alla sicurezza, crescente protezionismo e peggioramento del cambiamento climatico, l’Unione Europea ha bisogno di un bilancio solido e orientato agli investimenti per sostenere la popolazione e le sue priorità. Considerando l’aumento dei prezzi e la necessità di sicurezza alimentare, i deputati vogliono un maggiore sostegno ai giovani agricoltori (23 milioni di euro aggiuntivi) e ad altre priorità nell’ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia, con 40 milioni di euro aggiuntivi. Inoltre ritengono che la mobilità militare debba ricevere ulteriori 35 milioni di euro, poiché svolge un ruolo essenziale nella preparazione alla difesa dell’Unione Europea.
gsl

Lavoro, Calderone “Trasformata politica assistenziale in attiva e di formazione”

0

ROMA (ITALPRESS) –C’è stata una totale inversione di marcia, attuata da questo governo, che ha trasformato anni di politica assistenziale, di mancato sostegno all’ingresso nel mondo del lavoro in politiche attiva e di formazione finalizzate all’inserimento lavorativo e accrescimento professionale. Sono state introdotte nuove misure d’inclusione sociale e lavorativa, istituendo, tra l’altro, anche l’assegno d’inclusione. Con la legge di bilancio del 2025, inoltre, sono stati rivisti verso l’alto, i requisiti economici di accesso, ampliando la platea dei nuclei familiari potenzialmente beneficiari”. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, rispondendo al question time alla Camera.

“In merito a irregolarità e frodi, sono notizie che non ritornano con quelle che sono le nostre indicazioni. I controlli – ha aggiunto – ci hanno consentito d’intercettare preventivamente domande di assegno d’inclusione prive di requisiti e altri scenari di rischio antifrode sono stati estesi anche alla verifica delle autodichiarazioni”.

(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

Cina: presentate nuove misure per facilitare il commercio transfrontaliero

0

PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Mercoledì, l’autorità cinese di regolamentazione dei cambi ha emesso un avviso con cui introduce un pacchetto di nuove misure per facilitare ulteriormente le operazioni di incasso e pagamento nel commercio transfrontaliero e migliorare i servizi di cambio valuta, con l’obiettivo di stabilizzare lo sviluppo del commercio estero.

In termini di tipologie di attività, le misure ampliano le modalità di compensazione netta per prestiti e commissioni sui servizi correlati, riducendo la frequenza e i costi delle rimesse transfrontaliere, secondo l’Amministrazione statale dei cambi (SAFE).

Esse mirano anche alla rapida crescita dei nuovi modelli commerciali, come l’e-commerce transfrontaliero, che è diventato un sostegno vitale per il commercio estero.

Per quanto concerne il commercio dei servizi, le misure semplificano le procedure per le attività con pagamento anticipato, consentendo la gestione diretta presso le banche dei pagamenti monetari per il trasporto e lo stoccaggio delle merci, nonché delle spese di manutenzione.

Inoltre, le misure permettono alle imprese di ingegneria appaltatrici di gestire in modo centralizzato i fondi all’estero per progetti in più Paesi o regioni, migliorando la flessibilità nell’allocazione dei fondi.

La SAFE ha lanciato nel 2022 un programma pilota per l’apertura ad alto livello del commercio transfrontaliero, che è stato successivamente esteso a 11 regioni del Paese.

(ITALPRESS).