martedì, Novembre 25, 2025
Home Blog Pagina 82

Cina: il fiume Haihe diventa meta per migliaia di gabbiani e visitatori (2)

0

TIANJIN (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Persone osservano i gabbiani lungo il fiume Haihe, nel comune di Tianjin, nel nord della Cina, il 13 novembre 2025. Migliaia di gabbiani si sono recentemente radunati presso un molo sul fiume Haihe, trasformandolo in un’attrazione turistica.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Diplomacy Magazine – Puntata del 13 novembre 2025

0

ROMA (ITALPRESS) – Nella diciannovesima puntata di “Diplomacy Magazine – Il racconto della geopolitica”, il format tv dell’Italpress dedicato alla geopolitica, Claudio Brachino intervista Christophe Schiltz, ambasciatore del Lussemburgo in Italia. L’ambasciatore Giampiero Massolo nella rubrica “Realpolitik” parla delle tensioni tra Stati Uniti e Venezuela, mentre Ettore Sequi in studio fa il punto sull’Ucraina, alle prese non solo con il fronte con la Russia, ma anche con vicende di politica interna.

sat/azn

Cina: il fiume Haihe diventa meta per migliaia di gabbiani e visitatori (1)

0

TIANJIN (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Persone osservano i gabbiani lungo il fiume Haihe, nel comune di Tianjin, nel nord della Cina, il 13 novembre 2025. Migliaia di gabbiani si sono recentemente radunati presso un molo sul fiume Haihe, trasformandolo in un’attrazione turistica.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Atp Finals, De Minaur batte Fritz e lo elimina: l’australiano spera. Stasera Alcaraz-Musetti

0

TORINO (ITALPRESS) – Alex de Minaur batte Taylor Fritz nella prima partita della terza e ultima giornata del girone A, quello di Musetti e Alcaraz, delle Atp Finals, in scena a Torino, alla Inalpi Arena. 7-6 (3) 6-3 il risultato finale del match, dopo un’ora e mezza di gioco. Successo fondamentale per l’australiano, che poteva solo vincere in due set per sperare ancora nel passaggio del turno: missione compiuta.

Adesso deve attendere il risultato della partita di questa sera tra Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti (al via non prima delle 20.30). L’azzurro deve necessariamente vincere, con qualsiasi punteggio, per approdare in semifinale; in caso contrario, ovvero di successo dello spagnolo, passerebbe proprio de Minaur, come secondo del girone, assieme ad Alcaraz, il quale, inoltre, sigillerebbe (battendo il toscano) il primo posto nel ranking Atp di fine stagione.

Partita piena di colpi di scena, quella tra Fritz e de Minaur, in cui l’equilibrio si è rotto già al terzo game, quando lo statunitense è incappato in un turno negativo al servizio, aprendo la strada al break avversario.

Il contro-break del 3-3 prolunga il parziale al tiebreak, dove, però, non c’è storia: de Minaur allunga rapidamente sul 6-1 con due mini break a favore e si assicura il set. Nel secondo parziale, poi, Fritz paga il riproporsi dei problemi al ginocchio, che lo limitano a livello fisico da tempo, finendo in balia dei cambi di ritmo dell’australiano. Il break a zero nel secondo game indirizza la partita a favore di de Minaur, che alza il ritmo e prova a chiudere in anticipo la questione nell’ottavo game. Fritz non ci sta e, con grande tenacia, annulla un primo match point e tiene il servizio. Lo statunitense trova nuova linfa nel momento in cui non ha più nulla da perdere: de Minaur serve per vincere, quindi, sul 5-4 in suo favore, e va sotto per 0-30, ma con due prime letali e altri due punti porta a casa l’incontro.

“Finalmente ho vinto qui a Torino. Voglio solo ringraziare tutti: amo l’Italia, amo venire qua e giocare di fronte a questo pubblico. Contro Musetti è stata una sconfitta molto pesante, quindi sono contento di aver vinto oggi. Se vedrò la partita tra Alcaraz e Musetti? Qualsiasi cosa succeda, non penserò troppo al tennis ma mi rilasserò con una bella cena”. Così Alex de Minaur, dopo la vittoria in due set contro Taylor Fritz, alle Atp Finals di Torino. 

LE COMBINAZIONI IN VISTA DI ALCARAZ-MUSETTI

Alla luce di questo risultato arrivano i primi verdetti di questo gruppo “Connors”. Fritz è già matematicamente eliminato. Alcaraz è già certo di andare in semifinale, da capire stasera (dopo il match contro Musetti) se come primo o come secondo classificato. In caso di successo dell’azzurro, con qualsiasi risultato (sia due set a zero, che due set a uno), passerebbero alle semifinali Musetti come primo e lo spagnolo come secondo. In caso di vittoria di Alcaraz, con qualsiasi risultato, lo spagnolo blinderebbe il primo posto mentre al secondo si piazzerebbe de Minaur. Il tutto ricordando che in semifinale il già qualificato (come primo) dell’altro girone, ovvero l’azzurro Jannik Sinner, sfiderà il secondo di questo gruppo “Connors”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Cina: facilitato l’ingresso di più prodotti e servizi di qualità, Ministero del Commercio

0

PECHINO (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – La Cina adotterà ulteriori misure per facilitare concretamente l’ingresso nel suo mercato di un numero maggiore di prodotti e servizi di alta qualità provenienti da un più ampio ventaglio di Paesi, ha dichiarato giovedì il Ministero del Commercio.

Il Paese perfezionerà i piani e rafforzerà l’organizzazione e l’attuazione delle 10 principali attività tematiche della campagna “Big Market for All: Export to China”, ha affermato He Yadong, portavoce del ministero, durante una conferenza stampa.

Ciò comporterà un ampio sviluppo di piattaforme per lo scambio e il matchmaking commerciale, utilizzando metodi quali incontri dedicati ai prodotti regionali e approvvigionamenti mirati.

La campagna, che integra e crea sinergie con la China International Import Expo (CIIE), ha già aperto un nuovo canale per l’ingresso dei prodotti globali nel mercato cinese, secondo il portavoce.

Ha contribuito anche all’eccellente risultato della ottava CIIE, che ha registrato un valore di transazioni record pari a 83,49 miliardi di dollari, con una crescita annua del 4,4%.

Il portavoce ha rivolto un sincero invito ai governi, alle agenzie di promozione commerciale, alle associazioni imprenditoriali e alle aziende di tutto il mondo a partecipare attivamente alle attività della campagna “Big Market for All: Export to China” e a condividere le opportunità offerte dal vastissimo mercato cinese.

(ITALPRESS).

Vertice intergovernativo Italia-Albania, Meloni “Determinati ad andare avanti con il protocollo sui migranti” / Video

0

ROMA (ITALPRESS) – Sul protocollo con l‘Albania sui migranti “siamo determinati ad andare avanti perché dal nostro punto di vista ha il potenziale per modificare il paradigma dei flussi migratori”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del I Vertice intergovernativo Italia-Albania. “L’Accordo è di grande respiro europeo e traduce in atti concreti la consapevolezza che la migrazione è un fenomeno europeo e che serve cooperare. Non tutti hanno compreso il valore di questo protocollo e in tanti hanno provato a fermarlo, ma noi siamo determinati ad andare avanti”.

“Conosciamo anche le ragioni per le quali il protocollo” con l’Albania “non ha funzionato, il protocollo funzionerà quando entrerà in campo il nuovo Patto di migrazione e asilo. Così si perderà un anno e mezzo o due anni per finire esattamente come era all’inizio. La responsabilità non è la mia. Penso che ciascuno si assumerà le proprie responsabilità”, ha attaccato.

IL VIDEO

“So che le opposizioni considerano che questa iniziativa non sia efficace perché conosciamo le loro posizioni sui flussi migratori. In Europa esiste un gruppo che annovera la maggioranza degli Stati membri europei e che partiva dalla volontà di costruire soluzioni innovative sul fenomeno migratorio, quel gruppo nasce per replicare quel modello Italia-Albania. Ci sono alcune nazioni europee che da tempo cercano di inserirsi nella stessa iniziativa perché tutti comprendono che è una iniziativa rivoluzionaria nella gestione dei flussi migratori”, ha detto. “Per il protocollo in Albania voglio ancora ringraziare il governo e il popolo albanese. E’ stato dimostrato che l’Albania si comporta già come una nazione membra dell’Ue, è capace di una solidarietà che di rado si è vista”, ha aggiunto la premier.

“Sono molto soddisfatta e contenta di accogliere a Roma il mio amico Rama. Una giornata che per le nostre relazioni si può definire storica. E’ la prima volta che i nostri governi si incontrano per un formato di questo tipo con qualità e quantità dei formati scritti”, aveva in precedenza esordito Meloni. Quella tra Italia-Albania è “una cooperazione che parte da un’amicizia che viene da lontano ma che oggi vuole essere una cooperazione più sistemica. C’è la volontà di interagire in maniera sempre più strutturata”, ha dichiarato la premier. “Se noi vogliamo arrivare a fare la nostra parte nell’apertura dei negoziati politici, prima dobbiamo chiudere quelli tecnici. Spero che si possano aprire nel semestre di presidenza di turno dell’Italia e faremo tutto ciò che serve per aiutare l’Albania nella fase tecnica con serietà e nei tempi necessari. Siamo pronti ad accompagnare l’Albania per arrivare a un obiettivo comune”, ha concluso.

“Oggi è una giornata storica perché per la prima volta il governo albanese si siede” al tavolo “con quello italiano per parlare di progetti comuni, per fare un bilancio delle cose fatte e firmare accordi concreti per progetti concreti”. Così il primo Ministro della Repubblica d’Albania, Edi Rama. “Noi siamo seguaci e fanatici dei valori
europei e non abbiamo nessuna intenzione di mettere veti”, ha aggiunto. Se mi sono pentito dell’accordo sui centri? “Li rifarei altre cento volte, con altri Paesi mai e se qualcuno mi chiede il perché io rispondo: perché non siete l’Italia che potete chiedere all’Albania tutto ciò che viene in mente. All’Italia noi siamo sempre pronti a rispondere di sì”. 

IL VIDEO

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Vertice intergovernativo Italia-Albania, Meloni “Determinati ad andare avanti con il protocollo sui migranti”

0

ROMA (ITALPRESS) – Sul protocollo con l‘Albania sui migranti “siamo determinati ad andare avanti perché dal nostro punto di vista ha il potenziale per modificare il paradigma dei flussi migratori”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del I Vertice intergovernativo Italia-Albania. “L’Accordo è di grande respiro europeo e traduce in atti concreti la consapevolezza che la migrazione è un fenomeno europeo e che serve cooperare. Non tutti hanno compreso il valore di questo protocollo e in tanti hanno provato a fermarlo, ma noi siamo determinati ad andare avanti”.

“Conosciamo anche le ragioni per le quali il protocollo” con l’Albania “non ha funzionato, il protocollo funzionerà quando entrerà in campo il nuovo Patto di migrazione e asilo. Così si perderà un anno e mezzo o due anni per finire esattamente come era all’inizio. La responsabilità non è la mia. Penso che ciascuno si assumerà le proprie responsabilità”, ha attaccato.

“So che le opposizioni considerano che questa iniziativa non sia efficace perché conosciamo le loro posizioni sui flussi migratori. In Europa esiste un gruppo che annovera la maggioranza degli Stati membri europei e che partiva dalla volontà di costruire soluzioni innovative sul fenomeno migratorio, quel gruppo nasce per replicare quel modello Italia-Albania. Ci sono alcune nazioni europee che da tempo cercano di inserirsi nella stessa iniziativa perché tutti comprendono che è una iniziativa rivoluzionaria nella gestione dei flussi migratori”, ha detto. “Per il protocollo in Albania voglio ancora ringraziare il governo e il popolo albanese. E’ stato dimostrato che l’Albania si comporta già come una nazione membra dell’Ue, è capace di una solidarietà che di rado si è vista”, ha aggiunto la premier.

“Sono molto soddisfatta e contenta di accogliere a Roma il mio amico Rama. Una giornata che per le nostre relazioni si può definire storica. E’ la prima volta che i nostri governi si incontrano per un formato di questo tipo con qualità e quantità dei formati scritti”, aveva in precedenza esordito Meloni. Quella tra Italia-Albania è “una cooperazione che parte da un’amicizia che viene da lontano ma che oggi vuole essere una cooperazione più sistemica. C’è la volontà di interagire in maniera sempre più strutturata”, ha dichiarato la premier. “Se noi vogliamo arrivare a fare la nostra parte nell’apertura dei negoziati politici, prima dobbiamo chiudere quelli tecnici. Spero che si possano aprire nel semestre di presidenza di turno dell’Italia e faremo tutto ciò che serve per aiutare l’Albania nella fase tecnica con serietà e nei tempi necessari. Siamo pronti ad accompagnare l’Albania per arrivare a un obiettivo comune”, ha concluso.

“Oggi è una giornata storica perché per la prima volta il governo albanese si siede” al tavolo “con quello italiano per parlare di progetti comuni, per fare un bilancio delle cose fatte e firmare accordi concreti per progetti concreti”. Così il primo Ministro della Repubblica d’Albania, Edi Rama. “Noi siamo seguaci e fanatici dei valori
europei e non abbiamo nessuna intenzione di mettere veti”, ha aggiunto. Se mi sono pentito dell’accordo sui centri? “Li rifarei altre cento volte, con altri Paesi mai e se qualcuno mi chiede il perché io rispondo: perché non siete l’Italia che potete chiedere all’Albania tutto ciò che viene in mente. All’Italia noi siamo sempre pronti a rispondere di sì”. 

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Siglata l’intesa tra Emilia Romagna e Canada nel corso del Forum sull’intelligenza artificiale

0

BOLOGNA (ITALPRESS) – Città più sicure, sostenibili e adattabili ai cambiamenti climatici e sociali, tecnologie avanzate per la gestione intelligente di infrastrutture ed edifici, scambi di competenze e mobilità dei ricercatori. Sono alcuni dei punti dell’intesa siglata tra Emilia-Romagna e Canada nel corso della settima edizione del Canada-Italy Forum sull’intelligenza artificiale che si è conclusa oggi a Montréal e che apre una nuova fase di collaborazione tra i due territori sui temi dell’innovazione.

L’evento, avviato nel 2019 dalla Camera di Commercio Italiana in Canada e reso possibile grazie anche all’impegno della Regione Emilia-Romagna, partner sin dalla fondazione, mira a favorire lo scambio di conoscenze sui sistemi resilienti di Information technology e a individuare nuove opportunità di collaborazione tra centri di ricerca applicata, imprese e startup.

Agli incontri ha partecipato una delegazione regionale guidata dall’assessora all’Agenda digitale, Elena Mazzoni, e composta da rappresentanti di Regione, Art-ER, Cineca, Associazione Big Data e Clust-ER (Build, Create, Innovate e Turismo). Tra i risultati concreti del Forum di Montréal, Mazzoni evidenzia l’accordo di collaborazione tra il Clust-ER Build dell’Emilia-Romagna e l’AdapT Research Institute che si occupa di tecnologie avanzate per la gestione intelligente delle infrastrutture, e fa parte della École de technologie supérieure Montréal, una delle principali università tecnologiche canadesi. L’intesa segna un nuovo capitolo nel rapporto di cooperazione tra Regione Emilia-Romagna e Québec, che da tempo collaborano su progetti legati a innovazione, transizione ecologica, aerospazio e cultura.

“Si è confermata l’importanza di un dialogo sempre più stretto tra Canada ed Europa – ha commentato nel suo intervento l’assessora regionale all’Agenda digitale, Elena Mazzoni -. Il Paese sta diversificando le proprie relazioni internazionali e guarda con crescente interesse al nostro continente, un orientamento che apre nuove opportunità di collaborazione anche per l’Italia e per l’Emilia-Romagna”.

“Valori comuni come sostenibilità, tutela dei diritti e dei dati, e un approccio etico all’intelligenza artificiale – ha proseguito Mazzoni – rendono il Québec un partner naturale per la nostra Regione. In questo quadro, la promozione di collaborazioni tra i centri di ricerca ospitati al DaMa Tecnopolo di Bologna e centri di ricerca del Québec rappresenta un punto di connessione strategico per lo sviluppo di progetti congiunti di ricerca e innovazione”.

Focus dell’intesa sono la ricerca applicata e le sperimentazioni comuni nel campo dell’intelligenza artificiale per i sistemi resilienti, cioè soluzioni capaci di rendere infrastrutture, edifici e città più sicuri, sostenibili e adattabili ai cambiamenti climatici e sociali. L’accordo punta anche a favorire scambio di competenze e mobilità dei ricercatori. Come ha sottolineato Mazzoni, “lavorare insieme su temi come la resilienza urbana e l’intelligenza artificiale significa costruire competenze condivise su sfide globali che riguardano tutti. Questo accordo non solo consolida il legame tra Emilia-Romagna e Québec, ma apre anche nuove prospettive per la creazione di ecosistemi internazionali dell’innovazione”.

Per il Clust-ER Build, che riunisce imprese, università e centri di ricerca attivi nel settore della costruzione sostenibile e delle nuove tecnologie applicate all’edilizia, la collaborazione con il centro canadese rappresenta un’occasione per rafforzare la dimensione internazionale dell’ecosistema regionale dell’innovazione.

-Foto Regione Emilia Romagna-
(ITALPRESS).

Mattarella “La musica è il linguaggio universale che accompagna l’umanità”

0
Mattarella "La musica è il linguaggio universale che accompagna l'umanità"

ROMA (ITALPRESS) – “Più volte ho avuto occasione di apprezzare la straordinaria eccellenza dell’orchestra e del coro dell’Accademia, ogni volta con un’ammirazione e una riconoscenza particolarmente elevata. Riflettevo che nel corso del tempo vi sono state fasi in cui un idioma si è affermato, prima il latino, poi il francese, ora l’inglese, ma nel corso dei secoli e dei millenni un linguaggio ha sempre accompagnato l’umanità ed è la musica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una delegazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

sat/mca1
(Fonte video: Quirinale)

Cina: Shanghai ospita 1.060 sedi regionali di multinazionali

0

SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – Shanghai, hub finanziario della Cina e popolare destinazione per gli investimenti esteri, contava 1.060 sedi regionali di multinazionali e 631 centri di ricerca e sviluppo (R&S) a capitale straniero a settembre di quest’anno, secondo gli ultimi dati della Commissione comunale per il commercio di Shanghai.

Zhu Min, direttore della commissione, ha dichiarato mercoledì a una conferenza che le capacità funzionali di queste sedi regionali – che comprendono decisioni di investimento, innovazione in R&S, gestione finanziaria, approvvigionamento e distribuzione, nonché gestione della supply chain – sono state continuamente rafforzate.

Esse formano una rete sofisticata di allocazione globale delle risorse e svolgono un ruolo cruciale nel potenziare le competenze urbane e l’influenza internazionale di Shanghai, ha affermato Zhu.

Più della metà dei centri di R&S a capitale estero di Shanghai è concentrata in catene industriali chiave quali biomedicina, tecnologia dell’informazione e componentistica automobilistica, facilitando la concentrazione delle risorse scientifiche e tecnologiche globali e promuovendo lo sviluppo scientifico, tecnologico e industriale, ha aggiunto.

Nei primi nove mesi di quest’anno, Shanghai ha registrato 4.764 nuove imprese a investimento estero, con un aumento annuo del 5,5%. Finora, la metropoli ha attirato oltre 370 miliardi di dollari di investimenti esteri cumulativi e ospita quasi 80.000 aziende a capitale straniero.

Secondo la commissione, le imprese straniere contribuiscono per circa un quarto al PIL di Shanghai e per un terzo alle entrate fiscali.

Zhu ha affermato che Shanghai promuoverà ulteriormente l’apertura di alto livello e continuerà a favorire un ambiente imprenditoriale orientato al mercato, basato sul diritto e internazionalizzato.

(ITALPRESS).