giovedì, Novembre 20, 2025
Home Blog Pagina 82

Cina: scambi culturali durante la CIIE di Shanghai (3)

0

SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Un membro dello staff esegue una dimostrazione di ricamo presso lo stand della provincia cinese dello Henan durante l’ottava China International Import Expo (CIIE) a Shanghai, nella Cina orientale, il 7 novembre 2025. La CIIE non è solo una piattaforma globale per il commercio di beni e servizi, ma anche un grande evento di scambio culturale e di idee tra la Cina e il mondo.

-Foto Xinhua –
(ITALPRESS).

Stretta dei Carabinieri contro furti e borseggi a Roma, 14 arresti

0

ROMA (ITALPRESS) – Anche questo fine settimana è stata intensa la stretta dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma a tutela dei tanti turisti e cittadini che affollano quotidianamente la città, dalle vie principali del centro ai luoghi di interesse, dalle fermate metropolitane alle stazioni ferroviarie e all’interno degli esercizi commerciali, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. I Carabinieri hanno, infatti, arrestato 14 persone in flagranza, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di furto, tentato furto e rapina impropria.

Nelle aree del centro storico e della stazione ferroviaria Termini, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato 6 persone: 4 cittadini peruviani sorpresi, a bordo dell’autobus linea Atac H in transito in Lungotevere Tor dè Cenci, dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un turista tedesco; un 24enne egiziano, senza fissa dimora, sorpreso in piazza Cairoli subito dopo aver strappato dal collo una collana d’oro ad un turista svedese; un 32enne algerino che, introdottosi all’interno di un hotel in via Turati, si è impossessato del denaro contenuto nella borsetta di una dipendente e ha poi minacciato i dipendenti dell’albergo con un martello per guadagnare la fuga, prima di essere bloccato dai Carabinieri; un 61enne peruviano sorpreso in piazza di San Simeone subito dopo aver asportato con destrezza uno zainetto ad un turista romeno che era seduto nel dehors di un’osteria. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Roma Flaminia hanno arrestato una 24enne nomade, domiciliata presso il campo di via Luigi Candoni, bloccata sul vagone della metropolitana della linea “A”, altezza fermata “Flaminio”, mentre tentava di asportare il portafoglio dalla borsa di una turista colombiana di 65 anni.

Presso la fermata metropolitana “Ponte Lungo”, invece, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un 33enne romeno, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, bloccato subito dopo aver sottratto con destrezza il portafoglio, contenente 160 euro e diverse carte di pagamento, dalla tasca di un turista 65enne. Sempre a bordo di un convoglio metropolitano della linea “A” ma presso la fermata Battistini, i Carabinieri della Stazione di Roma Prati hanno arrestato un 22enne peruviano, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso mentre tentava di asportare un paio di occhiali da sole, del valore di € 400 circa, custodito all’interno di una tracolla portata al seguito da un turista tedesco di 54 anni. I Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana hanno invece arrestato un 46enne romano bloccato appena dopo aver asportato il bagaglio di un 38enne di Caserta che attendeva il bus presso l’autostazione Tibus in largo Guido Mazzoni.

In manette è finito anche un 27enne georgiano sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo, a sottrarre capi di abbigliamento, del valore di circa 200 euro, da un esercizio commerciale di largo Boccea, dopo averne rimosso il dispositivo antitaccheggio e aver spintonato il personale della vigilanza che lo aveva invitato a fermarsi. Presso il centro commerciale Roma Est, i Carabinieri di San Vittorino hanno arrestato una 48enne romana sorpresa dal personale di vigilanza a rubare diversa merce, del valore di circa 400 euro, da una profumeria, facendo scattare l’allarme antitaccheggio. Infine, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato una 57enne cilena, già sottoposta al divieto di dimora nel Comune di Roma, individuata e bloccata subito dopo essersi impossessata con destrezza di un cofanetto portagioie di una turista, 63enne delle Filippine, intenta a fare alcuni acquisti in un negozio all’interno della Galleria Forum Termini. Tutti gli arresti sono stati convalidati.

– Foto ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS).

Sebastian Ogier vince il Rally del Giappone, ora per il titolo è lotta a tre

0

OMA (ITALPRESS) – Sebastien Ogier ha vinto il Rally del Giappone, penultimo appuntamento del Mondiale 2025. Il successo del francese, al volante della GR Yaris Rally1, da il via a una lotta a tre per il titolo del Campionato del Mondo Rally FIA 2025, in vista dell’ultimo appuntamento stagionale in Arabia Saudita.

L’otto volte campione del mondo ha resistito al compagno di squadra della Toyota Gazoo Racing e leader della classifica Elfyn Evans in un’ultima tappa bagnata dalla pioggia, vincendo con 11,6 secondi di vantaggio e riducendo il distacco a tre punti. Il sesto posto di Kalle Rovanperä lo porta a 24 punti dalla vetta, garantendo che tutti e tre i piloti Toyota di rimanere in lizza, mentre sono ormai residue le speranze di Ott Tänak (Hyundai i20). La pioggia ha condizionato le ultime sei speciali intorno ad Aichi e Gifu, trasformando l’asfalto in fiumi d’acqua stagnante. Adrien Fourmaux (Hyundai), quando era terzo è uscito di strada e si è schiantato contro gli alberi, strappando una portiera della sua i20 ritirandosi poco dopo. Il suo ritiro ha promosso il 23enne finlandese Sami Pajari al primo podio della sua carriera, suggellato una tripletta da sogno per la Toyota in casa propria.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Cina: scambi culturali durante la CIIE di Shanghai (2)

0

SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS/XINHUA) – Un artista dell’Opera del Sichuan si prepara a salire sul palco durante l’ottava China International Import Expo (CIIE) a Shanghai, nella Cina orientale, l’8 novembre 2025. La CIIE non è solo una piattaforma globale per il commercio di beni e servizi, ma anche un grande evento di scambio culturale e di idee tra la Cina e il mondo.

-Foto Xinhua –
(ITALPRESS).

Papa Leone “Cammino sinodale in salita, non bisogna scoraggiarsi”. Il Pontefice convoca un Concistoro straordinario per gennaio

0

ROMA (ITALPRESS) – Oggi celebriamo la Solennità della Dedicazione della Basilica Lateranense – di questa Basilica, Cattedrale di Roma -, avvenuta nel IV secolo ad opera di Papa Silvestro I. La costruzione fu realizzata per volontà dell’imperatore Costantino, dopo che, nell’anno 313, egli aveva concesso ai cristiani la libertà di professare la propria fede e di esercitare il culto”. E’ quanto ha ricordato Papa Leone, che ha presieduto la celebrazione eucaristica nella Solennità della Dedicazione della Basilica Lateranense. “Noi ricordiamo questo evento fino ad oggi: perché? Certamente per richiamare alla memoria, con gioia e gratitudine, un fatto storico importantissimo per la vita della Chiesa, ma non solo – ha sottolineato il Pontefice -. Questa Basilica, infatti, ‘Madre di tutte le Chiese’, è molto più di un monumento e di una memoria storica”.

“Gesù ci cambia, e ci chiama a lavorare nel grande cantiere di Dio, modellandoci sapientemente secondo i suoi disegni di salvezza – ha sottolineato Papa Leone -. È stata usata spesso, in questi anni, l’immagine del ‘cantiere’ per descrivere il nostro cammino ecclesiale. È un’immagine bella, che parla di attività, creatività, impegno, ma anche di fatica, di problemi da risolvere, a volte complessi. Essa esprime lo sforzo reale, palpabile, con cui le nostre comunità crescono ogni giorno, nella condivisione dei carismi e sotto la guida dei Pastori. La Chiesa di Roma, in particolare, ne è testimone in questa fase attuativa del Sinodo, in cui ciò che è maturato in anni di lavoro chiede di passare attraverso il confronto e la verifica ‘sul campo’. Ciò comporta un cammino in salita, ma non bisogna scoraggiarsi. È bene, invece, continuare a lavorare, con fiducia, per crescere insieme”.

“Nella storia dell’edificio maestoso in cui ci troviamo non sono mancati momenti critici, soste, correzioni di progetti in corso d’opera – ha ricordato -. Eppure, grazie alla tenacia di chi ci ha preceduto, possiamo radunarci in questo luogo meraviglioso. A Roma, pur con tanto sforzo, c’è un bene grande che cresce. Non lasciamo che la fatica ci impedisca di riconoscerlo e celebrarlo, per alimentare e rinnovare il nostro slancio. Del resto, la carità vissuta modella anche il nostro volto di Chiesa, perché appaia sempre più chiaramente a tutti che ella è “madre”, “madre di tutte le Chiese”, o anche “mamma”, come ebbe a dire San Giovanni Paolo II parlando ai bambini proprio in questa festa (cfr Discorso per la Dedicazione della Basilica di San Giovanni in Laterano, 9 novembre 1986)”.

“Vorrei, infine, accennare a un aspetto essenziale della missione di una Cattedrale: la liturgia. Essa è il “culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e […] la fonte da cui promana tutta la sua energia” In essa ritroviamo tutti i temi cui abbiamo accennato: siamo edificati come tempio di Dio, come sua dimora nello Spirito, e riceviamo forza per predicare Cristo nel mondo. La sua cura, pertanto, nel luogo della Sede di Pietro, dev’essere tale da potersi proporre ad esempio per tutto il popolo di Dio, nel rispetto delle norme, nell’attenzione alle diverse sensibilità di chi partecipa, secondo il principio di una sapiente inculturazione e al tempo stesso nella fedeltà a quello stile di solenne sobrietà tipico della tradizione romana, che tanto bene può fare alle anime di chi vi partecipa attivamente. Si ponga ogni attenzione affinché qui la bellezza semplice dei riti possa esprimere il valore del culto per la crescita armonica di tutto il Corpo del Signore. Sant’Agostino diceva che la “bellezza non è che amore, e amore è la vita” (Discorso 365, 1). La liturgia è un ambito in cui questa verità si realizza in modo eminente; e mi auguro che chi si accosta all’Altare della Cattedrale di Roma possa poi partire pieno di quella grazia con cui il Signore vuole inondare il mondo”.

CONCISTORO STRAORDINARIO IL 7 E 8 GENNAIO

Papa Leone ha in programma di riunire i cardinali di tutto il mondo per un Concistoro straordinario nei primi giorni del 2026. Secondo una comunicazione riservata, riferita dal quotidiano cattolico National Catholic Register, il Pontefice avrebbe manifestato l’intenzione di convocare un Concistoro straordinario per i giorni 7 e 8 gennaio del prossimo anno.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

Si fermano i Lakers nella notte Nba, rimonta Cavaliers con un super Mitchell

0

ROMA (ITALPRESS) – Si ferma la corsa dei Los Angeles Lakers nella notte italiana dell’Nba. Dopo cinque vittorie consecutive arriva il ko esterno contro Atlanta Hawks con il punteggio di 122 a 102. Nonostante le assenze i padroni di casa hanno sfoderato un’ottima prestazione guidati da ouhamed Gueye autore di 21 punti. Dall’altgra parte Luka Doncic si è fermato a 17 punti, 5 rimbalzi e 11 assist. Rimonta dei Cleveland Cavaliers contro Chicago Bulls (128-122) guidati da un’inarrestabile Donovan Mitchell che ha chiuso a quota 29 ma con 8 decisivi punti realizzati nell’arco di 65 secondi; i Bulls collezionano il terzo stop nelle ultime 4 partite. Tornano a sorridere i Washington Wizards, vittoriosi su Dallas Mavericks per 105a 111 mettendosi alle spalle il periodo negativo con quattro sconfitte consecutive; 30 i punti realizzati da Naji Marshall. Bene anche San Antonio Spurs che regola i New Orleans Pelicans (126-119) ma soprattutto ritrova in campo De’Aaron Fox che bagna la sua stagione con 24 punti.

Questa volta i Philadelphia 76ers riescono a superare uno scoglio “impossibile” nella passata stagione, quello dei Toronto Raptors (130-120): i numeri di Maxey (31 punti) e Embiid (29 punti) parlano da soli. Successo di Miami Heat su Portland Trail Blazers (136-131) con l’ottima prova di Nikola Jovic (29 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) dalla panchina, mentre il nostro Simone Fontecchio realizza 7 punti e 1 rimbalzo in 18 minuti di presenza. A guidare i Denver Nuggets alla vittoria contro Indiana Pacers (117-100) è stato Nikola Jokic con 32 punti, 14 rimbalzi e 14 assist. L’unica vittoria esterna della serata è quella dei Phoenix Suns che passano per 114 a 103 sui Los Angeles Clippers ed è il secondo successo in tre giorni con gli stessi avversari.

I RISULTATI

Washington Wizards – Dallas Mavericks 105-111
San Antonio Spurs – New Orleans Pelicans 126-119
Cleveland Cavaliers – Chicago Bulls 128-122
Philadelphia 76ers – Toronto Raptors 130-120
Atlanta Hawks – Los Angeles Lakers 122-102
Miami Heat – Portland Trail Blazers 136-131
Denver Nuggets – Indiana Pacers 117-100
La Clippers – Phoenix Suns 103-114

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Zaia “C’è chi non mi voleva in corsa alle regionali in Veneto”

0

MILANO (ITALPRESS) – Parte una nuova campagna elettorale per il governatore uscente del Veneto, Luca Zaia, anche se stavolta non corre per la presidenza, ma si presenta, “con il bagaglio delle tantissime cose fatte in 15 anni – afferma in un’intervista al Corriere della Sera -. Lo posso dire: è stata un’Amministrazione trionfale. Potrei citare tanti risultati. Mi limito alle liste d’attesa nella sanità: oggi riguardano 6 mila persone, subito dopo il Covid erano 500 mila. Ma il consenso oltre il 70 per cento che tutti i sondaggi mi attribuiscono dice più di tante parole come i cittadini valutano il mio lavoro”.

In merito alle Olimpiadi di Milano-Cortina che andranno in scena tra poco, ho realizzato un’impresa impossibile che consente al Veneto di ospitare per due volte nella storia, unica regione al mondo, un’edizione dei Giochi. Ne avremo ricadute rilevanti”.

Zaia ha lanciato una campagna elettorale puntando sull’intelligenza artificiale, “sono sempre stato a favore delle nuove tecnologie, voglio essere un innovatore anche in questo campo – spiega -. Quello che è iniziato è un viaggio fatto di emozioni, bellezza, identità. ‘Dopo Zaia, scrivi Zaià è perchè questa storia non finisce qui. C’è ancora tanto da fare, da difendere, da costruire insieme, passo dopo passo, provincia dopo provincia”.

“Va difeso – sottolinea Zaia – quello che considero il risultato più importante del mio lavoro: avere ridato l’orgoglio al Veneto. E poi, vanno consolidati e migliorati i tanti investimenti avviati”. Alla domanda che c’è chi non voleva che si candidasse, risponde “e invece mi sono candidato proprio per quello. Prima non si è voluta la Lista Zaia. Poi il mio nome non poteva essere messo nel simbolo della Lega. Va bene, allora eccomi in pista e vedremo a urne chiuse quale sarà il mio apporto”. “Non ho mai avuto paura di misurarmi con gli elettori – aggiunge -. Sono loro gli unici veri giudici. Tutte le volte che mi sono candidato è andata benissimo. Anche stavolta sento il calore del mio popolo”.

L’obiettivo è di “consentire al mio partito di ottenere il maggior numero di consiglieri, aiutando così anche il centrodestra. Con la mia lista avremmo allargato di molto il consenso coinvolgendo cittadini che non si riconoscono nei partiti”. In merito alla competizione interna nel centrodestra tra Lega e FdI, commenta: “I voti si conteranno a urne chiuse, adesso dobbiamo solo lavorare pancia a terra. Gli avversari non sono i nostri compagni di viaggio. E’ l’astensionismo. Lo ripeto sempre: votate chi volete ma andate a votare”. “E’ un tormentone che va avanti da mesi – aggiunge Zaia -. Sono abituato a fare una cosa alla volta. Sarò a disposizione per servire il popolo. Ho sempre amministrato, questa è la mia cifra. Mi hanno messo dovunque, non starò qui a fare l’elenco. Ribadisco: sarò a disposizione laddove la mia persona sarà utile. In ruoli operativi, naturalmente. Sono e resto un militante. La Lega è la mia casa”.

Alla domanda se resta sempre convinto della necessità di adottare il modello Csu-Cdu, risponde: “Sempre di più. Ho lanciato uno spunto per ragionare assieme su un modello che ha funzionato. Penso che possa essere utile non solo alla Lega ma a tutti i partiti perchè è l’unico modo di contemperare le differenze”. Poi, in merito alla Consulta, che ha bocciato il terzo mandato anche per le Regioni autonome, Zaia commenta: “Detto che le sentenze si rispettano, non sono sorpreso. Continuo a pensare che sia un’anomalia mettere un tetto solo alle uniche due cariche (presidenti di regione e sindaci sopra i 15 mila abitanti) elette direttamente dai cittadini. Ho sollevato il tema in tempi non sospetti, quando ancora non mi riguardava. Ma evidentemente c’è un disegno ben preciso”.

– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Zaia “C’è chi non mi voleva in corsa alle regionali in Veneto”

0

MILANO (ITALPRESS) – Parte una nuova campagna elettorale per il governatore uscente del Veneto, Luca Zaia, anche se stavolta non corre per la presidenza, ma si presenta, “con il bagaglio delle tantissime cose fatte in 15 anni – afferma in un’intervista al Corriere della Sera -. Lo posso dire: è stata un’Amministrazione trionfale. Potrei citare tanti risultati. Mi limito alle liste d’attesa nella sanità: oggi riguardano 6 mila persone, subito dopo il Covid erano 500 mila. Ma il consenso oltre il 70 per cento che tutti i sondaggi mi attribuiscono dice più di tante parole come i cittadini valutano il mio lavoro”. In merito “alle Olimpiadi di Milano-Cortina che andranno in scena tra poco, ho realizzato un’impresa impossibile che consente al Veneto di ospitare per due volte nella storia, unica regione al mondo, un’edizione dei Giochi. Ne avremo ricadute rilevanti”.
Zaia ha lanciato una campagna elettorale puntando sull’intelligenza artificiale, “sono sempre stato a favore delle nuove tecnologie, voglio essere un innovatore anche in questo campo – spiega -. Quello che è iniziato è un viaggio fatto di emozioni, bellezza, identità. ‘Dopo Zaia, scrivi Zaià è perchè questa storia non finisce qui. C’è ancora tanto da fare, da difendere, da costruire insieme, passo dopo passo, provincia dopo provincia”. “Va difeso – sottolinea Zaia – quello che considero il risultato più importante del mio lavoro: avere ridato l’orgoglio al Veneto. E poi, vanno consolidati e migliorati i tanti investimenti avviati”. Alla domanda che c’è chi non voleva che si candidasse, risponde “e invece mi sono candidato proprio per quello. Prima non si è voluta la Lista Zaia. Poi il mio nome non poteva essere messo nel simbolo della Lega. Va bene, allora eccomi in pista e vedremo a urne chiuse quale sarà il mio apporto”. “Non ho mai avuto paura di misurarmi con gli elettori – aggiunge -. Sono loro gli unici veri giudici. Tutte le volte che mi sono candidato è andata benissimo. Anche stavolta sento il calore del mio popolo”. L’obiettivo è di “consentire al mio partito di ottenere il maggior numero di consiglieri, aiutando così anche il centrodestra. Con la mia lista avremmo allargato di molto il consenso coinvolgendo cittadini che non si riconoscono nei partiti”. In merito alla competizione interna nel centrodestra tra Lega e FdI, commenta: “I voti si conteranno a urne chiuse, adesso dobbiamo solo lavorare pancia a terra. Gli avversari non sono i nostri compagni di viaggio. E’ l’astensionismo. Lo ripeto sempre: votate chi volete ma andate a votare”. “E’ un tormentone che va avanti da mesi – aggiunge Zaia -. Sono abituato a fare una cosa alla volta. Sarò a disposizione per servire il popolo. Ho sempre amministrato, questa è la mia cifra. Mi hanno messo dovunque, non starò qui a fare l’elenco. Ribadisco: sarò a disposizione laddove la mia persona sarà utile. In ruoli operativi, naturalmente. Sono e resto un militante. La Lega è la mia casa”. Alla domanda se resta sempre convinto della necessità di adottare il modello Csu-Cdu, risponde: “Sempre di più. Ho lanciato uno spunto per ragionare assieme su un modello che ha funzionato. Penso che possa essere utile non solo alla Lega ma a tutti i partiti perchè è l’unico modo di contemperare le differenze”. Poi, in merito alla Consulta, che ha bocciato il terzo mandato anche per le Regioni autonome, Zaia commenta: “Detto che le sentenze si rispettano, non sono sorpreso. Continuo a pensare che sia un’anomalia mettere un tetto solo alle uniche due cariche (presidenti di regione e sindaci sopra i 15 mila abitanti) elette direttamente dai cittadini. Ho sollevato il tema in tempi non sospetti, quando ancora non mi riguardava. Ma evidentemente c’è un disegno ben preciso”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

Meloni “Caduta del Muro di Berlino segna nuova alba di libertà e democrazia”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Il 9 novembre 1989, giorno della caduta del Muro di Berlino, non rappresenta solo l’abbattimento di un muro che per anni aveva diviso la Germania in due sotto la morsa del comunismo, segnando profondamente l’Europa e il mondo intero, ma racconta anche il momento in cui migliaia di persone, unite e legate dallo stesso desiderio, avevano dato inizio a una nuova alba e a un nuovo giorno con la riconquista della libertà, della speranza e della democrazia”. Così su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Per ricordare tutto questo – aggiunge – la Repubblica Italiana ha scelto di dedicare il 9 novembre al ‘Giorno della Libertà’, istituito con la Legge del 15 aprile 2005, n.61. Il 9 novembre ricordiamo chi ha sofferto, chi ha sperato, chi ha avuto il coraggio di credere che il mondo potesse cambiare. E rinnoviamo, insieme, quella stessa speranza e voglia di libertà”.

– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).