A Venezia la Napoli inedita di Rosi in concorso alla Mostra
VENEZIA (ITALPRESS) – “Nasce da un mio amico carissimo, Pietro Marcello. Mi dice: vorrei fare un film a Napoli, ma non ho più la pazienza. Lo dovresti fare tu. E così mi ha aperto una porta”. Da quell’invito informale prende forma Sotto le nuvole, il nuovo film di Gianfranco Rosi, presentato oggi in concorso in una delle giornate più fitte della Mostra. Il regista ha scelto di accettare la sfida di Napoli, città già raccontata infinite volte, affrontandola però da due prospettive radicali. La prima è quella della stratificazione temporale: “Ciò che mi ha colpito è questo mondo sospeso, dove il passato e il presente si parlano costantemente attraverso i millenni. Raccontare Napoli significava raccontare questa linea invisibile che attraversa il tempo”. La seconda è quella della sottrazione dai cliché, fisici e ideologici: “Ho voluto eliminare ciò che di Napoli viene spesso semplificato, i suoi stereotipi più abusati. Non volevo un film che cadesse nei luoghi comuni, ma un’opera che restituisse la città nella sua verità più stratificata e complessa”. Per farlo, Rosi ha investito soprattutto tempo: tre anni trascorsi nei paesi vesuviani, “senza conoscere nessuno, lasciando che le storie arrivassero da sole, senza scriverle o cercarle”. Un lento lavoro di immersione che ha generato un film nato dalla sottrazione, dal contatto diretto e dalla pazienza. Con Sotto le nuvole, Gianfranco Rosi misura Napoli come un territorio di confini invisibili: tra passato e presente, tra visioni sedimentate e immagini nuove, lontane da ogni cartolina.
xr7/trl/mca3 (Video di Federica Polidoro)
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Campania, al via il progetto di valorizzazione turistica e culturale della Via Appia
NAPOLI (ITALPRESS) – Nuovo passo in avanti per la valorizzazione della “Via Appia – Regina Viarum”: si assegnano risorse e strumenti operativi per la riconfigurazione turistica e culturale dell’antico tracciato romano che attraversa le province di Avellino, Benevento e Caserta. Il progetto rientra nell’ambito dell’Accordo di Coesione – FSC 2021-2027, area tematica “Cultura”, grazie alla delibera che quest’anno ha destinato complessivamente 2.875.000 euro alla realizzazione di interventi di promozione e valorizzazione della Via Appia.
La Regione ha avviato ad agosto l’iter per l’individuazione dei Comuni capofila che avranno il compito di strutturare percorsi turistici integrati, intervenire sulla manutenzione e messa in sicurezza del tracciato storico, attivare sistemi di fruizione innovativi, rafforzare la comunicazione e la segnaletica, e promuovere attività culturali, educative e partecipative.
“La Campania è una destinazione turistica ricca e diversificata. Qui si viene per tante ragioni, determinate soprattutto dal bisogno di un benessere personale che si sposa con inedite esperienze collettive. Tra queste i Cammini, il turismo lento e rigenerativo occupano un segmento del mercato già affermato ma con grandi potenzialità, anche perché i viaggiatori possono orientare scelte virtuose a beneficio dei cittadini residenti e del governo dei processi di sviluppo territoriale”, dice Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania.
Il progetto prevede anche l’utilizzo di strumenti digitali per la geolocalizzazione dei tracciati e la narrazione del patrimonio, con particolare attenzione al coinvolgimento delle comunità locali.
– foto IPA Agency –
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Assegnati i Premi Liber@mente 2025
CATANZARO (ITALPRESS) – Nell’anfiteatro comunale, sul lungomare Nausicaa, di Montepaone Lido, è stata assegnata la XVII edizione del Premio Internazionale Liber@mente, istituito dalla Fondazione Vincenzo Scoppa.
La statuetta “Volo”, ideata dall’artista Angela Fidone, è stata conferita a Luigi Marco Bassani, “docente e raffinato interprete del pensiero politico, che con i suoi studi ha contribuito in modo decisivo alla diffusione del costituzionalismo occidentale e del pensiero del liberalismo classico”; a Gaspare Borsellino, fondatore e direttore dell’agenzia di stampa Italpress, “per l’autorevolezza e l’indipendenza con cui l’agenzia si è affermata come punto di riferimento nel panorama giornalistico italiano e internazionale”; e a Students for Liberty, “la rete internazionale di studenti e giovani professionisti attiva in oltre cento Paesi, che con il suo impegno ha saputo diffondere i valori della responsabilità individuale, della libertà e della cooperazione volontaria, formando una nuova generazione di leader”.
Nel corso della serata sono stati anche consegnati degli speciali riconoscimenti a realtà associative e culturali “che si sono distinte per dedizione e creatività, capaci di trasformare il proprio impegno in crescita sociale e coesione comunitaria”.
L’edizione 2025 del Premio Internazionale Liber@mente è stata organizzata dalla Fondazione Vincenzo Scoppa e dalla rivista Liber@mente, in collaborazione con il Comune di Montepaone, la BCC di Montepaone, Confedilizia Calabria, l’agenzia di stampa Italpress, il quotidiano L’Opinione delle Libertà, Radio Ciak, Domia Immobiliare di Montepaone, il Coram Catanzaro e l’associazione Amici Veri. La serata è stata condotta da Daniela Rabia e Annarita Palaia.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).
Motori Magazine – 31/8/2025
ROMA (ITALPRESS) – In questo numero:
– Negli Usa sbarca “Fenomeno”, la nuova few off di Lamborghini
– Italia-Germania, fronte comune sulle flotte aziendali green
– Carburanti, ad agosto prezzi ai minimi
tvi/gsl
Uso dei cellulari a scuola, per il 76% degli italiani giusto vietarli
ROMA (ITALPRESS) – Gli italiani sono favorevoli al divieto di utilizzo dei cellulari in classe e alla limitazione dell’accesso ai social network per i minori di 15 anni. Il tema dell’intelligenza artificiale (IA) a scuola, seppur più divisivo inizialmente, mostra invece una significativa apertura quando l’utilizzo è contestualizzato e gestito dagli insegnanti.
E’ quanto emerge da nuova indagine condotta da SWG, KPMG e Ministero dell’Istruzione. Oltre 3 italiani su 4 (76%) ritengono giusto vietare l’utilizzo dei cellulari in classe, una posizione netta che raccoglie consensi trasversali, dagli over 55 ai più giovani fino ai 34 anni. In particolare, un ampio 76% si dichiara d’accordo o totalmente d’accordo con l’ipotesi di estendere il divieto di cellulare anche nelle scuole secondarie di secondo grado (ex scuole superiori), un consenso particolarmente forte tra i genitori e gli over 55.
C’è anche un ampio favore (76%) verso la proposta italiana all’UE di bandire in tutta Europa l’utilizzo dei cellulari in classe fino ai 14 anni. Una posizione altrettanto chiara emerge sulla proposta di una legge per vietare l’accesso ai social a chi ha meno di 15 anni, con il 77% degli italiani favorevole. Questo include un significativo 68% dei giovani tra i 18 e i 34 anni.
Gli italiani percepiscono numerosi pericoli associati all’uso incontrollato del cellulare da parte degli adolescenti: esposizione a pericoli esterni: come l’avvio di relazioni pericolose con sconosciuti (73%), la condivisione di informazioni personali a scopi criminosi (72%), l’esposizione al cyberbullismo (71%) e a contenuti inappropriati come la pornografia (69%). Dipendenze e isolamento sociale: la percezione di un uso compulsivo (70%) e lo sviluppo di sintomi di astinenza (66%) sono elevate, così come il rischio di isolamento sociale e perdita di relazioni fisiche (67%).
Paradossalmente, i pericoli legati direttamente alle prestazioni scolastiche, come la riduzione del tempo dedicato allo studio (61%) e il calo del rendimento (60%), sono meno indicati rispetto ad altri rischi più intrusivi nella sfera sociale e psicologica, pur rimanendo percezioni diffuse. Il tema dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo della scuola è più sfumato e divisivo. Inizialmente, quasi la metà dei genitori e il 41% della popolazione ritengono che l’IA non dovrebbe in alcun modo entrare nel mondo della scuola. Tuttavia, le posizioni mutano significativamente di fronte a un utilizzo gestito dagli insegnanti in campo didattico.
Il consenso aumenta decisamente quando l’IA viene proposta come strumento a supporto della didattica: il 71% concorda sull’importanza che il mondo della scuola si confronti sul tema dell’IA per trovare applicazioni utili a una didattica avanzata e personalizzata.
Il 68% crede che l’uso consapevole dell’IA da parte degli insegnanti possa creare contenuti didattici mirati per le necessità di ogni studente. Il 61% ritiene giusto utilizzare l’IA per aiutare i docenti a supportare gli allievi con maggiori difficoltà. La principale preoccupazione si concentra sul rischio che l’IA in mano agli studenti possa disincentivare l’apprendimento e promuovere la ricerca di soluzioni semplici per i doveri scolastici.
– Foto Swg, Kpmg e Mim –
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Uomo ucciso a coltellate a Catania, fermato il presunto assassino
CATANIA (ITALPRESS) – E’ stato fermato dai carabinieri un 37enne per l’omicidio dell’uomo ferito mortalmente a coltellate stamane davanti al parcheggio di un supermercato di Corso Sicilia a Catania. Il 37enne, di origine etiope, subito dopo si è dato alla fuga.
Poco dopo, nel quartiere San Cristoforo, due carabinieri hanno individuato un uomo che, in maniera frettolosa, era intento a lavarsi a una fontana. Insospettiti, lo hanno sottoposto a controllo, constatando che presentava ancora le mani intrise di sangue e che aveva appena cambiato i pantaloni, avendo quelli precedenti anch’essi sporchi della medesima sostanza ematica. Contestualmente, la pattuglia riceveva le descrizioni del fuggitivo, riscontrandone la perfetta corrispondenza con quella dell’autore dell’omicidio. Bloccato e messo in sicurezza dai militari, l’uomo è stato condotto in caserma e tratto in arresto per omicidio aggravato, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
LE PAROLE DEL SINDACO TRANTINO
“Il nuovo gravissimo fatto di sangue che ha tolto la vita a un nostro concittadino non deve alimentare rabbia o sconforto. In questo momento serve lucidità, determinazione e collaborazione per sostenere l’azione delle istituzioni impegnate a fronteggiare la violenza criminale che tenta di colpire Catania. Già mercoledì scorso, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto ha varato un piano straordinario di controllo del territorio per fermare le sparatorie notturne tra bande. L’omicidio di Corso Sicilia ripropone in modo drammatico il problema dei parcheggiatori abusivi e conferma la complessità, nonostante il grande impegno delle Forze dell’Ordine, di eliminare questo focolaio di violenza e prevaricazione. Un altro Comitato è in calendario per il prossimo venerdì, mentre proseguono le operazioni ad alto impatto che, sono certo, presto determineranno risultati importanti”. Lo dice, in una nota, il sindaco di Catania Enrico Trantino.
“Sono in contatto con il Viminale, nelle persone dei sottosegretari Nicola Molteni e Wanda Ferro, che hanno garantito interventi concreti – quali aumento di uomini e mezzi per le Forze dell’Ordine – per sostenere l’azione di sicurezza della città. Con la Presidente Chiara Colosimo, abbiamo condiviso l’opportunità di una missione della Commissione Antimafia per la prossima settimana, affinché si studino ulteriori soluzioni di contrasto al crimine e si sostengano le proposte normative che ho già rivolto al Governo, per assicurare reazioni più efficaci sul tema, per esempio, dei parcheggiatori abusivi. Ai cittadini assicuro che, con il coordinamento della Procura e l’azione congiunta di Prefetto e Questore, con i quali sono in costante contatto, sarà respinto ogni tentativo dei clan di trasformare la città in un campo di battaglia per i loro interessi criminali. Esprimo infine la mia gratitudine, ancora una volta, a tutte le donne e gli uomini impegnati quotidianamente per garantire la sicurezza di Catania”, conclude.
A PATERNO’ DUE FERITI IN UNA SPARATORIA NELLA NOTTE
E alla periferia di Paternò nella notte sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco che hanno raggiunto e ferito due ragazzi. Uno è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, l’altro all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. Sull’accaduto indaga la Compagnia dei Carabinieri di Paternò.
– foto IPA Agency –
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La Regione Sardegna ricorre al TAR contro l’impianto di Mogorella
CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna ricorrera’ al TAR contro l’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la realizzazione dell’impianto di accumulo elettrochimico (BESS) da 72 MW nel Comune di Mogorella (Oristano).
“La posizione della Regione era già stata espressa in sede di Conferenza di Servizi: l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente aveva infatti manifestato con chiarezza il proprio parere negativo, richiamando la vigenza delle disposizioni regionali a tutela del paesaggio e dei territori agricole contenute nella Legge regionale n. 20/2024”, si legge in una nota. “La Sardegna ha il dovere – dichiara l’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – di difendere i propri paesaggi e il diritto delle comunità locali a decidere come conciliare sviluppo e sostenibilità. Non ci opponiamo al principio della transizione energetica, ma chiediamo che essa avvenga nel rispetto delle regole, delle prerogative regionali e della salvaguardia ambientale. Per questo motivo la Regione agirà con fermezza in tutte le sedi necessarie.”
“La decisione del Governo di autorizzare l’impianto, nonostante le osservazioni e la contrarietà della Regione, costituisce un atto che lede le competenze dell’autonomia regionale e rischia di compromettere la coerenza delle politiche di tutela ambientale e paesaggistica che il Consiglio e la Giunta hanno tracciato”, sottolinea l’assessora Laconi.
– foto d’archivio ufficio stampa Regione Sardegna –
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Tudor “Contro il Genoa serve una grande Juventus”
TORINO (ITALPRESS) – “E’ stata una bella settimana. I ragazzi hanno lavorato molto bene. Domani dobbiamo fare una grande gara, contro un avversario difficile. Loro sono un team tosto e organizzato. Bisogna fare molto bene per fare punti in quello stadio. Le sensazioni dopo la sfida col Parma sono positive”.
Così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, in conferenza stampa, alla vigilia della gara di campionato, in trasferta, contro il Genoa. “Il mercato è complicato, mancano ancora due giorni ma ha detto tutto Cobolli, che sta lavorando in maniera importante. Io sono soddisfatto della squadra. Stiamo facendo bene. Bremer è rientrato in modo positivo. Ora aspettiamo il rientro di Cabal. Vedremo poi cosa succederà da qua alla fine del mercato”, ha aggiunto Tudor.
Sui singoli ha le idee chiare il tecnico bianconero: “Nico Gonzalez mi piace e mi è piaciuto sempre. Ha avuto qualche acciacco e non è ora nella migliore condizione fisica. E’ un giocatore che può fare più ruoli e che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. Sono felice che sia ancora qui con noi. Koopmeiners è un titolare e lo sarà domani. E’ un giocatore forte, importante. E’ sulla strada buona. Vlahovic? Vediamo”.
Tudor ha anche parlato di modulo: “Possiamo giocare anche con il 3-5-2. Jonathan David può e deve giocare lì davanti; non lo vedo più dietro. Kalulu l’ultima gara ha fatto movimenti perfetti. Ha dato solidità difensiva, è sempre applicato e concentrato”.
Infine sul sorteggio Champions Tudor ha affermato: “Poteva andare peggio o andare meglio. Sono tutte partite difficili. Ma il sorteggio è stato bello. Quando si sente quella musica tutti sono eccitati. Ci siamo guadagnati la Champions con gli ultimi mesi dello scorso campionato”.
– foto IPA Agency –
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L’Inter alla prova Udinese, Chivu “Niente cali di concentrazione”
MILANO (ITALPRESS) – Con la concretezza di chi conosce bene il valore del lavoro quotidiano, Cristian Chivu ha tracciato la rotta in vista di Inter-Udinese, in programma domani alle 20.45 a San Siro. Il tecnico nerazzurro, nella conferenza stampa della vigilia, ha ribadito concetti chiari: mentalità, meritocrazia e motivazioni come bussola per affrontare un avversario insidioso.
“Dobbiamo mantenere atteggiamento e mentalità avute nella scorsa partita”, ha sottolineato l’allenatore, guardando al match che arriva prima della sosta. Un passaggio che diventa banco di prova non solo per la squadra, ma anche per chi torna a disposizione: “Calhanoglu? E’ un giocatore importante, l’ha dimostrato, come ha mostrato la voglia di far parte di questo gruppo. Dal primo giorno di ripresa ci ha fatto vedere delle cose importante. E’ tornato motivato e con la mentalità giusta, come tutti gli altri. Siamo contenti torni dopo la squalifica”.
Tra i temi più caldi, la crescita dei giovani. L’allenatore rumeno si è soffermato su Pio Esposito: “Conosco Esposito da quando aveva 13, so della sua ambizione e della sua motivazione. E’ un ragazzo con i piedi per terra, sa che deve lavorare. La convocazione in Nazionale è una sfida che a lui piace. E’ un ragazzo umile, più aumentano le aspettative più lui rende meglio. Sono contento e felice per lui”.
Ampio spazio anche alla gestione del gruppo e al turnover: “Per avere un gruppo motivato e sana competizione serve accontentare un pò tutti, ma non si deve perdere la meritocrazia. Il livello in campo deve essere alto, il primo principio è la meritocrazia. Bisogna prepararsi al meglio all’opportunità, per il bene del gruppo, a prescindere se si parte dall’inizio o si subentra. Tutti devono fare vedere che sono soluzioni valide”.
Niente proiezioni a lungo termine, solo concentrazione sul presente: “Penso solo alla gara di domani, visto che poi c’è la sosta. Non guardo troppo avanti, troppi piani danneggiano a livello mentale e di aspettative”. E sul possibile impiego dal primo minuto di alcuni giocatori, Chivu non si sbilancia: “Sucic titolare? Io guardo 22 giocatori di movimento che devono cercare di mettermi in difficoltà”.
Infine, uno sguardo agli avversari e alle soluzioni tattiche interne: “Frattesi? E’ una mezzala di inserimento, ma può giocare anche sottopunta, posizione in cui può darmi anche più densità”, ha spiegato il tecnico, prima di mettere in guardia sul valore dei bianconeri: “Non dobbiamo sbagliare nulla. Loro sono una squadra ostica, strutturata dal punto di vista fisico. L’anno scorso hanno fatto vedere belle cose. E’ sempre difficile affrontare una squadra come l’Udinese”.
Domani a San Siro sarà quindi sfida di nervi e concentrazione: l’Inter di Chivu arriva con le idee chiare e un mantra ben definito, quello della mentalità vincente.
– Foto IPA Agency –
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