lunedì, Dicembre 29, 2025
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Palermo-Frosinone, allo stadio Barbera anche il presidente Sergio Mattarella

PALERMO (ITALPRESS) – C’è anche un ospite d’eccezione stasera in occasione dell’incontro di Serie B tra Palermo e Frosinone: nella tribuna Autorità dello stadio Renzo Barbera è presente in veste privata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da sempre tifoso rosanero. Il capo dello Stato è stato accolto dal prefetto, dal sindaco, dal presidente del Palermo Dario Mirri e dall’amministratore delegato Giovanni Gardini.

Una partecipazione d’eccezione visto che siamo abituati a vedere il capo dello Stato in genere sulle tribune di eventi sportivi della Nazionale o per le finali di Coppa Italia all’Olimpico di Roma. Già due anni fa, l’8 aprile del 2023, Mattarella aveva accettato l’invito del Club e aveva visitato il Barbera e il Palermo Museum, accolto dai dirigenti della società.

– foto Italpress –

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Prima vittoria del Bologna, Orsolini stende il Como al Dall’Ara

BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna rialza la testa. La compagine emiliana, dopo il ko all’esordio, conquista la sua prima vittoria stagionale superando 1-0 il Como nel match del Dall’Ara, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie A 2025/2026: decisivo un gol di Riccardo Orsolini. I ragazzi di Vincenzo Italiano si rendono protagonisti di un buon avvio di partita e al 4′ chiamano subito in causa Butez con una conclusione di Orsolini, che viene respinta dal portiere. Nel club lombardo, infatti, il primo ad accendersi è il solito Nico Paz che, dopo essere stato precedentemente steso da Heggem, al 22′ tenta una conclusione dalla distanza senza centrare lo specchio della porta. Al 27′ Cesc Fabregas è costretto ad effettuare la prima sostituzione in seguito all’infortunio di Van Der Brempt, che viene rilevato da Smolcic. Intorno alla mezz’ora è di nuovo il Bologna a costruire delle azioni pericolose: prima un insidioso cross di Cambiaghi su cui non arriva Fabbian e poi il tiro di Orsolini, su cui è decisivo l’intervento di Butez. Il più attivo nella squadra emiliana è il numero 7, che impegna il portiere avversario anche al 36′, prima della segnalazione del fuorigioco. Dopo un minuto di recupero le due compagini tornano negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Nella ripresa il Como si ritaglia la prima occasione con Vojvoda, che lascia partire un cross per Nico Paz, il quale viene arginato dal neo-entrato Lucumì. La risposta degli emiliani, però, non si fa attendere e al 59′ trovano la rete del vantaggio grazie ad un incontenibile Riccardo Orsolini: il marchigiano viene servito al limite dell’area da Castro e batte Butez di prima intenzione. La formazione biancoblu cerca di riorganizzarsi per andare a caccia del pareggio, ma al 67′ è ancora Orsolini a mettere in affanno la retroguardia avversaria, che respinge l’ennesima conclusione dell’attaccante. Al 78′ il neo-entrato Dallinga prova a sfruttare un perfetto cross di Lykogiannis, ma il suo colpo di testa termina sul fondo. Nel finale l’assalto dei lombardi viene contenuto dai padroni di casa, che portano a casa il primo successo stagionale. In virtù di questo risultato il Bologna conquista i suoi primi punti in campionato e aggancia in classifica, tra le altre, anche il Como a quota tre. Dopo la sosta i rossoblù affronteranno il Milan al Meazza, mentre i lariani ospiteranno il Genoa al Sinigaglia.
– Foto Ipa Agency –
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Cutrone replica a Pasalic, 1-1 tra Parma e Atalanta

PARMA (ITALPRESS) – Secondo pareggio consecutivo per la nuova Atalanta di Ivan Juric, contro il Parma finisce 1-1, al gol di Pasalic ha risposto Cutrone. Primo punto per Cuesta, dopo la sosta i gialloblù affronteranno il Cagliari fuori casa. Due punti soltanto per i bergamaschi che nel prossimo turno ospiteranno il Lecce. E’ stata una gara equilibrata sin dalle prime battute, Ivan Juric ha confermato lo stesso undici sceso in campo contro il Pisa, Scamacca – tornato al Tardini dopo il terribile infortunio al crociato dello scorso anno in amichevole -, è stato supportato da Maldini e De Ketelaere. Cuesta ha risposto con un modulo speculare che ha creato grattacapi a una Dea ancora in cerca della propria identità. L’occasione più ghiotta del primo tempo è capitata sui piedi dello stesso Scamacca, il numero 9 atalantino – dopo una palla persa da Keita – ha tentato un pallonetto colpendo però il palo. I ducali hanno tentato in un paio d’occasioni la conclusione dalla distanza, ma Carnesecchi ha risposto presente. Nella ripresa i bergamaschi hanno faticato dal punto di vista della precisione, il Parma ha sfiorato la rete del vantaggio con Oristanio. I cambi sulla corsia mancina (Zappacosta per Zalewski e Kamaldeen per Maldini), hanno dato linfa vitale agli ospiti, l’ex Southampton ha avuto subito una buona occasione per sbloccare il punteggio, ma non è riuscito a servire Krstovic. L’ex Lecce, a un quarto d’ora dalla fine, si è costruito una buona occasione, la conclusione però non ha impensierito l’estremo difensore del Parma. Al 34′ è arrivata la rete dell’1-0 sull’asse Krstovic-Pasalic, il croato con un tiro dal limite è riuscito a scardinare la difesa gialloblù. Sei minuti più tardi i padroni di casa hanno pareggiato i conti, sugli sviluppi di un calcio di punizione Cutrone ha ribadito in rete una respinta di Carnesecchi.
– Foto Ipa Agency –
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Orsolini regala i primi tre punti al Bologna, Como sconfitto al Dall’Ara

BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna rialza la testa. La compagine emiliana, dopo il ko all’esordio, conquista la sua prima vittoria stagionale superando 1-0 il Como nel match del Dall’Ara, valevole per la seconda giornata del campionato di Serie A 2025/2026: decisivo un gol di Riccardo Orsolini. I ragazzi di Vincenzo Italiano si rendono protagonisti di un buon avvio di partita e al 4′ chiamano subito in causa Butez con una conclusione di Orsolini, che viene respinta dal portiere. Nel club lombardo, infatti, il primo ad accendersi è il solito Nico Paz che, dopo essere stato precedentemente steso da Heggem, al 22′ tenta una conclusione dalla distanza senza centrare lo specchio della porta. Al 27′ Cesc Fabregas è costretto ad effettuare la prima sostituzione in seguito all’infortunio di Van Der Brempt, che viene rilevato da Smolcic. Intorno alla mezz’ora è di nuovo il Bologna a costruire delle azioni pericolose: prima un insidioso cross di Cambiaghi su cui non arriva Fabbian e poi il tiro di Orsolini, su cui è decisivo l’intervento di Butez. Il più attivo nella squadra emiliana è il numero 7, che impegna il portiere avversario anche al 36′, prima della segnalazione del fuorigioco. Dopo un minuto di recupero le due compagini tornano negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Nella ripresa il Como si ritaglia la prima occasione con Vojvoda, che lascia partire un cross per Nico Paz, il quale viene arginato dal neo-entrato Lucumì.

La risposta degli emiliani, però, non si fa attendere e al 59′ trovano la rete del vantaggio grazie ad un incontenibile Riccardo Orsolini: il marchigiano viene servito al limite dell’area da Castro e batte Butez di prima intenzione. La formazione biancoblu cerca di riorganizzarsi per andare a caccia del pareggio, ma al 67′ è ancora Orsolini a mettere in affanno la retroguardia avversaria, che respinge l’ennesima conclusione dell’attaccante. Al 78′ il neo-entrato Dallinga prova a sfruttare un perfetto cross di Lykogiannis, ma il suo colpo di testa termina sul fondo. Nel finale l’assalto dei lombardi viene contenuto dai padroni di casa, che portano a casa il primo successo stagionale. In virtù di questo risultato il Bologna conquista i suoi primi punti in campionato e aggancia in classifica, tra le altre, anche il Como a quota tre. Dopo la sosta i rossoblù affronteranno il Milan al Meazza, mentre i lariani ospiteranno il Genoa al Sinigaglia.

IL TABELLINO

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6; Zortea 5.5, Vitik 6 (1’st Lucumì 7), Heggem 6, Lykogiannis 6.5 (38’st Miranda sv); Moro 5.5 (20’st Pobega 6), Freuler 6.5; Orsolini 7.5, Fabbian 6 (20’st Odgaard 5.5), Cambiaghi 5.5; Castro 6.5 (30’st Dallinga 5.5). In panchina: Ravaglia, Pessina, Posch, Bernardeschi, Rowe, Ferguson, Karlsson, De Silvestri, Corazza. Allenatore: Italiano 6.5.

COMO (4-2-3-1): Butez 6.5; Van Der Brempt 6 (27’pt Smolcic 5.5), Ramon 6.5, Kempf 6, Valle 6; Perrone 6 (1’st Sergi Roberto 6), Da Cunha 6 (35′ Baturina sv); Vojvoda 5.5 (12’st Kuhn 5.5), Nico Paz 6, Jesus Rodriguez 5.5; Douvikas 5 (12’st Morata 5). In panchina: Vigorito, Cavlina, Goldaniga, Caqueret, Alberto Moreno, Addai. Allenatore: Fabregas 6.

ARBITRO: Doveri di Roma 1 6.

RETE: 14’st Orsolini.

NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Cambiaghi, Perrone, Smolcic, Vitik, Lucumì, Ramon, Fabregas, Pobega. Angoli: 7-4. Recupero: 1′ pt, 5′ st.

– foto IPA Agency –

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Cutrone risponde a Pasalic, 1-1 tra Parma e Atalanta al Tardini

BERGAMO (ITALPRESS) – Secondo pareggio consecutivo per la nuova Atalanta di Ivan Juric, contro il Parma finisce 1-1, al gol di Pasalic ha risposto Cutrone. Primo punto per Cuesta, dopo la sosta i gialloblù affronteranno il Cagliari fuori casa. Due punti soltanto per i bergamaschi che nel prossimo turno ospiteranno il Lecce. È stata una gara equilibrata sin dalle prime battute, Ivan Juric ha confermato lo stesso undici sceso in campo contro il Pisa, Scamacca – tornato al Tardini dopo il terribile infortunio al crociato dello scorso anno in amichevole -, è stato supportato da Maldini e De Ketelaere. Cuesta ha risposto con un modulo speculare che ha creato grattacapi a una Dea ancora in cerca della propria identità. L’occasione più ghiotta del primo tempo è capitata sui piedi dello stesso Scamacca, il numero 9 atalantino – dopo una palla persa da Keita – ha tentato un pallonetto colpendo però il palo. I ducali hanno tentato in un paio d’occasioni la conclusione dalla distanza, ma Carnesecchi ha risposto presente.

Nella ripresa i bergamaschi hanno faticato dal punto di vista della precisione, il Parma ha sfiorato la rete del vantaggio con Oristanio. I cambi sulla corsia mancina (Zappacosta per Zalewski e Kamaldeen per Maldini), hanno dato linfa vitale agli ospiti, l’ex Southampton ha avuto subito una buona occasione per sbloccare il punteggio, ma non è riuscito a servire Krstovic. L’ex Lecce, a un quarto d’ora dalla fine, si è costruito una buona occasione, la conclusione però non ha impensierito l’estremo difensore del Parma. Al 34′ è arrivata la rete dell’1-0 sull’asse Krstovic-Pasalic, il croato con un tiro dal limite è riuscito a scardinare la difesa gialloblù. Sei minuti più tardi i padroni di casa hanno pareggiato i conti, sugli sviluppi di un calcio di punizione Cutrone ha ribadito in rete una respinta di Carnesecchi.

IL TABELLINO

PARMA (3-4-2-1): Suzuki 6; Delprato 6, Circati 6, Valenti 5.5; Lovik 5.5, Bernabé 6.5 (47’st Estevez sv), Keita 5 (36’st Ordonez sv), Valeri 6; Almqvist 5 (11’st Oristanio 6.5), Sorensen 5.5 (36’st Cutrone 7); Pellegrino 6. In panchina: Corvi, Rinaldi, Ndiaye, Balogh, Benedyczak, Begic, Britschgi, Djuric, Troilo, Plicco. Allenatore: Cuesta 6.5.

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6; Scalvini 5.5 (44’st Brescianini sv), Hien 5.5, Djimsiti 6; Bellanova 5.5, De Roon 6.5, Pasalic 7, Zalewski 6 (20’st Zappacosta 6); De Ketelaere 6, Maldini 5.5 (20’st K.Sulemana 5.5); Scamacca 6 (19’st Krstovic 6.5). In panchina: Rossi, Sportiello, Kossounou, I.Sulemana, Samardzic, Brescianini, Bernasconi, Ahanor, Bonfanti. Allenatore: Juric 5.5.

ARBITRO: Mariani (Aprilia) 6.

RETI: 34’st Pasalic, 40’st Cutrone.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Hien, Valenti, Oristanio, De Roon. Angoli 2-1 per l’Atalanta. Recupero 3′; 4′.

– foto IPA Agency –

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Urso “Ponte sullo Stretto e privatizzazione degli aeroporti svolta per la Sicilia”

CATANIA (ITALPRESS) – “Con il Ponte sullo Stretto, la vera svolta è la privatizzazione degli aeroporti siciliani. Si è perso troppo tempo”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervendo all’Etna Forum di Ragalna (Catania). “Lo scalo etneo può diventare il centro di sviluppo dell’intera Sicilia – ha sottolineato – così come potranno esserlo anche Palermo, Trapani, Comiso, le isole minori, Lampedusa e Pantelleria”. Secondo Urso, “solo attraverso investimenti di player industriali privati, italiani o internazionali, questa rete aeroportuale potrà diventare hub del Mediterraneo per i voli intercontinentali, verso il Nord e il Sud, e in direzione delle Americhe”.

– foto IPA Agency –

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Incidente dell’F-35A statunitense in Alaska causato dal malfunzionamento dei sistemi idraulici

ROMA (ITALPRESS) – Lo schianto dell’F-35A Lightning II della US Air Force a gennaio scorso all’Eielson Air Force Base, vicino Fairbanks, in Alaska, fu causato dal malfunzionamento dei sistemi idraulici. In quella circostanza il pilota riuscì ad attivare la manovra di espulsione in sicurezza riportando solo lievi ferite. E’ quanto è emerso dall’inchiesta di un’apposita commissione dell’Air Force (Accident Investigation Board, AIB), che ha reso pubblico un rapporto dettagliato sui motivi alla base del malfunzionamento del sofisticato velivolo stealth.

L’incidente, avvenuto il 28 gennaio 20025, è avvenuto poco dopo il decollo, quando il pilota si è accorto che il carrello anteriore non si stava retraendo e, successivamente, non si allineava correttamente durante il tentativo di estensione, restando inclinato verso sinistra di circa 17 gradi. A quel punto, il pilota ha attivato una conferenza telefonica in volo della durata di 50 minuti con cinque ingegneri Lockheed Martin, tra cui esperti di software, sicurezza di volo e sistemi del carrello, assistiti dal Supervisor of Flying e dal personale di controllo del traffico aereo. Su consiglio degli ingegneri, sono stati effettuati due tentativi di “touch-and- go” (atterraggio rapido senza fermarsi): entrambi sono risultati fallimentari e hanno aggravato la situazione, provocando la formazione di ghiaccio anche nelle gambe del carrello principali. Ciò ha mandato in confusione i sensori “Weight on Wheels” (WoW), inducendo il sistema di bordo a credere che l’aereo fosse già atterrato, attivando la modalità di funzionamento da terra (“ground-operation mode”) malgrado l’aereo fosse ancora in volo, rendendolo di fatto incontrollabile. Di conseguenza, il pilota ha dovuto espellersi mentre l’aereo, ormai fuori controllo, è precipitato, schiantandosi. La sequenza del jet che cade verticalmente ed esplode in un incendio è stata immortalata in video da testimoni e condivisi online.

L’analisi post-incidente ha rivelato che circa un terzo del fluido idraulico era composto da acqua, presenza del tutto anomala, soprattutto in condizioni di freddo estremo come quelle dell’Alaska, dove le temperature quel giorno – e sul terreno – si attestavano attorno allo zero Fahrenheit (circa -18 °C). L’inchiesta ha inoltre segnalato carenze significative nelle procedure di manutenzione e conservazione dei fluidi idraulici: i barili non erano adeguatamente controllati o sigillati, mancava una corretta documentazione del loro contenuto e la gestione dei materiali pericolosi risultava carente. Tutto ciò ha reso difficile stabilire con precisione quando fosse avvenuta la contaminazione, anche se è plausibile che il problema sia nato durante un precedente impiego in Giappone.

Nonostante le criticità, il colonnello Michael B. Lewis, presidente della commissione d’indagine, ha lodato la reazione del pilota e del team di terra, affermando che “hanno gestito con ammirevole professionalità una situazione mai vista nella flotta F- 35”. Tuttavia, ha evidenziato che gli ingegneri presenti alla conferenza in volo avrebbero potuto fare riferimento a una circolare di manutenzione del 2024, pubblicata da Lockheed Martin, che metteva in guardia contro le anomalie dei sensori in condizioni di freddo estremo. Seguendo quell’avviso, avrebbero probabilmente consigliato un atterraggio completo o un’espulsione controllata piuttosto che l’esecuzione del secondo touch-and-go. Nove giorni dopo, un altro F-35 della stessa base ha incontrato un problema simile legato al gelo nei sistemi idraulici, ma in quel caso il pilota è riuscito a effettuare un atterraggio sicuro, suggerendo che il jet di gennaio avrebbe potuto essere recuperato senza incidenti gravi.

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Sinner rimonta Shapovalov e vola agli ottavi degli Us Open. A Musetti il derby azzurro con Cobolli

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Agli Us Open Sinner si prende gli ottavi di finale soffrendo contro un grande Shapovalov. Avanza anche Musetti dopo il ritiro di un acciaccato Cobolli. Domani tornano in campo Alcaraz e Djokovic.

Jannik Sinner raggiunge gli ottavi di finale agli Us Open. Il numero uno del mondo piega una versione brillante di Denis Shapovalov in un match durissimo. 5-7 6-4 6-3 6-3, in tre ore e 11 minuti di gioco, il punteggio in favore del campione in carica, che per larghi tratti dell’incontro ha sofferto il tennis offensivo del canadese, autore di una prova praticamente orfana di passaggi a vuoto. “Oggi è stata una partita durissima. Con Shapovalov ci conosciamo da tantissimo tempo e sapevo che avrei dovuto mantenere un livello alto per vincere. Lui ha iniziato bene e io sono dovuto rimanere lì mentalmente. Oggi era fondamentale vincere. Sono riuscito a rispondere meglio dal terzo set in poi. Diventerà più dura fisicamente e mentalmente”, le parole, nell’intervista in campo, di Sinner, che agli ottavi di finale affronterà il vincente della sfida tra Alexander Bublik e Tommy Paul.

Lorenzo Musetti per la prima volta nella seconda settimana a Flushing Meadows. Dopo i successi con Mpetshi Perricard e Goffin, il carrarino approfitta del ritiro dopo due set di Flavio Cobolli per entrare nei migliori 16 dello Slam americano. Problema al polso per il romano, reduce da due battaglie di cinque set con Brooksby e Passaro, che ha scelto di fermarsi sul 6-3 6-2 2-0 in favore della testa di serie numero 10. “Non volevo finire così il match perché è uno dei miei migliori amici sul tour, ci conosciamo da quando avevamo 9 anni, si conoscono bene anche le nostre famiglie e abbiamo trascorso molto tempo insieme sia dentro sia fuori dal campo. E’ una vittoria agrodolce, finale amaro ma sono felice di essere per la prima volta al quarto turno. Ho giocato un ottimo match. È stata decisamente una prestazione solida da parte mia, fin dai primi scambi”, le dichiarazioni, nell’intervista in campo, di Musetti, che si giocherà un posto nei quarti di finale con Jaume Munar Clar. Il numero 44 del mondo continua il suo ottimo percorso agli Us Open 2025.

Lo spagnolo supera con autorità il belga Zizou Bergs (n.48) al terzo turno, imponendosi 6-1 6-4 6-4, e si è guadagna così i suoi primi ottavi di finale in uno Slam. L’iberico guida infatti 2-1 negli scontri diretti e ha vinto l’unico confronto fuori dalla terra battuta: quest’anno nell’Atp 250 di Hong Kong, sul cemento, rimontando l’azzurro per 2-6 7-6 7-5. Domani tornano in campo Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Lo spagnolo sarà impegnato sull’Arthur Ashe Stadium con Arthur Rinderknech non prima delle 19.30. Il serbo aprirà la sessione serale (01.00) contro Jan-Lennard Struff. Taylor Fritz impegnato sul Louis Armstrong contro Tomas Machac non prima delle 21.00.

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Ucciso da un killer a Leopoli Andriy Parubiy, ex presidente del Parlamento ucraino

MILANO (ITALPRESS) – L’ex speaker della Rada ucraina, Andriy Parubiy, è stato ucciso a Leopoli, nell’Ucraina occidentale da un killer a bordo di un motorino. Almeno cinque i proiettili che lo hanno raggiunto, provocandone la morte immediata. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la notizia ed espresso cordoglio. La polizia nazionale ha avviato un’indagine per ricostruire le circostanze dell’attacco e identificare l’autore.

IL CORDOGLIO DI METSOLA

“Sono profondamente scioccata dal terribile omicidio dell’ex presidente della Verkhovna Rada, Andryi Parubyi, a Leopoli. Le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e agli amici”. Lo scrive in un post su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

– foto IPA Agency –

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Rete ciclabile di Venezia, via libera della Giunta a due nuovi tratti

VENEZIA (ITALPRESS) – La Giunta comunale di Venezia, nella sua ultima seduta, ha licenziato su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, la delibera di Consiglio “Permeabilità ciclabile su due tratti mancanti della rete ciclabile: via Buozzi e via Capodistria“, che ratifica la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di servizi per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, con contestuale approvazione della variante al Piano degli Interventi n. 115, di presa d’atto di non pervenute osservazioni, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. La proposta di delibera sarà esaminata nelle prossime settimane dalle commissioni competenti, per poi approdare in Consiglio comunale.

Il progetto riguarda il completamento di due tratti ciclopedonali mancanti nella rete esistente. In via Buozzi, l’intervento consiste nel raccordo di circa 20 metri tra il percorso proveniente dal Parco Albanese e la piattaforma di attraversamento pedonale di via Buozzi, passando per l’area verde adiacente a via Vallenari. In via Capodistria, il nuovo tratto collegherà il percorso esistente da via Istria alle aree verdi che conducono al Forte Gazzera, fino a via Capodistria in prossimità dell’accesso al Forte, intersecando la strada bianca che unisce l’ingresso al parcheggio. È prevista anche la predisposizione degli impianti di illuminazione pubblica.

“Questo intervento – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – si inserisce in un impegno più ampio dell’Amministrazione sul fronte della ciclabilità, con investimenti mirati a creare una rete sempre più continua, sicura e fruibile. Completare tratti mancanti significa facilitare gli spostamenti quotidiani di chi usa la bici, valorizzare le connessioni con aree verdi e luoghi di interesse come il Forte Gazzera e incentivare una mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale. La nostra azione prosegue con costanza, consapevoli che ogni segmento in più rappresenta un passo avanti verso una città più vivibile e accessibile.” “Sempre più persone scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto e per attività ricreative – spiega il sindaco Luigi Brugnaro – Per questo continua l’impegno per rendere l’intera città accessibile attraverso una rete ciclabile continua e interconnessa, che colleghi i centri delle ‘città di Venezia’ con le aree più periferiche, garantendo sicurezza e comodità”.

– foto ufficio stampa Comune di Venezia –

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