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Assegnati i Premi Liber@mente 2025

CATANZARO (ITALPRESS) – Nell’anfiteatro comunale, sul lungomare Nausicaa, di Montepaone Lido, è stata assegnata la XVII edizione del Premio Internazionale Liber@mente, istituito dalla Fondazione Vincenzo Scoppa.

La statuetta “Volo”, ideata dall’artista Angela Fidone, è stata conferita a Luigi Marco Bassani, “docente e raffinato interprete del pensiero politico, che con i suoi studi ha contribuito in modo decisivo alla diffusione del costituzionalismo occidentale e del pensiero del liberalismo classico”; a Gaspare Borsellino, fondatore e direttore dell’agenzia di stampa Italpress, “per l’autorevolezza e l’indipendenza con cui l’agenzia si è affermata come punto di riferimento nel panorama giornalistico italiano e internazionale”; e a Students for Liberty, “la rete internazionale di studenti e giovani professionisti attiva in oltre cento Paesi, che con il suo impegno ha saputo diffondere i valori della responsabilità individuale, della libertà e della cooperazione volontaria, formando una nuova generazione di leader”.

Nel corso della serata sono stati anche consegnati degli speciali riconoscimenti a realtà associative e culturali “che si sono distinte per dedizione e creatività, capaci di trasformare il proprio impegno in crescita sociale e coesione comunitaria”.

L’edizione 2025 del Premio Internazionale Liber@mente è stata organizzata dalla Fondazione Vincenzo Scoppa e dalla rivista Liber@mente, in collaborazione con il Comune di Montepaone, la BCC di Montepaone, Confedilizia Calabria, l’agenzia di stampa Italpress, il quotidiano L’Opinione delle Libertà, Radio Ciak, Domia Immobiliare di Montepaone, il Coram Catanzaro e l’associazione Amici Veri. La serata è stata condotta da Daniela Rabia e Annarita Palaia.

– foto Italpress –

(ITALPRESS).

Motori Magazine – 31/8/2025

ROMA (ITALPRESS) – In questo numero:
– Negli Usa sbarca “Fenomeno”, la nuova few off di Lamborghini
– Italia-Germania, fronte comune sulle flotte aziendali green
– Carburanti, ad agosto prezzi ai minimi
tvi/gsl

Uso dei cellulari a scuola, per il 76% degli italiani giusto vietarli

ROMA (ITALPRESS) – Gli italiani sono favorevoli al divieto di utilizzo dei cellulari in classe e alla limitazione dell’accesso ai social network per i minori di 15 anni. Il tema dell’intelligenza artificiale (IA) a scuola, seppur più divisivo inizialmente, mostra invece una significativa apertura quando l’utilizzo è contestualizzato e gestito dagli insegnanti.

E’ quanto emerge da nuova indagine condotta da SWG, KPMG e Ministero dell’Istruzione. Oltre 3 italiani su 4 (76%) ritengono giusto vietare l’utilizzo dei cellulari in classe, una posizione netta che raccoglie consensi trasversali, dagli over 55 ai più giovani fino ai 34 anni. In particolare, un ampio 76% si dichiara d’accordo o totalmente d’accordo con l’ipotesi di estendere il divieto di cellulare anche nelle scuole secondarie di secondo grado (ex scuole superiori), un consenso particolarmente forte tra i genitori e gli over 55.

C’è anche un ampio favore (76%) verso la proposta italiana all’UE di bandire in tutta Europa l’utilizzo dei cellulari in classe fino ai 14 anni. Una posizione altrettanto chiara emerge sulla proposta di una legge per vietare l’accesso ai social a chi ha meno di 15 anni, con il 77% degli italiani favorevole. Questo include un significativo 68% dei giovani tra i 18 e i 34 anni.

Gli italiani percepiscono numerosi pericoli associati all’uso incontrollato del cellulare da parte degli adolescenti: esposizione a pericoli esterni: come l’avvio di relazioni pericolose con sconosciuti (73%), la condivisione di informazioni personali a scopi criminosi (72%), l’esposizione al cyberbullismo (71%) e a contenuti inappropriati come la pornografia (69%). Dipendenze e isolamento sociale: la percezione di un uso compulsivo (70%) e lo sviluppo di sintomi di astinenza (66%) sono elevate, così come il rischio di isolamento sociale e perdita di relazioni fisiche (67%).

Paradossalmente, i pericoli legati direttamente alle prestazioni scolastiche, come la riduzione del tempo dedicato allo studio (61%) e il calo del rendimento (60%), sono meno indicati rispetto ad altri rischi più intrusivi nella sfera sociale e psicologica, pur rimanendo percezioni diffuse. Il tema dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo della scuola è più sfumato e divisivo. Inizialmente, quasi la metà dei genitori e il 41% della popolazione ritengono che l’IA non dovrebbe in alcun modo entrare nel mondo della scuola. Tuttavia, le posizioni mutano significativamente di fronte a un utilizzo gestito dagli insegnanti in campo didattico.

Il consenso aumenta decisamente quando l’IA viene proposta come strumento a supporto della didattica: il 71% concorda sull’importanza che il mondo della scuola si confronti sul tema dell’IA per trovare applicazioni utili a una didattica avanzata e personalizzata.

Il 68% crede che l’uso consapevole dell’IA da parte degli insegnanti possa creare contenuti didattici mirati per le necessità di ogni studente. Il 61% ritiene giusto utilizzare l’IA per aiutare i docenti a supportare gli allievi con maggiori difficoltà. La principale preoccupazione si concentra sul rischio che l’IA in mano agli studenti possa disincentivare l’apprendimento e promuovere la ricerca di soluzioni semplici per i doveri scolastici.

– Foto Swg, Kpmg e Mim –

(ITALPRESS)

Uomo ucciso a coltellate a Catania, fermato il presunto assassino

CATANIA (ITALPRESS) – E’ stato fermato dai carabinieri un 37enne per l’omicidio dell’uomo ferito mortalmente a coltellate stamane davanti al parcheggio di un supermercato di Corso Sicilia a Catania. Il 37enne, di origine etiope, subito dopo si è dato alla fuga.

Poco dopo, nel quartiere San Cristoforo, due carabinieri hanno individuato un uomo che, in maniera frettolosa, era intento a lavarsi a una fontana. Insospettiti, lo hanno sottoposto a controllo, constatando che presentava ancora le mani intrise di sangue e che aveva appena cambiato i pantaloni, avendo quelli precedenti anch’essi sporchi della medesima sostanza ematica. Contestualmente, la pattuglia riceveva le descrizioni del fuggitivo, riscontrandone la perfetta corrispondenza con quella dell’autore dell’omicidio. Bloccato e messo in sicurezza dai militari, l’uomo è stato condotto in caserma e tratto in arresto per omicidio aggravato, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

LE PAROLE DEL SINDACO TRANTINO 

“Il nuovo gravissimo fatto di sangue che ha tolto la vita a un nostro concittadino non deve alimentare rabbia o sconforto. In questo momento serve lucidità, determinazione e collaborazione per sostenere l’azione delle istituzioni impegnate a fronteggiare la violenza criminale che tenta di colpire Catania. Già mercoledì scorso, il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto ha varato un piano straordinario di controllo del territorio per fermare le sparatorie notturne tra bande. L’omicidio di Corso Sicilia ripropone in modo drammatico il problema dei parcheggiatori abusivi e conferma la complessità, nonostante il grande impegno delle Forze dell’Ordine, di eliminare questo focolaio di violenza e prevaricazione. Un altro Comitato è in calendario per il prossimo venerdì, mentre proseguono le operazioni ad alto impatto che, sono certo, presto determineranno risultati importanti”. Lo dice, in una nota, il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Sono in contatto con il Viminale, nelle persone dei sottosegretari Nicola Molteni e Wanda Ferro, che hanno garantito interventi concreti – quali aumento di uomini e mezzi per le Forze dell’Ordine – per sostenere l’azione di sicurezza della città. Con la Presidente Chiara Colosimo, abbiamo condiviso l’opportunità di una missione della Commissione Antimafia per la prossima settimana, affinché si studino ulteriori soluzioni di contrasto al crimine e si sostengano le proposte normative che ho già rivolto al Governo, per assicurare reazioni più efficaci sul tema, per esempio, dei parcheggiatori abusivi. Ai cittadini assicuro che, con il coordinamento della Procura e l’azione congiunta di Prefetto e Questore, con i quali sono in costante contatto, sarà respinto ogni tentativo dei clan di trasformare la città in un campo di battaglia per i loro interessi criminali. Esprimo infine la mia gratitudine, ancora una volta, a tutte le donne e gli uomini impegnati quotidianamente per garantire la sicurezza di Catania”, conclude.

A PATERNO’ DUE FERITI IN UNA SPARATORIA NELLA NOTTE

E alla periferia di Paternò nella notte sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco che hanno raggiunto e ferito due ragazzi. Uno è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, l’altro all’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. Sull’accaduto indaga la Compagnia dei Carabinieri di Paternò.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

La Regione Sardegna ricorre al TAR contro l’impianto di Mogorella

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Regione Sardegna ricorrera’ al TAR contro l’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la realizzazione dell’impianto di accumulo elettrochimico (BESS) da 72 MW nel Comune di Mogorella (Oristano).

“La posizione della Regione era già stata espressa in sede di Conferenza di Servizi: l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente aveva infatti manifestato con chiarezza il proprio parere negativo, richiamando la vigenza delle disposizioni regionali a tutela del paesaggio e dei territori agricole contenute nella Legge regionale n. 20/2024”, si legge in una nota. “La Sardegna ha il dovere – dichiara l’assessora regionale della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – di difendere i propri paesaggi e il diritto delle comunità locali a decidere come conciliare sviluppo e sostenibilità. Non ci opponiamo al principio della transizione energetica, ma chiediamo che essa avvenga nel rispetto delle regole, delle prerogative regionali e della salvaguardia ambientale. Per questo motivo la Regione agirà con fermezza in tutte le sedi necessarie.

“La decisione del Governo di autorizzare l’impianto, nonostante le osservazioni e la contrarietà della Regione, costituisce un atto che lede le competenze dell’autonomia regionale e rischia di compromettere la coerenza delle politiche di tutela ambientale e paesaggistica che il Consiglio e la Giunta hanno tracciato”, sottolinea l’assessora Laconi.

– foto d’archivio ufficio stampa Regione Sardegna –

(ITALPRESS).

Tudor “Contro il Genoa serve una grande Juventus”

TORINO (ITALPRESS) – “E’ stata una bella settimana. I ragazzi hanno lavorato molto bene. Domani dobbiamo fare una grande gara, contro un avversario difficile. Loro sono un team tosto e organizzato. Bisogna fare molto bene per fare punti in quello stadio. Le sensazioni dopo la sfida col Parma sono positive”.

Così il tecnico della Juventus, Igor Tudor, in conferenza stampa, alla vigilia della gara di campionato, in trasferta, contro il Genoa. “Il mercato è complicato, mancano ancora due giorni ma ha detto tutto Cobolli, che sta lavorando in maniera importante. Io sono soddisfatto della squadra. Stiamo facendo bene. Bremer è rientrato in modo positivo. Ora aspettiamo il rientro di Cabal. Vedremo poi cosa succederà da qua alla fine del mercato”, ha aggiunto Tudor.

Sui singoli ha le idee chiare il tecnico bianconero: “Nico Gonzalez mi piace e mi è piaciuto sempre. Ha avuto qualche acciacco e non è ora nella migliore condizione fisica. E’ un giocatore che può fare più ruoli e che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri. Sono felice che sia ancora qui con noi. Koopmeiners è un titolare e lo sarà domani. E’ un giocatore forte, importante. E’ sulla strada buona. Vlahovic? Vediamo”.

Tudor ha anche parlato di modulo: “Possiamo giocare anche con il 3-5-2. Jonathan David può e deve giocare lì davanti; non lo vedo più dietro. Kalulu l’ultima gara ha fatto movimenti perfetti. Ha dato solidità difensiva, è sempre applicato e concentrato”.

Infine sul sorteggio Champions Tudor ha affermato: “Poteva andare peggio o andare meglio. Sono tutte partite difficili. Ma il sorteggio è stato bello. Quando si sente quella musica tutti sono eccitati. Ci siamo guadagnati la Champions con gli ultimi mesi dello scorso campionato”.

– foto IPA Agency –

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L’Inter alla prova Udinese, Chivu “Niente cali di concentrazione”

MILANO (ITALPRESS) – Con la concretezza di chi conosce bene il valore del lavoro quotidiano, Cristian Chivu ha tracciato la rotta in vista di Inter-Udinese, in programma domani alle 20.45 a San Siro. Il tecnico nerazzurro, nella conferenza stampa della vigilia, ha ribadito concetti chiari: mentalità, meritocrazia e motivazioni come bussola per affrontare un avversario insidioso.

“Dobbiamo mantenere atteggiamento e mentalità avute nella scorsa partita”, ha sottolineato l’allenatore, guardando al match che arriva prima della sosta. Un passaggio che diventa banco di prova non solo per la squadra, ma anche per chi torna a disposizione: “Calhanoglu? E’ un giocatore importante, l’ha dimostrato, come ha mostrato la voglia di far parte di questo gruppo. Dal primo giorno di ripresa ci ha fatto vedere delle cose importante. E’ tornato motivato e con la mentalità giusta, come tutti gli altri. Siamo contenti torni dopo la squalifica”.

Tra i temi più caldi, la crescita dei giovani. L’allenatore rumeno si è soffermato su Pio Esposito: “Conosco Esposito da quando aveva 13, so della sua ambizione e della sua motivazione. E’ un ragazzo con i piedi per terra, sa che deve lavorare. La convocazione in Nazionale è una sfida che a lui piace. E’ un ragazzo umile, più aumentano le aspettative più lui rende meglio. Sono contento e felice per lui”.

Ampio spazio anche alla gestione del gruppo e al turnover: “Per avere un gruppo motivato e sana competizione serve accontentare un pò tutti, ma non si deve perdere la meritocrazia. Il livello in campo deve essere alto, il primo principio è la meritocrazia. Bisogna prepararsi al meglio all’opportunità, per il bene del gruppo, a prescindere se si parte dall’inizio o si subentra. Tutti devono fare vedere che sono soluzioni valide”.

Niente proiezioni a lungo termine, solo concentrazione sul presente: “Penso solo alla gara di domani, visto che poi c’è la sosta. Non guardo troppo avanti, troppi piani danneggiano a livello mentale e di aspettative”. E sul possibile impiego dal primo minuto di alcuni giocatori, Chivu non si sbilancia: “Sucic titolare? Io guardo 22 giocatori di movimento che devono cercare di mettermi in difficoltà”.

Infine, uno sguardo agli avversari e alle soluzioni tattiche interne: “Frattesi? E’ una mezzala di inserimento, ma può giocare anche sottopunta, posizione in cui può darmi anche più densità”, ha spiegato il tecnico, prima di mettere in guardia sul valore dei bianconeri: “Non dobbiamo sbagliare nulla. Loro sono una squadra ostica, strutturata dal punto di vista fisico. L’anno scorso hanno fatto vedere belle cose. E’ sempre difficile affrontare una squadra come l’Udinese”.

Domani a San Siro sarà quindi sfida di nervi e concentrazione: l’Inter di Chivu arriva con le idee chiare e un mantra ben definito, quello della mentalità vincente.

– Foto IPA Agency –

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Ai Mondiali l’Italvolley femminile piega la Germania e vola ai quarti

ROMA (ITALPRESS) – L’Italvolley femminile continua a vincere e approda ai quarti di finale dei Mondiali, in scena in Thailandia. Le azzurre, trionfatrici a fine luglio in Nations League, all’Indoor Stadium Huamark di Bangkok, hanno sconfitto in ottavi di finale la Germania per 3-0. Questi i parziali del match: 25-22 25-18 25-11.
Le giocatrici allenate da Julio Velasco, campionesse olimpiche a Parigi2024, proseguono dunque la loro striscia record di vittorie: in match ufficiali la selezione tricolore è giunta, con quello di oggi, a quota 33 successi consecutivi. Anna Danesi e compagne attendono ora nei quarti di finale della manifestazione iridata la vincente del match Polonia-Belgio, in campo alle 15.30 (orario italiano).
Le azzurre hanno offerto l’ennesima prova da grande squadra. Presenti all’Indoor Stadium Huamark anche l’ambasciatore italiano a Bangkok, Paolo Dionisi, e il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi. Prossimo appuntamento per il team italiano mercoledì 3 settembre quando le giocatrici allenate da Velasco torneranno in campo per il match che vale l’accesso alla zona medaglie.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Italvolley femminile stende la Germania e vola ai quarti del Mondiale

(ITALPRESS) – L’Italvolley femminile continua a vincere e approda ai quarti di finale dei Mondiali, in scena in Thailandia. Le azzurre, trionfatrici a fine luglio in Nations League, all’Indoor Stadium Huamark di Bangkok, hanno sconfitto in ottavi di finale la Germania per 3-0. Questi i parziali del match: 25-22 25-18 25-11.

Le giocatrici allenate da Julio Velasco, campionesse olimpiche a Parigi2024, proseguono dunque la loro striscia record di vittorie: in match ufficiali la selezione tricolore è giunta, con quello di oggi, a quota 33 successi consecutivi. Anna Danesi e compagne attendono ora nei quarti di finale della manifestazione iridata la vincente del match Polonia-Belgio, in campo alle 15.30 (orario italiano).

Le azzurre hanno offerto l’ennesima prova da grande squadra. Presenti all’Indoor Stadium Huamark anche l’ambasciatore italiano a Bangkok, Paolo Dionisi, e il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi. Prossimo appuntamento per il team italiano mercoledì 3 settembre quando le azzurre torneranno al PalaHuamark per il match che vale l’accesso alla zona medaglie.

– Foto IPA Agency –

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Conti pubblici in rosso a Malta, debito per 11 miliardi

VALLETTA (MNA/ITALPRESS) – Le finanze statali maltesi peggiorano bruscamente. A luglio il debito pubblico ha superato quota 11,16 miliardi di euro, mentre l’avanzo di 60,3 milioni registrato un anno fa si è trasformato in un deficit di 518 milioni. Secondo i dati diffusi dall’Ufficio Nazionale di Statistica, tra gennaio e luglio le entrate sono salite di appena 13,7 milioni a 4,1 miliardi, ma le spese sono balzate di 592 milioni a 4,62 miliardi.

Il Fondo Consolidato ne è uscito peggiorato di 578,3 milioni, segnale di una dinamica di spesa difficilmente sostenibile. La spesa corrente ha toccato i 4 miliardi, in aumento di 472 milioni rispetto al 2024. L’incremento più forte riguarda i Programmi e Iniziative (+218,1 milioni), in gran parte destinati a prestazioni sociali, scuole della Chiesa e sussidi energetici. Crescono anche le retribuzioni del personale (+117 milioni), i contributi agli enti pubblici (+95,4 milioni) e le spese operative (+41,8 milioni).

Sul fronte delle entrate, i contributi previdenziali hanno garantito l’incremento più consistente (+98,4 milioni), ma restano ben lontani dal coprire il boom della spesa. L’aggravio dei conti si è riflesso direttamente nel debito, cresciuto di 1,39 miliardi rispetto a luglio 2024. L’aumento è dovuto soprattutto ai Titoli di Stato maltesi (+1,29 miliardi), mentre i Buoni del Tesoro (+81,7 milioni) e i prestiti esteri (+77,7 milioni) hanno contribuito in misura minore.

Un calo del Malta Government Savings Bond 62+ e maggiori acquisti di titoli pubblici da parte di fondi statali hanno attenuato solo parzialmente l’impatto. Gli economisti avvertono: se la spesa continuerà a crescere più delle entrate, Malta rischia di restare intrappolata in un circolo vizioso di deficit e debito sempre maggiori.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)