venerdì, Luglio 4, 2025
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Da sabato rimossi cantieri su A19 fra Bagheria e Casteldaccia da e verso Palermo, Schifani “Segnale importante”

PALERMO (ITALPRESS) – Con largo anticipo sulla scadenza del 28 luglio, Anas annuncia che nei prossimi giorni saranno rimossi tutti i cantieri presenti nel tratto di A19 compreso fra Bagheria e Casteldaccia, come deciso nell’incontro tra il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, in qualità di Commissario straordinario per il coordinamento degli interventi di riqualificazione dell’autostrada A19, e l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme. E’ quanto si legge in una nota.

Venerdì sera, sottolinea la nota, verrà portata a termine la rimozione del cantiere di Casteldaccia sulla carreggiata in direzione Catania; l’eliminazione del cantiere sulla carreggiata opposta era già stata fatta due settimane fa. Sabato sera sarà invece tolto il cantiere di Bagheria.

Una decisione possibile, prosegue la nota, anche grazie all’istituzione dei tripli turni su Bagheria. In quel cantiere si è svolta una turnazione h24, tre squadre da otto ore ciascuna, in grado di accelerare la rimozione. A partire da sabato sera, si legge nella nota, la A19 torna così libera dalle aree di cantiere presenti nel tratto compreso fra Bagheria e Casteldaccia, in entrambe le direzioni.

Tale misura agevolerà gli utenti in transito sulla A19 per l’esodo estivo. La rimozione anticipata dei cantieri è stata decisa anche per favorire gli spostamenti dell’utenza verso il capoluogo siciliano in concomitanza con l’approssimarsi il 15 luglio della festa di Santa Rosalia, Santa patrona della città di Palermo, conclude la nota.

LE PAROLE DI SCHIFANI

“La rimozione anticipata dei cantieri sulla A19 tra Bagheria e Casteldaccia è il frutto concreto e tangibile di un’interlocuzione costante e decisa con i vertici nazionali di Anas. Le esigenze dei siciliani non possono più essere ignorate, e questo è il segnale che, quando le istituzioni fanno squadra e agiscono con determinazione, i risultati arrivano”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando le decisioni prese da Anas con la chiusura dei cantieri sull’autostrada Palermo-Catania, nel periodo estivo. “Anche il cambio ai vertici regionali di Anas – aggiunge Schifani – rappresenta un passaggio necessario in questo percorso di discontinuità e di maggiore efficienza operativa. In particolare, saluto con favore la nomina del nuovo responsabile della sede Sicilia, che a partire dal 15 luglio assumerà, su mia nomina, anche il ruolo di sub-commissario per il piano di manutenzione: un passaggio strategico per rafforzare ulteriormente il coordinamento e la tempestività degli interventi, come abbiamo sempre richiesto ad Anas”. “Questa accelerazione nei lavori, inclusa l’attivazione dei turni 24 ore su 24 a Bagheria – conclude il presidente Schifani, che riveste il ruolo di commissario della A19 – dimostra che con l’impegno e la volontà politica si possono superare atavici ritardi. È un segnale importante per tutti gli automobilisti e i cittadini siciliani, in particolare in vista dell’esodo estivo e della festa di Santa Rosalia, che porta ogni anno decine migliaia di persone verso il capoluogo. La Sicilia merita infrastrutture moderne, sicure ed efficienti: questo è il nostro impegno”.

-Foto Ufficio stampa Anas-
(ITALPRESS).

Da sabato sera rimossi i cantieri sulla A19 fra Bagheria e Casteldaccia da e verso Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – Con largo anticipo sulla scadenza del 28 luglio, Anas annuncia che nei prossimi giorni saranno rimossi tutti i cantieri presenti nel tratto di A19 compreso fra Bagheria e Casteldaccia, come deciso nell’incontro tra il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, in qualità di Commissario straordinario per il coordinamento degli interventi di riqualificazione dell’autostrada A19, e l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme. E’ quanto si legge in una nota.

Venerdì sera, sottolinea la nota, verrà portata a termine la rimozione del cantiere di Casteldaccia sulla carreggiata in direzione Catania; l’eliminazione del cantiere sulla carreggiata opposta era già stata fatta due settimane fa. Sabato sera sarà invece tolto il cantiere di Bagheria.

Una decisione possibile, prosegue la nota, anche grazie all’istituzione dei tripli turni su Bagheria. In quel cantiere si è svolta una turnazione h24, tre squadre da otto ore ciascuna, in grado di accelerare la rimozione. A partire da sabato sera, si legge nella nota, la A19 torna così libera dalle aree di cantiere presenti nel tratto compreso fra Bagheria e Casteldaccia, in entrambe le direzioni.

Tale misura agevolerà gli utenti in transito sulla A19 per l’esodo estivo. La rimozione anticipata dei cantieri è stata decisa anche per favorire gli spostamenti dell’utenza verso il capoluogo siciliano in concomitanza con l’approssimarsi il 15 luglio della festa di Santa Rosalia, Santa patrona della città di Palermo, conclude la nota.

-Foto Ufficio stampa Anas-
(ITALPRESS).

Nasce a Roma lo “Sportello Nutrizionale del Cittadino” contro l’obesità

ROMA (ITALPRESS) – Un bambino su quattro tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso o obeso. Un dato allarmante che ha spinto l’Ordine dei Farmacisti di Roma, – grazie anche al supporto di FENAGIFAR (Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti), e degli Ordini professionali delle figure sanitarie coinvolte – a lanciare l’iniziativa “Sportello Nutrizionale del Cittadino”. Il progetto affronta il tema dell’obesità con un approccio integrato e capillare, facendo leva sulle competenze delle professioni sanitarie e sulla nutrizione intesa come forma di prevenzione.
L’iniziativa è originata da un convegno svoltosi nelle scorse settimane presso il Ministero della Salute in cui l’obesità è stata definita “una vera e propria emergenza nazionale”. Per questo è emersa l’esigenza di attivare una rete territoriale diffusa, fondata sulla collaborazione tra i diversi attori del mondo sanitario, a partire da due luoghi cardine: la farmacia e la scuola.
“E’ un progetto che condivido pienamente, perchè affronta una delle principali sfide del Servizio sanitario nazionale: investire di più in prevenzione, anche attraverso una maggiore educazione sanitaria. Oggi il 95% del Fondo sanitario nazionale è destinato alle cure e solo il 5% alla prevenzione. L’iniziativa dell’Ordine dei Farmacisti di Roma va nella direzione giusta, in linea con il nuovo corso del Ministero della Salute. E’ un esempio virtuoso, una buona prassi che mi auguro venga estesa su tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
Secondo l’ultima indagine realizzata da Fenagifar – pienamente in linea con i riscontri Istat – oltre il 46% della popolazione adulta italiana è in eccesso ponderale, con il 35,2% in sovrappeso e il 10,9% classificato come obeso. La situazione è allarmante anche tra i più piccoli: il 26% dei minori italiani è sovrappeso o obeso, con punte che superano il 40% in alcune regioni del Sud
L’eccesso di peso aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare patologie croniche, come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, alcuni tipi di tumore e disturbi muscoloscheletrici, con un impatto stimato superiore ai 9 miliardi di euro l’anno per il sistema sanitario.
“La parola d’ordine verso cui si deve indirizzare il Ssn è prossimità. In questa ottica la struttura per eccellenza è proprio la farmacia, che sta diventando uno dei punti di riferimento per la riorganizzazione in corso che deve, necessariamente, poggiare sulla prevenzione. Una necessità dovuta in primis al rafforzamento della tutela della salute ma anche al perseguimento di una maggiore sostenibilità del Ssn e alla ricerca di una migliore appropriatezza della diagnosi e delle cure. Questo ragionamento ci porta a una conclusione fisiologica: il nostro progetto può diventare il viatico lungo da cui partire per poi arrivare all’introduzione di screening per l’obesità”, spiega il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, Giuseppe Guaglianone.
In prima linea, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Roma, che si è reso disponibile a organizzare, in sinergia con gli altri Ordini professionali coinvolti, una rete a supporto del benessere nutrizionale dei cittadini. I farmacisti aderenti all’iniziativa saranno formati per somministrare ai pazienti un questionario dedicato ai corretti stili alimentari, elaborato congiuntamente da tutti i professionisti coinvolti. Il questionario avrà il compito di far emergere eventuali comportamenti scorretti o fattori predisponenti al sovrappeso e all’obesità. Se emergeranno segnali di rischio o esigenze di approfondimento clinico, il farmacista – tramite un’app dedicata in via di sviluppo – metterà in contatto il cittadino con il medico più vicino che valuterà l’eventuale necessità di approfondimenti diagnostici o di coinvolgimento di altri specialisti. Il percorso sarà costruito in modo personalizzato, attivando una presa in carico integrata e coerente con le specifiche esigenze della persona. La farmacia rappresenterà quindi un punto di triage nutrizionale.
“Abbiamo colto l’opportunità di promuovere un progetto sinergico tra le professioni sanitarie che possa mettere a sistema le rispettive competenze e garantire un’azione congiunta, capillare ed efficace sul territorio. Riteniamo che un’iniziativa di questo tipo, fondata sulla collaborazione tra professioni sanitarie e sulla centralità della prevenzione, possa rappresentare un modello virtuoso per affrontare una sfida complessa come quella dei corretti stili alimentari e la lotta all’obesità, contribuendo a migliorare la salute pubblica e la qualità della vita della nostra popolazione, recuperando allo stesso tempo risorse preziose per il Ssn”, sottolinea Vladimiro Grieco, presidente FENAGIFAR e segretario dell’Ordine dei Farmacisti di Roma.
Il progetto si estende anche alle scuole, dove a partire da ottobre, negli istituti capitolini, sarà lanciato il progetto “Cibo che educa”, pensato per avvicinare i giovani a una cultura del benessere alimentare. L’obiettivo è educare le nuove generazioni a uno stile di vita sano, attraverso incontri pratici e interdisciplinari di educazione alimentare, attività esperienziali, showcooking e momenti formativi peer-to-peer tenuti da farmacisti, medici, nutrizionisti e psicologi, in sinergia con il corpo docente. Obiettivo è quello di promuovere, fin dalla giovane età, la consapevolezza sui temi dell’alimentazione e valorizzando al contempo le eccellenze agroalimentari locali.
– foto fornita da ufficio stampa FENAGIFAR –
(ITALPRESS).

Nasce a Roma lo “Sportello Nutrizionale del Cittadino” contro l’obesità

ROMA (ITALPRESS) – Un bambino su quattro tra i 6 e i 10 anni è in sovrappeso o obeso. Un dato allarmante che ha spinto l’Ordine dei Farmacisti di Roma, – grazie anche al supporto di FENAGIFAR (Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti), e degli Ordini professionali delle figure sanitarie coinvolte – a lanciare l’iniziativa “Sportello Nutrizionale del Cittadino”. Il progetto affronta il tema dell’obesità con un approccio integrato e capillare, facendo leva sulle competenze delle professioni sanitarie e sulla nutrizione intesa come forma di prevenzione.
L’iniziativa è originata da un convegno svoltosi nelle scorse settimane presso il Ministero della Salute in cui l’obesità è stata definita “una vera e propria emergenza nazionale”. Per questo è emersa l’esigenza di attivare una rete territoriale diffusa, fondata sulla collaborazione tra i diversi attori del mondo sanitario, a partire da due luoghi cardine: la farmacia e la scuola.
“E’ un progetto che condivido pienamente, perchè affronta una delle principali sfide del Servizio sanitario nazionale: investire di più in prevenzione, anche attraverso una maggiore educazione sanitaria. Oggi il 95% del Fondo sanitario nazionale è destinato alle cure e solo il 5% alla prevenzione. L’iniziativa dell’Ordine dei Farmacisti di Roma va nella direzione giusta, in linea con il nuovo corso del Ministero della Salute. E’ un esempio virtuoso, una buona prassi che mi auguro venga estesa su tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
Secondo l’ultima indagine realizzata da Fenagifar – pienamente in linea con i riscontri Istat – oltre il 46% della popolazione adulta italiana è in eccesso ponderale, con il 35,2% in sovrappeso e il 10,9% classificato come obeso. La situazione è allarmante anche tra i più piccoli: il 26% dei minori italiani è sovrappeso o obeso, con punte che superano il 40% in alcune regioni del Sud
L’eccesso di peso aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare patologie croniche, come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, alcuni tipi di tumore e disturbi muscoloscheletrici, con un impatto stimato superiore ai 9 miliardi di euro l’anno per il sistema sanitario.
“La parola d’ordine verso cui si deve indirizzare il Ssn è prossimità. In questa ottica la struttura per eccellenza è proprio la farmacia, che sta diventando uno dei punti di riferimento per la riorganizzazione in corso che deve, necessariamente, poggiare sulla prevenzione. Una necessità dovuta in primis al rafforzamento della tutela della salute ma anche al perseguimento di una maggiore sostenibilità del Ssn e alla ricerca di una migliore appropriatezza della diagnosi e delle cure. Questo ragionamento ci porta a una conclusione fisiologica: il nostro progetto può diventare il viatico lungo da cui partire per poi arrivare all’introduzione di screening per l’obesità”, spiega il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, Giuseppe Guaglianone.
In prima linea, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Roma, che si è reso disponibile a organizzare, in sinergia con gli altri Ordini professionali coinvolti, una rete a supporto del benessere nutrizionale dei cittadini. I farmacisti aderenti all’iniziativa saranno formati per somministrare ai pazienti un questionario dedicato ai corretti stili alimentari, elaborato congiuntamente da tutti i professionisti coinvolti. Il questionario avrà il compito di far emergere eventuali comportamenti scorretti o fattori predisponenti al sovrappeso e all’obesità. Se emergeranno segnali di rischio o esigenze di approfondimento clinico, il farmacista – tramite un’app dedicata in via di sviluppo – metterà in contatto il cittadino con il medico più vicino che valuterà l’eventuale necessità di approfondimenti diagnostici o di coinvolgimento di altri specialisti. Il percorso sarà costruito in modo personalizzato, attivando una presa in carico integrata e coerente con le specifiche esigenze della persona. La farmacia rappresenterà quindi un punto di triage nutrizionale.
“Abbiamo colto l’opportunità di promuovere un progetto sinergico tra le professioni sanitarie che possa mettere a sistema le rispettive competenze e garantire un’azione congiunta, capillare ed efficace sul territorio. Riteniamo che un’iniziativa di questo tipo, fondata sulla collaborazione tra professioni sanitarie e sulla centralità della prevenzione, possa rappresentare un modello virtuoso per affrontare una sfida complessa come quella dei corretti stili alimentari e la lotta all’obesità, contribuendo a migliorare la salute pubblica e la qualità della vita della nostra popolazione, recuperando allo stesso tempo risorse preziose per il Ssn”, sottolinea Vladimiro Grieco, presidente FENAGIFAR e segretario dell’Ordine dei Farmacisti di Roma.
Il progetto si estende anche alle scuole, dove a partire da ottobre, negli istituti capitolini, sarà lanciato il progetto “Cibo che educa”, pensato per avvicinare i giovani a una cultura del benessere alimentare. L’obiettivo è educare le nuove generazioni a uno stile di vita sano, attraverso incontri pratici e interdisciplinari di educazione alimentare, attività esperienziali, showcooking e momenti formativi peer-to-peer tenuti da farmacisti, medici, nutrizionisti e psicologi, in sinergia con il corpo docente. Obiettivo è quello di promuovere, fin dalla giovane età, la consapevolezza sui temi dell’alimentazione e valorizzando al contempo le eccellenze agroalimentari locali.
– foto fornita da ufficio stampa FENAGIFAR –
(ITALPRESS).

Premio Fair Play Menarini, il gran finale al Teatro Romano di Fiesole

FIRENZE (ITALPRESS) – E’ arrivato il giorno del Premio Internazionale Fair Play Menarini. Dopo la serata inaugurale che ha riunito atleti e Ambasciatori in uno dei luoghi più simbolici di Firenze, Piazzale Michelangelo, la 29° edizione entra oggi nel suo momento più atteso: la cerimonia di premiazione.

Fiesole è onorata di accogliere anche quest’anno il Premio Internazionale Fair Play Menarini, un evento che unisce bellezza, cultura e sport sotto il segno della pace – ha dichiarato Cristina Scaletti, sindaco di Fiesole – Il fair play è molto più di una regola sportiva: è un linguaggio universale che ci insegna a rispettarci, ascoltarci e costruire una convivenza civile e armoniosa. In un momento storico in cui il dialogo è fondamentale, celebrare questi valori nel cuore della nostra comunità è un atto di grande significato. Sono gli stessi principi che ispirano la nostra candidatura come Capitale italiana della cultura 2028″.

Questa sera il Teatro Romano accoglierà i premiati dell’edizione 2025. A cominciare dai portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo, due volti tra i più amati dello sport azzurro: lui, oro olimpico a Tokyo e campione mondiale nel salto in alto; lei, fuoriclasse della scherma.

Per continuare con una figura emblematica del calcio mondiale: il Pallone d’Oro Luis Figo, stella del Barcellona, del Real Madrid e dell’Inter. Con lui ci saranno anche “Billy” Costacurta e Demetrio Albertini, due nomi storici del Milan e degli azzurri, bandiere di lealtà e intelligenza tattica. Tra i protagonisti anche Sasha Vujacic, due volte campione NBA con i Los Angeles Lakers, emblema di dedizione e spirito di squadra. L’atletica sarà rappresentata anche da Andy Diaz, specialista del salto triplo, bronzo olimpico e oro mondiale indoor, e Rigivan Ganeshamoorthy, protagonista alle Paralimpiadi di Parigi con un oro nel lancio del disco.

Completano il parterre Alice Bellandi, campionessa del mondo di judo e oro olimpico, Nadia Battocletti, argento nei 10.000 metri ai Giochi di Parigi, la leggendaria Blanka Vlasic, icona del salto in alto, e il giornalista sportivo Guido Meda, storica voce della MotoGP.

A rendere ancora più speciale questa edizione, la partecipazione di tre Ambasciatori del Fair Play Menarini: il cinque volte campione olimpico Ian Thorpe, leggenda del nuoto mondiale, Giancarlo Antognoni, simbolo di eleganza e correttezza in campo, e Fabrizio Donato, bronzo nel salto triplo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, già vincitori del Premio in passato e oggi testimoni d’eccezione dei valori che ne ispirano la missione.

“Non vediamo l’ora di assistere alla cerimonia di premiazione. Un momento speciale in cui celebriamo non solo le vittorie di questi grandi campioni, ma soprattutto la loro indiscutibile etica sportiva – dichiarano Valeria Speroni Cardi e Filippo Paganelli, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Ci auguriamo che le storie di questi fenomeni dello sport possano essere d’esempio per i più giovani nelle scelte di ogni giorno”.

– news in collaborazione con Menarini –
– foto ufficio stampa Premio Fair Play Menarini –
(ITALPRESS).

Nel 2024 1.202 morti sul lavoro, incidenti in aumento: ecco tutti i dati

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 gli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail sono stati 593 mila. Il lieve aumento registrato rispetto all’anno precedente (+0,4%) è legato alla crescita delle denunce degli studenti, che sono salite a 78mila (+10,5% rispetto alle 71mila del 2023), di cui 2.100 per infortuni occorsi nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).

Per quanto riguarda i lavoratori, invece, si registra un calo dell’1%, da 519 mila a 515 mila. I casi mortali denunciati sono stati 1.202, uno in più rispetto al 2023. Per i lavoratori si registrano quattro decessi in meno, da 1.193 a 1.189, mentre i 13 casi mortali rilevati tra gli studenti sono cinque in più rispetto agli otto dell’anno precedente. Sono alcuni dei dati della Relazione annuale 2024 dell’Inail, presentata a Roma dal presidente, Fabrizio D’Ascenzo. Presenti tra gli altri il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone. Alla presenza dei consiglieri di amministrazione Danilo Battista, Nunzia Catalfo, Caterina Grillone e Maurizio Millico, del direttore generale Marcello Fiori, del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Guglielmo Loy, e dei rappresentanti del Civ, il presidente dell’Inail ha sottolineato che “la missione dell’Istituto si esplica nel rendere effettive le garanzie che l’ordinamento riserva alle lavoratrici e ai lavoratori, attraverso il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni assicurative a favore degli infortunati e dei tecnopatici, nonché mettendo in campo le azioni più idonee a prevenire malattie o infortuni collegati al lavoro”.

“Sotto quest’ultimo profilo – ha proseguito D’Ascenzo – anche nel corso del 2024 il contributo che l’Inail ha fornito al Paese si è concretizzato in interventi basati su quattro direttrici fondamentali: l’erogazione di finanziamenti a favore delle aziende che investono in sicurezza, la riduzione dei premi assicurativi a beneficio delle imprese che realizzano interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza, in aggiunta a quelli obbligatori per legge, iniziative dirette a innalzare i livelli di informazione, formazione e cultura della prevenzione e lo sviluppo di innovazione tecnologica nel campo della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro da trasferire al mondo produttivo, come l’implementazione di piattaforme di controllo basate sull’intelligenza artificiale o sull’impiego di robot o droni per lo svolgimento di attività lavorative pericolose. Ovvero, ancora, la realizzazione di modelli organizzativi e gestionali i cui processi produttivi tengono conto di una prevenzione verificabile e certificabile”.

Le denunce di malattie professionali hanno toccato quota 88 mila, il dato più elevato dal triennio 1976-1978, in crescita del 21,8% rispetto alle quasi 73mila del 2023. Gli incrementi registrati quasi ininterrottamente dal 2000, per effetto di una maggiore informazione in merito alle coperture assicurative e dell’ampliamento delle patologie riconoscibili, hanno avuto solo un’interruzione nel 2020 quando, a causa della pandemia da Covid-19, le malattie denunciate sono state circa 45mila. Le denunce riguardano le patologie e non i soggetti ammalati, che sono stati circa 58mila, in aumento del 18,7% rispetto ai quasi 49mila del 2023. Per un singolo lavoratore afflitto da diverse malattie, infatti, possono essere protocollate più denunce.

Il bilancio 2024 dell’Inail conferma la solidità della gestione economica e patrimoniale, con un avanzo finanziario di competenza di oltre 2,6 miliardi di euro e un risultato economico positivo di oltre 1,5 miliardi. Le entrate totali hanno superato i 13 miliardi di euro, in crescita del 4,5% rispetto al 2023. Di queste, oltre 9,7 miliardi derivano da entrate contributive. Le uscite di competenza sono state pari a 10,3 miliardi di euro, con una crescita del 10% dovuta anche alla rivalutazione delle prestazioni economiche erogate a infortunati e tecnopatici (rendite, indennità per inabilità temporanea, altri assegni e sussidi assistenziali).

La spesa per le rendite permanenti è stata di 4,8 miliardi di euro (+4,9%), mentre le prestazioni temporanee hanno assorbito 674 milioni (+6%). Le riserve tecniche dell’Istituto ammontano a circa 36,7 miliardi di euro, coperte per il 137,4% da liquidità versata alla Tesoreria dello Stato, senza remunerazione. Anche nel 2024 sono stati riversati allo Stato circa 203 milioni per interventi di razionalizzazione della spesa pubblica. Le aziende in portafoglio sono poco più di 3,1 milioni (-1,95% rispetto al 2023) e le Posizioni assicurative territoriali (Pat) circa 3,6 milioni (-1,99%).

Nel 2024 è proseguita l’attività finalizzata alla revisione dei premi speciali, sia con riguardo a quelli relativi all’assicurazione contro le malattie e le lesioni causate dall’azione dei raggi X e delle sostanze radioattive, sia rispetto ai contributi assicurativi della gestione agricoltura, riscossi in maniera unificata dall’Inps. “Un risultato significativo è rappresentato anche dalla riduzione del 4,81% dei premi assicurativi a favore di circa 505mila imprese artigiane virtuose, per uno sconto totale di 27 milioni di euro”, sottolinea l’Inail.

Per quanto riguarda l’erogazione integrata di prestazioni economiche, sanitarie, socio-sanitarie, di assistenza protesica e riabilitativa e di reinserimento a favore delle persone con disabilità da lavoro, nel 2024 le rendite in gestione per inabilità permanente e ai superstiti sono diminuite del 2,06% rispetto al 2023, attestandosi a 605.868 per effetto del fisiologico calo dei beneficiari. In controtendenza, le rendite di nuova costituzione sono state 19.973, con un incremento del 5,53% trainato soprattutto dal riconoscimento delle malattie professionali.

Nel 2024 l’Inail ha confermato e rafforzato il proprio ruolo strategico nella promozione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, contribuendo attivamente all’elaborazione del Piano integrato adottato lo scorso dicembre dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’obiettivo condiviso è quello di superare la logica dell’obbligo normativo, promuovendo un approccio sistemico che coinvolga tutti gli attori – istituzioni, imprese, scuole, cittadini – nella diffusione di una cultura della prevenzione capillare e trasversale a tutti i contesti sociali, lavorativi e produttivi.

Una delle leve principali di questo approccio è rappresentato dal bando Isi, strumento di finanziamento attraverso il quale l’Istituto a partire dal 2010 ha messo a disposizione circa 4,1 miliardi di euro a fondo perduto a favore di oltre 43mila progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I 600 milioni del 2024, in particolare, sono l’importo più alto stanziato nelle 15 edizioni dell’iniziativa. Nel 2024 quasi 30mila aziende hanno beneficiato della riduzione del tasso di premio per prevenzione, per un totale di oltre 197 milioni di euro, a fronte di interventi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ulteriori rispetto a quelli imposti dalla legge. Al 31 dicembre 2024 il valore degli immobili iscritti a bilancio dall’Inail ammonta a 4,3 miliardi di euro (costo storico).

Di questi, circa tre miliardi riguardano immobili a reddito, quasi 1,2 miliardi gli immobili a uso istituzionale, mentre 47,3 milioni sono relativi ad altre immobilizzazioni e acconti. Un impulso significativo agli investimenti a reddito è arrivato dalla legge di bilancio 2024, che ha reso strutturale la possibilità per l’Istituto di investire in questo ambito, precedentemente vincolato a misure eccezionali.

-Foto grafiche Inail-
(ITALPRESS).

Al via “Le Spiagge della Salute”, consulti medici in 8 località balneari

ROMA (ITALPRESS) – Prevenzione e divertimento si incontrano sul bagnasciuga con Le Spiagge della Salute, il nuovo evento itinerante, promosso da ASC Attività Sportive Confederate, in collaborazione con il Sindacato Italiano Balneari (SIB), con i patrocini del Ministero della Salute, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Società Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica (ADI), e con il supporto di Gruppo San Donato. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Roma, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede di Confcommercio.
L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare l’estate – sinonimo di libertà, gioia di vivere e relax – come momento ideale per prendersi cura della propria salute, sia a livello fisico che sul piano mentale, attraverso la prevenzione e il movimento. Le Spiagge della Salute farà quindi tappa, nelle domeniche d’estate, in 8 località balneari italiane, offrendo a residenti e turisti l’opportunità di sottoporsi a consulti medici gratuiti, in ambito dermatologico e del benessere psicologico, nel pieno rispetto della privacy. In parallelo, in spiaggia, saranno proposte numerose attività sportive, ludiche e aggregative, pensate per coinvolgere persone di tutte le età. Nel corso della conferenza stampa sono state rese note le 8 tappe di questa prima edizione dell’evento, che dal prossimo anno sarà esteso all’intero territorio nazionale: 6 luglio – Pescara; 13 luglio – Cesenatico; 20 luglio – Margherita di Savoia; 27 luglio – Tarquinia; 1-2-3 agosto – Palermo; 3 agosto – Cecina; 24 agosto – Chioggia; 31 agosto – Locri.
In occasione di ogni tappa sarà attivo il truck della salute, dotato di due sportelli, nei quali opereranno qualificati professionisti: lo sportello dell’ascolto, in collaborazione con la Federazione italiana psicologi (FIP), mira a fornire una risposta al significativo incremento dei disturbi di natura psicologica.
Un trend certificato dall’OMS, che ha rivelato come, durante il primo anno di pandemia Covid-19, i casi di depressione e ansia siano aumentati del 25%, colpendo soprattutto i più giovani e di riflesso le loro famiglie. Lo sportello dedicato alla salute della pelle, in collaborazione con l’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (ADOI), punta invece a prevenire i danni a lungo termine che sono causati, soprattutto in estate, dalla prolungata esposizione ai raggi solari e dalla mancata protezione della pelle. A pochi passi dal truck della salute, su ognuna delle otto spiagge selezionate, personale specializzato, aderente alla rete ASC, animerà l’area dedicata alle attività sportive, aggregative e di intrattenimento: dal beach volley al fitness, passando per yoga, Sup, ballo e molto altro ancora.
La conferenza stampa è stata aperta dai saluti di Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute. “Iniziative come quella presentata oggi dimostrano quanto sia importante portare la prevenzione vicino al cittadino, rendendola facilmente accessibile – ha detto -. Promuovere corretti stili di vita e sensibilizzare alla salute della pelle, soprattutto nel periodo estivo, è fondamentale per rafforzare una cultura della prevenzione diffusa e consapevole. Bene che, accanto alla prevenzione fisica, venga valorizzata anche la cura del benessere psicologico, riconoscendo il ruolo centrale che questo svolge per una tutela efficace e completa della salute”.
Cecilia Morandini, consigliere nazionale di ASC e CONI, ha sottolineato che “la nostra attività non si ferma mai e approfittiamo del periodo in cui le persone affollano le spiagge per raggiungerle con un messaggio di promozione sportiva e di cura della salute fisica e mentale. I consulti con i nostri dermatologi e i nostri psicologi saranno l’occasione, soprattutto per i giovani, per approcciare concretamente la cultura della prevenzione. Sarà anche un modo, per il nostro ente, di dare concreta attuazione alle politiche delineate dal Ministro della Salute, che ha sottolineato a più riprese, anche di recente, come la cultura della prevenzione sia essenziale per sostenere l’efficacia e l’economicità del servizio sanitario”.
Antonio Capacchione, presidente nazionale di SIB Confcommercio, ha osservato che “i balneari italiani sono da sempre sensibili alle tematiche del benessere e della salute, tanto è vero che i nostri stabilimenti, storicamente, sorsero per esigenze di tipo salutistico e nell’Ottocento svolsero una importante funzione contro la tubercolosi. Va poi sottolineato che di fronte all’avanzare di mali invisibili, che minacciano la psiche e che molto spesso derivano da isolamento e solitudine, le nostre spiagge rappresentano un importante presidio per la salvaguardia della salute: mentre le piazze delle città si svuotano, infatti, gli stabilimenti balneari, che in Italia presentano spesso una gestione a carattere familiare e puntano sulla qualità dei rapporti umani, continuano ad essere luoghi di ritrovo e socializzazione. Per tutte queste ragioni, aderiamo con entusiasmo ad un evento che, in linea con la nostra mission, ha come primo obiettivo quello di far star bene le persone”.
Sono intervenuti, inoltre, Matteo Musacci, vice presidente nazionale Confcommercio; Don Massimo Angelelli, direttore della Conferenza Episcopale Italiana; Domenico Agresta, psicologo e psicoterapeuta; Jennyfer Bevilacqua, membro della commissione Safeguarding di ASC; Maria Grazia Carbonelli, consigliere ADI; Giovanni Di Lella, direttore UOC dermatologia oncologica e chirurgia IDI Roma; Chloè Larsay, responsabile comunicazione e marketing del Gruppo San Donato; Lorenzo D’Andrea, founder dell’associazione ISAV.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Al via “Le Spiagge della Salute”, consulti medici in 8 località balneari

ROMA (ITALPRESS) – Prevenzione e divertimento si incontrano sul bagnasciuga con Le Spiagge della Salute, il nuovo evento itinerante, promosso da ASC Attività Sportive Confederate, in collaborazione con il Sindacato Italiano Balneari (SIB), con i patrocini del Ministero della Salute, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Società Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica (ADI), e con il supporto di Gruppo San Donato. La manifestazione è stata presentata questa mattina a Roma, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede di Confcommercio.
L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare l’estate – sinonimo di libertà, gioia di vivere e relax – come momento ideale per prendersi cura della propria salute, sia a livello fisico che sul piano mentale, attraverso la prevenzione e il movimento. Le Spiagge della Salute farà quindi tappa, nelle domeniche d’estate, in 8 località balneari italiane, offrendo a residenti e turisti l’opportunità di sottoporsi a consulti medici gratuiti, in ambito dermatologico e del benessere psicologico, nel pieno rispetto della privacy. In parallelo, in spiaggia, saranno proposte numerose attività sportive, ludiche e aggregative, pensate per coinvolgere persone di tutte le età. Nel corso della conferenza stampa sono state rese note le 8 tappe di questa prima edizione dell’evento, che dal prossimo anno sarà esteso all’intero territorio nazionale: 6 luglio – Pescara; 13 luglio – Cesenatico; 20 luglio – Margherita di Savoia; 27 luglio – Tarquinia; 1-2-3 agosto – Palermo; 3 agosto – Cecina; 24 agosto – Chioggia; 31 agosto – Locri.
In occasione di ogni tappa sarà attivo il truck della salute, dotato di due sportelli, nei quali opereranno qualificati professionisti: lo sportello dell’ascolto, in collaborazione con la Federazione italiana psicologi (FIP), mira a fornire una risposta al significativo incremento dei disturbi di natura psicologica.
Un trend certificato dall’OMS, che ha rivelato come, durante il primo anno di pandemia Covid-19, i casi di depressione e ansia siano aumentati del 25%, colpendo soprattutto i più giovani e di riflesso le loro famiglie. Lo sportello dedicato alla salute della pelle, in collaborazione con l’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (ADOI), punta invece a prevenire i danni a lungo termine che sono causati, soprattutto in estate, dalla prolungata esposizione ai raggi solari e dalla mancata protezione della pelle. A pochi passi dal truck della salute, su ognuna delle otto spiagge selezionate, personale specializzato, aderente alla rete ASC, animerà l’area dedicata alle attività sportive, aggregative e di intrattenimento: dal beach volley al fitness, passando per yoga, Sup, ballo e molto altro ancora.
La conferenza stampa è stata aperta dai saluti di Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute. “Iniziative come quella presentata oggi dimostrano quanto sia importante portare la prevenzione vicino al cittadino, rendendola facilmente accessibile – ha detto -. Promuovere corretti stili di vita e sensibilizzare alla salute della pelle, soprattutto nel periodo estivo, è fondamentale per rafforzare una cultura della prevenzione diffusa e consapevole. Bene che, accanto alla prevenzione fisica, venga valorizzata anche la cura del benessere psicologico, riconoscendo il ruolo centrale che questo svolge per una tutela efficace e completa della salute”.
Cecilia Morandini, consigliere nazionale di ASC e CONI, ha sottolineato che “la nostra attività non si ferma mai e approfittiamo del periodo in cui le persone affollano le spiagge per raggiungerle con un messaggio di promozione sportiva e di cura della salute fisica e mentale. I consulti con i nostri dermatologi e i nostri psicologi saranno l’occasione, soprattutto per i giovani, per approcciare concretamente la cultura della prevenzione. Sarà anche un modo, per il nostro ente, di dare concreta attuazione alle politiche delineate dal Ministro della Salute, che ha sottolineato a più riprese, anche di recente, come la cultura della prevenzione sia essenziale per sostenere l’efficacia e l’economicità del servizio sanitario”.
Antonio Capacchione, presidente nazionale di SIB Confcommercio, ha osservato che “i balneari italiani sono da sempre sensibili alle tematiche del benessere e della salute, tanto è vero che i nostri stabilimenti, storicamente, sorsero per esigenze di tipo salutistico e nell’Ottocento svolsero una importante funzione contro la tubercolosi. Va poi sottolineato che di fronte all’avanzare di mali invisibili, che minacciano la psiche e che molto spesso derivano da isolamento e solitudine, le nostre spiagge rappresentano un importante presidio per la salvaguardia della salute: mentre le piazze delle città si svuotano, infatti, gli stabilimenti balneari, che in Italia presentano spesso una gestione a carattere familiare e puntano sulla qualità dei rapporti umani, continuano ad essere luoghi di ritrovo e socializzazione. Per tutte queste ragioni, aderiamo con entusiasmo ad un evento che, in linea con la nostra mission, ha come primo obiettivo quello di far star bene le persone”.
Sono intervenuti, inoltre, Matteo Musacci, vice presidente nazionale Confcommercio; Don Massimo Angelelli, direttore della Conferenza Episcopale Italiana; Domenico Agresta, psicologo e psicoterapeuta; Jennyfer Bevilacqua, membro della commissione Safeguarding di ASC; Maria Grazia Carbonelli, consigliere ADI; Giovanni Di Lella, direttore UOC dermatologia oncologica e chirurgia IDI Roma; Chloè Larsay, responsabile comunicazione e marketing del Gruppo San Donato; Lorenzo D’Andrea, founder dell’associazione ISAV.

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“Le Spiagge della Salute”, la prevenzione al centro per tutta l’estate

ROMA (ITALPRESS) – Valorizzare l’estate come momento ideale per prendersi cura della propria salute, sia a livello fisico che sul piano mentale, attraverso la prevenzione e il movimento. E’ l’obiettivo di “Le Spiagge della Salute”, il nuovo evento itinerante in programma dal 6 luglio al 31 agosto in otto località balneari italiane: Pescara, Cesenatico, Margherita di Savoia, Tarquinia, Palermo, Cecina, Chioggia e Locri. L’iniziativa, promossa da ASC Attività Sportive Confederate, in collaborazione con il Sindacato Italiano Balneari, è stata presentata nella sede di Confcommercio a Roma. In occasione di ogni tappa sarà attivo il truck della salute, dotato di due sportelli: uno dedicato all’ascolto, l’altro alla salute della pelle

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Diogo Jota morto in un incidente stradale, il portoghese aveva 28 anni

ROMA (ITALPRESS) – Si era sposato pochi giorni fa e a breve avrebbe iniziato la sua dodicesima stagione da professionista. Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool, è morto a seguito di un incidente stradale nei pressi di Zamora, in Spagna. Si trovava con suo fratello, anch’egli calciatore, quando la macchina sulla quale viaggiavano è uscita fuori strada e ha preso fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco locali, ma non è bastato per evitare la morte dei due giovani. Jota aveva 28 anni e una carriera stellare davanti. Prodotto delle giovanili del Paços de Ferreira, dove debutta nel professionismo nel 2014, il classe 1996 colleziona in pochi anni 49 presenze e 14 gol con la maglia della nazionale portoghese, imponendosi come uno dei punti fermi della selezione lusitana. Nel luglio 2016 si trasferisce all’Atlètico Madrid per circa sette milioni di euro. Con i colchoneros firma un contratto quinquennale, ma viene girato al Porto in prestito con diritto di riscatto. L’ottima stagione in patria (nove i gol segnati) porta l’inevitabile interesse dall’estero. Ad aggiudicarsi il suo cartellino è il Wolverhampton, che lo acquista in prestito con diritto di riscatto, poi eseguito. Con la maglia dei Wolves, segna 33 gol in 111 presenze in Premier League. Sufficienti per far scattare il corteggiamento del Liverpool di Jurgen Klopp, che riesce a tesserarlo nel 2020, strappandolo alla concorrenza. Chiude la prima annata con i reds con 30 presenze e 13 reti. Saranno 65 i gol totali segnati in questa seconda avventura inglese. “Diogo Jota non è stato solo un giocatore fantastico con quasi 50 presenze per la nazionale, ma anche una persona straordinaria che è stata rispettata da tutti i suoi compagni e avversari. Aveva una gioia contagiosa ed era un punto di riferimento nella propria comunità”, scrive la Federcalcio portoghese nella nota di cordoglio. Cinque i trofei vinti col Liverpool (1 campionato inglese, 1 community shield, 1 Fa Cup, due Coppe di Lega) in una bacheca che conta anche due Nations League alzate con il Portogallo: una nel 2018-19 e la seconda nell’ultima stagione. L’ultima di una carriera stellare, chiusa prematuramente a soli 28 anni. L’ultimo dramma di un calcio che torna a piangere un suo campione.
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