Piemonte, superato il tetto delle 100 mila prestazioni extra orario. Cirio “Obiettivo raggiunto in anticipo”
TORINO (ITALPRESS) – “Con 4 mesi di anticipo, al 31 agosto abbiamo raggiunto e superato le 100.000 prestazioni extra-orario, alla sera e nei fine settimana. Era l’obiettivo che ci eravamo dati per il 2025 e averlo conseguito così rapidamente è davvero un fatto straordinario che ci induce a proseguire. Ancora una volta ringraziamo i professionisti e gli operatori del comparto sanitario che hanno dato la loro disponibilità e i cittadini che hanno apprezzato la novità e che hanno potuto effettuare visite ed esami nei fine settimana ed in orari serali”. Così il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi commentano il dato sulle prestazioni aggiuntive che la Regione ha avviato sul territorio a partire da fine febbraio. “Anche nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto abbiamo avuto ottimo riscontro. La riduzione delle liste d’attesa è la priorità che abbiamo indicato ai direttori generali delle Asr, unitamente all’equilibrio dei conti che è il presupposto fondamentale per la sostenibilità del sistema sanitario regionale – sottolinea ancora Riboldi – La struttura dell’assessorato lavora ogni giorno, con le Aziende sanitarie, sul fronte del monitoraggio dei dati in tempo reale, con la Control room e il RUAS, Responsabile unico dell’assistenza sanitaria, figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale”.
Le prestazioni aggiuntive hanno permesso di riportate nell’alveo della sanità pubblica oltre 100.000 cittadini piemontesi in pochi mesi, potendo usufruire di visite e prestazioni che probabilmente non avrebbero effettuato per i precedenti tempi di attesa. “Nei mesi estivi ci siamo focalizzati su alcuni tipi di prestazioni, quelli maggiormente critici. Ora proseguiamo in questa direzione, con l’obiettivo di ridurre ancora le liste d’attesa e tornare ai livelli pre-Covid”, afferma in chiusura Riboldi.
– foto IPA Agency –
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Regionali in Puglia, Emiliano “Parlerò a tempo debito”
ROMA (ITALPRESS) – “Leggo comunicati che parlano a mio nome in margine alle mie prossime decisioni e li smentisco tutti. Parlerò a tempo debito”. Così il governatore della Puglia, Michele Emiliano, con riferimento alle elezioni regionali.
– foto IPA Agency –
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Furti in spiaggia nel Trapanese, due arresti
MAZARA DEL VALLO (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno denunciato per furto aggravato in concorso, un 36enne e un minorenne, entrambi di nazionalità straniera. Nel corso di un servizio di pattuglia sul territorio, i militari intervenivano lungo il litorale “fata morgana” dove alcuni bagnanti avevano segnalato il furto di zaini e marsupi dalla spiaggia ad opera di due persone poi fuggite.
Giunti sul posto, i militari hanno fermato e identificato il presunto autore del reato, ricercando il presunto complice che, grazie alla descrizione fornita dai bagnanti, è poi stato rintracciato e fermato poco dopo. La refurtiva sottratta è stata restituita ai legittimi proprietari.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
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Salzano “In Marocco spazi concreti per una cooperazione rafforzata con l’Italia”
RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) – Un Paese che guarda al futuro e dove si aprono nuovi orizzonti anche per l’Italia. Raggiunto a Rabat dall’Agenzia Italpress, Pasquale Salzano, sebbene abbia assunto l’incarico di ambasciatore in Marocco da poco più di due mesi, ha avuto già modo di toccare con mano le ambizioni di uno Stato dalla strategia di investimento lungimirante.
Il Marocco è un Paese in grande crescita e i rapporti con l’Italia sono eccellenti. Quali opportunità possono aprirsi in futuro per le nostre aziende?
“Il Marocco sta attraversando una fase di trasformazione economica molto significativa, caratterizzata da investimenti consistenti in infrastrutture, energia, mobilità e digitale. Si tratta di un processo che crea spazi concreti per una cooperazione rafforzata con l’Italia. Le imprese italiane possono contribuire in più direzioni: dalla progettazione e realizzazione di infrastrutture moderne alla fornitura di tecnologie avanzate, fino ai servizi collegati al turismo e all’accoglienza. Un ruolo centrale lo giocano anche le piccole e medie imprese, che rappresentano la spina dorsale del nostro sistema produttivo e che, grazie a competenze specifiche, possono integrarsi con le priorità di sviluppo marocchine”.
“I settori più promettenti spaziano dalle energie rinnovabili e l’idrogeno verde, all’automotive e all’aerospazio, fino all’agro-industria, al digitale e al fintech. Questa azione è sostenuta dal lavoro congiunto del Sistema Italia – CDP, SACE, SIMEST, ICE – che mette a disposizione strumenti finanziari, assicurativi e di promozione per accompagnare le imprese nei mercati esteri, sotto il coordinamento strategico della Farnesina. Ad esempio, ricordo la collaborazione tra OCP (Office Chérifien des Phosphates) e SACE instaurata lo scorso maggio tramite un finanziamento verde da 365 milioni di euro che offre matching business e opportunità per imprese italiane attive in tecnologie verdi, componenti meccaniche e idrauliche. L’obiettivo è dare vita a partenariati che non si limitino alla fornitura di beni o servizi, ma che favoriscano scambi di know-how, innovazione e crescita condivisa. In questo senso, la collaborazione economica diventa parte di una più ampia visione mediterranea che guarda al futuro. Queste prospettive si inseriscono in una relazione che nel 2025 celebra due ricorrenze importanti: i duecento anni del primo Trattato di Amicizia e Commercio che ha dato avvio alle relazioni moderne tra il Marocco e il nostro Paese e i centocinquant’anni dalla prima missione diplomatica del Regno d’Italia a Fès, a testimonianza di un legame storico che oggi trova nuove forme di cooperazione”.
Il grande risultato ottenuto dalla nazionale di calcio ai Mondiali del 2022 ha acceso ulteriormente la passione di un popolo già innamorato del pallone e a metà dicembre il Marocco tornerà a ospitare la Coppa d’Africa. Che idea si è fatto sugli investimenti infrastrutturali che si stanno portando avanti?
“Gli investimenti infrastrutturali che il Marocco sta realizzando nel settore sportivo riflettono una strategia lungimirante. Il nuovo grande stadio di Benslimane e la riqualificazione di sei impianti distribuiti tra Rabat, Marrakech, Agadir, Tangier, Casablanca e Fez sono esempi tangibili di questa volontà di dotarsi di strutture moderne e sostenibili. Si tratta di progetti che avanzano con tempi rapidi e con standard elevati, in linea con le esigenze delle competizioni internazionali. Particolare attenzione viene riservata all’efficienza energetica, alla digitalizzazione e alla qualità dei servizi per gli spettatori. La Coppa d’Africa del 2025 sarà un banco di prova decisivo non solo per gli impianti sportivi, ma anche per l’intero sistema logistico, dai trasporti all’accoglienza. Questo approccio, che lega lo sport allo sviluppo infrastrutturale, è un modello interessante anche per le nostre imprese, chiamate a mettere a disposizione competenze ingegneristiche, tecnologiche e organizzative riconosciute a livello globale”.
Nel 2030 il Marocco sarà anche fra i Paesi sede della Coppa del Mondo di calcio, una vetrina che lo porterà sulla ribalta internazionale. Cosa possiamo aspettarci dal punto di vista organizzativo e dell’accoglienza?
“Il Mondiale del 2030 rappresenterà una svolta per il Marocco e per l’intera area mediterranea. Non è soltanto un evento sportivo: è un catalizzatore di trasformazioni economiche e sociali. Oltre agli stadi, il Paese ha avviato interventi strutturali di ampia portata: il raddoppio della capacità aeroportuale fino a 80 milioni di passeggeri, l’estensione della rete ferroviaria ad alta velocità fino a Marrakech e Agadir, l’acquisto di nuovi treni per la mobilità urbana e interurbana, lo sviluppo di nuove strutture alberghiere e di servizi digitali. Questi investimenti rafforzano la capacità di accoglienza e lasceranno un’eredità duratura per la popolazione, oltre che per il turismo. Per l’Italia si aprono ulteriori spazi di collaborazione in campi che vanno dalle costruzioni alla mobilità, dall’hospitality ai servizi tecnologici. In questa prospettiva si inserisce anche la visione del Piano Mattei, che l’Italia ha posto al centro della propria azione nel Mediterraneo e in Africa: una strategia basata su partenariati paritari, infrastrutture sostenibili, formazione e innovazione. È la conferma di come lo sport, come ricorda spesso il ministro Tajani, possa diventare un formidabile strumento di diplomazia, capace di generare amicizia, crescita economica e apertura internazionale, in piena coerenza con la visione di modernizzazione e proiezione internazionale promossa da Sua Maestà il Re”.
– foto Ambasciata d’Italia a Rabat –
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Ucraina, Zelensky rifiuta l’invito di Putin “Può venire lui a Kiev”
KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rifiutato la proposta del presidente russo Vladimir Putin di recarsi a Mosca per negoziare un accordo diplomatico. “Può venire a Kiev”, ha detto Zelensky in un’intervista alla ABC. “Non posso andare a Mosca quando il mio Paese è sotto attacco missilistico, ogni giorno. Non posso andare nella capitale di questo terrorista”.
Zelensky ha ripetuto che Putin non desidera incontrarlo, dato che continua a portare avanti la guerra in Ucraina. Mercoledì il presidente russo aveva dichiarato di “non essere mai stato contrario all’incontro con Zelensky”. “Se Zelensky è pronto, allora venga a Mosca”, aveva detto.
– foto IPA Agency –
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Malta, i Servizi di Traffico Aereo negano la violazione dello spazio da parte di voli israeliani
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – I Servizi del Traffico Aereo di Malta (MATS) hanno smentito le affermazioni secondo cui aerei militari israeliani sarebbero entrati nello spazio aereo maltese questa settimana, insistendo che “non vi è stata alcuna violazione della sovranità del territorio maltese“.
In un comunicato, MATS hanno risposto a notizie secondo cui aerei tattici e di sorveglianza israeliani avrebbero sorvolato in maniera irregolare il Mediterraneo centrale nella notte di martedì. L’agenzia ha chiarito che in nessun momento alcun velivolo ha violato lo spazio aereo sovrano di Malta. È stato sottolineato la differenza tra una Regione di Informazione di Volo (FIR) e lo spazio aereo nazionale. Le FIR sono istituite per scopi di controllo del traffico aereo, ma non equivalgono alla sovranità territoriale di un Paese, ha spiegato l’autorità. “È normale e del tutto legale che aeromobili militari, anche di altri Paesi, attraversino una FIR senza preventiva autorizzazione”, ha dichiarato l’agenzia. Il sito di tracciamento militare itamilradar.com aveva riportato che tre velivoli C-130 Hercules erano decollati martedì pomeriggio dalla base aerea di Nevatim, in Israele. Due sono atterrati nella base italo-statunitense in Sicilia, mentre i dati di tracciamento del terzo sarebbero “scomparsi nei pressi di Malta”.
– foto IPA Agency –
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Venezia 82, il premio “Sorriso Diverso” a “Elisa” e “The Voice of Hind Rajab”
VENEZIA (ITALPRESS) – Assegnati al Lido di Venezia i riconoscimenti “Sorriso Diverso Venezia Award”, Premio collaterale ufficiale della 82esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per le opere cinematografiche di interesse sociale che valorizzano la diversità e tutelano le fragilità delle persone.
Ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Film Italiano “Elisa” di Leonardo Di Costanzo, “per un’opera di grande potenza e statura internazionale, capace di affrontare temi etici ed esistenziali con rigorosa asciuttezza, e per l’intensa interpretazione di Barbara Ronchi, che racchiude nello sguardo e nel volto il dolore profondo della protagonista” mentre il riconoscimento per il Miglior Film Straniero va a “The Voice of Hind Rajab” di Kaouther Ben Hania “per l’audace scelta stilistica che trasforma una reale registrazione audio in una narrazione cinematografica unica, capace di rendere universale il dolore di una vicenda specifica e di dare voce, con sensibilità e lucidità, a chi spesso resta invisibile”. In sala a ricevere i premi – consegnati dal Direttore Artistico della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera, si legge in una nota – Leonardo Di Costanzo, regista di “Elisa”, e per “The Voice of Hind Rajab” la regista Kaouther Ben Hania.
Presieduto da Diego Righini, con la direzione artistica di Paola Tassone, il Premio – giunto quest’anno alla sua 15esima edizione – ha visto 12 pellicole in nomination, scelte in accordo con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dalla giuria di esperti presieduta da Catello Masullo e composta da Paola Dei, Massimo Nardin, Rossella Pozza, Paola Dalla Torre, Franco Mariotti, Alessandro Occhipinti, Antonio Castaldo, Armando Lostaglio e Alberto Pierini. Uno dei momenti più intensi della cerimonia è stato il monologo della madrina, la regista e attrice Eleonora Ivone, che ha ricordato con grande emozione il marito recentemente scomparso, il regista Angelo Longoni.
“Accogliere il ruolo di madrina del Sorriso Diverso Venezia Award significa per me accompagnare un premio che ha il coraggio di unire cinema e impegno civile. A Venezia, luogo che da sempre dà voce alle storie e alle emozioni di tutto il mondo, questo riconoscimento diventa un invito a guardare alla diversità non come a una distanza, ma come a una ricchezza che ci rende più umani. Il sorriso, simbolo universale di empatia e di apertura, diventa così il filo rosso che unisce gli artisti, il pubblico e la società. Essere al fianco di un premio che diffonde questo messaggio è per me motivo di orgoglio e una responsabilità che accolgo con gioia” ha dichiarato Eleonora Ivone.
La serata ha visto anche l’intervento della cantante e conduttrice Silvia Salemi, testimonial della resilienza sociale, che ha sottolineato il valore del premio in questo particolare momento storico: “Quest’anno, in uno scenario internazionale così complicato e segnato da conflitti, incertezze e fragilità sociali, questo premio assume un valore che va oltre la celebrazione simbolica. La parola ‘sorriso’ diventa il filo conduttore di un messaggio universale: la ricerca della pace, la forza della speranza e la resilienza sociale”.
Nel corso della cerimonia premiati il Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, il Direttore della Fondazione UniVerde Giuseppe Di Duca e l’Amm. Isp. Capo Nicola Carlone (Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera) per il video Mare Nostrum, realizzato dalla Fondazione UniVerde per celebrare il 15° Anniversario della campagna Mediterraneo da remare #NoLitter #PlasticFree, che esplora la straordinaria bellezza, ma anche la fragilità, degli ecosistemi costieri e marini della nostra Penisola.
A sottolineare il valore e la portata delle opere premiate il Presidente del Premio, Diego Righini: “La Giuria ha assegnato il Premio a due opere che raccontano come il male e la violenza abitino nelle nostre coscienze. Il modo in cui ce lo ha mostrato Di Costanzo è testimonianza del fatto che la persona criminale si distingue da quella onesta perché priva di moralità e di valori, strumenti essenziali per misurare i propri stati d’animo”.
Un pensiero condiviso anche dal Direttore Artistico del Premio, Paola Tassone, che dichiara: “Entrambi i film raccontano, con linguaggi diversi, la stessa tensione universale, quella di trasformare il dolore in memoria e la memoria in speranza. Parlano di resistenza e di umanità e non sono soltanto opere cinematografiche, ma veri e propri richiami di coscienza che ci raggiungono con la forza di un abbraccio universale”.
Il Premio Sorriso Diverso Venezia Award è promosso dall’Università Cerca Lavoro (presieduta da Ilaria Battistelli) che firma anche il Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera, e realizzato in collaborazione con Dream On. Il premio gode del contributo del Ministero della Cultura e del patrocinio di Rai per la Sostenibilità ESG, con Rai Pubblica Utilità come media partner. Frecciarossa conferma il suo ruolo di Treno Ufficiale.
– foto screenshot video Diego Righini, presidente Festival del Sorriso –
(ITALPRESS).
In centinaia in fila alla camera ardente di Giorgio Armani. Sala “Se la famiglia vuole, subito al Famedio” / VIDEO
MILANO (ITALPRESS) – Folla all’Armani Theatre di Milano per l’ultimo saluto a Giorgio Armani. Il feretro dello stilista è stato accolto da un applauso delle centinaia di persone e dipendenti già in coda per accedere alla camera ardente aperta dalle 9.00, e da allora centinaia di persone sono in fila per omaggiare il Re della Moda.
Tra i primi ad arrivare John Elkann, il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, il Coach dell’Olimpia Milano Ettore Messina, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e Beppe Fiorello. Donatella Versace è arrivata alla camera ardente con un mazzo di fiori bianchi in mano, entrando non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Anche gli ex sindaci di Milano Gabriele Albertini e Letizia Moratti, oltre a personaggi del mondo del cinema come Alessandro Preziosi, Giuseppe Tornatore e Gabriele Savatores hanno reso omaggio in mattinata alla camera ardente del Re della Moda. Presente anche l’ex presidente del CONI Giovanni Malagò.
Si allunga a dismisura, arrivando fino a via Tortona, la fila delle persone in attesa di rendere omaggio ad Armani. “Sono qui per omaggiare una grande persona che ha insegnato tanto nella sua vita, a livello di valori del lavoro. Ha dato tanto a Milano e all’Italia. Sono milanese e emiliana come lui e questi valori sono radicati in lui” ha detto una signora in coda. “Ho lavorato dieci anni con lui e con Leo Dell’orco per dieci anni – ha detto un altro signore in coda -. Collaborare con lui da una energia pazzesca. Sono emozionato, lascia a Milano un modo di vivere”. “Ricordo la sua eleganza transgenerazionale, tutti noi che lavoriamo in questo settore non possiamo non pensare all’ispirazione che ha dato” ha detto un altro signore in coda.
“Io sono assolutamente favorevole alla iscrizione di Giorgio Armani al Famedio. Lo valuterà una commissione, ma credo che non ci saranno problemi, però sarà rispettoso chiedere alla famiglia se la cosa fa piacere. Credo che siamo ancora in tempo per farlo quest’anno”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
“Giorgio Armani è stata un’icona riconosciuta e a noi dello sport ha dato uno stile inconfondibile, siamo i più invidiati. Per noi Giorgio Armani sarà indimenticabile, ha reso grande l’Italia e ha aiutato lo sport a diventare grande”. Così Luciano Buonfiglio, presidente del Coni.
“Armani era un uomo straordinario per classe, sensibilità, umanità e amore per il basket”, ha dichiarato il presidente della Fip, Giovanni Petrucci.
“Giorgio Armani è stato un anticipatore, ha capito che lo sport innanzitutto gli regalava delle emozioni e che poteva essere anche un veicolo formidabile di immagine e comunicazione. Ma non lo faceva per un fatto strumentale o commerciale, lo faceva perché gratificava gli atleti, ma per me era gratificato anche se stesso. Il mondo dello sport lo adorava, e per questo noi gli siamo eternamente riconoscenti”. Lo ha detto il presidente di Fondazione Milano Cortina ed ex presidente del Coni, Giovanni Malagò, uscendo dalla camera ardente. “Dentro c’è un religioso silenzio, non ho sentito un cellulare. Le persone erano molto educatamente in fila. Ognuno si ferma dieci secondi, si inginocchia, fa un pensiero e va via. Credo che veramente sia la consacrazione della grandiosità della persona che è stata” ha aggiunto.
LUNEDI’ LUTTO CITTADINO A MILANO
In occasione delle esequie di Giorgio Armani, che si terranno in forma privata lunedì 8 settembre, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala “ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata, in segno di cordoglio e partecipazione della comunità milanese. In tutte le sedi comunali la bandiera civica sarà esposta a mezz’asta”. L’Amministrazione comunale, si legge in una nota, “invita tutti i cittadini e le cittadine, le organizzazioni sociali, culturali e produttive milanesi ad esprimere, nelle forme ritenute più opportune, il dolore e l’abbraccio dell’intera Città”. Alla camera ardente, allestita oggi e domenica 7 settembre in via Bergognone 59, sarà presente il Civico Gonfalone.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Addio a Giorgio Armani, in centinaia in fila alla camera ardente. Sala “Se la famiglia vuole, subito al Famedio” / VIDEO
MILANO (ITALPRESS) – È arrivato all’Armani Theatre di Milano il feretro dello stilista Giorgio Armani, accolto da un applauso delle centinaia di persone e dipendenti già in coda per accedere alla camera ardente aperta dalle 9.00. Tra i primi ad arrivare John Elkann, il presidente della Federbasket Gianni Petrucci, il Coach dell’Olimpia Milano Ettore Messina, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e Beppe Fiorello. Donatella Versace è arrivata alla camera ardente con un mazzo di fiori bianchi in mano, entrando non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Si allunga a dismisura, arrivando fino a via Tortona, la fila delle persone in attesa di rendere omaggio ad Armani. “Sono qui per omaggiare una grande persona che ha insegnato tanto nella sua vita, a livello di valori del lavoro. Ha dato tanto a Milano e all’Italia. Sono milanese e emiliana come lui e questi valori sono radicati in lui” ha detto una signora in coda. “Ho lavorato dieci anni con lui e con Leo Dell’orco per dieci anni – ha detto un altro signore in coda -. Collaborare con lui da una energia pazzesca. Sono emozionato, lascia a Milano un modo di vivere”. “Ricordo la sua eleganza transgenerazionale, tutti noi che lavoriamo in questo settore non possiamo non pensare all’ispirazione che ha dato” ha detto un altro signore in coda.
“Io sono assolutamente favorevole alla iscrizione di Giorgio Armani al Famedio. Lo valuterà una commissione, ma credo che non ci saranno problemi, però sarà rispettoso chiedere alla famiglia se la cosa fa piacere. Credo che siamo ancora in tempo per farlo quest’anno”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
“Giorgio Armani è stata un’icona riconosciuta e a noi dello sport ha dato uno stile inconfondibile, siamo i più invidiati. Per noi Giorgio Armani sarà indimenticabile, ha reso grande l’Italia e ha aiutato lo sport a diventare grande”. Così Luciano Buonfiglio, presidente del Coni.
“Armani era un uomo straordinario per classe, sensibilità, umanità e amore per il basket”, ha dichiarato il presidente della Fip, Giovanni Petrucci.
LUNEDI’ LUTTO CITTADINO A MILANO
In occasione delle esequie di Giorgio Armani, che si terranno in forma privata lunedì 8 settembre, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala “ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata, in segno di cordoglio e partecipazione della comunità milanese. In tutte le sedi comunali la bandiera civica sarà esposta a mezz’asta”. L’Amministrazione comunale, si legge in una nota, “invita tutti i cittadini e le cittadine, le organizzazioni sociali, culturali e produttive milanesi ad esprimere, nelle forme ritenute più opportune, il dolore e l’abbraccio dell’intera Città”. Alla camera ardente, allestita oggi e domenica 7 settembre in via Bergognone 59, sarà presente il Civico Gonfalone.
– foto IPA Agency –
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