martedì, Dicembre 23, 2025
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Regionali in Calabria, Conte “Con Tridico la svolta è a portata di mano”

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COSENZA (ITALPRESS) – “Ogni volta che torno qui il primo tema è la sanità, che resta la priorità assoluta. Poi c’è il nodo delle infrastrutture e della capacità di attrarre investimenti. Ma attenzione: le risorse dei fondi di coesione, che dovrebbero colmare i divari sociali ed economici, non possono essere drenate per un progetto faraonico e incerto come il ponte sullo Stretto. Servono opere utili ai cittadini, non illusioni”. Così il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, in occasione di una conferenza stampa a Catanzaro per la presentazione del candidato alla Presidenza della Regione Calabria per il centrosinistra, Pasquale Tridico. “Non è un semplice programma elettorale – ha sottolineato – ma un modello di sviluppo concreto, costruito grazie al contributo di cittadini, associazioni, forze sociali e culturali. Per la prima volta vedo un progetto ampio, articolato, puntuale: la svolta è a portata di mano. Tridico può interpretare questa prospettiva e dare una svolta ai cittadini, offrire una grande opportunità”.

Nel soffermarsi sulle critiche al reddito di cittadinanza, Conte ha parlato di “una falsa ricostruzione da parte della destra. Noi abbiamo promosso misure di crescita che hanno reso l’Italia una locomotiva in Europa. Il reddito di cittadinanza era solo uno strumento di sostegno per chi restava indietro. Non è quello il modello di sviluppo per la Calabria. Il vero problema è che oggi il governo, incapace di far crescere l’economia, si accanisce sui poveri. Hanno stanziato 445 miliardi in dieci anni per le armi e hanno recuperato appena un miliardo e mezzo, tagliando la nostra riforma. Hanno solo cambiato nome, trasformandolo in assegno di inclusione, ma non potevano cancellarlo del tutto: la povertà resta un’emergenza sociale”. Sulle dinamiche internazionali, il presidente di M5S ha evidenziato che il “Capo dello Stato ha ricordato che l’Europa non ha mai scatenato conflitti. Ma perché cresce la diffidenza dei cittadini verso l’Unione? Perché si investono miliardi in armi mentre si taglia su sanità, scuola, welfare. La gente si interroga sulla direzione che stiamo prendendo. Il Governo Meloni viola la legalità internazionale. Dal caso Al Masri, con un criminale di guerra sottratto alla Corte penale internazionale e rimpatriato in Libia su un volo di Stato. Così come nell’atteggiamento verso Israele: Il governo Netanyahu calpesta il diritto internazionale, si rende responsabile di un genocidio, e l’Italia resta immobile, offendo copertura e dunque complicità indiretta”.

– foto IPA Agency –

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Biglietti Pro-Pal davanti casa, la denuncia di un assessore del Comune di Ferrara

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FERRARA (ITALPRESS) – “Un fatto che va oltre il dissenso democratico, atto a destabilizzare il clima di serenità che contraddistingue una famiglia. Da mesi, a Ferrara, c’è chi continua ad alimentare tensione attraverso atti intimidatori che superano il confine con la civiltà, promossi da persone che si nascondono dietro al diritto di potersi esprimere liberamente. Violare la mia sfera personale, colpendo anche la mia vita familiare, è un atto codardo e deplorevole, soprattutto se compiuto da ignoti”. Così l‘assessore del Comune di Ferrara, Cristina Coletti, che nella mattinata di oggi, sul cancello e nella buchetta della posta della propria abitazione dove vive insieme alla sua famiglia, ha ritrovato biglietti di carta inneggianti alla Palestina libera. L’assessore ha già segnalato alla Polizia di Stato l’episodio, che si somma agli attacchi personali dello scorso 1 agosto, quando era stata accusata di promuovere violenza di genere attraverso cartelli esposti in tutta la città. Un’azione, questa, rivendicata dalle attiviste dei collettivi “Ferrara Transfemminista” e “Out!*”.

“Questo gesto è una grave violazione della vita privata – aggiunge Coletti – perché non colpisce il mio ruolo istituzionale, ma entra direttamente nella sfera personale e familiare. È inaccettabile che il dissenso possa arrivare a compromettere la serenità di una famiglia nella propria casa. Con questo fatto si crea una destabilizzazione pericolosa, che spero non spinga altre persone all’emulazione”. “Ferrara è una città che ha sempre dimostrato libertà, sensibilità e democrazia: queste azioni non fanno altro che ferirla”, conclude Coletti.

– foto ufficio stampa Cristina Coletti –

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Immigrazione, Piantedosi “Il rinvio alla Corte UE non è così impattante”

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CERNOBBIO (ITALPRESS) – “Non è una sentenza, è un’ordinanza di rinvio alla Corte Costituzionale per valutare l’eventuale legittimità o meno costituzionale di un aspetto specifico della nostra normativa. Non è che tutto deve essere visto sempre in relazione al progetto dell’Albania”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a margine del Forum TEHA in corso a Cernobbio in relazione alla decisione della Cassazione di sottoporre alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea due quesiti sui CPR in Albania. Aspettiamo l’esito. Non è neanche così impattante: è semplicemente qualcosa che afferisce a un momento particolare del procedimento che attiene a determinati casi, ma che non di per sé, come qualcuno ha scritto secondo me in maniera un po’ semplificata, che riguarda il giudizio sull’intero progetto”, ha aggiunto.

“PROVVEDIMENTO SU LEONCAVALLO ERA DOVEROSO”

“Non siamo preoccupati perché siamo convinti che ogni manifestazione di pensiero si svolgerà con senso di responsabilità”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a margine del Forum TEHA in corso a Cernobbio ad una domanda sulle manifestazioni a Milano dopo lo sgombero del centro sociale Leoncavallo. Su questo tema, il titolare del Viminale ha sottolineato che “non è stato il nostro provvedimento. È stata l’esecuzione di provvedimenti che erano doverosi, che derivavano da provvedimenti di natura giudiziaria: l’illegittimità di quella occupazione abusiva era stata sancita dalla magistratura e quindi abbiamo fatto la cosa più normale di questo mondo”.

– Foto IPA Agency –

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Marc Marquez conquista la Sprint del Gp di Catalunya

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Marc Marquez (Ducati) vince la Sprint Race del Gran Premio di Catalunya, quindicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2025. Il fuoriclasse spagnolo, leader della classifica piloti, approfitta della caduta del poleman Alex Marquez (Ducati Gresini), che stava conducendo la gara con un secondo di margine sul fratello, e si prende i 12 giri del Montmelo davanti al francese Fabio Quartararo (Yamaha) e all’italiano Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46). Ai piedi del podio le Ktm di Pedro Acosta, Enea Bastianini e Brad Binder. Solamente 14° Francesco Bagnaia (Ducati). Cadute per Marco Bezzecchi (Aprilia), Jorge Martin (Aprilia), Franco Morbidelli (Ducati VR46) e Fermin Aldeguer (Ducati Gresini).
– Foto Ipa Agency –
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Palermo, Osti traccia il bilancio “Abbiamo centrato tutti gli obiettivi di mercato”

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PALERMO (ITALPRESS) – Il direttore sportivo del Palermo, Carlo Osti, traccia un bilancio positivo al termine della sessione estiva di mercato. “Io sono molto contento del mercato che abbiamo fatto perché abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati”, ha affermato con soddisfazione ai microfoni di RGS. Un ringraziamento speciale va al City Football Group, che ha supportato Osti nella sua seconda finestra di mercato in rosanero: “Io ho lavorato su delle idee che mi ero fatto. Sono arrivato a gennaio e ritenevo che questa squadra avesse bisogno di più esperienza e di giocatori di Serie A che venissero a Palermo con grandi motivazioni. Spero di aver raggiunto questo obiettivo. E quindi d’accordo ovviamente con l’allenatore Pippo Inzaghi abbiamo cercato di costruire una squadra su questi parametri”.

Una sessione di mercato andata secondo i programmi: “L’unico rimpianto è Donnarumma (sorride, ndr), ma siamo molto contenti. Scherzi a parte, siamo molto felici di aver preso Joronen, che ha grande esperienza in categoria”. Sul fronte arrivi, confermata l’operazione Avella: Adesso direi che la squadra è competitiva in tutti i reparti. In difesa siamo in cinque per tre ruoli. Valuteremo in questi giorni cosa fare ulteriormente, ma io penso che potremmo anche andare avanti in questa direzione”.

Il tema delle uscite è stato altrettanto delicato: “È stato fatto un grande lavoro in uscita perché abbiamo rinunciato fin da subito a dei giocatori che poi si sono accasati da altre parti – ha spiegato Osti -. Direi che poi quelli fuori dal progetto hanno trovato tutti squadra e tranne Valerio Verre, al quale sono legato come ragazzo perché l’ho avuto anche alla Sampdoria. Mi spiace sinceramente, però adesso vedremo i mercati ancora aperti e valuteremo cosa succederà”.

Osti rivendica la scelta di puntare sull’esperienza, pur senza trascurare i giovani: Abbiamo tenuto i giovani che riteniamo siano molto forti e anche questi giovani hanno tutti avuto esperienza in cadetteria. Corona poi ha fatto molto bene a Pontedera, in Lega Pro, quindi abbiamo dei giovani sui quali sappiamo di poter contare in qualsiasi momento”. Il direttore sportivo sottolinea inoltre il valore del gruppo più esperto: “Brunori è il capitano di questa squadra, è l’uomo più rappresentativo, rappresenta il Palermo, la città. Quindi ci aspettiamo da lui tante cose. Ma soprattutto penso che il reparto d’attacco sia molto migliorato e quindi in questo momento Inzaghi possa avere parecchie soluzioni offensive”.

Inevitabile un passaggio sugli imprevisti, come la gestione dei portieri e la quesitone Magnani: “Il mercato è di per sé un mercato difficile e fluido. È liquido come la società in cui viviamo, come diceva Zygmunt Bauman. Per quanto riguarda i portieri io mi auguro intanto che possano riprendersi il più in fretta possibile e poi gestiremo di volta in volta le cose”. Sul difensore: “La società è stata vicinissima al giocatore, è stato un dramma umano. Io mi auguro che Giangiacomo possa risolvere al più presto i suoi problemi personali, perché io penso che riaverlo qui tra noi sarebbe bellissimo”.

Determinante anche l’impatto del nuovo allenatore. “Inzaghi è un allenatore vincente, è un allenatore che ha portato un grande entusiasmo perché lui ha un entusiasmo contagioso. È un allenatore che prepara benissimo le partite e le situazioni. Soprattutto non fa pesare il suo passato e questo ha creato una grande empatia con il gruppo”. Dal campo, i segnali sono incoraggianti: “L’impressione è sicuramente una visione positiva perché la squadra ha lavorato bene nel ritiro di Chatillon. Ha fatto bene in Coppa Italia a Cremona, è partita bene in campionato, in quattro punti, in due partite casalinghe. Quindi io penso che la partenza sia stata buona”. Infine, un pensiero alla piazza: “Il messaggio della piazza è stato eloquente, adesso starà a noi mantenere alto questo entusiasmo e cercare di entusiasmare di partita in partita”.

– Foto IPA Agency –

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Folla in fila a Milano per Giorgio Armani “Lascia tanto amore”

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MILANO (ITALPRESS) – “Ha creato un impero, è stato un grande e ha dato tanto a questa città. E’ un dovere essere qui”. Milano in fila per rendere omaggio a Giorgio Armani: tanta gente alla camera ardente allestita nel teatro di via Bergognone per dire addio allo stilista, scomparso giovedì a 91 anni.

fsc/azn

Dazi, Fitto “Accordo dell’Ue con gli Usa migliore rispetto ad altri”

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CERNOBBIO (ITALPRESS) – A proposito dei dazi “si prosegue su una strada che è quella di giungere a migliorare questo accordo sempre di più. Oggi ne abbiamo avuto una ulteriore prova. Se la domanda è avreste preferito non avere dazi, la risposta è chiara. Il tema è che alle condizioni date mi sembra che l’Europa abbia ottenuto un accordo che sicuramente tra i migliori in assoluto rispetto alle altre realtà che hanno trattato con gli Stati Uniti sul tema dei dazi”. Così il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto a margine del Forum TEHA in corso a Cernobbio.

“L’Europa sta facendo uno sforzo importante. Il momento è complesso, ma gli strumenti messi in campo sono finalizzati a rendere flessibile il bilancio in questo momento e quindi adeguare gli strumenti finanziari disponibili nella direzione di una maggiore efficienza. Al tempo stesso la presentazione del nuovo bilancio 2028-2034 dovrebbe collegarsi con questa dimensione e andare a rafforzare questo principio, rafforzando i temi della semplificazione e della flessibilità. Abbiamo bisogno di più flessibilità perché dobbiamo reagire alle situazioni nuove ma anche lavorare sui tempi direzione e il tema della flessibilità è fondamentale in questo senso”, ha aggiunto.

– foto IPA Agency –

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Riapre al pubblico il Sacrario di Castel Dante, Rauti “Onoriamo chi ha combattuto”

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ROMA (ITALPRESS) – “Rinnoviamo il nostro impegno morale di onorare chi ha combattuto per la Patria; chi ha contribuito con il suo sacrificio a lastricare il lungo percorso dell’identità nazionale”. Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti, oggi a Rovereto, su delega del Ministro della Difesa Guido Crosetto, per la riapertura al pubblico del Sacrario di Castel Dante. L’Ossario, simbolo di Rovereto, Città della Pace, “ci ricorda che abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti dei Caduti di tutte le Guerre ed il dovere istituzionale e civico di tutelare la memoria storica come viva e dinamica. E la ‘cultura della Difesa’ è anche questo: custodire i valori fondativi della Nazione, condividerli e trasmetterli”, ha dichiarato.

Nel Sacrario Militare riposano insieme le spoglie di oltre 20.000 soldati italiani, cecoslovacchi e austro-ungarici; “sepolture che sottolineano il concetto di fratellanza fra popoli che si sono combattuti ed invocano la pace , esprimendo una memoria condivisa europea ed un’idea di riconciliazione”, ha evidenziato Rauti. “Il Sacrario Militare di Castel Dante e la Campana dedicata a tutti i Caduti ricordano l’importanza di ‘non dimenticare’ e del valore assoluto della pace, che non deve essere mai data per scontata ma costruita e difesa ogni giorno con impegno e coraggio”, ha concluso.

– foto ufficio stampa Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti –

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Ministero del Turismo, Italia regina in Ue per saturazione e competitività

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ROMA (ITALPRESS) – Oltre 16,79 milioni di arrivi e oltre 59 milioni di presenze, con una permanenza media per visitatore di circa 3,5 notti: le statistiche del Ministero del Turismo, elaborate su dati ISTAT, indicano che il turismo italiano, a giugno 2025, ha segnato un netto miglioramento sia sul 2024 che sul periodo pre-Covid.

“La combinazione di un’offerta variegata, prezzi competitivi e crescente soddisfazione dei visitatori posiziona il nostro Paese come un punto di riferimento per il turismo in Europa”, si legge in una nota. “Un segnale forte, che ribadisce ancora come il turismo estivo non sia più limitato al solo mese di agosto, e che rafforza anche la progressiva tendenza alla destagionalizzazione”. Alcuni giorni del mese di settembre, infatti, registrano un andamento superiore alla media nazionale del trimestre estivo. Nello specifico, il fine settimana del 6 settembre e la settimana tra il 15 e il 21 segnano un tasso di saturazione, rispettivamente, pari al 44,65% e al 44,4% (rispetto al 43,5% della media di giugno, luglio e agosto). In particolare, il turismo internazionale ha evidenziato una dinamica molto positiva, con un aumento degli arrivi del +18,34% rispetto a giugno 2019 e del +13,43% rispetto a giugno 2024, e una crescita analoga nelle presenze straniere, del +18,89% sul 2019 e del +20,63% sul 2024. “L’inequivocabile attrattività dell’Italia come destinazione turistica di livello globale viene sublimata, inoltre, dal gradimento dei viaggiatori”: il sentiment di 85,9/100 nel mese di giugno è in leggero aumento.

Su tutti, i turisti britannici e tedeschi hanno espresso grande soddisfazione, sottolineando l’eccellenza della ristorazione e delle attrazioni turistiche italiane, a riconferma della qualità elevata dell’offerta e della capacità spiccatamente italiana di soddisfare pienamente le aspettative dei visitatori. Anche il traffico aereo consolida il trend positivo, con oltre 22,1 milioni di passeggeri registrati a giugno, performando un incremento del +3,6% rispetto allo stesso mese del 2024. Un elemento di rilievo è la forte incidenza del traffico internazionale, che costituisce il 68% del totale dei passeggeri, ribadendo il ruolo centrale dell’Italia nel panorama turistico europeo e globale. “L’Italia si conferma leader anche nelle prenotazioni online”. Ad agosto 2025, il tasso di saturazione delle piattaforme OTA ha raggiunto il 39,1%, e a settembre la tendenza continua, con il 38,3% degli alloggi prenotati. Questo andamento dimostra “non solo una domanda elevata, ma anche la competitività delle tariffe medie italiane, che risultano più vantaggiose rispetto ai principali competitor del Mediterraneo, come Spagna e Grecia”. Alcune Regioni italiane si distinguono per le loro ottime performance, contribuendo a rendere l’Italia una destinazione sempre più ambita: nel mese di agosto, i tassi di saturazione più elevati sulle piattaforme online (OTA) si registrano nelle Province Autonome di Bolzano (52,43%) e Trento (50,85%), territori che presentano anche le tariffe medie più alte.

Altre regioni che superano la media nazionale sono la Valle d’Aosta (47,54%), l’Abruzzo (47,37%), la Sardegna (45,65%) e la Calabria (45,56%). Mentre, sul fronte tariffario, il Molise si distingue per i prezzi più contenuti (Ç103,5), pur con un livello di saturazione superiore alla media nazionale, e tariffe relativamente basse si osservano anche in Basilicata (Ç129,0) e in Umbria (Ç129,8). Da segnalare, poi, la prestazione di alcune Regioni a vocazione montana che, nel mese di settembre, portano avanti il trend positivo del comparto dell’alta quota. Emergono, in primis, Valle d’Aosta (48,05%), Provincia Autonoma di Trento (46,64%), Basilicata (46,59%) e Abruzzo (46,12%).

“L’Italia si conferma non solo un simbolo di bellezza e cultura, ma anche una potente industria turistica in costante crescita, pronta a conquistare nuovi mercati e a rafforzare la sua posizione di leader nel settore”, ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè. “Ci prepariamo quindi al meglio per il più grande evento al mondo sul turismo, il Global Summit del WTTC, che si terrà a Roma dal 28 al 30 settembre. Sarà l’occasione anche per fare il punto sull’andamento del settore ed evidenziare l’importanza di andare oltre la logica del mero numero di presenze – conclude il ministro -, perché ciò che conta è quante risorse economiche vengono generate per i territori, favorire un turismo sostenibile e di qualità, e dare sempre maggiore stabilità e crescita ai lavoratori del comparto”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).