lunedì, Dicembre 22, 2025
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Lavoro, retribuzioni e Pil: quali sono le prospettive?

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ROMA (ITALPRESS) – Settembre è il mese dell’inizio dell’anno lavorativo, ma quali sono le prospettive? Ne parla l’economista Gianni Lepre.

fsc/azn

Attentato a Gerusalemme, sale a 6 il bilancio dei morti. Uccisi due terroristi, erano palestinesi della Cisgiordania

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GERUSALEMME (ISRAELE) (ITALPRESS) – Sale a sei morti e 12 feriti il bilancio dell’attacco terroristico avvenuto questa mattina a una fermata dell’autobus a Ramot, quartiere nel nord di Gerusalemme. Due assalitori, residenti in Cisgiordania, sono saliti a bordo di un autobus e hanno aperto il fuoco sui passeggeri. Un un membro delle forze di sicurezza e un civile li hanno uccisi.

I due attentatori, come detto, erano due palestinesi delle località di Qubiba e Qatana, in Cisgiordania. Lo riferiscono le autorità israeliani. Secondo le prime ricostruzioni riportate dai media, gli attentatori sono saliti su un autobus e hanno sparato contro i passeggeri. Una fonte della sicurezza ha riferito a Kan che, in seguito all’attacco, i valichi di frontiera intorno a Gerusalemme sono stati chiusi in entrambe le direzioni.

Il gruppo islamista palestinese al potere nella Striscia di Gaza Hamas ha accolto con favore l’attacco e ha affermato che si tratta di “una risposta naturale ai crimini dell’occupazione e alla guerra di annientamento a Gaza. Questo è un messaggio chiaro: i piani di Israele, la distruzione di Gaza City e la profanazione della moschea di Al-Aqsa non rimarranno senza conseguenze”. Dopo l’attacco, l’esercito israeliano sta attualmente circondando diverse aree alla periferia di Ramallah, in Cisgiordania, “per contrastare il terrorismo e rafforzare gli sforzi di difesa”.

NETANYAHU E BEN GVIR SUL LUOGO DELL’ATTENTATO

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è giunto sul luogo dell’attacco terroristico costato la vita a cinque persone a Gerusalemme nord. Lo riportano i media locali. Presenti anche il ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben Gvir, e il parlamentare Zvi Sukkot. Due assalitori palestinesi hanno sparato contro un autobus nel quartiere Ramot, a Gerusalemme, prima di essere colpiti a morte da un agente della sicurezza e da un civile armato. Nell’attacco ci sono stati anche dei feriti, sette dei quali in gravi condizioni.

SMOTRICH “ANP EDUCA A UCCIDERE GLI EBREI”

Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, chiede lo smantellamento dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) dopo l’attacco terroristico di questa mattina a Gerusalemme conclusosi con l’uccisione dei due attentatori. “Lo Stato di Israele non può accettare un’Autorità nazionale palestinese che cresce ed educa i propri figli a uccidere gli ebrei”, ha scritto su X. Per Smotrich, leader dell’estrema destra israeliana, “l’Anp deve scomparire dalla mappa, e i villaggi da cui provengono i terroristi dovrebbero assomigliare a Rafah e Beit Hanoun”, aree nel sud della Striscia di Gaza pesantemente attaccate dall’esercito israeliano. Nelle scorse settimane, Smotrich ha presentato una proposta per l’annessione dell’82% della Cisgiordania da parte di Israele in risposta al piano di diversi Paesi occidentali di riconoscere uno Stato palestinese.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Sinner perde la vetta dopo 65 settimane, Alcaraz nuovo re

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ROMA (ITALPRESS) – Termina dopo 65 settimane il primo periodo di permanenza in vetta al ranking Atp di Jannik Sinner, diventato numero 1 del mondo il 10 giugno 2024. Da quando è stato introdotto il ranking computerizzato, solo tre giocatori sono rimasti numero 1 più a lungo dopo essere arrivati per la prima volta in cima alla classifica: Roger Federer (237 settimane), Jimmy Connors (160) e Lleyton Hewitt (75). A scavalcarlo, in cima il ranking mondiale, lo spagnolo Carlos Alcaraz, trionfatore ieri all’Us Open proprio ai danni dell’altoatesino. Il tedesco Alexander Zverev resta in terza piazza, il serbo Novak Djokovic, in virtù della semifinale raggiunta a Flushing Meadows, risale di quattro gradini e si posiziona quarto. Il secondo azzurro nella top 10, Lorenzo Musetti, guadagna un posto e si attesta nono.

L’Italtennis maschile si conferma una potenza mondiale, potendo vantare quattro top 30: Flavio Cobolli sale di una posizione ed è 25esimo, Luciano Darderi, grazie al successo nel Challenger di Genova, guadagna quattro posti ed è 30esimo.

Questa la top ten della nuova classifica Atp:

1. Carlos Alcaraz (Esp) 11.540 (+1)
2. Jannik Sinner (Ita) 10.780 (-1)
3. Alexander Zverev (Ger) 5.930 (–)
4. Novak Djokovic (Srb) 4.830 (+3)
5. Taylor Fritz (Usa) 4.675 (-1)
6. Ben Shelton (Usa) 4.280 (–)
7. Jack Draper (Gbr) 3.690 (-2)
8. Alex De Minaur (Aus) 3.545 (–)
9. Lorenzo Musetti (Ita) 3.505 (+1)
10. Karen Khachanov (Rus) 3.280 (-1)

Così gli altri italiani:

25. Flavio Cobolli 2.040 (+1)
30. Luciano Darderi 1.584 (+4)
44. Lorenzo Sonego 1.090 (+2)
58. Matteo Berrettini 925 (-6)
65. Mattia Bellucci 884 (–)
73. Matteo Arnaldi 825 (-9)
84. Luca Nardi 755 (+2)
126. Andrea Pellegrino 516 (+15)

SABALENKA DOMINA IL RANKING MONDIALE, PAOLINI RESTA OTTAVA

Solo uno spostamento di rilievo nella top ten del ranking mondiale femminile. Al comando c’è sempre Aryna Sabalenka, per la 47esima settimana consecutiva (la 55esima complessiva: lo era stata già dall’11 settembre al 5 novembre 2023): la 27enne di Minsk, confermatasi regina di New York, vede consolidarsi a 3.292 punti il vantaggio sulla campionessa di Wimbledon, Iga Swiatek, ex numero uno del mondo che aveva perso la leadership lo scorso autunno dopo 125 settimane complessive (le ultime 50 consecutive). Sul terzo gradino del podio c’è la vincitrice di Parigi, la statunitense Coco Gauff, stacca di appena 59 punti dalla polacca. La 21enne di Atlanta precede l’altra statunitense Amanda Anisimova, che grazie alla finale allo Us Open (la seconda consecutiva in uno Slam) guadagna cinque posizioni ed è quarta (“best”). Alle sue spalle c’è la 18enne russa Mirra Andreeva, quinta, davanti ad un’altra statunitense, Madison Keys, trionfatrice in Australia, sesta. In settima posizione c’è la quarta americana in top ten, Jessica Pegula, alla quale la mancata conferma della finale a Flushing Meadows costa tre posti.

Stabile Jasmine Paolini, ottava, subito davanti alla cinese Qinwen Zheng, ora nona con un solo punto di distacco dalla toscana; stabile sulla decima poltrona la kazaka Elena Ribakina, a chiudere l’elite mondiale. Anche questa settimana sono sempre tre le azzurre tra le prime cento. Oltre a Paolini, perdono sette posizioni sia Lucia Bronzetti, ora 64esima, che Elisabetta Cocciaretto, 91esima. Sempre più in rampa di lancio la giovanissima Tyra Caterina Grant: la 17enne romana, grazie alla finale dell’ITF da 40mila dollari di Bytom (Polonia) dell’altra settimana, guadagna 24 posizioni in un colpo solo, sale al numero 208 e firma il “best”.

Questa la top ten della nuova classifica Wta:

1. Aryna Sabalenka (Blr) 11.225 (–)
2. Iga Swiatek (Pol) 7.933 (–)
3. Coco Gauff (Usa) 7.874 (–)
4. Amanda Anisimova (Usa) 5.159 (+5)
5. Mirra Andreeva (Rus) 4.793 (–)
6. Madison Keys (Usa) 4.579 (–)
7. Jessica Pegula (Usa) 4.383 (-3)
8. Jasmine Paolini (Ita) 4.000 (–)
9. Qinwen Zheng (Chn) 4.003 (-2)
10. Elena Rubakina (Kaz) 3.833 (–)

Così le altre italiane:

64. Lucia Bronzetti 1.008 (-7)
91. Elisabetta Cocciaretto 810 (-7)
148. Lucrezia Stefanini 491 (-3)
178. Nuria Brancaccio 406 (-13)
208. Tyra Caterina Grant 337 (+24)
231. Silvia Ambrosio 303 (+25)
249. Camilla Rosatello 282 (+5)
258. Giorgia Pedone 272 (-9)
269. Nicole Fossa Huergo 259 (+3)

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Alcaraz batte Sinner, vince Us Open e vola su vetta Atp

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz vince la 145esima edizione degli Us Open. Lo spagnolo, sotto gli occhi del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, riscatta il ko della finale di Wimbledon e batte in quattro set Jannik Sinner, campione in carica, nell’ultimo atto del Major di New York. Secondo Slam della stagione per il 22enne di Murcia, dopo il successo al Roland Garros, sempre in finale contro l’azzurro. 6-2 3-6 6-1 6-4, in due ore e 42 minuti di gioco, il punteggio in favore del classe 2003 iberico, che sale a quota sei tornei del Grande Slam vinti in carriera: assieme ai due Roland Garros (2024, 2025) e ai due Wimbledon (2023, 2024) ora sono due anche gli Us Open (2022, 2025). Prosegue la striscia positiva contro Sinner su cemento per Alcaraz, che nei testa a testa sul rapido è in vantaggio 7-2, con quattro successi consecutivi. L’ultima vittoria sugli hard courts di Sinner contro Alcaraz risale all’Atp 500 di Pechino 2023.
Non riesce la difesa del titolo dello scorso anno a Sinner, in un torneo che nelle ultime 16 edizioni non ha mai visto nessun giocatore alzare il trofeo due anni in fila. L’ultimo in grado di trionfare consecutivamente a New York è stato Roger Federer, che si è imposto a Flushing Meadows ininterrottamente per cinque anni dal 2004 al 2008.
Da domani Alcaraz sarà il nuovo numero 1 del mondo, con Sinner che scende al secondo gradino del ranking Atp. Da settembre 2023 lo spagnolo non si trovava in vetta alla classifica mondiale. L’allievo di Juan Carlos Ferrero è ora a quota 6 titoli Slam e aggancia Boris Becker, Stefan Edberg, Anthony Wilding, Don Budge e Jack Crawford. Sesto Major vinto prima di compiere 23 anni per Alcaraz, che eguaglia Bjorn Borg e Rafael Nadal in questa speciale classifica. Agli Australian Open di inizio 2026, torneo in cui non è mai arrivato nemmeno in semifinale, avrà l’occasione di superarli, prima di spegnere le 23 candeline il prossimo 5 maggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Alcaraz batte Sinner, vince Us Open e vola su vetta Atp

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Carlos Alcaraz vince la 145esima edizione degli Us Open. Lo spagnolo, sotto gli occhi del presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, riscatta il ko della finale di Wimbledon e batte in quattro set Jannik Sinner, campione in carica, nell’ultimo atto del Major di New York. Secondo Slam della stagione per il 22enne di Murcia, dopo il successo al Roland Garros, sempre in finale contro l’azzurro. 6-2 3-6 6-1 6-4, in due ore e 42 minuti di gioco, il punteggio in favore del classe 2003 iberico, che sale a quota sei tornei del Grande Slam vinti in carriera: assieme ai due Roland Garros (2024, 2025) e ai due Wimbledon (2023, 2024) ora sono due anche gli Us Open (2022, 2025). Prosegue la striscia positiva contro Sinner su cemento per Alcaraz, che nei testa a testa sul rapido è in vantaggio 7-2, con quattro successi consecutivi. L’ultima vittoria sugli hard courts di Sinner contro Alcaraz risale all’Atp 500 di Pechino 2023.
Non riesce la difesa del titolo dello scorso anno a Sinner, in un torneo che nelle ultime 16 edizioni non ha mai visto nessun giocatore alzare il trofeo due anni in fila. L’ultimo in grado di trionfare consecutivamente a New York è stato Roger Federer, che si è imposto a Flushing Meadows ininterrottamente per cinque anni dal 2004 al 2008.
Da domani Alcaraz sarà il nuovo numero 1 del mondo, con Sinner che scende al secondo gradino del ranking Atp. Da settembre 2023 lo spagnolo non si trovava in vetta alla classifica mondiale. L’allievo di Juan Carlos Ferrero è ora a quota 6 titoli Slam e aggancia Boris Becker, Stefan Edberg, Anthony Wilding, Don Budge e Jack Crawford. Sesto Major vinto prima di compiere 23 anni per Alcaraz, che eguaglia Bjorn Borg e Rafael Nadal in questa speciale classifica. Agli Australian Open di inizio 2026, torneo in cui non è mai arrivato nemmeno in semifinale, avrà l’occasione di superarli, prima di spegnere le 23 candeline il prossimo 5 maggio.
– foto Ipa Agency –
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Domani Israele-Italia, Gattuso “Attenzione alle transizioni”

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DEBRECEN (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Vincere aiuta a vincere. Ma il 5-0 contro l’Estonia deve essere messo da parte, almeno per una notte. Secondo impegno per l’Italia di Gennaro Gattuso che a Debrecen, in Ungheria, sfiderà Israele: l’obiettivo è trovare la terza vittoria consecutiva, magari segnando più reti possibili in modo tale da ritoccare quella che è la differenza reti, criterio cruciale in caso di arrivo a pari punti con la Norvegia. Prima però bisognerà pensare soltanto al campo: “Sarà una partita in cui dobbiamo stare molto attenti sulle transizioni, avendo loro giocatori con pepe e vivacità ci possono far male – ha dichiarato il ct azzurro -, il problema non sono i due attaccanti, è come giocare nella loro metà campo e come gestire bene quando perdiamo palla. La partita si giocherà su questo aspetto”. Spazio anche agli eventuali dubbi di formazione: “Coppia Kean-Retegui? Ci può stare – ha aggiunto -, si parla solo di cercare un pò di equilibrio in più, sono due giocatori che si sanno trovare, ci danno la possibilità di sviluppare la manovra in un certo modo, domani avremo una partita totalmente diversa rispetto all’Estonia”.
Qualche cambio ci sarà rispetto alla gara di Bergamo, complicato vedere in campo dal primo minuto Zaccagni: ieri l’esterno azzurro non si è allenato, oggi ha svolto una seduta differenziata in palestra per smaltire i postumi del match di venerdì. Gattuso nell’allenamento alla vigilia ha provato diversi moduli tra cui il 4-4-2 già visto nella sua prima uscita da ct: Kean e Retegui potrebbero partire nuovamente dal primo minuto con Barella e Tonali a centrocampo. Il centrocampista del Newcastle è intervenuto ai microfoni di Rai Sport: “Abbiamo avuto dei momenti di difficoltà, bisogna sempre aiutare tutti e tirar fuori tutti, questo sto facendo. Siamo riusciti a fare una partita facendo tanti gol, divertendoci nonostante il primo tempo difficile. Siamo stati ordinati e concentrati, non abbiamo subito, eravamo sempre positivi. Gattuso ci sta trattando come giocatori forti, perchè siamo questi, noi gli stiamo dando questo, ci sta dando tranquillità”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).