domenica, Dicembre 21, 2025
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Diverse esplosioni a Doha, Israele: “Attacco mirato ai leader di Hamas”. Media: “Ucciso il capo dell’ufficio politico”

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ROMA (ITALPRESS) – L’Aeronautica militare israelianaha recentemente condotto un attacco mirato ai vertici dell’organizzazione terroristica Hamas”. Lo hanno annunciato in una nota congiunta le Forze di difesa israeliane (Idf) e l’agenzia di intelligence Shin Bet, senza specificare il luogo dell’attacco. Intanto, i media internazionali hanno riportato le notizie di esplosioni nella capitale del Qatar, Doha. L’emittente pubblica israeliana Kan scrive che Israele ha attaccato Doha con l’obiettivo di colpire la leadership di Hamas. Una fonte della sicurezza israeliana citata da Kan ha confermato che si è trattato di un’operazione israeliana volta a eliminare diverse figure di spicco di Hamas, e un alto funzionario israeliano ha dichiarato che l’attacco “è stato condotto contro le figure più importanti dell’organizzazione”. Un funzionario israeliano ha dichiarato al quotidiano Haaretz che le esplosioni sono state causate da “un atto di ritorsione contro la leadership di Hamas e le figure di spicco dell’organizzazione”.

Alla fine del mese scorso, il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, aveva minacciato la leadership di Hamas all’estero, la maggior parte dei cui membri si trova a Doha. Nella nota congiunta, le Idf e Hamas scrivono che “i membri della dirigenza (di Hamas) attaccati hanno guidato le attività dell’organizzazione terroristica per anni e sono direttamente responsabili del massacro del 7 ottobre e della guerra contro lo Stato di Israele”. “Prima dell’attacco, sono state adottate misure per ridurre al minimo i danni agli astanti, tra cui l’impiego di armi di precisione e di ulteriori informazioni di intelligence”, conclude la nota.

L’emittente televisiva saudita Al-Arabiya ha riferito che il leader di Hamas Khalil al-Hayya, capo dell’ufficio politico, è stato eliminato in un attacco a Doha. Secondo i media palestinesi, sul luogo del raid erano presenti anche Khaled Mashal, capo dell’ufficio politico di Hamas dal 1996 al 2017, Mohammed Darwish, capo dell’ala politica del movimento, Ghazi Hamad e Izzat al-Rishq.

ISRAELE ORDINA L’EVACUAZIONE DI GAZA CITY

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno emesso per la prima volta un ordine di evacuazione obbligatorio per tutti i residenti di Gaza City, dopo aver raso al suolo diversi grattacieli perché ritenuti basi di Hamas e all’indomani dell’uccisione di quatto soldati in un attacco di Hamas. Le Idf stimano che, nonostante molti abbiano lasciato la città a seguito di precedenti avvertimenti, rimangono a Gaza City circa 900.000 persone, compresi otto-dieci ostaggi israeliani ancora vivi. L’esercito ha ordinato a tutti gli abitanti di Gaza City di evacuare immediatamente attraverso il corridoio Al-Rashid verso le zone umanitarie a sud.

“L’esercito è determinato a sconfiggere Hamas e opererà con forza a Gaza City, proprio come ha fatto nella Striscia”, si legge nel messaggio recapitato agli abitanti di Gaza City. “Rimanere nell’area è estremamente pericoloso”, recita il volantino. L’avviso forniva anche un numero di telefono per i residenti per segnalare i checkpoint di Hamas o qualsiasi tentativo di bloccare le evacuazioni.

SA’AR “ISRAELE INTERESSATO A PORRE FINE ALLA GUERRA A GAZA”

“Israele è interessato a porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza sulla base della proposta del presidente americano Donald Trump e in conformità con i principi stabiliti dal Consiglio di Sicurezza“. Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, durante l’incontro a Zagabria con il primo ministro croato, Andrej Plenkovic. Si tratta del primo commento pubblico di un funzionario del governo israeliano dopo la nuova proposta americana per porre fine alla guerra a Gaza e rilasciare tutti gli ostaggi. Tuttavia, secondo un articolo del quotidiano libanese Al-Akhbar, la nuova proposta di Trump non è stata ancora seriamente discussa dai mediatori, Qatar ed Egitto. Questi ultimi considerano la proposta americana impraticabile nella sua forma attuale, soprattutto perché priva di reali garanzie, secondo il quotidiano libanese.

Pertanto, i mediatori al Cairo e a Doha sono cauti nei confronti di questa proposta e continuano a fare pressione sugli Stati Uniti affinché avviino negoziati più seri e pretendono che facciano pressione su Israele affinché interrompa le attività militari a Gaza City. Un alto funzionario di Hamas all’estero, Mahmoud Mardawi, ha dichiarato in un’intervista rilasciata ieri sera ad Al-Jazeera: “In linea di principio, c’è una proposta che noi e tutte le fazioni palestinesi abbiamo già accettato. È stata presentata alla presenza di Egitto e Qatar”. Mardavi ha accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di non voler concludere l’accordo e ha affermato che Israele stava ostacolando la prosecuzione dei negoziati: “Dal 18 agosto a oggi, Netanyahu non ha risposto alla proposta. Non si tratta di una nuova iniziativa, ma di una proposta che gli stessi israeliani hanno già accettato e discusso a Doha. Dopodiché, si sono ritirati con una scusa e da allora Netanyahu non è più interessato ai negoziati: è lui l’ostacolo”.

ALTRI 35 MORTI A GAZA

Almeno 35 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dall’alba di oggi, mentre altri 20 risultano dispersi. Lo riferisce l’emittente del Qatar Al-Jazeera citando fonti sanitarie. Tra le vittime ci sono sette persone che attendevano di ricevere aiuti umanitari.

ATTENTATO A GERUSALEMME, KATZ “IMPORRE SANZIONI CIVILI AI PARENTI E AI RESIDENTI DEI VILLAGGI DEI TERRORISTI”

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dato ordine di imporre sanzioni civili ai parenti e ai residenti dei villaggi dei terroristi che hanno compiuto l’attacco a Gerusalemme ieri, di demolire qualsiasi struttura illegale nei villaggi e di revocare 750 licenze di lavoro e permessi di ingresso in Israele, in conformità con la raccomandazione dell’apparato di sicurezza e del Coordinatore delle attività governative nei Territori (Cogat)”. Lo ha annunciato su X lo stesso Katz.

Ieri mattina due palestinesi della Cisgiordania hanno sparato contro un autobus a Gerusalemme uccidendo sei persone e ferendone una decine. Da parte loro le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno mappato le case dei due terroristi e continuano a perlustrare numerose località e a interrogare i sospettati nella zona, riferisce su X l’esercito.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Israele ordina l’evacuazione di Gaza City

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ROMA (ITALPRESS) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno emesso per la prima volta un ordine di evacuazione obbligatorio per tutti i residenti di Gaza City, dopo aver raso al suolo diversi grattacieli perché ritenuti basi di Hamas e all’indomani dell’uccisione di quatto soldati in un attacco di Hamas. Le Idf stimano che, nonostante molti abbiano lasciato la città a seguito di precedenti avvertimenti, rimangono a Gaza City circa 900.000 persone, compresi otto-dieci ostaggi israeliani ancora vivi. L’esercito ha ordinato a tutti gli abitanti di Gaza City di evacuare immediatamente attraverso il corridoio Al-Rashid verso le zone umanitarie a sud.

“L’esercito è determinato a sconfiggere Hamas e opererà con forza a Gaza City, proprio come ha fatto nella Striscia”, si legge nel messaggio recapitato agli abitanti di Gaza City. “Rimanere nell’area è estremamente pericoloso”, recita il volantino. L’avviso forniva anche un numero di telefono per i residenti per segnalare i checkpoint di Hamas o qualsiasi tentativo di bloccare le evacuazioni.

ATTENTATO A GERUSALEMME, KATZ “IMPORRE SANZIONI CIVILI AI PARENTI E AI RESIDENTI DEI VILLAGGI DEI TERRORISTI”

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dato ordine di imporre sanzioni civili ai parenti e ai residenti dei villaggi dei terroristi che hanno compiuto l’attacco a Gerusalemme ieri, di demolire qualsiasi struttura illegale nei villaggi e di revocare 750 licenze di lavoro e permessi di ingresso in Israele, in conformità con la raccomandazione dell’apparato di sicurezza e del Coordinatore delle attività governative nei Territori (Cogat)”. Lo ha annunciato su X lo stesso Katz.

Ieri mattina due palestinesi della Cisgiordania hanno sparato contro un autobus a Gerusalemme uccidendo sei persone e ferendone una decine. Da parte loro le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno mappato le case dei due terroristi e continuano a perlustrare numerose località e a interrogare i sospettati nella zona, riferisce su X l’esercito.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Lecce, la Dia confisca beni per 3 milioni di euro ad un noto pregiudicato

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LECCE (ITALPRESS) – La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a un provvedimento di confisca definitiva di prevenzione di beni mobili ed immobili emesso dalla Corte Suprema di Cassazione nei confronti di un 57enne di Martina Franca (TA) già condannato per numerosi reati quali evasione fiscale, estorsione e furto in concorso, ricettazione continuata, produzione, traffico e detenzione di sostante stupefacenti, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, contraffazione di pubblici sigilli destinati a pubblica certificazione in concorso, nonché sostituzione di denaro e valori provenienti da rapina aggravata.

Nel dicembre 2020, l’uomo era stato anche tratto in arresto nell’ambito di una importante operazione di P.G. coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, in quanto ritenuto a capo di un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina operante su tutto il territorio nazionale.

La misura di prevenzione in questione origina da una proposta avanzata congiuntamente dal Direttore della DIA e dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce e ha riguardato 4 ville, di cui 2 con piscina, ubicate nel Comune di Martina Franca (TA) e nella località balneare di Torre Canne (BR), 1 ristorante sito in Taranto, 1 natante da diporto e numerosi autoveicoli di lusso, alcuni dei quali d’epoca, per uno stimato valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Flotilla “Colpiti da sospetto drone”, autorità tunisine smentiscono

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ROMA (ITALPRESS) – Gli organizzatori della Sumud Flotilla, che trasporta aiuti umanitari destinati a Gaza, hanno denunciato sui social che una delle loro imbarcazioni sarebbe stata colpita da un sospetto drone mentre si trovava al largo delle coste tunisine. Le autorità tunisine hanno smentito le voci di un attacco con droni. La Guardia nazionale ha ribadito che le notizie relative a un presunto attacco sono “del tutto infondate”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Flotilla diretta a Gaza: “Colpiti da un drone”. Le autorità tunisine smentiscono

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ROMA (ITALPRESS) – Gli organizzatori della Sumud Flotilla, che trasporta aiuti umanitari destinati a Gaza, hanno denunciato sui social che una delle loro imbarcazioni sarebbe stata colpita da un drone mentre si trovava al largo delle coste tunisine. Le autorità tunisine hanno smentito le voci di un attacco con droni. La Guardia nazionale ha ribadito che le notizie relative a un presunto attacco sono “del tutto infondate”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

La Flotilla diretta a Gaza: “Colpiti da un sospetto drone”. Le autorità tunisine smentiscono

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ROMA (ITALPRESS) – Gli organizzatori della Sumud Flotilla, che trasporta aiuti umanitari destinati a Gaza, hanno denunciato sui social che una delle loro imbarcazioni sarebbe stata colpita da un sospetto drone mentre si trovava al largo delle coste tunisine. Le autorità tunisine hanno smentito le voci di un attacco con droni. La Guardia nazionale ha ribadito che le notizie relative a un presunto attacco sono “del tutto infondate”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

In Norvegia centrosinistra verso la vittoria, sconfitte le destre

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ROMA (ITALPRESS) – Resta al governo della Norvegia il centrosinistra, secondo le stime TV2 e NRK. All’alleanza guidata dal premier uscente Jonas Gahr Støre, infatti, verrebbero accreditati 89 seggi, quattro sopra la maggioranza assoluta. Le destre guidate da Sylvi Listhaug, invece, si fermerebbero a quota 80 seggi.

– foto Ipa agency, il premier uscente Jonas Gahr Støre –
(ITALPRESS).

In Norvegia centrosinistra verso la vittoria, sconfitte le destre

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ROMA (ITALPRESS) – Resta al governo della Norvegia il centrosinistra, secondo le stime TV2 e NRK. All’alleanza guidata dal premier uscente Jonas Gahr Støre, infatti, verrebbero accreditati 89 seggi, quattro sopra la maggioranza assoluta. Le destre guidate da Sylvi Listhaug, invece, si fermerebbero a quota 80 seggi.
– foto Ipa agency, il premier uscente Jonas Gahr Støre –
(ITALPRESS).

Doppiette e autogol, Italia batte Israele 5-4

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DEBRECEN (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Vittoria sofferta per l’Italia, contro Israele finisce 4-5, decisiva la rete di Sandro Tonali in pieno recupero dopo una partita incredibile. Secondo posto per gli azzurri nel gruppo I, a -3 dalla Norvegia, domani impegnata contro la Moldavia e con una gara in più. Nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa dell’Estonia, poi il ritorno contro Israele a Udine. L’atteggiamento degli azzurri è stato totalmente differente rispetto alla sfida di Bergamo contro l’Estonia: il 4-3-3 pensato da Gattuso – sempre con la coppia Retegui-Kean in attacco – ha sbilanciato troppo l’Italia, la squadra di Ben Simon ha sfruttato una disattenzione difensiva al 16′ del primo tempo, con Locatelli che ha deviato nella propria porta un filtrante di Biton. Il primo squillo è arrivato con un diagonale di Retegui deviato in corner, al 31′ lo stesso Locatelli ha colpito la traversa dopo un’acrobazia in area avversaria. Il pareggio è arrivato grazie a Moise Kean al termine con una combinazione con lo stesso Retegui.
La nazionale azzurra è tornata in campo cercando di sfruttare il buon finale di primo tempo, ma la rete di Dor Peretz al 7′ – conclusione di prima intenzione dal limite – ha ribaltato nuovamente l’inerzia. La reazione è arrivata immediatamente, ancora Kean si è avventato su un pallone vagante: rimbalzo e tiro in fondo alla rete per il 2-2 maturato nel giro di un paio di minuti. Il pareggio ha dato nuova linfa vitale alla squadra di Gattuso, al 14′ è arrivato il sorpasso grazie a una rimessa laterale: palla addomesticata da Retegui e conclusione di Politano a superare la terza volta Daniel Peretz. A un quarto d’ora dalla fine Israele ha spaventato ancora gli azzurri, su un tiro-cross di Solomon è arrivato un intervento di Donnarumma per evitare il pareggio. Dopo lo spavento è arrivata la quarta rete sull’asse Frattesi-Raspadori, il numero 10 si è girato nello stretto eludendo l’intervento di Nachmias. Ma la gara è stata riaperta nuovamente a tre minuti dal 90esimo, ancora con un autogol, questa volta di Bastoni. Poco prima dell’assegnazione del recupero, su un’altra distrazione collettiva Dor Peretz ha firmato il 4-4. Un minuto più tardi Tonali, su un tiro-cross, è riuscito a trovare la rete del definitivo 4-5.
– foto Image –
(ITALPRESS).

Rimonte, gol e sofferenza: una pazza Italia batte Israele 5-4 e rimane in corsa per i Mondiali del 2026

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DEBRECEN (UNGHERIA) (ITALPRESS) – Vittoria sofferta per l’Italia, contro Israele finisce 4-5, decisiva la rete di Sandro Tonali in pieno recupero dopo una partita incredibile. Secondo posto per gli azzurri nel gruppo I, a -3 dalla Norvegia, domani impegnata contro la Moldavia e con una gara in più.

L’atteggiamento degli azzurri è stato totalmente differente rispetto alla sfida di Bergamo contro l’Estonia: il 4-3-3 pensato da Gattuso – sempre con la coppia Retegui-Kean in attacco – ha sbilanciato troppo l’Italia, la squadra di Ben Simon ha sfruttato una disattenzione difensiva al 16′ del primo tempo, con Locatelli che ha deviato nella propria porta un filtrante di Biton. Il primo squillo è arrivato con un diagonale di Retegui deviato in corner, al 31′ lo stesso Locatelli ha colpito la traversa dopo un’acrobazia in area avversaria. Il pareggio è arrivato grazie a Moise Kean al termine con una combinazione con lo stesso Retegui.

La nazionale azzurra è tornata in campo cercando di sfruttare il buon finale di primo tempo, ma la rete di Dor Peretz al 7′ – conclusione di prima intenzione dal limite – ha ribaltato nuovamente l’inerzia. La reazione è arrivata immediatamente, ancora Kean si è avventato su un pallone vagante: rimbalzo e tiro in fondo alla rete per il 2-2 maturato nel giro di un paio di minuti. Il pareggio ha dato nuova linfa vitale alla squadra di Gattuso, al 14′ è arrivato il sorpasso grazie a una rimessa laterale: palla addomesticata da Retegui e conclusione di Politano a superare la terza volta Daniel Peretz. A un quarto d’ora dalla fine Israele ha spaventato ancora gli azzurri, su un tiro-cross di Solomon è arrivato un intervento di Donnarumma per evitare il pareggio. Dopo lo spavento è arrivata la quarta rete sull’asse Frattesi-Raspadori, il numero 10 si è girato nello stretto eludendo l’intervento di Nachmias. Ma la gara è stata riaperta nuovamente a tre minuti dal 90esimo, ancora con un autogol, questa volta di Bastoni. Poco prima dell’assegnazione del recupero, su un’altra distrazione collettiva Dor Peretz ha firmato il 4-4. Un minuto più tardi Tonali, su un tiro-cross, è riuscito a trovare la rete del definitivo 4-5.

Dopo la vittoria di questa sera a Debrecen contro Israele, gli azzurri torneranno in campo l’11 ottobre a Tallin per affrontare i padroni di casa dell‘Estonia. Per l’Italia sarà la quinta gara del girone I delle qualificazioni ai Mondiali del 2026 e sarà anche la terza del neo ct Gattuso.

IL TABELLINO

ISRAELE (4-2-3-1): Da.Peretz 5; Dasa 5 (21’st Jehezkel 5.5), Nachmias 4.5, Lemkin sv (9’pt Shlomo 5)(43’st Turgeman sv), Revivo 5; E.Peretz 5.5, Do.Peretz 7.5; Khalaili 6.5 (21’st Baribo 6), Gloukh 6.5, Solomon 7; Biton 6.5 (21’st Mizrahi 5). In panchina: Glazer, Nir On, Gandelman, Shua, Kanichowsky, Blorian, Azoulay. Allenatore: Ben Simon 6

ITALIA (4-3-3): Donnarumma 5; Di Lorenzo 5, Mancini 5, Bastoni 5.5, Dimarco 5.5 (34’st Cambiaso sv); Barella 6 (23’st Frattesi 6.5), Locatelli 6, Tonali 7.5; Politano 7 (23’st Orsolini 6), Retegui 7.5 (42’st Maldini sv), Kean 8 (34’st Raspadori 7). In panchina: Meret, Vicario, Bellanova, Gatti, Rovella, Calafiori, P.Esposito. Allenatore: Gattuso 6.5

ARBITRO: Slavko Vincic (Slovenia) 6.5
RETI: 16’pt aut. Locatelli, 40’pt, 9’st Kean, 7’st, 45’st Do.Peretz, 14’st Politano, 36’st Raspadori, 42’st aut. Bastoni, 46’st Tonali
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Angoli 4-4. Recupero 3’pt, 9’st.

LE DICHIARAZIONI

“C’era da morire. Ci hanno sorpresi un po’ all’inizio ma ogni volta che andavamo in avanti li mettevamo in difficoltà. Oggi la gamba non era brillantissima, ci sta, quando si gioca la seconda partita è sempre così. Ci teniamo la vittoria, che era fondamentale. Siamo dei pazzi perché abbiamo preso dei gol assurdi. Siamo troppo fragili, concediamo gol troppo facilmente. Ma non è una critica ai giocatori, è un problema mio, che devo migliorare con il mio staff”. Così Gennaro Gattuso ai microfoni della Rai dopo la vittoria dell’Italia per 5-4 contro Israele nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026. “Bisogna dare merito ai ragazzi che hanno avuto la forza di reagire a ogni schiaffone preso – ha aggiunto -. Anche non essendo stata una grandissima giornata c’è stato cuore e voglia di reagire, questo è qualcosa su cui continuare a lavorare. Godiamocela, sono stati otto giorni incredibili. Complimenti ai ragazzi, ora li ringrazierò, se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo migliorare”. 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).