venerdì, Luglio 4, 2025
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Aricò “Gli scali siciliani terzo sistema aeroportuale d’Italia”

Aricò

PALERMO (ITALPRESS) – “Non dimentichiamo il grande successo dei sei aeroporti siciliani, che anche quest’anno si confermano il terzo sistema aeroportuale in Italia dopo Lazio e Lombardia: questo, se vogliamo, è dovuto anche a uno sconto organico del 25% e del 50% per permettere a tutti i siciliani di viaggiare da e verso l’isola; ciò ha generato non solo un maggior numero di passeggeri, ma un vero e proprio aumento dei voli e un conseguente aumento di rotte da e verso la Sicilia da parte delle compagnie. Passando ai collegamenti delle varie isole del territorio, anche questi stanno andando a gonfie vele: siamo la prima regione italiana ad aver usato fondi extraregionali per la costruzione del primo traghetto Made in Sicily, che sarà pronto a salpare già nel 2026 e la cui costruzione sta per essere terminata presso la sede di Fincantieri. Nei prossimi mesi, a livello ferroviario, Palermo sarà protagonista delle aperture di due stazioni in più con il semicompletamento dell’anello ferroviario; inoltre, da qui a fine 2027 ci saranno una serie di linee da completare”.

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Fegato grasso, casi in aumento anche tra i più giovani

ROMA (ITALPRESS) – Il fegato grasso, in termini medici steatosi epatica, è una condizione caratterizzata dall’accumulo eccessivo di grasso nelle cellule del fegato. In Italia il fegato grasso è un problema di salute pubblica crescente: si stima che circa il 25-30% della popolazione adulta presenti una forma di steatosi epatica, con incidenza maggiore tra le persone obese e i diabetici; l’incidenza sale fino al 70% nei paesi con il diabete di tipo 2. I casi sono in aumento anche tra i bambini e gli adolescenti in sovrappeso: il fegato grasso è una patologia legata in modo significativo allo stile di vita sedentario e ad abitudini alimentari scorrette. “Fisiologicamente il fegato contiene grasso. La normalità si aggira intorno al 5-10% del peso corporeo ed è molto importante perché i grassi forniscono energia alle cellule e costituiscono la parte integrante delle membrane delle cellule del fegato; oltre il 5-10% inizia a diventare troppo e ci sono diversi gradi di severità di steatosi del fegato, come viene tecnicamente definito l’eccesso di grasso”, ha detto Mario Mondelli, epatologo presso l’Istituto di cura Città di Pavia, intervistato per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
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Bach cede la presidenza del Cio a Coventry “Con lei lo sport è in buone mani”

LOSANNA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Stasera, alla mezzanotte, Kirsty Coventry sarà ufficialmente la nuova presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Il simbolico passaggio di consegne è avvenuto però stamattina, presso l’Olympic House di Losanna, in Svizzera, dove Thomas Bach ha consegnato la chiave dorata con il simbolo dei cinque cerchi alla prima donna alla guida del movimento olimpico. “Oggi è un giorno di gratitudine, fiducia e gioia. Provo molte emozioni in questo momento, ma soprattutto provo gratitudine”, ha esordito il presidente uscente, Thomas Bach. “Gratitudine, soprattutto, al nostro amato fondatore Pierre de Coubertin, il cui corpo riposa a due passi da qui e il cui cuore è nell’antica Olimpia. A lui dobbiamo tutto. Sono sicuro che ci stia guardando oggi, con quel sorriso familiare, e che sia contento di vedere il suo – e il nostro – movimento olimpico prosperare, fedele alla sua visione”.

Bach definisce l’elezione di Coventry come “un messaggio forte al mondo: il Cio continua ad evolversi” e si dice sicuro che con l’ex campionessa olimpica zimbabwese il movimento olimpico “sarà in buone mani”. Coventry ha aperto il suo discorso rivolgendosi proprio al suo predecessore: “Presidente Bach, ha servito il movimento con pura passione e dedizione per dodici anni e lo ha tenuto unito durante alcuni dei momenti più turbolenti”, le prime parole.

“Siamo i custodi di questa incredibile piattaforma. E non si tratta solo di un evento multisportivo. È una piattaforma che deve ispirare, cambiare le vite delle persone e portare loro speranza. Non vedo l’ora di lavorare con ognuno di voi per continuare a ispirare, cambiare vite e essere un faro di speranza”, ha aggiunto Coventry che, in un invito all’unità, ha paragonato il movimento olimpico alla tela di un ragno: “È complessa, è bella ed è forte. Ma se anche un solo piccolo pezzo di quella ragnatela si rompe, automaticamente tutto si indebolisce”. “Funziona solo se lavoriamo insieme e se restiamo uniti – ha aggiunto -. Ognuno di voi gioca un ruolo fondamentale nel nostro importantissimo ecosistema. Continuiamo a lavorare insieme per realizzare i sogni delle prossime generazioni”, ha concluso la nuova presidente del Cio che in compagnia di Bach ha reso omaggio alla tomba di Pierre de Coubertin. Un nuovo capitolo per il movimento olimpico sta per iniziare.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Indici futures: come anticipare il mercato in tempo reale

Gli indici futures sono strumenti finanziari fondamentali per chi desidera prevedere i movimenti dei mercati prima che le contrattazioni ufficiali abbiano inizio. Attraverso questi contratti derivati è possibile ottenere indicazioni sul sentiment degli operatori e sulle probabili direzioni dei principali indici borsistici, come il FTSE MIB, il DAX o lo S&P 500. Monitorare gli indici futures consente di cogliere segnali utili a definire strategie operative, ridurre il rischio e migliorare la tempestività delle proprie decisioni. Comprendere il funzionamento di questi strumenti significa dotarsi di un vantaggio competitivo per affrontare con maggiore consapevolezza la volatilità e l’incertezza dei mercati.

Come funzionano gli indici futures e perché sono così importanti

Gli indici futures sono contratti standardizzati attraverso i quali due parti si accordano per scambiarsi un indice sottostante a un prezzo prefissato in una data futura. Il termine futures riflette la natura di questi strumenti, che permettono di fissare oggi il valore di un indice che sarà regolato alla scadenza del contratto. Gli indici futures si basano su indici azionari come il Dow Jones, il Nasdaq o l’Euro Stoxx 50, e sono negoziati principalmente su mercati regolamentati come il CME o l’Eurex.

La loro importanza deriva dalla capacità di fornire un’anticipazione sui possibili movimenti del mercato. Gli operatori osservano i valori degli indici futures nelle ore che precedono l’apertura delle borse per individuare il sentiment prevalente e per valutare come potrebbero reagire gli indici ufficiali. Questo è particolarmente utile nei momenti in cui si attendono eventi macroeconomici, decisioni delle banche centrali o la pubblicazione di dati finanziari rilevanti.

Gli indici futures svolgono anche un ruolo fondamentale nella gestione del rischio. Investitori istituzionali e trader utilizzano questi strumenti per coprire le proprie posizioni o per speculare sulle variazioni attese del mercato. Grazie alla loro liquidità e alla possibilità di operare con margini relativamente bassi, i futures sugli indici rappresentano un’opzione flessibile per chi desidera proteggersi da movimenti sfavorevoli dei prezzi o cogliere opportunità di breve termine.

Monitorare costantemente i futures offre quindi la possibilità di allinearsi alle dinamiche dei mercati globali e di reagire con tempestività ai cambiamenti delle condizioni economiche e finanziarie.

Strategie operative per sfruttare gli indici futures

Utilizzare gli indici futures in modo efficace richiede una combinazione di analisi tecnica e analisi fondamentale. L’analisi tecnica permette di individuare livelli chiave come supporti, resistenze e pattern grafici che possono segnalare potenziali punti di ingresso o di uscita dal mercato. L’osservazione dei volumi e dei movimenti dei prezzi sugli indici futures offre indicazioni utili su dove si stanno posizionando i principali operatori e su come potrebbe evolvere il mercato nel breve periodo.

Accanto all’analisi tecnica, l’analisi fondamentale consente di comprendere l’impatto di eventi economici e politici sui mercati. Dati come il PIL, l’inflazione, la disoccupazione o le decisioni delle banche centrali possono influenzare in modo significativo il valore degli indici futures e degli indici sottostanti. Saper interpretare queste informazioni consente di elaborare strategie più solide e di evitare decisioni basate solo sulle dinamiche grafiche.

Un approccio vincente spesso prevede la combinazione di questi due metodi, con un’attenta gestione del money management. Definire in anticipo il livello di rischio accettabile, stabilire stop loss e obiettivi di profitto realistici sono elementi essenziali per operare con disciplina. L’uso degli indici futures, grazie alla loro elevata liquidità e alla possibilità di operare con leve finanziarie, offre molte opportunità ma richiede prudenza e preparazione per evitare errori costosi.

Gli errori più comuni da evitare quando si utilizzano gli indici futures

Molti trader che si avvicinano agli indici futures sottovalutano l’importanza della gestione del rischio e della disciplina operativa. Uno degli errori più frequenti è l’eccessivo utilizzo della leva finanziaria. Sebbene la leva permetta di controllare posizioni più grandi rispetto al capitale investito, amplifica allo stesso tempo le perdite in caso di movimenti sfavorevoli del mercato. È quindi fondamentale adottare un approccio prudente, evitando di esporre il conto a rischi sproporzionati rispetto alla propria capacità di assorbire eventuali perdite.

Un altro errore comune riguarda il mancato rispetto delle regole di money management. Non impostare stop loss o modificarli durante le fasi di mercato più volatili porta spesso a decisioni impulsive, dettate dall’emotività piuttosto che da un piano operativo chiaro. La gestione emotiva gioca infatti un ruolo determinante: lasciarsi guidare dalla paura o dall’euforia può compromettere la capacità di prendere decisioni lucide e razionali.

Infine, sottovalutare l’importanza dell’aggiornamento continuo e della formazione è un errore che può costare caro. I mercati evolvono costantemente e le dinamiche che influenzano gli indici futures possono cambiare rapidamente. Restare aggiornati sulle notizie economiche, sulle politiche monetarie e sugli eventi geopolitici è essenziale per operare con maggiore consapevolezza e ridurre il rischio di sorprese.

Bari, la Guardia Costiera soccorre due ragazzi bloccati su uno scoglio

BARI (ITALPRESS) – In mattinata, a causa delle avverse condizioni meteo-marine caratterizzate da forte vento di maestrale e mare agitato, due ragazzi sono rimasti bloccati su uno scoglio, impossibilitati a rientrare a riva in sicurezza. La Sala Operativa della Guardia Costiera di Bari, ricevuta la segnalazione, ha immediatamente attivato l’intervento di soccorso: da terra è stata inviata la pattuglia di “Mare e Laghi Sicuri”, mentre via mare sono intervenuti il battello B180 e la motovedetta CP 844, con a bordo un Rescue Swimmer (soccorritore marittimo specializzato). Il Rescue Swimmer, nonostante le difficili condizioni del mare, ha raggiunto a nuoto i due giovani, assicurandone il recupero in sicurezza.

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Fonte video: Guardia Costiera

Tlc, Pitigliano dice addio al rame con la fibra di Open Fiber

Tlc, Pitigliano dice addio al rame con la fibra di Open Fiber

PITIGLIANO (GROSSETO) (ITALPRESS) – Pitigliano accelera la transizione alla fibra ottica. Il Comune del Grossetano è tra i primi borghi italiani a dire addio al rame per passare alla rete di nuova generazione: è rientrato infatti in “100% Fibra Vera”, il programma di Open Fiber finalizzato a promuovere la dismissione del rame nell’infrastruttura di telecomunicazione. Open Fiber ha realizzato a Pitigliano una nuova rete in fibra ottica che oggi raggiunge 3 mila case, aziende, uffici pubblici e scuole. L’infrastruttura è stata costruita utilizzando la tecnologia FTTH-Fiber To The Home, capace di garantire velocità fino a 2.5 Gigabit al secondo.
col/fsc/azn
(in collaborazione con Open Fiber)

Iran-Usa, Tajani “Ue abbia linea comune e lavori per de-escalation”

Iran-Usa, Tajani

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “L’attacco americano c’è stato, dobbiamo lavorare affinché ci sia una de-escalation, per questo ho parlato con il ministro degli Esteri dell’Iran e di Israele ribadendo la posizione dell’Italia di cessare il fuoco. Questa dovrà essere la linea comune dell’Unione europea che dovrà proseguire unita al fine di garantire la stabilità in Medio Oriente”. Queste le parole del ministro degli esteri Antonio Tajani, arrivando al Consiglio affari esteri in corso a Bruxelles.

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