venerdì, Dicembre 26, 2025
Home Blog Pagina 68

Firmato l’accordo tra la Federazione italiana Scherma e l’Università di Roma Tor Vergata

0

ROMA (ITALPRESS) – È stato firmato questa mattina un accordo quadro tra l’Università di Roma Tor Vergata e la Federazione Italiana Scherma: il magnifico rettore Nathan Levialdi Ghiron e il presidente FIS Luigi Mazzone hanno siglato una importante collaborazione all’insegna della ricerca, didattica, formazione. I due enti infatti – si legge nell’accordo – si impegnano a collaborare, nel rispetto dei rispettivi ruoli e compiti istituzionali, al fine di promuovere e sviluppare progetti di ricerca, studio, formazione e aggiornamento. Utilizzando in particolar modo le rispettive strutture e risorse, mezzi e personale atti a garantire l’attuazione di progetti e iniziative.

L’Università di Roma Tor Vergata è il primo campus universitario in Italia, con 600 ettari sui quali insistono, non solo aule e laboratori, ma anche enti pubblici e privati che animano la vita di ateneo e contribuiscono allo sviluppo di ricerca e innovazione di alto livello. In stretta collaborazione con diverse Federazioni Sportive Nazionali del CONI, si stanno sviluppando importanti progetti per la realizzazione di strutture dedicate a varie discipline.

“Suggelliamo oggi un primo atto concreto nell’unione del mondo della cultura e il mondo della scherma. L’accordo rientra nella collaborazione istituzionale cercata e favorita dall’Università di Roma Tor Vergata con il mondo dello sport e in questo caso con la prestigiosa Federazione italiana Scherma”, ha affermato il rettore Nathan Levialdi Ghiron. Che prosegue: “Questo forte legame con il mondo sportivo nel corso degli anni ha permesso a Roma Tor Vergata di acquisire un qualificato expertise nel settore, anche grazie alla istituzione del Corso di Laurea in Scienze Motorie”.

“L’Ateneo considera fondanti i valori trasmessi attraverso una sana e corretta attività motoria – ha concluso il professor Levialdi Ghirone si impegna in questo senso alla promozione di attività di ricerca e formazione nei settori della salute e del benessere, ma anche nel turismo e nel tempo libero e nel campo dell’espressività e della creatività corporea e artistica”.

Il presidente della Federazione Italiana Scherma Luigi Mazzone, ricordando come la FIS sia la più medagliata tra le federazioni nazionali, ha sottolineato l’importanza della collaborazione: “È un vero onore, e soprattutto una grande emozione, sottoscrivere questo accordo quadro che unisce la Federazione italiana Scherma all’Ateneo di Roma Tor Vergata. Sotto il profilo istituzionale si tratta di un’intesa strategica, che si fonda su una comune visione che valorizza il binomio virtuoso tra sport e cultura. Una sinergia di eccellenze, rispettivamente sul piano agonistico e accademico, che dà lustro all’Italia e che si propone, nella condivisione di questo percorso, il raggiungimento di obiettivi concreti e sempre più ambiziosi”. 

-Foto ufficio stampa Federscherma-
(ITALPRESS).

Valditara “Riforma del 4+2 fondamentale per occupazione e competitività”

0

MILANO (ITALPRESS) – “La riforma del 4+2 è fondamentale, soprattutto in Lombardia, per dare opportunità occupazionali a tanti nostri giovani in tempi rapidi”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, a margine della visita all’IIS Paolo Frisi di Milano che offre, tra i vari percorsi di studi, la possibilità di conseguire il diploma di maturità al termine del quarto anno e del diploma di tecnologo nel settore ‘Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera’ al termine del sesto anno. “Parliamo di percorsi che possono portare a esiti lavorativi anche molto ben retribuiti e molto ricercati dalle imprese. Giro il Paese e ci sono richieste sempre più pressanti di giovani formati in settori che oggi gli istituti tecnici e professionali non riescono a coprire”, ha spiegato poi. “E il 4+2 va proprio in questa direzione, offrire opportunità occupazionali ai giovani e garantire al sistema imprenditoriale qualifiche che al momento mancano”.

Valditara ha spiegato di aver scelto l’istituto Frisi “perché è situato in un quartiere complicato di Milano”, Quarto Oggiaro, “e perché accoglie tanti giovani provenienti da tanti Paesi del mondo. È una scuola che sa fare vera integrazione e che dà prospettive occupazionali a tanti ragazzi e ragazze, offrendo loro la possibilità di una scelta e di un percorso di valorizzazione personale. È un presidio significativo in un territorio che ha delle criticità”. Per questo, “un riconoscimento particolare va al grande lavoro dei docenti, del dirigente scolastico e di tutte queste professionalità straordinarie che aiutano i nostri giovani a costruirsi un percorso di valorizzazione personale importante”, ha concluso il ministro.

– foto xm4/Italpress –

(ITALPRESS).

Denza Z9 protagonista in “La Grazia”, il nuovo film di Paolo Sorrentino

0

MILANO (ITALPRESS) – DENZA, il marchio premium di BYD, fa il suo debutto nel cinema internazionale in La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, che arriverà nelle sale italiane a partire dal 15 gennaio 2026, con anteprime dal 25 dicembre al 1° gennaio.

a pellicola, presentata all’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, racconta una storia che riflette i cambiamenti nei simboli del potere e vede la partecipazione di un elemento di design e innovazione che va oltre il semplice accessorio: la DENZA Z9, il modello più avanzato del marchio.

In La Grazia, la Z9 non è una mera comparsa, ma un simbolo discreto e significativo, che accompagna il Presidente della Repubblica Mariano De Santis, personaggio creato dalla penna del regista Premio Oscar. La Z9 si adatta al meglio allo stile del regista, rappresentando un complemento alla narrazione che esprime la filosofia del marchio: un equilibrio tra estetica e innovazione tecnologica, pensato per un pubblico globale che apprezza la sicurezza e la funzionalità.

In questo contesto gli interni uniscono tecnologia e comfort per creare un ambiente silenzioso, mentre la piattaforma ad alte prestazioni, i sistemi avanzati di assistenza alla guida e la cura per l’acustica interna offrono condizioni di guida e di ripresa ottimali. Con il suo debutto in La Grazia, DENZA segna il passo in un nuovo capitolo, quello della sofisticazione tecnologica al servizio dell’estetica.

Il posizionamento della Z9 all’interno di La Grazia evidenzia la strategia di DENZA di inserirsi nei contesti più rilevanti della cultura e dell’immaginario collettivo, raggiungendo un pubblico internazionale. La Z9, pur non ricoprendo un ruolo da protagonista in senso tradizionale, si fa portatrice di un messaggio che riflette l’evoluzione della società, diventando parte integrante di questo nuovo e attuale racconto.

foto: ufficio stampa BYD Italia

(ITALPRESS).

Cina rilascia prime autorizzazioni per veicoli a guida autonoma di livello 3

0

PECHINO (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Lunedì la Cina ha rilasciato l’autorizzazione alla circolazione su strada per due modelli di berline elettriche dotate di capacità di guida autonoma di livello 3, consentendo per la prima volta a questo tipo di veicoli di circolare su strade pubbliche.

I modelli sono stati sviluppati dalle case automobilistiche Changan Automobile e Arcfox di BAIC Motor, secondo un comunicato pubblicato dal ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT).

Il veicolo Changan è in grado di guidare autonomamente su singola corsia a velocità fino a 50 km/h durante situazioni di congestione del traffico. È autorizzato a circolare su tratti selezionati di autostrade e superstrade urbane nella municipalità di Chongqing, nel sud-ovest della Cina.

Il veicolo Arcfox è autorizzato a circolare in modalità autonoma a velocità fino a 80 km/h su tratti designati di autostrade e superstrade urbane a Pechino.

La guida autonoma è classificata in sei livelli, dallo 0 al 5. Più alto è il livello, più avanzata e intelligente è la tecnologia coinvolta. Il livello 3, definito “guida automatizzata in modo condizionato”, consente al veicolo di svolgere compiti dinamici di guida automatizzata, richiedendo tuttavia che un conducente umano resti disponibile a riprendere il controllo quando richiesto.

Negli ultimi anni la Cina ha promosso l’adozione della guida autonoma. A settembre, il Paese ha pubblicato un piano di lavoro che definisce l’approvazione condizionata per la produzione di veicoli di livello 3.

(ITALPRESS).

SIGEP World 2026 a Rimini con 1.300 brand e nuovi Paesi e progetti per catene e hotellerie

0

RIMINI (ITALPRESS) – SIGEP World – The World Expo for Foodservice Excellence, il Salone Internazionale di Gelato, Pasticceria, Cioccolato, Bakery, Pizza e Caffè organizzato da Italian Exhibition Group (IEG), tornerà alla Fiera di Rimini da venerdì 16 a martedì 20 gennaio. Un appuntamento che non si limita a presentare prodotti e tecnologie, ma che riunisce in un unico luogo eccellenze manifatturiere, innovazione e mercati internazionali. SIGEP World 2026 si presenta con un perimetro espositivo in espansione, forte di 1.300 brand espositori che portano a Rimini il meglio del Made in Italy, dalla tradizione di filiera alle tecnologie più avanzate. Accanto ad una presenza italiana solida e di assoluta eccellenza, rappresentata dalle aziende di punta delle filiere del foodservice, cresce in modo significativo anche la componente estera, che segna un +28% con 45 Paesi pronti a intercettare il mercato globale del dolce e dell’out-of-home. In questa geografia in continua espansione si distingue un gruppo di Paesi che, per peso industriale e capacità di innovazione, traina, assieme all’Italia le principali filiere del settore. Germania, Spagna, Francia, Cina, Turchia, Belgio, Polonia, Stati Uniti, Grecia e Danimarca saranno presenti in fiera con tecnologie, ingredienti, produzioni e know-how capaci di orientare trend e strategie del mercato globale. A questo scenario si aggiungono i nuovi ingressi dell’edizione 2026: Canada, Arabia Saudita, Algeria, Ecuador, Estonia, Serbia, Singapore, Nepal e Repubblica Ceca. Arrivano, inoltre, in fiera i National Pavilion, le collettive ufficiali dei Paesi che scelgono SIGEP World come vetrina strategica per le proprie eccellenze: quest’anno saranno presenti Arabia Saudita, Cina, Ucraina e Brasile.

Il quadro internazionale si completa con l’India, Guest Country 2026, attesa con una delegazione di 50 top buyer e rappresentanti istituzionali, oltre a espositori specializzati nelle tecnologie per il gelato. Il rafforzamento dell’offerta si accompagna a un’intensa attività di incoming: il Top Buyer Program porterà a Rimini 500 buyer da 75 paesi, con Stati Uniti, India, Canada e Brasile in testa per rappresentanza. I profili coinvolti includono le principali catene del foodservice, grandi importatori e distributori impegnati a selezionare tecnologie, prodotti e soluzioni capaci di anticipare le esigenze dei mercati globali. A SIGEP World le filiere dialogano tra loro e raccontano un foodservice che cambia rapidamente. Il gelato si conferma protagonista con un vero progetto culturale – dai percorsi What is Gelato? e Gelato Meets Chains – pensato per mostrare a catene, hotel e operatori internazionali in che modo e con quale modello imprenditoriale il gelato italiano rappresenti oggi una leva di business globale. La pasticceria cresce, spinta dal frozen e da tecnologie che moltiplicano le possibilità dei laboratori; il cioccolato porta in campo i grandi player con processi sempre più sostenibili; il settore bakery esprime una maturità industriale nuova, mentre la pizza spinge sull’acceleratore con Pizza (R)evolution, tra impasti evoluti e format che stanno conquistando il mercato internazionale.

Il caffè completa il quadro con un itinerario dall’origine alla tazzina passando dal Sustainability District, che riunisce paesi produttori e progetti dedicati a filiere sostenibili, dalla cooperazione africana al cacao latino-americano. E poi l’Innovation Bar, dove AI e robotica reinterpretano il coffee shop contemporaneo. A questa traiettoria si aggiunge Luxury Hotel Food Experience, un nuovo tassello strategico che mette in relazione i marchi dell’hotellerie di alta gamma con le eccellenze delle filiere della manifestazione, creando tavoli esperienziali e momenti di confronto dedicati ai responsabili Food&Beverage e agli chef degli hotel premium. Accanto alle filiere più tradizionali, si sviluppa tutto ciò che le connette e le potenzia: le tecnologie per il foodservice si riuniscono nel Kitchen Equipment Hub, vetrina delle soluzioni che cambieranno il modo di produrre, servire e gestire; Frozen Product Hub fotografa la crescita del surgelato di qualità, diventando un alleato strategico per format e catene mentre i servizi digitali trovano casa nel nuovo Digital District, dove software, pagamenti smart e robotica ridisegnano il lavoro di sala e di laboratorio.

– foto ufficio stampa Sigep –

(ITALPRESS).

Tajani “Dobbiamo ritrovare l’anima politica dell’Europa”

0

ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo ritrovare l’anima politica dell’Europa, le nostre radici giudaico-cristiane, i principi dell’umanesimo, dello Stato e del diritto, la centralità sempre e comunque della persona. Dobbiamo anche creare le condizioni per un’Europa che sappia prendere decisioni efficaci e veloci. Serve anche un’Europa più democratica: per questo continuo a insistere sulla indispensabile necessità che il Parlamento europeo, come tutti i Parlamenti del mondo, possa avere il potere di iniziativa legislativa. Questo permetterebbe di avvicinare ancora di più i cittadini alle istituzioni europee che purtroppo in molti sentono a volte distanti”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla XVIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori a Roma.
“Di fronte a uno scenario internazionale complesso, il Governo ha ben saldi i due cardini della propria politica estera, il rapporto transatlantico e l’Europa – ha sottolineato Tajani -. Il Governo ha instaurato da subito relazioni eccellenti con la nuova amministrazione americana, come erano eccellenti quelli con la precedente. La nostra posizione è chiara: gli Stati Uniti non possono fare a meno dell’Europa e l’Europa non può fare a meno degli Stati Uniti. Sulla base di questo assunto l’Italia è in prima linea per alimentare le relazioni tra le due sfonde dell’Atlantico, favorendo anche il dialogo tra le istituzioni europee e Washington”.
“Il quadro internazionale in cui viviamo mette la politica estera al centro del nostro dibattito pubblico. Di fronte a tante incognite, c’è una certezza: l’Italia e il Governo guidato da Giorgia Meloni sono sempre più protagonisti a livello globale. Pace, sviluppo e crescita: questi i cardini della nostra azione, mettendo sempre la persona al centro”, ha sottolineato il vicepremier.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Patrimonio culturale immateriale, 30 mila elementi già censiti

0

ROMA (ITALPRESS) – Oltre trentamila elementi di patrimonio culturale censiti: riti, tradizioni, prodotti locali, manifestazioni, infiorate e cortei storici. E’ stato presentato alla Camera dei deputati lo stato di attuazione del primo “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale” finalizzato alla raccolta di tutto quello che rappresenta le nostre radici. Perchè esiste un’Italia che vive nei piccoli gesti, nei saperi tramandati, nelle lingue locali che resistono al tempo, nei riti custoditi dalle comunità. E tutto questo prima che venga dimenticato va preservato, conservato e condiviso. Il progetto di “Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale” – avviato nel 2023 e promosso da UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, in collaborazione con ANCI e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), sotto la supervisione del Ministero della Cultura – ha proprio questa finalità. Un lavoro in linea con la Convenzione UNESCO del 2003 che riconosce il valore dei patrimoni immateriali nella costruzione dell’identità collettiva e nello sviluppo sostenibile (UNPLI dal 2012 è accreditata come consulente del Comitato Intergovernativo UNESCO) e che non avrà mai fine vista la ricchezza del patrimonio culturale immateriale di cui è ricco il nostro Paese.
Durante l’evento è stato presentato anche radiciculturali.it, il portale in cui si traduce concretamente questo lavoro di mappatura. Si tratta di un contenitore aperto dove fino ad oggi sono stati censiti oltre trentamila elementi, organizzati in 9 categorie tematiche e 43 sottocategorie. Il progetto, infatti, coinvolge circa 3.000 musei ed ecomusei, con il contributo attivo di 2.628 esperti, studiosi e volontari. Sono state create 6 reti tematiche e raccolte oltre 3.000 immagini. Un patrimonio vivo, che si rigenera costantemente e che unisce le comunità in una rete di conoscenza condivisa.
“Esiste un’Italia profonda e spesso meno raccontata, ma che rappresenta l’anima più autentica del nostro Paese: è l’Italia dei piccoli gesti quotidiani, dei saperi antichi tramandati di generazione in generazione, dei dialetti, dei riti e delle tradizioni custodite con amore dalle comunità locali. Con il Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale vogliamo preservare, valorizzare e condividere tutto questo, prima che vada perduto – ha commentato Antonino La Spina, Presidente di UNPLI -. Si tratta di un lavoro ambizioso e senza fine, perchè il patrimonio immateriale italiano è vivo, in continua evoluzione, e costituisce una risorsa fondamentale per la costruzione dell’identità collettiva e per uno sviluppo davvero sostenibile. E’ un invito a riscoprire ciò che ci unisce, a riconoscere il valore della memoria e della diversità culturale, a costruire insieme una rete di conoscenza che tenga vive le nostre radici. Inoltre tutto questo ricopre un valore strategico dal punto di vista dell’attrazione turistica nei piccoli borghi per agevolare la destagionalizzazione e la delocalizzazione dei flussi dei visitatori”.
Il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana nel suo messaggio che ha rivolto ai presenti ha rimarcato il valore del patrimonio culturale immateriale come elemento fondante dell’identità nazionale e il ruolo centrale della collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità locali nella sua tutela e valorizzazione, sottolineando come il progetto promosso da UNPLI rappresenti un modello virtuoso di partecipazione e salvaguardia della memoria collettiva.
Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè nel suo intervento ha ribadito l’importanza strategica del patrimonio culturale immateriale come leva di sviluppo turistico sostenibile.
“Celebriamo oggi un passaggio di paradigma importante: il patrimonio culturale immateriale sta assumendo sempre più un valore non solo come scrigno di tradizioni, ma come risorsa viva e pulsante, che diventa anche attrattiva turistica per i territori – ha commentato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo -. In questo processo determinante è stato il contributo di Unpli, che con la sua attività di valorizzazione dei patrimoni, di cui questo progetto è un esempio notevole, contribuisce in maniera importante non solo a promuovere l’Italia dei borghi, ma anche alla destagionalizzazione della nostra offerta turistica. Ed infatti già nel biennio 2024-2025 è evidente la crescita di presenze turistiche nei mesi spalla. Una crescita che è direttamente collegata con la grande ricchezza di tradizioni presenti nella nostra nazione. E qui entrano in gioco le pro loco, i veri custodi di questa eredità. Soggetti che hanno un ruolo centrale per mantenere vive le tradizioni e trasmetterle alle nuove generazioni”.
A rimarcare il ruolo dei Comuni Roberto Pella, vicepresidente di ANCI ha espresso soddisfazione per il lavoro fatto fino ad ora: “Sono molto orgoglioso di questo progetto, realizzato da UNPLI in collaborazione con ANCI, che ha avuto il compito di mappare in modo sistematico l’intero patrimonio immateriale del nostro Paese. Un’iniziativa di grande valore che mette al centro i Comuni e le comunità locali, veri custodi del patrimonio diffuso italiano, e che nasce grazie a un emendamento del Parlamento, di mia iniziativa, che ha reso possibile il contributo diretto di tutti i territori a questo monitoraggio nazionale – Roberto Pella, vicepresidente ANCI – I Comuni, insieme alle Pro Loco, diventano così protagonisti attivi di un lavoro di conoscenza, tutela e valorizzazione che rafforza il legame tra istituzioni, identità locali e sviluppo dei territori. Questo evento assume un significato ancora più profondo perchè si colloca nella stessa settimana in cui l’UNESCO ha riconosciuto, per la prima volta al mondo, la cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.
All’incontro hanno preso parte oltre Roberto Pella, vicepresidente ANCI, Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera; Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura ANCI, Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale; Fernando Tomasello, coordinatore del centro studi della Fondazione Pro Loco Italia ETS, Pier Luigi Petrillo, direttore Cattedra UNESCO Università Unitelma Sapienza, Angelo Mellone, direttore Intrattenimento Day Time RAI e Sandro Pappalardo, presidente ITA Airways.
A condurre l’incontro i volti RAI Adriana Volpe e Beppe Convertini. Per l’occasione sono intervenuti dei patrimoni viventi: i Muves del museo delle vestimenta che hanno sfilato con abiti della cultura popolare molisana della Collezione Scasserra e il Gruppo storico “RI Tinazoli” Letino di Caserta.
-foto ufficio stampa Unpli –
(ITALPRESS).

Roma: le foto delle luci di Natale nella città (3)

0

ROMA (XINHUA/ITALPRESS) – Un cane fotografato su un passeggino a Piazza di Spagna a Roma, in Italia, il 14 dicembre 2025.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Roma: le foto delle luci di Natale nella città (2)

0

ROMA (XINHUA/ITALPRESS) – Delle persone si divertono tra le luci di Natale vicino a via del Corso a Roma, in Italia, il 14 dicembre 2025.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).

Roma: le foto delle luci di Natale nella città (1)

0

ROMA (XINHUA/ITALPRESS) – Una coppia posa per delle foto con le luci di Natale vicino a via del Corso a Roma, in Italia, il 14 dicembre 2025.

-Foto Xinhua-

(ITALPRESS).