sabato, Novembre 8, 2025
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Gksd firma due memorandum con il Gabon, al centro sanità ed edilizia sociale

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ROMA (ITALPRESS) – Sono stati firmati oggi a Roma due protocolli d’Intesa tra la Repubblica del Gabon e la Gksd investment holding. Gli accordi sono stati sottoscritti presso l’Hotel Saint Regis della capitale dal ministro degli Esteri del Gabon, Regis Onanga Ndiaye, e dal presidente di Gksd investment holding, Kamel Ghribi. La firma è avvenuta alla presenza del capo dello Stato del Gabon, Brice Clotaire Oligui Nguema.

Il primo accordo riguarda il settore sanitario e l’obiettivo principale è sviluppare un progetto di ospedale modulare in Gabon come parte della strategia nazionale, per rafforzare il sistema della salute pubblica. Le caratteristiche dell’ospedale prevedono una struttura modulare sostenibile e replicabile in più aree del Paese, dotata di servizi completi e con al centro la cooperazione sanitaria con programmi di formazione per medici del Gabon in Italia e in loco, programmi di medici visitatori, accesso a servizi medici avanzati presso il gruppo San Donato in Italia, oltre che telemedicina, consulenza strategica e modelli innovativi di cura.

E’ prevista inoltre una collaborazione nella progettazione, costruzione e logistica. L’attenzione è puntata anche su energia e ambiente, con l’impegno a garantire sostenibilità tramite energie rinnovabili, efficienza energetica, gestione ecologica dei rifiuti e certificazioni ambientali. Per quanto riguarda gli approvvigionamenti, è prevista una collaborazione nella fornitura di beni e servizi necessari al progetto. Entro 30 giorni sarà infine creata una task force congiunta per definire piani, calendari e modalità operative. La durata dell’intesa è di tre mesi prorogabili.

Il secondo accordo riguarda un progetto di edilizia sociale a Libreville, allineato con la Strategia nazionale urbanistica del Gabon e gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il progetto principale prevede la costruzione di un quartiere urbano per circa 25.000 abitanti su un’area di 110 ettari, che comprenderà scuole, impianti sportivi, luoghi di culto, spazi commerciali, una clinica smart, aree culturali, reti viarie e parchi pubblici.

La firma dei due memorandum rappresenta la prima pietra di collaborazione imprenditoriale tra Gksd e Gabon, e concretizza un’idea nata nel corso della settima edizione dell’Ecam Council a New York a settembre. “Ci siamo visti con la promessa di partecipare alla crescita del Gabon”, ha dichiarato il presidente di Gksd, Kamel Ghibri, nel corso della cerimonia. “L’Italia è un Paese partner e amico”, ha invece sottolineato il ministro degli Esteri del Gabon che ha definito la firma odierna “l’inizio di una bella avventura”.
(ITALPRESS).
-Foto Italpress-

L’Aeroporto di Fiumicino celebra 65 anni di storia, presente Mattarella

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FIUMICINO (ROMA) (ITALPRESS) – Ha accompagnato la crescita del Paese diventando la principale porta d’accesso dell’Italia al mondo e affermandosi negli ultimi anni come miglior aeroporto d’Europa e tra i primi al mondo. L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino compie 65 anni e festeggia oggi il suo anniversario con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La cerimonia promossa da Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys che gestisce il sistema aeroportuale della Capitale – con il “G. B. Pastine” di Ciampino – ha ripercorso le tappe più significative dell’evoluzione del “Leonardo da Vinci”, che si appresta a superare, per la prima volta, il traguardo dei 50 milioni di viaggiatori annui.

L’evento si è aperto con la visita del Capo dello Stato all’Innovation Hub del Terminal 1, il primo acceleratore di startup in un aeroporto europeo, che rappresenta il cuore della strategia di innovazione di ADR. Qui, i giovani rappresentanti delle nuove idee d’impresa Whill, Assaia, Proteso e Ailytics, già operative nello scalo, hanno illustrato i propri progetti al Presidente della Repubblica affiancati da alcuni membridell’Innovation Cabin Crew, il team di colleghi di ADR che accompagna lo sviluppo e la crescita dei progetti delle startup.

Hanno preso parte alla presentazione anche i vertici di Edizione, il Presidente Alessandro Benetton e l’Amministratore Delegato Enrico Laghi, i vertici di Mundys, il Presidente Giampiero Massolo e l’Amministratore Delegato Andrea Mangoni, i vertici di Aeroporti di Roma, il Presidente Vincenzo Nunziata e l’Amministratore Delegato Marco Troncone, e il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma. L’esperienza dell’Innovation Hub riflette la visione di ADR, basata sulla spinta agli investimenti in sviluppo sostenibile e su un approccio partecipativo che pone le persone e i giovani al centro delle strategie di crescita dell’intero Gruppo.

Un modello che ha consentito allo scalo di ottenere, per otto anni consecutivi, il riconoscimento come miglior aeroporto europeo per la qualità dei servizi da parte di Airports Council International (ACI) World. “Aeroporti di Roma celebra oggi un anniversario storico, mantenendo lo sguardo costantemente rivolto al futuro e agendo come un vero e proprio laboratorio di innovazione. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni e a una costante collaborazione tra pubblico e privato, il Leonardo da Vinci è diventato il miglior aeroporto d’Europa per qualità dei servizi e uno dei più sostenibili al mondo. Siamo orgogliosi, come azionisti, di aver supportato questo continuo percorso di rinnovamento, messo in campo anche grazie a un investimento di oltre 3 miliardi di euro, solo negli ultimi dieci anni. Continueremo a fare la nostra parte, sostenendo lo sviluppo sostenibile dello scalo, che genererà benefici importanti e duraturi per il territorio. Ringrazio di cuore, a nome di tutto il Gruppo, il Presidente della Repubblica, che ci ha onorato della sua presenza, incontrando anche i giovani imprenditori del nostro Innovation Hub”, ha dichiarato il presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys, Alessandro Benetton.

La cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito dall’artista Chiara Civello, cui sono seguiti i saluti del Sindaco della Città di Fiumicino Mario Baccini, che ha affermato “Per noi cittadini di Fiumicino, l’aeroporto non è solo un luogo di transito o di lavoro, ma una parte integrante della nostra identità.

È attorno a esso che si è sviluppata una città moderna, dinamica e aperta al mondo. L’impegno della nostra Amministrazione comunale è quello di coniugare la crescita economica e occupazionale che questa straordinaria infrastruttura genera, con la tutela del territorio e la qualità della vita dei cittadini. L’aeroporto Leonardo da Vinci è la Porta d’Italia sul mondo, ma anche la Porta del mondo sull’Italia.

Il presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma ha sottolineato “il privilegio aver potuto illustrare, davanti al Presidente della Repubblica e qui a Fiumicino, porta d’ingresso e lustro del nostro Paese, il percorso di rinascita del trasporto aereo italiano nel post-Covid. Dopo una crisi senza precedenti, il settore è tornato tra i più dinamici del Paese, motore di sviluppo e garanzia di mobilità per oltre 200 milioni di passeggeri, in un’ottica di sostenibilità e integrazione intermodale. Questa rinascita si fonda sull’infaticabile lavoro di donne e uomini del comparto che, grazie a un’azione politica lungimirante, hanno reso possibile la ‘ripartenza rock’ dopo la pandemia, ricostruendo non solo un sistema economico, ma anche un ponte immateriale tra culture diverse, fondato su sicurezza, centralità del passeggero e tutela dei diritti delle persone a ridotta mobilità”.

Nel corso del suo intervento, il CEO di ADR, Marco Troncone ha ricordato le parole di incoraggiamento del Capo dello Stato per l’intero settore del trasporto aereo, in occasione della sua ultima visita del 2022,nel periodo della ripartenza post-Covid, e ha ripercorso l’evoluzione del”Leonardo da Vinci” come motore della crescita civile e industriale del Paese. Troncone ha poi rimarcato il valore strategico del Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di euro, interamente autofinanziato, che assicurerà la capacità necessaria a rafforzare la competitività del Paese nel contesto globale del trasporto aereo, confermando anche nel medio-lungo termine eccellenza nei servizi e massimo rispetto dell’ambiente e del territorio.

Il progetto, presentato all’ENAC nel 2021, prevede un riassetto del sistema piste, con lo spostamento del baricentro delle operazioni verso Est e la creazione di un nuovo, grande Parco di interesse archeologico accessibile alla cittadinanza, contribuendo a ridurre significativamente l’impatto acustico sulle aree abitate.

“Un Piano – lo ha definito l‘AD di Aeroporti di Roma nel suo interventoche unisce attrattività e tutela del territorio, progresso e bellezza, occupazione e sostenibilità, valorizzando al massimo la comunità territoriale a cui apparteniamo e con la quale manteniamo un dialogo costante e costruttivo. È certamente un grande progetto industriale. Ma è per noi, innanzitutto, un impegno civile: perché un’infrastruttura così strategica appartiene al Paese intero ed è il frutto di una visione che si realizza ogni giorno, grazie alle persone che la rendono possibile”.

Alla celebrazione, ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato e ora adibito anche ai grandi eventi di ADR, hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini. Prima della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” della giovane artista Camilla Gurgone, due pannelli di alluminio che simboleggiano l’incontro tra umanità e tecnologia.

All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato. A margine dell’evento, ADR ha donato al Capo dello Stato una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.

-Foto IPA Agency-
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Pubblica amministrazione, Zangrillo: “Avviato l’iter per i rinnovi contrattuali 2025-2027”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha trasmesso oggi all’ARAN l’atto di indirizzo quadro per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego relativi al triennio 2025-2027, atto propedeutico all’avvio delle trattative sindacali per tutti i comparti e le aree dirigenziali.

“Con l’invio di questo atto – dichiara il Ministro Zangrillodiamo concretezza all’impegno che il Governo ha assunto: garantire la continuità contrattuale e avviare tempestivamente i rinnovi per il nuovo triennio, evitando i ritardi che in passato hanno indebolito il potere d’acquisto dei dipendenti pubblici.”

Il documento, predisposto in accordo con i comitati di settore e in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, definisce la cornice negoziale generale per la contrattazione collettiva del prossimo triennio. Per la prima volta, l’atto viene adottato all’inizio del periodo contrattuale, grazie alle risorse già stanziate nella legge di bilancio 2025, che coprono non solo il triennio 2025-2027, ma anche quello successivo 2028-2030.

“Abbiamo voluto introdurre un cambiamento strutturale – prosegue Zangrillo – che consente di rendere la contrattazione uno strumento di programmazione, e non più di rincorsa. È un passo avanti nella valorizzazione del lavoro pubblico e nella tutela del merito e della professionalità di chi ogni giorno garantisce i servizi ai cittadini”.

L’atto di indirizzo individua, tra le priorità della contrattazione, la formazione continua, il welfare contrattuale, la valorizzazione della performance, lo sviluppo del lavoro agile e l’introduzione di figure innovative come il Social Media e Digital Manager. Un’attenzione particolare è rivolta all’uso dell’intelligenza artificiale nei processi amministrativi, all’interno di un quadro che garantisca partecipazione, trasparenza e tutela del personale. “La contrattazione collettiva – conclude il Ministro – è una leva strategica per modernizzare la Pubblica Amministrazione, rafforzare la motivazione delle persone e rendere più attrattivo il lavoro pubblico, in linea con la visione di una PA al servizio del Paese”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Primo giorno di viaggio di Xi in Repubblica di Corea

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Il presidente cinese Xi Jinping è atterrato giovedì a Busan per partecipare al 32mo Incontro dei leader economici dell’APEC a Gyeongju, e per effettuare una visita di Stato in Repubblica di Corea.

In un incontro qui con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Xi ha affermato che sotto la loro guida congiunta, le relazioni Cina-Stati Uniti sono rimaste nel complesso stabili. (ITALPRESS/XINHUA). mec/tvi/gsl

America Week – Episodio 39

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Ogni volta che pensi di aver capito la direzione di Donald Trump, lui cambia bersaglio. È come inseguire un’ombra che si moltiplica. Il Pentagono sta addestrando una nuova “forza d’emergenza” della Guardia Nazionale: oltre 23 mila militari destinati al controllo delle folle nelle città americane. È la prima volta che un presidente ordina la creazione di un’unità permanente per l’ordine pubblico, con equipaggiamento
antisommossa. Non per un uragano o un disastro naturale: ma per “proteste civili”. Entro il primo gennaio 2026, ogni Stato dovrà fornire almeno 500 soldati. E tutto questo avviene mentre il Congresso è paralizzato dal prolungato shutdown, con stipendi bloccati e agenzie federali chiuse.
xo9/fsc/gtr
(Video di Stefano Vaccara)

Confagricoltura, Carapelli e Unapol insieme per rilanciare il ruolo dei giovani nel mondo dell’olio

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FIRENZE (ITALPRESS) – Confagricoltura, Carapelli Firenze e Unapol hanno organizzato a Palazzo della Valle a Roma “La Prima dell’olio”, la prima edizione di un evento che vuol diventare un appuntamento annuale, in apertura della nuova campagna olearia, ma anche celebrativo di un prodotto simbolo della nostra cultura e del Made in Italy a tavola.

“La Prima dell’Olio” non è un nome casuale, è proprio come una ‘prima’ teatrale in cui si apre il sipario sulla stagione oleicolo-olearia 2025/2026 e dove l’olio extra vergine appena prodotto fa il suo gran debutto a cena, favorendo un dialogo con la filiera su stime di produzione, nuovi progetti e forme di comunicazione. Per l’uliveto Italia, nel suo complesso, si prevede una buona annata, anche se in forma disomogenea: in forte crescita al Sud, in drastico calo al Centro-Nord, per un totale di 300mila tonnellate, +21% rispetto allo scorso anno, recuperando così la sua storica seconda posizione tra i principali produttori. Nel contesto mediterraneo, secondo gli ultimi dati COI (presentati il 28 ottobre 2025), la Spagna lascia prevedere una lieve flessione, con una produzione stimata di 1 milione 372mila tonnellate. Tunisia e Turchia rispettivamente con 270mila e 290mila tonnellate registrano un calo del 21% e del 43%. Il totale della produzione europea si attesta appena sopra i 2 milioni di tonnellate, mentre il resto dei Paesi del Mediterraneo raggiunge il milione di tonnellate, facendo emergere una chiara evoluzione della geografia produttiva, grazie agli investimenti degli ultimi anni.

Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, commenta: “Le stime di produzione indicano che l’Italia ha potenzialmente recuperato il proprio posizionamento nell’ambito dei Paesi produttori, tornando al secondo posto nella classifica mondiale dei principali produttori di olio d’oliva. Tuttavia, occorre cogliere gli stimoli che ci arrivano dal nuovo scenario produttivo e porre grande attenzione alle esigenze della filiera italiana con strategie mirate a valorizzare appieno le sue enormi potenzialità”.

Sul fronte dei consumi, l’Italia si conferma il secondo Paese consumatore al mondo, mentre su quello dei prezzi, interessante il mantenimento del differenziale di prezzo dell’olio italiano, quasi il doppio rispetto a quello spagnolo e greco. Per favorire il comparto nazionale occorre accrescere la percezione del valore dell’olio extra vergine italiano, che fa leva sulle sue caratteristiche di qualità, biodiversità e territorio. Segnali positivi sono da cogliere anche dall’analisi della bilancia commerciale, che nei primi sette mesi del 2025 risulta in lieve avanzo, cosa poco consueta per il settore dell’olio di oliva. Restano comunque da affrontare seriamente le debolezze del nostro sistema, in cui l’insufficiente produzione nazionale e la scarsa valorizzazione del prodotto Made in Italy creano crescenti problemi di competitività, prima sul mercato interno e poi su quello internazionale.

Per far crescere il settore servono nuove energie e nuovi approcci culturali, dove la tradizione non deve essere vissuta come un ostacolo all’innovazione. In un comparto, come quello olivicolo, in cui l’età media è superiore a 53 anni, attrarre i giovani, sviluppando competenze e offrendo loro nuove prospettive professionali, è fondamentale. Per questo dall’accordo Carapelli-Confagricoltura-Unapol è nato un nuovo progetto di formazione. Il progetto punta sulla formazione dei giovani negli Istituti Tecnici Superiori e nelle Università.

Un progetto pilota partirà a breve in collaborazione con l‘Istituto Agrario Garibaldi di Roma. Ignacio Silva, presidente di Deoleo – Carapelli Firenze dice: “Come azienda leader del settore sentiamo forte la responsabilità di agire anche nell’area della sostenibilità sociale, promuovendo, nell’ambito dell’accordo con Confagricoltura e Unapol, in essere dal 2018, un progetto di formazione trasversale, che copra tutte le fasi operative, dal campo fino alla distribuzione sul mercato. In tal modo intendiamo sottolineare l’importanza del nostro accordo di filiera e la possibilità concreta di creare valore per il settore”.

Altra opportunità da cogliere per valorizzare il comparto è quella della comunicazione. L’olio extra vergine di oliva è il prodotto principe della Dieta Mediterranea e ambasciatore del Made in Italy: raccontare il valore del nostro olio significa far emergere il lavoro che c’è dietro, le sue caratteristiche, i territori e la loro dimensione culturale e sociale.

Solo così si può costruire nel consumatore la consapevolezza del giusto prezzo e del valore reale di ciò che portiamo sulle nostre tavole. La cena a quattro atti a Palazzo della Valle, a cura dello chef Umberto Vezzoli, ha consentito il debutto di oli della nuova campagna di diverse cultivar (Cerasuola, Ravece, Coratina e Nocellara) in abbinamento alle diverse portate, compreso il dessert.

La dettagliata descrizione delle loro caratteristiche ha fatto capire quanta cultura si possa offrire a chi sta seduto a tavola: la ristorazione è uno asset essenziale per promuovere il prodotto olio con nuovi linguaggi e nuove proposte di consumo. Tommaso Loiodice, presidente di Unapol, conclude: “E’ di fondamentale importanza perseverare sul concetto di filiera, perché ciascun attore abbia il giusto riconoscimento economico e morale. Occorre inoltre lavorare su una comunicazione efficace per far capire che l’olio extra vergine non è un semplice condimento, ma un alimento buono, salutare e sostenibile. Il patrimonio olivicolo italiano è identitario di una collettività, di un territorio e di una storia millenaria che non solo va preservato, ma intelligentemente rinnovato per far fronte alle preoccupanti conseguenze del cambiamento climatico”. Anche dal MASAF è stata ribadita l’importanza della formazione, della comunicazione e del confronto costruttivo tra le parti, filiera e istituzioni, in linea con gli obiettivi del nuovo Piano Olivicolo Nazionale, per il quale in questi giorni si stanno concludendo le attività dei Gruppi di lavoro.

-Foto ufficio stampa Confagricoltura-
(ITALPRESS).

Console Tunisia “A Palermo grande occasione per promuovere scambi commerciali”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Una occasione splendida per promuovere scambi commerciali e parlare di possibilità di investimento e di partenariato tra le due sponde del Mediterraneo. Abbiamo scelto Palermo perché è la città del dialogo di pace nel Mediterraneo, una città conosciuta per la vicinanza geografica della Tunisia, una città dal ricco patrimonio culturale che ha saputo storicamente come accogliere e far convivere le diverse culture”. A dirlo Mohamed Ali Mahjoub, console di Tunisia a Palermo, in occasione del convegno “Industrie 5.0: Agroalimentari, nuove opportunità di investimento e affari tra la Tunisia e la Sicilia” promosso dalla Camera di Commercio Palermo Enna in collaborazione con il consolato.

fsc/gtr

Le designazioni arbitrali della decima giornata: Napoli-Como a Zufferli, Milan-Roma a Guida

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ROMA (ITALPRESS) – Sarà Luca Zufferli a dirigere Napoli-Como, gara valida per la 10^ giornata in programma sabato alle 18. Insieme al fischietto della sezione di Udine, al Maradona ci saranno gli assistenti Mokhtar e Fontemurato, il quarto ufficiale di gara Crezzini e gli arbitri Var Di Bello e Abisso. Il big-match del 10° turno Milan-Roma, in programma domenica alle 20.45 a San Siro, è stato affidato a Marco Guida di Torre Annunziata. Con lui i guardalinee Dei Giudici e Christian Rossi, il quarto ufficiale di gara Marchetti e gli arbitri Var Di Paolo e ancora Di Bello. Tra le gare più interessanti anche Cremonese-Juventus (sabato alle 20.45) e Verona-Inter (domenica ore 12.30) che saranno dirette rispettivamente da Daniele Chiffi di Padova e Daniele Doveri di Roma. 

LE DESIGNAZIONI DELLA DECIMA GIORNATA

Udinese – Atalanta (01/11, ore 15) arbitro: Fabbri di Ravenna
Napoli – Como (01/11, ore 18) arbitro: Zufferli di Udine
Cremonese – Juventus (01/11, ore 20.45) arbitro: Chiffi di Padova
Verona – Inter (ore 12.30) arbitro: Doveri di Roma
Fiorentina – Lecce (ore 15) arbitro: Rapuano di Rimini
Torino – Pisa (ore 15) arbitro: Arena di Torre del Greco
Parma – Bologna (ore 18) arbitro: Bonacina di Bergamo
Milan – Roma (ore 20.45) arbitro: Guida di Torre Annunziata
Sassuolo – Genoa (03/11, ore 18.30) arbitro: Feliciani di Teramo
Lazio – Cagliari (03/11, ore 20.45) arbitro: Sacchi di Macerata

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).